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Borsa di Tokyo: Chiusura negativa,
pesa la solidità dello yen
La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in ribasso. Il
Nikkei ha perso lo 0,8% a 10.764,90 punti ed il Topix lo
0,8% a 949,76 punti. Sul mercato azionario giapponese ha
pesato soprattutto la debole performance degli
esportatori. Toyota (JP3633400001) ha perso l'1,2%,
Honda (JP3854600008) il 2,1%, Canon (JP3242800005)
l'1,4%, Panasonic (JP3866800000) il 2,6% e Sony
(JP3435000009) lo 0,8%. Lo yen è salito oggi rispetto al
dollaro ai suoi più alti livelli da circa un mese.
Nel settore dei semiconduttori Elpida (JP3167640006) ha
perso il 4,5% e NEC Electronics (JP3164720009) l'1,7%. I
prezzi delle memorie DRAM sono calati per il sesto
giorno di fila.
Nel settore del credito al consumo Takefuji
(JP3463200000) ha chiuso in calo del 7,8%, Promise
(JP3833750007) del 9,6% e Acom (JP3108600002) del 5,3%.
Un membro dell'organo giapponese che vigila sul settore
finanziario ha dichiarato che il Governo applicherà come
previsto la sua più restrittiva legge sulla concessione
dei prestiti dal prossimo giugno.
Il settore del trasporto marittimo ha beneficiato
dell'aumento della fiducia degli investitori nella
ripresa dell'economia globale. Mitsui O.S.K. Lines
(JP3362700001) ha guadagnato lo 0,8% e Kawasaki Kisen
Kaisha (JP3223800008) lo 0,9%.
Hitachi (JP3788600009) ha guadagnato il 2,7%. Nomura ha
alzato il suo rating sul titolo del conglomerato da "Neutral"
a "Buy".
Redazione Borsainside 07:28
Germania, cresce possibilità di
accordo internazionale su banche
martedì, 19 gennaio 2010 - 8:46 CET
Ci sono crescenti segni sulla possibilità di raggiungere
un accordo internazionale sulle misure per il comparto
bancario.
A sostenerlo alla radio tedesca Deutschlandfunk è il
ministro delle Finanze del paese Wolfgang Schaeuble.
Il ministro ha aggiunto di aspettarsi quest'anno un
deficit di circa il 6% del Pil e ha ribadito che la
crisi non è ancora del tutto superata.
Notando che la Germania ha spinto per una tassa sulle
transazioni finanziarie, ha spiegato di essere
compiaciuto dalla proposta americana di una misura per
una tassa sulle banche per restituire i fondi impiegati
per i salvataggi.
"Vedo una maggiore possibilità di raggiungere quello che
il cancelliere e il governo vorrebbero, vale a dire un
accordo internazionale", ha commentato. "Ci sono
crescenti segni che potremmo arrivare a un tale
consenso".
Jal: chiede bancarotta protetta
martedì, 19 gennaio 2010 - 9:22 CET
(ANSA) - TOKYO, 19 GEN - Il board Japan Airlines (Jal
(Berlino: JAY.BE - notizie) ) ha deciso di deposito
della richiesta di bancarotta protetta presso il
tribunale distrettuale di Tokyo. Lo anticipa l'agenzia
Kyodo che, citando fonti vicine alla compagnia, ricorda
che il provvedimento e' il presupposto per poter avviare
il processo di ristrutturazione della compagnia.
Cina: Stretta Monetaria Per Combattere l'Inflazione
martedì, 19 gennaio 2010 10:12 PECHINO
(AGI) - Shanghai, 19 gen. - La banca centrale cinese ha
segnalato oggi con un'operazione di mercato che la
stretta quantitativa e' ancora intatta, ma ambisce a
spostare il drenaggio di fondi a piu' lungo termine per
tenere sotto controllo la crescita di prestiti e
combattere l'inflazione. La Banca del Popolo di Cina ha
posto in asta 24 miliardi di yuan di scadenze a un anno
con un rendimento a 1,9264%, hanno detto i trader, al di
sopra delle previsioni di mercato di 1,84-1,89% e in
rialzo di 8 punti base rispetto al livello della scorsa
settimana. La Cina ha scosso i mercati finanziari
muovendosi piu' rapidamente di quanto atteso per
stringere il suo controllo sulla liquidita' in
concomitanza a una forte ripresa e a un rialzo dei
prezzi che minacciamo un surriscaldamento della terza
economia mondiale.
Ue: Svezia
Propone Una Tassa Su Banche Simile a Quella Americana
martedì, 19 gennaio 2010 - 10:41 CET
(ASCA-AFP) - Bruxelles, 19 gen - La Svezia lancia la
proposta di introdurre nell'UE una tassa sulle banche
simile a quella varata da Washington sui grandi istituti
di credito. Il ministro delle finanze svedese, Anders
Borg, arrivando a Bruxelles per la riunione
dell'Eurogruppo, spiega che la tassa servirebbe a
rafforzare i conti pubblici oltre a rappresentare un
argine contro future crisi finanziarie. Secondo il
ministro svedese le banche devono ''pagare per l'impatto
che le misure di sostegno hanno avuto sui conti
pubblici''. ''Si tratta di una tassa gia' introdotta
negli Stati Uniti - ha detto Borg - e in Svezia
disponiamo di uno strumento simile''.
