La Borsa di Tokyo chiude
in leggero rialzo, bene gli esportatori
02.06.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la quinta seduta di
fila in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,3% a
9.704,31 punti e il Topix lo 0,1% a 913,56 punti. In
luce gli esportatori. Toyota (JP3633400001) ha
guadagnato lo 0,8%, Honda (JP3854600008) il 2,2%, Canon
(JP3242800005) l'1%, Panasonic (JP3866800000) lo 0,7% e
Sony (JP3435000009) il 4,3%. L'indice ISM manifatturiero
è aumentato lo scorso mese negli USA più di quanto
atteso dagli economisti. La notizia ha fatto aumentare
la fiducia del mercato nell'economia del principale
partner commerciale del Giappone.
Sui titoli dei produttori di commodities sono scattate
oggi delle prese di beneficio. Nel settore dell'acciaio
JFE Holdings (JP3386030005) ha perso lo 0,9%. Tra i
petroliferi Nippon Oil (JP3679700009) ha chiuso in calo
dell'1,5%, tra i minerari Sumitomo Metal Mining
(JP3402600005) ha perso il 2,4%.
Nel settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines
(JP3362700001) ha chiuso in ribasso del 2,9%, Kawasaki
Kisen Kaisha (JP3223800008) del 2,2% e Nippon Yusen
(JP3753000003) dell'1,7%. Merrill Lynch ha tagliato oggi
il suo rating su Mitsui O.S.K. Lines e su Nippon Yusen
da "Neutral" ad "Underperform".
Redazione Borsainside 8.30
02 Giugno 2009 11:15
BRUXELLES
Ue-16: disoccupazione, ad aprile al 9,2%
di ANSA
Piu' 3,1 milioni in un anno, nell'Ue-27 il tasso e'
dell'8,6%
(ANSA) - BRUXELLES, 2 GIU - Ancora in aumento la
disoccupazione nei Paesi che compongono l'area
dell'euro: in aprile si e' attestata al 9,2% contro
l'8,9% di marzo. Nell'Ue-27 il tasso e' arrivato
all'8,6%, contro l'8,4% di marzo. Lo rende noto
Eurostat. In valori assoluti, ad aprile le persone
disoccupate erano 14,579 milioni nella zona dell'euro e
20,825 milioni nell'Ue. In rapporto a marzo, il numero
dei senza lavoro e' aumentato di 556.000 unita'
nell'Ue-27 e di 396.000 nella zona dell'euro. Rispetto
allo stesso mese dell'anno precedente, i disoccupati
sono invece aumentati di 4,653 milioni nell'Ue-27 e di
3,100 milioni nella zona dell'euro. Tra gli Stati
membri, i tassi piu' elevati sono quelli registrati in
Spagna (18,1%), Lettonia (17,4%) e Lituania (16,8%),
quelli piu' bassi sono stati rilevati in Olanda (3,0%) e
in Austria (4,2%). Il dato italiano e' tra quelli non
disponibili. In aprile 2009, il tasso di disoccupazione
dei giovani con meno di 25 anni e' stato del 18,5% nella
zona dell'euro e del 18,7% nell'Ue-27. Un anno fa era
del 14,7% in entrambe le zone. (ANSA).
02 Giugno 2009 11:49
BERLINO
Opel: Merkel, operazione comporta ''molti rischi''
di ANSA
Intesa con Magna ''non vincolante''
(ANSA) - BERLINO, 2 GIU - L'operazione Opel comporta
''molti rischi'' e, in ogni caso, Magna non ha firmato
un ''accordo vincolante''. Lo ha detto Angela Merkel.
''Sapevamo che avevamo a che fare con un caso speciale -
ha detto la cancelliera tedesca, intervenendo ad un
convegno a Berlino - Non vedo un altro caso come quello
della Opel''.
02 Giugno 2009 12:01 NEW
DELHI
India: export
in calo ad aprile
di ANSA
Per il settimo mese consecutivo
(ANSA) - NEW DELHI, 2 GIU - Le esportazioni indiane sono
diminuite in aprile per il settimo mese consecutivo,
mentre una ripresa non e' pensabile prima di settembre.
Lo scrive il quotidiano Business Standard di New Delhi.
La contrazione dell'export (attestatosi a 10,7 miliardi
di dollari) e' stata per il secondo mese consecutivo del
33%, mentre le importazioni (15,7 miliardi) si sono
ridotte addirittura del 37%, a causa soprattutto della
diminuzione del prezzo del greggio.
