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Wall Street: Riscossa Nel 2009, Dj +19% e Nasdaq
+44%
venerdì,01 gennaio 2010 07:20 NEW YORK
(AGI) - New York, 1 gen. - La chiusura negativa di Wall
Street nell'ultima seduta dell'anno non ha frenato gli
entusiasmi sulla ripresa perche' il bilancio del 2009
risulta scoppiettante. Il Dow Jones negli ultimi 12 mesi
ha guadagnato il 18,8%, lo Standard & Poor's-500 il
23,5% mentre il Nasdaq (NASDAQ: notizie) e' schizzato
del 43,9%.
02 Gennaio 2010 21:04
EAU:LUNEDI' APRE BURJ DUBAI,GRATTACIELO PIU' ALTO DEL
MONDO
(AGI) - Dubai, 2 gen. - Dopo 4 anni di lavori e stop,
imposti dalla crisi dell'emirato, lunedi' 4 gennaio
sara' finalmente inaugurato il grattacielo 'Burj Dubai',
che con i suoi 818 metri sara' l'edificio piu' alto del
mondo. L'avveniristica struttura di 160 piani superera'
di oltre 300 metri l'attuale detentore del record, la
torre Taipei 101 a Taiwan. La torre centrale ovale e'
circondata da altre strutture minori, che ne replicano
la forma per diminuirne la resistenza al vento. La
superficie totale e' di 344.000 metri quadri .
Giappone: Governo
Raddoppia Linea Credito a Jal
JAL.domenica, 3 gennaio 2010 - 9:02 CET
(AGI) - Tokyo, 3 gen. - Il governo giapponese ha deciso
di salvare la compagnia aerea Jal (Berlino: JAY.BE -
notizie) raddoppiando la linea di credito a 200 miliardi
di yen. Lo stanziamento e' stato deciso durante una
riunione di gabinetto dopo che un istituto di credito
governativo aveva messo a disposizione a novembre 100
miliardi di yen, meta' dei quali gia' versati.
03 Gennaio 2010 14:06
ROMA
Il Papa: il futuro dipende da Dionon da maghi ed
economisti
«La vera ragione di
speranza dell'umanità» è fondata sul fatto che «la
storia è abitata dalla sapienza di Dio». Benedetto XVI
lo ha ricordato questa mattina all'Angelus, mettendo in
guardia i fedeli dagli «improbabili pronostici» dei
maghi e degli oroscopi ma invitandoli anche a non
lasciarsi impressionare dalle «previsioni economiche,
pur importanti». «I problemi - ha detto il Papa - non
mancano, nella Chiesa e nel mondo, come pure nella vita
quotidiana delle famiglie. Ma grazie a Dio la nostra
speranza «è in Dio, non nel senso di una generica
religiosità, o di un fatalismo ammantato di fede. Noi
confidiamo nel Dio che in Gesù Cristo ha rivelato in
modo compiuto e definitivo la sua volontà di stare con
l'uomo, di condividere la sua storia, per guidarci tutti
al suo Regno di amore e di vita. E questa grande
speranza anima e talvolta corregge le nostre speranze
umane».
Nella visione cristiana, basata sul Vangelo e sulla
Sacra Scrittura, «Dio è non soltanto creatore
dell'universo, aspetto comune anche ad altre religioni,
ma Padre, che ci ha scelti prima della creazione del
mondo predestinandoci ad essere per lui figli adottivì e
così la legge di Dio si è fatta testimonianza vivente,
scritta nel cuore di un uomo in cui, per l'azione dello
Spirito Santo, è presente corporalmente tutta la
pienezza della divinità». «E tuttavia – ha continuato
Papa Ratzinger - il disegno divino non si compie
automaticamente, perchè è un progetto d'amore, e l'amore
genera libertà e chiede libertà».
«Il Regno di Dio - ha spiegato - viene certamente, anzi,
è già presente nella storia e, grazie alla venuta di
Cristo, ha già vinto la forza negativa del maligno. Ma
ogni uomo e ogni donna sono responsabili di accoglierlo
nella propria vita, giorno per giorno. Perciò, anche il
2010 sarà più o meno ‘buono' nella misura in cui
ciascuno, secondo le proprie responsabilità, saprà
collaborare con la grazia di Dio».
«Rivolgiamoci dunque - ha esortato il Pontefice i circa
50 mila fedeli presenti in piazza San Pietro - alla
Vergine Maria, per imparare da Lei questo atteggiamento
spirituale. Il Figlio di Dio ha preso carne da Lei non
senza il suo consenso». «Ogni volta che il Signore vuole
fare un passo avanti, insieme con noi, verso la 'terra
promessa', bussa prima al nostro cuore, attende, per
così dire, il nostro sì, nelle piccole come nelle grandi
scelte. Ci aiuti Maria ad accogliere sempre la volontà
di Dio, con umiltà e coraggio, perché anche le prove e
le sofferenze della vita cooperino ad affrettare la
venuta del suo Regno di giustizia e di pace».
Tra le reazioni alle parole del Papa da segnalare
l'apprezzamento del ministro dell'Economia Giulio
Tremonti. Il monito di Benedetto XVI contro le
previsioni sul futuro, da quelle degli oroscopi a quelle
degli economisti, «è un pensiero molto profondo. Il
futuro degli uomini dipende dagli stessi uomini» e
«volerlo sapere a prescindere dall'uomo è arroganza e
superstizione".