Cina:
imprese rispettino legge
martedì, 19 gennaio 2010 - 11:21 CET
(ANSA) - PECHINO, 19 GEN -Le imprese straniere,inclusa
l' americana Google (NASDAQ: GOOG - notizie) ,devono
rispettare le leggi cinesi.Lo ha detto il portavoce del
ministero degli esteri. Le dichiarazioni non si
discostano da altre,ma e' la prima volta che Google
viene nominato apertamente.Google ha minacciato di
ritirarsi dalla Cina, dopo aver scoperto attacchi di
pirati informatici al suo sito web che hanno preso di
mira dissidenti cinesi e attivisti stranieri per i
diritti umani.
Bce: Alloca
58 Mld a 7 Giorni e 5,7 Mld a 21 Giorni. Drenati 2 Mld
martedì, 19 gennaio 2010 - 11:37 CET
(ASCA) - Roma, 19 gen - La Bce ha allocato al sistema
bancario 58 miliardi a 7 giorni e 5,7 miliardi a 21
giorni. Entrambe le operazioni a tasso fisso dell'1%.
Con la prima operazione l'Eurotower ha drenato dal
sistema 2 miliardi di euro poiche' era in scadenza
un'analoga operazione da 60 miliardi di euro.
Germania: a Gennaio Indice Zew Scende a 47,2. Piu' Ombre
Che Luci
martedì, 19 gennaio 2010 11:47 BERLINO
(ASCA) - Roma, 19 gen - A gennaio si ridimensiona
l'ottimismo degli operatori finanziari verso l'economia
tedesca. L'indice Zew, che misura le aspettative
economiche, e' sceso a 47,2 punti dai 50,4 punti del
mese di dicembre. Il dato e' peggiore del consensus
posto a 49 punti e rappresenta la quarta flessione
consecutiva. Migliorano meno delle attese i giudizi
sulla situazione economica corrente della Germania:
-56,6 contro consensus a -58. Migliorano i giudizi sulla
situazione attuale dell'Eurozona da -67,8 a -62 ma
peggiorano le aspettative da +48 a +46,4. L'indagine
sottolinea come, nei prossimi sei mesi, soffrirano il
settore automobilistico e, piu' in generale, i consumi.
Dovrebbero migliorare alcuni settori legati
all'export,come quello delle macchine utensili. '' I
giudizi che arrivano dagli operatori finanziari
suggeriscono che nel 2010 vedremo una ripresa, ma non
una chiara espansione economica. La via d'uscita dalla
recessione e' ancora lunga'', ha dichiarato Wolfgang
Franz, presidente dello Zew (Centro europeo di ricerche
economiche).
Borse
Asia-Pacifico: Chiusura contrastata, in ripresa Hong
Kong
Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno
chiuso oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,3% a 3.246,87
punti. La Banca Centrale Cinese ha alzato il rendimento
dei titoli a un anno per la seconda settimana di fila.
La notizia ha frenato i guadagni dell'indice cinese. Nel
settore del brokeraggio Citic Securities (CNE000001DB6)
ha guadagnato lo 0,3% e Haitong Securities
(CNE000000CK1) l'1,5%. Secondo il "China Securities
Journal" i futures sugli indici saranno introdotti in
Cina all'inizio del prossimo aprile. I minerari ed i
petroliferi hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi
delle materie prime. Jiangxi Copper (CN0009070615) ha
chiuso in rialzo dello 0,8% e PetroChina (CN0009365379)
dell'1%.
Dopo cinque sedute negative di fila l'Hang Seng ad Hong
Kong ha guadagnato l'1% a 21.677,98 punti. I titoli
delle banche cinesi sono rimbalzati. Industrial and
Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in rialzo del
3,1%, Bank of China (CN000A0J3PX9) del 4,1%, China
Construction Bank (CN000A0HF1W3) del 4,1% e Bank of
Communications (CN000A0ERWC7) dell'1%. L'organo che
vigila sul settore bancario cinese ha indicato che
continuerà a chiedere alle banche di basare la
concessione dei prestiti sulla domanda reale e non di
limitarla generalmente. Aluminum Corporation of China
(CNE1000001T8) ha perso lo 0,2%. Il gigante
dell'alluminio ha avvertito di attendersi delle perdite
per l'intero 2009. Tencent (KYG875721485) ha chiuso in
calo del 5%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul
titolo dell'operatore della più diffusa piattaforma di
instant messaging in Cina da "Buy" a "Neutral".
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha perso l'1%, il Kospi a Seul lo 0,1% e Taiex a
Taipei l'1,1%. Lo Straits Times a Singapore ha chiuso
invariato.
