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La Borsa di Tokyo sale sulla scia di Wall Street
Dopo quattro sedute negative di fila la Borsa di Tokyo
ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo
0,3% a 9.963,99 punti ed il Topix lo 0,2% a 883,50
punti. Le voci relativi ad un possibile pacchetto di
aiuti per la Grecia hanno fatto tornare gli acquisti
anche sulla piazza finanziaria giapponese. Tra gli
esportatori Toyota (JP3633400001) ha guadagnato lo 0,4%,
Canon (JP3242800005) lo 0,7% e Sony (JP3435000009)
l'1,2%. Sia il dollaro che l'euro hanno registrato oggi
in Asia una ripresa rispetto allo yen. Nissan
(JP3672400003) ha chiuso in rialzo dell'1,6%. Il
costruttore di automobili è tornato lo scorso trimestre
all'utile ed ha alzato le sue stime per l'intero
esercizio. Honda (JP3854600008) ha perso l'1,6%. La
seconda casa automobilistica giapponese ha annunciato
che richiamerà 437.763 veicoli per un difetto
dell'airbag.
Tra i titoli dei produttori di macchine industriali
Komatsu (JP3304200003) ha guadagnato il 3,2%, Fanuc
(JP3802400006) lo 0,7% e Hitachi Construction Machinery
(JP3787000003) l'1,7%. Gli ordini di macchinari sono
cresciuti a dicembre in Giappone del 20,1%. Si è
trattato della più forte crescita mensile da più di nove
anni. Gli economisti avevano atteso una crescita di solo
l'8%.
Japan Tobacco (JP3726800000) ha chiuso in rialzo del
5,6% Il terzo produttore al mondo di sigarette ha alzato
il suo outlook sull'intero esercizio.
Redazione Borsainside 07:29
Moody's:Portogallo, Spagna non hanno problemi debito
come Grecia
mercoledì, 10 febbraio 2010 09:24 NEW YORK
La Spagna e il Portogallo non condividono gli stessi
problemi di debito della Grecia, senza che ci sia
bisogno di un intervento a loro favore, secondo il
responsabile dei rating sul debito sovrano di Moody's.
"Nè Portogallo nè Spagna avranno bisogno di un piano di
intervento e neppure di essere sostenuti", ha dichiarato
Pierre Cailleteau in un'intervista rilasciata ieri sera
a Reuters Insider Tv.
La Germania, secondo il sito internet del Wall Street
Journal che cita fonti vicine alla situazione, starebbe
considerando garanzie sui prestiti per la Grecia e altri
paesi europei con difficoltà nei bilanci. Ma Cailleteau
ritiene che un tale aiuto non sia imminente per la
Grecia.
I timori sulla gestione del debito di paesi europei come
Grecia, Spagna e Portogallo hanno penalizzato le
contrattazioni di asset a rischio nel mondo nelle ultime
settimane.
Borse Asia-Pacifico: Shanghai e Hong Kong
confermano il rimbalzo
La maggior parte delle borse della regione Asia-Pacifico
ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,1% a 2.982,50
punti. Zhou Xiaochuan, il Governatore della Banca
Centrale cinese, ha dichiarato che anche se l'inflazione
sta aumentando la pressione sui prezzi resta in generale
moderata. Le parole di Zhou Xiaochuan hanno ridotto i
timori del mercato relativi ad una possibile stretta
creditizia in Cina. Tra i bancari Industrial and
Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato lo 0,6%,
Bank of China (CN000A0J3PX9) lo 0,7%, China Construction
Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,5% e Shanghai Pudong
Development Bank (CN0009282731) l'1,3%. Nel settore
delle assicurazioni China Life (CN0003580601) ha chiuso
in rialzo dell'1,9% e Ping An Insurance (CNE1000003X6)
del 2,7%. Nel settore del trasporto marittimo China
Shipping Development (CNE000001BD6) ha guadagnato il 2%
e China Cosco Holdings (CNE1000002J7) l'1,4%. Le
esportazioni della Cina sono aumentate a gennaio del
21%, le importazioni dell'86%. Tra i titoli dei
produttori di automobili SAIC Motor (CNE000000TY6) ha
chiuso in rialzo del 3,4% e Chongqing Changan Automobile
(CNE000000R36) del 3,3%. Le vendite di veicoli hanno
registrato a gennaio in Cina un aumento di più del 100%
a 1,66 milioni di unità.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato lo 0,7% a
19.922,22 punti. La maggior parte dei titoli del settore
immobiliare ha brillato anche oggi. Sun Hung Kai
Properties (HK0016000132) ha guadagnato l'1,3%, Hang
Lung Properties (HK0101000591) il 2,8% e New World
Development (HK0017000149) il 2,1%. HSBC (GB0005405286)
ha beneficiato delle voci relative ad un possibile piano
di aiuti per la Grecia ed ha chiuso in rialzo dell'1%.
