|
|
 |
|
 |
|
|
. |
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
..... |
Martedì
02 Febbraio
2010 |
..... |
Martedì
02 Febbraio
2010 |
..... |
Martedì
02 Febbraio
2010 |
..... | |
|
Crisi: Peggio Deve Arrivare Per Immobiliare
Commerciale Usa
martedì, 2 febbraio 2010 07:15 NEW YORK
(AGI) - New York, 2 feb. - Il peggio per la crisi del
settore immobiliare commerciale statunitense deve ancora
arrivare. Sono infatti ancora numerosi gli uffici privi
di inquilini, mentre il prezzo degli affitti continua a
calare, rappresentando una minaccia per l'intero sistema
finanziario. Stando al rapporto pubblicato lunedi'
dall'agenzia Standard & Poor's i problemi del mercato
delle costruzioni di case o di edifici a fini
commerciali devono ancora farsi sentire nei segmenti di
prestito piu' ampi, perche' i tassi di interesse sono
ancora molto bassi e i flussi di cassa sono adeguati per
pagare il debito e gli interessi su di esso.
La Borsa di Tokyo chiude in forte rialzo,
rimbalza Toyota
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte rialzo. Il
Nikkei ha guadagnato l'1,6% a 10.371,09 punti ed il
Topix l'1,6% a 912,82 punti. Toyota (JP3633400001) ha
guadagnato il 4,5%. Il colosso dell'automobile ha
annunciato un piano per risolvere il problema al pedale
dell'acceleratore che ha condotto al richiamo di 2,3
milioni di vetture negli USA e di 1,8 milioni in Europa.
Tra gli altri titoli del settore Honda (JP3854600008) ha
guadagnato il 2,4%, Nissan (JP3672400003) il 3,5% e
Mazda Motor (JP3868400007) il 2,5%. L'indice ISM
manifatturiero è salito lo scorso mese negli USA, il
principale partner commerciale del Giappone, ai suoi più
alti livelli dall'agosto del 2004. Isuzu Motors
(JP3137200006) ha chiuso in rialzo del 6,2%. Secondo il
quotidiano finanziario "Nikkei" l'utile operativo del
produttore di camion potrebbe aver superato lo scorso
trimestre ¥10 miliardi.
L'aumento dei prezzi delle materie prime ha spinto i
minerari ed i petroliferi. Nel settore minerario
Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) ha guadagnato
l'1,6%, Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) il 5,1%
e Mitsubishi Materials (JP3903000002) il 3,4%. Il prezzo
dell'oro ha guadagnato ieri a New York l'1,9%, quello
del rame l'1%. Tra i petroliferi Nippon Oil
(JP3679700009) ha chiuso in rialzo del 6,2%, Cosmo Oil
(JP3298600002) del 2,6% e Inpex (JP3294430008) del 2,9%.
Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri al NYMEX il
2,1%.
Redazione Borsainside 07:29
Cina: Ocse Conferma Stima Crescita Pil Al 10,2%
Nel 2010
martedì, 2 febbraio 2010 - 9:13 CET
(ASCA) - Roma, 2 feb - L'Ocse conferma le stime sulla
crescita dell'economia cinese nel 2010 al 10,2% ma
sollecita Pechino a realizzare riforme strutturali, in
particolare aumentando la flessibilita' del tasso di
cambio dello yuan. L'Ocse inoltre afferma che la Cina
dovrebbe abbandonare la politica dei consistenti
surplus.
Grecia: Papandreu, Siamo
Al Centro Di Un Attacco Speculativo
martedì, 2 febbraio 2010 - 9:38 CET
(AGI) - Atene, 2 feb. - "La Grecia e' al centro di un
attacco speculativo senza precedenti... Che sta
strangolando la nostra economia": lo ha detto il premier
George Papandreu in una conferenza economica. "Il
livello degli spread sui titoli di Stato e'
completamente ingiustificato sulla base della reale
situazione dell'economica greca".
02 Febbraio 2010 10:19
PARIGI
OCSE: CINA POTREBBE SORPASSARE USA IN 5-7 ANNI
di Ansa
L'organizzazione di Parigi precisa che, nell'arco di
tempo stimato, il paese potrebbe diventare leader nella
produzione di beni manifatturieri. Ma è arrivato il
momento che la spesa pubblica ''sostenga maggiormente le
riforme sociali''.
Con l'aiuto di azioni di stimolo all'economia da parte
del governo, la Cina sta guidando l'economia mondiale
fuori dalla recessione.
Lo afferma un Rapporto dell'Ocse secondo il quale la
Cina, che gia' e' la seconda piu' grande economia
mondiale, nel giro di 5-7 anni potrebbe sorpassare gli
Usa e divenire leader nella produzione di beni
manifatturieri.
Secondo l'organizzazione di Parigi pero' ora e' giunto
il momento che la spesa pubblica ''sostenga maggiormente
le riforme sociali''. Cina: Fitch Taglia Rating
Individuali a Due Banche Commerciali
martedì, 2 febbraio 2010 - 11:26 CET
(ASCA) - Roma, 2 feb - Fitch ha tagliato i rating
individuali a due banche commerciali cinesi, China
Merchans Bank e la China Citic Bank, portandoli da C/D a
D. Confermati i rating (tra D e D/E) delle altre 14
banche monitorate dell'agenzia. La decisione spiega
Fitch e' legata all'aumento dell'esposizioni fuori
bilancio alimentate dal boom dell'offerta di credito.
