La Borsa di Tokyo chiude
in ribasso sulla scia di Wall Street
04.06.2009
Dopo sei sedute positive di fila la Borsa di Tokyo ha
chiuso oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,8% a
9.668,96 punti e il Topix lo 0,4% a 910,99 punti. Sul
mercato azionario giapponese ha pesato la debole
performance registrata ieri da Wall Street. Tra gli
esportatori Toyota (JP3633400001) ha perso lo 0,5%,
Honda (JP3854600008) l'1,2%, Canon (JP3242800005)
l'1,3%, Panasonic (JP3866800000) l'1,5% e Sony
(JP3435000009) lo 0,5%. Lo scorso mese sono andati persi
nel settore privato statunitense più posti di lavoro di
quanto atteso dagli economisti. La notizia ha fatto
riaumentare i timori del mercato relativi allo stato di
salute dell'economia degli USA, il principale partner
commerciale del Paese del Sol Levante.
I nuovi dubbi relativi alla congiuntura hanno fatto
scattare delle prese di beneficio sui titoli del settore
del trasporto marittimo che avevano brillato in
particolar modo durante le scorse sedute. Mitsui O.S.K.
Lines (JP3362700001) ha chiuso in ribasso del 3,4%,
Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) del 3,5% e Nippon
Yusen (JP3753000003) del 4,5%.
Nel settore delle assicurazioni T&D (JP3539220008) ha
guadagnato il 5,9%. UBS ha avviato la copertura sul
titolo dell'impresa assicurativa con "Buy" ed un target
price a ¥3.400.
Mitsubishi Motors (JP3899800001) ha chiuso in rialzo
dell'11,8%. Secondo quanto riporta il quotidiano "Asahi"
Mitsubishi Motors inizierà a vendere nel 2013 in
Giappone un auto elettrica plug-in basata sul suo SUV
Pajero.
Redazione Borsainside 8.30
04 Giugno 2009 09:06 SAN
PIETROBURGO
Crisi: Russia, ripresa a fine 2009-inizio 2010
di ANSA
Ministro Nabiullina, il calo dell'economia e' rallentato
(ANSA) - SAN PIETROBURGO, 4 GIU - Il calo nell'economia
russa nelle ultime settimane e' rallentato, anche se una
ripresa e' attesa solo per fine anno o inizio 2010. Lo
ha detto il ministro per lo sviluppo economico, Elvira
Nabiullina, in concomitanza con l'apertura a San
Pietroburgo del 13/o Forum economico internazionale.
''Nel primo trimestre di quest'anno il calo del Pil e'
stato del 9,5%, nel periodo gennaio-aprile del 9.8%. Il
calo prosegue, ma con ritmi piu' lenti'', ha detto.
04 Giugno 2009 09:38
TOKYO
Giappone: -25,3% investimenti imprese gennaio-marzo
di ANSA
Ottava flessione trimestrale di fila e la peggiore dal
1955
(ANSA) - TOKYO, 4 GIU - Gli investimenti delle imprese
in Giappone sono calati del 25,3% su base annua nel
periodo gennaio-marzo.E' l'ottava flessione trimestrale
di fila e la peggiore contrazione dal 1955. Gli utili
lordi hanno subito un tonfo record del 69%. La
statistica trimestrale e' importante in quanto alla base
del rilascio della seconda lettura sul Pil del primo
trimestre, atteso l'11 giugno, che ha gia' evidenziato
una contrazione preliminare record e annualizzata del
15,2%.
04 Giugno 2009 11:49 SAN
PIETROBURGO
Crisi: Russia, riserve oro diminuite del 5,4%
di ANSA
Nel periodo gennaio-maggio scese a 22,909 mld dlr,Banca
centrale
(ANSA) - SAN PIETROBURGO, 4 GIU - Le riserve in oro
valuta della Russia nel periodo gennaio-maggio si sono
ridotte di 22,909 miliardi di dollari, pari al 5,4%. Lo
ha reso noto la Banca centrale russa. In un comunicato,
la Banca centrale ha precisato che da 427,08 miliardi di
dollari al primo gennaio si e' passati a 404,171
miliardi al primo giugno.
Borse Asia-Pacifico:
Shanghai e Hong Kong chiudono in leggero ribasso
04.06.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,4% a 2.767,24 punti.
PetroChina (CN0009365379) ha chiuso in calo dell'1,7%.
Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York il 3,5%.
Tra i minerari Yunnan Copper (CNE000000W13) ha perso il
2,1%, Shandong Gold Mining (CNE000001FR7) il 2% e Zijin
Mining (CNE100000502) il 2,4%. Il prezzo dell'oro ha
perso ieri al NYMEX l'1,9%, quello del rame il 3,7%.
