PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Martedì 02 Febbraio 2010

PARTE  2

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Crisi: Peggio Deve Arrivare Per Immobiliare Commerciale Usa
martedì, 2 febbraio 2010 07:15 NEW YORK
(AGI) - New York, 2 feb. - Il peggio per la crisi del settore immobiliare commerciale statunitense deve ancora arrivare. Sono infatti ancora numerosi gli uffici privi di inquilini, mentre il prezzo degli affitti continua a calare, rappresentando una minaccia per l'intero sistema finanziario. Stando al rapporto pubblicato lunedi' dall'agenzia Standard & Poor's i problemi del mercato delle costruzioni di case o di edifici a fini commerciali devono ancora farsi sentire nei segmenti di prestito piu' ampi, perche' i tassi di interesse sono ancora molto bassi e i flussi di cassa sono adeguati per pagare il debito e gli interessi su di esso.

 

 

La Borsa di Tokyo chiude in forte rialzo, rimbalza Toyota
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte rialzo. Il Nikkei ha guadagnato l'1,6% a 10.371,09 punti ed il Topix l'1,6% a 912,82 punti. Toyota (JP3633400001) ha guadagnato il 4,5%. Il colosso dell'automobile ha annunciato un piano per risolvere il problema al pedale dell'acceleratore che ha condotto al richiamo di 2,3 milioni di vetture negli USA e di 1,8 milioni in Europa. Tra gli altri titoli del settore Honda (JP3854600008) ha guadagnato il 2,4%, Nissan (JP3672400003) il 3,5% e Mazda Motor (JP3868400007) il 2,5%. L'indice ISM manifatturiero è salito lo scorso mese negli USA, il principale partner commerciale del Giappone, ai suoi più alti livelli dall'agosto del 2004. Isuzu Motors (JP3137200006) ha chiuso in rialzo del 6,2%. Secondo il quotidiano finanziario "Nikkei" l'utile operativo del produttore di camion potrebbe aver superato lo scorso trimestre ¥10 miliardi.
L'aumento dei prezzi delle materie prime ha spinto i minerari ed i petroliferi. Nel settore minerario Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) ha guadagnato l'1,6%, Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) il 5,1% e Mitsubishi Materials (JP3903000002) il 3,4%. Il prezzo dell'oro ha guadagnato ieri a New York l'1,9%, quello del rame l'1%. Tra i petroliferi Nippon Oil (JP3679700009) ha chiuso in rialzo del 6,2%, Cosmo Oil (JP3298600002) del 2,6% e Inpex (JP3294430008) del 2,9%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri al NYMEX il 2,1%.
Redazione Borsainside 07:29

 

 

Cina: Ocse Conferma Stima Crescita Pil Al 10,2% Nel 2010
martedì, 2 febbraio 2010 - 9:13 CET
(ASCA) - Roma, 2 feb - L'Ocse conferma le stime sulla crescita dell'economia cinese nel 2010 al 10,2% ma sollecita Pechino a realizzare riforme strutturali, in particolare aumentando la flessibilita' del tasso di cambio dello yuan. L'Ocse inoltre afferma che la Cina dovrebbe abbandonare la politica dei consistenti surplus.

 

 

Grecia: Papandreu, Siamo Al Centro Di Un Attacco Speculativo
martedì, 2 febbraio 2010 - 9:38 CET
(AGI) - Atene, 2 feb. - "La Grecia e' al centro di un attacco speculativo senza precedenti... Che sta strangolando la nostra economia": lo ha detto il premier George Papandreu in una conferenza economica. "Il livello degli spread sui titoli di Stato e' completamente ingiustificato sulla base della reale situazione dell'economica greca".

 

 

02 Febbraio 2010 10:19 PARIGI
OCSE: CINA POTREBBE SORPASSARE USA IN 5-7 ANNI
di Ansa
L'organizzazione di Parigi precisa che, nell'arco di tempo stimato, il paese potrebbe diventare leader nella produzione di beni manifatturieri. Ma è arrivato il momento che la spesa pubblica ''sostenga maggiormente le riforme sociali''.
Con l'aiuto di azioni di stimolo all'economia da parte del governo, la Cina sta guidando l'economia mondiale fuori dalla recessione.
Lo afferma un Rapporto dell'Ocse secondo il quale la Cina, che gia' e' la seconda piu' grande economia mondiale, nel giro di 5-7 anni potrebbe sorpassare gli Usa e divenire leader nella produzione di beni manifatturieri.
Secondo l'organizzazione di Parigi pero' ora e' giunto il momento che la spesa pubblica ''sostenga maggiormente le riforme sociali''. Cina: Fitch Taglia Rating Individuali a Due Banche Commerciali
martedì, 2 febbraio 2010 - 11:26 CET
(ASCA) - Roma, 2 feb - Fitch ha tagliato i rating individuali a due banche commerciali cinesi, China Merchans Bank e la China Citic Bank, portandoli da C/D a D. Confermati i rating (tra D e D/E) delle altre 14 banche monitorate dell'agenzia. La decisione spiega Fitch e' legata all'aumento dell'esposizioni fuori bilancio alimentate dal boom dell'offerta di credito.

