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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Lunedì 08 Giugno 2009

PARTE  2

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..... Sabato 06 Giugno 2009 ..... Domenica 07 Giugno 2009 ..... Lunedì 08 Giugno 2009 .....
 

 

 

 

06 Giugno 2009 10:42 SAN PIETROBURGO
Crisi: Mosca per radicale riforma dell'Fmi
di ANSA
Ministro Finanze, non rispetta rapporti di forza tra economie
(ANSA) - SAN PIETROBURGO, 6 GIU - Il ministro delle Finanze russo, Aleksiei Kudrin, si e' detto per una radicale riforma del Fondo monetario internazionale (Fmi). A suo parere, il Fondo non rispecchia piu' la situazione e i rapporti di forza delle varie economie mondiali. Parlando al Forum internazionale di San Pietroburgo, Kudrin ha detto che la sua struttura deve riflettere la reale forza economica dei paesi membri, dato che ora due-tre Paesi europei non grandi abbiano una rappresentanza maggiore della Cina.

 

 

06 Giugno 2009 10:51 SAN PIETROBURGO
Petrolio: Rubin, prezzo puo' salire presto a 100 dollari
di ANSA
Economista, prezzo spinto da bolla liquidita'
(ANSA) - SAN PIETROBURGO, 6 GIU - Il prezzo del petrolio puo' raggiungere presto i 100 dollari, afferma l'economista Nouriel Rubin dell'universita' di New York. Parlando al Forum internazionale di San Pietroburgo, Rubin ha detto che cio' e' legato al fatto che si e' creata una bolla di liquidita' che viene impiegata per l'acquisto di materie prime. Il problema, ha spiegato, e' che l'economia mondiale non e' pronta a questo.

 

 

06 Giugno 2009 15:34 ROMA
Banche: consumatori, tasso fisso fino a 6%
di ANSA
Protestano consumatori, costo del denaro e' all'1%
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - I mutui a tasso fisso in Italia sono 'perfino superiori al 6% contro un tasso della Bce all'1%',mentre i tassi variabili restano 'pericolosi'. A mettere in guardia i consumatori e' Elio Lannutti (Adusbef) che ha stilato una classifica delle offerte. Per un mutuo a 10 anni, l'offerta piu' conveniente viene dal Monte dei Paschi con un Taeg del 2,28%. Al contrario dei tassi fissi, dove offre le rate piu' convenienti, per i variabili Barclays Bank impone i tassi piu' alti, con un Taeg pari al 3,03%.

 

 

06 Giugno 2009 15:42 ROMA
Fiat: Wsj, Usa forzarono operazione su Chrysler
di ANSA
Sarebbero stato ignorati i dubbi sull'operazione
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - L'amministrazione Obama avrebbe forzato l'alleanza fra Fiat e Chrysler, nonostante le preoccupazioni di Chrysler per la solidita' del partner. Lo scrive il Wall Street Journal sul suo sito, in un articolo che ricostruisce le trattative che hanno portato all'operazione. In uno dei messaggi tra le parti riportati, l'ad di Chrysler, Bob Nardelli, scrive che alcuni funzionari del Tesoro si erano lamentati del fatto che Fiat non avesse fatto a sufficienza la sua parte in termini di apporto finanziario.

 

 

07 Giugno 2009 08:15 ROMA
Fiat-Chrysler: a Corte Suprema Usa ricorso contro accordo
di ANSA
I Fondi pensione dell'Indiana chiedono di rinviare la vendita
(ANSA)- ROMA, 7 GIU -I fondi pensione dell'Indiana hanno chiesto alla Corte suprema degli Stati Uniti di rinviare immediatamente la vendita della Chrysler alla Fiat. Si erano opposti sin dall'inizio alla vendita degli asset buoni della casa automobilistica in bancarotta al Lingotto di Torino. Attraverso i loro legali hanno presentato il ricorso contro l'accordo. La decisione su Chrysler potrebbe porre un precedente anche per GM, che sta adottando una strategia simile di vendita rapida nella sua bancarotta a New York.

