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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Giovedì 15 Gennaio 2009

PARTE  2

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15 Gennaio 2009 02:24 NEW YORK
BANK OF AMERICA: SUBITO ALTRI SOLDI DEL GOVERNO USA, ALTRIMENTI AFFONDA
di WSI
Il titolo del colosso bancario tocca i minimi degli ultimi 18 anni, dopo la diffusione di un rumor secondo cui il governo Usa starebbe per pompare svariati altri miliardi di dollari in BofA (dai fondi TARP) per evitarne il collasso.
Il titolo del colosso bancario Bank of America ha toccato i minimi degli ultimi 18 anni in after hours dopo la diffusione di un rumor, da parte del Wall Street Journal che lo ha pubblicato sull'edizione online, secondo cui il governo Usa starebbe per pompare svariati altri miliardi di dollari in BofA per evitarne il collasso, miliardi in aggiunta a quelli che la banca ha gia' ricevuto qualche settimana fa dai fondi pubblici TARP.
In un mercato e uno scenario economico che continuano a dare senza tregua segni di peggioramento, gli istituti bancari piu' a rischio sono in questo momento Citigroup e Bank of America, visto che ambedue stanno facendo la seconda richiesta di fondi di emergenza alla Federal Reserve e al Ministero del Tesoro Usa.
Bank of America e' in enormi difficolta' per la gestione dell'acquisizione (dal 1 gennaio) di Merrill Lynch, scrive il WSJ. Il titolo e' calato di oltre -5% nell'after hours, toccando il minimo assoluto dal 1991.



 

15 Gennaio 2009 09:15
Borse Asia Pacifico: indici in forte calo su timori economia
MILANO (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico toccano i minimi di sei settimane con i futures sui bond giapponesi ai massimi dal collasso della banca di investimento Lehman Brothers lo scorso settembre. A far tornare la paura sui mercati è stato il ritorno dell'ansia a Wall Street sulla situazione patrimoniale delle banche, con Bank of America e Citigroup in picchiata per i timori che non abbiano abbastanza capitale per coprire le perdite degli asset tossici. L'indice regionale MSCI dell'azionario dell'Asia-Pacifico - che non comprende la borsa di Tokyo - intorno alle 8,45 perde oltre il 4,5%, mentre il Nikkei ha chiuso in calo del 4,92% sulla diminuzione degli ordini di nuovi macchinari, segno di un rallentamento dell'economia. Tra le singole piazze dell'area, la peggiore è SEUL dove le preoccupazioni sui risultati societari colpiscono specialmente i titoli bancari e tecnologici, con Samsung in calo di oltre il 6%. Male anche TAIWAN mentre nel turbine di una svendita delle azioni, crescono i timori che ProMos non abbia abbastanza fondi per sopravvivere alla crisi del settore dei chip. Sulla borsa di HONG KONG il titolo più pesante continua a essere Hsbc, ormai ai minimi di 10 anni, dopo un report di Morgan Stanley su un possibile aumento di capitale dai 20 ai 30 miliardi e su un dimezzamento del dividendo. In calo anche China Southern Airlines dopo aver previsto perdite nel 2008 a causa del rallentamento dell'economia cinese. Era da oltre due mesi che i titoli australiani non perdevano così tanto in un solo giorno, trascinati al ribasso dalle società minerarie Rio Tinto e Bhp Billiton, duramente colpite dal calo della domanda di metalli e dalla paura recessione, dopo i dati negativi sulle vendite al dettaglio americane. Non basta a far riprendere SINGAPORE neanche il rialzo di oltre il 15,5% della società immobiliare United Industrial dopo l'offerta di acquisto da 1,07 miliardi di dollari di Uol. Torna negativa anche la borsa INDIANA, non ancora ripresasi completamente dallo scandalo dei bilanci truccati della società di servizi per computer Satyam, mentre saltano le speranze di un piano di salvataggio del governo. Sempre in calo, ma con perdite meno elevate degli altri mercati asiatici è SHANGHAI, sostenuta dalla diffusione di dati economici migliori delle attese e dall'attesa di nuovi aiuti governativi per il settore industriale in crisi. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano
 

 