Usa: Kohn (Fed), Stretta
Creditizia Rallenta Ripresa
domenica, 3 gennaio 2010 - 16:31 CET
(AGI) - Atlanta, 3 gen. - L'economia e il mercato del
lavoro negli Stati Uniti si riprenderanno solo con
gradualita' per effetto delle perduranti strette
nell'accesso al credito. Lo sostiene il vice presidente
del board della Federal Reserve, Donald Kohn,
aggiungendo che cio' determinera' il mantenimento
dell'inflazione entro livelli contenuti
Usa: Bernanke, Exit
Strategy Funzionera'
domenica, 3 gennaio 2010 - 17:59 CET
(AGI) - Atlanta, 3 gen. - Il presidente della Federal
reserve, Ben Bernanke, e' sicuro che l'istituto centrale
statunitense sapra' ritirare le misure di sostegno
all'economia senza scossoni quando arrivera' il momento
giusto. "Abbiamo una strategia molto solida", ha detto
intervenendo a un incontro dell'American Economic
Association
03 Gennaio 2010 21:44
WASHINGTON
I TASSI AUMENTERANNO, DICE BERNANKE. PER EVITARE ALTRE
BOLLE
di WSI-APCOM
"Se non saranno varate riforme adeguate, o se saranno
varate e si dimostreranno insufficienti a impedire
l'accumulo di rischi finanziari - ha detto il n.1 Fed -
dovremo restare aperti alla possibilità di usare la
politica monetaria come strumento".
Occorrono nuove regole più rigide per evitare il
ripetersi di bolle speculative che possono generare una
nuova crisi economica. Lo ha affermato il presidente
della Federal Reserve americana, Ben Bernanke, non
escludendo la possibilità che i tassi di interesse
aumentino.
In un discorso alla American Economic Association, ad
Atlanta, Bernanke ha tenuto la sua più ampia analisi
sulle cause e i rimedi della crisi, che, ha detto, è
forse la peggiore della storia moderna. Bernanke ha
difeso però l'azione della Fed dai critici secondo cui i
tassi d'interesse troppo bassi sono stati fra le
concause del boom delle speculazioni immobiliari.
Mantenere basso il costo del denaro, ha detto, era
indispensabile dopo l'11 settembre per rilanciare
l'economia e creare nuovi posti di lavoro. A suo parere
ci sono solo deboli connessioni fra il basso costo del
denaro e il rapido aumento del mercato immobiliare che
risale al medesimo periodo.
Per il futuro, il capo della Fed si è detto certo che è
essenziale comunque evitare nuove speculazioni. "Bisogna
compiere ogni sforzo per rafforzare le nostre regole per
prevenire una nuova crisi e ammortizzarne gli effetti.
Ma se non saranno varate riforme adeguate, o se saranno
varate e si dimostreranno insufficienti a impedire
l'accumulo di rischi finanziari, dovremo restare aperti
alla possibilità di usare la politica monetaria come
strumento".
Dopo 4 trimestri di perdita continua l'economia
americana nel 2009 è tornata in crescita dal luglio a
settembre; tuttavia in gran parte la ripresa sembra
legata agli incentivi governativi per l'acquisto di case
e automobili. Il test verrà quest'anno quando gli
incentivi giungeranno a termine.
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Lunedì 04
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Giappone - Edizione
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Rep.
Singapore - Edizione Singapore |
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India
- Edizione New Delhi |
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04 Gennaio 2010 04:53 SINGAPORE
SINGAPORE: IL PIL CROLLA 6.8% NEL QUARTO TRIMESTRE
di WSI-APCOM
Il vistoso calo, che fa temere agli esperti una
recessione 'double dip', cioè una contrazione
particolarmente severa dopo un periodo di breve ripresa,
arriva dopo due trimestri consecutivi di crescita.
L'economia di Singapore inizia l'anno sotto cattivi
auspici: secondo i dati resi noti oggi dal ministero del
Lavoro e dell'Industria il Pil è calato del 6,8%
nell'ultimo trimestre del 2009, con un crollo in
particolare del settore industriale (-38%). Il vistoso
calo, che fa temere agli esperti una recessione 'double
dip', cioè una contrazione particolarmente severa dopo
un periodo di breve ripresa, arriva in effetti dopo due
trimestri consecutivi di crescita. Secondo il ministero,
rispetto allo stesso periodo del 2008, l'economia della
città-stato asiatica è cresciuta nel quarto trimestre
2009 del 3,5% e sull'insieme del 2009 è calata del 2,1%.
La Borsa di Tokyo sale, decolla Japan Airlines
La Borsa di Tokyo ha iniziato positivamente il nuovo
anno. Il Nikkei ha guadagnato l'1% a 10,654.79 punti ed
il Topix lo 0,9% a 915,75 punti. Era da quindici mesi
che il Nikkei non saliva a tali livelli. Tra gli
esportatori Honda (JP3854600008) ha guadagnato l'1,9%,
Canon (JP3242800005) lo 0,9%, Panasonic (JP3866800000)
l'1% e Sony (JP3435000009) il 2,3%. Il dollaro è salito
oggi in Asia rispetto allo yen ai suoi più alti livelli
da circa quattro mesi.
Japan Airlines (JP3705400004) ha chiuso in rialzo del
31,3%. Il Governo giapponese ha chiesto alla Development
Bank of Japan, che è controllata dallo Stato, di
raddoppiare la linea di credito per la linea aerea a
¥200 miliardi.