Bene il settore della siderugia. Baoshan Iron & Steel
(CN0005910731) ha chiuso in rialzo del 4,7%, Angang
Steel (CN0009082362) del 4,4% e Wuhan Iron & Steel
(CNE000000ZZ0) del 3,9%. Il mercato specula sul fatto
che i produttori cinesi d'acciaio pagheranno in futuro
dei prezzi più bassi per il ferro importato dall'estero.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha perso lo 0,4% a 18.502,77
punti. Sui titoli del settore immobiliare sono scattate
oggi delle prese di beneficio. Sun Hung Kai Properties
(HK0016000132) ha perso l'1,4%, Cheung Kong Holdings
(HK0001000014) l'1,2%, Sino Land (HK0083000502) il 2,7%
e Henderson Land (HK0012000102) il 3,3%. Li & Fung
(BMG5485F1445) ha chiuso in rialzo del 6,9%. UBS ha
alzato oggi il suo rating sul titolo del fornitore di
beni di consumo a "Buy". Tra gli altri titoli dell'Hang
Seng China Mobile (HK0941009539) ha perso lo 0,4% e
CNOOC (HK0883013259) il 2,6%. China Life (CN0003580601)
ha guadagnato lo 0,2%, Hutchison Whampoa (HK0013000119)
l'1,2% e HSBC (GB0005405286) lo 0,5%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha perso il 2,1%, il Kospi a Seul il 2,6%, lo
Straits Times a Singapore lo 0,9% e il Taiwan Weighted a
Taipei l'1,6%.
Redazione Borsainside 12.30
04 Giugno 2009 12:41
BRUXELLES
Ue-16: commercio al dettaglio ad aprile +0,2%, -2,3%
anno
di ANSA
Dati di aprile, nella Ue-27 +0,5% mensile e -1,4% sul
2008
(ANSA) - BRUXELLES, 4 GIU - In lieve ripresa il
commercio al dettaglio in Europa: ad aprile rispetto a
marzo ha segnato +0,2% nella zona euro e +0,5%
nell'Ue-27. Lo segnala Eurostat, che a marzo aveva
ancora rilevato un -0,1% nella zona euro mentre nell'Ue
27 il segnale era gia' positivo con piu' 0,1%. Dal
confronto su base annua (aprile 2009 rispetto ad aprile
2008) si rileva invece che l'indice delle vendite e'
diminuito del 2,3% in Eurolandia e dell'1,4% nell'Ue-27.
04 Giugno 2009 14:43
PARMA
Crisi: il 20% degli italiani taglia sul cibo
di ANSA
Il 70% cerca la migliore qualita', ricerca
Federalimentare
(ANSA) - PARMA, 4 GIU - La crisi si sente, ma solo il
20% di italiani prevede di ridurre la spesa alimentare
nel 2009 e comunque il 70% cerca la migliore qualita'.
Lo rileva una ricerca di Federalimentare la quale
sottolinea che gli italiani sono molto preoccupati per
gli effetti della crisi soprattutto in termini di
disoccupazione (95%), ma anche per la tangibile perdita
del potere d'acquisto (84%). Questo ha gia' portato nel
2008 a una riduzione delle spese generali da parte
dell'81% degli italiani, mentre nei prossimi 12 mesi il
50% pensa di spendere un po' o molto di meno, al
contrario dell'altro 50% che conta invece di spendere di
piu' (11%) o perlomeno la stessa cifra (39%) di
quest'anno. Le previsioni di risparmi e tagli rispetto
al budget familiare riguardano un po' tutte le voci,
dagli svaghi e tempo libero fuori casa (il 61% degli
intervistati), all'abbigliamento (55%), ai viaggi e
vacanze (51%), mentre sono appena 2 su 10 (19%) gli
italiani che nel 2009 pensano di ridurre le spese per
acquisti alimentari, e il 18% pensa addirittura
d'incrementare il budget dedicato a cibo e bevande.
Oltre il 70% degli italiani si dichiara inoltre attento
alla marca, confermando un trend di ricerca per la
qualita' gia' emerso nel +7% delle vendite di prodotti
di marca registrato nel 2008. Il mangiare -conclude la
ricerca- resta 'uno dei piaceri della vita' per l'80%
degli italiani.(ANSA).
