PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Mercoledì 24 Febbraio 2010

PARTE  2

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24 Febbraio 2010 03:49 NEW YORK
CON UNA DISOCCUPAZIONE COSI', TASSI USA FERMI
di WSI
Le previsioni Fed sul mercato del lavoro prevedono un tasso di disoccupazione superiore al 9% a fine 2010. Finche' la situazione sara' cosi' grave, la Fed non osera' imporre una stretta monetaria prima del 2011. Parola di Pimco.
Finche' i livelli di disoccupazione resteranno cosi' alti, la Federal Reserve non alzera' i tassi di interesse. Lo sostiene Pimco, il fondo di investimento obbligazionario maggiore al mondo.
Secondo quanto riferito nel corso di un'intervista a Bloomberg Radio da Richard Clarida, global strategic adviser del gruppo, "la previsione della Fed sulla situazione lavorativa prevede un tasso di disoccupazione superiore al 9% a fine 2010. Dunque non vedo come la Fed possa imporre una stretta monetaria prima del 2011".
L'anno scorso Pimco ha utilizzato il neologismo "nuova fase normale" per describere quello che la societa' californiana vedeva che sarebbe stato un periodo di crescita lenta dell'economia, di livelli di disoccupazione elevati e di sistema di controlli governativi piu' restrittivi.
Il mese scorso le autorita' di politica monetaria hanno fatto sapere che se da un lato le spese dei consumatori sono aumentate, questo miglioramento e' in parte "vincolato da un mercato del lavoro debole".
L'unico modo che la Fed ha di ridurre il suo enorme bilancio di $2260 miliardi ai livelli pre-Lehman (il collasso della banca d'affari avvenne nel settembre 2008) e' vendendo i titoli che ha acquistato, un'iniziativa che secondo Clarida le banche centrali non voglio intraprendere.
Quello che l'istituto fara', invece, sara' lasciare che gli asset acquistati arrivino a scadenza e quindi a quel punto "scaricare". Sempre secondo lo strategist di Pimco, la Banca Centrale si adoperera' per effettuare procedimenti di manutenzione, in cui verranno incluse operazioni di riacquisto.
Con una deicisione unanime, le autorita' di politica monetaria hanno deciso che col tempo il bilancio della Fed ha bisogno di essere ridotto in maniera significativa e tornare alla normalita', con i possidimenti della Banca Centrale che dovranno essere limitati ai Trasuries. Alcuni degli esponenti del Comitato di Politica Monetaria della Fed hanno lanciato un appello perche' si incomincino a vendere asset sul breve termine.
La Fed e le agenzie americane hanno concesso prestiti, speso e garantito $9660 miliardi per poter in qualche modo alimentare la crescita economica e aiutare quest'ultima a risalire dal rallentamento piu' marcato dai tempi della Grande Depressione.
"Il fatto e' che stanno cercando di fare qualcosa che non e' mai stato fatto prima", sarebbe a dire "normalizzare la politica monetaria senza ridurre la base monetaria stessa", ha detto.
Il numero di americani che ha presentato richiesta di sussidio di disoccupazione per la prima volta e' inaspettatamente aumentato nella settimana conclusasi il 13 febbraio.
Due giorni prima il presidente della Fed di Minneapolis, Narayana Kocherlakota, ha detto che con ogni probabilita' il tasso di disoccupazione non scendera' sotto il 9% prima della fine di quest'anno e rimarra' sopra l'8% nel 2011.

 

 

La Borsa di Tokyo scende, forti vendite sugli esportatori La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso l'1,5% a 10.198,83 punti ed il Topix l'1,3% a 895,69 punti. Gli esportatori hanno guidato la lista dei ribassi. Toyota (JP3633400001) ha perso l'1,5%, Nissan (JP3672400003) il 3,4%, Canon (JP3242800005) il 2,7%, Panasonic (JP3866800000) il 2,5% e Sony (JP3435000009) il 2,5%. La fiducia dei consumatori è calata questo mese negli USA, il principale partner commerciale del Giappone, ai suoi più bassi livelli dall'aprile dello scorso anno. Lo yen si è inoltre ulteriormente apprezzato sia rispetto al dollaro che all'euro.
Male anche i titoli dei produttori di materie prime. Tra i petroliferi Nippon Oil (JP3679700009) ha perso lo 0,6%, Cosmo Oil (JP3298600002) il 2,3% e Inpex (JP3294430008) lo 0,8%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in ribasso dell'1,8%. Tra i minerari Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) ha perso l'1%, Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) l'1,2% e Mitsubishi Materials (JP3903000002) lo 0,9%. Il prezzo dell'oro ha perso ieri al NYMEX lo 0,9%, quello del rame il 2,6%.
Redazione Borsainside 07:32

 

 

Usa: 2,1 Milioni Di Nuovi Posti Dal Pacchetto Di Stimoli
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 8:14
(AGI) - New York, 24 feb. - L'enorme pacchetto di misure di rilancio (862 miliardi di dollari) lanciato lo scorso anno dal governo americano per ridurre l'impatto della recessione ha creato 2,1 milioni di posti di lavoro negli Stati Untiti durante gli ultimi tre mesi dell'anno scorso. A renderlo noto e' stato l'Ufficio Congressuale per il Bilancio.

 

 

Germania: Fiducia Consumatori Ancora In Calo
mercoledì, 24 febbraio 2010 08:51 BERLINO
(ASCA) - Roma, 24 feb - L'indice Gfk sulla fiducia dei consumatori in Germania relativo al mese di marzo mostra un lieve calo rispetto al mese precedente. L'indicatore scende a 3,2 dal 3,3 di febbraio rivisto dal precedente 3,2. Si tratta del sesto mese consecutivo con l'indice in calo.Crisi: Lamy (Wto), Per Commercio Mondiale 2009 Peggior Anno Dal 1945
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 9:11
(ASCA-AFP) - Bruxelles, 24 feb - Il commercio mondiale nel 2009 ha accusato una contrazione del 12%, la flessione peggiore dalla fine della seconda guerra mondiale. E' quanto ha sottolineato il direttore generale del Wto, Pascal Lamy, intervenendo a un convegno a Bruxelles e mettendo in rilievo che il dato finale e' peggiore anche all'ultima stima del Wto, che a dicembre calcolava un calo del 10%.