Bce: Allocati 55,8 Mld a
Sette Giorni. Tasso Fisso 1%
martedì, 2 febbraio 2010 11:37 BRUXELLES
(ASCA) - Roma, 2 feb - La Bce, con operazione di pronti
contro termine, ha allocato 55,8 miliardi di euro a
sette giorni, tasso fisso 1%. Soddisfatte tutte le 74
richieste pervenute. Lo comunica la Bce. Oggi scadeva
una analoga operazione da 63,4 miliardi,
conseguentemente si registra un drenaggio netto di
liquidita' pari a circa 7,6 miliardi.
Le borse di Hong Kong e
Shanghai chiudono poco mosse, bene Sydney
La maggior parte delle principali borse della regione
Asia-Pacifico ha chiuso anche oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,2% a 2.934,71 punti.
Era dallo scorso 12 ottobre che il listino cinese non
chiudeva a tali livelli. La lista dei ribassi è stata
guidata dai titoli del settore immobiliare. China Vanke
(CN0008879206) ha perso l'1,4%, Poly Real Estate
(CN000A0KE8T0) lo 0,6% e Beijing Capital Development
(CNE000001782) il 2,4%. Le recenti misure prese dal
Governo cinese per limitare la concessione di prestiti
puntano, tra l'altro, a frenare la speculazione sul
mercato immobiliare. China Eastern Airlines
(CN0009051771) ha chiuso in calo del 5,1%. Oggi sono
diventati commerciabili 1,4 miliardi di nuovi titoli
della linea area. I minerari hanno beneficiato
dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Aluminum
Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato
l'1,4%, Jiangxi Copper (CN0009070615) il 2,3%, Shandong
Gold Mining (CNE000001FR7) il 5,1% e Zijin Mining
(CNE100000502) il 5,9%. Il prezzo dell'oro ha guadagnato
ieri a New York l'1,9%, quello del rame l'1%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,1%
a 20.272,18 punti. La seduta è stata piuttosto volatile.
I titoli del settore immobiliare hanno esteso il loro
rimbalzo di ieri. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132)
ha guadagnato lo 0,8%, Cheung Kong Holdings
(HK0001000014) lo 0,6%, Sino Land (HK0083000502) lo 0,3%
e Henderson Land (HK0012000102) lo 0,8%. I titoli delle
grandi banche cinesi hanno chiuso in calo e penalizzato
l'intero listino della città costiera. Industrial and
Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l'1,2%, Bank of
China (CN000A0J3PX9) lo 0,3% e China Construction Bank
(CN000A0HF1W3) l'1,5%. Male anche gli assicurativi.
China Life (CN0003580601) ha perso l'1,4% e Ping An
Insurance (CNE1000003X6) lo 0,7%. Tra i petroliferi
PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato lo 0,9% e CNOOC
(HK0883013259) l'1,1%. Il prezzo del petrolio ha
guadagnato ieri a New York il 2,1%.
Tra gli altri listini della regione il Taiex a Taipei ha
perso l'1,3%, lo Straits Times a Singapore lo 0,6% e il
Kospi a Seul lo 0,7%. L'S&P/ASX 200 a Sydney ha
guadagnato l'1,8%. L'indice australiano ha beneficiato
soprattutto del rally dei minerari.
Redazione Borsainside 12:13
Cina: Ocse, credito
eccessivo
martedì, 2 febbraio 2010 12:31 PARIGI
(ANSA) - ROMA, 2 FEB - L'eccesso di credito bancario in
Cina potrebbe minacciare la stabilita' delle istituzioni
finanziarie nel paese. A dirlo e' l'Ocse.
L'organizzazione parigina si dice inoltre 'preoccupata
dal punto di vista sociale per le pressioni
inflazionistiche che salgono rapidamente', tanto che ha
aumentato le stime sull'inflazione del 2010 dallo 0,1%
all'1,8%, mentre quelle per il 2011 passano dall'1% al
2%. Le previsioni sul Pil sono confermate al +10,2% per
il 2010 ed al +9,3% per il 2011.
Usa: 30 Mld Dollari Dal
Tarp Al Fondo Di Sostegno Piccole Imprese
martedì, 2 febbraio 2010 - 12:35 CET
(ASCA-MarketNews) - Washington, 2 feb - La Casa Bianca
cerca di allentare la morsa del credit crunch
(razionamento del credito) che ''strozza'' le piccole e
medie imprese. Il presidente Barack Obama ha chiesto al
Congresso di creare un Fondo per i prestiti alle Pmi. La
proposta prevede di trasferire 30 miliardi di dollari
dal Tarp, il programma che si occupa di rilevare gli
asset tossici dalle istituzioni finanziarie, al nuovo
fondo. Al fondo potranno accedere le banche (con attivi
non superiori a 10 miliardi) a patto che i fondi vengano
utilizzati per finanziare le pmi.
Basilea2: Abete, Si Corre
Il Rischio Di Credit Crunch
martedì, 2 febbraio 2010 - 12:48 CET
(ASCA) - Roma, 2 feb - ''Abbiamo preso atto che c'e' una
preoccupazione diffusa non solo nel sistema bancario, ma
anche nel sistema politico che le regole ulteriori di
Basilea 2 potrebbero creare problemi, non risolvere
problemi. Si corre il rischio di credit crunch, che non
c'e' stato nel passato, ma potrebbe esserci nel futuro,
se ci fosse una normativa di rafforzamento dei parametri
bancari''. Lo ha detto il presidente della Bnl, Luigi
Abete nel suo intervento alla presentazione di Italia
Com-fidi, nella sede della Confcommercio.