 

 

Lunedì 8 Giugno 2009, 8:03 MILANO
Bond, cinque mesi da record
Da Il Sole 24 Ore: Un inizio d'anno scoppiettante per le obbligazioni. Nei primi cinque mesi del 2009 le aziende hanno emesso bond in Europa in tale quantità da battere il record annuale del 2001. Secondo i dati raccolti da Dealogic (Londra: DL.L - notizie) , le emissioni obbligazionarie delle società con rating elevati hanno raggiunto quota 172,63 miliardi di euro. Una situazione che dimostra come le aziende cerchino risorse al di fuori del sistema bancario. Tuttavia, alcuni esperti temono ora un effetto boomerang, visto che questo buonumore non è sostenuto da un reale miglioramento congiunturale.

 

 

La Borsa di Tokyo sale ancora, volano Komatsu e Nomura
08.06.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato l'1% a 9.865,63 punti e il Topix l'1,1% a 926,89 punti. Ancora bene gli esportatori. Toyota (JP3633400001) ha guadagnato l'1,3%, Honda (JP3854600008) l'1,6%, Canon (JP3242800005) il 3,4% e Sony (JP3435000009) lo 0,6%. Lo scorso mese sono andati persi negli USA di gran lunga meno posti di lavoro di quanto previsto dagli economisti. La notizia ha fatto aumentare la fiducia degli investitori nell'economia del principale partner commerciale del Giappone. Lo yen è sceso inoltre oggi rispetto al dollaro ai suoi più bassi livelli da circa un mese.
Komatsu (JP3304200003) ha guadagnato il 6%. Nomura ha alzato il suo rating sul titolo della seconda impresa al mondo delle macchine movimento terra da "Neutral" a "Buy". Secondo il broker Komatsu dovrebbe beneficiare dell'aumento della domanda nei paesi emergenti.
Nomura (JP3762600009) ha chiuso in rialzo del 4,8%. Morgan Stanley ha alzato il suo rating sul titolo del primo broker giapponese da "Equal-weight" ad "Overweight". La banca d'affari è ottimista sulle prospettive di Nomura nella gestione del risparmio.
Redazione Borsainside 8.30

 

 

Borse Asia-Pacifico: Sale solo Shanghai
08.06.2009
Tra le principali borse della regione Asia-Pacifico solo Shanghai ha potuto chiudere oggi in rialzo.

Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,5% a 2.768,34 punti. In luce i bancari. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato il 3,8%, China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) il 3,2%, Bank of China (CNE1000001Z5) il 5,2%, China Minsheng Banking Corp. (CN0005910772) il 5,8% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 5,8%. Secondo delle voci di stampa Ping An Insurance (CNE1000003X6), la seconda impresa cinese delle assicurazioni, potrebbe acquistare Shenzhen Development Bank (CNE000000040). I due titoli sono stati sospesi oggi dalle contrattazioni. Bene anche il settore immobiliare. China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato il 4,7%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) il 3% e Gemdale (CNE000001790) lo 0,2%. I ricavi di China Vanke, la prima impresa immobiliare cinese, sono aumentati a maggio del 21% a CNY 23,8 miliardi. Il calo dei prezzi dei principali metalli ha pesato sui minerari. Jiangxi Copper (CN0009070615) ha perso il 4,2%, Tongling Nonferrous Metals (CNE000000529) il 5,2% e Zijin Mining (CNE100000502) il 3,7%. Il prezzo dell'oro ha perso venerdì a New York il 2%, quello del rame lo 0,7%.

L'Hang Seng ad Hong Kong ha perso il 2,3% a 18.253,39 punti. Sul settore immobiliare sono scattate oggi delle prese di beneficio. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso il 5,5%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il 3,8%, Sino Land (HK0083000502) il 6,8% e Henderson Land (HK0012000102) il 5,2%. Li & Fung (BMG5485F1445) ha chiuso in calo del 5,2%. Arcandor (DE0006275001), un importante cliente di Li & Fung, rischia il fallimento (per ulteriori dettagli clicca qui). Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha chiuso in calo del 2,5% e CNOOC (HK0883013259) del 3,2%. Il prezzo del petrolio ha perso venerdì scorso a New York lo 0,5%.