 

 

Crisi: Banca Mondiale, Mantenere Misure Di Stimolo All'Economia
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 9:16
(ASCA-AFP) - Seul, 24 feb - Gli Stati devono mantenere le misure di stimolo all'economia. E' quanto sollecita il capo economista della Banca Mondiale, Justin Yifu Lin, indicando che ''l'economia globale mostra segni di ripresa ma restano molti elementi di incertezza''. ''Stiamo assistendo a una ripresa dell'economia a livello globale - ha detto Lin - ma le fondamenta della ripresa rimangono ancora deboli''. Secondo il capo economista della Banca Mondiale ''una delle principali sfide che il mondo si trova ad affrontare e' l'eccessiva capacita' produttiva che potrebbe provocare una nuova recessione. Per scongiurare questa eventualita' gli Stati devono mantenere in vita le misure di stimolo''.

 

 

24 Febbraio 2010 10:00 NEW YORK
EURO DEBOLE, GRANDE ATTESA PER BERNANKE
di TELEBORSA
La divisa di Eurolandia ieri ha risentito della discesa dell'Ifo tedesco. A questo punto, in caso di un proseguimento della linea in senso ribassista, si potrebbe raggiungere il bottom più vicino visto a 1,338 dollari, mentre la resistenza...
Continua la debolezza dell'euro nei confronti di un biglietto verde, a sua volta indebolito dal calo della fiducia dei consumatori statunitensi, che ha frenato l'ottimismo per la ripresa economica.
Al momento il cross eur/usd scambia a 1,3537 dollari a fronte del prezzo di chiusura di ieri a 1,3509 dollari. L'attesa a questo punto è per le parole che saranno proferite dal presidente della Fed Ben Bernanke nella sua audizione al Congresso degli Stati Uniti, prevista per oggi e domani.
Da segnalare comunque che la curva del rapporto tra euro e dollaro si è portata nei giorni scorsi sui minimi di Maggio 2009 (1,354 dollari) e nel caso di un proseguimento della linea in senso ribassista si potrebbe raggiungere il bottom più vicino visto a 1,338 dollari. Resistenza a 1,378 usd.
La divisa di Eurolandia è rimasta sotto pressione nell'ultimo periodo per la crisi del debito della Grecia, e ieri ha risentito della discesa dell'Ifo tedesco.
L'indice tedesco, che misura la fiducia delle imprese, ha registrato infatti a febbraio il primo arretramento a sorpresa.
Confermata stamane inoltre un'economia in stallo della Germania, con il PIL del 4° trimestre in calo del 5% su base annuale.

 

 

Wsj, da Tesoro Usa 200 mld a Fed
mercoledì, 24 febbraio 2010 10:37 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 24 FEB - Il Tesoro americano fornira' alla Fed 200 miliardi di dollari. Lo riporta il Wall Street Journal. La mossa consentira' alla banca centrale di aumentare piu' facilmente i tassi di interesse quando sara' il momento. Il Wsj ricorda che il prestito del Tesoro (NYSE: TSO - notizie) alla Fed rientra fra le varie iniziative adottate dall'inizio della crisi fra i due organismi per gestire il bilancio della banca centrale cresciuto notevolmente e sempre piu' complesso.

 

 

24 Febbraio 2010 11:09 NEW YORK
GOOGLE SI RIBELLA A SENTENZA MILANO SU VIDEO RAGAZZO DOWN
di APCOM-ANSA
"Mette in discussione principi fondamentali di libertà, dal momento che i nostri dipendenti sono stati condannati dal giudice per atti commessi da terzi", contesta il motore di ricerca. E intanto l'antitrust europeo apre un'indagine per...
"Sentenza sorprendente che mette in discussione principi fondamentali di libertà dal momento che i nostri dipendenti sono stati condannati dal giudice per atti commessi da terzi". E' questa la presa di posizione del motore di ricerca Google sulla sentenza del Tribunale di Milano, giudice monocratico Oscar Magi, che ha condananto 3 dirigenti a 6 mesi di reclusione per violazione della privacy in relazione alla diffusione sul web di un video con disabile vessato da compagni di scuola.
"I nostri colleghi non hanno niente a che fare con il video, non lo hanno girato, nè caricato, nè visionato" è la posizione di Google.
Il motore di ricerca oggi fa parlare di sé anche per l'apertura di un'indagine da parte dell'antitrust europeo, volta a capire se Google utilizza pratiche anticoncorrenziali per sfavorire i suoi concorrenti.
La Commissione Ue ha ricevuto gli esposti dei motori di ricerca di Microsoft (Bing) e del francese Ejustice.fr e del sito britannico di comparazione dei prezzi Foundem. L'algoritmo che Google utilizza per la ricerca su web li penalizzerebbe, 'nascondendoli' di fatto in fondo alla lista dei risultati e quindi rendendoli meno visibili agli utenti.

 

 

Atene, Roma maschero' di piu' i conti
mercoledì, 24 febbraio 2010 11:29 LONDRA
(ANSA)- LONDRA 24 FEB- L'Italia, dice il vicepremier greco, maschero' piu' della Grecia la situazione delle proprie finanze per assicurarsi l'ingresso nell'eurozona. 'Semplicemente - spiega Theodoros Pangalos in una intervista alla BBC - metti alcune somme di denaro nell'anno successivo. E' quello che hanno fatto tutti e la Grecia lo ha fatto in misura minore, per esempio, dell'Italia'.

 

 

Bce,Bini Smaghi:non è possibile uscire da crisi solo con stimoli
reuters - mercoledì, 24 febbraio 2010 - 11:32
Il periodo precedente alla crisi finanziaria ha visto prevalere interpretazioni sbagliate della situazione economica mondiale che hanno portato a politiche eccessivamente espansive, creando una bolla che poi è scoppiata provocando la recessione. Come le politiche pre crisi erano fallaci, allo stesso modo si rischia oggi di uscire dalla crisi con misure e comportamenti dei governi errati.
Lo sostiene Lorenzo Bini Smaghi, membro del consiglio esecutivo della Banca centrale europea in un intervento all'Università di Pavia.
"E' sbagliato pensare che possiamo uscire dalla crisi e tornare su un sentiero di crescita sostenibile solo attraverso il sostegno di politiche fiscali e monetarie", sostiene il banchiere centrale, spiegando che le politiche pre crisi erano troppo espansive "e hanno creato una bolla che e' poi scoppiata".
Le economie avanzate, infatti, non avevano tenuto conto che la globalizzazione avrebbe potuto portare anche effetti negativi come crescita lenta e maggiori diseguaglianze.
Guardando al futuro, Bini Smaghi definisce un "errore diabolico" il suggerimento, giunto da alcuni economisti in questa fase post crisi, di alzare il target di inflazione di politica monetaria perseguito dalle banca centrali per creare maggiori margini di politica monetaria.

