10 Giugno 2009 07:18
WASHINGTON
Fiat-Chrysler: via libera Corte Suprema ad accordo
di ANSA
Non ci sono gli estremi giuridici per una sospensione
(ANSA)- WASHINGTON, 10 GIU - La Corte Suprema degli Usa
ha dato il via libera all'accordo Fiat-Chrysler.Ha
respinto la richiesta di sospensione presentata dai
fondi pensione dell' Indiana, dando cosi' una vittoria
ai protagonisti dell'accordo, orchestrato
dall'amministrazione Obama. In un'ordinanza di due
pagine, la Corte afferma che non ci sono gli estremi
giuridici per giustificare una sospensione dell'accordo
Fiat-Chrysler.
Mercoledì 10 Giugno 2009,
8:23 LONDRA
Crisi: Londra si oppone al un sistema comune di
supervisione finanziaria
L'Europa discute e litiga sulla definizione di un
meccanismo comune di supervisione del sistema
finanziario a seguito della crisi. Tutte le proposte
finora avanzate dai ministri Ecofin sono state bocciate
da Londra. Agli inglesi non piace l'idea che Bruxelles
possa avere un diritto di ingerenza sugli affari della
City e continua così a sostenere che la soluzione
migliore sia che solo le autorità nazionali abbiano la
responsabilità sulla supervisione finanziaria. Ora la
proposta, che ha comunque raccolto ampi consensi tra gli
altri Paesi, dovrà essere discussa dai capi di governo
che si riuniranno per il Consiglio europeo del prossimo
18 giugno.
La Borsa di Tokyo chiude
in netto rialzo, forti acquisti sulle commodities
10.06.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in netto rialzo. Il
Nikkei ha guadagnato il 2,1% a 9.991,49 punti e il Topix
il 2% a 937,01 punti. La lista dei rialzi è stata
guidata dai titoli dei produttori di commodities. Nel
settore petrolifero Nippon Oil (JP3679700009) ha
guadagnato il 2,4%, Cosmo Oil (JP3298600002) il 3,8% e
Inpex (JP3294430008) il 3,5%. Il prezzo del petrolio ha
chiuso ieri a New York per la prima volta dall'inizio
dello scorso novembre al di sopra di quota $70 al
barile. Tra i minerari Mitsubishi Materials
(JP3903000002) ha guadagnato il 4,3%, Sumitomo Metal
Mining (JP3402600005) il 6,8% e Mitsui Mining & Smelting
(JP3888400003) il 2,1%. Il prezzo del rame ha guadagnato
ieri al NYMEX il 5%.
Molto bene anche il settore del trasporto marittimo.
Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha chiuso in rialzo
del 5,5%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) del 6,4%
e Nippon Yusen (JP3753000003) del 4,3%. Credit Suisse ha
promosso oggi i tre titoli ad "Outperform".
Redazione Borsainside 8.30
10 Giugno 2009 09:07
MILANO – Il Sole 24 Ore
Germania, l'inflazione si ferma per la prima volta dal
1987
Ad aprile 2009 l'indice della produzione industriale
destagionalizzato ha segnato un aumento dell'1,1%
rispetto a marzo, segnando una lieve ripresa dopo 11
mesi consecutivi di caduta della produzione. Lo rende
noto l'Istat secondo cui, inoltre, la variazione
congiunturale della media degli ultimi tre mesi,
rispetto a quella dei tre mesi precedenti, é pari a
-9,3%. L'indice grezzo, invece, risulta in calo del
25,4% rispetto ad aprile 2008 mentre l'indice corretto
per gli effetti di calendario scende del 24,2% (calo
maggiore dal 1991). Nel confronto tendenziale, l'indice
grezzo relativo ai primi quattro mesi dell'anno é in
diminuzione del 22,7% e del 21,8% al netto degli effetti
di calendario. Rivisto il dato di marzo, con un calo
congiunturale del 4,5% su febbraio rispetto al -4,6% già
comunicato.