Tra gli altri listini della regione il Kospi a Seul ha perso lo 0,1%, Straits Times a Singapore il 2,6% e il Taiwan Weighted a Taipei il 3,3%. La Borsa di Sydney è rimasta oggi ferma.
Redazione Borsainside 12.30

 

 

08 Giugno 2009 13:26 ROMA
Crisi: Irlanda, nuovo taglio rating da Standard & Poor's
di ANSA
E' stato abbassato da AA+ a AA con outlook negativo
(ANSA)- ROMA, 8 GIU - Standard & Poor's ha tagliato il rating dell'Irlanda per la seconda volta in 3 mesi, per gli elevati costi di salvataggio del sistema bancario. Il rating e' stato abbassato da AA+ a AA con un outlook 'negativo'. Il peggioramento delle prospettive lascia immaginare che l'agenzia di valutazione dell'affidabilita' creditizia possa abbassare nuovamente in futuro il rating del paese. Il 30 marzo scorso l'Irlanda aveva perso la tripla A che si era guadagnata dall'ottobre 2001.

 

 

08 Giugno 2009 15:14 ROMA
Citigroup: imminente conversione azioni Tesoro in ordinarie
di ANSA
Di fatto avra' il diritto di voto
(ANSA) - ROMA, 8 GIU - Citigroup e' pronta a convertire 52 mld di dollari di titoli privilegiati in mano al Tesoro in una quota del 34% in azioni ordinarie. Con la conversione delle azioni si rafforzera' il ruolo del Tesoro americano in Citigroup, che di fatto avra' diritto di voto.

 

 

08 Giugno 2009 15:44 ROMA
Giappone: in calo numero bancarotte, prima volta in un anno
di ANSA
L'indice che misura fiducia aziende e' salito al 36,7
(ANSA) - ROMA, 8 GIU - In calo per la prima volta in un anno il numero dei fallimenti societari in Giappone mentre cresce la fiducia delle aziende. A maggio si e' registrata una flessione del 6,7% su base annua delle aziende che hanno dichiarato bancarotta, pari a 1.203 casi. L'indice che misura la fiducia delle aziende a maggio e' salito a 36,7 punti, ha reso noto il governo giapponese, aggiungendo che ad aprile le esportazione sono cresciuto del 7,2% su base mensile.

 

 

08 Giugno 2009 16:31 ROMA
Fmi: Strauss-Khan, rischio rapida inflazione a fine crisi
di ANSA
Dipende da rapidita' banche di sbarazzarsi degli asset tossici
(ANSA)- ROMA, 8 GIU- E' reale il rischio di vedere una rapida inflazione alla fine della crisi economica. Ha detto il direttore del Fondo monetario internazionale. Dominique Strauss-Khan ha parlato durante una conferenza stampa oggi a Montreal. Strauss-Khan ha aggiunto che la ripresa economica, prevista per il prossimo anno, dipende anche dalla rapidita' delle banche di sbarazzarsi di tutti gli asset tossici che hanno ancora in pancia, un processo questo, ha detto, che procede ancora a rilento.

 

 

08 Giugno 2009 17:29 NEW YORK
Crisi: Obama, oltre 600 mila posti di lavoro entro l'estate
di ANSA
Opere pubbliche, assunzioni insegnanti, lavoro stagionale
(ANSA)- NEW YORK, 8 GIU - Oltre 600 mila nuovi posti di lavoro negli Usa entro l'estate: lo promette il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Dopo avere deciso di accelerare il piano di stimolo dell'economia, di un valore di 787 mld di dollari. Obama ha intenzione di concentrare gli sforzi su una serie di lavori pubblici: dalla manutenzione delle basi militari a nuovi progetti stradali ed aeroportuali, dall'assunzione d 135 mila insegnanti alla creazione di 125 mila posti di lavoro stagionali.Obama:

 

 

