01 Giugno 2009 07:32
WASHINGTON
Gm: oggi Obama annuncia bancarotta controllata
di ANSA
Durera' 60-90 giorni, Tesoro Usa dara' altri 30,1 mld
dollari
(ANSA)- WASHINGTON, 1 GIU -Il presidente americano
Barack Obama annuncera' oggi la bancarotta di General
Motors, per 77 anni la prima casa automobilistica del
mondo. Come anticipato dalla Casa Bianca, Gm fara'
ricorso al Chapter 11, sez. 363, e la bancarotta durera'
60-90 giorni. Il Tesoro Usa concedera' un ulteriore
finanziamento di 30,1 mld di dollari, ricevendo in
cambio circa il 60% della nuova casa automobilistica.
Anche il Governo canadese partecipera' alla
ristrutturazione. Gli impianti chiusi saranno 11.
La Borsa di Tokyo sale
ancora, brillano i titoli dei produttori di commodities
01.06.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la quarta seduta di
fila in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato l'1,6% a
9.677,75 punti e il Topix l'1,6% a 912,52 punti. In
spolvero i titoli dei produttori di commodities. Tra i
petroliferi Nippon Oil (JP3679700009) ha guadagnato il
2,2%, Cosmo Oil (JP3298600002) l'1,7% e Inpex
(JP3294430008) lo 0,6%. Il prezzo del petrolio ha
guadagnato venerdì a New York un ulteriore 1,7%. Nel
settore minerario Mitsubishi Materials (JP3903000002) ha
chiuso in rialzo del 4%, Sumitomo Metal Mining
(JP3402600005) del 6,8% e Mitsui Mining & Smelting
(JP3888400003) del 10,3%. Il prezzo dell'oro ha
guadagnato venerdì al NYMEX l'1,8%, quello dell'argento
il 3% e quello del rame il 2,8%.
Nel settore dell'acciaio Nippon Steel (JP3381000003) ha
chiuso in rialzo del 2,5%, Kobe Steel (JP3289800009) del
6,7% e JFE Holdings (JP3386030005) del 4,4%. L'indice
PMI che misura l'andamento del settore manifatturiero si
è attestato a maggio in Cina per il terzo mese di fila
al di sopra di 50 punti. Un indice superiore a questo
livello segnala un'espansione dell'attività
manifatturiera.
Ancora bene il settore del trasporto marittimo Mitsui
O.S.K. Lines (JP3362700001) ha chiuso in rialzo del
6,4%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) del 7,4% e
Nippon Yusen (JP3753000003) del 5%. Il Baltic Dry,
l'indice che misura i costi del trasporto navale delle
merci, è salito venerdì scorso per il ventesimo giorno
di fila.
Konica Minolta (JP3300600008) ha chiuso in rialzo del
9,8%. Goldman Sachs ha introdotto il titolo dell'impresa
produttrice di macchine per ufficio nella sua
“Conviction Buy List".
SUMCO (JP3322930003) ha chiuso in calo del 5,4%. Il
secondo produttore al mondo di wafer di silicio si
attende per il primo semestre del corrente esercizio
delle perdite superiori alle sue precedenti previsioni.
Redazione Borsainside 8.30
01 Giugno 2009 08:53 ROMA
Fiat: giudice federale Usa da' via libera per Chrysler,
Nyt
di ANSA
55% a fondo pensionistico, 20% a Lingotto, resto a Usa e
Canada
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Il giudice federale Gonzalez ha
dato il via libera per la vendita degli asset buoni
della Chrysler alla nuova societa' condotta dalla
Fiat.Lo rivela il New York Times nell'edizione online.
Il 55% del pacchetto azionario della nuova societa' che
guidera' Chrysler fara' capo ad un fondo pensionistico
sindacale. La Fiat avra' una quota del 20% che potra'
salire al 35%, mentre i governi degli Usa e del Canada
avranno due quote di minoranza. Il nuovo presidente
della societa' sara' C. Robert Kidder.
01 Giugno 2009 10:15
TOKYO
Gm: Giappone, governo vigila su ricadute interne
bancarotta
di ANSA
Gia' adottate misure preventive nel settore dell'indotto
(ANSA) - TOKYO, 1 GIU - Il governo giapponese segue da
vicino il processo di bancarotta di General Motors allo
scopo di verificarne le ricadute nel Sol Levante. In
particolare, si vigila sull'indotto del settore
automobilistico, ha spiegato il capo di gabinetto, Takeo
Kawamura, aggiungendo che ''i produttori di componenti
nipponici hanno adottato diverse misure preventive''.