In Germania i prezzi al consumo sono rimasti invariati a
maggio con un tasso di inflazione pari a zero per la
prima volta dal 1987. Lo rendono noto i dati finali
dell'Ufficio Statistico federale. A maggio l'incremento
mensile é stato dello 0,1% dopo lo 0,7% di aprile. I
dati definitivi confermano le stime provvisorie rese
note a fine maggio e sono in linea con le stime del
mercato. Al netto di energia (-8% annuo) e alimentari
(-1,2%) i prezzi al consumo sono saliti dell'1,4% annuo.
Tonfo della produzione industriale in Francia. Ad aprile
l'indice accusa una contrazione dell'1,4% contro una
stima degli analisti dello 0,2%. Su base annuale la
produzione industriale accusa un crollo del 18,8% e del
2,8% rispetto alla media del primo trimestre. Il settore
manifatturiero ad aprile accusa una contrazione dello
0,5% su base mensile e del 19,7% rispetto ad aprile del
2008.
Mercoledì 10 Giugno 2009,
9:55
Obama vuol dare maggiori poteri alla Sec
Di BlueTG.it
Barack Obama non intende scendere a patti con la casta
dei “supermanager” bancari che hanno continuato ad
arricchirsi anche mentre le loro aziende fallivano o
perdevano miliardi di dollari dovendo ricorrere agli
aiuti di stato per sopravvivere.
Secondo quanto anticipa l’agenzia Bloomberg la Casa
Bianca starebbe cercando di dare alla Sec maggiori
poteri per arrivare a obbligare i grandi gruppi
finanziari statunitensi a porre il tema dei compensi al
management all’ordine del giorno nelle assemblee degli
azionisti.
Un annuncio al riguardo potrebbe essere dato dal
segretario al Tesoro, Timothy Geithner, che già in
passato ha più volte espresso il suo biasimo al
riguardo, nell’arco dei prossimi giorni se non già nel
corso della giornata, precisa l’agenzia. (l.s.I)
10 Giugno 2009 12:13
SIENA
Paradisi fiscali, la norma Ue va rivista
di ANSA
Ministro Tremonti: aggirata direttiva su risparmio,cosi'
non va
(ANSA) - SIENA, 10 GIU - La direttiva europea sui
paradisi fiscali e' da ''rivedere'' perche' ''cosi' non
va'', osserva il ministro dell'Economia, Giulio
Tremonti. ''I nostri dati in tutta Europa indicano che
la direttiva europea sul risparmio,che prevede una
ritenuta secca su cui hai l'anonimato,e' aggirata. Chi
ha soldi fuori non e' contento e li mette in una
societa' anonima: cosi' salta-prosegue il ministro-anche
la ritenuta secca.Non ci sembra giusto questo, vogliamo
rivedere tutto e abbiamo detto cosi' non va''.
Borse Asia-Pacifico
positive, svetta Hong Kong
10.06.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1% a 2.816,25
punti. Secondo delle voci di stampa la produzione
industriale sarebbe aumentata a maggio in Cina di quasi
il 9%. Tra i titoli dei produttori d'acciaio Baoshan
Iron & Steel (CN0005910731) ha chiuso in rialzo dello
0,6%, Angang Steel (CN0009082362) del 4,8% e Nanjing
Iron and Steel dell'8,1%. Nel settore delle costruzioni
China Railway Group (CNE1000007Z2) ha guadagnato il 2,7%
e Anhui Conch Cement (CNE0000019V8) il 6,2%. Tra i
minerari Jiangxi Copper (CN0009070615) ha guadagnato il
2,2% e Tongling Nonferrous Metals (CNE000000529) il
2,4%. Il prezzo del rame ha guadagnato ieri a New York
il 5%. Male controtendenza il settore immobiliare. China
Vanke (CN0008879206) ha perso l'1,2%, Poly Real Estate
(CN000A0KE8T0) il 5% e Gemdale (CNE000001790) lo 0,6%. I
prezzi degli immobili sono calati a maggio nelle 70
principali città cinesi in media dello 0,6%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 4% a
18.785,66 punti. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha
guadagnato il 4,3%, Bank of East Asia (HK0023000190) il
3,9%, Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) il
5,9% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 5,3%.
Il Governo statunitense ha annunciato ieri che dieci
grandi banche hanno ricevuto l'approvazione per ripagare
i fondi statali ricevuti nell'ambito del TARP (per
ulteriori dettagli clicca qui). Hong Kong Exchanges and
Clearing (HK0388034859) ha chiuso in rialzo dell'8%.