08 Giugno 2009 21:16 ROMA
Fmi: ripresa in Eurolandia lenta
di ANSA
Incertezze su tempi, servono altre azioni governi
(ANSA) - ROMA, 8 GIU - La ripresa dalla crisi per Eurolandia 'sara' probabilmente lenta e la sua conformazione e tempistica altamente incerte', lo afferma l'Fmi. Dopo le consultazioni 'Ex articolo IV' relative all'Europa, l'Fmi scrive che per assicurare la ripresa i governi di Eurolandia 'devono prendere ulteriori decisive azioni, in specie nel settore finanziario' e la Bce dovrebbe 'mantenere i tassi di interesse bassi' e in caso di un'aggravarsi della crisi, dovrebbe procedere a nuovi tagli. Secondo l'Fmi 'sono emersi segnali di miglioramento' che indicano 'un rallentamento del declino per il resto del 2009 e una modesta ripresa dal 1/o semestre 2010'. Gli esperti del Fondo riconoscono che le azioni 'senza precedenti' messe in campo dai governi hanno 'aiutato a stabilizzare il comparto bancario' ma le condizioni 'per l'accesso ai finanziamenti restano difficili, i costi della raccolta alti e alcuni segmenti dei mercati finanziari funzionano male' mentre 'si profilano considerevoli perdite per lo sviluppo della recessione'. Per questo il Fondo ritiene necessario, per poter ristabilire la fiducia, rivedere 'gli accordi di stabilita' finanziaria europei' e 'una risoluta e coordinata pulizia del sistema bancario'. Infine le politiche fiscali devono essere 'ancorate ora piu' che mai a una visione di medio termine'.(ANSA).

 

 

08 Giugno 2009 23:47 WASHINGTON
FIAT, IMPROVVISO STOP ALLA MERGER CHRYSLER
di WSI-REUTERS
Assurdo garbuglio legale: un giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti ha accolto la richiesta di sospendere la vendita della casa auto americana al Lingotto.
Un giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti ha accolto la richiesta di sospendere la vendita della casa automobilistica Chrysler, per la quale è stata emessa sentenza di fallimento concordato, al gruppo guidato dalla Fiat. Il giudice della Corte Suprema Usa Ruth Bader Ginsburg, nella sua sentenza, stabilisce che le ordinanze del giudice fallimentare che consentivano la vendita "sono sospese in attesa di ulteriore determinazione della sottoscritta Corte".
Ginsburg ha emesso il suo provvedimento proprio alla scadenza delle 16 ora di Washington (le 22 in Italia) posta dalla Corte d'Appello di New York, che avrebbe sancito la chiusura della vendita a Fiat e a un trust con i sindacati e i governi Usa e canadese. Non è chiaro al momento se l'ordinanza della Ginsburg sia finalizzata a dare altro tempo all'alta corte per esaminare la disputa nel merito. Nel suo provvedimento non fa menzione di quando debbano essere presentate le memorie a sostegno del ricorso o se la Corte Suprema ascolterà in udienza le osservazioni legali che stanno alla base della contestazione della vendita.
I fondi pensione dell'Indiana e i gruppi di consumatori avevano chiesto ieri alla Corte Suprema di fermare la vendita della Chrysler mentre avevano dato corso a una causa di opposizione all'accordo. L'amministrazione Obama aveva sollecitato la Corte Suprema Usa a respingere la sospensione della vendita di Chrysler a Fiat . Bloccare l'operazione Chrysler, aveva spiegato la funzionaria del Dipartimento di Giustizia Elena Kagan, avrebbe "gravi conseguenze" e costringerebbe alla liquidazione della casa di Detroit.
Inoltre, l'amministrazione Obama ha affermato che mantenere la sospensione oltre il 15 giugno metterebbe a rischio la vendita di Chrysler. I fondi dell'Indiana ritengono che la vendita di Chrysler rappresenti un premio illegale per i creditori non senior e contestano il piano di riorganizzazione. Secondo i fondi, inoltre, il Tesoro Usa è andato oltre i limiti della propria autorità destinando a Chrysler fondi che il Congresso aveva indirizzato alle banche. Venerdì scorso, una Corte d'appello di New York aveva approvato la cessione della maggior parte degli asset di Chrysler al consorzio guidato da Fiat La vicenda Chrysler potrebbe costituire un precedente per General Motors, che sta seguendo una procedura di vendita rapida simile a New York.