 

 

Cina: banche contro la crisi
mercoledì, 24 febbraio 2010 11:48 PECHINO
(ANSA) - PECHINO, 24 FEB - L'organismo addetto al controllo delle banche cinesi le ha invitate a concedere meno prestiti ai governi delle province. La misura decisa dalla China Bank Regulatory Commission mira a disinnescare la 'bolla' dei prestiti, che spesso sono la principale fonte di finanziamento corrente per i governi delle province della Cina. Nel 2009 le banche cinesi hanno concesso prestiti per la cifra record di 9,6 trilioni di yuan (1,4 trilioni dlr). Il 40% e' andato ai governi provinciali.

 

 

Borse Asia-Pacifico: In ripresa Shanghai, frena Hong Kong Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,3% a 3.022,18 punti. Sugli scudi il settore dell'acciaio. Jinan Iron and Steel (CNE000001JV1) ha guadagnato l'8,4% dopo aver annunciato che acquisterà per CNY 11,6 miliardi Laiwu Steel (CNE000000SX0). Tra gli altri titoli del settore Baoshan Iron & Steel (CNE0000015R4) ha chiuso in rialzo del 2,9% e Xinjiang Ba Yi Iron & Steel del 4,4%. Nel settore delle linee aeree Air China (CNE1000001S0) e China Eastern Airlines (CN0009051771) hanno guadagnato rispettivamente il 7,1% e il 5%. China Southern Airlines (CN0009084145), che è stato sospeso dalle contrattazioni, ha ricevuto dal Governo cinese un'iniezione di liquidità di CNY 1,5 miliardi. Molto bene anche il settore delle utilities. GD Power Development (CNE000000PC0) ha guadagnato il 5,4% e Huadian Power International (CNE1000003D8) il 2,2%. Ping An Securities ha alzato le sue stime sulla crescita della produzione di energia elettrica in Cina nel 2010 da +9% a +15%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,8% a 20.467,74 punti. Il deludente dato sulla fiducia dei consumatori negli USA ha pesato sugli esportatori. Esprit (BMG3122U1457) ha perso l'1,1%, Li & Fung (BMG5485F1445) lo 0,7% e Foxconn (KYG365501041) il 3,9%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso il 2,2%, Sinopec (CN0005789556) l'1,3% e CNOOC (HK0883013259) l'1,6%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in calo dell'1,8%. Il settore immobiliare ha sovraperformato anche oggi l'intero mercato. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato l'1,5%, Sino Land (HK0083000502) l'1% e New World Development (HK0017000149) lo 0,1%. Il PIL di Hong Kong è cresciuto sequenzialmente nel quarto trimestre del 2009 del 2,3%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l'1,5%, il Kospi a Seul l'1%, il Taiex a Taipei lo 0,9% e lo Straits Times a Singapore lo 0,7%.
Redazione Borsainside 12:08
 

 

 

Francia: 63% contro politica economica
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 12:47
(ANSA) - PARIGI, 24 FEB - Il 63% dei francesi, secondo un sondaggio, ha un'opinione negativa della politica economica del governo, solo il 32% l'approva. La percentuale di scontenti, precisano gli autori del sondaggio BVA/Absoluce/Les Echos/France Info, pubblicato oggi, e' aumentata di 3 punti rispetto alla rilevazione del mese scorso. Per quanto riguarda le condizioni personali, il 61% degli intervistati pensa che il suo stipendio non sara' aumentato nel 2010.

 

 

Fondi hedge: patrimonio visto in crescita grazie alle nuove regole
BlueTG.it - mercoledì, 24 febbraio 2010 - 12:52
la Volcker Rule e le nuove norme a favore della trasparenza e dei limiti ai rischi assumibili che tanto poco piacciono a banche e fondi hedge negli Stati Uniti potrebbero avere un effetto positivo, quello di rassicurare i risparmiatori favorendo un rimbalzo dei patrimoni degli stessi fondi hedge attorno al 14% entro la fine dell’anno.
Lo si legge in un report pubblicato sul sito di Eurekahedge che ricorda come in gennaio gli Aum di questa tipologia di strumenti siano calati a gennaio di 2,85 miliardi di dollari a causa della correzione in atto sui mercati finanziari dopo il forte rimbalzo del secondo semestre del 2009.
Entro fine 2010 il patrimonio sotto gestione potrebbe tuttavia tornare a crescere, salendo complessivamente a 1,68 triliardi di dollari contro gli 1,48 di fine 2009.

 

 

Usa: richieste mutuo-casa -7,3%
mercoledì, 24 febbraio 2010 13:48 WASHINGTON
(ANSA) - ROMA, 24 FEB - Negli Usa le richieste di mutuo per l'acquisto di un immobile sono diminuite la scorsa settimana del 7,3%, toccando i minimi da maggio 1997. La componente dell'indice relativa alle domande di rifinanziamento e' calata dell'8,9%. L'indice generale delle richieste di mutui ipotecari ha segnato un ribasso dell'8,5%. Il tasso medio sui mutui trentennali e' salito al 5,03% dal 4,94% della settimana precedente.

 

 

Grecia: scontri polizia-anarchici
mercoledì, 24 febbraio 2010 14:19 ATENE
(ANSA) - ATENE, 24 FEB - Scontri tra polizia e anarchici ad Atene ai margini delle manifestazioni in occasione dello sciopero generale contro il piano di austerita'. La polizia e' intervenuta con gas lacrimogeni contro un gruppo di giovani che ha vandalizzato banche e supermarket ed ha attaccato gli agenti a colpi di pietre. Gli incidenti sono stati senza gravi conseguenze. Tra gli slogan degli scioperanti vi erano anche volantini anarchici inneggianti alla 'guerra contro lo stato e le banche'.

 

 

Crisi: Spagna Chiude Il 2009 Con Deficit Al 9,49% Del Pil
mercoledì, 24 febbraio 2010 14:35 MADRID
(ASCA-AFP) - Madrid, 24 feb - Esplode nel 2009 il deficit della Spagna anche se meno delle previsioni del governo. L'anno scorso il saldo negativo dei conti pubblici e' stato di 99,7 miliardi di euro, pari al 9,49% del Pil rispetto al 2,81% dell'anno precedente. Il dato e' comunque migliore delle previsioni del governo spagnolo che aveva ipotizzato un deficit dell'11,4%. L'ultimo saldo positivo dei conti pubblici di Madrid risale al 2007 quando era stato ottenuto un surplus del 2,2%.