 

 

Bce: Allocati 55,8 Mld a Sette Giorni. Tasso Fisso 1%
martedì, 2 febbraio 2010 11:37 BRUXELLES
(ASCA) - Roma, 2 feb - La Bce, con operazione di pronti contro termine, ha allocato 55,8 miliardi di euro a sette giorni, tasso fisso 1%. Soddisfatte tutte le 74 richieste pervenute. Lo comunica la Bce. Oggi scadeva una analoga operazione da 63,4 miliardi, conseguentemente si registra un drenaggio netto di liquidita' pari a circa 7,6 miliardi.

 

 

Le borse di Hong Kong e Shanghai chiudono poco mosse, bene Sydney
La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso anche oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,2% a 2.934,71 punti. Era dallo scorso 12 ottobre che il listino cinese non chiudeva a tali livelli. La lista dei ribassi è stata guidata dai titoli del settore immobiliare. China Vanke (CN0008879206) ha perso l'1,4%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) lo 0,6% e Beijing Capital Development (CNE000001782) il 2,4%. Le recenti misure prese dal Governo cinese per limitare la concessione di prestiti puntano, tra l'altro, a frenare la speculazione sul mercato immobiliare. China Eastern Airlines (CN0009051771) ha chiuso in calo del 5,1%. Oggi sono diventati commerciabili 1,4 miliardi di nuovi titoli della linea area. I minerari hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato l'1,4%, Jiangxi Copper (CN0009070615) il 2,3%, Shandong Gold Mining (CNE000001FR7) il 5,1% e Zijin Mining (CNE100000502) il 5,9%. Il prezzo dell'oro ha guadagnato ieri a New York l'1,9%, quello del rame l'1%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 20.272,18 punti. La seduta è stata piuttosto volatile. I titoli del settore immobiliare hanno esteso il loro rimbalzo di ieri. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato lo 0,8%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,6%, Sino Land (HK0083000502) lo 0,3% e Henderson Land (HK0012000102) lo 0,8%. I titoli delle grandi banche cinesi hanno chiuso in calo e penalizzato l'intero listino della città costiera. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l'1,2%, Bank of China (CN000A0J3PX9) lo 0,3% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) l'1,5%. Male anche gli assicurativi. China Life (CN0003580601) ha perso l'1,4% e Ping An Insurance (CNE1000003X6) lo 0,7%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato lo 0,9% e CNOOC (HK0883013259) l'1,1%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York il 2,1%.
Tra gli altri listini della regione il Taiex a Taipei ha perso l'1,3%, lo Straits Times a Singapore lo 0,6% e il Kospi a Seul lo 0,7%. L'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l'1,8%. L'indice australiano ha beneficiato soprattutto del rally dei minerari.
Redazione Borsainside 12:13

 

 

Cina: Ocse, credito eccessivo
martedì, 2 febbraio 2010 12:31 PARIGI
(ANSA) - ROMA, 2 FEB - L'eccesso di credito bancario in Cina potrebbe minacciare la stabilita' delle istituzioni finanziarie nel paese. A dirlo e' l'Ocse. L'organizzazione parigina si dice inoltre 'preoccupata dal punto di vista sociale per le pressioni inflazionistiche che salgono rapidamente', tanto che ha aumentato le stime sull'inflazione del 2010 dallo 0,1% all'1,8%, mentre quelle per il 2011 passano dall'1% al 2%. Le previsioni sul Pil sono confermate al +10,2% per il 2010 ed al +9,3% per il 2011.

 

 

Usa: 30 Mld Dollari Dal Tarp Al Fondo Di Sostegno Piccole Imprese
martedì, 2 febbraio 2010 - 12:35 CET
(ASCA-MarketNews) - Washington, 2 feb - La Casa Bianca cerca di allentare la morsa del credit crunch (razionamento del credito) che ''strozza'' le piccole e medie imprese. Il presidente Barack Obama ha chiesto al Congresso di creare un Fondo per i prestiti alle Pmi. La proposta prevede di trasferire 30 miliardi di dollari dal Tarp, il programma che si occupa di rilevare gli asset tossici dalle istituzioni finanziarie, al nuovo fondo. Al fondo potranno accedere le banche (con attivi non superiori a 10 miliardi) a patto che i fondi vengano utilizzati per finanziare le pmi.

 

 

Basilea2: Abete, Si Corre Il Rischio Di Credit Crunch
martedì, 2 febbraio 2010 - 12:48 CET
(ASCA) - Roma, 2 feb - ''Abbiamo preso atto che c'e' una preoccupazione diffusa non solo nel sistema bancario, ma anche nel sistema politico che le regole ulteriori di Basilea 2 potrebbero creare problemi, non risolvere problemi. Si corre il rischio di credit crunch, che non c'e' stato nel passato, ma potrebbe esserci nel futuro, se ci fosse una normativa di rafforzamento dei parametri bancari''. Lo ha detto il presidente della Bnl, Luigi Abete nel suo intervento alla presentazione di Italia Com-fidi, nella sede della Confcommercio.