J.P. Morgan ha promosso il titolo della società che
gestisce la Borsa di Hong Kong ad "Overweight". Tra i
petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il
4,1% e CNOOC (HK0883013259) il 3,2%. Il prezzo del
petrolio ha chiuso ieri a New York al di sopra di quota
$70 al barile per la prima volta dall'inizio dello
scorso novembre. Li & Fung (BMG5485F1445) ha perso il
4,1%. Arcandor (DE0006275001), un importante cliente del
fornitore di beni di consumo, ha dichiarato ieri lo
stato di insolvenza.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato il 2,3%, il Kospi a Seul 3,1%, il
Taiwan Weighted a Taipei lo 0,8% e lo Straits Times
l'1,8%.
Redazione Borsainside 12.30
10 Giugno 2009 13:33 ROMA
ITALIA, PIL CROLLA -6.0% MAI COSI' MALE DAL 1980
di WSI-ANSA
Il Pil italiano nel primo trimestre e' calato del 6%
rispetto allo stesso trimestre del 2008 e del 2,6%
rispetto al trimestre precedente. Lo comunica l'Istat
precisando che il calo trimestrale e' il peggiore dal
1980.
Il Pil italiano nel primo trimestre e' calato del 6%
rispetto allo stesso trimestre del 2008 e del 2,6%
rispetto al trimestre precedente. Lo comunica l'Istat
precisando che il calo trimestrale e' il peggiore dal
1980. L'Istat ha corretto anche la stima preliminare
diffusa a maggio secondo la quale il calo tendenziale
era del 5,9% e quello congiunturale del 2,4%.
Corretto anche il dato 'acquisito' del Pil per il 2009:
sara' del 4,7% rispetto al 4,6% diffuso nelle stime
preliminari. L'indicatore del Pil acquisito valuta la
variazione della crescita che si raggiungerebbe a fine
anno se nei prossimi trimestri (ne mancano ancora tre)
la variazione rispetto ai tre mesi precedenti sara'
nulla: in pratica se non ci sara' ne' una ripresa
dell'economia ne' un ulteriore rallentamento a fine anno
il Pil italiano registrerebbe un calo del 4,7% rispetto
al 2008.
10 Giugno 2009 14:01 NEW
YORK
MUTUI: RICHIESTE IN CALO, INCREMENTANO I TASSI
di WSI
La contrazione nell'ultima settimana e' pari a -7.2%.
Aumentano quelle per nuovi contratti, giu' le domande di
rifinanziamento. Il tasso fisso a 30 anni...
Le richieste di mutui ipotecari sono diminuite del 7.2%
nell’ultima settimana. Le richieste per nuovi contratti
sono salite dell’1.1%, quelle per rifinanziamento sono
risultate in ribasso dell’11.8%.
E' quanto riportato dalla Mortgage Bankers Association.
Il tasso fisso a 30 anni e’ salito al 5.57% dal 5.25%,
quello a 15 anni e’ risultato in rialzo al 5.1% dal
4.8%; il variabile a 1 anno e’ risultato in aumento al
6.75% dal 6.61%.
10 Giugno 2009 14:18 ROMA
Usa: indice mutui-casa -7,2%
di ANSA
Domande di rifinanziamento calate del 12%
(ANSA) - ROMA, 10 GIU -Le richieste di mutui ipotecari
negli Usa la scorsa settimana sono calate al livello
piu' basso da febbraio a causa di un aumento dei costi.
L'indice generale e' sceso del 7,2% a quota 611 da 658,7
della settimana precedente. Nel dettaglio, la componente
dell'indice relativa alle domande di rifinanziamento -
con cui gli americani alimentano la propria liquidita' -
ha segnato una flessione del 12%, mentre le richieste di
mutuo per l'effettivo acquisto di un immobile sono
aumentate dell' 1,1%.
10 Giugno 2009 14:30 NEW
YORK
USA: BILANCIA COMMERCIALE PEGGIORE DELLE ATTESE
di WSI
Nel mese di aprile il deficit commerciale negli Stati
Uniti si e’ allargato a $29.2 miliardi. Il consensus era
per un valore di $29 miliardi.