Finora, non si sono verificati danni reali, ma
l'esecutivo prevede di estendere gli aiuti ai fornitori
nipponici di Gm per contenere i disagi.
01 Giugno 2009 11:53
MOSCA
Russia: in maggio 2,2 milioni di disoccupati
di ANSA
Lo annuncia il ministro della sanita' Tatiana Golikova
(ANSA) - MOSCA, 1 GIU -In Russia i disoccupati
ufficialmente registrati al 29 maggio scorso erano 2 mln
230 mila,annuncia il ministro della sanita' Tatiana
Golikova. Secondo l'Ufficio nazionale di statistica il
numero dei senza lavoro, compresi quelli non registrati
agli uffici di collocamento, era al 1 maggio scorso in
tutta la Federazione russa di 7,7 mln, pari al 10,5%
della popolazione attiva. Golikova ha osservato che ''in
queste ultime settimane si registra dunque la tendenza a
un calo dei disoccupati''.
Borse Asia-Pacifico
positive, svetta Hong Kong
01.06.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
oggi hanno chiuso in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 3,4% a 2.721,28
punti. L'indice PMI che misura l'andamento del settore
manifatturiero si è attestato a maggio in Cina per il
terzo mese di fila al di sopra di 50 punti. Un indice
superiore a questo livello segnala un'espansione
dell'attività manifatturiera. Nel settore petrolifero
PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 4,9% e
Sinopec (CN0005789556) l'1,1%. Il prezzo del petrolio ha
guadagnato venerdì a New York un ulteriore 1,7%. Il
Governo cinese ha annunciato inoltre un aumento dei
prezzi della benzina e del diesel del 6%-7%. Aluminum
Corporation of China (CNE1000001T8) ha chiuso in rialzo
del 2,8% e Jiangxi Copper (CN0009070615) del 9,1%. Il
prezzo del rame ha guadagnato venerdì al NYMEX quasi il
3%. Nel settore immobiliare. China Vanke (CN0008879206)
ha guadagnato il 4,3%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0)
il 5,7% e Gemdale (CNE000001790) il 10%. Il Governo
cinese ha affievolito le norme relative ai mezzi
finanziari richiesti per sostenere i costi dei progetti
immobiliari.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato il 4% a 18.888,59
punti. Anche la piazza finanziaria della città costiera
ha beneficiato del positivo dato relativo al settore
manifatturiero cinese. Tra i titoli dell'Hang Seng HSBC
(GB0005405286) ha guadagnato il 3,4%, China Mobile
(HK0941009539) il 6,1%, China Life (CN0003580601) il
6,6%, Hutchison Whampoa (HK0013000119) il 3% e CNOOC
(HK0883013259) l'8,8%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato il 2%, il Kospi a Seul l'1,4%, il
Taiwan Weighted a Taipei lo 0,9% e lo Straits Times a
Singapore il 2,2%.
Redazione Borsainside 12.30
01 Giugno 2009 14:10 NEW
YORK
GM E' FALLITA, E' LA PIU' GRANDE BANCAROTTA DELLA STORIA
AMERICANA
di WSI - AP
Il governo avra' il 60% della nuova azienda che
risorgera' snellita dalla fase di amministrazione
controllata. Nel frattempo arriva il via libera
all'alleanza tra Chrysler e Fiat.
Ora il fallimento di General Motors e' ufficiale e
avverra' nell'ambito di un piano studiato
dall'amministrazione Obama per snellire la casa
automobilistica e che prevede che il governo federale
entri in possesso di una quota del 60% della nuova
azienda che risorgera' dalla fase di amministrazione
controllata.
L'annuncio, arrivato nella notte, segue l'approvazione
da parte del giudice del tribunale fallimentare che si
occupa del caso Chrysler dell'alleanza tra quest'ultima
e Fiat. Il verdetto dovrebbe pertanto determinare la
rapida uscita della concorrente di GM dalla fase di
amministrazione controllata.
Per quanto riguarda la casa di Detroit, la procedura
giudiziaria dovrebbe durare da 60 a 90 giorni e
comportera' la chiusura di 11 stabilimenti. Si tratta
della maggiore bancarotta aziendale della storia degli
Stati Uniti e la quarta piu' grande di sempre.
