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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Lunedì 01 Giugno 2009

PARTE  2

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..... Sabato 30 Maggio 2009 ..... Domenica 31 Maggio 2009 ..... Lunedì 01 Giugno 2009 .....
 

 

 

 

01 Giugno 2009 07:32 WASHINGTON
Gm: oggi Obama annuncia bancarotta controllata
di ANSA
Durera' 60-90 giorni, Tesoro Usa dara' altri 30,1 mld dollari
(ANSA)- WASHINGTON, 1 GIU -Il presidente americano Barack Obama annuncera' oggi la bancarotta di General Motors, per 77 anni la prima casa automobilistica del mondo. Come anticipato dalla Casa Bianca, Gm fara' ricorso al Chapter 11, sez. 363, e la bancarotta durera' 60-90 giorni. Il Tesoro Usa concedera' un ulteriore finanziamento di 30,1 mld di dollari, ricevendo in cambio circa il 60% della nuova casa automobilistica. Anche il Governo canadese partecipera' alla ristrutturazione. Gli impianti chiusi saranno 11.

 

 

La Borsa di Tokyo sale ancora, brillano i titoli dei produttori di commodities
01.06.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la quarta seduta di fila in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato l'1,6% a 9.677,75 punti e il Topix l'1,6% a 912,52 punti. In spolvero i titoli dei produttori di commodities. Tra i petroliferi Nippon Oil (JP3679700009) ha guadagnato il 2,2%, Cosmo Oil (JP3298600002) l'1,7% e Inpex (JP3294430008) lo 0,6%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato venerdì a New York un ulteriore 1,7%. Nel settore minerario Mitsubishi Materials (JP3903000002) ha chiuso in rialzo del 4%, Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) del 6,8% e Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) del 10,3%. Il prezzo dell'oro ha guadagnato venerdì al NYMEX l'1,8%, quello dell'argento il 3% e quello del rame il 2,8%.
Nel settore dell'acciaio Nippon Steel (JP3381000003) ha chiuso in rialzo del 2,5%, Kobe Steel (JP3289800009) del 6,7% e JFE Holdings (JP3386030005) del 4,4%. L'indice PMI che misura l'andamento del settore manifatturiero si è attestato a maggio in Cina per il terzo mese di fila al di sopra di 50 punti. Un indice superiore a questo livello segnala un'espansione dell'attività manifatturiera.
Ancora bene il settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha chiuso in rialzo del 6,4%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) del 7,4% e Nippon Yusen (JP3753000003) del 5%. Il Baltic Dry, l'indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è salito venerdì scorso per il ventesimo giorno di fila.
Konica Minolta (JP3300600008) ha chiuso in rialzo del 9,8%. Goldman Sachs ha introdotto il titolo dell'impresa produttrice di macchine per ufficio nella sua “Conviction Buy List".
SUMCO (JP3322930003) ha chiuso in calo del 5,4%. Il secondo produttore al mondo di wafer di silicio si attende per il primo semestre del corrente esercizio delle perdite superiori alle sue precedenti previsioni.
Redazione Borsainside 8.30

 

 

01 Giugno 2009 08:53 ROMA
Fiat: giudice federale Usa da' via libera per Chrysler, Nyt
di ANSA
55% a fondo pensionistico, 20% a Lingotto, resto a Usa e Canada
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Il giudice federale Gonzalez ha dato il via libera per la vendita degli asset buoni della Chrysler alla nuova societa' condotta dalla Fiat.Lo rivela il New York Times nell'edizione online. Il 55% del pacchetto azionario della nuova societa' che guidera' Chrysler fara' capo ad un fondo pensionistico sindacale. La Fiat avra' una quota del 20% che potra' salire al 35%, mentre i governi degli Usa e del Canada avranno due quote di minoranza. Il nuovo presidente della societa' sara' C. Robert Kidder.

 

 

01 Giugno 2009 10:15 TOKYO
Gm: Giappone, governo vigila su ricadute interne bancarotta
di ANSA
Gia' adottate misure preventive nel settore dell'indotto
(ANSA) - TOKYO, 1 GIU - Il governo giapponese segue da vicino il processo di bancarotta di General Motors allo scopo di verificarne le ricadute nel Sol Levante. In particolare, si vigila sull'indotto del settore automobilistico, ha spiegato il capo di gabinetto, Takeo Kawamura, aggiungendo che ''i produttori di componenti nipponici hanno adottato diverse misure preventive''. Finora, non si sono verificati danni reali, ma l'esecutivo prevede di estendere gli aiuti ai fornitori nipponici di Gm per contenere i disagi.

