|
|
 |
|
 |
|
|
. |
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
..... |
Mercoledì
24 Febbraio
2010 |
..... |
Mercoledì
24 Febbraio
2010 |
..... |
Mercoledì
24 Febbraio
2010 |
..... | |
|
24 Febbraio 2010 03:49
NEW YORK
CON UNA DISOCCUPAZIONE COSI', TASSI USA FERMI
di WSI
Le previsioni Fed sul mercato del lavoro prevedono un
tasso di disoccupazione superiore al 9% a fine 2010.
Finche' la situazione sara' cosi' grave, la Fed non
osera' imporre una stretta monetaria prima del 2011.
Parola di Pimco.
Finche' i livelli di disoccupazione resteranno cosi'
alti, la Federal Reserve non alzera' i tassi di
interesse. Lo sostiene Pimco, il fondo di investimento
obbligazionario maggiore al mondo.
Secondo quanto riferito nel corso di un'intervista a
Bloomberg Radio da Richard Clarida, global strategic
adviser del gruppo, "la previsione della Fed sulla
situazione lavorativa prevede un tasso di disoccupazione
superiore al 9% a fine 2010. Dunque non vedo come la Fed
possa imporre una stretta monetaria prima del 2011".
L'anno scorso Pimco ha utilizzato il neologismo "nuova
fase normale" per describere quello che la societa'
californiana vedeva che sarebbe stato un periodo di
crescita lenta dell'economia, di livelli di
disoccupazione elevati e di sistema di controlli
governativi piu' restrittivi.
Il mese scorso le autorita' di politica monetaria hanno
fatto sapere che se da un lato le spese dei consumatori
sono aumentate, questo miglioramento e' in parte
"vincolato da un mercato del lavoro debole".
L'unico modo che la Fed ha di ridurre il suo enorme
bilancio di $2260 miliardi ai livelli pre-Lehman (il
collasso della banca d'affari avvenne nel settembre
2008) e' vendendo i titoli che ha acquistato,
un'iniziativa che secondo Clarida le banche centrali non
voglio intraprendere.
Quello che l'istituto fara', invece, sara' lasciare che
gli asset acquistati arrivino a scadenza e quindi a quel
punto "scaricare". Sempre secondo lo strategist di Pimco,
la Banca Centrale si adoperera' per effettuare
procedimenti di manutenzione, in cui verranno incluse
operazioni di riacquisto.
Con una deicisione unanime, le autorita' di politica
monetaria hanno deciso che col tempo il bilancio della
Fed ha bisogno di essere ridotto in maniera
significativa e tornare alla normalita', con i
possidimenti della Banca Centrale che dovranno essere
limitati ai Trasuries. Alcuni degli esponenti del
Comitato di Politica Monetaria della Fed hanno lanciato
un appello perche' si incomincino a vendere asset sul
breve termine.
La Fed e le agenzie americane hanno concesso prestiti,
speso e garantito $9660 miliardi per poter in qualche
modo alimentare la crescita economica e aiutare
quest'ultima a risalire dal rallentamento piu' marcato
dai tempi della Grande Depressione.
"Il fatto e' che stanno cercando di fare qualcosa che
non e' mai stato fatto prima", sarebbe a dire
"normalizzare la politica monetaria senza ridurre la
base monetaria stessa", ha detto.
Il numero di americani che ha presentato richiesta di
sussidio di disoccupazione per la prima volta e'
inaspettatamente aumentato nella settimana conclusasi il
13 febbraio.
Due giorni prima il presidente della Fed di Minneapolis,
Narayana Kocherlakota, ha detto che con ogni
probabilita' il tasso di disoccupazione non scendera'
sotto il 9% prima della fine di quest'anno e rimarra'
sopra l'8% nel 2011.
La Borsa di Tokyo scende,
forti vendite sugli esportatori La Borsa di Tokyo ha
chiuso anche oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso l'1,5%
a 10.198,83 punti ed il Topix l'1,3% a 895,69 punti. Gli
esportatori hanno guidato la lista dei ribassi. Toyota
(JP3633400001) ha perso l'1,5%, Nissan (JP3672400003) il
3,4%, Canon (JP3242800005) il 2,7%, Panasonic
(JP3866800000) il 2,5% e Sony (JP3435000009) il 2,5%. La
fiducia dei consumatori è calata questo mese negli USA,
il principale partner commerciale del Giappone, ai suoi
più bassi livelli dall'aprile dello scorso anno. Lo yen
si è inoltre ulteriormente apprezzato sia rispetto al
dollaro che all'euro.
Male anche i titoli dei produttori di materie prime. Tra
i petroliferi Nippon Oil (JP3679700009) ha perso lo
0,6%, Cosmo Oil (JP3298600002) il 2,3% e Inpex
(JP3294430008) lo 0,8%. Il prezzo del petrolio ha chiuso
ieri a New York in ribasso dell'1,8%. Tra i minerari
Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) ha perso l'1%,
Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) l'1,2% e
Mitsubishi Materials (JP3903000002) lo 0,9%. Il prezzo
dell'oro ha perso ieri al NYMEX lo 0,9%, quello del rame
il 2,6%.
Redazione Borsainside 07:32
Usa: 2,1 Milioni Di Nuovi
Posti Dal Pacchetto Di Stimoli
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 8:14
(AGI) - New York, 24 feb. - L'enorme pacchetto di misure
di rilancio (862 miliardi di dollari) lanciato lo scorso
anno dal governo americano per ridurre l'impatto della
recessione ha creato 2,1 milioni di posti di lavoro
negli Stati Untiti durante gli ultimi tre mesi dell'anno
scorso. A renderlo noto e' stato l'Ufficio Congressuale
per il Bilancio.
Germania: Fiducia
Consumatori Ancora In Calo
mercoledì, 24 febbraio 2010 08:51 BERLINO
(ASCA) - Roma, 24 feb - L'indice Gfk sulla fiducia dei
consumatori in Germania relativo al mese di marzo mostra
un lieve calo rispetto al mese precedente. L'indicatore
scende a 3,2 dal 3,3 di febbraio rivisto dal precedente
3,2. Si tratta del sesto mese consecutivo con l'indice
in calo.Crisi: Lamy (Wto), Per Commercio Mondiale 2009
Peggior Anno Dal 1945
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 9:11
(ASCA-AFP) - Bruxelles, 24 feb - Il commercio mondiale
nel 2009 ha accusato una contrazione del 12%, la
flessione peggiore dalla fine della seconda guerra
mondiale. E' quanto ha sottolineato il direttore
generale del Wto, Pascal Lamy, intervenendo a un
convegno a Bruxelles e mettendo in rilievo che il dato
finale e' peggiore anche all'ultima stima del Wto, che a
dicembre calcolava un calo del 10%.
Crisi: Banca Mondiale,
Mantenere Misure Di Stimolo All'Economia
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 9:16
(ASCA-AFP) - Seul, 24 feb - Gli Stati devono mantenere
le misure di stimolo all'economia. E' quanto sollecita
il capo economista della Banca Mondiale, Justin Yifu Lin,
indicando che ''l'economia globale mostra segni di
ripresa ma restano molti elementi di incertezza''.