02 Febbraio 2010 13:00 NEW YORK
ALLARME CDS BANCHE UE
di WSI
I credit default swaps per gli istituti europei sono
saliti oggi al di sopra del costo dei CDS sui bond
corporate per la prima volta dal collasso di Lehman
Brothers nel settembre 2008.
I CDS (credit default swaps) e cioe' il costo per
assicurarsi contro le perdite sui bond, per le banche
europee sono saliti oggi al di sopra del costo dei CDS
sui bond corporate per la prima volta dal collasso di
Lehman Brothers nel settembre 2008. Lo scrive l'agenzia
Bloomberg, spiegando che le preoccupazioni del mercato
finanziario per i debiti governativi si stanno
trasmettendo al sistema bancario. In Europa i casi della
Grecia e del Portogallo, con budget fuori controllo,
indicano che i paesi dell'Unione Europea avranno sempre
piu' difficolta' ad aiutare finanziariamente le proprie
banche. In borsa, attenzione ai titoli finanziari e
bancari.
| |
|
|
Martedì
02 Febbraio
2010 |
..... |
Martedì
02 Febbraio
2010 |
..... |
Martedì
02 Febbraio
2010 |
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
..... |
India -
Edizione New Delhi |
..... |
Rep.
Singapore - Edizione
Singapore |
..... |
Cina -
Edizione
Pechino |
..... | |
|
Spazio: Usa, 12mila posti
a rischio
martedì, 2 febbraio 2010 - 15:33 CET
(ANSA) - ROMA, 2 FEB - La decisione di Barack Obama di
cancellare il programma che doveva riportare l'uomo
sulla Luna potrebbe far saltare 12mila posti di lavoro.
I posti di lavoro a rischio sono nei centri di ricerca
pubblici e privati americani. Secondo il Miami Herald,
in Florida sono a rischio 7mila contratti legati sia al
progetto Constellation sia al pensionamento degli
Shuttle. Anche in Texas la protesta e' alta: si teme che
il Johnson Space Center di Houston perda almeno 5.500
posti di lavoro.
02 Febbraio 2010 15:57
NEW YORK
DAL KANSAS CITY CONTRO WALL STREET
di Il Sole 24 Ore
Da presidente della Fed in Kansas a paladino
della lotta contro i banchieri di Wall Street. Thomas
Hoenig è stato «un faro di chiarezza» nell'attaccare
l'atteggiamento degli istituti di credito. Una posizione
apprezzata da Baseline Scenario, noto blog americano, di
matrice liberista, gestito da James Kwak e Simon Johnson
- i due economisti autori di «13 Bankers: The Wall
Street Takeover and the Next Financial Meltdown» - che
si porta avanti facendo il nome di Hoeing come
successore «del tutto plausibile» di Timothy Geithner,
«pronto non appena il Presidente si renderà finalmente
conto della necessità di cambiare radicalmente politica
bancaria».
Secondo il blog americano Hoeing è l'unico della Fed ad
essersi espresso in maniera esplicita contro le banche «too
big to fail», troppo grosse per fallire. Secondo Hoeing
le istituzioni insolventi, in un sistema di mercato,
devono poter fallire, indipendetemente dalle dimensioni.
Il presidente della Fed di Kansas city è uno dei falchi
dell'inflazione della banca centrale Usa. Più volte ha
ammonito sui rischi di mantenere per troppo tempo una
politica monetaria troppo espansiva: non solo rischi di
inflazione e di errata allocazione delle risorse, ma
anche impedimenti a una vera ripresa economica e
finanziaria. Hoenig ha auspicato una politica monetaria
più equilibrata. Alcuni dei suoi sostenitori potrebbero
essere spaventati da questo aspetto, ma per il blog
americano non è un elemento decisivo: al momento a
Washington la priorità è la stabilità del credito.
Al di là di alcune obiezioni prevedibili - è
repubblicano; i mercati potrebbero reagire male
spaventati dalla fine dell'era dei salvataggi "facili";
è "solo" un governatore regionale - resterebbe da
verificare la sua disponibilità. Certamente non sta
cercando questo ruolo - dice il blog americano - e non
sente il bisogno di «seccature e sofferenze».
Volcker: fondi hedge e
private equity debbono poter fare utili o fallire
BlueTG.it - martedì, 2 febbraio 2010 16:14 NEW YORK
I fondi hedge e di private equity dovranno poter fare
utili e fallire senza l’attesa di un intervento del
governo americano a loro sostegno.
Sarà questo il tenore delle dichiarazioni che l’ex
presidente della Federal Reserve e attuale consigliere
economico della Casa Bianca, Paul Volcker, rilascerà nel
corso della sua audizione davanti alla Commissione
Bancaria del Senato degli Stati Uniti.
Nelle tracce del suo discorso rilanciate dall’agenzia
Bloomberg, infatti, si legge che “manager, azionisti o
partner (di tali strumenti finanziari, ndr) dovrebbero
essere sottoposti al rischio, in grado di guadagnare
considerevolmente o di fallire completamente, come è
appropriato in un sistema basato sulla competizione tra
libere imprese”.