 

 

01 Giugno 2009 11:53 MOSCA
Russia: in maggio 2,2 milioni di disoccupati
di ANSA
Lo annuncia il ministro della sanita' Tatiana Golikova
(ANSA) - MOSCA, 1 GIU -In Russia i disoccupati ufficialmente registrati al 29 maggio scorso erano 2 mln 230 mila,annuncia il ministro della sanita' Tatiana Golikova. Secondo l'Ufficio nazionale di statistica il numero dei senza lavoro, compresi quelli non registrati agli uffici di collocamento, era al 1 maggio scorso in tutta la Federazione russa di 7,7 mln, pari al 10,5% della popolazione attiva. Golikova ha osservato che ''in queste ultime settimane si registra dunque la tendenza a un calo dei disoccupati''.

 

 

Borse Asia-Pacifico positive, svetta Hong Kong
01.06.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico oggi hanno chiuso in rialzo.

Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 3,4% a 2.721,28 punti. L'indice PMI che misura l'andamento del settore manifatturiero si è attestato a maggio in Cina per il terzo mese di fila al di sopra di 50 punti. Un indice superiore a questo livello segnala un'espansione dell'attività manifatturiera. Nel settore petrolifero PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 4,9% e Sinopec (CN0005789556) l'1,1%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato venerdì a New York un ulteriore 1,7%. Il Governo cinese ha annunciato inoltre un aumento dei prezzi della benzina e del diesel del 6%-7%. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha chiuso in rialzo del 2,8% e Jiangxi Copper (CN0009070615) del 9,1%. Il prezzo del rame ha guadagnato venerdì al NYMEX quasi il 3%. Nel settore immobiliare. China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato il 4,3%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) il 5,7% e Gemdale (CNE000001790) il 10%. Il Governo cinese ha affievolito le norme relative ai mezzi finanziari richiesti per sostenere i costi dei progetti immobiliari.

L'Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato il 4% a 18.888,59 punti. Anche la piazza finanziaria della città costiera ha beneficiato del positivo dato relativo al settore manifatturiero cinese. Tra i titoli dell'Hang Seng HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 3,4%, China Mobile (HK0941009539) il 6,1%, China Life (CN0003580601) il 6,6%, Hutchison Whampoa (HK0013000119) il 3% e CNOOC (HK0883013259) l'8,8%.

Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato il 2%, il Kospi a Seul l'1,4%, il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,9% e lo Straits Times a Singapore il 2,2%.
Redazione Borsainside 12.30

 

 

01 Giugno 2009 14:10 NEW YORK
GM E' FALLITA, E' LA PIU' GRANDE BANCAROTTA DELLA STORIA AMERICANA
di WSI - AP
Il governo avra' il 60% della nuova azienda che risorgera' snellita dalla fase di amministrazione controllata. Nel frattempo arriva il via libera all'alleanza tra Chrysler e Fiat.
Ora il fallimento di General Motors e' ufficiale e avverra' nell'ambito di un piano studiato dall'amministrazione Obama per snellire la casa automobilistica e che prevede che il governo federale entri in possesso di una quota del 60% della nuova azienda che risorgera' dalla fase di amministrazione controllata.

L'annuncio, arrivato nella notte, segue l'approvazione da parte del giudice del tribunale fallimentare che si occupa del caso Chrysler dell'alleanza tra quest'ultima e Fiat. Il verdetto dovrebbe pertanto determinare la rapida uscita della concorrente di GM dalla fase di amministrazione controllata.

Per quanto riguarda la casa di Detroit, la procedura giudiziaria dovrebbe durare da 60 a 90 giorni e comportera' la chiusura di 11 stabilimenti. Si tratta della maggiore bancarotta aziendale della storia degli Stati Uniti e la quarta piu' grande di sempre.