Redazione Borsainside 12:09
GB:
inflazione, a dicembre +2,9% su anno
martedì, 19 gennaio 2010 12:16 LONDRA
(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Balzo dell'inflazione in Gran
Bretagna: a dicembre l'indice ha segnato un rialzo del
2,9% rispetto a dicembre 2008. Si tratta di un punto
percentuale in piu' rispetto all'aumento tendenziale
registrato a novembre scorso. Gli economisti, scrive
l'agenzia Bloomberg, avevano previsto un rialzo del
2,6%. Su base mensile, l'indice e' salito dello 0,6% dal
+0,3% precedente.
Petrolio:Opec, 2010 Domanda Mondiale Ferma.Prezzi Spinti
Da Speculazione
martedì, 19 gennaio 2010 12:58 VIENNA
(ASCA) - Roma, 19 gen - L'Opec prevede una domanda
mondiale di petrolio sostanzialmente invariata nel 2010,
+0,8 milioni di barili pari a 85,1 milioni di barili al
giorno, insomma una variazione quasi impercettibile. E '
quanto emerge dal Bollettino di gennaio diffuso del
cartello oligopolistico. Rimarra' debole la domanda di
petrolio dei paesi dell'area Ocse (-0,12 milioni di
barili al giorno) mentre dovrebbe salire quella dei
paesi emergenti (+1 milione di barili al giorno),
tireranno i consumi Cina, India, America Latina e Medio
Oriente. Il recente rally delle quotazioni del greggio
che, tra dicembre e l'inizio di gennaio, ha riportato le
quotazioni anche oltre 80 dollari al barile, non ha, per
l'Opec, alcuna relazione con i fondamentali
dell'economia. Il ''driver'' resta la la speculazione
finanziaria. Dall'inizio di dicembre, i fondi di
investimento hanno aumentato gli acquisti sui future del
petrolio di oltre il 70%, tanto che lo scorso 12 gennaio
erano aperti ben 175 mila contratti d'acquisto.
Grecia: Ue, no
rischi default
martedì, 19 gennaio 2010 13:57 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 19 GEN - Nessun rischio default per
la Grecia. L'ennesima rassicurazione arriva dalla
presidente di turno dell'Ecofin, Elena Salgado. Per la
ministra spagnola dell'economia, Atene fara' tutto il
necessario per evitare il fallimento. Intanto per
evitare che in futuro si verifichino nuove irregolarita'
nell'elaborare i dati statistici sulle finanze
pubbliche, l'Ecofin ha deciso di insediare in maniera
permanente nel board dell'istituto nazionale di
statistica greco un esperto di Eurostat.
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Rep. Singapore - Edizione
Singapore |
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Israele - Edizione
Gerusalemme |
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India
- Edizione New Delhi |
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19 Gennaio
2010 15:07 NEW YORK
CITIGROUP: DECIMA PERDITA TRIMESTRALE CONSECUTIVA
di WSI - ANSA
La banca d'affari americana ancora una volta in rosso.
La perdita operativa e' di 33 centesimi per azione,
ovvero $7.6 miliardi.
Citigroup ha archiviato il quarto trimestre con una
perdita operativa di 33 centesimi per azione, pari a 7,6
miliardi di dollari.
Il risultato e' peggiore delle attese, le previsioni
erano infatti per un rosso di 30 centesimi per azione.
Sulla perdita - scrive la Bloomberg - pesano i costi
sostenuti dalla banca per uscire dal programma
governativo di aiuti.
A pochi minuti dall'apertura delle borse il titolo cede
11 centesimi (-3.22%) a $3.31.
Ocse:
paradisi fiscali, 300 accordi
martedì, 19 gennaio 2010 15:22 PARIGI
(ANSA) - PARIGI, 19 GEN - Negli ultimi 12 mesi sono
stati firmati un enorme numero di accordi, tra i
paradisi fiscali o tra paradisi fiscali e Paesi Ocse. Si
tratta di circa 300 accordi. Ora - dice il direttore del
Centro sulle politiche fiscali dell'Ocse, Jeffrey Owens
- occorre implementare gli accordi'. Secondo l'ultimo
rapporto sui progressi nella lotta ai paradisi fiscali
emesso dall'Ocse, tutti i 100 Paesi esaminati si sono
ormai impegnati ad aderire allo standard fiscale
internazionale.
Citigroup:Pandit, Entriamo Nel 2010 Ben Capitalizzati.
Calano Sofferenze
martedì, 19 gennaio 2010 - 15:18 CET
(ASCA) - Roma, 19 gen - ''Nel 2009 abbiamo fatto enormi
progressi, entriamo nel 2010 ben capitalizzati,
continueremo a focalizzarci su una crescita e su una
redditivita' sostenibile'', cosi' Vikram Pandit, Ceo di
Citigroup (NYSE: C - notizie) , commentando i risultati
del 2009 chiuso con 16 miliardi di perdita (7,6 miliardi
di rosso nell'ultimo trimestre dell'anno ma il gruppo ha
restituito i 20 miliardi di dollari ricevuti dal
governo). L'Outlook resta improntato alla prudenza a
causa dell'incerto quadro macroeconomico, ma migliora il
trend delle perdite su crediti. Nel 4* trimestre 7,1
miliardi di dollari circa 800 milioni in meno rispetto
al trimestre precedente, si tratta del secondo trimestre
consecutivo in cui si registra una contrazione delle
svalutazioni sui crediti.