 

 

 

 

 

WALL STREET: FUTURES, MERCATO TIRA IL FIATO DOPO IL RALLY

08 Giugno 2009 14:00 NEW YORK - WSI
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Dopo aver guadagnato quasi il 40% da inizio marzo e' naturale che i listini si prendano una pausa. Occhi su Palm e Sprint dopo il lancio del telefonino Pre. Petrolio ritraccia sotto quota $68. Euro in calo contro il dollaro.
Si preannuncia una seduta in calo per l’azionario americano, con i principali indici della Borsa che quando manca un’ora e mezza all’avvio delle contrattazioni sono orientati in ribasso.

I listini azionari hanno chiuso in rialzo la settimana scorsa, un periodo caratterizzato da una serie di dati relativamente positivi sul fronte economico, tra cui quello sulla situazione occupazionale in maggio, che ha evidenziato la perdita di posti di lavoro piu’ contenuta degli ultimi otto mesi.

L’ultima volta che il Dow ha chiuso in rialzo 11 settimane su 13 e’ stato nel 2003, quando riusci’ ad archiviare in positivo 13 settimane su 15. Tuttavia molti temono che i guadagni visti di recente siano destinati ad essere seguiti da un naturale ritracciamento tecnico.

"Prevediamo che il rally possa presto perdere slancio, una correzione nel credito e in particolare nel mercato azionario e’ sicuramente un evento probabile", dicono I credit strategist della tedesca LBBW.

"E’ facile diventare molto ottimisti, considerando il miglioramento riscontrato nei dati macro, cosi’ come in alcuni indicatori tecnici, e in particolare dopo un guadagno di quasi il 40% da inizio marzo", ha aggiunto David Shairp, strategist di J.P. Morgan Asset Management. "Tuttavia, a remare contro c’e’ il fatto che diversi mercati sembrano giunti ad un estremo, suggerendo che hanno bisogno di tirare un po’ il fiato".

Gli occhi saranno puntati sul settore tech e in particolare su Palm e la societa’ di tlc SprintNextel, dopo il lancio, avvenuto nel fine settimana, del telefonino multimediale Pre. Secondo gli analisti di Citi, il dispositivo, che dovrebbe fare concorrenza all’iPhone di Apple, ha avuto un buon successo all’esordio. Le stime parlano di 35000-60000 unita’ vendute negli Stati Uniti. I titoli corrono del 4% nel preborsa.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna luglio perdono $0.87 a $67.57 al barile. Sul valutario, l'euro si indebolisce nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1.3871. Arretra l’oro a $951.30 (-$11.30) l’oncia. In recupero i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.8100% dal 3.8620% di venerdi'.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto futures sull'indice S&P 500 e’ in ribasso di 9.90 punti (-1.05%) a 930.60.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna -16.25 (-1.09%) a 1478.75.

Il contratto sull'indice Dow Jones cede 87 punti (-0.499%) a 8675.00.
 

 

 

WALL STREET: GIU', LA SETTIMANA SI APRE IN ROSSO

08 Giugno 2009 15:27 NEW YORK - WSI
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Con un'agenda macro priva di appuntamenti, gli investitori preferiscono trarre qualche profitto. In calo energia e commodity. Palm lancia la sfida a Apple, che potrebbe rispondere presentando il nuovo iPhone. Jobs torna sulla scena?
Partenza sottotono per i listini azionari americani (controlla la performance in tempo reale), appesantiti da alcune pese di profitto dopo i forti rialzi delle ultime settimane. In ambito settoriale salta all'occhio il calo di materie prime ed energetici, tra i protagonisti del recente rally.

"I guadagni sono stati enormi, ma i dati economici piu' importanti non sono ancora positivi", osserva Gregor Mast, equity strategist di Clariden Leu. "La gente preferisce mantenere un approccio cauto. Quello di cui c'e' bisogno ora e' una crescita dei profitti, che non ancora non si e' vista".

Con un calendario macroeconomico privo di appuntamenti di rilievo, gli investitori sembrano volerne approfittare per intascare qualche profitto, mentre sono intenti a stabiliere se il poderoso rimbalzo visto negli ultimi 3 mesi e' sostenibile o se invece e' destinato a sgonfiarsi. A dare carburante ai listini nelle ultime settimane e' stata piu' di ogni altra cosa l'idea che la recessione sia in una fase di moderazione.