15 Gennaio 2009 09:02 ROMA
Auto: Europa, -7,8% mercato 2008, dicembre -17,8%
di ANSA
Fiat: Europa, nel 2008 quota gruppo all'8,3%
(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Nel 2008 il mercato auto in Europa (27 Paesi Ue piu' quelli Efta) e' sceso del 7,8% rispetto al 2007, con 14.712.158 nuove immatricolazioni. Sono i livelli piu' bassi dal 1993. Solo a dicembre le immatricolazioni sono calate del 17,8%, a 924.646. E' quanto risulta dai dati diffusi dall' Acea. In Italia nel 2008 immatricolate 2.160.131 unita' (-13,4%); a dicembre -13,3%. Nel 2008 la quota di mercato di Fiat in Ue a 15 piu' Efta e' stata 8,3% (+0,2% sul 2007). Nel solo mese di dicembre, la quota in Europa del gruppo torinese e' stata dell'8% rispetto al 7,6% di dicembre 2007. Nell' Unione europea a 27 (compresi i nuovi stati membri) nel 2008 la quota di mercato di Fiat Group e' stata 8%, era 7,8% del 2007. A dicembre, la quota ha segnato il 7,7%, contro il 7,4% dello stesso mese del 2007. In Europa occidentale (Ue a 15 piu' Efta), la quota del solo marchio Fiat si e' attestata nel 2008 al 6,6% (dal 6,2% del 2007), quella di Lancia e' rimasta stabile allo 0,8%, mentre Alfa Romeo e' scesa allo 0,7% dal precedente 1%. A dicembre la quota di mercato del brand Fiat e' stata del 6,2% dal precedente 6%, di Lancia dello 0,9% (era 0,7%), di Alfa Romeo dello 0,8% (era 0,9%). Nel 2008 Fiat Group ha immatricolato nell'Ue a 15 piu' Efta 1.119.995 vetture (-6,2% sul 2007). A dicembre, le immatricolazioni sono state 66.850 (-14,9%) rispetto a dicembre 2007. (ANSA).
 

 

15 Gennaio 2009 13:53 ROMA
Bce taglia i tassi di mezzo punto al 2%
di ANSA
Al minimo storico segnato il 5 giugno 2003
(ANSA) - ROMA, 15 GEN - La Bce ha tagliato il costo del denaro di mezzo punto percentuale portando il tasso principale di Eurolandia dal 2,50% al 2%.Si tratta del minimo storico segnato il 5 giugno del 2003. Lo ha deciso oggi il Consiglio direttivo dell'istituto centrale a Francoforte. La decisione era ampiamente attesa dal mercato.


 

15 Gennaio 2009 15:35 ROMA
Usa: richieste sussidio disoccupazione in aumento
di ANSA
Oltre 54mila in piu' la scorsa settimana, a quota 542mila
(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Le richieste di sussidio di disoccupazione negli Usa, la scorsa settimana, sono aumentate di 54.000 unita' a quota 524.000. Il dato e' peggiore rispetto alle stime degli economisti che si aspettavano un rialzo piu' contenuto a quota 503.000.
 

 

15 Gennaio 2009 15:58 FRANCOFORTE
Bce: in ulteriore peggioramento l'economia di Eurolandia
di ANSA
Lo dice Trichet, rallentamento durera' a lungo
(ANSA) - FRANCOFORTE, 15 GEN -Gli ultimi dati disponibili relativi a novembre e dicembre indicano un'ulteriore peggioramento' dell'economia di Eurolandia.Lo ha detto il presidente della Bce Trichet,non escludendo una ulteriore riduzione dei tassi. Per Trichet e' previsto un 'significativo rallentamento' per l'economia di Eurolandia che 'durera' per un periodo prolungato'. Le pressioni inflazionistiche scendono ancora affermando che non si vuole ritrovarci in 'una trappola della liquidita''.Trichet ha fatto in questo caso riferimento al rischio di tagliare i tassi di interesse eccessivamente,creando cosi' le condizioni per una futura fiammata inflazionistica. Negli ultimi mesi - precisa ancora - abbiamo assistito a un calo ''impressionante'' dell'inflazione e, ''sulla base delle ultime indicazioni, avremo un'inflazione eccezionalmente bassa''.La prossima riunione della Banca Centrale Europea, quella di febbraio - annuncia Trichet - sara' soltanto tra tre settimane.(ANSA).