Deutsche
Bank pronta ad alzare i salari per compensare tagli
bonus
BlueTG.it - martedì, 19 gennaio 2010 - 16:34 CET
Rischia di costare caro a Deutsche Bank la
“moralizzazione” dei bonus. Secondo quanto riporta
l’agenzia Bloomberg, citando una fonte “con conoscenza
nella materia”, per riequilibrare il rapporto tra
compensi fissi e variabili l’istituto tedesco potrebbe
infatti dover aumentare mediamente del 30% i salari per
i propri dipendenti.
Anche se per la maggior parte degli oltre 78 mila
dipendenti che il gruppo ha in tutto il mondo l’aumento,
che dovrebbe essere retrodatato al primo gennaio scorso,
sarà di gran lunga più modesto.
Bce:
prestiti banche in calo a 487,7 mld
martedì, 19 gennaio 2010 16:40 BRUXELLES
(ANSA) - ROMA, 19 GEN - I prestiti netti della Bce verso
le istituzioni creditizie sono scesi di 9,2 mld a 487,7
mld nella settimana del 15 gennaio. Lo rende noto la
Banca centrale europea in un comunicato. I prestiti alle
banche tout court sono scesi di 4,2 miliardi a 719,9
miliardi, mentre le riserve in valuta estera sono scese
di 2,9 miliardi a 159,1 miliardi.
Banche: Ue
dubita su ipotesi tassa
martedì, 19 gennaio 2010 - 17:22 CET
(ANSA) - BRUXELLES, 19 GEN - La Ue valutera' con i
governatori delle banche centrali l'ipotesi di una tassa
sulle banche per recuperare gli aiuti concessi. Scettico
il commissario alla fiscalita' Laslo Kovacs, che teme la
resistenza degli Stati membri. Si tratta, secondo il
ministro spagnolo dell'Economia e presidente di turno
dell'Ecofin Elena Salgado di 'un prelievo e non una
tassa, per costruire un fondo di garanzia in caso di
necessita''. Ma per Kovacs la strada di una nuova tassa
e' tutta in salita.
19 Gennaio
2010 18:00 NEW YORK
CREDITO AD ALTO RISCHIO SUI MASSIMI DI DUE ANNI
di WSI
Grazie al miglioramento delle prospettive economiche in
Europa i prezzi del debito utilizzato per finanziare le
operazioni di M&A sono saliti sui livelli piu' alti dal
13 dicembre 2007.
In Europa i prezzi dei prestiti a piu' alto rischio di
default hanno raggiunto i massimi di due anni, con il
miglioramento dell'outlook sull'economia e le previsioni
circa i potenziali fallimenti societari che consentono
alle aziende di finanziare le operazioni di buyout con
sempre piu' facilita' e tranquillita'.
Dal primo gennaio, sul mercato il prezzo medio per i
prestiti cosiddetti "leveraged" e' aumentato di 7 punti
base al 96.07% del valore nominale. Il prezzo del debito
utilizzato per finanziare le operazioni di fusione e
acquisizione ha toccato il livello piu' alto dal 13
dicembre 2007. Un anno fa i prezzi scambiavano al 60.4%
del valore nominale.
La domanda per gli asset con un rischio piu' alto sta
crescendo con una certa intensita', come mostrano le
stime pubblicate da Moody’s Investors Service, secondo
cui il tasso di default tra le societa' con uno
speculative-grade scendera' al 3.3% quest'anno, in netto
calo dal 12.5% di adesso.
Uno degli esempi piu' lampanti e' quello offerto da Apax
Partners LLP. La societa' londinese di private equity ha
raccolto 315 milioni di sterline ($516 milioni) per
finanziare l'acquisto di Marken Ltd.
Le borse
europee chiudono in rialzo
I principali listini azionari europei hanno chiuso anche
oggi rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,3%,
iI DAX a Francoforte l'1%, il CAC40 a Parigi lo 0,8%, il
FTSE MIB a Milano lo 0,8% e lo SMI a Zurigo lo 0,5%.
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato delle
notizie arrivate nel pomeriggio dagli USA. La
trimestrale di Citigroup (US1729671016) è risultata
essere meno negativa di quanto temuto da una parte del
mercato. I Democratici potrebbero inoltre perdere le
elezioni per un seggio al Senato nel Massachusetts. Una
vittoria dei Repubblicani metterebbe seriamente a
rischio la riforma del sistema sanitario di Barack
Obama. Questa circostanza ha spinto i farmaceutici.
AstraZeneca (GB0009895292) ha guadagnato l'1,7%,
GlaxoSmithKline (GB0009252882) l'1,9%, Novartis
(CH0012005267) l'1,2%, Roche (CH0012032048) l'1,3% e
Sanofi-Aventis (FR0000120578) l'1,8%.
Nel settore dell'acciaio ArcelorMittal (LU0323134006) ha
guadagnato il 2,1%, Salzgitter (DE0006202005) il 3,8% e
ThyssenKrupp (DE0007500001) l'1,1%. Deutsche Bank ha
espresso oggi ottimismo sulle prospettive dell'industria
siderurgica nel 2010 (per ulteriori dettagli clicca
qui).