04 Giugno 2009 14:56 ROMA
Banche: nel 2009 peggiora rischio legato al credito
di ANSA
Lo rileva la Banca d'Italia
(ANSA) - ROMA, 4 GIU - Il rischio legato al credito
potrebbe peggiorare per le banche italiane nel 2009. Lo
sottolinea Stefano Mieli della Banca d'Italia. Le banche
italiane, afferma il direttore centrale per la Vigilanza
creditizia e finanziaria di Bankitalia, hanno mostrato
'una buona tenuta' ma questo non significa 'che non
abbiano subito contraccolpi': gli utili si sono ridotti
di oltre il 40% e il Roe (indicatore della redditivita')
e' sceso dall'11 al 5,7%. Le perdite su crediti
'incideranno negativamente sugli utili 2009, -prosegue-
riducendo le risorse da destinare all'ampliamento dei
mezzi patrimoniali'. Le banche italiane 'come quelle di
altri Paesi, devono ora fronteggiare gli effetti del
peggioramento dell'economia reale. L'esperienza passata
indica che l'emersione delle sofferenze segue con
ritardo il peggioramento della congiuntura. Nel 2008 il
flusso di nuove sofferenze rettificate e' salito in
rapporto ai prestiti complessivi; l'accelerazione e'
stata forte negli ultimi 2 trimestri ed e' proseguita
nel 1/o trimestre 2009'. E conclude: 'Stime basate sui
dati delle esposizioni verso le imprese non finanziarie
confermano il peggioramento del rischio di credito per
il 2009'.(ANSA).
04 Giugno 2009 15:19
FRANCOFORTE
Bce: Trichet, ripresa graduale solo dal 2010
di ANSA
Tagliate stime pil 2009 per Ue-16, inflazione sotto
controllo
(ANSA) - FRANCOFORTE, 4 GIU - Il livello attuale dei
tassi e' appropriato ed Eurolandia vedra' una ripresa
graduale nel 2010, cosi' il presidente della Bce,
Trichet. Gli economisti dell'Istituto hanno
ulteriormente peggiorato le stime per il Pil di
Eurolandia: per il 2009 si aspettano ora un tasso fra
-5,1% e -4,1%, per il 2010 fra -1% e +0,4%. Le
proiezioni di 3 mesi fa indicavano per il Pil 2009 una
forchetta compresa fra -3,2% e -2,2%, e per il 2010 fra
-0,7% e +0,7%. L'inflazione sara' tra lo 0,1 e lo 0,5%.
Gli economisti della Bce e delle altre banche centrali
europee hanno quindi tagliato ulteriormente le loro
stime sul rialzo dei prezzi in Eurolandia, che sara'
negativo negli ultimim mesi del 2009 e sara' compreso
fra 0,6% e 1,4% per il 2010.''Il consiglio direttivo
della Banca centrale europea non ha deciso che l'1% sia
il livello minimo che i tassi possono raggiungere'' in
Eurolandia, ha ribadito ribadito Trichet, aggiungendo
che i tassi attualmente sono ''appropriati''. (ANSA).
04 Giugno 2009 16:12 NEW
YORK
IL PREZZO DEL GREGGIO AUMENTA E LA BENZINA SCHIZZA A
NUOVI MASSIMI
di WSI - Il Sole 24 Ore
Continua a crescere il prezzo della benzina che sfiora
oggi la soglia degli 1,33 euro al litro, portandosi ai
massimi dal 20 ottobre 2008. Dopo i minimi toccati a
inizio anno...
Continua a crescere il prezzo della benzina che sfiora
oggi la soglia degli 1,33 euro al litro, portandosi ai
massimi dal 20 ottobre 2008. La verde, trainata dal
prezzo del petrolio che ha raggiunto oggi i 67 dollari
al barile - dopo i minimi toccati tra gennaio e febbraio
scorsi quando il greggio arrivò a quota 34 dollari al
barile - è salita a quota 1,329 euro al litro nei
distributori della Shell con un aumento di 1,7
centesimi.
In base al monitoraggio di Quotidianoenergia, emerge che
Agip ha aumentato di 2 centesimi il gasolio portandosi a
1,116 e/l. Erg ha ritoccato di 0,5 centesimi la verde,
ora a 1,304 e/l, e di 1 centesimo il gasolio, a 1,106
e/l. Anche Q8 ha rialzato di 1 centesimo il prezzo di
riferimento del solo diesel fino a 1,106 e/l, mentre
Shell si è portata a quota 1,329 e/l sulla benzina (+1,7
centesimi) e a 1,119 e/l sul gasolio (+1,5 centesimi).