Redazione Borsainside 07:25
Pimco si riporta a benchmark, cautela sui bond Usa e
britannici
BlueTG.it - lunedì, 4 gennaio 2010 09:47 NEW YORK
Secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg, Pacific
Investment Management Company (Pimco), il gestore del
più grande fondo obbligazionario al mondo, starebbe
riducendo l’esposizione nei confronti dei titoli di
stato americani e britannici, dato che il debito dei due
paesi sta crescendo a livelli record inducendo ad
incrementare le emissioni di titoli di stato.
Pimco sarebbe inoltre più “cauta” sui bond corporate e
avrebbe ridotto anche l’ammontare di mortgage-backed
securities oltre che di titoli indicizzati
all’inflazione. Il risultato finale è che l’attuale
portafoglio gestito da Pimco assomiglia più che in altri
tempi al benchmark di riferimento, senza alcuna
particolare “scommessa” che porti i gestori ad
allontanarsene significativamente
La Cina continua a correre, indice Pmi sale a
56,1 punti a dicembre
BlueTG.it - lunedì, 4 gennaio 2010 - 11:49 CET
La produzione manifatturiera cinese continua a correre
anzi accelera a dicembre al ritmo più rapido degli
ultimi cinque anni, con l’indice Pmi elaborato da Hbos
Holdings e Markit Economics salito a 56,1 punti secondo
quanto riporta l’agenzia Bloomberg, che nel commentare
la notizia sottolinea come il dato, che oggi favorisce
l’ulteriore estendersi del rally dei listini azionari
mondiali, supporti la previsione di una crescita del Pil
cinese superiore al 10% negli ultimi mesi del 2009.
Usa: molto male vendite auto 2009
lunedì, 4 gennaio 2010 - 11:59 CET
(ANSA) - NEW YORK, 4 GEN - Un anno da dimenticare per il
mercato auto Usa, il peggiore dal 1970: il 2009, secondo
gli analisti, registrera' il sorpasso della Cina. Questo
pure se dicembre si chiudera' in lieve aumento rispetto
all'anno precedente, segnando cosi' il terzo mese di
crescita e lasciando intravedere una ripresa per il
2010. I dati delle vendite saranno diffusi il 5 gennaio.
Borse Asia-Pacifico:
Shanghai e Hong Kong chiudono in calo
Le borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi
contrastate.
Lo Shanghai Composite ha perso l'1% a 3.243,76 punti.
L'attività manifatturiera ha accelerato lo scorso mese
in Cina (per ulteriori dettagli clicca qui). Il mercato
teme ora che il Governo cinese possa ridurre i suoi
stimoli per l'economia già nei prossimi mesi. Tra i
bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha
perso l'1,7%, Bank of China (CN000A0J3PX9) lo 0,9% e
China Construction Bank (CN000A0HF1W3) l'1,1%. Nel
settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso
in calo dell'1,9%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) del
2,3% e China Merchants Property Development
(CNE0000008B3) del 3,3%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,2%
a 21.823,28 punti. La debole performance della Borsa di
Shanghai ha fatto scattare delle prese di beneficio
sulla piazza finanziaria della città costiera. Tra i
titoli principali dell'Hang Seng HSBC (GB0005405286) ha
perso lo 0,2%, PetroChina (CN0009365379) lo 0,3%, China
Life (CN0003580601) lo 0,7% e China Mobile
(HK0941009539) lo 0,7%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato lo 0,1%, il Taiex a Taipei lo 0,2%
e il Kospi a Seul lo 0,8%. Lo Straits Times a Singapore
ha perso lo 0,1%.
Redazione Borsainside 11:58
Wsj, conti pubblici Usa
vicini ko
lunedì, 4 gennaio 2010 - 12:20 CET
(ANSA) - NEW YORK, 4 GEN -I conti pubblici Usa sono
vicini al precipizio per il W.St.Journal e quindi
l'amministrazione Obama deve sperare in una solida
ripresa.
Perche' cio' si avveri, per il giornale vanno risolti i
nodi del debito e del budget, tagliare le spese come
forse in extrema ratio alzare le tasse.
Usa, Ism manifattura dicembre sale a 55,9%, max da
aprile 2006
lunedì, 4 gennaio 2010 16:28 NEW YORK
L'indice Ism sull'attività manifatturiera americana è
salito a dicembre a 55,9 da 53,6 del mese precedente,
segnando il valore più alto da aprile 2006.
Il dato è anche superiore alle attese degli analisti che
convergevano su un valore di 54,3.
In crescita i sottoindici dei prezzi pagati (a 61,5 da
55), dell'occupazione (a 52 a 50,8) e dei nuovi ordini
(a 65,5 da 60,3), quest'ultimo ai massimi da dicembre
2004.
04 Gennaio 2010 16:52 NEW
YORK
USA: VERTICE TERRORISMO, VOCI RIMPASTO OBAMA
di WSI - APCOM
Possibili cambiamenti nella squadra di governo
democratica dopo il fallito attentato su un volo diretto
a Detroit. Lo stesso presidente ha fatto capire che
potrebbero cadere delle teste. A rischio...