Bene anche il settore del lusso. Burberry (GB0031743007)
ha guadagnato a Londra l'8,3%. La casa di moda di lusso
ha annunciato questa mattina dei dati di bilancio
migliori delle attese del mercato. Sulla scia di
Burberry LVMH (FR0000121014) ha chiuso in rialzo
dell'1,6%, PPR (FR0000121485) dell'1,5% e Bulgari
(IT0001119087) dell'1,1%.
Cadbury (GB00B2PF6M70) ha guadagnato il 3,6%. L'impresa
britannica ha accettato un'offerta di 840 p per azione
di Kraft Foods (US50075N1046).
SABMiller (GB0004835483) ha perso il 2,3%. I volumi del
secondo produttore al mondo di birra sono rimasti
invariati lo scorso trimestre. Gli analisti avevano
atteso una leggera crescita.
Alstom (FR0010220475) ha perso a Parigi il 2,5%. Il
primo produttore al mondo di treni ha aumentato lo
scorso trimestre i suoi ricavi meno di quanto previsto
dagli analisti.
Mentre la maggior parte dei bancari è passata nelle
ultime ore di contrattazione in positivo i titoli del
settore dell'auto hanno chiuso per lo più in calo.
Nomura ha declasato oggi Daimler (DE0007100000) e
Renault (FR0000131906) da "Buy" a "Hold". Daimler ha
perso l'1,1% e Renault il 2,2%.
Redazione Borsainside 18:50
Usa: boom
licenziamenti in high-tech
martedì, 19 gennaio 2010 - 19:15 CET
(ANSA) - NEW YORK, 19 GEN - I licenziamenti nel settore
tecnologico schizzano nel 2009 ai massimi dal 2005,
stando alle rilevazioni di Challenger, Gray & Christmas.
Lo scorso anno nel comparto sono state licenziate
174.629 persone, il 12,3% in piu' rispetto al 2008. Il
risultato e' in linea con i licenziamenti effettuati nel
2005 (174.744), quando il settore e' stato oggetto di
una profonda ristrutturazione. La meta' dei
licenziamenti e' avvenuta nella prima parte del'anno,
quando la crisi era piu' forte.
Usa: Obama,
Occupazione e Spinta a Economia Nel 2010
martedì, 19 gennaio 2010 - 20:40 CET
(AGI/REUTERS) - Washington, 19 gen. - La creazione di
posti di lavoro e la rivitalizzazione dell'economia sono
gli obiettivi prioritari del presidente Usa Barack Obama
per il secondo anno di mandato presidenziale. "La
priorita' numero uno e' continuare a lavorare duramente
per la ripresa dell'economia e la creazione di
occupazione", ha spiegato il portavoce della Casa Bianca
Robert Gibbs nel corso di un briefing con la stampa.
Borse
dell'Europa dell'Est: Mosca chiude invariata, moderati
rialzi per gli altri listini
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est
hanno chiuso oggi in rialzo.
L'indice RTS ha è rimasto a Mosca invariato a 1.580,67
punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a
ieri e sono stati poco al di sopra della media. Sul
mercato azionario russo hanno pesato oggi la debole
performance delle borse asiatiche ed il calo del prezzo
del petrolio. L'indice RTS ha potuto raggiungere la
parità solo verso la chiusura delle contrattazioni
grazie alla positiva performance di Wall Street. Tra le
blue chips russe Sberbank (RU0009029540) ha chiuso in
rialzo dell'1,6% e Norilsk Nickel (RU0007288411) dello
0,3%. LUKoil (RU0009024277) ha perso lo 0,4%, Rosneft
(RU000A0J2Q06) l'1,2% e Gazprom (RU0007661625) lo 0,3%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,4% a 22.784,47
punti. Il listino ungherese ha beneficiato del rally di
MOL (HU0000068952). Il titolo dell'impresa petrolchimica
ha chiuso in rialzo del 2,7% a HUF 19.300. Male i
farmaceutici. Egis (HU0000053947) ha perso l'1,5% e
Gedeon Richter (HU0000067624) l'1,6%. Il CEO di Egis ha
avvertito che a causa dell'apprezzamento del fiorino e
della debolezza del dollaro i ricavi sono stati nel 2009
inferiori agli obiettivi del gruppo. Tra gli altri
titoli del BUX OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato lo
0,2%, Magyar Telekom (HU0000016522) ha perso lo 0,1%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,1% a 1.209,90 punti. La
maggior parte dei titoli di maggior peso del listino
ceco ha chiuso in rialzo. Ceske Energeticke Zavody
(CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,3%, Komercni Banka
(CZ0008019106) lo 0,9% e Telefónica O2 C.R.
(CZ0009093209) lo 0,2%. Erste Group Bank (AT0000652011)
ha perso lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,7% a 41.545,36
punti. Ancora bene i bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016)
ha guadagnato il 2%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il
2,8%, BZW Bank (PLBZ00000044) l'1,4% e BRE Bank
(PLBRE0000012) l'1,5%. Merrill Lynch ha consigliato oggi
l'acquisto di PKO Bank Polski. Il calo dei prezzi dei
metalli ha penalizzato KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017).