Tencent (KYG875721485) ha guadagnato il 2,8%. Standard
Chartered ha avviato la copertura sul titolo
dell'impresa Internet cinese con "Outperform".
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato lo 0,2% e il Taiex a Taipei l'1,1%.
Lo Straits Times a Singapore ha perso lo 0,4%, il Kospi
a Seul ha chiuso invariato.
Redazione Borsainside 12:01
Bce: Asse Franco-Tedesco Per Weber (La Stampa)
mercoledì, 10 febbraio 2010 - 12:49 CET
(ASCA) - Roma, 10 feb - Asse franco-tedesco per il
''falco Weber'', che conta sull'aiuto dell'Eliseo'' per
''evitare che l'italiano arrivi alla presidenza della
Bce''. Ancora La Stampa interviene sulla successione a
Trichet al timone della Bce e spiega in una pagina
intera tutti i retroscena, con la posizione di Parigi,
che sarebbe pronta ad appoggiare la candidadura
dell'attuale presidente della Bundesbank Axel Weber.
Angela Merkel ''fortissimamente lo svuole'', anche se
''non gode del prestigio internazionale di Mario
Draghi'', si legge ancora su La Stampa. Unico (UCOI.OB -
notizie) neo di Draghi, sarebbe di ''non essere
tedesco'', perche' l'euro regge se la Germania ci crede.
Intanto sembrerebbe certo che per la vicepresidenza
dell'Eurotower i vertici europei ''sceglieranno Victor
Constanio, oggi governatore della Banca del Portogallo,
al posto del greco Lucas Papademos''.
King (BoE) taglia le previsioni su crescita e inflazione
BlueTG.it - mercoledì, 10 febbraio 2010 14:40 LONDRA
Secondo il governatore della Bank of England (BoE),
Mervyn King è “decisamente premature” annunciare
ufficialmente che non vi saranno ulteriori acquisti di
titoli di stato dopo che da una settimana l’istituto ha
interrotto a 200 miliardi di sterline il proprio
programma, visto che la banca centrale inglese ritiene
che per i prossimi due anni l’inflazione si manterrà al
di sotto del livello obiettivo. Una dichiarazione che
oggi contribuisce a far recuperare terreno ai bond, con
conseguente riduzione dei tassi di mercato sul comparto
a reddito fisso.
La BoE stamane ha anche tagliato le previsioni della
crescita economica e ora prevede che l’inflazione
raggiungerà un picco del 3,3% per poi ricadere ad un
minimo dello 0,9% e mantenersi sotto il 2% annuo da quel
momento, dato che l’eccesso di capacità produttiva
continuerà a tenere i prezzi sotto controllo. Il Pil
inglese non dovrebbe salire oltre il +3,2% nel secondo
trimestre del 2011 (rispetto al +4% previsto finora).
10 Febbraio 2010 14:43 NEW YORK
CRISI ELLENICA: SOROS, LA GRECIA CE LA FARA'
di WSI
Il noto investitore miliardario e' fiducioso sulla
situazione della Grecia, che "non avra' problemi a
rimanere nell'Eurozona". Summit a Brussel della Unione
Europea. Intanto crollano i CDS.
L’investitore miliardario George Soros non ha dubbi: la
Grecia ce la fara’ a rimanere nell'Eurozona. "Sono
piuttosto fiducioso sul fatto che il governo greco fara’
tutto il necessario per rispettare le condizioni e
rimanere tra i membri di Eurolandia" ha dichiarato Soros
intervistato a Giacarta.
L’Unione Europea dovrebbe tenere un summit a Brussel
nella giornata di domani, in cui saranno discussi i
possibili interventi in aiuto di Atene. "Spero che l’UE
e la BCE riescano a trovare un modo per finanziare il
governo in maniera tale da non gravare sulle casse dello
Stato".
Intanto il costo di protezione degli investitori contro
il rischio di default dei bond ellenici e’ sceso di 50
punti base questa mattina, record assoluto registrato
dai sistemi di CMD DataVision. "Non c’e’ da sorprendersi
tuttavia che i mercati siano in tensione per le
condizioni del debito sovrano del Paese".
Grecia:Berlino valuta prestito garantito
mercoledì, 10 febbraio 2010 - 14:50 CET
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Il governo tedesco sta valutando
l'ipotesi di un prestito garantito alla Grecia fra le
opzioni riguardo agli aiuti ad Atene. Lo ha detto il
ministro delle Finanze Schaeuble in un briefing in
Parlamento, riferisce l'agenzia Bloomberg, citando una
fonte che ha partecipato all'incontro. Gli aiuti,
secondo Schaeuble, possono anche andare oltre il
prestito garantito. Oggi i ministri delle finanze della
zona dell'euro si consulteranno in videoconferenza sulla
situazione della Grecia.