 

 


02 Febbraio 2010 13:00 NEW YORK
ALLARME CDS BANCHE UE
di WSI
I credit default swaps per gli istituti europei sono saliti oggi al di sopra del costo dei CDS sui bond corporate per la prima volta dal collasso di Lehman Brothers nel settembre 2008.
I CDS (credit default swaps) e cioe' il costo per assicurarsi contro le perdite sui bond, per le banche europee sono saliti oggi al di sopra del costo dei CDS sui bond corporate per la prima volta dal collasso di Lehman Brothers nel settembre 2008. Lo scrive l'agenzia Bloomberg, spiegando che le preoccupazioni del mercato finanziario per i debiti governativi si stanno trasmettendo al sistema bancario. In Europa i casi della Grecia e del Portogallo, con budget fuori controllo, indicano che i paesi dell'Unione Europea avranno sempre piu' difficolta' ad aiutare finanziariamente le proprie banche. In borsa, attenzione ai titoli finanziari e bancari.

 

 

 
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..... India - Edizione New Delhi ..... Rep. Singapore - Edizione Singapore ..... Cina - Edizione Pechino .....
 
 

 

Spazio: Usa, 12mila posti a rischio
martedì, 2 febbraio 2010 - 15:33 CET
(ANSA) - ROMA, 2 FEB - La decisione di Barack Obama di cancellare il programma che doveva riportare l'uomo sulla Luna potrebbe far saltare 12mila posti di lavoro. I posti di lavoro a rischio sono nei centri di ricerca pubblici e privati americani. Secondo il Miami Herald, in Florida sono a rischio 7mila contratti legati sia al progetto Constellation sia al pensionamento degli Shuttle. Anche in Texas la protesta e' alta: si teme che il Johnson Space Center di Houston perda almeno 5.500 posti di lavoro.

 

 

02 Febbraio 2010 15:57 NEW YORK
DAL KANSAS CITY CONTRO WALL STREET
di Il Sole 24 Ore
Da presidente della Fed in Kansas a paladino della lotta contro i banchieri di Wall Street. Thomas Hoenig è stato «un faro di chiarezza» nell'attaccare l'atteggiamento degli istituti di credito. Una posizione apprezzata da Baseline Scenario, noto blog americano, di matrice liberista, gestito da James Kwak e Simon Johnson - i due economisti autori di «13 Bankers: The Wall Street Takeover and the Next Financial Meltdown» - che si porta avanti facendo il nome di Hoeing come successore «del tutto plausibile» di Timothy Geithner, «pronto non appena il Presidente si renderà finalmente conto della necessità di cambiare radicalmente politica bancaria».
Secondo il blog americano Hoeing è l'unico della Fed ad essersi espresso in maniera esplicita contro le banche «too big to fail», troppo grosse per fallire. Secondo Hoeing le istituzioni insolventi, in un sistema di mercato, devono poter fallire, indipendetemente dalle dimensioni.
Il presidente della Fed di Kansas city è uno dei falchi dell'inflazione della banca centrale Usa. Più volte ha ammonito sui rischi di mantenere per troppo tempo una politica monetaria troppo espansiva: non solo rischi di inflazione e di errata allocazione delle risorse, ma anche impedimenti a una vera ripresa economica e finanziaria. Hoenig ha auspicato una politica monetaria più equilibrata. Alcuni dei suoi sostenitori potrebbero essere spaventati da questo aspetto, ma per il blog americano non è un elemento decisivo: al momento a Washington la priorità è la stabilità del credito.
Al di là di alcune obiezioni prevedibili - è repubblicano; i mercati potrebbero reagire male spaventati dalla fine dell'era dei salvataggi "facili"; è "solo" un governatore regionale - resterebbe da verificare la sua disponibilità. Certamente non sta cercando questo ruolo - dice il blog americano - e non sente il bisogno di «seccature e sofferenze».

 

 

Volcker: fondi hedge e private equity debbono poter fare utili o fallire
BlueTG.it - martedì, 2 febbraio 2010 16:14 NEW YORK
I fondi hedge e di private equity dovranno poter fare utili e fallire senza l’attesa di un intervento del governo americano a loro sostegno.
Sarà questo il tenore delle dichiarazioni che l’ex presidente della Federal Reserve e attuale consigliere economico della Casa Bianca, Paul Volcker, rilascerà nel corso della sua audizione davanti alla Commissione Bancaria del Senato degli Stati Uniti.
Nelle tracce del suo discorso rilanciate dall’agenzia Bloomberg, infatti, si legge che “manager, azionisti o partner (di tali strumenti finanziari, ndr) dovrebbero essere sottoposti al rischio, in grado di guadagnare considerevolmente o di fallire completamente, come è appropriato in un sistema basato sulla competizione tra libere imprese”.