''Stiamo assistendo a una ripresa dell'economia a
livello globale - ha detto Lin - ma le fondamenta della
ripresa rimangono ancora deboli''. Secondo il capo
economista della Banca Mondiale ''una delle principali
sfide che il mondo si trova ad affrontare e' l'eccessiva
capacita' produttiva che potrebbe provocare una nuova
recessione. Per scongiurare questa eventualita' gli
Stati devono mantenere in vita le misure di stimolo''.
24 Febbraio 2010 10:00 NEW YORK
EURO DEBOLE, GRANDE ATTESA PER BERNANKE
di TELEBORSA
La divisa di Eurolandia ieri ha risentito della discesa
dell'Ifo tedesco. A questo punto, in caso di un
proseguimento della linea in senso ribassista, si
potrebbe raggiungere il bottom più vicino visto a 1,338
dollari, mentre la resistenza...
Continua la debolezza dell'euro nei confronti di un
biglietto verde, a sua volta indebolito dal calo della
fiducia dei consumatori statunitensi, che ha frenato
l'ottimismo per la ripresa economica.
Al momento il cross eur/usd scambia a 1,3537 dollari a
fronte del prezzo di chiusura di ieri a 1,3509 dollari.
L'attesa a questo punto è per le parole che saranno
proferite dal presidente della Fed Ben Bernanke nella
sua audizione al Congresso degli Stati Uniti, prevista
per oggi e domani.
Da segnalare comunque che la curva del rapporto tra euro
e dollaro si è portata nei giorni scorsi sui minimi di
Maggio 2009 (1,354 dollari) e nel caso di un
proseguimento della linea in senso ribassista si
potrebbe raggiungere il bottom più vicino visto a 1,338
dollari. Resistenza a 1,378 usd.
La divisa di Eurolandia è rimasta sotto pressione
nell'ultimo periodo per la crisi del debito della
Grecia, e ieri ha risentito della discesa dell'Ifo
tedesco.
L'indice tedesco, che misura la fiducia delle imprese,
ha registrato infatti a febbraio il primo arretramento a
sorpresa.
Confermata stamane inoltre un'economia in stallo della
Germania, con il PIL del 4° trimestre in calo del 5% su
base annuale.
Wsj, da Tesoro Usa 200 mld a Fed
mercoledì, 24 febbraio 2010 10:37 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 24 FEB - Il Tesoro americano fornira'
alla Fed 200 miliardi di dollari. Lo riporta il Wall
Street Journal. La mossa consentira' alla banca centrale
di aumentare piu' facilmente i tassi di interesse quando
sara' il momento. Il Wsj ricorda che il prestito del
Tesoro (NYSE: TSO - notizie) alla Fed rientra fra le
varie iniziative adottate dall'inizio della crisi fra i
due organismi per gestire il bilancio della banca
centrale cresciuto notevolmente e sempre piu' complesso.
24 Febbraio 2010 11:09
NEW YORK
GOOGLE SI RIBELLA A SENTENZA MILANO SU VIDEO RAGAZZO
DOWN
di APCOM-ANSA
"Mette in discussione principi fondamentali di libertà,
dal momento che i nostri dipendenti sono stati
condannati dal giudice per atti commessi da terzi",
contesta il motore di ricerca. E intanto l'antitrust
europeo apre un'indagine per...
"Sentenza sorprendente che mette in discussione principi
fondamentali di libertà dal momento che i nostri
dipendenti sono stati condannati dal giudice per atti
commessi da terzi". E' questa la presa di posizione del
motore di ricerca Google sulla sentenza del Tribunale di
Milano, giudice monocratico Oscar Magi, che ha
condananto 3 dirigenti a 6 mesi di reclusione per
violazione della privacy in relazione alla diffusione
sul web di un video con disabile vessato da compagni di
scuola.
"I nostri colleghi non hanno niente a che fare con il
video, non lo hanno girato, nè caricato, nè visionato" è
la posizione di Google.
Il motore di ricerca oggi fa parlare di sé anche per
l'apertura di un'indagine da parte dell'antitrust
europeo, volta a capire se Google utilizza pratiche
anticoncorrenziali per sfavorire i suoi concorrenti.
La Commissione Ue ha ricevuto gli esposti dei motori di
ricerca di Microsoft (Bing) e del francese Ejustice.fr e
del sito britannico di comparazione dei prezzi Foundem.
L'algoritmo che Google utilizza per la ricerca su web li
penalizzerebbe, 'nascondendoli' di fatto in fondo alla
lista dei risultati e quindi rendendoli meno visibili
agli utenti.
Atene, Roma maschero' di
piu' i conti
mercoledì, 24 febbraio 2010 11:29 LONDRA
(ANSA)- LONDRA 24 FEB- L'Italia, dice il vicepremier
greco, maschero' piu' della Grecia la situazione delle
proprie finanze per assicurarsi l'ingresso
nell'eurozona. 'Semplicemente - spiega Theodoros
Pangalos in una intervista alla BBC - metti alcune somme
di denaro nell'anno successivo. E' quello che hanno
fatto tutti e la Grecia lo ha fatto in misura minore,
per esempio, dell'Italia'.
Bce,Bini Smaghi:non è
possibile uscire da crisi solo con stimoli
reuters - mercoledì, 24 febbraio 2010 - 11:32
Il periodo precedente alla crisi finanziaria ha visto
prevalere interpretazioni sbagliate della situazione
economica mondiale che hanno portato a politiche
eccessivamente espansive, creando una bolla che poi è
scoppiata provocando la recessione. Come le politiche
pre crisi erano fallaci, allo stesso modo si rischia
oggi di uscire dalla crisi con misure e comportamenti
dei governi errati.
Lo sostiene Lorenzo Bini Smaghi, membro del consiglio
esecutivo della Banca centrale europea in un intervento
all'Università di Pavia.
"E' sbagliato pensare che possiamo uscire dalla crisi e
tornare su un sentiero di crescita sostenibile solo
attraverso il sostegno di politiche fiscali e
monetarie", sostiene il banchiere centrale, spiegando
che le politiche pre crisi erano troppo espansive "e
hanno creato una bolla che e' poi scoppiata".
Le economie avanzate, infatti, non avevano tenuto conto
che la globalizzazione avrebbe potuto portare anche
effetti negativi come crescita lenta e maggiori
diseguaglianze.
Guardando al futuro, Bini Smaghi definisce un "errore
diabolico" il suggerimento, giunto da alcuni economisti
in questa fase post crisi, di alzare il target di
inflazione di politica monetaria perseguito dalle banca
centrali per creare maggiori margini di politica
monetaria.