Zapatero: vicina uscita
da recessione
mercoledì, 10 febbraio 2010 - 14:55 CET
(ANSA) - MADRID, 10 FEB - Il premier Zapatero ha
affermato davanti al Congresso dei Deputati che la
Spagna 'e' praticamente sul punto di uscire dalla
recessione'. L'economia spagnola 'non sta peggio di sei
mesi fa' e l'economia mondiale 'vive la crisi peggiore
degli ultimi 80 anni', ha detto Zapatero. La Spagna,
l'unico paese del G20 a non essere ancora uscita dalla
recessione, dopo 7 trimestri consecutivi di crescita
negativa, e' considerata a rischio per la zona euro
dagli analisti con Grecia, Portogallo e Irlanda.
Usa: indice mutui-casa
-1,2%
mercoledì, 10 febbraio 2010 - 15:08 CET
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Le richieste di mutui ipotecari
negli Usa hanno segnato -1,2% la scorsa settimana,
nonostante il calo dei tassi sui prestiti ipotecari. Nel
dettaglio, le richieste di mutuo per l'effettivo
acquisto di un immobile sono diminuite del 7%, mentre la
componente dell'indice relativa alle domande di
rifinanziamento e' salita dell'1,4%. Il tasso medio sui
mutui trentennali e' sceso al 4,94% dal 5,01% della
settimana precedente.
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Giappone
- Edizione Tokyo |
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Emirati
Arabi -
Edizione Dubai |
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India -
Edizione New Delhi |
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Usa: balzo
deficit commerciale
mercoledì, 10 febbraio 2010 15:41 NEW YORK
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Il deficit commerciale
statunitense a dicembre e' schizzato contro ogni attesa
a 40,2 miliardi di dollari dai 36,4 miliardi di
novembre. Le stime degli analisti erano per un deficit
in calo a 35,8 mld. E' stato un balzo nelle importazioni
petrolifere a fare impennare il deficit commerciale Usa
a 40,2 mld a dicembre, segnando il passivo piu' ampio da
un anno a questa parte, secondo i dati del Dipartimento
del Commercio. In totale, le importazioni a dicembre
hanno segnato un rialzo dell'8,4%.
Grecia: Germania Non Puo'
Aiutarla (Handelsblatt)
mercoledì, 10 febbraio 2010 - 15:54 CET
(ASCA-MarketNews) - Franocoforte, 10 feb - La Germania
non puo' aiutare la Grecia, in quanto cio' sarebbe una
palese violazione della legge. E' quanto scrive il
quotidiano economico Handelsblatt citando un rapporto
interno del parlamento tedesco. Il rapporto esclude
qualsiasi forma di finanziamento del deficit pubblico
greco attraverso la Bce o le banche centrali nazionali.
E nell'Eurozona, ''nemmeno gli stati membri possono
garantire il debito di altri paesi'' dell'Euroclub,
spiega il rapporto. Il quotidiano ricorda che il
rapporto e' stato commissionato dal partito liberale che
insieme alla Cdu e alla Csu compone la coalizione di
governo.
Usa: Bernanke, Potremmo Agire Su Riserve Per Ridurre
Liquidita'
mercoledì, 10 febbraio 2010 16:34 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 10 feb - Ben Bernanke, presidente della
Fed, apre nuovi scenari per la politica monetaria negli
Usa. E' quanto emerge dal testo preparato per la sua
audizione al Congresso sulla ''exit strategy'' della
politica monetaria. Bernanke spiega come ''la Fed possa
ridurre l'offerta di liquidita' agendo sulle riserve''
libere che le banche depositano presso la Fed. Le
riserve in eccesso sono molto alte negli Usa, oltre 1
trilione di dollari (dati di fine 2009) sui quali la Fed
riconosce un interesse dello 0,25%. Questa liquidita', a
causa dell'avversione la rischio delle banche, resta
parcheggiata presso la Fed invece di affluire
all'economia reale. Oppure viene utilizzata per
finanziare speculazioni finanziarie. ''Potremmo drenarla
direttamente o utilizzare il tasso di interesse sulle
riserve, oppure fare tutte e due le cose'', spiega
Bernanke. Anche perche', ha spiegato il banchiere
centrale, ''drenare le riserve taglia l'offerta di fondi
e migliora il controllo della Fed''. ''Torneremo a
utilizzare i Fed Funds come regolatori della liquidita',
una volta che la situazione si sara' normalizzata,
finora comunque nessuna decisione e' stata presa
sull'utilizzo di nuovi strumenti di politica
monetaria'', ha spiegato Bernanke.
Moody's, rating Grecia a
rischio
mercoledì, 10 febbraio 2010 - 17:17 CET
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - La Grecia rischia il taglio del
rating da parte di Moody's (attualmente A2) se non
realizzera' le riforme che ha promesso. Moody's, che
mantiene un giudizio superiore di due gradini rispetto
al 'BBB+' di Standard & Poor's, spiega che il giudizio
potrebbe scendere fino a 'Baa1' (come S&P) se gli
obiettivi fissati nel piano fiscale del Paese venissero
raggiunti soltanto in parte. Altrimenti il rating della
Grecia subirebbe un aggiustamento piu' lieve a 'A3' nei
prossimi mesi.