Nel mese di aprile il deficit della bilancia commerciale
Usa si e’ allargato del 2.2% rispetto al mese precedente
attestandosi a $29.2 miliardi.
Il dato e’ stato comunicato dal Dipartimento del
Commercio Usa.
Lo sbilancio si e’ rivelato leggermente superiore
rispetto alle stime degli analisti, che erano per un
valore di $29 miliardi.
Le esportazioni di beni e servizi sono scese in misura
maggiore rispetto alle importazioni ed al momento sono
ai minori livelli da luglio 2006.
Il deficit nei confronti della Cina si e’ ristretto a
$16.75 miliardi; nello stesso periodo dello scorso anno
il valore era pari a $20.30 mld.
Il dato relativo a marzo e' stato rivisto a $28.5
miliardi da $27.6 mld.
10 Giugno 2009 14:43
SIENA
Banche: ok Tremonti-bond per rafforzare il patrimonio
di ANSA
Saccomanni, serve attenta politica distribuzione dei
dividendi
(ANSA) - SIENA, 10 GIU - Le banche devono continuare a
rafforzare il patrimonio, ricorrendo al mercato dei
capitali e usando i Tremonti bond, dice Saccomanni. Per
il direttore generale di Bankitalia un rafforzamento e'
auspicabile per fronteggiare l'impatto della recessione
sugli attivi e 'per competere sul mercato,assicurando
adeguati flussi di credito all'economia. Per questo
serve un'attenta politica di distribuzione dei dividendi
e il ricorso agli azionisti e al mercato dei capitali
che si va stabilizzando'.
10 Giugno 2009 14:46 ROMA
Usa: deficit commerciale sale ad aprile del 2,2%
di ANSA
A 29,2 miliardi di dollari, meno delle previsioni
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Il deficit commerciale
statunitense ad aprile e' salito del 2,2% a 29,2
miliardi di dollari. L'aumento e' inferiore alle
previsioni degli analisti, che si aspettavano un rosso
di 29 miliardi.
10 Giugno 2009 15:03 ROMA
Bce: Weber, rialzi tassi dovranno essere preventivi
di ANSA
E' sfida che si puo' gestire, dice membro consiglio
direttivo
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Le banche centrali dovranno
rialzare i tassi prima che si manifestino i rischi
inflazionistici, attraverso una politica preventiva. Lo
ha detto - scrive la Bloomberg - il membro tedesco del
consiglio direttivo della Bce Axel Weber, secondo cui
''alzare i tassi come precauzione quando non appare
necessario rispetto agli sviluppi dei prezzi di medio
termine certamente e' una sfida in termini di
comunicazione, ma e' una sfida che si puo' gestire''.
Mercoledì 10 Giugno 2009,
16:18 NEW YORK
Lacker (Fed): legittimi timori su inflazione
Di BlueTG.it
Il presidente della Federal Reserve Bank of Richmond (e
membro votante del Fomc da cui dipendono le decisioni in
material di tassi ufficiali), Jeffrey Lacker, ha
affermato oggi che i timori circa una ripresa
dell’inflazione sono “legittimi” nonostante al momento
gli stimoli fiscali non stiano producendo particolari
segnali di ripresa.
Secondo il banchiere la Federal Reserve non potrà
tuttavia attendere troppo a lungo prima di tornare a
irrigidire la politica monetaria. (l.s.)
10 Giugno 2009 16:27
MILANO
Fiat: e' ufficiale l'intesa con Chrysler
di ANSA
Sergio Marchionne e' il nuovo ad, Robert Kidder
presidente
(ANSA) - MILANO, 10 GIU - Fiat e Chrysler hanno
ufficializzato la loro intesa: Sergio Marchionne sara'
l'amministratore delegato del gruppo. Robert Kidder e'
stato designato presidente. Lo afferma una nota
congiunta. ''Questo e' un giorno molto importante, non
solo per Chrysler e per i suoi dipendenti, che hanno
vissuto quest'ultimo anno in un contesto pieno di
incertezze, ma anche per l'intera industria
automobilistica'', commenta Marchionne, da oggi neo ad
di Chrysler Group Llc.