Usa: Geithner, Forti
Tagli Al Deficit Potrebbero Esssere Dannosi
martedì, 2 febbraio 2010 - 16:25 CET
(ASCA) - Roma, 2 feb - L'amministrazione Usa rimane
convinta sulla necessita' di riduzione del deficit
federale, ma il processo di aggisutamento deve essere
graduale. ''Forti e immediati tagli alla spesa
potrebbero danneggiare la crescita economica'': ha detto
il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner, nella sua
audizione alla Commissione finanze del senato,
illustrando la manovra di bilancio per il 2011. Geithner
ha spiegato come non sia ''comunque troppo presto
imporre delle riduzioni graduali del deficit'' come
previsto dalla manovra di bilancio, per poi arrivare a
maggiori tagli ''solo dopo che la ripresa economica si
sara' consolidata''.
Borse europee: Chiusura positiva, svetta Milano
Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso
anche oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato
lo 0,7%, iI DAX a Francoforte l'1%, il CAC40 a Parigi
l'1,3%, il FTSE MIB a Milano l'1,8% e lo SMI a Zurigo lo
0,8%.
I minerari hanno guidato la lista dei rialzi. Anglo
American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 3,2%, BHP
Billiton (GB0000566504) il 2,7%, Rio Tinto
(GB0007188757) il 3,4% e Xstrata (GB0031411001) il 3,4%.
I prezzi dei metalli di base si sono apprezzati oggi a
Londra. Citigroup ha alzato inoltre il suo rating su Rio
Tinto a "Buy".
Seduta positiva anche per i bancari. Barclays
(GB0031348658) ha chiuso in rialzo del 2,6%, Royal Bank
of Scotland (GB0006764012) del 3,7%, Deutsche Bank
(DE0005140008) del 2,2%, Société Générale (FR0000130809)
del 2,4%, UniCredit (IT0000064854) del 3,2% e Credit
Suisse (CH0012138530) del 2,4%. Mediobanca
(IT0000062957) ha guadagnato a Milano il 5,9%. Secondo
"La Repubblica" una possibile nomina di Cesare Geronzi
alla Presidenza di Generali aprirebbe la via ad una
fusione tra il Leone di Trieste e Mediobanca.
Quest'ultima ha però smentito la notizia.
Nel settore high-tech ARM Holdings (GB0000595859) ha
guadagnato il 5,5%. L'azienda leader nella realizzazione
di CPU per dispositivi mobili ha pubblicato una
trimestrale migliore delle attese del mercato. Sulla
scia di ARM Infineon (DE0006231004) ha guadagnato il
3,2% e STMicroelectronics (NL0000226223) l'1,8%.
BP (GB0007980591) ha perso a Londra il 3,8%. L'impresa
petrolifera ha aumentato lo scorso trimestre il suo
utile meno di quanto atteso dagli analisti ed indicato
che la ripresa dalla recessione sarà solo "lenta e
graduale".
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato il 6%.
Secondo delle voci di stampa il Governo italiano avrebbe
dato il via libera ad una fusione con Telefónica
(ES0178430E18).
Technip (FR0000131708) ha chiuso a Parigi in rialzo del
6,4%. La seconda impresa europea del settore dei servizi
petroliferi potrebbe ricevere un'importante commessa per
costruire dei siti di immagazzinamento di gas naturale
in Germania.
Redazione Borsainside 18:25
Usa: Geithner, Banche
Rimborseranno Tutto Il Salvataggio
martedì, 2 febbraio 2010 19:52 WASHINGTON
(AGI) - Washington, 2 feb. - L'amministrazione Obama e'
pronta a prendere tutto il tempo che sara' necessario
per assicurarsi che le banche rimborsino tutti i soldi
ricevuto per il loro salvataggio. Lo ha detto il
segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner nel corso
della sua audizione al Senato. La proposta e' quella di
chiedere alle banche di ripagare 90 miliardi di dollari
in 10 anni, ma questi rimborsi potrebbero aumentare se i
costi del salvataggio dovessero superare questa cifra.
La Borsa di Mosca chiude
in netto rialzo
Le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso
anche oggi contrastate.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca l'1,9% a 1.498,75
punti. I volumi di scambio sono aumentati sensibilmente
rispetto a ieri e sono stati molto alti. Il prezzo del
petrolio è risalito oggi al di sopra di quota $75 al
barile. Il mercato azionario russo ha beneficiato
inoltre del clima positivo a Wall Street. Rosneft
(RU000A0J2Q06) è rimbalzato ed ha chiuso in rialzo del
6,6%. Molto bene anche Gazprom (RU0007661625): +4,4% a
$6,43. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato l'1,6%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,3% a 21.858,25 punti. La
seduta è stata tranquilla e priva di spunti particolari.
Tra i titoli di maggior peso del listino ungherese OTP
Bank (HU0000061726) ha perso lo 0,2%, Magyar Telekom
(HU0000016522) lo 0,6% e Gedeon Richter (HU0000067624)
l'1%. MOL (HU0000068952) ha guadagnato lo 0,2%.
Il PX a Praga ha chiuso in calo dell'1% a 1.176,60
punti. L'indice ceco ha riperso in questo modo tutto il
terreno guadagnato ieri. Ceske Energeticke Zavody
(CZ0005112300) ha perso l'1,3%, Komercni Banka
(CZ0008019106) l'1,5%, Erste Group Bank (AT0000652011)
l'1,1% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,7%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,4% a 39.904,02
punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in
rialzo del 3,1%. L'impresa mineraria si attende per
quest'anno un aumento del suo utile netto del 30% a KPN
2,9 miliardi. Agora (PLAGORA00067) ha guadagnato il 2%.