Nonostante ultimamente non siano mancati segnali di un miglioramento dell'economia globale, restano viva una certa preoccupazione. I tassi di interesse sui titoli di Stato si mantengono su livelli alti, il tasso di disoccupazione continua a crescere e i prezzi del petrolio, seppur in ribasso, scambiano pur sempre non lontani dai massimi di sei mesi toccati la settimana scorsa. Tutti questi fattori contribuiscono ad assillare le menti degli operatori, alimentando i dubbi circa la sostenibilita' e forza del recupero.

A guidare i ribassi sono commodity ed energetici, sulla scia del calo dei prezzi delle materie prime. Freeport-McMoRan Copper & Gold, leader mondiale nella produzione di rame, scivola del 2.5%, mentre le quotazioni di rame, nickel e piombo cedono terreno. ConocoPhillips e Valero Energy scivolano in avvio, dopo che il rafforzamento del dollaro ha ridotto l'appeal delle commodity.

Ma a polarizzare l'attenzione sono soprattutto banche e tecnologici. Alcuni istituti nazionali che hanno ricevuto soldi federali in prestito nell'ambito del piano di salvataggio del sistema finanziario TARP, potrebbero sapere gia' da oggi se saranno in grado di restituire il denaro. Secondo quanto scritto dal Washington Post, JP Morgan Chase, Goldman Sachs e American Express dovrebbero ottenere l'approvazione per ripagare il governo.

Citigroup cede il 2% circa. Oggi la banca dovrebbe dare il via ad uno swap azionario di $58 miliardi che la settimana scorsa era stato rimandato, dopo che il presidente della Federal Deposit Insurance, Sheila Bair, aveva messo in dubbio la leadershipo dell'AD Vikram Pandit e mentre l'istituto aspettava di ottenere il via libera dalle altre agenzie di controllo, stando a quanto riferito da persone vicine ai fatti.

All'interno del comparto tech, a polarizzare l'attenzione saranno in particolare Palm e la societa’ di tlc SptinNextel, dopo il lancio, avvenuto nel fine settimana, del telefonino multimediale Pre. Secondo gli analisti di Citi, il dispositivo, che dovrebbe fare concorrenza all’iPhone di Apple, ha avuto un buon successo all’esordio. Le stime parlano di 35000-60000 unita’ vendute negli Stati Uniti. Tuttavia alcuni utenti hanno riscontrato qualche problema relativo ad una distorsione dell'immagine, notizie che mettono sotto pressione i titoli in avvio, in calo di oltre l'8%.

Nel frattempo Apple sta tenendo la sua conferenza annuale con i produttori e esperti del settore tecnologico, nel corso della quale dovrebbe annunciare il lancio del nuovo modello dell’iPhone. L’annuncio dovrebbe arrivare intorno alle 19 italiane, con alcuni osservatori che scommettono che il confondatore della societa’ Steve Jobs approfittera’ della speciale occasione per riapparire in pubblico e annunciare il suo ritorno alla guida della societa’.
I titoli scivolano di oltre l'1.5%.

Sempre in ambito societario General Mills guadagna circa il 3.5% dopo aver rivisto al rialzo le previsioni sugli utili per azione dell’esercizio 2009. Barclays intanto ha annunciato che e' in trattative per la cessione della sua divisione di gestione di fondi, Barclays Global Investors, a BlackRoc. Si parla di $12 miliardi. Restando sul fronte dei rialzi, Blackstone Group LP fa un balzo del 2%, nel giorno in cui Goldman Sachs ha promosso il rating della maggiore societa' di buyout a Buy da Neutral. La banca d'affari ha inoltre aggiunto il gestore di asset BlackRock alla sua Conviction Buy list.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna luglio lasciano sul campo $0.52 a $67.92 al barile. Sul valutario, l'euro si indebolisce nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1.3864. Arretra l’oro a $950.50 (-$12.10) l’oncia. In recupero i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.8280% dal 3.8620% di venerdi'.
 