Dalla vigilia di Natale, il giorno in cui il presidente
Barack Obama ha lasciato Washington per volare alle
Hawaii per le vacanze di fine anno, sembra passato un
secolo, non nove giorni. Il dibattito politico, per
settimane dominato dalla riforma della sanità, è ora
tutto spostato sul terrorismo e sulle conseguenze del
mancato attentato su un volo diretto a Detroit, tanto
che l'incidente ora potrebbe addirittura portare al
primo mini-rimpasto della squadra di governo
democratica.
Gli addetti ai lavori guardano al vertice di domani alla
Casa Bianca con "tutti i responsabili"
dell'antiterrorismo come un possibile momento di svolta.
Sulla scrivania dello Studio Ovale Obama trova la più
delicata delle gatte da pelare: il clamoroso svarione
dell'intelligence americana: possibile a otto anni dalle
stragi dell'11 settembre che un estremista nigeriano
noto al dipartimento di Stato sia riuscito a salire a
bordo di un volo intercontinentale con una bomba negli
slip.
L'inchiesta del governo sull'incidente ha concluso che
si è trattato di un "errore umano" (è l'ammissione di
John Brennan, il principale consigliere di Obama in
materia di antiterrorismo) e lo stesso presidente ha
fatto capire che potrebbero cadere delle teste. Quali?
L'opposizione repubblicana chiede quella del segretario
per la Sicurezza Interna Janet Napolitano, l'ex
governatrice dell'Arizona. Il ministro non ha una
responsabilità diretta nella dinamica dell'attentato,
che è stato preparato nella penisola araba, ma ha la
colpa di avere detto, a caldo, che "la sicurezza
americana ha funzionato", rimangiandosi le parole quando
ormai era troppo tardi.
La colpa di Napolitano è tutta politica: con un exploit
percepito come "dilettantismo" ha scoperto il fianco di
Obama sul nodo del terrorismo proprio alla vigilia di
una scandenza delicatissima, quella della chiusura del
carcere di Guantanamo Bay. Napolitano - e questo è forse
l'elemento più pericoloso per il governo - espone i
democratici all'accusa di essere troppo 'soft' nella
lotta ad al Qaida, il cavallo di battaglia del
precedente governo repubblicano. Sullo sfondo di queste
polemiche i democratici devono fare i conti con la
prospettiva di una disfatta nelle elezioni di mezzo
termine di novembre, l'occasione per i repubblicani di
riconquistare la maggioranza alla Camera dopo quattro
anni di opposizione.
In attesa del vertice di domani, intanto, molte cose
sono già cambiate negli Stati Uniti. Le code negli
aeroporti si sono allungate per i passeggeri diretti in
Usa e per i cittadini di 14 Paesi (tra cui Arabia
Saudita, Nigeria, Pakistan) i controlli sono ora
strettissimi. Il mancato attentato avrebbe anche dato
una spallata alle cautele legate alla privacy che finora
hanno impedito agli scanner a raggi x di essere
utilizzati per i controlli all'imbarco. I nuovi
dispositivi potrebbero diventare ben presto la norma,
mandando in pensione il vecchio metal detector. Anche la
politica estera del governo ha deviato dalla sua
traiettoria 'prenatalizia', tutta centrata sulla guerra
in Afghanistan, con la chiusura dell'ambasciata
americana in Yemen.
Crisi, a
Grecia servono 54mld euro
lunedì, 4 gennaio 2010 17:15 ATENE
(ANSA) - ROMA, 4 GEN -Ammonta a 54 miliardi di euro il
prestito di cui avrebbe bisogno la Grecia quest'anno. Lo
ha detto una fonte del Ministero delle Finanze
greco.Atene potrebbe richiedere all'Unione Europea gia'
una prima tranche del prestito, pari al 20%, gia' nei
primi tre mesi del 2010, ha aggiunto la stessa fonte.
Le borse europee chiudono
in netto rialzo, volano Renault e Royal Bank of Scotland
I principali listini azionari europei hanno chiuso la
prima seduta dell'anno in netto rialzo. Il FTSE 100 a
Londra ha guadagnato l'1,6%, il DAX a Francoforte
l'1,5%, il CAC40 a Parigi il 2%, il FTSE MIB a Milano
l'1,3% e lo SMI a Zurigo l'1,3%.
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato oggi
dell'aumento della fiducia degli investitori nella
ripresa dell'economia globale. L'attività manifatturiera
ha accelerato lo scorso mese in Cina (per ulteriori
dettagli clicca qui). L'indice ISM manifatturiero è
inoltre cresciuto a dicembre negli USA più di quanto
previsto dagli economisti.
Tra i titoli dei produttori di materie prime BHP
Billiton (GB0000566504) ha guadagnato il 3,5%, Rio Tinto
(GB0007188757) il 2,3%, BP (GB0007980591) il 2,3% e
Total (FR0000120271) l'1,8%. Il prezzo del rame è salito
oggi a Londra ai suoi più alti livelli degli ultimi
diciassette mesi, il prezzo del petrolio ha superato nel
pomeriggio a New York quota $81 al barile.
Renault (FR0000131906) ha guadagnato a Parigi il 5,5%.
Bernard Cambier, il direttore commerciale per la Francia
di Renault, ha dichiarato oggi di attendersi per il
primo semestre di quest'anno un andamento delle vendite
"molto solido".