 

 

15 Gennaio 2009 16:19
Borse Europa, indici negativi in scia Wall Street, giù banche
LONDRA (Reuters) - Le borse europee sono negative nel pomeriggio, appesantite dalla partenza in calo di Wall Street sui timori di crescenti perdite sul credito nel settore finanziario. Non è servita a incoraggiare i mercati l'attesa decisione della Banca centrale europea di tagliare i tassi di interesse di 50 punti base. Nonostante la discesa dei tassi europei al 2%, gli investitori restano preoccupati per la recessione globale e i risultati deboli di importanti gruppi bancari. I finanziari restano sotto pressione, ignorando i risultati rassicuranti annunciati oggi da JP Morgan Chase negli Usa. Intorno alle 16,00 l'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 cede lo 0,5% circa. Tra i singoli listini, il britannico Ftse 100 perde lo 0,7%, il Cac 40 francese l'1,2% e il Dax tedesco l'1%. Tra i titoli in evidenza: * DEUTSCHE POSTBANK cede il 18% sulla scia di commenti negativi dei broker all'indomani dell'accordo tra DEUTSCHE BANK e DEUTSCHE POST sui nuovi termini per l'acquisizione della società. * HSBC arretra del 4,7% dopo un report di ieri di Morgan Stanley, secondo cui la banca potrebbe dover aumentare il capitale fino a 30 miliardi di dollari e dimezzare il dividendo. Sale invece STANDARD CHARTERED, +3,2%, che secondo i trader beneficia di arbitraggi con Hsbc. Entrambe le banche hanno una forte presenza in Asia. * Sul fronte positivo, il gruppo di supermercati francese CASINO balza di oltre il 3% grazie a vendite del quarto trimestre in crescita del 9,3%, in linea con le attese.

 

 

15 Gennaio 2009 16:30 NEW YORK
UBS E HSBC SOTTO ACCUSA PER $3.2 MLD PERDITE PER LO SCANDALO MADOFF
di WSI
Le banche sono state criticate per il loro ruolo di custodi di fondi di clienti retail e istituzionali investiti con Madoff, rischiando di vedere aumentare la loro esposizione allo scandalo.
I colossi bancari europei UBS e HSBC rischiano di essere ritenuti responsabili di una parte delle perdite, circa $3.2 miliardi, subite da alcuni investitori a causa dello scandalo Madoff. Alle due banche, secondo i media, viene contestato il ruolo ricoperto nella custodia di fondi in Irlanda e Lussemburgo. In qualita' di custodi erano infatti responsabili del controllo sui fondi e sui trasferimenti di denaro diretto e proveniente dagli investitori. Secondo Bloomberg le banche non avrebbero effettuato gli adeguati controlli per verificare dove fossero gli asset.
Isabelle Wekstein-Steg, avvocato rappresentante gli investitori nei fondi in Lussemburgo che hanno accusato perdite nello scandalo, ha scritto all'antitrust locale per chiedere di ottenere un rimborso dalle due banche. Ma Paul Mousel, avvocato di UBS e HSBC, sostiene che i fondi erano stati istituiti da investitori che intendevano investire con l'ex presidente del Nasdaq e che pertanto l'accordo riduce al minimo la responsabilita' dei custodi.
Da parte sua AFP, citando un membro della commissione per la crisi finanziara del parlamento del Lussemburgo, riporta che tre fondi lussemburghesi sono esposti allo scandalo Madoff per una cifra complessiva compresa tra 5 ($6.6 miliardi) e 7 miliardi di euro.
Se gli istituti dovessero essere ritenuti responsabili per le perdite dei fondi, la loro esposizione allo scandalo aumenterebbe decisamente. A dicembre HSBC ha fatto sapere di avere circa $1 miliardo di esposizione per prestiti concessi a un numero esiguo di clienti istituzionali che hanno investito con Madoff, mentre UBS ha annunciato di non avere alcuna esposizione materiale allo scandalo Madoff.