Cina: banche contro la
crisi
mercoledì, 24 febbraio 2010 11:48 PECHINO
(ANSA) - PECHINO, 24 FEB - L'organismo addetto al
controllo delle banche cinesi le ha invitate a concedere
meno prestiti ai governi delle province. La misura
decisa dalla China Bank Regulatory Commission mira a
disinnescare la 'bolla' dei prestiti, che spesso sono la
principale fonte di finanziamento corrente per i governi
delle province della Cina. Nel 2009 le banche cinesi
hanno concesso prestiti per la cifra record di 9,6
trilioni di yuan (1,4 trilioni dlr). Il 40% e' andato ai
governi provinciali.
Borse Asia-Pacifico: In
ripresa Shanghai, frena Hong Kong Quasi tutte le
principali borse della regione Asia-Pacifico hanno
chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,3% a 3.022,18
punti. Sugli scudi il settore dell'acciaio. Jinan Iron
and Steel (CNE000001JV1) ha guadagnato l'8,4% dopo aver
annunciato che acquisterà per CNY 11,6 miliardi Laiwu
Steel (CNE000000SX0). Tra gli altri titoli del settore
Baoshan Iron & Steel (CNE0000015R4) ha chiuso in rialzo
del 2,9% e Xinjiang Ba Yi Iron & Steel del 4,4%. Nel
settore delle linee aeree Air China (CNE1000001S0) e
China Eastern Airlines (CN0009051771) hanno guadagnato
rispettivamente il 7,1% e il 5%. China Southern Airlines
(CN0009084145), che è stato sospeso dalle
contrattazioni, ha ricevuto dal Governo cinese
un'iniezione di liquidità di CNY 1,5 miliardi. Molto
bene anche il settore delle utilities. GD Power
Development (CNE000000PC0) ha guadagnato il 5,4% e
Huadian Power International (CNE1000003D8) il 2,2%. Ping
An Securities ha alzato le sue stime sulla crescita
della produzione di energia elettrica in Cina nel 2010
da +9% a +15%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,8%
a 20.467,74 punti. Il deludente dato sulla fiducia dei
consumatori negli USA ha pesato sugli esportatori.
Esprit (BMG3122U1457) ha perso l'1,1%, Li & Fung
(BMG5485F1445) lo 0,7% e Foxconn (KYG365501041) il 3,9%.
Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso il
2,2%, Sinopec (CN0005789556) l'1,3% e CNOOC
(HK0883013259) l'1,6%. Il prezzo del petrolio ha chiuso
ieri a New York in calo dell'1,8%. Il settore
immobiliare ha sovraperformato anche oggi l'intero
mercato. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha
guadagnato l'1,5%, Sino Land (HK0083000502) l'1% e New
World Development (HK0017000149) lo 0,1%. Il PIL di Hong
Kong è cresciuto sequenzialmente nel quarto trimestre
del 2009 del 2,3%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha perso l'1,5%, il Kospi a Seul l'1%, il Taiex a
Taipei lo 0,9% e lo Straits Times a Singapore lo 0,7%.
Redazione Borsainside 12:08
Francia: 63% contro
politica economica
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 12:47
(ANSA) - PARIGI, 24 FEB - Il 63% dei francesi, secondo
un sondaggio, ha un'opinione negativa della politica
economica del governo, solo il 32% l'approva. La
percentuale di scontenti, precisano gli autori del
sondaggio BVA/Absoluce/Les Echos/France Info, pubblicato
oggi, e' aumentata di 3 punti rispetto alla rilevazione
del mese scorso. Per quanto riguarda le condizioni
personali, il 61% degli intervistati pensa che il suo
stipendio non sara' aumentato nel 2010.
Fondi hedge: patrimonio
visto in crescita grazie alle nuove regole
BlueTG.it - mercoledì, 24 febbraio 2010 - 12:52
la Volcker Rule e le nuove norme a favore della
trasparenza e dei limiti ai rischi assumibili che tanto
poco piacciono a banche e fondi hedge negli Stati Uniti
potrebbero avere un effetto positivo, quello di
rassicurare i risparmiatori favorendo un rimbalzo dei
patrimoni degli stessi fondi hedge attorno al 14% entro
la fine dell’anno.
Lo si legge in un report pubblicato sul sito di
Eurekahedge che ricorda come in gennaio gli Aum di
questa tipologia di strumenti siano calati a gennaio di
2,85 miliardi di dollari a causa della correzione in
atto sui mercati finanziari dopo il forte rimbalzo del
secondo semestre del 2009.
Entro fine 2010 il patrimonio sotto gestione potrebbe
tuttavia tornare a crescere, salendo complessivamente a
1,68 triliardi di dollari contro gli 1,48 di fine 2009.
Usa: richieste mutuo-casa
-7,3%
mercoledì, 24 febbraio 2010 13:48 WASHINGTON
(ANSA) - ROMA, 24 FEB - Negli Usa le richieste di mutuo
per l'acquisto di un immobile sono diminuite la scorsa
settimana del 7,3%, toccando i minimi da maggio 1997. La
componente dell'indice relativa alle domande di
rifinanziamento e' calata dell'8,9%. L'indice generale
delle richieste di mutui ipotecari ha segnato un ribasso
dell'8,5%. Il tasso medio sui mutui trentennali e'
salito al 5,03% dal 4,94% della settimana precedente.
Grecia: scontri
polizia-anarchici
mercoledì, 24 febbraio 2010 14:19 ATENE
(ANSA) - ATENE, 24 FEB - Scontri tra polizia e anarchici
ad Atene ai margini delle manifestazioni in occasione
dello sciopero generale contro il piano di austerita'.
La polizia e' intervenuta con gas lacrimogeni contro un
gruppo di giovani che ha vandalizzato banche e
supermarket ed ha attaccato gli agenti a colpi di
pietre. Gli incidenti sono stati senza gravi
conseguenze. Tra gli slogan degli scioperanti vi erano
anche volantini anarchici inneggianti alla 'guerra
contro lo stato e le banche'.
Crisi: Spagna Chiude Il
2009 Con Deficit Al 9,49% Del Pil
mercoledì, 24 febbraio 2010 14:35 MADRID
(ASCA-AFP) - Madrid, 24 feb - Esplode nel 2009 il
deficit della Spagna anche se meno delle previsioni del
governo. L'anno scorso il saldo negativo dei conti
pubblici e' stato di 99,7 miliardi di euro, pari al
9,49% del Pil rispetto al 2,81% dell'anno precedente. Il
dato e' comunque migliore delle previsioni del governo
spagnolo che aveva ipotizzato un deficit dell'11,4%.
L'ultimo saldo positivo dei conti pubblici di Madrid
risale al 2007 quando era stato ottenuto un surplus del
2,2%.
| |
|
|
Mercoledì
24 Febbraio
2010 |
..... |
Mercoledì
24 Febbraio
2010 |
..... |
Mercoledì
24 Febbraio
2010 |
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
..... |
Giappone
- Edizione Tokyo |
..... |
Israele - Edizione
Gerusalemme |
..... |
India -
Edizione New Delhi |
..... | |
|
Freddie Mac altri 6,5
miliardi di dollari di rosso
mercoledì, 24 febbraio 2010 14:41 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 24 feb - Freddie Mac (NYSE: FRE -
notizie) , una delle agenzie governative Usa leader nel
mercato della cartolarizzazione dei mutui residenziali,
ha chiuso il 2009 con una perdita di 21,6 miliardi di
dollari, dimezzata rispetto al rosso di 50,1 miliardi
del 2008.