 

 

Usa: Geithner, Forti Tagli Al Deficit Potrebbero Esssere Dannosi
martedì, 2 febbraio 2010 - 16:25 CET
(ASCA) - Roma, 2 feb - L'amministrazione Usa rimane convinta sulla necessita' di riduzione del deficit federale, ma il processo di aggisutamento deve essere graduale. ''Forti e immediati tagli alla spesa potrebbero danneggiare la crescita economica'': ha detto il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner, nella sua audizione alla Commissione finanze del senato, illustrando la manovra di bilancio per il 2011. Geithner ha spiegato come non sia ''comunque troppo presto imporre delle riduzioni graduali del deficit'' come previsto dalla manovra di bilancio, per poi arrivare a maggiori tagli ''solo dopo che la ripresa economica si sara' consolidata''.

 

 


Borse europee: Chiusura positiva, svetta Milano
Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso anche oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,7%, iI DAX a Francoforte l'1%, il CAC40 a Parigi l'1,3%, il FTSE MIB a Milano l'1,8% e lo SMI a Zurigo lo 0,8%.
I minerari hanno guidato la lista dei rialzi. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 3,2%, BHP Billiton (GB0000566504) il 2,7%, Rio Tinto (GB0007188757) il 3,4% e Xstrata (GB0031411001) il 3,4%. I prezzi dei metalli di base si sono apprezzati oggi a Londra. Citigroup ha alzato inoltre il suo rating su Rio Tinto a "Buy".
Seduta positiva anche per i bancari. Barclays (GB0031348658) ha chiuso in rialzo del 2,6%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) del 3,7%, Deutsche Bank (DE0005140008) del 2,2%, Société Générale (FR0000130809) del 2,4%, UniCredit (IT0000064854) del 3,2% e Credit Suisse (CH0012138530) del 2,4%. Mediobanca (IT0000062957) ha guadagnato a Milano il 5,9%. Secondo "La Repubblica" una possibile nomina di Cesare Geronzi alla Presidenza di Generali aprirebbe la via ad una fusione tra il Leone di Trieste e Mediobanca. Quest'ultima ha però smentito la notizia.
Nel settore high-tech ARM Holdings (GB0000595859) ha guadagnato il 5,5%. L'azienda leader nella realizzazione di CPU per dispositivi mobili ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese del mercato. Sulla scia di ARM Infineon (DE0006231004) ha guadagnato il 3,2% e STMicroelectronics (NL0000226223) l'1,8%.
BP (GB0007980591) ha perso a Londra il 3,8%. L'impresa petrolifera ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile meno di quanto atteso dagli analisti ed indicato che la ripresa dalla recessione sarà solo "lenta e graduale".
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato il 6%. Secondo delle voci di stampa il Governo italiano avrebbe dato il via libera ad una fusione con Telefónica (ES0178430E18).
Technip (FR0000131708) ha chiuso a Parigi in rialzo del 6,4%. La seconda impresa europea del settore dei servizi petroliferi potrebbe ricevere un'importante commessa per costruire dei siti di immagazzinamento di gas naturale in Germania.
Redazione Borsainside 18:25

 

 

Usa: Geithner, Banche Rimborseranno Tutto Il Salvataggio
martedì, 2 febbraio 2010 19:52 WASHINGTON
(AGI) - Washington, 2 feb. - L'amministrazione Obama e' pronta a prendere tutto il tempo che sara' necessario per assicurarsi che le banche rimborsino tutti i soldi ricevuto per il loro salvataggio. Lo ha detto il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner nel corso della sua audizione al Senato. La proposta e' quella di chiedere alle banche di ripagare 90 miliardi di dollari in 10 anni, ma questi rimborsi potrebbero aumentare se i costi del salvataggio dovessero superare questa cifra.

 

 

La Borsa di Mosca chiude in netto rialzo
Le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso anche oggi contrastate.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca l'1,9% a 1.498,75 punti. I volumi di scambio sono aumentati sensibilmente rispetto a ieri e sono stati molto alti. Il prezzo del petrolio è risalito oggi al di sopra di quota $75 al barile. Il mercato azionario russo ha beneficiato inoltre del clima positivo a Wall Street. Rosneft (RU000A0J2Q06) è rimbalzato ed ha chiuso in rialzo del 6,6%. Molto bene anche Gazprom (RU0007661625): +4,4% a $6,43. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato l'1,6%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,3% a 21.858,25 punti. La seduta è stata tranquilla e priva di spunti particolari. Tra i titoli di maggior peso del listino ungherese OTP Bank (HU0000061726) ha perso lo 0,2%, Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,6% e Gedeon Richter (HU0000067624) l'1%. MOL (HU0000068952) ha guadagnato lo 0,2%.
Il PX a Praga ha chiuso in calo dell'1% a 1.176,60 punti. L'indice ceco ha riperso in questo modo tutto il terreno guadagnato ieri. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso l'1,3%, Komercni Banka (CZ0008019106) l'1,5%, Erste Group Bank (AT0000652011) l'1,1% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,7%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,4% a 39.904,02 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in rialzo del 3,1%. L'impresa mineraria si attende per quest'anno un aumento del suo utile netto del 30% a KPN 2,9 miliardi. Agora (PLAGORA00067) ha guadagnato il 2%. Deutsche Bank ha promosso il titolo del gruppo editoriale da "Hold" a "Buy". I bancari hanno chiuso contrastati. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,6%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) è rimasto invariato, BZW Bank (PLBZ00000044) ha guadagnato il 2% e BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,3%.
Redazione Borsainside 20:11