Barclays (GB0031348658) e Royal Bank of Scotland
(GB0006764012) hanno guadagnato a Londra rispettivamente
il 4,6% e il 9,9%. Secondo delle voci di stampa la
brasiliana Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) sarebbe
interessata ad acquistare delle partecipazioni nelle
banche britanniche. Exane BNP Paribas ha alzato inoltre
oggi il suo rating su Royal Bank of Scotland ad "Outperform".
Novartis (CH0012005267) ha perso a Zurigo il 2,6%.
L'impresa farmaceutica ha annunciato questa mattina che
rileverà completamente Alcon (CH0013826497).
Redazione Borsainside 18:26
Borse dell'Europa
dell'Est positive, svetta Varsavia
Le borse di Budapest, Praga e Varsavia hanno chiuso oggi
in rialzo. La Borsa di Mosca resterà ferma fino all'11
gennaio a causa delle festività di inizio anno e del
Natale ortodosso.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l'1,6% a 21.561,77
punti. Il listino ungherese è stato sostenuto dal rally
di MOL (HU0000068952). Il titolo ha beneficiato
dell'aumento del prezzo del petrolio ed ha chiuso in
rialzo del 5,5%. Seduta positiva anche per OTP Bank
(HU0000061726): +0,7% a HUF 5.492. Gedeon Richter
(HU0000067624) e Magyar Telekom (HU0000016522) hanno
perso rispettivamente lo 0,3% e l'1%.
Il PX a Praga ha guadagnato l'1,4% a 1.132,50 punti. I
titoli legati alle materie prime hanno brillato anche
nella capitale ceca. Ceske Energeticke Zavody
(CZ0005112300) ha chiuso in rialzo del 2,6% e NWR
(NL0006282204) del 5,9%. Sottotono i bancari, Komercni
Banka (CZ0008019106) ha perso lo 0,4% e Erste Group Bank
(AT0000652011) lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo del 2% a 40.775,24
punti. Secondo un'indagine condotta tra gli economisti
dal giornale "Rzeczpospolita" l'economia polacca
dovrebbe crescere quest'anno tra l'1,9% e il 3%.
Diciassette dei venti titoli principali del WIG hanno
guadagnato terreno. Tra le blue chips Bank Pekao
(PLPEKAO00016) ha chiuso in rialzo del 4,2%, PKO Bank
Polski (PLPKO0000016) dell'1,8%, KGHM Polska Miedz
(PLKGHM000017) del 2,4%, Telekomunikacja Polska
(PLTLKPL00017) dello 0,9% e PKN Orlen (PLPKN0000018) del
4,3%.
Redazione Borsainside 19:54
Usa:
Krugman, forse 2/a recessione
lunedì, 4 gennaio 2010 20:01 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 4 GEN -Gli USA hanno il 30-40% di
possibilita' di avere una seconda recessione nel 2010.
Lo afferma il Nobel all'economia Paul Krugman.L'analista
la prevede per la seconda meta' del 2010, quando le
misure di stimolo monetarie e fiscale saranno
ritirate.Krugman invita quindi a non ripetere errori
commessi nel 1937, quando la Fed e Roosvelt decisero che
la Grande Depressione era finita ed era tempo di
ritirare sostegni alla crescita.
Borse dell'America
Latina: San Paolo balza al di sopra di quota 70.000
punti
Tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso ieri in
rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato il 2,1% a 70.045,08
punti. Era da diciannove mesi che il listino brasiliano
non saliva a tali livelli. L'espansione dell'attività
manifatturiera in Cina e negli USA ha messo di buon
umore gli investitori anche a San Paolo. Tra i bancari
Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) ha chiuso in rialzo del
4,2%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) del 3,6% e Banco do
Brasil (BRBBASACNOR3) dello 0,7%. Vale (BRVALEACNPA3) ha
beneficiato dell'aumento dei prezzi dei metalli ed ha
guadagnato il 3,1%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6)
ha guadagnato l'1,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso
ieri al NYMEX in rialzo del 2,7%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo del 2% a
32.758,53 punti. Tra le blue chips messicane América
Móvil (MXP001691213) ha guadagnato il 2,1%, Cemex
(MXP225611567) il 2,1%, Grupo Mexico (MXP370841019) il
4,5% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) l'1,5%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 2,8%, il General
a Lima il 2,8%, l'IGBC a Bogotà lo 0,3% e l'IPSA a
Santiago del Cile l'1,1%. La Borsa di Caracas è rimasta
ieri ferma.
Redazione Borsainside 00:09
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WALL
STREET: FUTURES USA IN BUONA SALUTE A INIZIO 2010
04 Gennaio 2010 14:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Anno nuovo, ma solito tema
portante: a dollaro debole rispondono listini positivi.
I tassi rimarranno su minimi storici anche per i mesi a
venire. Si riaccende la battaglia a suon di Opa per
aggiudicarsi Cadbury. Rincaro delle materie prime.
Si prospetta un inizio di anno positivo per l'azionario
americano, con i contratti sugli indici principali di
Borsa che quando manca un'ora e mezza all’apertura delle
borse scambiano in rialzo (vedi quotazioni a fondo
pagina).
I due principali esponenti della Banca Centrale
americana hanno sottolineato che i tassi di interesse
dovrebbero rimanere dove sono, ovvero su livelli minimi
storici, ancora per un periodo prolungato.