Crisi: Obama, ok bonus Dimon e Blankfein
mercoledì, 10 febbraio 2010 17:21 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 10 FEB -'Non invidio' i 17 mln di dlr
di bonus per Jamie Dimon o i 9 mln di dlr per Lloyd
Blankfein, ha detto il presidente Usa Barack Obama. In
un'intervista a Bloomberg-BusinessWeek, Obama ha detto
che 17 mln 'sono una cifra straordinaria' per Main
Street, ovvero la classe media, e che 'ci sono giocatori
di baseball che hanno compensi anche superiori e io sono
scioccato anche di quelli'. 'Conosco' sia l'ad di
JPMorgan che il numero uno di Goldman Sachs (NYSE: GS -
notizie) sono degli uomini d'affari competenti'.
Le borse europee chiudono
in rialzo, Milano la migliore
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,4%,
iI DAX a Francoforte lo 0,7%, il CAC40 a Parigi lo 0,6%,
il FTSE MIB a Milano il 2% e lo SMI a Zurigo lo 0,3%.
Le voci relative ad un possibile piano di aiuti per la
Grecia hanno messo le ali ai titoli del settore
finanziario. Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha
guadagnato il 3,2%, Lloyds Banking Group (GB0008706128)
il 3,7%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 3,1%, BNP
Paribas (FR0000131104) il 3,1%, UniCredit (IT0000064854)
il 3,7% e Credit Suisse (CH0012138530) il 3,4%. Tra gli
assicurativi Aviva (GB0002162385) ha chiuso in rialzo
del 5%, AXA (FR0000120628) del 3% e Swiss Re
(CH0012332372) del 2,2%. Fortis (BE0003801181) ha
guadagnato il 6,1%. Royal Bank of Scotland ha alzato il
suo rating sul titolo del gruppo belga da "Hold" a
"Buy".
ArcelorMittal (LU0323134006) ha perso il 6,9%. Il
gigante dell'acciaio ha aumentato lo scorso trimestre il
suo Ebidta meno di quanto previsto dagli analisti.
ArcelorMittal ha fornito inoltre un cauto outlook. Tra
gli altri titoli del settore Salzgitter (DE0006202005)
ha perso il 2,6% e ThyssenKrupp (DE0007500001) l'1,7%.
Peugeot (FR0000121501) ha chiuso in ribasso del 4,9%. Il
costruttore di automobili ha registrato lo scorso anno
delle perdite superiori alle attese del mercato.
Saipem (IT0000068525) ha guadagnato a Milano il 3,9%. La
prima impresa europea dei servizi per il settore
petrolifero ha generato nel quarto trimestre 2009 su
base adjusted un utile di €188 milioni. Gli analisti
avevano atteso €156 milioni.
ENEL (IT0003128367) ha guadagnato l'1,7%. Morgan Stanley
ha alzato oggi il suo rating sul titolo del gigante
delle utilities da "Underweight" ad "Equal-weight".
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato a Parigi
ol 2,4%. Il primo produttore europeo di semiconduttori
ha annunciato oggi la vendita della joint venture
Numonyx a Micron Technology (US5951121038).
Redazione Borsainside 18:29
Borse dell'Europa
dell'Est: Brilla Praga, lieve calo per Mosca
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est
hanno chiuso oggi in rialzo.
L'indice RTS ha perso a Mosca lo 0,2% a 1.387,11 punti.
I volumi di scambio sono scesi ulteriormente ma sono
stati al di sopra della media. L'incerta apertura di
Wall Street ha fatto scattare delle prese di beneficio
sulla piazza finanziaria moscovita. Tra i titoli del
listino russo Raspadskaya (RU000A0B90N8) ha chiuso in
calo dell'1,9% e Norilsk Nickel (RU0007288411) del 2%.
Sberbank (RU0009029540) e Gazprom (RU0007661625) hanno
guadagnato rispettivamente il 2% e lo 0,3%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,2% a 20.660,12
punti. Ancora bene Gedeon Richter (HU0000067624): +2,5%
a HUF 41.500. L'impresa farmaceutica ha pubblicato ieri
una trimestrale migliore delle attese del mercato. Tra
le altre blue chips ungheresi OTP Bank (HU0000061726) ha
chiuso invariato, MOL (HU0000068952) ha perso l'1,2% e
Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,6%.
Il PX a Praga ha guadagnato l'1,9% a 1.132,40 punti. I
bancari hanno brillato anche oggi. Komercni Banka
(CZ0008019106) ha guadagnato il 3% e Erste Group Bank
(AT0000652011) il 2,8%. Tra gli altri titoli del listino
ceco Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso
in rialzo dell'1,6% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209)
dell'1,2%. NWR (NL0006282204) ha perso lo 0,9%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,5% a 37.786,61
punti. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha
chiuso in rialzo dell'1%, BZW Bank (PLBZ00000044)
dell'1,2% e BRE Bank (PLBRE0000012) dell'1,3%. Bank
Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,1%. Dopo il rally
delle scorse sedute KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha
chiuso oggi invariato.