Il governo giochera' un ruolo fondamentale nella riorganizzazione dell'azienda, senza precedenti nella storia del settore automobilistico. Il presidente Barack Obama dovrebbe fare un discorso ufficiale verso le 18 italiane. Il presidente e amministratore delegato di GM, Fritz Henderson, terra' una conferenza stampa immediatamente dopo l'intervento di Obama dalla Casa Bianca, nel corso del quale cerchera' di spiegare i motivi che hanno spinto la casa di Detroit a ricorrere all'amministrazione controllata.

I funzionari del governo hanno fatto sapere che Washington fornira' alla centenaria azienda di Detroit aiuti supplementari pari a $30.1 miliardi, il che fara' diventare il governo il principale azionista con una quota del 60%. La Casa Bianca aveva gia' versato nella casse di GM $20 miliardi.

GM seguira' dunque le orme di Chrysler LLC, che in aprile ha fatto ricorso al Chapter 11 e che spera di uscire dalla fase fallimentare gia' da questa settimana.

 

 

01 Giugno 2009 14:20 ERBIL (IRAQ)
Petrolio: Kurdistan iracheno comincia ad esportare
di ANSA
Inaugurati due impianti nel nord, 90.000 barili al giorno
(ANSA) - ERBIL (IRAQ), 1 GIU - Il Kurdistan iracheno ha cominciato l'esportazione del petrolio estratto da due campi petroliferi nel nord del paese, dice la Afp. La produzione iniziale da esportare e' di 90.000 barili al giorno. L'inaugurazione degli impianti in territorio curdo e' stata fatta dal presidente iracheno Talabani e dal presidente della regione autonoma curda Barzani. Il petrolio estratto dai giacimenti di Tak Tak e Takwe va ad alimentare l'oleodotto che parte da Kirkuk e giunge in Turchia.

 

 

01 Giugno 2009 14:41 TRENTO
Spence: il protezionismo e' il prezzo da pagare per crisi
di ANSA
Premio Nobel: ci si concentri su se stessi ma senza chiudersi
(ANSA) - TRENTO, 1 GIU - ''Il protezionismo e' il prezzo da pagare per gestire la crisi'': ne e' convinto il premio Nobel 2001 per l'economia Michael Spence. ''Se si vuole che la gente torni a spendere-ha detto-non si puo' pensare che ora l'Italia aiuti gli Usa e viceversa. Ogni governo si concentri sul suo territorio,perche' strutturare gli incentivi senza avere un'adeguata domanda aggregata non sarebbe efficace. Non significa pero' chiudersi in piccole comunita': cosi' sarebbe difficile potenziare la domanda''.

 

 

01 Giugno 2009 15:37 ROMA
GM: chiede ufficialmente bancarotta pilotata
di ANSA
Presentata documentazione per scorporo attivita' piu' sane
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - General Motors ha ufficialmente chiesto l'avvio della procedura di bancarotta pilotata prevista dal Chapter 11, scrive Bloomberg. E ha presentato la documentazione per lo scorporo delle attivita' piu' sane. Nell'istanza presentata al tribunale fallimentare, GM ha indicato che il totale del debito ammonta a 172,81 mld e che il totale delle attivita' e' pari a 82,29 mld. I creditori sono oltre 100.000,e la casa di Detroit si aspetta che i creditori non garantiti ricevano un indennizzo.

 

 

01 Giugno 2009 15:46 MOSCA
Russia: Fmi abbassa stima calo pil
di ANSA
Rivista la contrazione dal meno 6 al meno 6,5%
(ANSA) - MOSCA, 1 GIU - L'Fmi dice di aver rivisto leggermente in negativo,dal meno 6% al meno 6,5%,la propria previsione sulla caduta del Pil in Russia nel 2009. Parlando a Mosca, il capo della missione del Fondo monetario europeo in Russia Paul Thomsen ha aggiunto che nel 2010 l'economia russa sara' in stagnazione. Lo scorso aprile l'Fmi aveva previsto una contrazione del Pil del 6% quest'anno, seguita da una leggera ripresa dello 0,5% nel prossimo anno.