Il titolo dell'impresa mineraria polacca ha perso
l'1,5%.
Redazione Borsainside 20:44
La Borsa di
San Paolo sale ancora, bene Vale e Embraer
La maggior parte delle borse dell'America Latina ha
chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,7% a 69.908,59
punti. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in rialzo
dell'1,2%. Barclays ha promosso oggi il titolo del primo
produttore al mondo di ferro da "Equal-weight" ad "Overweight".
TAM SA (BRTAMMACNOR5) ha guadagnato il 3,4%. La linea
aerea ha annunciato che la sua unità Multiplus SA
potrebbe raccogliere attraverso la sua IPO fino a BRL
945 milioni. Embraer (BREMBRACNOR4) ha guadagnato il
4,9%. Il costruttore brasiliano di aerei potrebbe
ricevere degli importanti ordini da Japan Airlines
(JP3705400004). La linea area giapponese, che ha
dichiarato oggi bancarotta, punta infatti a rinnovare la
sua flotta con aerei più piccoli ed efficienti. Petroleo
Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso controtendenza lo
0,4%.
L'IPC a Città del Messico ha perso lo 0,1% a 32.473,05
punti. Sul listino messicano ha pesato la debole
performance di América Móvil (MXP001691213). Il titolo
del primo operatore di telefonia mobile dell'America
Latina ha chiuso in calo dello 0,7%. Bene le altre blue
chips messicane. Grupo Mexico (MXP370841019) ha
guadagnato lo 0,8%, Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo
0,1% e Cemex (MXP225611567) l'1,5%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,7%, l'IPSA a
Santiago del Cile lo 0,3% e l'IGBC a Bogotà lo 0,5%. Il
General a Lima e l'IBVC a Caracas hanno perso
rispettivamente lo 0,2% e lo 0,5%.
Redazione Borsainside 00:22
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WALL
STREET PREBORSA: QUALCHE SELL IN PIU' DOPO I
CONTI DI CITI
19 Gennaio
2010 14:00 NEW YORK - WSI ______________________________________________
In linea l'EPS.
Diminuiscono le perdite legate al credito, ma il
fatturato delude le stime. Il Ceo Paundit parla di
"enormi progressi". Con un'offerta da $19.7 miliardi
intanto Kraft vince la resistenza di Cadbury. Pesa il
calo del dollaro.
Si profila un avvio di seduta in ribasso per la Borsa
statunitense, con gli indici principali azionari che
quando manca poco piu' di un'ora all'apertura delle
contrattazioni scambiano sotto i livelli della vigilia
(vedi quotazioni a fondo pagina).
Dopo una pausa di tre giorni, al loro ritorno nelle sale
operative i trader sono stati accolti da una serie di
notizie di fusioni e acquisizioni, tra cui l'annuncio di
un'offerta da $19.7 miliardi da parte di Kraft Foods
sulla produttrice di cioccolato Cadbury, ma soprattutto
dai conti trimestrali di Citigroup.
La banca ha archiviato il quarto trimestre con una
perdita di $0.33 per azione, in perfetta sintonia con le
attese. L'istituto ha inoltre riferito che le perdite
nette legate al credito sono diminuite per il secondo
trimestre consecutivo. Un anno prima il rosso era stato
pari a $0.34. I ricavi si sono invece attestati a $5.4
miliardi, se si escludono le perdite derivanti dalla
restituzione dei prestiti TARP, rispetto al consensus di
$18.4 miliardi.
In giornata renderanno noti i propri conti fiscali anche
CSX e, dopo il suono della campanella, International
Business Machines. Al momento i titoli della banca
scambiano in calo di mezzo punto percentuale. L'ultima
volta che Citi aveva riportato le cifre trimestrali, le
sue azioni sono scivolate del 7.9% nell'arco di cinque
giorni.
Sul fronte M&A negli ultimi due giorni non si puo' dire
che siano mancate le notizie, con Warren Buffett che
compare nel ruolo di protagonista nella maggior parte di
queste. Buffett detiene infatti una quota dell'azienda
alimentare Kraft Foods, che ha migliorato la sua offerta
in contanti e azioni per aggiudicarsi Cadbury a $19.5
miliardi, in una scalata che questa volta ha ottenuto
l'approvazione della societa' britannica.
Nel frattempo, il fondo di investimento del Buffett,
Berkshire Hathaway, ha versato $1.3 miliardi per
aggiudicarsi le attivita' di assicurazione sulla vita di
Swiss Re. Inoltre stando alle ultime indiscrezioni
stampa la societa' di Omaha, Nebraska, sta cercando di
incrementare la sua partecipazione nel produttore
coreano di acciaio Posco.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico scambiano
in flessione le quotazioni del greggio. I futures con
consegna febbraio lasciano sul campo $0.18 attestandosi
a quota $77.82 al barile. Sul valutario, l’euro si
indebolisce a $1.4268 nei confronti del dollaro. In
contrazione anche l’oro a $1130.10 l’oncia (-$3.60).