Operazioni swap Italia,
per Ue tutto ok
mercoledì, 24 febbraio 2010 14:43 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 24 FEB - Per Bruxelles non esiste
alcun problema riguardo alle operazioni swap effettuate
negli anni passati dall'Italia. Fonti della Commissione
europea spiegano che quando nel 2008 Eurostat cambio' le
proprie linee guida per la notifica dei conti pubblici
degli stati europei, 'l'Italia - cosi' come la Polonia e
il Belgio - apportarono le correzioni necessarie sul
debito'. La Grecia invece 'non ha mai scambiato
informazioni del genere con la Commissione europea'.
24 Febbraio 2010 16:00
NEW YORK
USA: VENDITE DI CASE NUOVE, CROLLO -11.2% IN GENNAIO
di WSI
Notizie negative per il comparto immobiliare. Dopo il
tonfo di novembre e dicembre, il dato del primo mese del
2010, pari a 309 mila unita', e' risultato il peggiore
di sempre. Deluse le stime degli economisti, pari a 354
mila unita’.
Nel mese di gennaio le vendite di case nuove negli Stati
Uniti sono diminuite dell'11.2% su base mensile,
attestandosi a quota 309 mila unita'. Si tratta del
peggiore dato di sempre da quanto nel 1972 il
Dipartimento del Commercio Usa ha iniziato a raccogliere
le cifre e rappresenta il terzo calo dopo sette mesi di
rialzi, sollevando pertanto piu' di un dubbio sul
recupero effettivo del settore.
Le cifre sono state comunicate dal Dipartimento del
Commercio Usa.
Il dato, che si riferisce alla vendita di unita'
abitative unifamiliari di nuova costruzione, si e'
rivelato inferiore alle attese. Le previsioni degli
economisti erano infatti per un valore di 354 mila
unita'.
24 Febbraio 2010 16:10
NEW YORK
BERNANKE: TASSI FERMI ANCORA PER MOLTO
di WSI
Il numero uno della Fed conferma una politica monetaria
accomodante. Prospettive inflative stabili nel lungo
termine. Il mercato del lavoro resta debole, ma il calo
rallenta.
Non sorprendono le parole di Ben Bernanke, che da
Washington sta tenendo di fronte al Congresso la
relazione semestrale sulla politica monetaria. Chi
temeva, o sperava in un rialzo del costo del denaro a
stelle e strisce deve ricredersi. La strada della
ripresa e' ancora incerta e dunque tassi vicino allo
zero sono necessari, e ancora per un bel po'. "Tutto
dipende dalla domanda dal settore privato", ha spiegato.
Il governatore della banca centrale americana lancia
indicazioni incoraggianti: "ci sono segnali di ripresa,
ma il mercato del lavoro resta debole anche se la caduta
si sta contraendo".
Quanto alle aspettative sull'inflazione, la Fed e'
sempre pronta a prendere iniziative volte a prevenire
l'inasprirsi di pressioni inflative. "Abbiamo gli
strumenti utili per attuare le politiche giuste al
momento piu' opportuno", ha continuato. Tra le righe si
intuisce l'intenzione di sospendere, prima o poi, le
mosse straordinarie che hanno aiutato il mercato a
risollevarsi.
D'altra parte, ha ricordato Bernanke, "i miglioramenti
in atto dalla scorsa primavera sui mercati finanziari
continuano. Le condizioni di finanziamento nel breve
termine sono tronate a livelli pre-crisi. Molti
istituti, soprattuto i piu' grandi, sono stati capaci di
raccogliere nuovi capitali ricorrendo direttamente al
mercato. Ma l'erogazione del credito continua a
contrarsi".
Le stime per l'anno in corso sono simili a quelle
fornite dal Fomc nella riunione di gennaio: il 2010
dovrebbe chiudersi con una crescita del 3-3.5% e del
3.5-4.5% l'anno prossimo. Il tasso di disoccupazione
dovrebbe scendere al 6.5%-7.5% entro il 2012, comunque
sopra il 5% giudicato come livello "sostenibile" dalla
stessa Fed. I prezzi al consumo, invece, dovrebbero
muoversi in un range compreso tra l-1% e il 2% nel 2010.
Non poteva mancare un riferimento esplicito alla
decisione della settimana scorsa di alzare il tasso di
sconto sui prestiti alle banche. Mossa attesa ma giunta
prima delle previsioni. Tale operazione "e' la risposta
al miglioramento delle condizioni del credito, in cui i
principali operatori hanno ridotto la loro dipendenza
dalla banca centrale. Questo aggiustamento non va ad
intaccare i comuni cittadini ne le aziende e non va
interpretato come il primo passo verso un cambio di
rotta nella politica monetaria della Fed", ha chiarito
Bernanke.
Immediata la reazione del mercato valutario, con il
dollaro in calo e i prezzi dei Titoli di Stato in
aumento. Il rendimento di quelli decennali, che si muove
in modo inverso ai prezzi, scivola di 2 punti base al
3.67%, il livello piu' basso in oltre una settimana.
Usa: Senato, ok misure
per occupazione
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 17:34
(ANSA) - WASHINGTON, 24 FEB - Il Senato Usa ha approvato
un pacchetto di iniziative da 15 miliardi di dollari per
favorire l'occupazione. La proposta di legge aveva
superato gli scogli di procedura grazie anche al
sostegno di 5 senatori repubblicani, compreso Scott
Brown, subentrato a Ted Kennedy. L'iniziativa, approvata
dal Senato per 70 voti a 28, deve pero' ricevere la
approvazione della Camera. La legge prevede benefici
fiscali alle piccole imprese che assumono nuovo
personale.
Usa: Bernanke, Deficit
Federale Puo' Aumentare Tassi a Lungo Termine
mercoledì, 24 febbraio 2010 17:05 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 24 feb - ''Il deficit federale Usa non e'
sostenibile, occorre ridurlo'', cosi' Ben Bernanke,
presidente della Fed, nel corso della sua audizione al
Congresso Usa. Per il banchiere centrale occorre una
''una exit strategy fiscale credibile'' anche percha'
con l'aumento del disavanzo pubblico ''ci potremmo
trovare a fronteggiare un rialzo dei tassi di interesse
a lungo termine''. Ma il processo di rientro dal deficit
non sara' rapido, ''rimarra' tra il 4% e il 7% del Pil
anche dopo che l'economia sara' fase di espansione''.