 

 

02 Febbraio 2010 20:12
Sole 24 ore
Obama incontrerà il Dalai LamaPechino: «Relazioni a rischio»

Barack Obama non indietreggia davanti alla Cina e attraverso un suo portavoce fa sapere che a fine mese incontrerà a Washington il Dalai Lama, guida spirituale tibetana in esilio, anche se sa benissimo che ciò farà infuriare Pechino. Il vice addetto stampa della Casa Bianca, Bill Burton, ha detto che la data dell'incontro non è ancora stata fissata. Gli Stati Uniti, ha precisato il portavoce, considerano il Tibet parte della Cina, ma sono preoccupati per il mancato rispetto dei diritti umani nella regione autonoma himalayana.
Inevitabile, fulminea e scontata la presa di posizione da Pechino. Durante una conferenza stampa a Pechino, il responsabile per il Tibet del Partito Comunista cinese, Zhu Weiqun, ha detto che un inconto tra i due leader «minerebbe seriamente le fondamenta politiche delle relazioni sino-americane» e «minaccerebbe la fiducia e la collaborazione» tra i due paesi. È la terza volta, dall'inizio dell'anno, che i vertici del cosidetto G2 arrivano ai ferri corti: il 21 gennaio il segretario di Stato, Hillary Clinton, aveva duramente attaccato la Cina per la sua decisione di oscurare il motore di ricerca Google e aveva apertamente accusato il governo del Dragone di aver organizzato una serie di cyberattacchi; e proprio ieri Pechino ha espresso "indignazione" nei confronti di Washington per la decisione degli Stati Uniti di vendere a Taiwan armamenti per 6,4 miliardi di dollari. Come prima ritorsione la Cina aveva annunciato la sospensione degli incontri militari di alto livello tra le due potenze.

 

 

02 Febbraio 2010 21:39
Sole 24 ore
Volcker: con il piano Obama risparmiatori più tutelati

Le tutele offerte dal Governo alle banche commerciali dovrebbero proteggere chi deposita fondi non chi specula. Questo il cardine dell'audizione dell'ex presidente della Federal Reserve e attuale numero uno dell'Economic Recovery Advisory Board della Casa Bianca Paul Volcker. Un intervento in difesa della cosiddetta «Volcker Rule», la legge proposta dal presidente americano Barack Obama per ridurre le dimensioni delle grandi bancheed evitare che le banche commerciali operino come hedge fund. «Il sistema bancario americano deve essere ristrutturato per evitare che siano necessari gli aiuti del 2008», ha detto Volker parlando alla commissione Bancaria del Senato.
«Servono - ha detto ancora Volker - autorità e metodo per evitare che si verifichino fallimenti in grado di minare la base dei mercati finanziari. È essenziale che si eviti eccessivo ricorso alla leva finanziaria e che si insista sulla richiesta di un adeguato livello di capitale e di liquidità», ha detto, ribadendo che tutti gli istituti finanziari - banche commerciali, hedge fund, private equity - che operano sui mercati di capitali «sono e devono essere libere di agire, innovare, investire e di fallire».
Volcker, a cui ha fatto eco il vicesegretario al Tesoro Neal Wolin, ha chiesto ai senatori di inasprire la proposta di riforma finanziaria del Senato, in modo che sia più simile a quella già approvata dalla Camera. «Il nostro sistema finanziario non sarà veramente stabile e la ripresa non sarà completa, finchè non fisseremo regole nuove e chiare per il mercato finanziario», ha detto Wolin. A favore della «Volcker Rule» si è espresso anche il presidente della commissione Bancaria Chris Dodd, spiegando che «senza una legge del genere il sistema continuerebbe a essere vulnerabile a un'altra crisi».

 

 

Toyota, Usa pensano di imporre sanzioni
martedì, 2 febbraio 2010 - 23:04 CET
(ANSA) - WASHINGTON, 2 FEB - L'amministrazione federale americana incaricata della sicurezza stradale ha intenzione di imporre una sanzione al gruppo Toyota. Secondo gli esperti federali americani, il gruppo giapponese, che nelle settimane scorse aveva provveduto a ritirare dalla circolazione milioni di sue automobili per un difetto al pedale dell'acceleratore, ha agito in ritardo e per questo gli Stati Uniti potrebbero chiedere i danni. Lo hanno rivelato fonti governative.