Redazione Borsainside 21:00
10 Febbraio 2010 21:40
NEW YORK
CRISI
ELLENICA: L'EUROPA SOSTERRA' ATENE
di APCOM
Zapatero, presidente di turno UE: "I Paesi europei, in
particolare quelli della zona euro, sosterranno la
Grecia di fronte alla crisi di bilancio senza precedenti
che attraversa".
I Paesi europei, in particolare quelli della zona euro,
"sosterranno" la Grecia di fronte alla crisi di bilancio
senza precedenti che attraversa. Lo ha indicato questa
sera il primo ministro spagnolo José Luis Rodriguez
Zapatero, presidente di turno dell'Ue.
"Occorre sostenere la Grecia, è evidente. E sono
l'Europa e l'Eurogruppo che lo faranno", ha dichiarato
ai giornalisti arrivando a una riunione di responsabili
socialisti europei a Bruxelles, alla vigilia di un
vertice dei dirigenti Ue. L'Eurogruppo è il forum dei
ministri delle Finanze della zona euro.
Zapatero non ha precisato la natura di questo sostegno.
I Paesi europei potrebbero quanto meno ribadire, domani,
la loro ferma intenzione di principio di venire in
soccorso della Grecia e rinviare a un secondo momento
l'annuncio di misure dettagliate.
Borse dell'America
Latina: Ancora bene San Paolo, frena Città del Messico
La maggior parte delle borse dell'America Latina ha
chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,5% a 65.051,42
punti. Il calo dei timori legati ai conti pubblici dei
paesi più deboli della zona euro ha spinto bancari. Itau
Unibanco (BRITAUACNPR3) ha guadagnato lo 0,6%, Banco do
Brasil (BRBBASACNOR3) il 2,5% e Banco Bradesco
(BRBBDCACNPR8) l'1,2%. Petroleo Brasileiro
(BRPETRACNPR6) ha guadagnato l'1,2%. Il prezzo del
petrolio ha chiuso ieri a New York in rialzo dell'1%.
Vale (BRVALEACNPA3) ha perso lo 0,1%. I prezzi della
maggior parte dei metalli hanno chiuso ieri al NYMEX in
calo.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dello
0,2% a 30.746,05 punti. Tra le blue chips messicane
América Móvil (MXP001691213) ha perso l'1,1% e Wal-Mart
de Mexico (MXP810081010) lo 0,5%. Cemex (MXP225611567) e
Grupo Mexico (MXP370841019) hanno guadagnato
rispettivamente l'1,2% e lo 0,4%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,3%, l'IGBC a
Bogotà lo 0,6%, il General a Lima lo 0,3% e l'IBVC a
Caracas l'1,7%. L'IPSA a Santiago del Cile ha perso lo
0,2%.
Redazione Borsainside 00:38
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WALL
STREET: FUTURES USA INCERTI. FOCUS SUL TESTO DI
BERNANKE
10 Febbraio 2010 15:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Delude il dato sulla
bilancia commerciale. Il dollaro si rinforza. Scivolano
petrolio e oro. Focus su Grecia. Si riaccende l'M&A con
Micron technology. Washigton e New York innevate.
Si preannuncia una partenza incerta per Wall Street, con
i future che viaggiano appesi alla parita’ (vedi
quotazioni a fondo pagina). A mezz’ora dall’avvio delle
contrattazioni, i contratti sui principali indici
azionari hanno vanificato i propri guadagni dopo la
diffusione del dato sulla bilancia commerciale, peggiore
delle attese.
L’attenzione degli operatori e’ puntata ancora una volta
sul possibile salvataggio della Grecia. Lo stato di
salute del paese non ha particolari effetti sulla Stati
Uniti, dicono gli operatori. Ma la messa a rischio
dell’economia dell’area Euro in generale potrebbe
mettere in difficolta’ le esportazioni verso il Vecchio
Continente. L’effeto immediato e’ comunque sul cambio.
Dopo il rally di ieri l’euro torna a indebolirsi sul
dollaro.
L’ipotesi di aiuti finanziari da parte della Germania
sembra comunque farsi sempre piu’ concreta. Sembra che i
ministri delle finanze dell’Eurozona si collegheranno in
videoconferenza nel pomeriggio in vista del meeting di
domani a Bruxelles. Ne’ conferme ne’ smentite sono pero’
arrivate. Certo e’ che il presidente francese Nicolas
Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel terranno
domani una conferenza stampa congiunta al termine del
vertice. Lo ha confermato il portavoce dell’Eliseo.