Il governo giochera' un ruolo fondamentale nella
riorganizzazione dell'azienda, senza precedenti nella
storia del settore automobilistico. Il presidente Barack
Obama dovrebbe fare un discorso ufficiale verso le 18
italiane. Il presidente e amministratore delegato di GM,
Fritz Henderson, terra' una conferenza stampa
immediatamente dopo l'intervento di Obama dalla Casa
Bianca, nel corso del quale cerchera' di spiegare i
motivi che hanno spinto la casa di Detroit a ricorrere
all'amministrazione controllata.
I funzionari del governo hanno fatto sapere che
Washington fornira' alla centenaria azienda di Detroit
aiuti supplementari pari a $30.1 miliardi, il che fara'
diventare il governo il principale azionista con una
quota del 60%. La Casa Bianca aveva gia' versato nella
casse di GM $20 miliardi.
GM seguira' dunque le orme di Chrysler LLC, che in
aprile ha fatto ricorso al Chapter 11 e che spera di
uscire dalla fase fallimentare gia' da questa settimana.
01 Giugno 2009 14:20
ERBIL (IRAQ)
Petrolio: Kurdistan iracheno comincia ad esportare
di ANSA
Inaugurati due impianti nel nord, 90.000 barili al
giorno
(ANSA) - ERBIL (IRAQ), 1 GIU - Il Kurdistan iracheno ha
cominciato l'esportazione del petrolio estratto da due
campi petroliferi nel nord del paese, dice la Afp. La
produzione iniziale da esportare e' di 90.000 barili al
giorno. L'inaugurazione degli impianti in territorio
curdo e' stata fatta dal presidente iracheno Talabani e
dal presidente della regione autonoma curda Barzani. Il
petrolio estratto dai giacimenti di Tak Tak e Takwe va
ad alimentare l'oleodotto che parte da Kirkuk e giunge
in Turchia.
01 Giugno 2009 14:41
TRENTO
Spence: il protezionismo e' il prezzo da pagare per
crisi
di ANSA
Premio Nobel: ci si concentri su se stessi ma senza
chiudersi
(ANSA) - TRENTO, 1 GIU - ''Il protezionismo e' il prezzo
da pagare per gestire la crisi'': ne e' convinto il
premio Nobel 2001 per l'economia Michael Spence. ''Se si
vuole che la gente torni a spendere-ha detto-non si puo'
pensare che ora l'Italia aiuti gli Usa e viceversa. Ogni
governo si concentri sul suo territorio,perche'
strutturare gli incentivi senza avere un'adeguata
domanda aggregata non sarebbe efficace. Non significa
pero' chiudersi in piccole comunita': cosi' sarebbe
difficile potenziare la domanda''.
01 Giugno 2009 15:37 ROMA
GM: chiede ufficialmente bancarotta pilotata
di ANSA
Presentata documentazione per scorporo attivita' piu'
sane
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - General Motors ha ufficialmente
chiesto l'avvio della procedura di bancarotta pilotata
prevista dal Chapter 11, scrive Bloomberg. E ha
presentato la documentazione per lo scorporo delle
attivita' piu' sane. Nell'istanza presentata al
tribunale fallimentare, GM ha indicato che il totale del
debito ammonta a 172,81 mld e che il totale delle
attivita' e' pari a 82,29 mld. I creditori sono oltre
100.000,e la casa di Detroit si aspetta che i creditori
non garantiti ricevano un indennizzo.
01 Giugno 2009 15:46
MOSCA
Russia: Fmi abbassa stima calo pil
di ANSA
Rivista la contrazione dal meno 6 al meno 6,5%
(ANSA) - MOSCA, 1 GIU - L'Fmi dice di aver rivisto
leggermente in negativo,dal meno 6% al meno 6,5%,la
propria previsione sulla caduta del Pil in Russia nel
2009. Parlando a Mosca, il capo della missione del Fondo
monetario europeo in Russia Paul Thomsen ha aggiunto che
nel 2010 l'economia russa sara' in stagnazione. Lo
scorso aprile l'Fmi aveva previsto una contrazione del
Pil del 6% quest'anno, seguita da una leggera ripresa
dello 0,5% nel prossimo anno.
Piazza Affari, andamento
della giornata
01/06/2009 MILANO - MIAECONOMIA
Una seduta migliore forse non potevano averla i nuovi
indici di Piazza Affari, che hanno esordito oggi. Addio
all’S&P/Mib sostituito da Ftse Italia Mib, al Mibtel
sostituito da Ftse Italia All Share, al Midex sostituito
da Ftse Italia Mid Cap e all’All Stars sostituito da
Ftse Italia Star.