Deutsche Bank ha promosso il titolo del gruppo
editoriale da "Hold" a "Buy". I bancari hanno chiuso
contrastati. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,6%,
PKO Bank Polski (PLPKO0000016) è rimasto invariato, BZW
Bank (PLBZ00000044) ha guadagnato il 2% e BRE Bank
(PLBRE0000012) lo 0,3%.
Redazione Borsainside 20:11
02 Febbraio 2010 20:12
Sole 24 ore
Obama incontrerà il Dalai LamaPechino: «Relazioni a
rischio»
Barack Obama non
indietreggia davanti alla Cina e attraverso un suo
portavoce fa sapere che a fine mese incontrerà a
Washington il Dalai Lama, guida spirituale tibetana in
esilio, anche se sa benissimo che ciò farà infuriare
Pechino. Il vice addetto stampa della Casa Bianca, Bill
Burton, ha detto che la data dell'incontro non è ancora
stata fissata. Gli Stati Uniti, ha precisato il
portavoce, considerano il Tibet parte della Cina, ma
sono preoccupati per il mancato rispetto dei diritti
umani nella regione autonoma himalayana.
Inevitabile, fulminea e scontata la presa di posizione
da Pechino. Durante una conferenza stampa a Pechino, il
responsabile per il Tibet del Partito Comunista cinese,
Zhu Weiqun, ha detto che un inconto tra i due leader
«minerebbe seriamente le fondamenta politiche delle
relazioni sino-americane» e «minaccerebbe la fiducia e
la collaborazione» tra i due paesi. È la terza volta,
dall'inizio dell'anno, che i vertici del cosidetto G2
arrivano ai ferri corti: il 21 gennaio il segretario di
Stato, Hillary Clinton, aveva duramente attaccato la
Cina per la sua decisione di oscurare il motore di
ricerca Google e aveva apertamente accusato il governo
del Dragone di aver organizzato una serie di
cyberattacchi; e proprio ieri Pechino ha espresso
"indignazione" nei confronti di Washington per la
decisione degli Stati Uniti di vendere a Taiwan
armamenti per 6,4 miliardi di dollari. Come prima
ritorsione la Cina aveva annunciato la sospensione degli
incontri militari di alto livello tra le due potenze.
02 Febbraio 2010 21:39
Sole 24 ore
Volcker: con il piano Obama risparmiatori più tutelati
Le tutele offerte dal
Governo alle banche commerciali dovrebbero proteggere
chi deposita fondi non chi specula. Questo il cardine
dell'audizione dell'ex presidente della Federal Reserve
e attuale numero uno dell'Economic Recovery Advisory
Board della Casa Bianca Paul Volcker. Un intervento in
difesa della cosiddetta «Volcker Rule», la legge
proposta dal presidente americano Barack Obama per
ridurre le dimensioni delle grandi bancheed evitare che
le banche commerciali operino come hedge fund. «Il
sistema bancario americano deve essere ristrutturato per
evitare che siano necessari gli aiuti del 2008», ha
detto Volker parlando alla commissione Bancaria del
Senato.
«Servono - ha detto ancora Volker - autorità e metodo
per evitare che si verifichino fallimenti in grado di
minare la base dei mercati finanziari. È essenziale che
si eviti eccessivo ricorso alla leva finanziaria e che
si insista sulla richiesta di un adeguato livello di
capitale e di liquidità», ha detto, ribadendo che tutti
gli istituti finanziari - banche commerciali, hedge fund,
private equity - che operano sui mercati di capitali
«sono e devono essere libere di agire, innovare,
investire e di fallire».
Volcker, a cui ha fatto eco il vicesegretario al Tesoro
Neal Wolin, ha chiesto ai senatori di inasprire la
proposta di riforma finanziaria del Senato, in modo che
sia più simile a quella già approvata dalla Camera. «Il
nostro sistema finanziario non sarà veramente stabile e
la ripresa non sarà completa, finchè non fisseremo
regole nuove e chiare per il mercato finanziario», ha
detto Wolin. A favore della «Volcker Rule» si è espresso
anche il presidente della commissione Bancaria Chris
Dodd, spiegando che «senza una legge del genere il
sistema continuerebbe a essere vulnerabile a un'altra
crisi».
Toyota, Usa pensano di
imporre sanzioni
martedì, 2 febbraio 2010 - 23:04 CET
(ANSA) - WASHINGTON, 2 FEB - L'amministrazione federale
americana incaricata della sicurezza stradale ha
intenzione di imporre una sanzione al gruppo Toyota.
Secondo gli esperti federali americani, il gruppo
giapponese, che nelle settimane scorse aveva provveduto
a ritirare dalla circolazione milioni di sue automobili
per un difetto al pedale dell'acceleratore, ha agito in
ritardo e per questo gli Stati Uniti potrebbero chiedere
i danni. Lo hanno rivelato fonti governative.
Borse dell'America Latina
positive, San Paolo +0,9%
Tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso ieri in
rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,9% a 67.163,21
punti. Nel settore dell'acciaio Companhia Siderúrgica
Nacional (BRCSNAACNOR6) ha chiuso in rialzo dell'1,6% e
Gerdau (BRGGBRACNPR8) del 2,3%. La produzione
industriale è aumentata a dicembre in Brasile del 18,9%.