Intanto si torna a parlare di Dubai World, la holding
finanziaria dell'emirato che lo scorso 25 novembre aveva
scosso i mercati chiedendo il congelamento di debiti per
$26 miliardi. Avrebbe intenzione di chiedere
ufficialmente ai creditori di congelare 22 miliardi di
dollari di debito questo mese, fino a che non avrà
completato la ristrutturazione.
Altro market mover sara’ la diffusione del discorso
scritto che oggi il numero uno della Fed Ben Bernanke
avrebbe dovuto tenere di persona a Washigton. Le
condizioni meteo pero’ non lo permettono. Focus sull’exit
strategy della banca centrale a stelle e strisce. Il
calendario macro prevede alle 16.30 le scorte di
petrolio e alle 20.00 il Budget del tesoro.
Sul fronte societario, molte le trimestrali in arrivo.
Coca Cola Enterprise torna all’utile ma manca le attese
di un centesimo. Scivola il titolo del gruppo di tlc
Sprint Nextel: nel quarto trimestre ha registrato una
perdita inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno
scorso ma delude la caduta dei ricavi. Non soddisfa
nemmeno Dean Food con utili trimestrali scesi del 24%
rispetto a un anno prima. Ben al di sotto delle stime
anche i conti del broker assicurativo Marsh & McLennan.
Il New York Times riporta utili trimestrali ben
superiori rispetto allo stesso periodo del 2009.
Attenzione a Dell. Nel pre-mercato sale del 2.5% dopo
che gli analisti di Bank of America Merrill Lynch hanno
promosso il titolo a Buy da Neutral. Bene anche Walt
Disney dopo aver chiuso il primo trimestre fiscale con
utili superiori alle stime degli analisti. Possibile il
rally per il maggiore motore di ricerca internet cinese
Baidu, gia’ in corsa sulle piazze europee: ha annunciato
previsioni sulle vendite del primo trimestre migliori di
quanto atteso dal mercato.
Airgas rifiuta l’offerta ostile del rivale Air Products
definendola inadeguata: sul piatto $60 dollari per
azione in un operazione valutata $7 miliardi. Sempre in
campo M&A, Micron Technology perde terreno dopo aver
fatto sapere che acquisira’ il produttore di memorie
Numonyx (attualmente partecipata da Intel, Stm e
Francisco Partners) in una mossa da $1.27 miliardi tutta
in azioni.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico cedono
terreno le quotazioni del greggio. I futures con
consegna marzo arretrano di $0.03 (-0.04%) attestandosi
a quota $73.72 al barile. Sul valutario la moneta unica
arresta il balzo di ieri attestandosi a quota $1.3742
(-0.40%). Si indebolisce l’oro a $1076.90 l’oncia
(-$0.30). Stabili i prezzi dei Titoli di Stato, con il
rendimento sul benchmark decennale che si attesta al
3.6300%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e' in rialzo di 0.20 punti (+0.02%) a
1066.40.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 sale di 0.50 punti a
1752. 50 (+0.03%).
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 9 punti
(+0.09%) a quota 10013.
WALL
STREET: A RILENTO, DELUDE LA BILANCIA COMMERCIALE
10 Febbraio 2010 15:30 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Il rafforzamento del
dollaro pesa sui listini in avvio. Attenzione
polarizzata ancora dalla Grecia in attesa del summit dei
ministri finanziari della Ue. Occhi puntati sull'udienza
di Bernanke al Congresso, che fara' luce sulle prossime
mosse Fed.
Avvio di seduta sottotono per i listini americani dopo i
forti rialzi della vigilia, con il rafforzamento del
dollaro che sta creando una certa turbolenza sul
mercato. Il Dow Jones cede lo 0.12% a quota 10046.62, il
Nasdaq guadagna lo 0.02% in area 2151.20, mentre l'S&P
500 arretra dello 0.05% a 1069.96 punti.
I guadagni del biglietto verde, che al momento sono pari
ad uno 0.3% contro le principali valute rivali, giungono
in una seduta caratterizzata da notizie discordanti
riguardanti la Grecia e contestualmente sul tipo di
aiuti che la Germania offrira' ad Atene e agli altri
Paesi della zona euro in difficolta'.
Se da un lato lo stato di salute dell'economia greca non
avra' un impatto diretto sull'economia degli Stati
Uniti, e' indubbio che una eventuale persistente
debolezza finanziaria di Atene potrebbe diffondersi a
macchia d'olio sulle altre nazioni, principali motori
della crescita europea. Un evento di questo tipo,
rallenterebbe la fase di ripresa economica mondiale e
infliggerebbe un duro colpo all'euro.