 

 

 

WALL STREET: DEPRESSA DA MCDONALD'S E TASSI

08 Giugno 2009 18:00 NEW YORK - WSI
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Prima di dare slancio al rally gli operatori vogliono ottenere nuovi segnali di un miglioramento dell'economia. Intanto pesano i timori circa un rialzo dei tassi sui prestiti. Giu' industriali ed energia, attesa per report su banche.
Il profit warning della catena di fast-food McDonald's e le preoccupazioni circa gli elevati tassi di interesse, gravano sui listini, con gli indici principali che si avvicinano al giro di boa in ribasso (controlla la performance in tempo reale).

Il mercato ha ampliato i cali delle prime battute dopo che McDonald's ha avvertito che nel secondo trimestre gli utili potrebbero essere messi a dura prova dall'instabilita' dei tassi di cambio. Nel frattempo si fanno sentire le preoccupazioni degli investitori circa la corsa dei rendimenti dei Titoli di Stato a lungo termine. La paura e' che l'incremento dei tassi di interesse possa alimentare i costi dei prestiti per i consumatori e per le aziende, finendo per compromettere la ripresa economica.

"In generale la sensazione tra i trader e' che il mercato e' destinato ad una correzione", ha detto Tim Ghriskey, chief investment officer di Solaris Asset Management.

McDonald's maglia nera del Dow, con un calo del 3% dopo che la societa' ha annunciato che se i tassi di cambio dovessero rimanere intorno ai livelli attuali, i profitti nel secondo trimestre potrebbero diminuire di 8-9 centesimi. Schiacciati in fondo ai listini anche i big dell'industria manifatturiera e delle risorse di base, tra i settori che piu' hanno guadagnato durante il rally delle settimane scorse. Freeport-McMoRan Copper & Gold cede il 3%, mentre 3M Co il 2.5%.

Tengono bene invece buona parte delle banche, nell'attesa di conoscere il nuovo rapporto del governo sugli istituti nazionali. Alcune delle societa' che hanno ricevuto soldi federali in prestito nell'ambito del piano di salvataggio del sistema finanziario TARP, dovrebbero sapere domani se saranno in grado di restituire il denaro. Secondo quanto scritto dal Washington Post, JP Morgan Chase (+2%), Goldman Sachs (-0.8%) e American Express (quasi +1%) dovrebbero incassare l'approvazione di Washington.

I titoli Citi scivolano del 2% circa. Oggi la banca dovrebbe dare il via ad uno swap azionario di $58 miliardi che la settimana scorsa era stato rimandato, dopo che il presidente della Federal Deposit Insurance, Sheila Bair, aveva messo in dubbio la leadershipo dell'AD Vikram Pandit e mentre l'istituto aspettava di ottenere il via libera dalle altre agenzie di controllo, stando a quanto riferito da persone vicine ai fatti.
 

 

 

WALL STREET: LIMITA LE PERDITE GRAZIE ALLE BANCHE

08 Giugno 2009 22:10 NEW YORK - WSI
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La corsa dei finanziari offusca i timori sulle sorti dell’economia e le prese di beneficio. In arrivo la nuova lista delle banche. Palm in rosso nonostante il successo del Pre. Apple lancia il nuovo iPhone 3GS, ma senza Steve Jobs.
Inizio di settimana in lieve ribasso per la borsa americana, che con il passare delle ore, grazie in particolare agli acquisti di titoli finanziari, e’ riuscita a liberarsi dalla duplice morsa rappresentata dai timori riguardanti la ripresa dell’economia e le prese di profitto dopo il forti rialzi degli ultimi tre mesi. Il Dow Jones ha chiuso sostanzialmente piatto (-0.02% a 8764.49 punti), il Nasdaq ha perso lo 0.38% a 1842.40 punti, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul campo lo 0.10%$ a quota 939.14.

I listini hanno preso la via dei ribassi nelle prime battute, con i trader che hanno preferito non prendere rischi, tenendosi alla larga dall’azionario dopo il rally della scorsa settimana, in attesa di ricevere qualche dettaglio in piu’ che confermi l’idea che le condizioni economiche sono in fase di miglioramento.

La lettera si fa piuttosto pesante sui produttori di materie prime, come il colosso dell’acciaio ArcelorMittal, che paga il declassamento ad opera di Standard & Poor. Decisamente debole tutto il settore. Tra i comparti, chiudono in rosso anche tecnologici e telecomunicazioni.