 

 

Borse dell'America Latina positive, San Paolo +0,9%
Tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,9% a 67.163,21 punti. Nel settore dell'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha chiuso in rialzo dell'1,6% e Gerdau (BRGGBRACNPR8) del 2,3%. La produzione industriale è aumentata a dicembre in Brasile del 18,9%. Grupo Pao de Acucar (BRPCARACNPR0) ha guadagnato il 3,6%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo della prima impresa retail brasiliana da "Neutral" a "Buy". Tra i bancari Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) ha chiuso in rialzo dell'1,3%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) dell'1,6% e Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) del 2%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso lo 0,6% nonostante il forte aumento del prezzo del petrolio. Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato lo 0,1%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dell'1,6% a 30.876,65 punti. Grupo Mexico (MXP370841019) ha beneficiato dell'aumento dei prezzi dei metalli ed ha guadagnato il 7,1%. Tra gli altri titoli di maggior peso del listino messicano América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato l'1,5% e Cemex (MXP225611567) lo 0,8%. Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha perso lo 0,3%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato l'1,3%, l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,6%, il General a Lima l'1%, l'IBVC a Caracas l'1,4% e l'IGBC a Bogotà lo 0,4%.
Redazione Borsainside 00:20


 

 

 
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WALL STREET: FUTURES USA AVANZANO, CONVINCONO LE TRIMESTRALI

02 Febbraio 2010 15:00 NEW YORK - WSI
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Conti migliori del previsto per UPS, Lexmark e Dow Chemical. Delusione invece per i risultati del colosso petrolifero BP. I rialzi sono tuttavia timidi in attesa della pubblicazioni delle cifre immobiliari e sulle vendite di auto. In rialzo le commodity.
Si preannuncia una seduta in cauto rialzo a Wall Street. A mezz'ora dall'inizio delle contrattazioni i contratti sui principali indici azionari scambiano di poco sopra i livelli della vigilia (vedi quotazioni a fondo pagina).

A mantenere alto il morale degli investitori, che da ieri sono tornati a fare acquisti sul mercato dopo un mese nero per la Borsa Usa, hanno contribuito anche i rialzi visti nelle altre Borse mondiali.

Ma sono soprattutto i conti trimestrali, nel complesso migliori delle attese, a spingere al rialzo, seppure timido, l'azionario. Sorprendono in positivo le cifre fiscali annunciate da UPS, Dow Chemical e Lexmark. BP e Whirlpool hanno invece fatto peggio del consensus nell'ultimo trimestre. La produttrice di lavatrici si e' pero' rifatta rivedendo l'outlook per il 2010 e i titoli guadagnano quasi l'1.5%.

Sul fronte macro oggi gli occhi saranno puntati sulle vendite di case con contratti in corso relative al mese di dicembre, sulle vendite di auto di gennaio e l'intervento del segretario del Tesoro Timothy Geithner sul piano fiscale da 3800 miliardi dell'amministrazione Obama.

Gli economisti di Barclays Capital sostengono che la sospensione della vendita di alcune vetture difettose di Toyota non dovrebbero avere un grande impatto sui ricavi del settore in gennaio, che dovrebbero mostrare una crescita del 13% anno su anno.

L'ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker, attualmente presidente del comitato consultivo Economic Recovery Advisory Board formato nel febbraio dell'anno scorso per il miglioramento della situazione economica sotto il presidente Obama, interverra' davanti al Comitato Finanziario del Senato circa il sistema di controllo delle attivita' ad alto rischio delle banche. Secondo alcune fonti l'udienza dovrebbe svolgersi alle 16 italiane, ma c'e' anche chi parla delle 20:30.

All'interno della sfera societaria, dopo i conti superiori alle attese di Exxon Mobil, la trimestrale di BP non e' stata altrettanto solida, risultando inferiore alle stime in gran parte a causa della debole prova della divisione di raffinazione.

A zig zag i titoli Dow Chemical, dopo che il colosso chimico ha riportato utili migliori del previsto. In forte denaro Lexmark International dopo che la seconda maggiore produttrice di stampanti negli Stati Uniti ha fatto meglio delle attese.

Barnes & Noble fa un balzo di quasi 20 punti percentuali dopo che il miliardario Ron Burkle ha sottolineato di voler entrare in possesso di oltre un terzo della quota della venditrice di libri, criticando le limitazioni imposte alla strategia di investimento della societa'.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico salgono i prezzi del greggio. I futures con consegna marzo avanzano di $0.50 attestandosi a quota $74.93 al barile. Sul valutario la moneta unica e' in rialzo a $1.3938. In progresso anche l’oro a $1111.40 l’oncia (+$6.40). In lieve rialzo i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.6500% dal 3.6540% di ieri.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e' in rialzo di 1.90 punti (+0.17%) a 1088.20.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +2.25 (+0.13%) a 1758.00.

Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 14.00 punti (+0.14%) a quota 1051.00.