Grupo Pao de Acucar (BRPCARACNPR0) ha guadagnato il
3,6%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo
della prima impresa retail brasiliana da "Neutral" a
"Buy". Tra i bancari Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) ha
chiuso in rialzo dell'1,3%, Banco Bradesco
(BRBBDCACNPR8) dell'1,6% e Banco do Brasil
(BRBBASACNOR3) del 2%. Petroleo Brasileiro
(BRPETRACNPR6) ha perso lo 0,6% nonostante il forte
aumento del prezzo del petrolio. Vale (BRVALEACNPA3) ha
guadagnato lo 0,1%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dell'1,6%
a 30.876,65 punti. Grupo Mexico (MXP370841019) ha
beneficiato dell'aumento dei prezzi dei metalli ed ha
guadagnato il 7,1%. Tra gli altri titoli di maggior peso
del listino messicano América Móvil (MXP001691213) ha
guadagnato l'1,5% e Cemex (MXP225611567) lo 0,8%.
Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha perso lo 0,3%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha guadagnato l'1,3%, l'IPSA a
Santiago del Cile lo 0,6%, il General a Lima l'1%, l'IBVC
a Caracas l'1,4% e l'IGBC a Bogotà lo 0,4%.
Redazione Borsainside 00:20
| |
|
|
|
WALL
STREET: FUTURES USA AVANZANO, CONVINCONO LE
TRIMESTRALI
02 Febbraio 2010 15:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Conti migliori del previsto
per UPS, Lexmark e Dow Chemical. Delusione invece per i
risultati del colosso petrolifero BP. I rialzi sono
tuttavia timidi in attesa della pubblicazioni delle
cifre immobiliari e sulle vendite di auto. In rialzo le
commodity.
Si preannuncia una seduta in cauto rialzo a Wall Street.
A mezz'ora dall'inizio delle contrattazioni i contratti
sui principali indici azionari scambiano di poco sopra i
livelli della vigilia (vedi quotazioni a fondo pagina).
A mantenere alto il morale degli investitori, che da
ieri sono tornati a fare acquisti sul mercato dopo un
mese nero per la Borsa Usa, hanno contribuito anche i
rialzi visti nelle altre Borse mondiali.
Ma sono soprattutto i conti trimestrali, nel complesso
migliori delle attese, a spingere al rialzo, seppure
timido, l'azionario. Sorprendono in positivo le cifre
fiscali annunciate da UPS, Dow Chemical e Lexmark. BP e
Whirlpool hanno invece fatto peggio del consensus
nell'ultimo trimestre. La produttrice di lavatrici si e'
pero' rifatta rivedendo l'outlook per il 2010 e i titoli
guadagnano quasi l'1.5%.
Sul fronte macro oggi gli occhi saranno puntati sulle
vendite di case con contratti in corso relative al mese
di dicembre, sulle vendite di auto di gennaio e
l'intervento del segretario del Tesoro Timothy Geithner
sul piano fiscale da 3800 miliardi dell'amministrazione
Obama.
Gli economisti di Barclays Capital sostengono che la
sospensione della vendita di alcune vetture difettose di
Toyota non dovrebbero avere un grande impatto sui ricavi
del settore in gennaio, che dovrebbero mostrare una
crescita del 13% anno su anno.
L'ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker,
attualmente presidente del comitato consultivo Economic
Recovery Advisory Board formato nel febbraio dell'anno
scorso per il miglioramento della situazione economica
sotto il presidente Obama, interverra' davanti al
Comitato Finanziario del Senato circa il sistema di
controllo delle attivita' ad alto rischio delle banche.
Secondo alcune fonti l'udienza dovrebbe svolgersi alle
16 italiane, ma c'e' anche chi parla delle 20:30.
All'interno della sfera societaria, dopo i conti
superiori alle attese di Exxon Mobil, la trimestrale di
BP non e' stata altrettanto solida, risultando inferiore
alle stime in gran parte a causa della debole prova
della divisione di raffinazione.
A zig zag i titoli Dow Chemical, dopo che il colosso
chimico ha riportato utili migliori del previsto. In
forte denaro Lexmark International dopo che la seconda
maggiore produttrice di stampanti negli Stati Uniti ha
fatto meglio delle attese.
Barnes & Noble fa un balzo di quasi 20 punti percentuali
dopo che il miliardario Ron Burkle ha sottolineato di
voler entrare in possesso di oltre un terzo della quota
della venditrice di libri, criticando le limitazioni
imposte alla strategia di investimento della societa'.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico salgono i
prezzi del greggio. I futures con consegna marzo
avanzano di $0.50 attestandosi a quota $74.93 al barile.
Sul valutario la moneta unica e' in rialzo a $1.3938. In
progresso anche l’oro a $1111.40 l’oncia (+$6.40). In
lieve rialzo i prezzi dei Titoli di Stato, con il
rendimento sul benchmark decennale che si attesta al
3.6500% dal 3.6540% di ieri.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e' in rialzo di 1.90 punti (+0.17%) a
1088.20.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +2.25 (+0.13%)
a 1758.00.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 14.00 punti
(+0.14%) a quota 1051.00.
WALL
STREET: TENTA DI ESTENDERE IL RIMBALZO
02 Febbraio 2010 15:30 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Investitori titubanti dopo
il calo pesante di gennaio malgrado le trimestrali nel
complesso convincenti. Ora occhi sull'immobiliare e
sull'intervento di Geithner sul piano di bilancio da
$3800 miliardi. Rincaro delle materie prime. Euro
guadagna terreno.