04 Giugno 2009 16:38 SAN
PIETROBURGO
Crisi: il mondo a consulto al Forum di San Pietroburgo
di ANSA
Partecipano economisti, imprenditori, ministri di 70
Paesi
(ANSA) - SAN PIETROBURGO, 4 GIU - A un mese dal vertice
G8 in Italia, la crisi globale e' al centro del Forum
economico internazionale aperto oggi a S.Pietroburgo. Ai
lavori partecipano economisti, imprenditori, esperti, ma
anche ministri ed esponenti del mondo politico di circa
70 Paesi. I lavori si sono aperti con l'intervento del
presidente russo, Dmitri Medvedev. E domani sara' a San
Pietroburgo anche il ministro dello Sviluppo economico,
Claudio Scajola, che incontrera' la collega russa,
Elvira Nabiullina.
04 Giugno 2009 17:00 NEW
YORK
IMMOBILIARE: SEGNALI DI SPERANZA DAL REGNO UNITO
di WSI
I prezzi tornano a salire in maggio, evidenziando una
netta inversione di tendenza. Nell'ultimo periodo
avvertiti segnali che indicano che il mercato delle
proprieta' residenziali potrebbe essere in fase di
stabilizzazione.
Inversione di rotta nel mercato immobiliare britannico.
Nel mese di maggio i prezzi delle case hanno infatti
registrato un rialzo sorprendente, il maggiore su base
mensile da sei anni e mezzo a questa parte.
Stando a quanto riferito dal principale erogatore di
mutui del Paese, Halifax, nell'ultimo periodo si sono
avvertiti segnali che indicano che l'attivita' nel
mercato delle proprieta' residenziali potrebbero essere
in fase di stabilizzazione.
I prezzi delle unita' immobiliari sono cresciuti del
2.6% rispetto ad aprile, la variazione positiva piu'
marcata dall'ottobre del 2002. Tuttavia va segnalato che
le cifre rimangono ancora il 16.3% sotto i livelli di un
anno prima.
Ma l'inversione di tendenza e' netta. In aprile,
infatti, i prezzi avevano subito una contrazione
dell'1.7% rispetto a marzo, e del 17.7% rispetto
all'analogo periodo del 2008. Gli economisti prevedevano
in media una flessione mensile dello 0.6% e un calo del
17.2% su base tendenziale.
(Fonte: Wall Street Journal)
04 Giugno 2009 17:06
FRANCOFORTE
Trichet: la Bce comprera' 60 mld di euro di covered bond
di ANSA
In tutta Eurolandia, nessuna decisione su ulteriore
acquisto
(ANSA) - FRANCOFORTE, 4 GIU - La Bce comprera' 60 mld di
bond garantiti in tutta la zona euro attraverso
l'acquisto diretto sui mercati primario e secondario. E
avverra' nell'ambito del programma di acquisto dei bond
garantiti annunciato il 7 maggio. Lo ha detto il
presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, aggiungendo
che l'Istituto 'al momento non ha preso alcuna decisione
sull'acquisto dei bond in aggiunta a quanto annunciato'.
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WALL
STREET:
RIMBALZA CON I FINANZIARI, MALE RETAIL
04 Giugno 2009 22:05 NEW
YORK -
WSI ______________________________________________
Aiutano i presupposti di un
miglioramento per banche ed energetici. Sorprendono in
positivo i numeri sullo stato occupazionale. Giornata
nera invece per le aziende di vendite al dettaglio.
Ottava seduta in rialzo di fila per Apple.
Le scommesse che un miglioramento delle prospettive per
le banche e per le societa’ energetiche finira' per dare
i suoi frutti, spinge al rialzo i listini americani e
cosi l’azionario e’ riuscito a ritrovare forza dopo la
pausa presa ieri. Allo stesso tempo, tuttavia, gli
investitori hanno venduto titoli in aree considerate
piu’ sicure in tempi di incertezza, come ad esempio i
sanitari e le societa’ che forniscono necessita’
primarie per i consumatori. Il Dow Jones ha guadagnato
lo 0.86% a 8750.24 punti, il Nasdaq l'1.32% a 1850.02
punti, mentre l'S&P 500 ha chiuso a quota 942.46, forte
di un progresso dell'1.15%.
Ad alimentare la fiducia degli investitori nelle
prospettive di una ripresa economica sono stati i dati
diffusi dal Dipartimento del Lavoro, da cui e’ emerso un
calo delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione
e il primo rallentamento degli indennizzi continuativi
in 20 settimane. Le cifre sono giunte un giorno prima
della pubblicazione del cruciale report del governo
sull’occupazione nel settore agricolo.
La contrazione del numero di richieste di sussidio ha
offerto agli investitori un segnale che l’economia
potrebbe essere avviata verso una fase di
stabilizzazione. L’idea che il peggio potrebbere essere
passato e’ il motivo principale alla base del poderoso
rally che ha visto i principali indici azionari
guadagnare circa il 30% in tre mesi.