Borse Asia-Pacifico:
Shanghai sale ancora, frena Hong Kong
02.06.2009
La maggior parte delle principali borse della regione
Asia-Pacifico ha chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,1% a 2.724,30
punti. Era da quasi dieci mesi che l'indice cinese non
saliva a tali livelli. Nel settore immobiliare Poly Real
Estate (CN000A0KE8T0) ha chiuso in rialzo del 2,9% e
Gemdale (CNE000001790) del 4,8%. Secondo lo "Shanghai
Daily" le vendite di nuove case sarebbero salite a
maggio a Shanghai ai più alti livelli degli ultimi
ventuno mesi. Sui bancari sono scattate oggi delle prese
di beneficio. Bank of China (CN000A0J3PX9) ha perso
l'1,1% e Bank of Communications (CN000A0ERWC7) l'1%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha perso il 2,6% a 18.389,08
punti. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha
perso il 4,1%. Goldman Sachs (US38141G1040) ha venduto 3
milioni di titoli della prima banca cinese per HKD 14,8
miliardi (circa $1,9 miliardi). Tra gli altri titoli del
listino della città costiera HSBC (GB0005405286) ha
perso il 3,9%, China Mobile (HK0941009539) il 3,9%,
China Life (CN0003580601) il 2,8%, Hutchison Whampoa
(HK0013000119) il 2,9% e PetroChina (CN0009365379) il
3,6%. China Unicom (HK0762009410) ha chiuso in rialzo
del 10,4%. UBS ha alzato oggi il suo rating sul secondo
operatore cinese di telefonia mobile da "Neutral" a
"Buy".
Tra gli altri listini della regione il Kospi a Seul ha
perso lo 0,2%, il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,1% e lo
Straits Times a Singapore lo 0,4%. L'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato l'1,6%.
Redazione Borsainside 12.30
Martedì 2 Giugno 2009,
12:47 WASHINGTON
Geithner:possibile meno interesse per piani Usa su asset
tossici
Il miglioramento della fiducia potrebbe affievolire
l'interesse delle banche americane per i programmi messi
a punto dal governo allo scopo di ridurre i cosiddetti "asset
tossici" sui loro bilanci.
Lo ha detto oggi il segretario al Tesoro Timothy
Geithner parlando alla CNBC, aggiungendo che
l'amministrazione Obama e la Federal Deposit Insurance
Corp (FDIC) continueranno lo stesso a lavorare con la
Federal Reserve per realizzare programmi di acquisto di
"asset tossici" come
Assicurazione.
Geithner ha spiegato che le banche stanno raccogliendo
nuovi capitali con successo e questo significa che per
loro sarà più facile gestire autonomamente i propri "asset
tossici".
"Magari li venderanno interamente sul mercato", ha
detto.
Il numero uno del Tesoro americano ha aggiunto che
alcune delle banche che hanno ricevuto grosse iniezioni
di capitali potrebbero presto essere nelle condizioni di
rimborsali.
"Penso... che vedremo sostanziosi rimborsi da alcune
istituzioni in tempi relativamente rapidi", ha detto.
La Fed ha detto ieri che il governo annuncerà settimana
prossima quali delle 19 banche sottoposte agli "stress
tests" saranno autorizzate a ripagare il governo.
02 Giugno 2009 13:27
DETROIT
General Motors: verso vendita del marchio Hummer
di ANSA
Accordo preliminare, ignota l'identita' dell'acquirente
(ANSA) - DETROIT, 2 GIU - General Motors ha annunciato
di aver raggiunto un accordo preliminare per la vendita
del marchio Hummer. Lo scrive l'agenzia Bloomberg.
L'agenzia precisa che la casa automobilistica non ha
pero' precisato l'identita' dell'acquirente ne' i
termini finanziari dell'accordo. La vendita dovrebbe
essere completata all fine del terzo trimestre di
quest'anno e Gm ha indicato che grazie all'operazione
dovrebbero essere garantiti oltre 3.000 posti di lavoro
negli Stati Uniti.
02 Giugno 2009 14:07
BERLINO
Crisi: Draghi, per superarla serve trasparenza
di ANSA
Governatore Bankitalia, ridurre rischio sistemico
(ANSA) - BERLINO, 2 GIU - Per superare la crisi serve
anzitutto ''trasparenza'', ma bisogna anche ''ridurre il
rischio sistemico'': lo ha detto Mario Draghi. ''La
trasparenza viene prima di tutto - ha detto il
governatore di Bankitalia nel corso di un convegno a
Berlino sull'economia sociale di mercato -. Serviva e
serve ancora adesso per uscire da questa crisi''.