 

 

 
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Freddie Mac altri 6,5 miliardi di dollari di rosso
mercoledì, 24 febbraio 2010 14:41 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 24 feb - Freddie Mac (NYSE: FRE - notizie) , una delle agenzie governative Usa leader nel mercato della cartolarizzazione dei mutui residenziali, ha chiuso il 2009 con una perdita di 21,6 miliardi di dollari, dimezzata rispetto al rosso di 50,1 miliardi del 2008.

 

 

Operazioni swap Italia, per Ue tutto ok
mercoledì, 24 febbraio 2010 14:43 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 24 FEB - Per Bruxelles non esiste alcun problema riguardo alle operazioni swap effettuate negli anni passati dall'Italia. Fonti della Commissione europea spiegano che quando nel 2008 Eurostat cambio' le proprie linee guida per la notifica dei conti pubblici degli stati europei, 'l'Italia - cosi' come la Polonia e il Belgio - apportarono le correzioni necessarie sul debito'. La Grecia invece 'non ha mai scambiato informazioni del genere con la Commissione europea'.

 

 

24 Febbraio 2010 16:00 NEW YORK
USA: VENDITE DI CASE NUOVE, CROLLO -11.2% IN GENNAIO
di WSI
Notizie negative per il comparto immobiliare. Dopo il tonfo di novembre e dicembre, il dato del primo mese del 2010, pari a 309 mila unita', e' risultato il peggiore di sempre. Deluse le stime degli economisti, pari a 354 mila unita’.
Nel mese di gennaio le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono diminuite dell'11.2% su base mensile, attestandosi a quota 309 mila unita'. Si tratta del peggiore dato di sempre da quanto nel 1972 il Dipartimento del Commercio Usa ha iniziato a raccogliere le cifre e rappresenta il terzo calo dopo sette mesi di rialzi, sollevando pertanto piu' di un dubbio sul recupero effettivo del settore.
Le cifre sono state comunicate dal Dipartimento del Commercio Usa.
Il dato, che si riferisce alla vendita di unita' abitative unifamiliari di nuova costruzione, si e' rivelato inferiore alle attese. Le previsioni degli economisti erano infatti per un valore di 354 mila unita'.

 

 

24 Febbraio 2010 16:10 NEW YORK
BERNANKE: TASSI FERMI ANCORA PER MOLTO
di WSI
Il numero uno della Fed conferma una politica monetaria accomodante. Prospettive inflative stabili nel lungo termine. Il mercato del lavoro resta debole, ma il calo rallenta.
Non sorprendono le parole di Ben Bernanke, che da Washington sta tenendo di fronte al Congresso la relazione semestrale sulla politica monetaria. Chi temeva, o sperava in un rialzo del costo del denaro a stelle e strisce deve ricredersi. La strada della ripresa e' ancora incerta e dunque tassi vicino allo zero sono necessari, e ancora per un bel po'. "Tutto dipende dalla domanda dal settore privato", ha spiegato.
Il governatore della banca centrale americana lancia indicazioni incoraggianti: "ci sono segnali di ripresa, ma il mercato del lavoro resta debole anche se la caduta si sta contraendo".
Quanto alle aspettative sull'inflazione, la Fed e' sempre pronta a prendere iniziative volte a prevenire l'inasprirsi di pressioni inflative. "Abbiamo gli strumenti utili per attuare le politiche giuste al momento piu' opportuno", ha continuato. Tra le righe si intuisce l'intenzione di sospendere, prima o poi, le mosse straordinarie che hanno aiutato il mercato a risollevarsi.
D'altra parte, ha ricordato Bernanke, "i miglioramenti in atto dalla scorsa primavera sui mercati finanziari continuano. Le condizioni di finanziamento nel breve termine sono tronate a livelli pre-crisi. Molti istituti, soprattuto i piu' grandi, sono stati capaci di raccogliere nuovi capitali ricorrendo direttamente al mercato. Ma l'erogazione del credito continua a contrarsi".
Le stime per l'anno in corso sono simili a quelle fornite dal Fomc nella riunione di gennaio: il 2010 dovrebbe chiudersi con una crescita del 3-3.5% e del 3.5-4.5% l'anno prossimo. Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 6.5%-7.5% entro il 2012, comunque sopra il 5% giudicato come livello "sostenibile" dalla stessa Fed. I prezzi al consumo, invece, dovrebbero muoversi in un range compreso tra l-1% e il 2% nel 2010.
Non poteva mancare un riferimento esplicito alla decisione della settimana scorsa di alzare il tasso di sconto sui prestiti alle banche. Mossa attesa ma giunta prima delle previsioni. Tale operazione "e' la risposta al miglioramento delle condizioni del credito, in cui i principali operatori hanno ridotto la loro dipendenza dalla banca centrale. Questo aggiustamento non va ad intaccare i comuni cittadini ne le aziende e non va interpretato come il primo passo verso un cambio di rotta nella politica monetaria della Fed", ha chiarito Bernanke.
Immediata la reazione del mercato valutario, con il dollaro in calo e i prezzi dei Titoli di Stato in aumento. Il rendimento di quelli decennali, che si muove in modo inverso ai prezzi, scivola di 2 punti base al 3.67%, il livello piu' basso in oltre una settimana.

 

 

Usa: Senato, ok misure per occupazione
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 17:34
(ANSA) - WASHINGTON, 24 FEB - Il Senato Usa ha approvato un pacchetto di iniziative da 15 miliardi di dollari per favorire l'occupazione. La proposta di legge aveva superato gli scogli di procedura grazie anche al sostegno di 5 senatori repubblicani, compreso Scott Brown, subentrato a Ted Kennedy. L'iniziativa, approvata dal Senato per 70 voti a 28, deve pero' ricevere la approvazione della Camera. La legge prevede benefici fiscali alle piccole imprese che assumono nuovo personale.

 

 

Usa: Bernanke, Deficit Federale Puo' Aumentare Tassi a Lungo Termine
mercoledì, 24 febbraio 2010 17:05 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 24 feb - ''Il deficit federale Usa non e' sostenibile, occorre ridurlo'', cosi' Ben Bernanke, presidente della Fed, nel corso della sua audizione al Congresso Usa. Per il banchiere centrale occorre una ''una exit strategy fiscale credibile'' anche percha' con l'aumento del disavanzo pubblico ''ci potremmo trovare a fronteggiare un rialzo dei tassi di interesse a lungo termine''. Ma il processo di rientro dal deficit non sara' rapido, ''rimarra' tra il 4% e il 7% del Pil anche dopo che l'economia sara' fase di espansione''.