Al termine dell'incontro con il presidente della Francia
Nicolas Sarkozy con il quale ha discusso della crisi
finanziaria, George Papandreu il primo ministro della
Grecia, ha precisato che il Paese e pronto a tutto per
ridurre il deficit ed e' determinato ad attuare il piano
di stabilita'. Il ministro dell'economia di Atene ha
invece sottolineato che "un accordo e' fuori questione e
che la Grecia non tiene conto di nuovi finanziamanti da
parte dell'Unione Europea e intende raccogliere i fondi
sui mercati internazionali,
Pertanto nelle sale operative la Grecia rimarra' al
centro dell'attenzione, in particolare in una giornata
scarna di appuntamenti economici di rilievo, se si
esclude la pubblicazione del discorso di Ben Bernanke al
Congresso, previsto per oggi, ma poi rimandato a causa
della bufera di neve che si e' abbattuta sulla capitale.
La diffusione del discorso scritto che oggi il numero
uno della Fed Ben Bernanke avrebbe dovuto tenere di
persona a Washigton sara' incentrato sull’exit strategy
della Banca centrale dalla politica di forte
allentamento monetario.
I timidi guadagni accumulati nel pre-market sono stati
vanificati a mezz'ora dall'apertura dalla diffusione del
dato sulla bilancia commerciale, risultato peggiore
delle attese.
Intanto si e' tornato a parlare di Dubai World, la
holding finanziaria dell'emirato che lo scorso 25
novembre aveva scosso i mercati chiedendo il
congelamento di debiti per $26 miliardi. Avrebbe
intenzione di chiedere ufficialmente ai creditori di
congelare $22 miliardi di debito questo mese, fino a che
non avra' completato la ristrutturazione.
Sugli altri mercati, in attesa della pubblicazione delle
scorte di petrolio, nel comparto energetico guadagnano
terreno le quotazioni del greggio. I futures con
consegna marzo avanzano di $0.12 attestandosi a quota
$73.87 al barile. Sul valutario la moneta unica arresta
il balzo di ieri attestandosi a quota $1.3737. Si
indebolisce l’oro a $1075.30 l’oncia (-$0.18). Stabili i
prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul
benchmark decennale che si attesta al 3.6300%.
WALL
STREET: DIGERISCE MALE L'EXIT STRATEGY
10 Febbraio 2010 17:30 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
I commenti di Bernanke
spingono al rialzo il dollaro. In controtendenza i
finanziari. Il calo degli industriali pesa sul Dow, che
buca nuovamente quota 10.000. Dovrebbe arrivare domani
un'annuncio sugli aiuti alla Grecia. Conti fiscali a
luci ed ombre.
Il mercato americano si avvicina al traguardo di meta'
seduta in calo, con i listini che sono scivolati in
rosso dopo che il presidente della Federal Reserve Ben
Bernanke ha offerto qualche dettaglio in piu' sulla
strategia di ritiro delle misure di rilancio economico
senza precedenti messe in piedi nel tentativo di far
fronte alla recessione piu' grave dagli anni '30.
Appena il contenuto dell'udienza di Bernanke al
Congresso e' stato pubblicato, il paniere delle blue
chip ha ceduto oltre 70 punti, bucando la soglia
psicologica dei 10.000 punti. In apertura i cali erano
pari a circa 20 punti.
Il mercato aveva infatti gia' aperto in ribasso, dopo
che la lettura della bilancia commerciale ha mostrato un
allargamento superiore al previsto in dicembre, mentre
gli investitori sono impegnati a digerire gli ultimi
risultati trimestrali, da ritenere nel complesso
contrastanti.
Sul fronte della Grecia, ancora non e' ben chiaro quali
saranno le mosse dei Paesi dell'Unione Europea per
correre in aiuto di Atene. Dalle ultime indiscrezioni
sembra comunque che se ci saranno annunci da fare,
questi saranno riferiti dal presidente dell'Eurogruppo
Juncker. Una fonte dall'Eurotower ha fatto sapere che se
il Consiglio Europeo decidera' di fare una comunicazione
al pubblico questo avverra' non prima di domani.
Il settore degli industriali e' tra i piu' colpiti dalla
lettera, con i cali di DuPont e Caterpillar che
appesantiscono notevolmente il Dow Jones. I finanziari
si muovono invece in controtendenza, con JP Morgan e
Bank of America che mettono a segno rialzi compresi tra
lo 0.5% e l'1%.
Bernanke ha annunciato che il primo passo della exit
strategy sara' quello di drenare parte dell'enorme
ammontare di liquidita' iniettata nel sistema, prima del
rialzo dei tassi di interesse per cui bisognera' invece
aspettare ancora del tempo.
I tassi di sconto, ovvero l'interesse che le banche
devono pagare alla Fed, verranno invece rivisti al
rialzo "a breve". L'intervento di Bernanke avrebbe
dovuto svolgersi oggi alle 16 italiane, ma l'udienza e'
stata posticipata a causa di una bufera di neve che si
e' abbattuta sulla costa orientale statunitense.