Partenza incerta per l'azionario americano, con non
riesce ad estendere conconvizione il rally di ieri. I
listini hanno incontrato una certa resistenza tecnica e
gli investitori preferiscono mantenere un approccio
improntato alla cautela dopo i pesanti cali accusati in
gennaio (-3.7%). Il Dow Jones avanza dello 0.13% a quota
10199.05, il Nasdaq dello 0.05% a 2172.18 punti, mentre
l'S&P 500 dello 0.15% attestandosi in area 1090.84.
Tra le notizie piu' rilevanti di giornata si segnalano
alcune trimestrali. I conti fiscali annunciati sin qui
hanno nel complesso battuto le attese, ma difficilmente
hanno agito da catalizzatore degli acquisti, con il
mercato che ha dimostrato di essere molto esigente su
questo fronte.
Un esempio lampante lo offre Dow Chemical, in ribasso
del 5.5% malgrado la trimestrale abbia sorpreso in
positivo. Rappresenta un'eccezione da questo punto di
vista UPS , in rialzo di oltre l'1% sulla scia di utili
migliori del previsto. I profitti in calo annunciati
dalla produttrice di elettrodomestici Whirlpool sono
invece offuscati dalla revisione al rialzo della
guidance e i titolo accelera del 5%.
Sempre all'interno della sfera societaria, dopo i conti
superiori alle attese di Exxon Mobil, la trimestrale di
BP non e' stata altrettanto solida, risultando inferiore
alle stime in gran parte a causa della debole prova
della divisione di raffinazione. i titoli scivoalno del
4.5%.
In forte denaro Lexmark International (+11.5%) dopo che
la seconda maggiore produttrice di stampanti negli Stati
Uniti ha fatto meglio delle attese. Barnes & Noble fa un
balzo di quasi 20 punti percentuali dopo che il
miliardario Ron Burkle ha sottolineato di voler entrare
in possesso di oltre un terzo della quota della
venditrice di libri, criticando le limitazioni imposte
alla strategia di investimento della societa'.
In ambito macro l'attenzione sara' rivolta alla vendita
di case con contratti in corso relativa al mese di
dicembre, attesa alle 16 italiane, alle vendite di auto
(prevista alle 20) e all'udienza del capo del dicastero
del Tesoro Usa Timothy Giethner sul piano di bilancio da
$3800 miliardi dell'amministrazione Obama.
I fari saranno inoltre puntati anche sulla testimonianza
di Volcker, ex presidente della Fed e attuale consulente
dell'Economic Recovery Advisory Board, sul sistema di
controllo delle attivita' piu' rischiose svolte dalle
banche. Ancora non si conosce la data precisa di inizio
dell'udienza. Si parla delle 16:30 o delle 20:30
italiane.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico salgono i
prezzi del greggio. I futures con consegna marzo
avanzano di $0.66 attestandosi a quota $75.09 al barile.
Sul valutario la moneta unica e' in rialzo a $1.3949. In
progresso anche l’oro a $1112.00 l’oncia (+$7.00). In
lieve rialzo i prezzi dei Titoli di Stato, con il
rendimento sul benchmark decennale che si attesta al
3.6500% dal 3.6540% di ieri.
WALL
STREET: SU GUIDANO I RIALZI AMEX E JP MORGAN
02 Febbraio 2010 18:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
In denaro il settore
immobiliare dopo la pubblicazione dei dati sulle vendite
di case. Bene finanziari ed energetici. Grande
attenzione sulla "Volcker Rule" per controllare le
attivita' rischiose delle banche. Avanzano le commodity.
Dopo un avvio titubante i listini arrivano al giro di
boa in buon progresso, favoriti dai conti trimestrali
migliori del previsto di UPS e dai dati relativi al
mercato immobiliare.
Nel frattempo l'attenzione di Wall Street e' rivolta
all'udienza sulla "Volcker Rule" circa il sistema di
controllo delle attivita' piu' rischiose delle banche,
dopo che il segretario del Tesoro Usa Geithner ha
definito il deficit governativo enorme una minaccia per
il futuro della maggiore economia mondiale, lanciando
allo stesso tempo un appello per uno sforzo congiunto
volto a rilanciare la crescita, in modo da creare posti
di lavoro.
A livello settoriale, industriali, energetici e
produttori di materiali di base guidano i rialzi, dopo
che le cifre relative alle vendite di case con contratti
in corso sono risultate in linea con le stime e in una
seduta caratterizzata dal rincaro delle materie prime.
L'indice Dow Jones relativo al comparto dei costruttori
immobiliari e' salito sui massimi di seduta. All'interno
del settore salta all'occhio la prova di D.R.Horton, che
fa un balzo del 9% dopo aver comunicato i primi utili
risultati positivi in circa tre anni.
Tra i finanziari si mettono in luce American Express e
JP Morgan, che rispettivamente conquistano il secondo e
terzo posto del paniere delle blue chip, dietro ad Alcoa.
E' la seconda seduta in cui il colosso dell'alluminio
riesce a portarsi in vetta al Dow, favorito
dall'entusiasmo suscitato ieri dal balzo dell'attivita'
manifatturiera, cresciuta in gennaio sui massimi di sei
anni.