 

 

Usa: Fed, Crisi Immobili Commerciali Problema Per Molte Banche
mercoledì, 24 febbraio 2010 17:07 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 24 feb - ''Vedo pochi raggi di luce'' nel settore degli immobili commerciali, cosi' Ben Bernanke, presidente della Fed, nel corso della sua audizione al Congresso Usa. Questo comparto del settore immobiliare ''resta il maggiore problema sul mercato del credito e sta causando problemi a molte banche'', ha sottolineato Bernanke.

 

 

Northern Rock: garanzia sul 100% dei depositi cesserà dal 24 maggio
BlueTG.it - mercoledì, 24 febbraio 2010 17:35 LONDRA
I risparmiatori inglesi che hanno i propri depositi presso Northern Rock perderanno nel giro dei prossimi tre mesi la garanzia statale sul 100% delle somme, garanzia stabilita come misura eccezionale nell’autunno del 2007 quando l’istituto precipitò in una crisi per salvarlo dalla quale dovette intervenire il Tesoro britannico che ne rilevò la proprietà.
La garanzia cesserà a partire dal prossimo 24 maggio; rimarrà ovviamente in vigore la garanzia di 50 mila sterline accordata a ciascun deposito nell’ambito del Financial Services Compensation Scheme. La decisione secondo un portavoce dell’istituto rappresenta un passo positivo in quanto conferma i miglioramenti registrati nei conti del gruppo, che il Tesoro britannico ha già fatto sapere di voler tornare a cedere “a tempo debito”.

 

 

Grecia: s&p Conferma Rating Bbb+ Ma Possibile Nuovo Declassamento
mercoledì, 24 febbraio 2010 17:38 LONDRA
(ASCA-MarketNews) - Londra, 24 feb - Standard and Poor's conferma il rating BBB+ sul debito pubblico della Grecia, l'Outlook resta negativo. Per S&P, l'attuale merito di credito puo' essere mantenuto solo in caso di aiuto da parte della Ue. Altrimenti non e' escluso un ulteriore declassamento del merito di credito entro un mese.

 

 

Fmi: cinese Zhu Min 'advisor speciale'
mercoledì, 24 febbraio 2010 18:08 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 24 FEB - Il direttore del Fmi Domenique Strauss-Kahn ha nominato 'advisor speciale' Zhu Min, vicepresidente della Banca centrale cinese. Zhu Min assumera' l'incarico il 3 maggio, spiega il direttore generale del Fondo, precisando che Zhu Min giochera' 'un ruolo importante nel lavorare con me e il mio management per far fronte alle sfide con cui gli Stati membri si confronteranno nel prossimo periodo, e nel rafforzare la comprensione dell'Asia da parte del Fondo'.

 

 

24 Febbraio 2010 18:09 NEW YORK
STOP ALLE VENDITE ALLO SCOPERTO, GOLDMAN DELUSA
di WSI
Pratiche ridotte quando il valore del titolo preso di mira sara' sceso del 10% rispetto al prezzo di chiusura della vigilia. Le vendite short minacciano di destabilizzare il mercato e compromettere la fiducia. Cosi' pero' si rischia di scontentare tutti.
L'autorita' di controllo dei mercati finanziari americani ha deciso oggi di porre un freno alle pratiche speculative delle vendite a nudo, mettendo la parola fine all'acceso dibattito che si protraeva ormai da un anno tra gli investitori e Wall Street, nel corso del quale si e' tentato, invano, di trovare una soluzione tale da soddisfare entrambi. Ora il rischio e' pero' che la nuova norma finisca per scontentare tutti.
Con tre voti favorevoli e due contrari i membri della Commissione della Sec hanno chiesto di ridurre il numero delle vendite allo scoperto non appena il titolo dell'azienda presa di mira sara' sceso del 10% rispetto al prezzo di chiusura della seduta precedente.
Quando la soglia del 10% sara' superata, i trader potranno effettuare vendite a nudo solo ad un prezzo superiore a quello rappresentato dalla migliore offerta del mercato. La nuova normativa entrera' in vigore a partire da oggi.
"Le vendite short possono giocare un ruolo importante e costruttivo nei mercati, per esempio garantendo liquidita' ed efficienza dei prezzi", ha dichiarato la presidente della Sec, Mary Schapiro, in una riunione tenuta oggi a Washington. "Siamo anche preoccupati, tuttavia, che le pressioni al ribasso eccessive sui prezzi dei singoli titoli, accompagnati dalla paura di un'ondata di vendite allo scoperto, possano destabilizzare i nostri mercati e compromettere la fiducia degli investitori".
General Electric, Charles Schwab e altre 5.600 persone che hanno firmato la petizione consegnata alla Commissione della Sec hanno chiesto una restrizione nelle pratiche di "short-selling" che sia sempre in vigore, simile a quella applicata per la cosiddetta "uptick rule", che l'agenzia aveva abolito nel 2007. Contrari al limite si sono invece sempre dichiarati Goldman Sachs Group e i fondi hedge Citadel Investment Group LLC e D.E. Shaw.
La regola dell'uptick fu adottata nel 1938 dalla Sec per regolare le vendite allo scoperto. La norma imponeva, salvo alcune eccezioni, che ogni volta che un titolo veniva venduto, doveva essere venduto o ad un prezzo superiore al prezzo con cui la vendita immediatamente precedente era avvenuta, oppure all'ultimo prezzo di vendita, nel caso di un valore piu' alto dell'ultimo prezzo.