Usa: Fed, Crisi Immobili
Commerciali Problema Per Molte Banche
mercoledì, 24 febbraio 2010 17:07 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 24 feb - ''Vedo pochi raggi di luce'' nel
settore degli immobili commerciali, cosi' Ben Bernanke,
presidente della Fed, nel corso della sua audizione al
Congresso Usa. Questo comparto del settore immobiliare
''resta il maggiore problema sul mercato del credito e
sta causando problemi a molte banche'', ha sottolineato
Bernanke.
Northern Rock: garanzia
sul 100% dei depositi cesserà dal 24 maggio
BlueTG.it - mercoledì, 24 febbraio 2010 17:35 LONDRA
I risparmiatori inglesi che hanno i propri depositi
presso Northern Rock perderanno nel giro dei prossimi
tre mesi la garanzia statale sul 100% delle somme,
garanzia stabilita come misura eccezionale nell’autunno
del 2007 quando l’istituto precipitò in una crisi per
salvarlo dalla quale dovette intervenire il Tesoro
britannico che ne rilevò la proprietà.
La garanzia cesserà a partire dal prossimo 24 maggio;
rimarrà ovviamente in vigore la garanzia di 50 mila
sterline accordata a ciascun deposito nell’ambito del
Financial Services Compensation Scheme. La decisione
secondo un portavoce dell’istituto rappresenta un passo
positivo in quanto conferma i miglioramenti registrati
nei conti del gruppo, che il Tesoro britannico ha già
fatto sapere di voler tornare a cedere “a tempo debito”.
Grecia: s&p Conferma
Rating Bbb+ Ma Possibile Nuovo Declassamento
mercoledì, 24 febbraio 2010 17:38 LONDRA
(ASCA-MarketNews) - Londra, 24 feb - Standard and Poor's
conferma il rating BBB+ sul debito pubblico della
Grecia, l'Outlook resta negativo. Per S&P, l'attuale
merito di credito puo' essere mantenuto solo in caso di
aiuto da parte della Ue. Altrimenti non e' escluso un
ulteriore declassamento del merito di credito entro un
mese.
Fmi: cinese Zhu Min 'advisor
speciale'
mercoledì, 24 febbraio 2010 18:08 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 24 FEB - Il direttore del Fmi
Domenique Strauss-Kahn ha nominato 'advisor speciale'
Zhu Min, vicepresidente della Banca centrale cinese. Zhu
Min assumera' l'incarico il 3 maggio, spiega il
direttore generale del Fondo, precisando che Zhu Min
giochera' 'un ruolo importante nel lavorare con me e il
mio management per far fronte alle sfide con cui gli
Stati membri si confronteranno nel prossimo periodo, e
nel rafforzare la comprensione dell'Asia da parte del
Fondo'.
24 Febbraio 2010 18:09
NEW YORK
STOP ALLE VENDITE ALLO SCOPERTO, GOLDMAN DELUSA
di WSI
Pratiche ridotte quando il valore del titolo preso di
mira sara' sceso del 10% rispetto al prezzo di chiusura
della vigilia. Le vendite short minacciano di
destabilizzare il mercato e compromettere la fiducia.
Cosi' pero' si rischia di scontentare tutti.
L'autorita' di controllo dei mercati finanziari
americani ha deciso oggi di porre un freno alle pratiche
speculative delle vendite a nudo, mettendo la parola
fine all'acceso dibattito che si protraeva ormai da un
anno tra gli investitori e Wall Street, nel corso del
quale si e' tentato, invano, di trovare una soluzione
tale da soddisfare entrambi. Ora il rischio e' pero' che
la nuova norma finisca per scontentare tutti.
Con tre voti favorevoli e due contrari i membri della
Commissione della Sec hanno chiesto di ridurre il numero
delle vendite allo scoperto non appena il titolo
dell'azienda presa di mira sara' sceso del 10% rispetto
al prezzo di chiusura della seduta precedente.
Quando la soglia del 10% sara' superata, i trader
potranno effettuare vendite a nudo solo ad un prezzo
superiore a quello rappresentato dalla migliore offerta
del mercato. La nuova normativa entrera' in vigore a
partire da oggi.
"Le vendite short possono giocare un ruolo importante e
costruttivo nei mercati, per esempio garantendo
liquidita' ed efficienza dei prezzi", ha dichiarato la
presidente della Sec, Mary Schapiro, in una riunione
tenuta oggi a Washington. "Siamo anche preoccupati,
tuttavia, che le pressioni al ribasso eccessive sui
prezzi dei singoli titoli, accompagnati dalla paura di
un'ondata di vendite allo scoperto, possano
destabilizzare i nostri mercati e compromettere la
fiducia degli investitori".
General Electric, Charles Schwab e altre 5.600 persone
che hanno firmato la petizione consegnata alla
Commissione della Sec hanno chiesto una restrizione
nelle pratiche di "short-selling" che sia sempre in
vigore, simile a quella applicata per la cosiddetta "uptick
rule", che l'agenzia aveva abolito nel 2007. Contrari al
limite si sono invece sempre dichiarati Goldman Sachs
Group e i fondi hedge Citadel Investment Group LLC e
D.E. Shaw.
La regola dell'uptick fu adottata nel 1938 dalla Sec per
regolare le vendite allo scoperto. La norma imponeva,
salvo alcune eccezioni, che ogni volta che un titolo
veniva venduto, doveva essere venduto o ad un prezzo
superiore al prezzo con cui la vendita immediatamente
precedente era avvenuta, oppure all'ultimo prezzo di
vendita, nel caso di un valore piu' alto dell'ultimo
prezzo.
Le borse europee chiudono
in rialzo, brillano Vallourec e Fresenius I principali
listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il
FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,5%, il DAX a
Francoforte lo 0,2%, il CAC40 a Parigi lo 0,2%, il FTSE
MIB a Milano lo 0,6% e lo SMI a Zurigo lo 0,6%. Le borse
del Vecchio Continente hanno beneficiato nel finale di
seduta del rally di Wall Street. Ben Bernanke ha
tranquillizzato gli investitori indicando che i tassi
d'interesse resteranno probabilmente a dei bassi livelli
per un esteso periodo di tempo.
La maggior parte dei bancari ha registrato una ripresa.
HSBC (GB0005405286) ha guadagnato a Londra il 2,5%.
Macquarie ha espresso oggi ottimismo sulla trimestrale
della prima banca europea per capitalizzazione di borsa.
Société Générale (FR0000130809) ha guadagnato a Parigi
l'1,7%. Oggi si è appreso che BlackRock (US09247X1019)
controlla più del 5% del capitale della banca francese.
Tra gli altri titoli del settore Lloyds Banking Group
(GB0008706128) ha guadagnato il 3,4%, BNP Paribas
(FR0000131104) lo 0,5%, Crédit Agricole (FR0000045072)
lo 0,5%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,5% e UBS
(CH0024899483) l'1,9%.
Dopo il crollo di ieri Commerzbank (DE0008032004) ha
perso un ulteriore 2,4%. Secondo delle indiscrezioni
raccolte da quotidiano finanziario "Handelsblatt" la
seconda banca tedesca potrebbe aumentare il suo capitale
in diversi piccoli passi per rimborsare i fondi ricevuti
dallo stato.