Dopo un anno che ha visto il Dow guadagnare il 19% sulle
speranze di una ripresa dell'economia e una
stabilizzazione del settore finanziario, il numero uno
della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha detto che sono
state le politiche delle autorita' di controllo e non
quelle monetarie ad essere responsabili per il rincaro
dei prezzi immobiliari all'inizio dello scorso decennio,
mentre il vice presidente della Fed, Donald Kohn, ha
detto che una strategia di stretta monetaria potrebbe
esssere troppo dispendiosa.
In ambito macroeconomico, alle 16 italiane gli operatori
conosceranno le cifre dell'indice manifatturiero ISM di
dicembre, che dovrebbero mostrare un incremento al 54%
dal 53.6% del mese precedente. E' prevista inoltre la
pubblicazione dei dati sulla spesa per le costruzioni.
Tra i singoli titoli, si prospetta una seduta
particolarmente positiva per Alcon, dopo che Novartis ha
proposto di acquistare una quota di minoranza della
societa' specializzata nei prodotti per la cura degli
occhi per $11.2 miliardi, a $153 per azione, un prezzo
che rappresenterebbe un 7% di premio rispetto alla
chiusura di giovedi' scorso. I titoli Alcon fanno un
balzo del 3% a quota $169.50.
Chesapeake Energy nel frattempo accelera del 5% dopo
aver stretto un patto da $2.25 miliardi con il colosso
petrolifero Total (+2.5%) per la cessione del 25% degli
asset dello scisto bituminoso di Barnett.
Finisce sotto i riflettori Kraft Foods, dopo le
indiscrezioni stampa secondo cui dovrebbero alzare
l'offerta per Cadbury, mentre in Italia sono iniziate a
circolare notizie secondo cui Ferrero ha trovato un
accordo con Hershey e piu' societa' di private-equity
per il lancio di una controfferta.
Ad attirare l'attenzione degli investitori sara' senza
dubbio anche il settore dei media, dopo che l'emittente
televisiva Fox Network, di proprieta' di News Corp, e
Time Warner Cable hanno raggiunto un accordo per
continuare a mamndare in onda le trasmissioni
dell'emittente di Murdoch sulle frequenze di Time
Warner.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico ben
intontato il greggio. I futures con consegna gennaio
guadagnano $1.47 a quota $80.83 al barile. Sul
valutario, l’euro scambia in rialzo a $1.4393 nei
confronti del dollaro. In progresso l’oro a $1116.00
l’oncia (+$19.80).
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 guadagna 6.80 punti (+0.61%) a
1117.50.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +19.00
(+1.02%) a 1878.75.
Il contratto sull'indice Dow Jones avanza di 58 punti
(+0.56%) a 10423.00.
WALL
STREET: APRE IN RIALZO CON I TECNOLOGICI
04 Gennaio 2010 15:30 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Avvio di 2010 molto
positivo per gli indici di New York, sostenuti
dall'indebolimento del dollaro. Forte progresso delle
materie prime. Particolarmente positivo il Nasdaq,
spinto dai commenti positivi su Intel e Google.
Il nuovo decennio si apre in territorio positivo per la
Borsa americana, al pari dei mercati dall'altra parte
dell'oceano. Particolarmente positivo il settore
tecnologico, su cui si e' innescata una corsa agli
acquisti dopo le parole positive degli analisti sui
titoli di Intel e Google.
Il dollaro in ribasso nel frattempo contribuisce al
rincaro dei prezzi delle materie prime. Il Dow Jones
scambia in rialzo dello 0.7% a quota 10500.83 punti. Fa
ancora meglio il Nasdaq, che si porta a quota 2297.53
punti forte di un progresso dell'1.25%. L'S&P 500
guadagna invece lo 0.79% attestandosi in area 1123.94.
Molto positive nel frattempo le Borse europee dopo che
il Nikkei giapponese ha chiuso la prima seduta dell'anno
in buon rialzo.
Aiutano anche le parole espresse ieri dai due principali
esponenti della Banca Centrale americana, che
suggeriscono che i tassi di interesse dovrebbero
rimanere dove sono, ovvero su livelli minimi storici,
ancora per un periodo prolungato.
Dopo un anno che ha visto il Dow guadagnare il 19% sulle
speranze di una ripresa dell'economia e una
stabilizzazione del settore finanziario, il numero uno
della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha detto che sono
state le politiche delle autorita' di controllo e non
quelle monetarie ad essere responsabili per il rincaro
dei prezzi immobiliari all'inizio dello scorso decennio,
mentre il vice presidente della Fed, Donald Kohn, ha
detto che una strategia di stretta monetaria potrebbe
esssere troppo dispendiosa.
Alle 16 gli investitori conosceranno i numeri
dell'indice ISM manifatturiero di dicembre, che potrebbe
essere un importante catalizzatore di giornata. Le cifre
dovrebbero mostrare un incremento al 54% dal 53.6% del
mese precedente. Alla stessa ora e' prevista inoltre la
pubblicazione dei dati sulla spesa per le costruzioni,
da cui gli economisti si attendono una contrazione dello
0.4% in novembre.
Tra i singoli settori, si prospetta una seduta
particolarmente positiva per i tecnologici, dopo che le
azioni di Intel sono state promosse a Overweight dagli
analisti di Robert W. Baird & Co. Il prezzo obiettivo e'
della societa' di chip e' stato aumentato a $26.
Ad attirare l'attenzione degli investitori sara' con
ogni probabilita' anche il settore dei media, dopo che
l'emittente televisiva Fox Network, di proprieta' di
News Corp, e Time Warner Cable hanno raggiunto un
accordo per continuare a mamndare in onda le
trasmissioni dell'emittente di Murdoch sulle frequenze
di Time Warner.