"Sembra che le cose si siano stabilizzate e che la gente
stia andando a caccia di tutte le informazioni che si
possono ottenere per poter determinare quale sara' la
direzione che prendera' il mercato e l'economia", dice
Jim Sinegal, analista azionario di Morningstar. Un buon
supporto e' arrivato anche dall'aggiornamento sulla
produttivita' nel mese di maggio, che ha evidenziato un
progresso piu' marcato delle attese.
Nel frattempo gli analisti hanno promosso i titoli delle
banche e rivisto al rialzo i prezzi del petrolio,
attirando gli investimenti degli operatori in quei
settori del mercato. I guadagni dei finanziari e delle
aziende legate all’energia hanno messo in secondo piano
le deboli notizie giunte sul fronte delle spese al
consumo. Sono molte le aziende di vendite al dettaglio
che oggi hanno annunciato una contrazione dei ricavi
registrati in maggio dai negozi aperti da almeno un anno
negli Stati Uniti.
Le banche hanno ricevuto un’iniezione di fiducia dai
commenti degli analisti di RBC Capital Markets, secondo
cui il peggio della crisi finanziaria e’ ormai alle
spalle. Il benchmark settoriale KBW, composto dai 24
principali istituti del Paese, ha fatto un balzo del
4.3%. KeyCorp ha guadagnato oltre il 16% sulla scorta
della promozione dei titoli a Top Pick da Sector Perform
annunciata da RBC. In spolvero anche Goldman Sachs,
(+5%) dopo che gli analisti di Bernstein hanno rivisto
al rialzo il rating sui titoli del gigante finanziario.
I dati che hanno mostrato un miglioramento della
situazione lavorativa, uniti al deprezzamento del
dollaro, hanno spinto al rialzo i prezzi del petrolio,
saliti sui massimi del 2009. Cio’ ha sicuramente aiutato
i titoli delle aziende energetiche a registrare rialzi
importanti. Tra queste Anadarko Petroleum (+4%) e
Occidental Petroleum (+3%).
La lettera colpisce invece il settore retail, con
colossi come Macy's (-3%) e Abercrombie & Fitch (-10%)
che hanno perso terreno dopo aver annunciato di aver
riportato una flessione delle vendite nei negozi
statunitensi aperti da almento un anno. Gli investitori
sono preoccupati che i consumatori rimangano ancora per
un po’ riluttanti a mettere mano al portafoglio.
Sul Nasdaq ben intonata Apple (+2%). Si tratta
dell’ottava seduta in rialzo consecutiva, la serie piu’
lunga da due anni a questa parte. Gli analisti di
Oppenheimer hanno rivisto al rialzo le previsioni sugli
utili e il prezzo obiettivo del colosso informatico
produttore dei computer Macintosh e dell’iPhone.
Negli ultimi mesi gli investitori si sono trovati a
dover fare i conti con segnali contrastanti sulle
condizioni economiche e al momento gli osservatori si
interrogano su quanto il rally primaverile e’
sostenibile e giustificato. "Se ci troviamo all’inizio
di una convincente ripresa economica, allora i livelli
in cui si trova il mercato azionario hanno assolutamente
senso", dice Michael Darda, economista di MKM Partners.
"Ma se scopriremo che per vedere una ripresa bisognera’
aspettare la fine dell’anno, allora il mercato potrebbe
ritrovarsi a navigare in cattive acque."
In attesa di ricevere segnali piu’ chiari sulle sorti
dell’economia, gli investitori rimarranno probabilmente
concentrati sui fattori che attualmente piu’ preoccupano
le loro ore di veglia, come i livelli di disoccupazione,
l’impennata dei prezzi delle materie prime e la
persistente debolezza del dollaro. Sul valutario, l’euro
ha chiuso in rialzo sulla controparte americana. Nel
tardo pomeriggio di giovedi' il cambio e' pari a
$1.4180.
Nel comparto energetico, favoriti dalla revisione al
rialzo del target price da parte di Golman Sachs, i
futures con consegna luglio guadagnano $2.69 a $68.81 al
barile, portandosi sui livelli piu' alti da inizio anno.
La banca d'affari ha alzato il prezzo obiettivo,
segnalando che il rally visto negli ultimi giorni
potrebbe essere solo "la prima fase di un movimento
rialzista che dovrebbe accompagnare la ripresa dell'attivita'
economica". In netto rialzo l’oro, salito a $982.30
(+$16.70) l’oncia. In calo invece i Titoli di Stato Usa:
il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al
3.7160% dal 3.5510% di ieri.
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Fonte -
WallStreetItalia.com |
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