 

 

Le borse europee chiudono in rialzo, brillano Vallourec e Fresenius I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,5%, il DAX a Francoforte lo 0,2%, il CAC40 a Parigi lo 0,2%, il FTSE MIB a Milano lo 0,6% e lo SMI a Zurigo lo 0,6%. Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato nel finale di seduta del rally di Wall Street. Ben Bernanke ha tranquillizzato gli investitori indicando che i tassi d'interesse resteranno probabilmente a dei bassi livelli per un esteso periodo di tempo.
La maggior parte dei bancari ha registrato una ripresa. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato a Londra il 2,5%. Macquarie ha espresso oggi ottimismo sulla trimestrale della prima banca europea per capitalizzazione di borsa. Société Générale (FR0000130809) ha guadagnato a Parigi l'1,7%. Oggi si è appreso che BlackRock (US09247X1019) controlla più del 5% del capitale della banca francese. Tra gli altri titoli del settore Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha guadagnato il 3,4%, BNP Paribas (FR0000131104) lo 0,5%, Crédit Agricole (FR0000045072) lo 0,5%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,5% e UBS (CH0024899483) l'1,9%.
Dopo il crollo di ieri Commerzbank (DE0008032004) ha perso un ulteriore 2,4%. Secondo delle indiscrezioni raccolte da quotidiano finanziario "Handelsblatt" la seconda banca tedesca potrebbe aumentare il suo capitale in diversi piccoli passi per rimborsare i fondi ricevuti dallo stato.
BBVA (ES0113211835) e Banco Santander (ES0113900J37) hanno perso a Madrid rispettivamente l'1,8% e l'1,4%. Barclays ha declassato oggi i due titoli ad "Underweight".
Vallourec (FR0000120354) ha guadagnato a Parigi il 4,2%. Il leader a livello mondiale dei tubi di acciaio ha pubblicato per il 2009 dei dati di bilancio migliori delle attese degli analisti.
Accor (FR0000120404) ha chiuso in rialzo dell'1,7%. Il gruppo francese ha chiuso a sorpresa lo scorso anno in rosso ma indicato che nel settore alberghiero ci sono dei segni di miglioramento.
Lafarge (FR0000120537) ha perso il 2,4%. BofA Merrill Lynch ha tagliato oggi il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di cemento da "Buy" a "Neutral".
Fresenius Medical Care (DE0005785802) ha guadagnato il 4,3%. Il leader mondiale dei prodotti e servizi per pazienti affetti da insufficienza renale cronica ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile del 15%.
DSM (NL0000009827) ha perso ad Amsterdam il 5,4%. Il primo produttore al mondo di vitamine ha chiuso il quarto triemstre in rosso di €60 milioni. Gli analisti avevano atteso un utile di circa €90 milioni.
Redazione Borsainside 18:31

 

 

Geithner: deficit Usa insostenibile
mercoledì, 24 febbraio 2010 - 19:10
(ANSA) - NEW YORK, 24 feb - Il deficit di bilancio americano 'non e' sostenibile', lo afferma Timothy Geithner promettendo: l'Amministrazione lavorera' al taglio.Il segretario al Tesoro americano, intervenendo davanti alla Commissione di bilancio della Camera, ha inoltre ribadito la necessita' di nuove regole per la finanza, cosi' da ridurre le prese di rischio di Wall Street e dare al governo la possibilita' di chiudere ordinatamente le societa' che rappresentano un rischio per i mercati.

 

 

Borse dell'Europa dell'Est: Chiusura negativa, Mosca -1,5% Tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L'indice RTS ha perso a Mosca l'1,5% a 1.401,48 punti. I volumi di scambio sono stati nella media. Sul mercato azionario russo ha pesato la debole performance delle principali borse internazionali durante le due scorse sedute. Lunedì e martedì la Russia si era fermata per celebrare la Festa dei Difensori della Madre Patria. Tra i titoli dell'indice russo LUKoil (RU0009024277) ha perso lo 0,3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,3%, Surgutneftegas (RU0006936028) lo 0,6% e Sberbank (RU0009029540) il 4,6%. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato il 2,3%, RusHydro (RU000A0JPKH7) l'1,9% e Raspadskaya (RU000A0B90N8) lo 0,7%.
Il BUX a Budapest ha perso l'1,1% a 20.623,67 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso anche oggi in ribasso. OTP Bank (HU0000061726) ha perso lo 0,9%, MOL (HU0000068952) l'1,2%, Gedeon Richter (HU0000067624) l'1,5% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,7%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,5% a 1.138,0 punti. Tra i titoli di maggior peso del listino ceco Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,3%, Komercni Banka (CZ0008019106) l'1,2% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l'1%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209), che pubblica domani i suoi risultati di bilancio, ha guadagnato lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,2% a 38.447,15 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,8%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,6% e BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,3%. Lotos (PLLOTOS00025) ha chiuso in ribasso dell'1,7%. L'impresa petrolchimica ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ma fornito un cauto outlook sul corrente trimestre. PGNiG (PLPGNIG00014) ha guadagnato l'1,4%. Il primo fornitore polacco di gas ha annunciato che farà un'offerta per la società statale Energa.
Redazione Borsainside 19:25
 

 

 

Gm: Sfuma Vendita Hummer a Cinesi, e' Il Tramonto Del Brand
mercoledì, 24 febbraio 2010 21:10 WASHINGTON
(AGI) - Washington, 24 feb. - General Motors (NYSE: GM - notizie) ha annunciato che e' sfumata la vendita del suo marchio Hummer alla Casa cinese Tengzhong e che pertanto dismettera' le attivita' di questo brand, specializzato in veicoli sportivi ispirati allo stile militare. GM era proprietaria di Hummer dal 1999 e molti dei fuoristrada (H1, H2 e H3) prodotti avevano segnato un'era, imponendosi anche sul grande e sul piccolo schermo.

 

 

La Borsa di San Paolo scende per la quarta seduta consecutiva La maggior parte delle borse dell'America Latina ha chiuso ieri in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,5% a 65.794,77 punti. Per il listino brasiliano si è trattato della quarta seduta negativa di fila. BM&F Bovespa (BRBVMFACNOR3) ha perso il 5,3%. La società che gestisce la Borsa di San Paolo ha aumentato lo scorso trimestre il suo Ebitda meno di quanto atteso dagli analisti. Nel settore dell'acciaio Gerdau (BRGGBRACNPR8) ha chiuso in ribasso dell'1,1% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) del 2,2%. Le vendite di nuove case sono calate lo scorso mese negli USA, il secondo partner commerciale del Brasile, ad un minimo storico. TIM Participacoes (BRTCSLACNPR7) ha guadagnato il 5,8%. L'operatore di telefonia mobili ha potuto migliorare i suoi margini nel quarto trimestre del 2009.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 31.788,54 punti. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha perso lo 0,1%, Cemex (MXP225611567) l'1% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,1%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso lo 0,2% e l'IPSA a Santiago lo 0,1%Il General a Lima ha guadagnato lo 0,2% e l'IGBC a Bogotà l'1,5%. L'IBVC a Caracas ha chiuso invariato.
Redazione Borsainside 00:15

 

 

 
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WALL STREET: FUTURES USA PIATTI, FARI SU BERNANKE

24 Febbraio 2010 14:49 NEW YORK - WSI
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Minimi del maggio 1997 per le richieste di mutui per l'acquisto di un'abitazione. Si aspetta il dato sulle vendite di case nuove. Perdita piu' contenuta delle stime per Toll Brothers, Garmin avanza grazie ai conti. Petrolio e oro giu'.
A mezz'ora dal suono della campanella i contratti sui principali indici borsistici si mantengono appena al di sopra della parita'(vedi quotazioni a fondo pagina). Gli operatori restano alla finestra in attesa dell'audizione semestrale sulla politica monetaria che il numero uno della Fed Ben Bernanke terra' davanti alla Commissione servizi finanziari della Camera alle 16:00 ora italiana.