Avanzano i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento
sul benchmark decennale che e' sceso al 3.6700% dal
3.6760% di venerdi'.
Alle 14:20 (le 8:20 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e' in calo di 5.10 punti (-0.45%) a
1127.20.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna -3.25 (-0.17%)
a 1859.00.
Il contratto sull'indice Dow Jones cede 38 punti
(-0.36%) a quota 10525.00.
WALL
STREET: CONTRASTATA NEL GIORNO DI CITI
19 Gennaio
2010 15:30 NEW YORK - WSI ______________________________________________
Le azioni
cedono terreno dopo che la banca ha chiuso in rosso per
il decimo trimestre di fila. Male anche i conti di TD
Ameritrade. Cadbury finalmente cede alle avances di
Kraft. McDonald's approfitta della promozione di Credit
Suisse. Dollaro +0.7%.
Avvio di seduta contrastato per l'azionario americano,
con gli investitori impegnati a digerire i risultati in
linea con le previsioni di Citigroup, mentre si fa
sentire il rafforzamento del dollaro, che scambia in
rialzo di circa lo 0.7% contro le valute rivali.
Il Dow jones cede lo 0.11% a quota 10598.47 punti,
mentre il Nasdaq guadagna lo 0.15% attestandosi in area
2291.40. L'S&P 500 lascia sul campo un marginale 0.02% a
1135.77 punti. Nonostante i rialzi del biglietto verde
dello 0.7% contro le valute rivali, andamento cui
ultimamente ha fatto da contraltare una prova negativa
dei listini, i prezzi delle materie prime sono in
qualche modo contrastati.
Tra le notizie piu' rilevanti della mattinata, dopo
quattro mesi di tira e molla la componente del Dow Kraft
ha acquistato Cadbury per 11.9 miliardi di sterline
(circa $19.7 miliardi) in contanti e azioni.
Le Borse europee nel frattempo hanno ridotto le perdite
iniziali, ma in generale la giornata sui mercati
mondiali e' a luci ed ombre.
Buffet e' tornato a fare parlare di se'. Il suo fondo di
investimento, Berkshire Hathaway, ha versato $1.3
miliardi per aggiudicarsi le attivita' di assicurazione
sulla vita di Swiss Re. Inoltre stando alle ultime
indiscrezioni stampa la societa' di Omaha, Nebraska, sta
cercando di incrementare la sua partecipazione nel
produttore coreano di acciaio Posco.
Tyco International acquistera' Broadview Security in un
accordo da $1.9 miliardi che segnera' l'unione di due
delle maggiori societa' di sicurezza della casa e delle
attivita' aziendali in America del Nord. I titoli di
Brink's Home Security, che opera come Broadview, fanno
un balzo di oltre il 30%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico scambiano
in flessione le quotazioni del greggio. I futures con
consegna febbraio lasciano sul campo $0.81 attestandosi
a quota $77.19 al barile. Sul valutario, l’euro si
indebolisce a $1.4284 nei confronti del dollaro. In
contrazione anche l’oro a $1132.60 l’oncia (-$1.10).
Arretrano i prezzi dei Titoli di Stato, con il
rendimento sul benchmark decennale che e' salito al
3.6900% dal 3.6760% di venerdi'.
WALL
STREET: AVANZA CON TECNOLOGICI E HEALTH-CARE
19 Gennaio
2010 18:00 NEW YORK - WSI ______________________________________________
Il
rafforzamento del dollaro pesa sui prezzi del greggio.
Si specula sulla vittoria al Senato dei Repubblicani in
Massachusetts. Citigroup in rosso dopo i conti.
I listini azionari arrivano al traguardo di meta' seduta
in buon rialzo, spinti dal rally delle societa' di
assistenza sanitaria e quelle tecnologiche.
Sugli altri mercati nel frattempo i Titoli di Stato
cedono terreno, mentre il rafforzamento del dollaro
grava sui prezzi del greggio. Il Dollar Index,
indicatore dell'andamento del biglietto verde contro le
sei principali valute rivali, accelera dello 0.6%.
Secondo gli analisti gli investitori si aspettano una
buona stagione delle trimestrali, in particolare per le
aziende tecnologiche. Intanto le societa' di assistenza
sanitaria avanzano sulle speculazioni secondo cui i
Repubblicani si opporranno al progetto di riforma del
sistema di health-care. Il benchmark settoriale e' il
migliore tra quelli dell'S&P 500, forte di un rialzo
dell'1.8%.
Sul Nasdaq si mette in luce Ciena. I titoli fanno un
balzo del 9% portandosi in vetta al comparto tecnologico
dopo che Credit Suisse ha suggerito di comprare le
azioni scommettendo su una crescita del fatturato. Ben
65 societa' dell'S&P 500 riporteranno i conti fiscali in
settimana.
Tra le notizie piu' rilevanti della mattinata, dopo
quattro mesi di tira e molla l'offerta della componente
del Dow Kraft per Cadbury e' finalmente stata accettata.
Il gruppo alimentare ha messo sul tavolo 11.9 miliardi
di sterline (circa $19.7 miliardi) in contanti e azioni.