La buona impostazione rialzista dei mercati europei ha
permesso ai nuovi indici di aprire in rialzo di circa il
2% e di mantenere il guadagno per buona parte della
seduta. Con l’apertura di Wall Street in rally, spinta
dai dati macroeconomici Usa positivi, anche il listino
milanese ha accelerato verso l’alto, terminando la
giornata con un progresso del Mib (ex S&P/Mib) del 2,9%
a 20.511 punti e con l’All Share (ex Mibtel) in salita
del 2,7% a 21.095 punti. In rialzo anche gli indici
minori. Lo Star e’ salito dell’1,7% a 10.096 punti
mentre il Mid Cap (ex Midex) ha guadagnato l’1,3% a
23.020 punti.
Sul listino principale (Mib) tutti i titoli hanno chiuso
in progresso ad eccezione di Campari che ha terminato in
calo dello 0,2%. Ha guidare la pattuglia dei rialzi ci
sono Prysmian, Pirelli e Buzzi, con rialzi del 6% circa,
seguiti da Stm, Saipem e Intesa con rialzi del 5% circa.
In evidenza anche gli assicurativi, con Alleanza,
Fondiaria e Generali con guadagni oltre il 4%.
Quest’ultima ha lanciato in Europa dell’est un fondo
private equity in collaborazione con Ppf, un gruppo
finanziario ceco. Il fondo si chiama Ppf Partners e ha
gia’ raccolto 615 milioni.
Sul resto del listino da segnalare il balzo del 25% di
Molmed, grazie alla presentazione di quattro studi
clinici, con esiti positivi, del proprio biofarmaco
antitumorale sperimentale. Vola del 22% Cell
Therapeutics probabilmente in scia al rialzo di Molmed.
Isagro ha guadagnato il 18%, Digital Bros il 13%, grazie
a un accordo per la distribuzione in esclusiva in Europa
del videogioco Cooking Mama 3, ed Elica il 13%
Le borse europee volano,
pioggia d'acquisti su materie prime ed auto
01.06.2009
I principali listini azionari hanno chiuso oggi in forte
rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato il 2%, il DAX
a Francoforte il 4,1%, il CAC40 a Parigi il 3,1% e il
FTSE MIB a Milano il 3,2%. La Borsa di Zurigo è rimasta
oggi ferma per la festività della Pentecoste.
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato delle
notizie positive arrivate dal fronte macroeconomico. Il
settore manifatturiero ha registrato in Cina
un'espansione per il terzo mese di fila. L'indice ISM
manifatturiero è aumentato inoltre a maggio negli USA
più di quanto atteso dagli economisti. Il mercato
specula ora sul fatto che il peggio della recessione sia
passato. I prezzi delle commodities hanno continuato
perciò il loro rally, i minerari ed i petroliferi hanno
di conseguenza guidato la lista dei rialzi. Nel settore
minerario Anglo American (GB0004901517) ha guadagnato il
7,5%, BHP Billiton (GB0000566504) il 5,3%, Rio Tinto
(GB0007188757) il 6,5% e Xstrata (GB0031411001) il
10,5%. Tra i petroliferi. Royal Dutch Shell
(GB00B03MLX29) ha chiuso in rialzo del 2,3%, BP
(GB0007980591) del 2,7%, Total (FR0000120271) del 2,9% e
Eni (IT0003132476) del 3,9%.
Molto bene anche il settore dell'auto. Renault
(FR0000131906) ha guadagnato il 9,1%, Peugeot
(FR0000121501) il 9,6%, Volkswagen (DE0007664005) il
7,6%, BMW (DE0005190003) il 6%, Daimler (DE0007100000)
l'8,4% e Fiat (IT0001976403) il 3,7%. I produttori di
automobili dovrebbero beneficiare della bancarotta e del
riassetto di General Motors (US3704421052). Bank of
America ha inoltre introdotto oggi Daimler nella sua "Europe
1 List", Credit Suisse ha alzato il suo target price per
Peugeot a €26.