BBVA (ES0113211835) e Banco Santander (ES0113900J37)
hanno perso a Madrid rispettivamente l'1,8% e l'1,4%.
Barclays ha declassato oggi i due titoli ad "Underweight".
Vallourec (FR0000120354) ha guadagnato a Parigi il 4,2%.
Il leader a livello mondiale dei tubi di acciaio ha
pubblicato per il 2009 dei dati di bilancio migliori
delle attese degli analisti.
Accor (FR0000120404) ha chiuso in rialzo dell'1,7%. Il
gruppo francese ha chiuso a sorpresa lo scorso anno in
rosso ma indicato che nel settore alberghiero ci sono
dei segni di miglioramento.
Lafarge (FR0000120537) ha perso il 2,4%. BofA Merrill
Lynch ha tagliato oggi il suo rating sul titolo del
primo produttore al mondo di cemento da "Buy" a "Neutral".
Fresenius Medical Care (DE0005785802) ha guadagnato il
4,3%. Il leader mondiale dei prodotti e servizi per
pazienti affetti da insufficienza renale cronica ha
aumentato lo scorso trimestre il suo utile del 15%.
DSM (NL0000009827) ha perso ad Amsterdam il 5,4%. Il
primo produttore al mondo di vitamine ha chiuso il
quarto triemstre in rosso di €60 milioni. Gli analisti
avevano atteso un utile di circa €90 milioni.
Redazione Borsainside 18:31
Geithner: deficit Usa
insostenibile
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 19:10
(ANSA) - NEW YORK, 24 feb - Il deficit di bilancio
americano 'non e' sostenibile', lo afferma Timothy
Geithner promettendo: l'Amministrazione lavorera' al
taglio.Il segretario al Tesoro americano, intervenendo
davanti alla Commissione di bilancio della Camera, ha
inoltre ribadito la necessita' di nuove regole per la
finanza, cosi' da ridurre le prese di rischio di Wall
Street e dare al governo la possibilita' di chiudere
ordinatamente le societa' che rappresentano un rischio
per i mercati.
Borse dell'Europa
dell'Est: Chiusura negativa, Mosca -1,5% Tutte le
principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi
in ribasso.
L'indice RTS ha perso a Mosca l'1,5% a 1.401,48 punti. I
volumi di scambio sono stati nella media. Sul mercato
azionario russo ha pesato la debole performance delle
principali borse internazionali durante le due scorse
sedute. Lunedì e martedì la Russia si era fermata per
celebrare la Festa dei Difensori della Madre Patria. Tra
i titoli dell'indice russo LUKoil (RU0009024277) ha
perso lo 0,3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,3%,
Surgutneftegas (RU0006936028) lo 0,6% e Sberbank
(RU0009029540) il 4,6%. Gazprom (RU0007661625) ha
guadagnato il 2,3%, RusHydro (RU000A0JPKH7) l'1,9% e
Raspadskaya (RU000A0B90N8) lo 0,7%.
Il BUX a Budapest ha perso l'1,1% a 20.623,67 punti.
Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso anche oggi in
ribasso. OTP Bank (HU0000061726) ha perso lo 0,9%, MOL
(HU0000068952) l'1,2%, Gedeon Richter (HU0000067624)
l'1,5% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,7%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,5% a 1.138,0 punti. Tra i
titoli di maggior peso del listino ceco Erste Group Bank
(AT0000652011) ha perso lo 0,3%, Komercni Banka
(CZ0008019106) l'1,2% e Ceske Energeticke Zavody
(CZ0005112300) l'1%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209),
che pubblica domani i suoi risultati di bilancio, ha
guadagnato lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,2% a 38.447,15 punti.
Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo
0,8%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,6% e BRE Bank
(PLBRE0000012) lo 0,3%. Lotos (PLLOTOS00025) ha chiuso
in ribasso dell'1,7%. L'impresa petrolchimica ha
pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli
analisti ma fornito un cauto outlook sul corrente
trimestre. PGNiG (PLPGNIG00014) ha guadagnato l'1,4%. Il
primo fornitore polacco di gas ha annunciato che farà
un'offerta per la società statale Energa.
Redazione Borsainside 19:25
Gm: Sfuma Vendita Hummer
a Cinesi, e' Il Tramonto Del Brand
mercoledì, 24 febbraio 2010 21:10 WASHINGTON
(AGI) - Washington, 24 feb. - General Motors (NYSE: GM -
notizie) ha annunciato che e' sfumata la vendita del suo
marchio Hummer alla Casa cinese Tengzhong e che pertanto
dismettera' le attivita' di questo brand, specializzato
in veicoli sportivi ispirati allo stile militare. GM era
proprietaria di Hummer dal 1999 e molti dei fuoristrada
(H1, H2 e H3) prodotti avevano segnato un'era,
imponendosi anche sul grande e sul piccolo schermo.
La Borsa di San Paolo
scende per la quarta seduta consecutiva La maggior parte
delle borse dell'America Latina ha chiuso ieri in
ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,5% a 65.794,77
punti. Per il listino brasiliano si è trattato della
quarta seduta negativa di fila. BM&F Bovespa
(BRBVMFACNOR3) ha perso il 5,3%. La società che gestisce
la Borsa di San Paolo ha aumentato lo scorso trimestre
il suo Ebitda meno di quanto atteso dagli analisti. Nel
settore dell'acciaio Gerdau (BRGGBRACNPR8) ha chiuso in
ribasso dell'1,1% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) del 2,2%. Le
vendite di nuove case sono calate lo scorso mese negli
USA, il secondo partner commerciale del Brasile, ad un
minimo storico. TIM Participacoes (BRTCSLACNPR7) ha
guadagnato il 5,8%. L'operatore di telefonia mobili ha
potuto migliorare i suoi margini nel quarto trimestre
del 2009.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dello
0,2% a 31.788,54 punti. Tra le blue chips messicane
América Móvil (MXP001691213) ha perso lo 0,1%, Cemex
(MXP225611567) l'1% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010)
lo 0,1%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha perso lo 0,2% e l'IPSA a
Santiago lo 0,1%Il General a Lima ha guadagnato lo 0,2%
e l'IGBC a Bogotà l'1,5%. L'IBVC a Caracas ha chiuso
invariato.
Redazione Borsainside 00:15
| |
|
|
|
WALL
STREET: FUTURES USA PIATTI, FARI SU BERNANKE
24 Febbraio 2010 14:49 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Minimi del maggio 1997 per
le richieste di mutui per l'acquisto di un'abitazione.
Si aspetta il dato sulle vendite di case nuove. Perdita
piu' contenuta delle stime per Toll Brothers, Garmin
avanza grazie ai conti. Petrolio e oro giu'.