Inoltre, ha sottolineato Draghi, il punto ''piu'
importante adesso e negli anni a venire e' ridurre il
rischio sistemico''.
02 Giugno 2009 14:32 NEW
YORK
Citigroup: con GM fuori dal Dow Jones
di ANSA
Pesa quota del Tesoro statunitense
(ANSA) - NEW YORK, 2 GIU - Oltre a Gm, anche Citigroup
si prepara a dire addio al Dow Jones, il principale
listino della Borsa di New York. L'8 giugno verra'
ratificato il suo 'declassamento' dopo 12 anni
consecutivi nelle blue chip. Il titolo sara' sostituito
da quello di Travelers. Citigroup, messo in ginocchio
dalla crisi e salvato dal Tesoro Usa con 45 miliardi di
aiuti pubblici, soffre l'ingombrante presenza del
governo Usa che si appresta a diventare uno dei maggiori
azionisti del gruppo.
02 Giugno 2009 15:01
BERLINO
Banche:
Mario Draghi, italiane salve
di ANSA
No rischi su titoli tossici, dice governatore Bankitalia
(ANSA) - BERLINO, 2 GIU - Le banche italiane sono
riuscite a evitare di caricarsi di titoli tossici. Lo ha
detto il Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.
Draghi ha spiegato che le banche italiane non hanno
acquistato grandi quantita' di titoli tossici per una
''combinazione di fattori''. Ad esempio, ha osservato,
''non c'era una predisposizione a investire in cose che
non conoscevano. Le banche erano, in media,
profittevoli, non avevano veramente bisogno di cercare
profitti piu' alti altrove''. Draghi ha anche detto che
''il sistema bancario italiano negli ultimi tre anni ha
attraversato grandi fusioni'', il che ha ''portato a
notevoli 'due diligence' nel sistema, ripulendo numerose
delle posizioni precedenti''. ''C'e' anche una ragione
strutturale': ''le banche italiane non hanno mai fatto
affidamento sulla finanza all'ingrosso''. Inoltre c'e'
una ''ragione storica: negli anni Settanta alcune
banche, quelle buone, avevano provato avventure negli
Stati Uniti, ma per varie ragioni c'e' stato un bagno di
sangue e quindi c'era una certa riluttanza a espandersi
in quel mercato''. Questo, ''naturalmente, ha avuto una
conseguenza importante poiche', non avendo clienti
americani, non hanno dovuto rispondere agli alti tassi
di rendimento'' che quel tipo di risparmi davano negli
Usa. (ANSA).
02 Giugno 2009 16:14
PECHINO 2 GIUG
Crisi: segretario al Tesoro Geithner in Cina
di ANSA
Nessun problema per investimenti negli Stati Uniti
(ANSA) - PECHINO 2 GIUG - Il segretario al Tesoro Usa
Timothy Geithner ha rassicurato pubblico e dirigenti
cinesi sulla solidita' dei loro investimenti in dollari.
Secondo Geithner la politica espansiva seguita in questi
mesi dall'amministrazione Obama e' una necessaria
risposta alla crisi, ma in futuro Washington riportera'
in alto il valore del dollaro. Per il presidente Hu
Jintao, la Cina e gli Usa ''condividono il peso di
importanti responsabilita' in tutti i campi per far
fronte alla crisi internazionale''.
02 Giugno 2009 17:45
MILANO – Il Sole 24 Ore
Usa, big bancari ancora a caccia di capitale. Crolla
Barclays
I grandi istituti finanziari americani sono ancora a
caccia di capitali freschi per fare fronte alle
richieste della Federal Reserve con l'obiettivo di
restituire i fondi pubblici. Morgan Stanley, sesta banca
americana per asset, ha avviato una raccolta da 2,2
miliardi di dollari in un'operazione di aumento di
capitale ritenuta necessaria per essere in grado di
rimborsare i 10 miliardi di aiuti ottenuti dal Tesoro
Usa. L'istituto prevede di rimborsare il prestito entro
la fine di giugno. JP Morgan, seconda banca Usa, ha
promosso una raccolta da 5 miliardi, mentre America
Express, numero uno delle carte di credito negli Stati
Uniti, ha messo sul mercato azioni per 500 milioni di
dollari. La notizia ha messo in sofferenza i titoli a
Wall Street. Jp Morgan e American Express sono tra le
grandi banche che hanno ottenuti aiuti federali previsti
dal Troubled Asset Relief Program (Tarp), e sono anche
tra i 19 istituti soggetti agli stress test della Fed,
da cui era uscito un quadro più rassicurante del
previsto di relativo bisogno di nuovi capitali.