Redazione Borsainside 19.00
01 Giugno 2009 19:28 NEW
YORK
Fiat: Obama, da alleanza con Chrysler salvati migliaia
posti
di ANSA
Piano duro ma giusto per GM, non interessati a guidare
gruppo
(ANSA) - NEW YORK, 1 GIU - ''L'alleanza fra Fiat e
Chrysler salvera' decine di migliaia di posti di lavoro'',
dice il presidente americano Barack Obama. ''La nuova
Chrysler che si alleera' con Fiat sara' piu'
forte'',aggiunge definendo 'un piano duro ma anche
giusto quello delineato per General Motors in cui tutti
gli attori della vicenda hanno fatto importanti
sacrifici. Gm e' una societa' americana e la
responsabilita' del suo futuro e' nostra-dice-ma il
governo Usa non ha alcun interesse a guidare GM''.
Illustrando la nuova iniziativa del governo per GM il
presidente Obama si augura che l'azione che annunciamo
oggi sia la fine della vecchia Gm e l'inizio per una
nuova Gm''. La strada non sara' facile ma si tratta di
''sacrificio che tutti facciamo per le prossime
generazioni'', aggiunge, ringraziando i governi tedesco
e canadese per il supporto alla ristrutturazione di GM.
''Abbiamo davanti giorni difficili, ulteriori posti di
lavoro saranno persi'', afferma Obama. ''Oggi, dopo
numerose e dolorose decisioni e dopo un processo di
bancarotta rapido, efficiente e giusto, una nuova piu'
forte Chrysler completera' l'alleanza con Fiat. Dopo
solo 31 giorni il tribunale ha approvato l'alleanza
Chrysle-Fiat, spianando la strada all'uscita della nuova
Chrysler dalla bancarotta nei prossimi giorni''.
ricorda.''Quello che accadra' dopo e' nelle mani dei
manager e dei lavoratori. Ma quello che questa alleanza
significa e' che decine di migliaia di posti di lavoro
sono stati salvati'' conclude Obama, osservando come
coloro secondo cui la bancarotta sarebbe stata piu'
lunga e che le vendite della societa' ne avrebbero
risentito ''si sbagliavano''.(ANSA).
01 Giugno 2009 21:30 NEW
YORK
AUTO: FORD PRONTA ALLA SPALLATA DECISIVA
di WSI
Allo studio un incremento della produzione di circa il
10% nel terzo trimestre, nel tentativo di approfittare
dell'opportunita' storica per guadagnare quote di
mercato a discapito delle disastrate rivali Usa.
La casa automobilistica sta cercando di approfittare del
momento di crisi del settore per guadagnare quote di
mercato a discapito delle due principali rivali
statunitensi, entrambe impegnate in una fase di
ristrutturazione.
Ford, l'unica delle tre sorelle di Detroit che non ha
avuto bisogno di ricorrere ad aiuti federali, conta
infatti di aumentare la produzione di auto e camion nel
terzo trimestre di circa il 10% rispetto ai livelli di
un anno fa, stando a quanto riferito da un funzionario
dell'azienda. Si tratta del primo passo deciso in questa
direzione da quasi due anni a questa pare.
Per contro General Motors, che ha appena presentato
istanza fallimentare, e Chrysler, che si appresta ad
uscire dalla fase di amministrazione controllata, stanno
annunciando la chiusura di diversi stabilimenti per
quasi tutta la durata del terzo trimestre. La differenza
nei piani di produzione fornisce a Ford un'opportunita'
unica per dare una spinta fondamentale alle vendite in
vista della stagione estiva, mentre le due concorrenti
sono impegnate a risolvere i propri problemi.
"E' un'opportunita' che capita una volta nella vita e
che potrebbe consentirci di separarci dalla concorrenza
interna", ha dichiarato una persona informata sui piani
di Ford. "Nessuno pero' ci regalera' niente. Dovremo
essere in grado di offrire i prodotti che la gente vuole
comprare. Detto questo, bisogna approfittare di questa
opportunita' storica per guadagnare una fetta importante
del mercato".
In sei degli ultimi sette mesi, la quota di Ford nel
mercato retail e' costantemente cresciuta e la casa
automobilistica prevede di fare un altro importante
passo in avanti in maggio. Martedi' verranno annunciate
le cifre ufficiali per quanto riguarda la vendita di
autovetture nel mese scorso. Al 30 aprile la quota di
mercato Usa di Ford era pari al 13%, secondo i dati
diffusi dalla stessa societa'.
Nel terzo trimestre, Ford ha intenzione di produrre 150
mila auto e 310 mila camion, per un totale di 460 mila
veicoli. Un anno fa l'azienda ha costruito 184 mila auto
e 234 mila camion, per un numero complessivo di veicoli
pari a 418 mila. L'incremento e' dovuto in gran parte al
successo dei pickup F-150, che si sono dimostrati molto
redditizi.