A mezz'ora dal suono della campanella i contratti sui
principali indici borsistici si mantengono appena al di
sopra della parita'(vedi quotazioni a fondo pagina). Gli
operatori restano alla finestra in attesa dell'audizione
semestrale sulla politica monetaria che il numero uno
della Fed Ben Bernanke terra' davanti alla Commissione
servizi finanziari della Camera alle 16:00 ora italiana.
Per quanto il governatore della banca centrale abbia
piu' volte ribadito la necessita', per l'economia
americana, di una politica accomodante, gli
interrogativi tra gli operatori si sono sollevati dopo
la decisione della settimana scorsa di alzare il tasso
di sconto per i prestiti alle banche. Fondamentale,
dunque, sara' la sessione di domande e risposte che,
secondo l'analista di Goldman Sachs Jan Hatzius si
concentreranno su due aspetti: quali sono i criteri con
cui la Fed ritiene che l'inflazione restera' bassa e
stabile e perche' Bernanke e' riluttante nel fornire
altri stimoli monetari.
Sul fronte macro, giornata dedicata al mercato
immobiliare. Le richieste di
mutuo per l'acquisto di una casa sono diminuite la
scorsa settimana del 7,3%, toccando i minimi da maggio
1997. Alle 16:00 ora italiana (le 10:00 a New York)
sara' la volta del dato sulle vendite di nuove case a
Gennaio.
Dalla corporate america, anche oggi calendario ricco di
trimestrali. Oltre 420 societa' all'interno dell'S&P 500
hanno pubblicato i conti dall'11 gennaio. di queste, il
73% ha centrato le attese degli analisti. Oggi lo ha
fatto, nel settore real estate Toll Brothers, riportando
una perdita piu' contenuta delle attese, con il Ceo
Robert Toll che ha detto che il settore e' ancora
instabile ma in via di stabilizzazione. Nel settore
editoriale, Thomson Reuters batte le stime di un
centesimo con utili trimestrali di $0.43. Nel pre-borsa
sale il produttore di navigatori satellitari Garmin,
grazie a conti e outlook incoraggianti. H&R Block
potrebbe continuare a soffrire dopo aver detto che i
risultati previsti nel 2010 non dovrebbero esser
centrati.
Secondo il Wall Street Journal, SkyBridge Capital è in
trattative avanzate per acquisire il business degli
hedge fund di Citigroup , che gestisce asset per 4
miliardi di dollari.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in
lievissimo calo le quotazioni del greggio. I futures con
consegna marzo arretrano di $0.0039 attestandosi a quota
$78.80 al barile (-0.08%). Sul valutario la moneta unica
recupera lo 0.29% a $1.3546. L'oro perde $9.50 a quota
$1093 l’oncia. Quanto ai Titoli di Stato, il rendimento
sul benchmark decennale si attesta al 3.%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 sale di 0.4 punti (+0.04%) a 1097.60.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 cresce di 3 punti
(+0.17%) a 1804.00.
Il contratto sull'indice Dow Jones avanza di 6 punti
(+0.06%) a 10305.00.
WALL
STREET: RINGRAZIA BEN, COSTRUTTORI IN DIFFICOLTA'
24 Febbraio 2010 17:06 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Il costo del denaro
americano restera' ancora per molto tempo vicino allo
zero. Dollaro giu', salgono i prezzi dei Treasury. Il
petrolio riprende quota con scorte sopra le attese.
L'oro riduce le perdite. La Sec limita le operazioni
allo scoperto.
Torna il sereno sugli indici americani, che brindano
alle indicazioni arrivate da Ben Bernanke da Washington.
Nella sua prima apparizione di fronte al congresso dopo
la sua riconferma come governatore della Fed, Bernanke
ha rassicurato gli operatori confermando una politica
monetaria a maglie larghe. I tassi di interesse,
insomma, resteranno eccezionalmente bassi ancora per
lungo tempo. D'altra parte, ha avvertito, la ripresa
resta instabile, il mercato del lavoro ancora in
difficolta' e l'inflazione bassa.
Sono giunte anche le indicazioni del segretario al
Tesoro Geithner sul deficit di bilancio: i livelli, ha
detto davanti alla Commissione di bilancio della camera,
"sono sostenibili, dobbiamo assicurare agli investitori
che il deficit calera". Ribadita la necessita' di nuove
regole per la finanza. Quanto all'atteso piano sul
futuro delle agenzie governative di mutui Fannie Mae e
Freddie Mac, Geithner ha annunciato che bisogna
aspettare il 2011 ricordando che i due gruppo
"continueranno a giocare il ruolo che e' necessario".
Proprio oggi Freddie Mac ha annunciato perdite dimezzate
nel 2009.
Il mercato sembra almeno per il momento aver dimenticato
il crollo delle vendite di case a gennaio, suggerendo
che lo stato di salute del settore immobiliare e'
lontano dalla normalita'. Soffrono i titoli dei
costruttori come D.R. Horton.
Nel frattempo la Sec, l'equivalente della Consob
italiana, ha deciso per limitare temporaneamente le
operazioni di vendita allo scoperto. Il voto a favore di
questa misura e' stato 3 contro 2.
Dalla corporate america, anche oggi calendario ricco di
trimestrali. Oltre 420 societa' all'interno dell'S&P 500
hanno pubblicato i conti dall'11 gennaio. di queste, il
73% ha centrato le attese degli analisti. Oggi lo ha
fatto, nel settore real estate Toll Brothers, riportando
una perdita piu' contenuta delle attese, con il Ceo
Robert Toll che ha detto che il settore e' ancora
instabile ma in via di stabilizzazione. Nel settore
editoriale, Thomson Reuters batte le stime di un
centesimo con utili trimestrali di $0.43. Conti e
outlook incoraggianti anche dal produttore di navigatori
satellitari Garmin.
Da segnalare il balzo a doppia cifra del produttore di
software Autodesk, che continua a esser ben comprato in
seguito ai conti. Tonfo invece per il gruppo di
assistenza fiscale H&R Block dopo aver annunciato che
non raggiungerà gli obiettivi dell'esercizio 2010 perché
l'alto livello di disoccupazione ha portato a un calo
delle denunce dei redditi.
Apple ha fatto sapere che la liquidita' di cui dispone
non verra' impiegata in acquisizioni, "salvo l'emergere
di opportunita' davvero interessanti", lo ha riferito
Tim Cook, coo e braccio destro di steve Jobs. Intanto
Moody's ha bocciato PepsiCo a AA3 da AA2 con outlook
stabile.
Buone notizie per gli azionisti di Altria, con una
cedola trimestrale piu' ricca del 2.9% a $0.35. Stessa
mossa, ma piu' consistente da parte di TJX, con un
dividendo tremestrale piu' alto del 25%.
Secondo il Wall Street Journal, SkyBridge Capital è in
trattative avanzate per acquisire il business degli
hedge fund di Citigroup , che gestisce asset per 4
miliardi di dollari.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio ritrovano coraggio dopo la
pubblicazione delle scorte. I futures con consegna marzo
avanzano dell'1.43% a un soffio dagli $80 al barile. Sul
valutario la moneta unica recupera lo 0.38% a $1.3558.