Per quanto il governatore della banca centrale abbia piu' volte ribadito la necessita', per l'economia americana, di una politica accomodante, gli interrogativi tra gli operatori si sono sollevati dopo la decisione della settimana scorsa di alzare il tasso di sconto per i prestiti alle banche. Fondamentale, dunque, sara' la sessione di domande e risposte che, secondo l'analista di Goldman Sachs Jan Hatzius si concentreranno su due aspetti: quali sono i criteri con cui la Fed ritiene che l'inflazione restera' bassa e stabile e perche' Bernanke e' riluttante nel fornire altri stimoli monetari.

Sul fronte macro, giornata dedicata al mercato immobiliare. Le richieste di
mutuo per l'acquisto di una casa sono diminuite la scorsa settimana del 7,3%, toccando i minimi da maggio 1997. Alle 16:00 ora italiana (le 10:00 a New York) sara' la volta del dato sulle vendite di nuove case a Gennaio.

Dalla corporate america, anche oggi calendario ricco di trimestrali. Oltre 420 societa' all'interno dell'S&P 500 hanno pubblicato i conti dall'11 gennaio. di queste, il 73% ha centrato le attese degli analisti. Oggi lo ha fatto, nel settore real estate Toll Brothers, riportando una perdita piu' contenuta delle attese, con il Ceo Robert Toll che ha detto che il settore e' ancora instabile ma in via di stabilizzazione. Nel settore editoriale, Thomson Reuters batte le stime di un centesimo con utili trimestrali di $0.43. Nel pre-borsa sale il produttore di navigatori satellitari Garmin, grazie a conti e outlook incoraggianti. H&R Block potrebbe continuare a soffrire dopo aver detto che i risultati previsti nel 2010 non dovrebbero esser centrati.

Secondo il Wall Street Journal, SkyBridge Capital è in trattative avanzate per acquisire il business degli hedge fund di Citigroup , che gestisce asset per 4 miliardi di dollari.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in lievissimo calo le quotazioni del greggio. I futures con consegna marzo arretrano di $0.0039 attestandosi a quota $78.80 al barile (-0.08%). Sul valutario la moneta unica recupera lo 0.29% a $1.3546. L'oro perde $9.50 a quota $1093 l’oncia. Quanto ai Titoli di Stato, il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 sale di 0.4 punti (+0.04%) a 1097.60.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 cresce di 3 punti (+0.17%) a 1804.00.

Il contratto sull'indice Dow Jones avanza di 6 punti (+0.06%) a 10305.00.
 

 

 

 

WALL STREET: RINGRAZIA BEN, COSTRUTTORI IN DIFFICOLTA'

24 Febbraio 2010 17:06 NEW YORK - WSI
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Il costo del denaro americano restera' ancora per molto tempo vicino allo zero. Dollaro giu', salgono i prezzi dei Treasury. Il petrolio riprende quota con scorte sopra le attese. L'oro riduce le perdite. La Sec limita le operazioni allo scoperto.
Torna il sereno sugli indici americani, che brindano alle indicazioni arrivate da Ben Bernanke da Washington. Nella sua prima apparizione di fronte al congresso dopo la sua riconferma come governatore della Fed, Bernanke ha rassicurato gli operatori confermando una politica monetaria a maglie larghe. I tassi di interesse, insomma, resteranno eccezionalmente bassi ancora per lungo tempo. D'altra parte, ha avvertito, la ripresa resta instabile, il mercato del lavoro ancora in difficolta' e l'inflazione bassa.

Sono giunte anche le indicazioni del segretario al Tesoro Geithner sul deficit di bilancio: i livelli, ha detto davanti alla Commissione di bilancio della camera, "sono sostenibili, dobbiamo assicurare agli investitori che il deficit calera". Ribadita la necessita' di nuove regole per la finanza. Quanto all'atteso piano sul futuro delle agenzie governative di mutui Fannie Mae e Freddie Mac, Geithner ha annunciato che bisogna aspettare il 2011 ricordando che i due gruppo "continueranno a giocare il ruolo che e' necessario". Proprio oggi Freddie Mac ha annunciato perdite dimezzate nel 2009.

Il mercato sembra almeno per il momento aver dimenticato il crollo delle vendite di case a gennaio, suggerendo che lo stato di salute del settore immobiliare e' lontano dalla normalita'. Soffrono i titoli dei costruttori come D.R. Horton.

Nel frattempo la Sec, l'equivalente della Consob italiana, ha deciso per limitare temporaneamente le operazioni di vendita allo scoperto. Il voto a favore di questa misura e' stato 3 contro 2.

Dalla corporate america, anche oggi calendario ricco di trimestrali. Oltre 420 societa' all'interno dell'S&P 500 hanno pubblicato i conti dall'11 gennaio. di queste, il 73% ha centrato le attese degli analisti. Oggi lo ha fatto, nel settore real estate Toll Brothers, riportando una perdita piu' contenuta delle attese, con il Ceo Robert Toll che ha detto che il settore e' ancora instabile ma in via di stabilizzazione. Nel settore editoriale, Thomson Reuters batte le stime di un centesimo con utili trimestrali di $0.43. Conti e outlook incoraggianti anche dal produttore di navigatori satellitari Garmin.

Da segnalare il balzo a doppia cifra del produttore di software Autodesk, che continua a esser ben comprato in seguito ai conti. Tonfo invece per il gruppo di assistenza fiscale H&R Block dopo aver annunciato che non raggiungerà gli obiettivi dell'esercizio 2010 perché l'alto livello di disoccupazione ha portato a un calo delle denunce dei redditi.

Apple ha fatto sapere che la liquidita' di cui dispone non verra' impiegata in acquisizioni, "salvo l'emergere di opportunita' davvero interessanti", lo ha riferito Tim Cook, coo e braccio destro di steve Jobs. Intanto Moody's ha bocciato PepsiCo a AA3 da AA2 con outlook stabile.

Buone notizie per gli azionisti di Altria, con una cedola trimestrale piu' ricca del 2.9% a $0.35. Stessa mossa, ma piu' consistente da parte di TJX, con un dividendo tremestrale piu' alto del 25%.