(Fonte: Wall Street Journal)
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WALL
STREET: FUTURES IN BUON
RIALZO IN ATTESA DEI DATI
01 Giugno 2009 14:09 NEW
YORK -
WSI ______________________________________________
Numerosi gli aggiornamenti
macroeconomici, operatori ottimisti sull'economia.
Riflettori puntati sul settore dell'auto, ufficiale la
richiesta di bancarotta da GM. Petrolio verso $68, euro
vicino a $1.42.
Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti
sugli indici Usa sono nettamente positivi (vedi
quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un
avvio di settimana in rialzo per l’azionario.
C’e’ ottimismo tra gli operatori sul fatto che
l’economia sia in recupero: la fase piu’ acuta della
crisi finanziaria e della recessione appare ormai
superata e gli ultimi aggiornamenti economici indicano
un’espansione dell’attivita’ produttiva e degli
ordinativi, anche se il settore delle case ed il mercato
del lavoro restano ancora deboli.
In giornata sono attesi i numeri sulla spesa al consumo
e sul reddito personale per cui e’ prevista una
contrazione dello 0.2% per entrambi; alle 16:00 ora
italiana sara’ la volta della spesa per le costruzioni:
gli analisti prevedono un calo dello 0.8% per il mese di
aprile. Alla stessa ora gli operatori avranno la
possibilita’ di valutare il settore manifatturiero
attraverso la lettura dell’indice ISM.
Sul fronte societario, riflettori puntati sul comparto
dell’auto. Il giudice fallimentare ha dato ieri l’ok
alla vendita degli asset di Chrysler alla nuova societa’
guidata da Fiat. In giornata e’ attesa inoltre la
presentazione della richiesta di "Chapter 11" da parte
di General Motors, un processo che dovrebbe durare,
secondo i piu’ ottimisti, dai 60 a 90 giorni, e dovrebbe
consentire al gruppo di riemergere sfruttando i fondi
governativi concessi dall’amministrazione Obama.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures
con consegna luglio guadagnano $1.48 a $67.79 al barile.
Sul valutario, euro in rialzo nei confronti del dollaro
a quota 1.4199. Avanza l’oro a $986.40 (+$6.10) l’oncia.
In calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul
Treasury a 10 anni e’ salito al 3.51%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 11.90 punti (+1.30%)
a 930.00.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +12.50
(+0.87%) a 1448.00.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 95 punti
(+1.12%) a 8583.00.
WALL
STREET: APRE IN RIALZO,
FALLISCE GM
01 Giugno 2009 15:35 NEW
YORK -
WSI ______________________________________________
Buy sull'azionario in avvio
di settimana. Il colosso dell'auto esce dalla lista dei
componenti del Dow Jones con Citigroup per far spazio a
Cisco e Travelers. Bene commodities ed euro.
Avvio di settimana in buon progresso per gli indici
azionari americani. Alla base del rialzo odierno c’e’ un
ottimismo piu’ o meno diffuso tra gli operatori sulle
possibilita’ di recupero dell’economia: la fase piu’
acuta della crisi finanziaria e della recessione appare
ormai superata e gli ultimi aggiornamenti economici
indicano un’espansione dell’attivita’ produttiva e degli
ordinativi, anche se il settore delle case ed il mercato
del lavoro restano ancora deboli.
Nel mese di aprile le spese al consumo sono scese dello
0.1% mentre il reddito personale ha segnato un rialzo
dello 0.5%; entrambi i dati si sono attestati a livelli
migliori del consensus. Piu’ tardi in giornata, alle
16:00 ora italiana, sara’ la volta della spesa per le
costruzioni: gli analisti prevedono un calo dello 0.8%
per il mese di aprile. Alla stessa ora gli operatori
avranno la possibilita’ di valutare il settore
manifatturiero attraverso la lettura dell’indice ISM,
per cui’ e’ stimato un avanzamento a 42 punti.
Sul fronte societario, riflettori puntati sul comparto
dell’auto. Il giudice fallimentare ha dato ieri l’ok
alla vendita degli asset di Chrysler alla nuova societa’
guidata da Fiat. General Motors ha ufficialmente
presentato la richiesta di amministrazione controllata,
un processo che dovrebbe durare, secondo i piu’
ottimisti, dai 60 a 90 giorni, e dovrebbe consentire al
gruppo di riemergere sfruttando i fondi governativi
concessi dall’amministrazione Obama.