 

 

Piazza Affari, andamento della giornata
01/06/2009 MILANO - MIAECONOMIA
Una seduta migliore forse non potevano averla i nuovi indici di Piazza Affari, che hanno esordito oggi. Addio all’S&P/Mib sostituito da Ftse Italia Mib, al Mibtel sostituito da Ftse Italia All Share, al Midex sostituito da Ftse Italia Mid Cap e all’All Stars sostituito da Ftse Italia Star.
La buona impostazione rialzista dei mercati europei ha permesso ai nuovi indici di aprire in rialzo di circa il 2% e di mantenere il guadagno per buona parte della seduta. Con l’apertura di Wall Street in rally, spinta dai dati macroeconomici Usa positivi, anche il listino milanese ha accelerato verso l’alto, terminando la giornata con un progresso del Mib (ex S&P/Mib) del 2,9% a 20.511 punti e con l’All Share (ex Mibtel) in salita del 2,7% a 21.095 punti. In rialzo anche gli indici minori. Lo Star e’ salito dell’1,7% a 10.096 punti mentre il Mid Cap (ex Midex) ha guadagnato l’1,3% a 23.020 punti.
Sul listino principale (Mib) tutti i titoli hanno chiuso in progresso ad eccezione di Campari che ha terminato in calo dello 0,2%. Ha guidare la pattuglia dei rialzi ci sono Prysmian, Pirelli e Buzzi, con rialzi del 6% circa, seguiti da Stm, Saipem e Intesa con rialzi del 5% circa. In evidenza anche gli assicurativi, con Alleanza, Fondiaria e Generali con guadagni oltre il 4%. Quest’ultima ha lanciato in Europa dell’est un fondo private equity in collaborazione con Ppf, un gruppo finanziario ceco. Il fondo si chiama Ppf Partners e ha gia’ raccolto 615 milioni.
Sul resto del listino da segnalare il balzo del 25% di Molmed, grazie alla presentazione di quattro studi clinici, con esiti positivi, del proprio biofarmaco antitumorale sperimentale. Vola del 22% Cell Therapeutics probabilmente in scia al rialzo di Molmed. Isagro ha guadagnato il 18%, Digital Bros il 13%, grazie a un accordo per la distribuzione in esclusiva in Europa del videogioco Cooking Mama 3, ed Elica il 13%

 

 

Le borse europee volano, pioggia d'acquisti su materie prime ed auto
01.06.2009
I principali listini azionari hanno chiuso oggi in forte rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato il 2%, il DAX a Francoforte il 4,1%, il CAC40 a Parigi il 3,1% e il FTSE MIB a Milano il 3,2%. La Borsa di Zurigo è rimasta oggi ferma per la festività della Pentecoste.
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato delle notizie positive arrivate dal fronte macroeconomico. Il settore manifatturiero ha registrato in Cina un'espansione per il terzo mese di fila. L'indice ISM manifatturiero è aumentato inoltre a maggio negli USA più di quanto atteso dagli economisti. Il mercato specula ora sul fatto che il peggio della recessione sia passato. I prezzi delle commodities hanno continuato perciò il loro rally, i minerari ed i petroliferi hanno di conseguenza guidato la lista dei rialzi. Nel settore minerario Anglo American (GB0004901517) ha guadagnato il 7,5%, BHP Billiton (GB0000566504) il 5,3%, Rio Tinto (GB0007188757) il 6,5% e Xstrata (GB0031411001) il 10,5%. Tra i petroliferi. Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha chiuso in rialzo del 2,3%, BP (GB0007980591) del 2,7%, Total (FR0000120271) del 2,9% e Eni (IT0003132476) del 3,9%.
Molto bene anche il settore dell'auto. Renault (FR0000131906) ha guadagnato il 9,1%, Peugeot (FR0000121501) il 9,6%, Volkswagen (DE0007664005) il 7,6%, BMW (DE0005190003) il 6%, Daimler (DE0007100000) l'8,4% e Fiat (IT0001976403) il 3,7%. I produttori di automobili dovrebbero beneficiare della bancarotta e del riassetto di General Motors (US3704421052). Bank of America ha inoltre introdotto oggi Daimler nella sua "Europe 1 List", Credit Suisse ha alzato il suo target price per Peugeot a €26.
Redazione Borsainside 19.00

 

 