Richiesta anche le Alcon, dopo che Novartis ha proposto
di acquistare la quota rimanente della societa'
specializzata nei prodotti per la cura degli occhi per
$39.3 miliardi, rilevandola da Nestle' e dagli altri
soci azionisti. I titoli Alcon fanno un balzo del 3% a
quota $169.50.
Chesapeake Energy nel frattempo accelera del 5% dopo
aver stretto un patto da $2.25 miliardi con il colosso
petrolifero Total (+2.5%) per la cessione del 25% degli
asset dello scisto bituminoso di Barnett. Le due aziende
formeranno una joint venture.
Finisce sotto i riflettori Kraft Foods, dopo le
indiscrezioni stampa secondo cui dovrebbero alzare
l'offerta per Cadbury, mentre in Italia sono iniziate a
circolare notizie secondo cui Ferrero ha trovato un
accordo con Hershey e piu' societa' di private-equity
per il lancio di una controfferta.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in
progresso il greggio. I futures con consegna gennaio
guadagnano $1.71 a quota $81.07 al barile. Sul
valutario, l’euro scambia in rialzo a $1.4427 nei
confronti del dollaro. In progresso l’oro a $1122.40
l’oncia (+$26.20). Avanzano lievemente i prezzi dei
Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark
decennale che e' sceso al 3.835% dal 3.837% di giovedi'
scorso.
WALL
STREET: AVANZA SOSPINTA DAL DOLLARO E DALL'ISM
04 Gennaio 2010 18:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Quinto mese consecutivo di
espansione per l'attivita' manifatturiera, cresciuta
piu' del previsto in dicembre. L'ondata di maltempo in
Usa fa schizzare il greggio sopra gli $80. Il biglietto
verde cede il passo contro 16 valute rivali.
Nella prima seduta del 2010 i listini e le materie prime
arrivano al giro di boa in buon rialzo, favoriti dal
deprezzamento del biglietto verde e dai segnali secondo
cui l'attivita' manifatturiera sta migliorando sia in
Asia che in Usa.
Nel frattempo le quotazioni del petrolio aumentano,
superando la soglia degli $80 il barile dopo l'ondata di
maltempo che ha colpito gli Stati Uniti, mentre il
dollaro cede terreno contro le 16 principali valute
concorrenti, spingendo al rialzo l'oro, protagonista
della prova piu' convincente degli utili due mesi.
Giungono notizie positive dal fronte macroeconomico, con
l'attivita' manifatturiera che e' cresciuta sopra le
attese in dicembre. Si tratta del quinto mese
consecutivo di espansione negli Stati Uniti. Gli indici
manifatturieri hanno fatto segnare una crescita anche in
Corea del Sud, Taiwan, India e sopratutto Cina.
Poco confortanti invece le cifre pubblicate dal
Dipartimento del Commercio e relative alla spesa per le
costruzioni, la cui contrazione in novembre e' risultata
piu' marcata di quella prevista dagli economisti.
Tra i singoli settori, seduta particolarmente ispirata
per i tecnologici, dopo che le azioni di Intel sono
state promosse a Overweight dagli analisti di Robert W.
Baird & Co. Il prezzo obiettivo e' della societa' di
chip e' stato aumentato a $26. Parole positive sono
state espresse dagli analisti anche per Google. A
guidare i rialzi sul Dow Jones insieme ai titoli del
colosso dei semiconduttori, sono Boeing e Alcoa.
Ad attirare l'attenzione degli investitori e' anche il
settore dei media, dopo che l'emittente televisiva Fox
Network, di proprieta' di News Corp, e Time Warner Cable
hanno raggiunto un accordo per continuare a mamndare in
onda le trasmissioni dell'emittente di Murdoch sulle
frequenze di Time Warner.
Richieste anche le Alcon, dopo che Novartis ha proposto
di acquistare la quota rimanente della societa'
specializzata nei prodotti per la cura degli occhi per
$39.3 miliardi, rilevandola da Nestle' e dagli altri
soci azionisti. I titoli Alcon fanno un balzo del 3% a
quota $169.50.
Chesapeake Energy nel frattempo accelera con intensita'
dopo aver stretto un patto da $2.25 miliardi con il
colosso petrolifero Total (+2.5%) per la cessione del
25% degli asset dello scisto bituminoso di Barnett. Le
due aziende formeranno una joint venture.
Finisce sotto i riflettori Kraft Foods, dopo le
indiscrezioni stampa secondo cui dovrebbero alzare
l'offerta per Cadbury, mentre in Italia sono iniziate a
circolare notizie secondo cui Ferrero ha trovato un
accordo con Hershey e piu' societa' di private-equity
per il lancio di una controfferta.
A livello settoriale le migliori performance sono
segnate dai comparti:
Metals and Mining-XME +4.6%, Natural Gas-UNG +4.6%,
Coal-KOL +4.5%, Belgium-EWK 4.3%, Steel-SLX +4.2%,
Netherlands-EWN +4.1%, Australia-EWA +4.0%, Austria-EWO
+4.0%, Sweden-EWD +4.0%, Silver-SLV +3.7%, Oil
Services-OIH +3.6%, France-EWQ +3.6%, Gold Miners-GDX
+3.3%, South Korea-EWY +3.5% e Global Shippers-SEA
+3.2%. Tra i piu' forti ribassi: VXX +3.9%, Dollar-UUP
-0.7% e Airlines FAA -0.4%.