Tra i titoli sotto i riflettori in mattinata figura
Sprint Nextel, che ha annunciato che la perdita
trimestrale si e' ristretta negli ultimi tre mesi
dell'anno, ma anche che il fatturato e' sceso del 7%. Di
conseguenza i titoli hanno imboccato la strada dei
ribassi. Disney ha battuto le stime grazie alla
performance molto solida della sua divisione via cavo e
all'effetto placebo di alcune operazioni di risparmio.
Il principale motore di ricerca cinese Baidu fa un balzo
degno di nota in Borsa dopo aver emesso un outlook
solido, con Google che continua a minacciare di voler
uscire dal Paese. Da parte sua Dell riceve una buona
spinta dalla promozione a Buy dei titoli annunciata
questa mattina da Bank of America/Merrill Lynch.
A livello settoriale le migliori performance sono
segnate dai comparti: Broker/Dealers-IAI +1.8%, Regional
Banks-RKH +1.1%, U.S. Financial Services-IYG +1.1%,
Financials-XLF +1.0%, Volatility-VXX +0.8% e Coal-KOL
+0.8%. Le peggiori: Solar Energy-TAN -2.2%, Sweden-EWD
-1.3%, Steel-SLX -1.2%, Internet-HHH -1.1%, Grid
Infrastructure-GRID -1.1%, Switzerland-EWL -1.2%,
Belgium-EWK -1.0% e Wind Energy-FAN -0.9%.
Alle 18:45 circa il volume di scambio e' di 405 milioni
di pezzi al NYSE e 972 milioni al Nasdaq. I titoli in
rialzo contro quelli in ribasso sono 1410 a 1505 al Nyse
e 981 a 1527 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i
nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 37 a 9 al
NYSE e 13 a 17 al Nasdaq.
WALL
STREET:
FALLISCE IL TENTATIVO DI RISCATTO
10 Febbraio 2010 22:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
I listini non ce la fanno a
chiudere in positivo anche se un piano europeo per
salvare la Grecia dovrebbe arrivare in settimana.
Petrolio e Treasury in progresso. La corsa dell'euro ha
avuto vita breve. Bene JP Morgan e BofA. Dow -0.21%,
Nasdaq -0.14%.
La Borsa di New York chiude poco sotto i livelli della
vigilia, con le perdite della prima parte di seduta che
sono state ridotte dal rallentamento della corsa del
biglietto verde e dalle notizie secondo cui un piano di
salvataggio europeo della Grecia potrebbe essere
presentato gia' in settimana.
Il Dow ha perso lo 0.2% a 10038.38 punti, il Nasdaq lo
0.14% a 2147.87 punti, mentre l'S&P 500 lo 0.22% in area
1068.13. Gli operatori hanno reagito male alla decisione
della Federal Reserve, resa nota da Ben Bernanke, di
alzare a breve i tassi di sconto, nell'ambito di una
exit strategy dalle misure di straordinarie di rilancio
dell'economia messe a punto per aiutare gli Stati Uniti
a uscire dalla recessione piu' grave dalla Grande
Depressione.
Il mercato ha pero' lentamente incominciato a
interpretare con sempre meno convinzione la decisione di
Bernanke come un cambiamento che va verso una stretta
della politica monetaria.
Nel pomeriggio le perdite si sono gradualmente ridotte
grazie anche alle notizie secondo cui i Paesi europei
potrebbero presentare gia' in settimana un piano di
salvataggio della Grecia, afflitta da una montagna di
debiti. Francia e Germania dovrebbero annunciare i
dettagli del programma domani, al termine di un Summit
tra i Paesi del blocco dell'euro zona.
Tra i titoli sotto i riflettori in mattinata figura
Sprint Nextel, che ha annunciato che la perdita
trimestrale si e' ristretta negli ultimi tre mesi
dell'anno, ma anche che il fatturato e' sceso del 7%. Di
conseguenza i titoli hanno imboccato la strada dei
ribassi. Disney ha battuto le stime grazie alla
performance molto solida della sua divisione via cavo e
all'effetto placebo di alcune operazioni di risparmio.
Il principale motore di ricerca cinese Baidu fa un balzo
degno di nota in Borsa dopo aver emesso un outlook
solido, con Google che continua a minacciare di voler
uscire dal Paese. Da parte sua Dell riceve una buona
spinta dalla promozione a Buy dei titoli annunciata
questa mattina da Bank of America/Merrill Lynch.
Sugli altri mercati, in attesa della pubblicazione delle
scorte di petrolio, posticipate a venerdi', nel comparto
energetico guadagnano terreno le quotazioni del greggio.
I futures con consegna marzo avanzano di $0.8
attestandosi a quota $74.55 al barile. Sul valutario la
moneta unica arresta il balzo di ieri attestandosi a
quota $1.3732. Si indebolisce l’oro a $1076.10 l’oncia
(-$1.10). In netto calo i prezzi dei Titoli di Stato,
con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta
al 3.6940% in progresso di 41 punti base.
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Mercoledì
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Germania
- Edizione Berlino |
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