01 Giugno 2009 19:28 NEW YORK
Fiat: Obama, da alleanza con Chrysler salvati migliaia posti
di ANSA
Piano duro ma giusto per GM, non interessati a guidare gruppo
(ANSA) - NEW YORK, 1 GIU - ''L'alleanza fra Fiat e Chrysler salvera' decine di migliaia di posti di lavoro'', dice il presidente americano Barack Obama. ''La nuova Chrysler che si alleera' con Fiat sara' piu' forte'',aggiunge definendo 'un piano duro ma anche giusto quello delineato per General Motors in cui tutti gli attori della vicenda hanno fatto importanti sacrifici. Gm e' una societa' americana e la responsabilita' del suo futuro e' nostra-dice-ma il governo Usa non ha alcun interesse a guidare GM''. Illustrando la nuova iniziativa del governo per GM il presidente Obama si augura che l'azione che annunciamo oggi sia la fine della vecchia Gm e l'inizio per una nuova Gm''. La strada non sara' facile ma si tratta di ''sacrificio che tutti facciamo per le prossime generazioni'', aggiunge, ringraziando i governi tedesco e canadese per il supporto alla ristrutturazione di GM. ''Abbiamo davanti giorni difficili, ulteriori posti di lavoro saranno persi'', afferma Obama. ''Oggi, dopo numerose e dolorose decisioni e dopo un processo di bancarotta rapido, efficiente e giusto, una nuova piu' forte Chrysler completera' l'alleanza con Fiat. Dopo solo 31 giorni il tribunale ha approvato l'alleanza Chrysle-Fiat, spianando la strada all'uscita della nuova Chrysler dalla bancarotta nei prossimi giorni''. ricorda.''Quello che accadra' dopo e' nelle mani dei manager e dei lavoratori. Ma quello che questa alleanza significa e' che decine di migliaia di posti di lavoro sono stati salvati'' conclude Obama, osservando come coloro secondo cui la bancarotta sarebbe stata piu' lunga e che le vendite della societa' ne avrebbero risentito ''si sbagliavano''.(ANSA).

 

 

01 Giugno 2009 21:30 NEW YORK
AUTO: FORD PRONTA ALLA SPALLATA DECISIVA
di WSI
Allo studio un incremento della produzione di circa il 10% nel terzo trimestre, nel tentativo di approfittare dell'opportunita' storica per guadagnare quote di mercato a discapito delle disastrate rivali Usa.
La casa automobilistica sta cercando di approfittare del momento di crisi del settore per guadagnare quote di mercato a discapito delle due principali rivali statunitensi, entrambe impegnate in una fase di ristrutturazione.

Ford, l'unica delle tre sorelle di Detroit che non ha avuto bisogno di ricorrere ad aiuti federali, conta infatti di aumentare la produzione di auto e camion nel terzo trimestre di circa il 10% rispetto ai livelli di un anno fa, stando a quanto riferito da un funzionario dell'azienda. Si tratta del primo passo deciso in questa direzione da quasi due anni a questa pare.

Per contro General Motors, che ha appena presentato istanza fallimentare, e Chrysler, che si appresta ad uscire dalla fase di amministrazione controllata, stanno annunciando la chiusura di diversi stabilimenti per quasi tutta la durata del terzo trimestre. La differenza nei piani di produzione fornisce a Ford un'opportunita' unica per dare una spinta fondamentale alle vendite in vista della stagione estiva, mentre le due concorrenti sono impegnate a risolvere i propri problemi.

"E' un'opportunita' che capita una volta nella vita e che potrebbe consentirci di separarci dalla concorrenza interna", ha dichiarato una persona informata sui piani di Ford. "Nessuno pero' ci regalera' niente. Dovremo essere in grado di offrire i prodotti che la gente vuole comprare. Detto questo, bisogna approfittare di questa opportunita' storica per guadagnare una fetta importante del mercato".

In sei degli ultimi sette mesi, la quota di Ford nel mercato retail e' costantemente cresciuta e la casa automobilistica prevede di fare un altro importante passo in avanti in maggio. Martedi' verranno annunciate le cifre ufficiali per quanto riguarda la vendita di autovetture nel mese scorso. Al 30 aprile la quota di mercato Usa di Ford era pari al 13%, secondo i dati diffusi dalla stessa societa'.

Nel terzo trimestre, Ford ha intenzione di produrre 150 mila auto e 310 mila camion, per un totale di 460 mila veicoli. Un anno fa l'azienda ha costruito 184 mila auto e 234 mila camion, per un numero complessivo di veicoli pari a 418 mila. L'incremento e' dovuto in gran parte al successo dei pickup F-150, che si sono dimostrati molto redditizi.