 

 

15 Gennaio 2009 18:41
Bce taglia i tassi, si aggrava la crisi delle banche
di Sakari Suoninen ed Elinor Comlay FRANCOFORTE/NEW YORK (Reuters) - La Banca centrale europea ha tagliato oggi i tassi d'interesse di mezzo punto a fronte della crisi globale che sta mettendo in dubbio la capacità delle più importanti banche di superarla senza esserne travolte. La Bce ha ridotto il tasso d'interesse al 2%, raggiungendo il livello minimo nella sua storia decennale, mentre Stati Uniti e Giappone hanno già tagliato i tassi fino a raggiungere quasi lo zero. "Dopo la decisione di oggi siamo al 2%. Non abbiamo detto che questo è il limite minimo per i tassi", ha detto Jean-Claude Trichet, presidente della Bce. Trichet ha anche detto che un eventuale ulteriore taglio dei tassi verrà preso in considerazione nell'incontro di marzo e non in quello di febbraio precisando, durante l'abituale conferenza stampa, che "il prossimo importante incontro sarà a marzo". Trichet ha detto che la Bce ha tagliato i tassi "anticipando le prossime cattive notizie che ci aspettiamo giungano dal (fronte della) economia reale". L'inflazione della Zona Euro è scesa all'1,6% nel mese di dicembre, al di sotto del target della Bce di poco inferiore al 2%. In Giappone, i dati macroeconomici hanno sottolineato il rischio di deflazione con gli ordini core di macchinari da parte del settore privato -- un indicatore chiave della misura degli investimenti delle aziende -- che hanno subìto una contrazione record del 16,2% a novembre rispetto al mese precedente [ID:nT231737]. Mentre proseguono le riduzioni dei tassi e i pacchetti di aiuti dei governi, tra cui la promessa del presidente francese Nicholas Sarkozy di usare "molto denaro" per sostenere i produttori di auto del suo Paese, anche per il settore bancario si profilano all'orizzonte nuovi guai. [ID:nLF130193] La banca statunitense JP Morgan Chase & Co ha chiuso il quarto trimestre con un utile in calo del 76% sotto il peso delle svalutazioni su crediti inesigibili e su perdite legate all'investment bank. [nN1491543] L'utile netto del trimestre è sceso a 702 milioni di dollari, o 7 cents per azione, dai 3 miliardi (86 cent per azione) di un anno fa. "I risultati finanziari del quarto trimestre sono stati molto deludenti", ha detto l'AD Jamie Dimon in una nota. La più importante banca giapponese, Mitsubishi Ufj Financial Group, ha detto di aver perso almeno 3,2 miliardi di dollari nel portafoglio di investimenti finanziari nel terzo trimestre. [ID:nT235606] Le banche giapponesi sono meno esposte a un epilogo simile a quello avvenuto negli Usa nel mercato dei mutui americani ma hanno subìto gravi conseguenze a causa della crollo dei prezzi delle azioni. Ma anche le banche abbastanza solide stanno creando preoccupazioni, con Bank of America prossima a ricevere miliardi di dollari in aiuti da parte del governo americano, secondo quanto riferito a Reuters da una fonte vicina alla vicenda. BoA ha acquistato la banca d'investimenti Merrill Lynch. Citigroup ha già ottenuto 45 miliardi di dollari in fondi del governo mentre Bank of America e Merrill ne hanno ricevuti 25 miliardi. Ieri un profit warning per la banca tedesca Deutsche Bank e una previsione che Hsbc possa aver bisogno di capitale fresco hanno minato la fiducia nei confronti di due importanti istituiti di credito europei. [ID:nLE660728] Citigroup dovrebbe illustrare i risultati trimestrali domani e gli analisti si aspettano per la quinta volta di seguito perdite per molti miliardi di dollari. La banca dovrebbe dare dettagli su una riorganizzazione della compagnia studiata per garantirne la sopravvivenza
 

 

15 Gennaio 2009 18:49 WASHINGTON
Fmi: la crisi nell'Ue peggiora
di ANSA
La ripresa a fine 2009, servono azioni forti
(ANSA) - WASHINGTON, 15 GEn - Il Fondo Monetario Internazionale si attende 'un ulteriore peggioramento della crisi in atto' in Europa.Lo ha detto il portavoce del Fmi David Hawley, stimando che un'eventuale ripresa per l'Europa non e' attesa fino alla fine del 2009 e considerando 'appropriato' il taglio dei tassi odierno della Bce. 'La crisi finanziaria ha colpito duramente l'Europa', dice il direttore del Dipartimento europeo del Fmi Marek Belka, per il quale 'servono azioni forti'.