A causa della crisi che ha messo in ginocchio economia
aziende, GM e Citigroup usciranno dalla lista dei
componenti del Dow Jones per far posto a Cisco Systems (CSCO)
e Travelers (TRV).
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures
con consegna luglio guadagnano $1.43 a $67.74 al barile.
Sul valutario, euro in rialzo nei confronti del dollaro
a quota 1.4191. Avanza l’oro a $981.10 (+$0.80) l’oncia.
In calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul
Treasury a 10 anni e’ salito al 3.5930%
WALL
STREET: SCOMMETTE SULLA
FINE DELLA RECESSIONE
01 Giugno 2009 18:18 NEW
YORK -
WSI ______________________________________________
I listini arrivano a meta'
seduta in netto rialzo, favorito dagli ultimi
aggiornamenti macro, che hanno offerto qualche segnale
di miglioramento a inizio secondo trimestre. Volano
energetici e commodity. Gm esclusa dal Dow.
Gli indici principali allungano i rialzi dell'avvio e
tagliano il traguardo di meta' seduta in forte progresso
(controlla la performance in tempo reale), dopo che una
serie di dati macro incoraggianti ha alimentato le
speranze che il peggio per l'ecconomia sia ormai alle
spalle. Nel frattempo General Motors ha presentato
istanza di fallimento e il titolo e' stato rimosso dal
Dow Jones.
Notizie positive sono giunte dall'Institute of Supply
Management (ISM), il cui indice che misura l'attivita'
manifatturiera degli Stati Uniti ha mostrato una
contrazione in maggio, ma ad un ritmpoi piu' moderato
rispetto al mese precedente. Gli investitori lo hanno
interpretato come un segnale di miglioramento del
settore, che potrebbe aiutare l'economia generale a
ripartire.
Un report pubblicato dal governo ha invece mostrato che
la spesa per le costruzioni e' inaspettatamente salita
in aprile, registrando il rialzo piu' marcato degli
ultimi otto mesi. E' il secondo mese consecutivo che
tali cifre hanno fatto segnare un progresso. Le spese al
consumo sono invece calate in aprile, nonostante il
reddito personale sia aumentato al ritmo piu' sostenuto
degli ultimi 11 mesi.
"L'Ism e' stato migliore delle attese, e tenderei a dare
particolare enfasi alla componente dei nuovi ordini di
componentim che ha superato la soglia dei 50 punti.
Penso che sia un segnale chiaro che ci stiamo
avvicinando alla fine della recessione", ha commentato
Michael Darda, chief economist at MKM Partners LLC in,
Greenwich, Connecticut. "E' uno dei primi dati che sono
arrivati sul secondo trimestre, pertanto penso che
polarizzera' l'attenzione degli operatori negli scambi
odierni", ha detto Michael Darda, chief economist di
Partners LLC.
Tra i singoli comparti, sono ancora una volta i titoli
legati alle risorse di base e gli energetici a mettersi
in evidenza, che molti prevedono che trarranno
giovamento da una eventuale crescita economica. Il
colosso petrolifero Exxon Mobil balza del 3%, portandosi
in vetta al paniere delle blue chip, mentre la terza
produttrice al mondo di alluminio, Alcoa, avanza di
oltre il 5%.
WALL
STREET:
ALLUNGA IL RALLY, S&P SUI MASSIMI DI 7 MESI
01 Giugno 2009 22:10 NEW
YORK -
WSI ______________________________________________
I solidi dati macro fanno
ben sperare gli operatori, mentre la bancarotta di GM
mette fine ai dubbi riguardanti l'instabilita' del
settore auto. In luce energia e commodity. Balzo di
Cisco e Travelers, che faranno parte del Dow.
Giugno inizia nel migliore dei modi, con i listini
azionari americani che fanno un balzo deciso, allungando
il rally iniziato a inizio marzo. L'S&P 500 ha toccato
in giornata i massimi di sette mesi, dopo che i
rassicuranti dati macroeconomici sul settore
manifatturiero statunitense e cinese hanno alimentato le
speranze che il peggio sia ormai alle spalle. Il Dow
Jones guadagna il 2.60% a quota 8721.44, l'S&P 500 sale
del 2.58% a 942.87 punti, mentre il Nasdaq avanza del
3.06% a 1828.68 punti.
Nel frattempo l'annuncio largamente atteso del
fallimento di General Motors mette fine ai dubbi sul
destino della casa automobilistica, con il mercato che
spera che anche GM, cosi' come sembra stia accadendo per
Chrysler, possa uscire rapidamente dalla fase di
amministrazione controllata.