(Fonte: Wall Street Journal)
 

 

 

 

 

WALL STREET: FUTURES IN BUON RIALZO IN ATTESA DEI DATI

01 Giugno 2009 14:09 NEW YORK - WSI
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Numerosi gli aggiornamenti macroeconomici, operatori ottimisti sull'economia. Riflettori puntati sul settore dell'auto, ufficiale la richiesta di bancarotta da GM. Petrolio verso $68, euro vicino a $1.42.
Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono nettamente positivi (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio di settimana in rialzo per l’azionario.

C’e’ ottimismo tra gli operatori sul fatto che l’economia sia in recupero: la fase piu’ acuta della crisi finanziaria e della recessione appare ormai superata e gli ultimi aggiornamenti economici indicano un’espansione dell’attivita’ produttiva e degli ordinativi, anche se il settore delle case ed il mercato del lavoro restano ancora deboli.

In giornata sono attesi i numeri sulla spesa al consumo e sul reddito personale per cui e’ prevista una contrazione dello 0.2% per entrambi; alle 16:00 ora italiana sara’ la volta della spesa per le costruzioni: gli analisti prevedono un calo dello 0.8% per il mese di aprile. Alla stessa ora gli operatori avranno la possibilita’ di valutare il settore manifatturiero attraverso la lettura dell’indice ISM.

Sul fronte societario, riflettori puntati sul comparto dell’auto. Il giudice fallimentare ha dato ieri l’ok alla vendita degli asset di Chrysler alla nuova societa’ guidata da Fiat. In giornata e’ attesa inoltre la presentazione della richiesta di "Chapter 11" da parte di General Motors, un processo che dovrebbe durare, secondo i piu’ ottimisti, dai 60 a 90 giorni, e dovrebbe consentire al gruppo di riemergere sfruttando i fondi governativi concessi dall’amministrazione Obama.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna luglio guadagnano $1.48 a $67.79 al barile. Sul valutario, euro in rialzo nei confronti del dollaro a quota 1.4199. Avanza l’oro a $986.40 (+$6.10) l’oncia. In calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.51%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 11.90 punti (+1.30%) a 930.00.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +12.50 (+0.87%) a 1448.00.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 95 punti (+1.12%) a 8583.00.

 

 

 

WALL STREET: APRE IN RIALZO, FALLISCE GM

01 Giugno 2009 15:35 NEW YORK - WSI
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Buy sull'azionario in avvio di settimana. Il colosso dell'auto esce dalla lista dei componenti del Dow Jones con Citigroup per far spazio a Cisco e Travelers. Bene commodities ed euro.
Avvio di settimana in buon progresso per gli indici azionari americani. Alla base del rialzo odierno c’e’ un ottimismo piu’ o meno diffuso tra gli operatori sulle possibilita’ di recupero dell’economia: la fase piu’ acuta della crisi finanziaria e della recessione appare ormai superata e gli ultimi aggiornamenti economici indicano un’espansione dell’attivita’ produttiva e degli ordinativi, anche se il settore delle case ed il mercato del lavoro restano ancora deboli.

Nel mese di aprile le spese al consumo sono scese dello 0.1% mentre il reddito personale ha segnato un rialzo dello 0.5%; entrambi i dati si sono attestati a livelli migliori del consensus. Piu’ tardi in giornata, alle 16:00 ora italiana, sara’ la volta della spesa per le costruzioni: gli analisti prevedono un calo dello 0.8% per il mese di aprile. Alla stessa ora gli operatori avranno la possibilita’ di valutare il settore manifatturiero attraverso la lettura dell’indice ISM, per cui’ e’ stimato un avanzamento a 42 punti.

Sul fronte societario, riflettori puntati sul comparto dell’auto. Il giudice fallimentare ha dato ieri l’ok alla vendita degli asset di Chrysler alla nuova societa’ guidata da Fiat. General Motors ha ufficialmente presentato la richiesta di amministrazione controllata, un processo che dovrebbe durare, secondo i piu’ ottimisti, dai 60 a 90 giorni, e dovrebbe consentire al gruppo di riemergere sfruttando i fondi governativi concessi dall’amministrazione Obama.