 

 

 

WALL STREET: TENTA DI ESTENDERE IL RIMBALZO

02 Febbraio 2010 15:30 NEW YORK - WSI
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Investitori titubanti dopo il calo pesante di gennaio malgrado le trimestrali nel complesso convincenti. Ora occhi sull'immobiliare e sull'intervento di Geithner sul piano di bilancio da $3800 miliardi. Rincaro delle materie prime. Euro guadagna terreno.
Partenza incerta per l'azionario americano, con non riesce ad estendere conconvizione il rally di ieri. I listini hanno incontrato una certa resistenza tecnica e gli investitori preferiscono mantenere un approccio improntato alla cautela dopo i pesanti cali accusati in gennaio (-3.7%). Il Dow Jones avanza dello 0.13% a quota 10199.05, il Nasdaq dello 0.05% a 2172.18 punti, mentre l'S&P 500 dello 0.15% attestandosi in area 1090.84.

Tra le notizie piu' rilevanti di giornata si segnalano alcune trimestrali. I conti fiscali annunciati sin qui hanno nel complesso battuto le attese, ma difficilmente hanno agito da catalizzatore degli acquisti, con il mercato che ha dimostrato di essere molto esigente su questo fronte.

Un esempio lampante lo offre Dow Chemical, in ribasso del 5.5% malgrado la trimestrale abbia sorpreso in positivo. Rappresenta un'eccezione da questo punto di vista UPS , in rialzo di oltre l'1% sulla scia di utili migliori del previsto. I profitti in calo annunciati dalla produttrice di elettrodomestici Whirlpool sono invece offuscati dalla revisione al rialzo della guidance e i titolo accelera del 5%.

Sempre all'interno della sfera societaria, dopo i conti superiori alle attese di Exxon Mobil, la trimestrale di BP non e' stata altrettanto solida, risultando inferiore alle stime in gran parte a causa della debole prova della divisione di raffinazione. i titoli scivoalno del 4.5%.

In forte denaro Lexmark International (+11.5%) dopo che la seconda maggiore produttrice di stampanti negli Stati Uniti ha fatto meglio delle attese. Barnes & Noble fa un balzo di quasi 20 punti percentuali dopo che il miliardario Ron Burkle ha sottolineato di voler entrare in possesso di oltre un terzo della quota della venditrice di libri, criticando le limitazioni imposte alla strategia di investimento della societa'.

In ambito macro l'attenzione sara' rivolta alla vendita di case con contratti in corso relativa al mese di dicembre, attesa alle 16 italiane, alle vendite di auto (prevista alle 20) e all'udienza del capo del dicastero del Tesoro Usa Timothy Giethner sul piano di bilancio da $3800 miliardi dell'amministrazione Obama.

I fari saranno inoltre puntati anche sulla testimonianza di Volcker, ex presidente della Fed e attuale consulente dell'Economic Recovery Advisory Board, sul sistema di controllo delle attivita' piu' rischiose svolte dalle banche. Ancora non si conosce la data precisa di inizio dell'udienza. Si parla delle 16:30 o delle 20:30 italiane.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico salgono i prezzi del greggio. I futures con consegna marzo avanzano di $0.66 attestandosi a quota $75.09 al barile. Sul valutario la moneta unica e' in rialzo a $1.3949. In progresso anche l’oro a $1112.00 l’oncia (+$7.00). In lieve rialzo i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.6500% dal 3.6540% di ieri.

 

 

 

WALL STREET: SU GUIDANO I RIALZI AMEX E JP MORGAN

02 Febbraio 2010 18:00 NEW YORK - WSI
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In denaro il settore immobiliare dopo la pubblicazione dei dati sulle vendite di case. Bene finanziari ed energetici. Grande attenzione sulla "Volcker Rule" per controllare le attivita' rischiose delle banche. Avanzano le commodity.
Dopo un avvio titubante i listini arrivano al giro di boa in buon progresso, favoriti dai conti trimestrali migliori del previsto di UPS e dai dati relativi al mercato immobiliare.

Nel frattempo l'attenzione di Wall Street e' rivolta all'udienza sulla "Volcker Rule" circa il sistema di controllo delle attivita' piu' rischiose delle banche, dopo che il segretario del Tesoro Usa Geithner ha definito il deficit governativo enorme una minaccia per il futuro della maggiore economia mondiale, lanciando allo stesso tempo un appello per uno sforzo congiunto volto a rilanciare la crescita, in modo da creare posti di lavoro.

A livello settoriale, industriali, energetici e produttori di materiali di base guidano i rialzi, dopo che le cifre relative alle vendite di case con contratti in corso sono risultate in linea con le stime e in una seduta caratterizzata dal rincaro delle materie prime.

L'indice Dow Jones relativo al comparto dei costruttori immobiliari e' salito sui massimi di seduta. All'interno del settore salta all'occhio la prova di D.R.Horton, che fa un balzo del 9% dopo aver comunicato i primi utili risultati positivi in circa tre anni.