Rappresentano un’eccezione invece i finanziari. Le banche guadagnano terreno in vista della decisione del governo sulla possibilita’ di restituire o meno i prestiti federali, ricevuti nell’ambito del piano di salvataggio del sistema finanziario Troubled Asset Relief Program (TARP). Secondo quanto scritto dal Washington Post, JP Morgan Chase (+2%), Goldman Sachs (-0.8%) e American Express (quasi +1%) dovrebbero incassare l'approvazione di Washington.

Gli istituti statunitensi hanno ricevuto nel complesso l'ordine di aumentare le proprie finanze di $75 miliardi, con l'obiettivo di rafforzare i propri bilanci e poi restituire i prestiti al governo. Morgan Stanley e Bank of America hanno gia’ rispettato le richieste di Washington.

Sul mercato obbligazionario intanto, il rendimento del benchmark decennale del Tesoro ha raggiunto i livelli piu’ alti degli ultimi sette mesi, alimentando le paure circa un rialzo dei tassi di interesse. La paura e' infatti che un aumento dei costi dei prestiti per i consumatori e per le aziende finisca per compromettere la ripresa economica.

Dal fronte creditizio nel frattempo non sono arrivate notizie rassicuranti. Secondo l’agenzia TransUnion, il tasso di insolvenza creditizia e’ balzato dell’11% quest’anno. Il tasso e’ salito a 1.32% nel primo trimestre, in progresso rispetto all’1.19% dell’analogo periodo 2008.

Nelle prossime ore l’attenzione si spostera’ a Washington, dove il Tesoro ha intenzione di chiedere alle societa’ finanziarie che hanno ricevuto almeno due tranche di prestiti federali di sottoporre una notifica ad un nuovo ufficio federale ogni volta che apportano dei cambiamenti siginificativi ai piani di compensazione in favore dei manager, secondo quanto riportato dal New York Times, che cita due fonti governative.

In ambito di notizie societarie, quest’anno Walt Disney ha ampliato il suo budget da destinare ai video game del 10%, stando a quanto riferito dal numero uno della divisione ludica della societa’, Graham Hopper, durante la fiera dell’Electronic Entertainment Expo. Ma Hopper non si e’ limitato solamente a fare tale annuncio. Ha voluto precisare che la soceita’ e’ ancora interessata a fare acquisti. "Siamo interessati a chiunque abbia un alto potenziale per generare entrate in un contesto economico come quello attuale", ha detto Hopper. In un’intervista separata concessa a Reuters, il presidente di Take Two Interactive ha detto che il proprio settore ha dimostrato di poter resistere bene alla recessione.

Nel settore dei tecnologici, riflettori puntati su Palm e Apple. Il pioniere dei palmari ha riscontrato un buon successo del Pre al suo esordio nel fine settimana, ma le azioni hanno perso nettamente terreno, sfavorite da motivi tecnici dopo i forti rialzi precedenti il lancio del nuovo rivale di Blackberry e iPhone. La risposta della Apple non si e' fatta attendere molto. Oggi il colosso di Cupertino ha annunciato il lancio del nuovo modello dell'iPhone. Si chiamera’ iPhone 3GS e sara’ dotato di un numero piu’ alto di funzioni, tra cui la possibilita' di scaricare film e video da iTunes.

McDonald's cede circa il 2% dopo che la catena di fast-food ha annunciato che se i tassi di cambio dovessero rimanere intorno ai livelli attuali, i profitti nel secondo trimestre potrebbero diminuire di 8-9 centesimi. Schiacciati in fondo ai listini anche i big dell'industria manifatturiera e delle risorse di base, tra i settori che piu' hanno guadagnato durante il rally delle settimane scorse.

Sugli altri mercati, in ribasso le quotazioni del petrolio Usa. I futures con consegna luglio hanno chiuso in calo di $0.35 a $68.09. Sul valutario, euro in flessione sulla controparte americana. Nel tardo pomeriggio di lunedi' il cambio e' pari a $1.3911. In netto calo l’oro, sceso a $952.50 (-$10.10) l’oncia. Ancora molto deboli i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.8890% dal 3.8620% di venerdi'.

 

Fonte - WallStreetItalia.com

 

 

 
 

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