Secondo il Wall Street Journal, SkyBridge Capital è in trattative avanzate per acquisire il business degli hedge fund di Citigroup , che gestisce asset per 4 miliardi di dollari.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio ritrovano coraggio dopo la pubblicazione delle scorte. I futures con consegna marzo avanzano dell'1.43% a un soffio dagli $80 al barile. Sul valutario la moneta unica recupera lo 0.38% a $1.3558. L'oro tenta di limare le perdite arretrando comunque a quota $1100.00 l’oncia (-$5.30 pari a un calo dello 0.5%). Quanto ai Titoli di Stato, il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.67%.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Coal-KOL +2.8%, Semis-SMH/IGW +2.2%, Regional Banks-KRE +2.4%, Hong Kong-EWH +1.9%, Banks-KBE +1.9%, Emerging Mkts-EWX +1.8%, Singapore-EWS +1.7%, China-FXI +1.6%, Malaysia-EWM +1.6%, Financials-XLF +1.5% e Crude Oil-USO +1.5%. Le peggiori: Volatility-VXX -2.1%, Solar Energy-TAN -1.4%, Metals and Mining-XME -0.7%, Oil Services-OIH -0.5%, Dollar-UUP -0.4%, Utilities-XLU -0.3% e Gold-GLD -0.2%.

Alle 18:45 circa il volume di scambio e' di 424 milioni di pezzi al NYSE e 460 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2103 a 828 al Nyse e 1578 a 948 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 107 a 3 al NYSE e 72 a 9 al Nasdaq

 

 

 

WALL STREET: IN RALLY CON BERNANKE, TASSI FERMI

24 Febbraio 2010 22:00 NEW YORK - WSI
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Aiuta anche il deprezzamento del biglietto verde. Bernanke promette di mantenere i tassi dove sono ancora per lungo tempo. Qualche notizia di M&A. Ottima prova dei finanziari, tra cui BofA e Citi. Greggio di nuovo sopra $80. Dow +90 punti, Nasdaq +1%.
I listini azionari americani hanno effettuato un buon rimbalzo, favoriti dal ritracciamento del dollaro e dalle promesse di Ben Bernanke, il numero uno della Fed, di un mantenimento dello status quo sui tassi di interessi ancora per un periodo prolungato.

Il Dow ha guadagnato lo 0.89% a quota 10374.16, il Nasdaq l'1.01% a 2235.90 punti, mentre l'S&P 500 e' avanzato dello 0.97% attestandosi in area 1105.24. Tra i settori finanziari ed energetici sono stati i piu' richiesti in una seduta che ha visto il Dow Jones recuperare gran parte delle perdite accumulate nel sell-off di ieri (-100 punti).

A dare il contributo principale al rally degli indici azionari e' stato il calo del dollaro. Stando a quanto riferito da alcuni trader, nella primissima mattinata il biglietto verde e' caduto vittima di una serie di prese di profitto dopo che ieri aveva toccato i massimi di otto mesi.

Quando poi e' iniziato l'intervento di Bernanke davanti al Congresso, che ha parlato di una politica monetaria accomodante ancora per lungo tempo, i ribassi hanno iniziato a farsi piu' pesanti.

Il mercato ha invece in fretta messo da parte il crollo delle vendite di case nuove a gennaio, che suggerisce che lo stato di salute del settore immobiliare e' lontano dalla normalita'. Ne hanno sofferto pero' i titoli dei costruttori come D.R. Horton.

In giornata sono inoltre arrivate anche le indicazioni del segretario al Tesoro Geithner sul deficit di bilancio: i livelli, ha detto davanti alla Commissione di bilancio della camera, "sono sostenibili, dobbiamo assicurare agli investitori che il deficit calera". Ribadita la necessita' di nuove regole per la finanza.

Quanto all'atteso piano sul futuro delle agenzie governative di mutui Fannie Mae e Freddie Mac, Geithner ha annunciato che bisogna aspettare il 2011 ricordando che i due gruppo "continueranno a giocare il ruolo che e' necessario". Proprio oggi Freddie Mac ha annunciato perdite dimezzate nel 2009.

All'interno del settore finanziario, si mettono in evidenza AIG (+4.5%), SunTrust (+4.2%) e Zions Bancorp (+2.3%), mentre Citigroup guadagna oltre il 2%. Sul Dow spiccano i rialzi di Bank of America (+2.3%), JP Morgan (+2.3%), Intel (+1.62%) e Hewlett-Packard (+1.5%).

Nel frattempo la Sec, l'equivalente della Consob italiana, ha deciso di limitare temporaneamente le operazioni di vendita allo scoperto. Il voto a favore di questa misura e' stato 3 contro 2.

Qualche notizia e' giunta in ambito di attivita' di fusione e acquisizione: American Tower (-0.3%) acquistera' la divisione tlc del gruppo indiano Essar per $432 milioni, in un'operazione che dovrebbe favorire l'espansione delle telecomunicazioni nel Paese asiatico, uno dei mercati piu' in rapida crescita del mondo.

Dalla corporate America, anche oggi calendario ricco di trimestrali. Dall'11 gennaio oltre 420 societa' all'interno dell'S&P 500 hanno pubblicato i conti. Di queste, il 73% ha centrato le attese degli analisti. Oggi lo ha fatto, nel settore real estate Toll Brothers, riportando una perdita piu' contenuta delle attese, con l'AD Robert Toll che ha detto che il settore e' ancora fragile, ma in via di stabilizzazione. Nel settore editoriale, Thomson Reuters batte le stime di un centesimo con utili trimestrali di $0.43. Conti e outlook incoraggianti anche dal produttore di navigatori satellitari Garmin.

Da segnalare il balzo a doppia cifra del produttore di software Autodesk, che e' stato ben comprato in seguito ai conti. Tonfo invece per il gruppo di assistenza fiscale H&R Block dopo aver annunciato che non raggiungera' gli obiettivi dell'esercizio 2010 perche' l'alto livello di disoccupazione ha portato a un calo delle denunce dei redditi.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio ritrovano coraggio dopo la pubblicazione delle scorte. I futures con consegna aprile avanzano dell'1.4% (+$1.14) a $80 al barile. Sul valutario la moneta unica recupera a $1.3531. L'oro arretra nuovamente a quota $1097.20 l’oncia (-$6.00, pari a un calo dello 0.5%). Quanto ai Titoli di Stato, il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.6950% (+4 punti base).

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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