Dall'altra parte dell'oceano una delle maggiori banche
britanniche, Barclays (tra quelle che non hanno chiesto
aiuti al governo), è stata affondata sul listino
londinese dalla vendita della quota detenuta da Ipic,
società di investimento del governo di Abu Dhabi, che ha
messo sul mercato circa l'11% del capitale. Il
collocamento di 1,3 miliardi di azioni detenute dal
fondo sovrano dell'emirato è stato interamente
sottoscritto oggi, al prezzo di 265 pence per azione,
per un ammontare totale di 3,5 miliardi di sterline. Lo
ha indicato un portavoce di Crédit Suisse, che era stata
incaricata dell'operazione. L'operazione, avvenuta a uno
sconto del 16% sulla chiusura di lunedì, ha spinto il
titolo in calo di oltre il 13% a 274 pence a causa anche
dei timori sulla possibilità che altri grandi azionisti
di Barclays possano seguire l'esempio degli investiotori
Abu Dhabi. Dal primo aprile a ieri, Barclays aveva in
pratica raddoppiato il valore delle proprie azioni in
Borsa passando da 157 pence a 316 pence.
Le borse europee chiudono
contrastate, crolla Barclays, sgomma Volkswagen
02.06.2009
I principali listini azionari hanno chiuso oggi
contrastati. Il FTSE MIB a Milano ha guadagnato lo 0,1%
e lo SMI a Zurigo l'1,5%. Il FTSE 100 a Londra ha perso
lo 0,7%, il DAX a Francoforte e il CAC40 a Parigi hanno
chiuso invariati. Dopo i guadagni delle scorse sedute
sono scattate oggi su quasi tutte le piazze finanziarie
del Vecchio Continente delle prese di beneficio. Il
forte rialzo di Zurigo è stato dovuto al fatto che la
borsa svizzera era rimasta ieri ferma e non aveva quindi
potuto partecipare al rally dei mercati azionari
internazionali.
Barclays (GB0031348658) ha perso a Londra il 13,5%. Il
fondo d'investimento International Petroleum Investment
Company ha annunciato oggi di voler cedere la sua
partecipazione nella grande banca britannica (per
ulteriori dettagli clicca qui).
Sempre a Londra Kingfisher (GB0033195214) ha guadagnato
il 3,8%. Il primo gruppo europeo dei prodotti per il
bricolage ha pubblicato per il suo primo trimestre
fiscale dei dati di bilancio migliori delle attese degli
analisti.
Volkswagen (DE0007664005) ha guadagnato a Francoforte il
10,2%. Secondo gli operatori molti investitori avrebbero
chiuso le loro posizioni ribassiste nel titolo in
seguito alla notizia che il Qatar potrebbe entrare nel
capitale di Porsche (DE0006937733). Quest'ultima
controlla il 51% di Volkswagen ed ha opzioni per un
ulteriore 24%.
Redazione Borsainside 18.45
02 Giugno 2009 19:40
MILANO – Il Sole 24 Ore
Berlino attacca la Bce: Seguire la Fed è un errore
«L'Eurotower sta cedendo alle pressioni internazionali».
Angela Merkel boccia le scelte della Banca centrale
europea. E si dice scettica sulla reale efficacia delle
misure, decise il mese scorso da Francoforte, per
immettere liquidità sul mercato. Con la crisi «la
Federal Reserve e la Banca d'Inghilterra hanno
accumulato poteri e margini di manovra discutibili» ha
detto in un discorso a Berlino. La Bce sta prendendo la
stessa strada «cedendo alle pressioni internazionali»
secondo il cancelliere tedesco.
Nel mirino del governo tedesco ci sono «le misure non
convenzionali» della Banca centrale europea per
immettere liquidità nel mercato. Una strada che si è
resa obbligata dal momento che, con i tassi all'1%, i
margini di manovra sul fronte del taglio del costo del
denaro si sono ristretti. E così l'Eurotower ha dato il
via libera all'acquisto (fino a 60 miliardi) di covered
bond (obbligazioni garantite a basso rischio). Una
strada che finora l'istituto di Francoforte aveva
esitato a prendere. A differenza della Banca
d'Inghilterra e della Federal Reserve che da tempo hanno
iniziato ad acquistare titoli di Stato e obbligazioni
corporate. Stampando praticamente moneta.
|