26 Gennaio 2009 08:13
Borsa Tokyo, Nikkei in calo dello 0,8% su timori
risultati, yen
TOKYO (Reuters) - L'indice Nikkei della borsa di Tokyo è
sceso dello 0,8%, sui minimi di chiusura da quasi tre
mesi. Pesano i timori sui risultati societari, riacuiti
dopo il profit warning di Komatsu, e il recupero dello
yen sul dollaro che ha innescato vendite sui gruppi
esportatori. Le perdite sono comunque state limitate dal
rimbalzo del settore dei trasporti marittimi grazie
anche alle speranze di una ripresa delle importazioni
cinesi. Positivi i titoli farmaceutici e altri
difensivi. Il Nikkei ha perso 63,11 punti a 7.682,14,
minimo dal 28 ottobre scorso - giorno in cui era
brevemente sceso a 6.994,90, minimo da 26 anni. Il Topix
è sceso dello 0,7% a 768,28.
26 Gennaio 2009 16:11
ROMA
Usa: sale superindice economico
di ANSA
A dicembre +0,3%, in controtendenza rispetto a stime
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Il superindice economico Usa a
dicembre ha segnato un aumento dello 0,3%, contrario
alle stime, dopo il -0,4% di novembre. Il dato -
calcolato dal Conference Board e considerato un buon
anticipatore del trend economico statunitense - e' in
controtendenza rispetto a quanto previsto dagli analisti
che si aspettavano un calo dello 0,2%.
26 Gennaio 2009 16:00 NEW
YORK
USA: VENDITE DI CASE ESISTENTI IN RIALZO 6.5%
di WSI
Finalmente buone notizie dal comparto immobiliare. Il
dato di dicembre si attesta a quota 4.74 milioni. Le
attese erano per un calo a 4.40 milioni.
Nel mese di dicembre le vendite di case esistenti negli
Stati Uniti hanno registrato un rialzo del 6.5% al
livello di 4.74 milioni di unita', con i prezzi che
continuano a calare ad una velocita' record. Le vendite
di dicembre risultano inferiori del 3.5% rispetto
all'anno precedente.
Lo ha reso noto il dipartimento del Commercio Usa, sulla
base dei dati forniti dall'Associazione nazionale delle
agenzie immobiliari (National Association of Realtors,
NAR).
Il dato si e' rivelato superiore alle stime del mercato
che erano per un calo a quota 4.40 milioni dai 4.45
milioni di novembre (dato rivisto al ribasso da 4.49
milioni).
Nel 2008 le vendite sono diminuite del 13.1% a 4.91
milioni.
In dicembre il prezzo medio di vendita di una casa negli
Stati Uniti (condomini, mono-familiari, co-op) ha
registrato un calo record del 15.3% rispetto allo scorso
anno, mentre per quanto riguarda l'intero 2008 la
flessione e' stata dello 9.3%, sui minimi dal 2004.
26 Gennaio 2009 17:55
ROMA
Crisi: Fmi, Pil
mondiale 2009 a +0,5%
di ANSA
Valore piu' basso da guerra mondiale, giu' anche stime
Italia
(ANSA)- ROMA, 26 GEN - Crescita mondiale nel 2009 al
+0,5%, 'la piu' bassa dalla Seconda Guerra Mondiale' Per
l'Fmi, che taglia anche le stime per il Pil italiano.
Secondo il World Economic Outlook nel 2010 la crescita
mondiale sara' del 3%. Le stime di ottobre scorso la
fissavano al +3% nel 2009 e al 4,2% nel 2010. Giu' anche
il Pil italiano, che segnera' nel 2009 un ribasso del
2,1% contro il -0,2% stimato. Per il 2010, invece, la
crescita dell'Italia sara' -0,1%, contro un +0,3%
stimato a ottobre. Nonostante gli ampi interventi messi
in atto dai governi internazionali, 'le tensioni
finanziarie restano elevate, appesantendo l'economia
reale'. Secondo il Fmi, 'Servono nuovi interventi da
parte delle autorita' per ristabilire il corretto
funzionamento del settore finanziario e per sbloccare i
mercati del credito'. Secondo il Fondo, inoltre, 'le
previsioni restano molto incerte e legate a interventi
di rilievo da parte delle autorita''. Fondamentale,
secondo gli economisti di Washington, sara' poi la
cooperazione a livello internazionale. 'La cooperazione
internazionale - si legge infatti - sara' di importanza
critica nel disegnare e implementare queste politiche
per evitare distorsioni destabilizzanti'. (ANSA).
26 Gennaio 2009 18:08 NEW
YORK
Crisi: FT, solo oggi persi 60mila posti lavoro
di ANSA
In Europa e Usa annunciati tagli, da Caterpillar a Ing
(ANSA) - NEW YORK, 26 GEN - Solo oggi in Europa e Usa
sono stati annunciati tagli all'occupazione per piu' di
60.000 unita'. Lo afferma il Financial Times.
Caterpillar ha annunciato una riduzione di 20.000 posti,
Pfizer di 19.000 dipendenti dopo il matrimonio con Wyeth.
Sprint Nextel e Home Depot hanno svelato riduzioni
rispettivamente di 7.000 e 8.000 posti di lavoro. In
Europa Ing ha paventato l'ipotesi di 7.000 tagli, mentre
Philips di 6.000 unita'. La britannica Corus ha svelato
3.500 tagli.