Warren Buffett e' tornato a fare parlare di se'. Il suo
fondo di investimento, Berkshire Hathaway, ha versato
$1.3 miliardi per aggiudicarsi le attivita' di
assicurazione sulla vita di Swiss Re. Inoltre stando
alle ultime indiscrezioni stampa, la societa' di Omaha,
in Nebraska, sta cercando di incrementare la sua
partecipazione nel produttore coreano di acciaio Posco.
Tyco International acquistera' Broadview Security in un
accordo da $1.9 miliardi che segnera' l'unione di due
delle maggiori societa' di sicurezza della casa e delle
attivita' aziendali in America del Nord. I titoli di
Brink's Home Security, che opera come Broadview, fanno
un balzo di oltre il 30%.
A livello settoriale le migliori performance sono
segnate dai comparti: Pharma-PPH +2.5%, Healthcare-XLV
+2.4%, Steel-SLX +1.9%, Silver-SLV +1.9%, South
Korea-EWY -1.9%, Singapore-EWS +1.8%, REITs-IYR +1.6%,
Biotech-IBB +1.5%, Regional Banks-KRE +1.4%,
Technology-XLK +1.3%, Insurance-KIE +1.3% e Base
Metals-DBB +1.3%. Tra i piu' forti ribassi:
Volatility-VXX -5.1%, Natural Gas-UNG -1.5%, Heating
Oil-UHN -1.3%, Solar Energy-TAN -0.6% e Belgium-EWK
-0.5%.
Alle 18:45 circa il volume di scambio e' di 435 milioni
di pezzi al NYSE e 925 milioni al Nasdaq. I titoli in
rialzo contro quelli in ribasso sono 2152 a 828 al Nyse
e 1723 a 896 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i
nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 233 a 3 al
NYSE e 107 a 4 al Nasdaq.
WALL
STREET:
CHIUDE IN RIALZO DI OLTRE L'1%
19 Gennaio
2010 22:00 NEW YORK - WSI ______________________________________________
Le societa'
health-care guidano il mercato al rialzo sulle
speculazioni di una vittoria dei Repubblicani nel testa
a testa in Massachusetts. In denaro anche l'hi-tech.
Treasuries scivolano per la prima volta in tre sedute.
Si rafforza il dollaro.
I listini azionari Usa archiviano la seduta in buon
rialzo, con gli operatori che hanno dimenticato in
fretta la decima perdita trimestrale consecutiva di
Citigroup, preferendo invece concentrarsi sulle societa'
di assistenza sanitaria, nel giorno di un voto decisivo
nel Massachusetts che decidera' le sorti del sistema di
assistenza sanitaria negli Stati Uniti. Il Dow Jones ha
guadagnato l'1.09% a 10725.43 punti, il Nasdaq l'1.42% a
quota 2320.40, mentre l'S&P 500 l'1.25% in area 1150.23.
Le societa' di assistenza sanitaria hanno fatto un balzo
notevole sulle speculazioni secondo cui i Repubblicani
conquisteranno un seggio decisivo al Senato e potranno
cosi' opporsi al progetto di riforma del sistema di
health-care. Il benchmark settoriale (XLV) e' il
migliore tra quelli dell'S&P 500, forte di un rialzo
superiore al 2%.
Ben intonato anche il comparto dei tecnologici. Secondo
gli analisti il rialzo e' dovuto al fatto che gli
investitori si aspettano una buona stagione di
trimestrali in generale, ma in particolare proprio per
le aziende tecnologiche.
Tra le notizie piu' rilevanti di giornata, dopo quattro
mesi di tira e molla l'offerta della componente del Dow
Kraft per Cadbury e' finalmente stata accettata. Il
gruppo alimentare ha messo sul tavolo 11.9 miliardi di
sterline (circa $19.7 miliardi) in contanti e azioni.
Warren Buffett e' tornato a fare parlare di se'. Il suo
fondo di investimento, Berkshire Hathaway, ha versato
$1.3 miliardi per aggiudicarsi le attivita' di
assicurazione sulla vita di Swiss Re. Inoltre stando
alle ultime indiscrezioni stampa, la societa' di Omaha,
in Nebraska, sta cercando di incrementare la sua
partecipazione nel produttore coreano di acciaio Posco.
Tyco International acquistera' Broadview Security in un
accordo da $1.9 miliardi che segnera' l'unione di due
delle maggiori societa' di sicurezza della casa e delle
attivita' aziendali in America del Nord. I titoli di
Brink's Home Security, che opera come Broadview, fanno
un balzo di oltre il 30%.
Sugli altri mercati, i Treasuries cedono terreno per la
prima volta in tre sedute, mentre il dollaro si
rafforza. Nel comparto energetico in progresso le
quotazioni del greggio. I futures con consegna febbraio
guadagnano $1 attestandosi a quota $79.00 al barile. Sul
valutario, l’euro si indebolisce a $1.4302 nei confronti
del dollaro. In contrazione anche l’oro a $1140.50
l’oncia (+$10.00). Arretrano i prezzi dei Titoli di
Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che e'
salito al 3.6900% dal 3.6760% di venerdi'.
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Martedì 19 Gennaio 2010 |
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