L'oro tenta di limare le perdite arretrando comunque a
quota $1100.00 l’oncia (-$5.30 pari a un calo dello
0.5%). Quanto ai Titoli di Stato, il rendimento sul
benchmark decennale si attesta al 3.67%.
A livello settoriale le migliori performance sono
segnate dai comparti: Coal-KOL +2.8%, Semis-SMH/IGW
+2.2%, Regional Banks-KRE +2.4%, Hong Kong-EWH +1.9%,
Banks-KBE +1.9%, Emerging Mkts-EWX +1.8%, Singapore-EWS
+1.7%, China-FXI +1.6%, Malaysia-EWM +1.6%,
Financials-XLF +1.5% e Crude Oil-USO +1.5%. Le peggiori:
Volatility-VXX -2.1%, Solar Energy-TAN -1.4%, Metals and
Mining-XME -0.7%, Oil Services-OIH -0.5%, Dollar-UUP
-0.4%, Utilities-XLU -0.3% e Gold-GLD -0.2%.
Alle 18:45 circa il volume di scambio e' di 424 milioni
di pezzi al NYSE e 460 milioni al Nasdaq. I titoli in
rialzo contro quelli in ribasso sono 2103 a 828 al Nyse
e 1578 a 948 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i
nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 107 a 3 al
NYSE e 72 a 9 al Nasdaq
WALL
STREET:
IN RALLY CON BERNANKE, TASSI FERMI
24 Febbraio 2010 22:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Aiuta anche il
deprezzamento del biglietto verde. Bernanke promette di
mantenere i tassi dove sono ancora per lungo tempo.
Qualche notizia di M&A. Ottima prova dei finanziari, tra
cui BofA e Citi. Greggio di nuovo sopra $80. Dow +90
punti, Nasdaq +1%.
I listini azionari americani hanno effettuato un buon
rimbalzo, favoriti dal ritracciamento del dollaro e
dalle promesse di Ben Bernanke, il numero uno della Fed,
di un mantenimento dello status quo sui tassi di
interessi ancora per un periodo prolungato.
Il Dow ha guadagnato lo 0.89% a quota 10374.16, il
Nasdaq l'1.01% a 2235.90 punti, mentre l'S&P 500 e'
avanzato dello 0.97% attestandosi in area 1105.24. Tra i
settori finanziari ed energetici sono stati i piu'
richiesti in una seduta che ha visto il Dow Jones
recuperare gran parte delle perdite accumulate nel
sell-off di ieri (-100 punti).
A dare il contributo principale al rally degli indici
azionari e' stato il calo del dollaro. Stando a quanto
riferito da alcuni trader, nella primissima mattinata il
biglietto verde e' caduto vittima di una serie di prese
di profitto dopo che ieri aveva toccato i massimi di
otto mesi.
Quando poi e' iniziato l'intervento di Bernanke davanti
al Congresso, che ha parlato di una politica monetaria
accomodante ancora per lungo tempo, i ribassi hanno
iniziato a farsi piu' pesanti.
Il mercato ha invece in fretta messo da parte il crollo
delle vendite di case nuove a gennaio, che suggerisce
che lo stato di salute del settore immobiliare e'
lontano dalla normalita'. Ne hanno sofferto pero' i
titoli dei costruttori come D.R. Horton.
In giornata sono inoltre arrivate anche le indicazioni
del segretario al Tesoro Geithner sul deficit di
bilancio: i livelli, ha detto davanti alla Commissione
di bilancio della camera, "sono sostenibili, dobbiamo
assicurare agli investitori che il deficit calera".
Ribadita la necessita' di nuove regole per la finanza.
Quanto all'atteso piano sul futuro delle agenzie
governative di mutui Fannie Mae e Freddie Mac, Geithner
ha annunciato che bisogna aspettare il 2011 ricordando
che i due gruppo "continueranno a giocare il ruolo che
e' necessario". Proprio oggi Freddie Mac ha annunciato
perdite dimezzate nel 2009.
All'interno del settore finanziario, si mettono in
evidenza AIG (+4.5%), SunTrust (+4.2%) e Zions Bancorp
(+2.3%), mentre Citigroup guadagna oltre il 2%. Sul Dow
spiccano i rialzi di Bank of America (+2.3%), JP Morgan
(+2.3%), Intel (+1.62%) e Hewlett-Packard (+1.5%).
Nel frattempo la Sec, l'equivalente della Consob
italiana, ha deciso di limitare temporaneamente le
operazioni di vendita allo scoperto. Il voto a favore di
questa misura e' stato 3 contro 2.
Qualche notizia e' giunta in ambito di attivita' di
fusione e acquisizione: American Tower (-0.3%)
acquistera' la divisione tlc del gruppo indiano Essar
per $432 milioni, in un'operazione che dovrebbe favorire
l'espansione delle telecomunicazioni nel Paese asiatico,
uno dei mercati piu' in rapida crescita del mondo.
Dalla corporate America, anche oggi calendario ricco di
trimestrali. Dall'11 gennaio oltre 420 societa'
all'interno dell'S&P 500 hanno pubblicato i conti. Di
queste, il 73% ha centrato le attese degli analisti.
Oggi lo ha fatto, nel settore real estate Toll Brothers,
riportando una perdita piu' contenuta delle attese, con
l'AD Robert Toll che ha detto che il settore e' ancora
fragile, ma in via di stabilizzazione. Nel settore
editoriale, Thomson Reuters batte le stime di un
centesimo con utili trimestrali di $0.43. Conti e
outlook incoraggianti anche dal produttore di navigatori
satellitari Garmin.
Da segnalare il balzo a doppia cifra del produttore di
software Autodesk, che e' stato ben comprato in seguito
ai conti. Tonfo invece per il gruppo di assistenza
fiscale H&R Block dopo aver annunciato che non
raggiungera' gli obiettivi dell'esercizio 2010 perche'
l'alto livello di disoccupazione ha portato a un calo
delle denunce dei redditi.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio ritrovano coraggio dopo la
pubblicazione delle scorte. I futures con consegna
aprile avanzano dell'1.4% (+$1.14) a $80 al barile. Sul
valutario la moneta unica recupera a $1.3531. L'oro
arretra nuovamente a quota $1097.20 l’oncia (-$6.00,
pari a un calo dello 0.5%). Quanto ai Titoli di Stato,
il rendimento sul benchmark decennale si attesta al
3.6950% (+4 punti base).
| |
|
|
Mercoledì
24 Febbraio
2010 |
..... |
Mercoledì
24 Febbraio
2010 |
..... |
Mercoledì
24 Febbraio
2010 |
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
..... |
Regno Unito
- Edizione
Londra |
..... |
USA -
Edizione Washington |
..... |
Spagna -
Edizione Madrid |
..... | |
|
|
.png) |
PARTE 1 |
PARTE CRONOLOGICA |
PARTE 2 |
.png) |
|
|
 |
|
| | |