Alle 18:45 circa il volume di scambio e' di 417 milioni
di pezzi al NYSE e 949 milioni al Nasdaq. I titoli in
rialzo contro quelli in ribasso sono 2462 a 546 al Nyse
e 2064 a 588 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi
minimi delle ultime 52 settimane sono: 284 a 0 al NYSE e
199 a 7 al Nasdaq.
WALL
STREET:
BUONA LA PRIMA, L'ISM CONVINCE
04 Gennaio 2010 22:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
La quinta espansione
consecutiva dell'attivita' manifatturiera e il dollaro
debole aiutano i listini a chiudere in forte progresso
la prima seduta dell'anno. Rincaro delle commodity: il
greggio sale sui massimi di due mesi. Denaro su
energetici e hi-tech.
Il 2010 si apre con il giusto spirito alla Borsa di New
York, in una seduta caratterizzata dal balzo delle
commodity, sostenute dai dati migliori delle attese sul
fronte manifatturiero, che hanno alimentato la fiducia
nella ripresa dell'economia mondiale.
Wall Street ha chiuso con gli indici in netto progresso:
il Dow Jones ha registrato un rialzo dell'1.50% a quota
10583.96 punti, il Nasdaq dell'1.73% a 2308.42 e l'S&P
500 dell'1.60% a $1132.98. Una seduta influenzata dagli
ultimi report economici, che hanno mostrato come l'attivita'
manifatturiera si sia espansa per il quinto mese
consecutivo.
A giustificare il rincaro dei prezzi delle materie prime
anche la debolezza della valuta americana, con gli
investitori che non hanno esitato a fare acquisti sul
mercato in attesa di conoscere venerdi' prossimo le
importanti cifre relative al rapporto mensile
sull'occupazione. Sul valutario, l'euro si attesta a
$1.4410.
Giungono notizie positive dal fronte macroeconomico, con
l'attivita' manifatturiera che e' cresciuta sopra le
attese in dicembre. Si tratta del quinto mese
consecutivo di espansione negli Stati Uniti. Gli indici
manifatturieri hanno fatto segnare una crescita anche in
Corea del Sud, Taiwan, India e sopratutto Cina.
"E' sotto gli occhi di tutti il fatto che l'attivita'
manifatturiere sia il catalizzatore principale dei
rialzi odierni", commenta Peter Boockvar, equity
strategist di Miller Tabak & Co. "Quello che non
sappiamo e' dove si trovano i livelli di domanda e se la
ripresa nel settore e' sostenibile o meno".
Poco confortanti sono invece risultatde le cifre
pubblicate dal Dipartimento del Commercio e relative
alla spesa per le costruzioni, la cui contrazione in
novembre e' risultata piu' marcata di quella prevista
dagli economisti.
Tra i singoli settori, seduta particolarmente ispirata
per gli energetici e i tecnologici, dopo che le azioni
di Intel sono state promosse a Overweight dagli analisti
di Robert W. Baird & Co. Il prezzo obiettivo e' della
societa' di chip e' stato aumentato a $26 e i titoli
mettono a segno un rialzo di quasi il 2.5%.
Parole positive sono state espresse dagli analisti anche
per Google e per il settore della raffinazione made in
Usa. Gli analisti di Deutsche Bank hanno alzato il
rating di piu' societa', tra cui Valero Energy e Sunoco.
I titoli Valero registrano un progresso del 6.7% a quota
$17.87 mentre le Sunoco avanzano del 5.2% a $27.46.
L'indice PHLX del settore dei servizi petroliferi
guadagna il 3.5%.
Richiesti anche i finanziari, (benchmark settoriale
+2.1%) nel giorno in cui UBS e Cedit Suisse hanno deciso
di rivedere al rialzo il giudizio sulla concorrente
Morgan Stanley. A guidare i rialzi sul Dow Jones insieme
ai titoli del colosso dei semiconduttori, sono Boeing,
Alcoa e il produttore di petrolio e gas Apache.
Ad attirare l'attenzione degli investitori e' anche il
settore dei media, dopo che l'emittente televisiva Fox
Network, di proprieta' di News Corp, e Time Warner Cable
hanno raggiunto un accordo per continuare a mamndare in
onda le trasmissioni dell'emittente di Murdoch sulle
frequenze di Time Warner.
Richieste anche le Alcon, dopo che Novartis ha proposto
di acquistare la quota rimanente della societa'
specializzata nei prodotti per la cura degli occhi per
$39.3 miliardi, rilevandola da Nestle' e dagli altri
soci azionisti. I titoli Alcon fanno un balzo del 3% a
quota $169.50.
Chesapeake Energy nel frattempo accelera con intensita'
dopo aver stretto un patto da $2.25 miliardi con il
colosso petrolifero Total (+2.5%) per la cessione del
25% degli asset dello scisto bituminoso di Barnett. Le
due aziende formeranno una joint venture.
Finisce sotto i riflettori Kraft Foods, dopo le
indiscrezioni stampa secondo cui dovrebbero alzare
l'offerta per Cadbury, mentre in Italia sono iniziate a
circolare notizie secondo cui Ferrero ha trovato un
accordo con Hershey e piu' societa' di private-equity
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