A livello settoriale le migliori performance sono
segnate dai comparti: Home Builders-XHB +3.9%,
Gasoline-UGA +3.0%, Heating Oil-UHN +2.8%, Crude Oil-USO
+2.3% e Commodities-GSG +2.3%. Le peggiori:
Volatility-VXX -3.5%, Taiwan-EWT -1.1%, South Korea-EWY
-0.7%, Singapore-EWS -0.6% e Regional Banks-KRE -0.5%.
Alle 18:45 circa il volume di scambio e' di 464 milioni
di pezzi al NYSE e 1.16 miliardi al Nasdaq. I titoli in
rialzo contro quelli in ribasso sono 2217 a 982 al Nyse
e 1470 a 1057 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro
i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 59 a 3 al
NYSE e 39 a 8 al Nasdaq.
WALL
STREET:
ALT SU BANCHE, ENTUSIASMO AUTO
02 Febbraio 2010 22:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Volcker (ex numero uno Fed)
chiede lo stop alle transazioni rischiose per le banche
commerciali. Ford (+3%) surclassa Toyota in gennaio,
bene anche GM. Mercato immobiliare in via di
stabilizzazione. In testa al Dow Alcoa, JP Morgan e Amex.
Seconda seduta di guadagni consecutiva per il mercato
azionario, che viene dal mese peggiore da un anno a
questa parte (-3.7% in gennaio). Il Dow Jones ha
guadagnato l'1.09% a 10296.92 punti, il Nasdaq lo 0.87%
a 2190.06 punti, mentre l'S&P 500 e' avanzato dell'1.3%
a quota 1103.30.
A parte i motivi tecnici alla base del rimbalzo, ad
innescare una corsa agli acquisti hanno contribuito in
maniera decisiva i conti trimestrali migliori del
previsto di UPS e dai dati relativi al mercato
immobiliare.
Notizie incoraggianti sono giunte dal mercato
immobiliare e soprattutto dell'auto. Le vendite di case
con contratti in corso sono cresciute in dicembre,
confermando le attese, offrendo un nuovo segnale di
stabilizzazione del comparto.
In gennaio, un mese in cui il settore automobilistico e'
stato scosso dal ritiro di numerose vetture difettose da
parte di Toyota, il gruppo Ford Motor ha registrato un
incremento del 24% delle vendite sul mercato
statunitense, piu' del doppio rispetto allo stesso
periodo del 2009. Le vendite della casa di Detroit GM
sono aumentate del 14%, mentre quelle di Toyota, dopo i
richiami per un difetto al pedale dell'acceleratore,
hanno mostrato un calo dell'8.7%.
In un'udienza svoltasi nel primo pomeriggio di martedi'
davanti al comitato delle Finanze del Senato, l'ex
numero della Federal Reserve Paul Volcker ha detto che
agli hedge fund e ai fondi di private equity dovrebbe
essere concesso il permesso sia di trarre profitti che
di fallire, senza che si debbano aspettare un
qualsivoglia aiuto da parte del governo.
Proibire invece alle banche commerciali di intraprendere
iniziative pericolose e di assumere rischi troppo alti
dovrebbe essere una componente essenziale di un nuovo
sistema di controllo del sistema finanziario e
ridurrebbe inoltre il numero di quegli istituti definiti
"troppo grandi per essere lasciati fallire".
In un'udienza svoltasi separatamente e avente come
materia di dibattito il budget da $3800 miliardi
dell'amministrazione Obama, il segretario del Tesoro Usa
Geithner ha definito il deficit governativo enorme una
minaccia per il futuro della maggiore economia mondiale,
lanciando allo stesso tempo un appello per uno sforzo
congiunto volto a rilanciare la crescita, con obiettivo
primario quello della creazione di posti di lavoro.
L'agenzia Moody's ha definito il piano di bilancio
presentato dal governo "il primo passo del lungo
percorso che dovrebbe portare ad un debito sostenibili",
ma che ulteriori misure saranno necessarie se si vuole
portare a compimento tale missione.
Tra i finanziari si mettono in luce JP Morgan e American
Express, che rispettivamente conquistano il secondo e
terzo posto del paniere delle blue chip, forti di rialzi
compresi tra il 2 e il 2.5%, piazzandosi subito dietro
ad Alcoa (+3%). E' la seconda seduta in cui il colosso
dell'alluminio riesce a portarsi in vetta al Dow,
favorito dall'entusiasmo suscitato ieri dal balzo dell'attivita'
manifatturiera, cresciuta in gennaio sui massimi di sei
anni.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico salgono i
prezzi del greggio. I futures con consegna marzo
chiudono in progresso di $2.87 attestandosi a quota
$77.30 al barile. Sul valutario la moneta unica e'
avanzata a $1.3961. In progresso anche l’oro a $1118.20
l’oncia (+$13.20). In lieve rialzo i prezzi dei Titoli
di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che
si attesta al 3.6350% in calo di 19 punti base dal
3.6540% di ieri.
| |
|
|
Martedì
02 Febbraio
2010 |
..... |
Martedì
02 Febbraio
2010 |
..... |
Martedì
02 Febbraio
2010 |
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
..... |
Germania
- Edizione Berlino |
..... |
Regno
Unito - Edizione
Londra |
..... |
Francia -
Edizione Parigi |
..... | |
|
|
.png) |
PARTE 1 |
PARTE CRONOLOGICA |
PARTE 2 |
.png) |
|
|
 |
|
| | |