Tra i finanziari si mettono in luce American Express e JP Morgan, che rispettivamente conquistano il secondo e terzo posto del paniere delle blue chip, dietro ad Alcoa. E' la seconda seduta in cui il colosso dell'alluminio riesce a portarsi in vetta al Dow, favorito dall'entusiasmo suscitato ieri dal balzo dell'attivita' manifatturiera, cresciuta in gennaio sui massimi di sei anni.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Home Builders-XHB +3.9%, Gasoline-UGA +3.0%, Heating Oil-UHN +2.8%, Crude Oil-USO +2.3% e Commodities-GSG +2.3%. Le peggiori: Volatility-VXX -3.5%, Taiwan-EWT -1.1%, South Korea-EWY -0.7%, Singapore-EWS -0.6% e Regional Banks-KRE -0.5%.

Alle 18:45 circa il volume di scambio e' di 464 milioni di pezzi al NYSE e 1.16 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2217 a 982 al Nyse e 1470 a 1057 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 59 a 3 al NYSE e 39 a 8 al Nasdaq.

 

 

 

WALL STREET: ALT SU BANCHE, ENTUSIASMO AUTO

02 Febbraio 2010 22:00 NEW YORK - WSI
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Volcker (ex numero uno Fed) chiede lo stop alle transazioni rischiose per le banche commerciali. Ford (+3%) surclassa Toyota in gennaio, bene anche GM. Mercato immobiliare in via di stabilizzazione. In testa al Dow Alcoa, JP Morgan e Amex.
Seconda seduta di guadagni consecutiva per il mercato azionario, che viene dal mese peggiore da un anno a questa parte (-3.7% in gennaio). Il Dow Jones ha guadagnato l'1.09% a 10296.92 punti, il Nasdaq lo 0.87% a 2190.06 punti, mentre l'S&P 500 e' avanzato dell'1.3% a quota 1103.30.

A parte i motivi tecnici alla base del rimbalzo, ad innescare una corsa agli acquisti hanno contribuito in maniera decisiva i conti trimestrali migliori del previsto di UPS e dai dati relativi al mercato immobiliare.

Notizie incoraggianti sono giunte dal mercato immobiliare e soprattutto dell'auto. Le vendite di case con contratti in corso sono cresciute in dicembre, confermando le attese, offrendo un nuovo segnale di stabilizzazione del comparto.

In gennaio, un mese in cui il settore automobilistico e' stato scosso dal ritiro di numerose vetture difettose da parte di Toyota, il gruppo Ford Motor ha registrato un incremento del 24% delle vendite sul mercato statunitense, piu' del doppio rispetto allo stesso periodo del 2009. Le vendite della casa di Detroit GM sono aumentate del 14%, mentre quelle di Toyota, dopo i richiami per un difetto al pedale dell'acceleratore, hanno mostrato un calo dell'8.7%.

In un'udienza svoltasi nel primo pomeriggio di martedi' davanti al comitato delle Finanze del Senato, l'ex numero della Federal Reserve Paul Volcker ha detto che agli hedge fund e ai fondi di private equity dovrebbe essere concesso il permesso sia di trarre profitti che di fallire, senza che si debbano aspettare un qualsivoglia aiuto da parte del governo.

Proibire invece alle banche commerciali di intraprendere iniziative pericolose e di assumere rischi troppo alti dovrebbe essere una componente essenziale di un nuovo sistema di controllo del sistema finanziario e ridurrebbe inoltre il numero di quegli istituti definiti "troppo grandi per essere lasciati fallire".

In un'udienza svoltasi separatamente e avente come materia di dibattito il budget da $3800 miliardi dell'amministrazione Obama, il segretario del Tesoro Usa Geithner ha definito il deficit governativo enorme una minaccia per il futuro della maggiore economia mondiale, lanciando allo stesso tempo un appello per uno sforzo congiunto volto a rilanciare la crescita, con obiettivo primario quello della creazione di posti di lavoro.

L'agenzia Moody's ha definito il piano di bilancio presentato dal governo "il primo passo del lungo percorso che dovrebbe portare ad un debito sostenibili", ma che ulteriori misure saranno necessarie se si vuole portare a compimento tale missione.

Tra i finanziari si mettono in luce JP Morgan e American Express, che rispettivamente conquistano il secondo e terzo posto del paniere delle blue chip, forti di rialzi compresi tra il 2 e il 2.5%, piazzandosi subito dietro ad Alcoa (+3%). E' la seconda seduta in cui il colosso dell'alluminio riesce a portarsi in vetta al Dow, favorito dall'entusiasmo suscitato ieri dal balzo dell'attivita' manifatturiera, cresciuta in gennaio sui massimi di sei anni.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico salgono i prezzi del greggio. I futures con consegna marzo chiudono in progresso di $2.87 attestandosi a quota $77.30 al barile. Sul valutario la moneta unica e' avanzata a $1.3961. In progresso anche l’oro a $1118.20 l’oncia (+$13.20). In lieve rialzo i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.6350% in calo di 19 punti base dal 3.6540% di ieri.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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