A causa della crisi che ha messo in ginocchio economia aziende, GM e Citigroup usciranno dalla lista dei componenti del Dow Jones per far posto a Cisco Systems (CSCO) e Travelers (TRV).

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna luglio guadagnano $1.43 a $67.74 al barile. Sul valutario, euro in rialzo nei confronti del dollaro a quota 1.4191. Avanza l’oro a $981.10 (+$0.80) l’oncia. In calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.5930%

 

 

 

WALL STREET: SCOMMETTE SULLA FINE DELLA RECESSIONE

01 Giugno 2009 18:18 NEW YORK - WSI
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I listini arrivano a meta' seduta in netto rialzo, favorito dagli ultimi aggiornamenti macro, che hanno offerto qualche segnale di miglioramento a inizio secondo trimestre. Volano energetici e commodity. Gm esclusa dal Dow.
Gli indici principali allungano i rialzi dell'avvio e tagliano il traguardo di meta' seduta in forte progresso (controlla la performance in tempo reale), dopo che una serie di dati macro incoraggianti ha alimentato le speranze che il peggio per l'ecconomia sia ormai alle spalle. Nel frattempo General Motors ha presentato istanza di fallimento e il titolo e' stato rimosso dal Dow Jones.

Notizie positive sono giunte dall'Institute of Supply Management (ISM), il cui indice che misura l'attivita' manifatturiera degli Stati Uniti ha mostrato una contrazione in maggio, ma ad un ritmpoi piu' moderato rispetto al mese precedente. Gli investitori lo hanno interpretato come un segnale di miglioramento del settore, che potrebbe aiutare l'economia generale a ripartire.

Un report pubblicato dal governo ha invece mostrato che la spesa per le costruzioni e' inaspettatamente salita in aprile, registrando il rialzo piu' marcato degli ultimi otto mesi. E' il secondo mese consecutivo che tali cifre hanno fatto segnare un progresso. Le spese al consumo sono invece calate in aprile, nonostante il reddito personale sia aumentato al ritmo piu' sostenuto degli ultimi 11 mesi.

"L'Ism e' stato migliore delle attese, e tenderei a dare particolare enfasi alla componente dei nuovi ordini di componentim che ha superato la soglia dei 50 punti. Penso che sia un segnale chiaro che ci stiamo avvicinando alla fine della recessione", ha commentato Michael Darda, chief economist at MKM Partners LLC in, Greenwich, Connecticut. "E' uno dei primi dati che sono arrivati sul secondo trimestre, pertanto penso che polarizzera' l'attenzione degli operatori negli scambi odierni", ha detto Michael Darda, chief economist di Partners LLC.

Tra i singoli comparti, sono ancora una volta i titoli legati alle risorse di base e gli energetici a mettersi in evidenza, che molti prevedono che trarranno giovamento da una eventuale crescita economica. Il colosso petrolifero Exxon Mobil balza del 3%, portandosi in vetta al paniere delle blue chip, mentre la terza produttrice al mondo di alluminio, Alcoa, avanza di oltre il 5%.

 

 

 

WALL STREET: ALLUNGA IL RALLY, S&P SUI MASSIMI DI 7 MESI

01 Giugno 2009 22:10 NEW YORK - WSI
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I solidi dati macro fanno ben sperare gli operatori, mentre la bancarotta di GM mette fine ai dubbi riguardanti l'instabilita' del settore auto. In luce energia e commodity. Balzo di Cisco e Travelers, che faranno parte del Dow.
Giugno inizia nel migliore dei modi, con i listini azionari americani che fanno un balzo deciso, allungando il rally iniziato a inizio marzo. L'S&P 500 ha toccato in giornata i massimi di sette mesi, dopo che i rassicuranti dati macroeconomici sul settore manifatturiero statunitense e cinese hanno alimentato le speranze che il peggio sia ormai alle spalle. Il Dow Jones guadagna il 2.60% a quota 8721.44, l'S&P 500 sale del 2.58% a 942.87 punti, mentre il Nasdaq avanza del 3.06% a 1828.68 punti.

Nel frattempo l'annuncio largamente atteso del fallimento di General Motors mette fine ai dubbi sul destino della casa automobilistica, con il mercato che spera che anche GM, cosi' come sembra stia accadendo per Chrysler, possa uscire rapidamente dalla fase di amministrazione controllata.