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WALL
STREET:
IN LIEVE RIALZO, SELL SU BANCHE, DELUDE CAT
26 Gennaio 2009 22:05 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Seduta volatile per la borsa Usa, che
vira in positivo solo sul finale dopo l'improvviso calo
di meta' giornata. L'ondata di tagli al personale viene
compensata dalle buone notizie sul fronte macro. Male
Caterpillar e settore bancario.
Le letture, sorprendentemente incoraggianti, del
Superindice e delle vendite di nuove case, unite alle
notizie di M&A nel campo farmaceutico, finiscono per
compensare le cattive notizie sul fronte del mercato del
lavoro, che hanno aggiunto ulteriore impeto all’appello
lanciato da Barack Obama per un’azione repentina di
rilancio dell’economia. Tuttavia le buone intenzioni del
neo presidente hanno avuto un impatto ben poco
consistente sul mercato, dove continua a regnare
l’incertezza. Il Dow Jones segna un rialzo dello 0.48% a
8.116.03, il paniere allargato S&P 500 chiude in
progresso dello 0.56% a 836.57, mentre il Nasdaq dello
0.82% a 1489.46.
"Quello che salta all’occhio oggi e’ che i tagli al
personale sembrano arrivare da tutti gli angoli
dell’economia", senza eccezioni", segnala John
Challenger, AD di Challenger, Gray & Christmas. "Di
solito ci sono settori che vengono colpiti in maniera
particolarmente dura. E questa recessione si sta
concentrando sui servizi immobiliari e finanziari, senza
risparmiare nemmeno le case automobilistiche, tra i
settori piu’ coinvolti. Ma ora abbiamo anche altre aree,
come il retail e il tech".
Solo oggi sono stati annunciati 62.000 tagli al
personale negli Stati Uniti e nel resto del mondo, in un
chiaro segnale di deterioramento dell’economia. Il
bilancio di questo "Bloody Monday" e' uno dei piu’ neri,
se non il peggiore, ad essere annunciato in un solo
giorno dall’inizio dell’anno. Ad aggravare il bilancio
rispondono colossi dell’industria americana come
Caterpillar (20 mila posti in meno), il provider
wireless Sprint Nextel con 8 mila, Home Depot con 7 mila
e i due gruppi farmaceutici che presto si fonderanno in
un’unica entita’, Pfizer e Wyeth, con 8 mila. Nel
frattempo la travagliata casa automobilistica General
Motors ha annunciato che tagliera' le risorse negli
impianti di Michigan e Ohio, dove la crisi ha fatto
sentire maggiormente il suo peso, eliminando circa 2
mila posti di lavoro. Notizie allarmanti arrivano anche
da oltreoceano, in Europa, con il gruppo bancario e
assicurativo ING che ridurra’ la forza lavoro di 7 mila
unita’ e la societa’ di elettronica Philips, che
perdera' 6 mila dipendenti, mentre il produttore di
acciaio Corus Group 3500 in tutto il mondo.
"Siamo in una zona pericolosa", dice Brian Bethune,
chief United States financial economist di IHS Global
Insight. "La situazione sta diventando molto pericolosa
perche’ l’incertezza aumenta, la fiducia societaria e’
pesantemente maltrattata, e misure molto rigide sono in
arrivo".
Le trimestrali aziendali in programma, con ben 137
societa’ facenti parte dell’indice S&P500 che
comunicheranno i risultati in settimana, offriranno
altre informazioni importanti sullo stato di salute del
mercato del lavoro. Tra le grosse aziende americane,
oltre a Caterpillar (-8.5%) ha deluso ache il gigante
energetico Halliburton, con un EPS pari a $0.53 (contro
i $0.74 attesi dal mercato).
Un altro colosso messo in ginocchio dalla crisi, General
Motors, ha ceduto il 3.1%. In tempi di recessione,
continua ad essere ben venduto invece l’hamburger, a
beneficio di McDonald’s che ha quindi battuto le attese
degli analisti sui profitti (con un EPS di $0.87 contro
$0.83 atteso). Piu’ tardi, a mercati chiusi, ad occupare
la scena sara’, tra gli altri, il colosso delle carte di
credito American Express.
Nel comparto farmaceutico, riflettori puntati su Pfizer
che, dopo aver riportato un calo dei profitti del 90%
nell’ultimo trimestre, ha annunciato l’acquisto della
rivale Wyeth per un corrispettivo di $68 miliardi da
pagarsi in cash ed azioni: si tratta della piu’ grossa
operazione di M&A del comparto degli ultimi nove anni.
Tonfo delle azioni Crucell che vedono cosi’ svanire la
possibilita’ di essere rilevata da Wyeth, mentre Pfizer
lascia sul campo oltre il 9%.
Presi di mira i titoli finanziari, con Citigroup (-4%
circa) e BofA (-3.21%) che fanno peggio del benchmark
settoriale, in calo dell’1.56%). Novita’ sono giunte
dall’Europa, con la britannica Barclay's che ha
dichiarato che non avra’ bisogno di alcuna infusione di
capitali per proseguire le regolari operazioni, mentre
ING ha raggiunto un accordo col governo olandese per
l’assorbimento dell’80% delle perdite in portafoglio;
l’azienda ha anche comunicato che potrebbe tagliare 7000
posti di lavoro.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, il
petrolio gira in rosso sul finale. I futures con
consegna marzo hanno perso $0.04 a $45.69 il barile. Sul
valutario, euro in recupero nei confronti del dollaro a
quota 1.3164. In buon rialzo l’oro a $910.70 l’oncia
(+$13). Scendono i Titoli di Stato Usa: il rendimento
sul Treasury a 10 anni e’ salito al 2.6380%.
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