 

 

 

WALL STREET: CANCELLA PERDITE, SI SPERA IN WASHINGTON

15 Gennaio 2009 22:06 NEW YORK - di WSI
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Altra brutta giornata per il settore bancario, ma gli operatori sono ottimisti sul nuovo intervento del governo. Dow Jones sotto gli 8000 punti, poi recupera. Restano pesanti BofA e Citi. Greggio ancora in calo.
Un’altra giornata nel segno della volatilita’ a Wall Street. I listini, dopo essersi spinti al ribasso fin dall’avvio, hanno reagito nelle ultime due ore di scambi, riuscendo a terminare la seduta in territorio positivo. Gli operatori sperano che il piano di stimolo fiscale annunciato da Obama sia sufficiente a rilanciare l’economia a stelle e strisce. Restano tuttavia le preoccupazioni sul mercato del lavoro e sul comparto finanziario dopo gli ultimi aggiornamenti giunti nella mattinata. Il Dow Jones (scivolato brevemente sotto la soglia degli 8000 punti a meta' giornata) ha guadagnato lo 0.15% a 8212, l’S&P500 lo 0.13% a 843, il Nasdaq e’ avanzato dell'1.49% a 1511.
Non e’ ancora chiaro se il Congresso votera’ o meno a fovore del rilascio della seconda tranche dei fondi ($350 miliardi) previsti dal programma TARP, ma a Wall Street si respira comunque un certo ottimismo sul fatto che l’arrivo di nuovi capitali da Washington possa quantomeno fornire sollievo alle banche in difficolta’
A pressare i listini in mattinata era stata proprio la debolezza dell’intero settore bancario, preso di mira dai ribassisti sulla notizia relativa alle sollecitazioni di Bank of America per ottenere ulteriori aiuti dal governo. Il titolo, scivolato ai minimi di 18 anni, ha chiuso con un ribasso giornaliero superiore al 17%. In pesante calo anche Citigroup (C), mentre Morgan Stanley e JP Morgan hanno riportato perdite piu’ contenute, vicine ai 5 punti percentuali.
Tra gli altri titoli, giu' Apple con un ribasso del 2.29% dopo essere arrivato a cedere -8% nel preborsa sull'annuncio di Steve Jobs di ritirarsi dalla scena fino a giugno a causa del grave sbilanciamento ormonale dimostratosi piu’ preoccupante del previsto.
Dopo che Motorola, gigante della telefonia, ha annunciato un nuovo taglio alla forza lavoro (4000 posti) e lanciato un allarme su una perdita fiscale nell’ultimo trimestre, si stima ora un taglio dello staff anche per Google e Microsoft, evento raro per i due colossi informatici. Gli investitori cercheranno di ottenere indicazioni importanti nel settore tech dai risultati trimestrali di Intel, che verranno annunciati subito dopo la chiusura.
Sotto pressione anche i titoli energetici, penalizzati dal calo sempre piu’ accentuato del petrolio. I futures con consegna febbraio sull'oro nero hanno archiviato la sessione con una perdita del 5% ai minimi di 4 settimane di $35.4 al barile.
Notizie poco incoraggianti dal fronte macro, da cui e' emerso un peggioramento del mercato del lavoro, mentre i prezzi all'ingrosso hanno registrato una flessione in sintonia con le attese. Meglio del previsto l'indice dell'attivita' manifatturiera nell'area di Philadelphia.
Sugli altri mercati, sul valutario, ancora in flessione l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.3142. In lieve calo l’oro: i futures con consegna febbraio sul metallo prezioso hanno ceduto $1.50 a $807.30 l’oncia. In progresso i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.2010 dal 2.2130% di mercoledi’.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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