Dai dati diffusi oggi e' emersa una contrazione del
settore manifatturiero ad un ritmo piu' moderato
rispetto alle attese, alimentando le speranze che la
recessione iniziata a dicembre di due anni fa sia in
fase calante. Intanto un report pubblicato dal governo
ha mostrato che la spesa per le costruzioni e'
inaspettatamente salita in aprile, registrando il rialzo
piu' marcato degli ultimi otto mesi. E' il secondo mese
consecutivo che tali cifre hanno fatto segnare un
progresso. Le spese al consumo sono invece calate in
aprile, nonostante il reddito personale sia aumentato al
ritmo piu' sostenuto degli ultimi 11 mesi.
Ad incoraggiare gli operatori sono stati anche i segnali
arrivati dalla Cina., con la stabilizzazione della
produttivita' e la domanda dai mercati emergetni per le
commodity e altre risorse di base che viene vista come
un potenziale catalizzatore della crescita economica
globale.
"C'e' tutto il potenziale per assistere ad un recupero",
ha dichiarato, Alan Lancz, presidente di Alan B. Lancz &
Associates, una societa' di consulenza finanziaria,
riferendosi ai sengali di stabilizzazione economica. "La
migliore notizie giunta oggi e' stata la crescita della
Cina. Gli operatori stanno scommettendo sull'impatto
positivo che potrebbero avere i mercati emergenti".
Il mercato ha allungato il rally iniziato il 9 marzo
scorso, con il paniere allargato che al momento scambia
su livelli superiori di circa il 40% dai minimi toccati
allora. Il massimo giornaliero toccato dall'S&P 500 di
947.77 punti e' il livello piu' alto mai raggiunto dai
primi di novembre.
Particolarmente brillanti le prove dei titoli
industriali, come Boeing, che ha strappato del 6%,
mentre United Technologies ha registrato un progresso
del 5%. Bene anche gli energetici, guidati da Chevron
(+4%) e favoriti dalla nuova accelerazione dei prezzi
del petrolio, saliti sopra quota $68 al barile.
In gran spolvero le azioni dei titoli legati alle
risorse di base, tra cui il colosso dell'alluminio Alcoa
e l'azienda mineraria Freeport-McMoran, che mettono a
segno rialzi dell'ordine del 6%.
Come era prevedibilie, General Motors ha presentato
istanza fallimentare, la maggiore mai annunciata nella
storia degli Stati Uniti. Come e' noto solitamente il
mercato tende a reagire male in momenti di incertezza, e
il fatto che si sia fatta chiarezza sul futuro della
casa automobilistica, che per rimanere in vita ha
ricevuto miliardi di dollari di aiuti governativi, ha
certamente offerto un supporto ai listini.
"La bancarotta di Chrysler sembra che si stia
concludendo senza problemi e in fretta, pertanto gli
investitori sperano che la stessa cosa si verifichi
anche per GM", ha aggiunto Lancz.
In seguito all'annuncio ufficiale del fallimento della
centenaria casa automobilistica, GM e' stata rimossa dal
paniere delle blue chip. A rimpiazzarla sara' Cisco
Systems. Ma la casa di Detroit non e' stata l'unica
grande azienda ad essere eliminata dal Dow Jones. La
travagliata banca Citigroup e' stata rimpiazzata da
Travelers Cos.
Cisco ha chiuso in rialzo del 6% circa, mentre Travelers
ha guadagnato il 3%. Un giorno dopo la loro sospensione
dal mercato, le azioni GM anno registrato un rialzo del
9%, mentre Citi ha perso l'1% circa.
Sugli altri mercati, in netto progresso le quotazioni
del petrolio, che estendono i rialzi dell'ultima
settimana. I futures sul petrolio Usa con consegna
luglio hanno guadagnato $2.27 a $68.58 il barile. Sul
valutario moneta unica sostanzialmente stabile nei
confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi' a
New York il cambio tra le due valute e' di 1.4149. In
lieve calo l'oro: i contratti sul metallo prezioso con
consegna agosto hanno perso $0.30 attestandosi a $980.00
l'oncia. I Titoli di Stato, infine, chiudono in pesante
ribasso, con il rendimento sul benchmark a 10 anni che
e' salito al 3.7150% dal 3.4650% venerdi'.
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Fonte -
WallStreetItalia.com |
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