Dai dati diffusi oggi e' emersa una contrazione del settore manifatturiero ad un ritmo piu' moderato rispetto alle attese, alimentando le speranze che la recessione iniziata a dicembre di due anni fa sia in fase calante. Intanto un report pubblicato dal governo ha mostrato che la spesa per le costruzioni e' inaspettatamente salita in aprile, registrando il rialzo piu' marcato degli ultimi otto mesi. E' il secondo mese consecutivo che tali cifre hanno fatto segnare un progresso. Le spese al consumo sono invece calate in aprile, nonostante il reddito personale sia aumentato al ritmo piu' sostenuto degli ultimi 11 mesi.

Ad incoraggiare gli operatori sono stati anche i segnali arrivati dalla Cina., con la stabilizzazione della produttivita' e la domanda dai mercati emergetni per le commodity e altre risorse di base che viene vista come un potenziale catalizzatore della crescita economica globale.

"C'e' tutto il potenziale per assistere ad un recupero", ha dichiarato, Alan Lancz, presidente di Alan B. Lancz & Associates, una societa' di consulenza finanziaria, riferendosi ai sengali di stabilizzazione economica. "La migliore notizie giunta oggi e' stata la crescita della Cina. Gli operatori stanno scommettendo sull'impatto positivo che potrebbero avere i mercati emergenti".

Il mercato ha allungato il rally iniziato il 9 marzo scorso, con il paniere allargato che al momento scambia su livelli superiori di circa il 40% dai minimi toccati allora. Il massimo giornaliero toccato dall'S&P 500 di 947.77 punti e' il livello piu' alto mai raggiunto dai primi di novembre.

Particolarmente brillanti le prove dei titoli industriali, come Boeing, che ha strappato del 6%, mentre United Technologies ha registrato un progresso del 5%. Bene anche gli energetici, guidati da Chevron (+4%) e favoriti dalla nuova accelerazione dei prezzi del petrolio, saliti sopra quota $68 al barile.

In gran spolvero le azioni dei titoli legati alle risorse di base, tra cui il colosso dell'alluminio Alcoa e l'azienda mineraria Freeport-McMoran, che mettono a segno rialzi dell'ordine del 6%.

Come era prevedibilie, General Motors ha presentato istanza fallimentare, la maggiore mai annunciata nella storia degli Stati Uniti. Come e' noto solitamente il mercato tende a reagire male in momenti di incertezza, e il fatto che si sia fatta chiarezza sul futuro della casa automobilistica, che per rimanere in vita ha ricevuto miliardi di dollari di aiuti governativi, ha certamente offerto un supporto ai listini.

"La bancarotta di Chrysler sembra che si stia concludendo senza problemi e in fretta, pertanto gli investitori sperano che la stessa cosa si verifichi anche per GM", ha aggiunto Lancz.

In seguito all'annuncio ufficiale del fallimento della centenaria casa automobilistica, GM e' stata rimossa dal paniere delle blue chip. A rimpiazzarla sara' Cisco Systems. Ma la casa di Detroit non e' stata l'unica grande azienda ad essere eliminata dal Dow Jones. La travagliata banca Citigroup e' stata rimpiazzata da Travelers Cos.

Cisco ha chiuso in rialzo del 6% circa, mentre Travelers ha guadagnato il 3%. Un giorno dopo la loro sospensione dal mercato, le azioni GM anno registrato un rialzo del 9%, mentre Citi ha perso l'1% circa.

Sugli altri mercati, in netto progresso le quotazioni del petrolio, che estendono i rialzi dell'ultima settimana. I futures sul petrolio Usa con consegna luglio hanno guadagnato $2.27 a $68.58 il barile. Sul valutario moneta unica sostanzialmente stabile nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi' a New York il cambio tra le due valute e' di 1.4149. In lieve calo l'oro: i contratti sul metallo prezioso con consegna agosto hanno perso $0.30 attestandosi a $980.00 l'oncia. I Titoli di Stato, infine, chiudono in pesante ribasso, con il rendimento sul benchmark a 10 anni che e' salito al 3.7150% dal 3.4650% venerdi'.

 

Fonte - WallStreetItalia.com

 

 

 
 

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