10 Giugno 2009 16:34 NEW
YORK
USA: SCORTE DI PETROLIO IN FORTE CALO
di WSI
Nella settimana conclusasi il 5 giugno le scorte di
greggio sono diminuite di 4.382 milioni di barili. Le
attese erano per un aumento di 100 mila unita’.
Immediata la reazione dell'oro nero, schizzato a...
Il DOE (Department of Energy) riporta che nella
settimana conclusasi il 5 giugno le scorte di greggio
sono diminuite di 4.382 milioni di barili (le attese
erano per un aumento di 100 mila unita’).
Le scorte di benzina sono diminuite di 1.553 milioni di
barili (gli analisti avevano previsto una variazione
positiva di 750 mila barili).
Le scorte di prodotti distillati sono risultate in calo
di 318 mila barili (stime: rialzo di 1.5 milioni).
Subito dopo il rilascio dei dati, i futures sul petrolio
con consegna luglio hanno accelerato al rialzo ed al
momento scambiano in progresso di $1.09 a $71.10.
10 Giugno 2009 16:42
MILANO – Il Sole 24 Ore
Correntisti sfiduciati, la banche dei subprime cambiano
nome
Un nuovo nome, un restyling al logo e una campagna
pubblicitaria con un solo obiettivo: rassicurare. Questa
la strategia di molte banche e finanziarie americane per
recuperare la fiducia dei clienti, finita ai minimi
storici per via della crisi finanziaria. Tra le società
più colpite dagli scandali, diverse hanno scelto di
«mettere in candeggina» la propra immagine, cambiando
nome e logo, coniando nuovi slogan allo scopo di
rendersi rassicurante agli occhi degli investitori.
Il New York Times, in un lungo articolo, ha preso in
esame diversi casi. Come ad esempio quello di Ally bank,
un tempo conosciuta come Gmac Bank, braccio finanziario
di General Motors (il colosso dell'auto Usa recentemente
finito in bancarotta). Nel mese di maggio si è scelta il
nuovo nome («Banca Alleata» cioè «una banca amica»), un
nuovo logo, un nuovo slogan («Facciamo i soldi con te,
non senza di te») e una campagna di spot televisivi per
promuovere il nuovo brand (eccone un esempio).
10 Giugno 2009 17:24 NEW
YORK
LA RUSSIA MINACCIA DI TAGLIARE GLI INVESTIMENTI IN
TITOLI DEL TESORO USA
di WSI
La Banca Centrale di Mosca ha annunciato che potrebbe
ridurre i propri asset in Treasuries, del valore totale
di mercato di almeno $140 miliardi. La Cina si prepara
alla stessa manovra con il dollaro e i T-Bond americani.
La Banca Centrale di Mosca ha annunciato che potrebbe
ridurre i propri asset in Treasuries, del valore totale
di mercato di almeno $140 miliardi. La scorsa settimana
la Cina ha fatto sapere che si prepara a percorrere la
stessa strada nei confronti del dollaro e i T-Bond
americani.
Stando a quanto riportato da Bloomberg, i Titoli di
Stato hanno iniziato a perdere terreno subito dopo che
Alexei Ulyukayev, vice presidente della Banca Centrale
di Mosca, ha detto che una parte delle risorse potrebbe
venire spostata nel debito del Fondo Monetario
Internazionale. A meta' mattinata il rendimento del
benchmark decennale del Tesoro e' in rialzo di sei punti
base, attestandosi al 3.92%.
Il 26 maggio scorso il ministro russo delle Finanze
Kudrin ha reso noto che la Russia avrebbe acquistato $10
miliardi di titoli del FMI, mentre la Cina ha annunciato
che potrebbe acquistarne sino a $50 miliardi, secondo
quanto riferito ieri dal direttore del FMI, Dominique
Strauss-Kahn. Alcuni investotri preferiscono tenersi
alla larga dai titoli del debito Usa perche' temono che
il deficit di bilancio raggiunga i $1750 miliardi
nell'anno che si concludera' il 30 settembre prossimi,
in netto rialzo rispetto ai $455 miliardi del periodo
percedente.
"In generale la situazione e' la seguente: la gente e'
preoccupata per la presenza di troppa carta sul mercato
e per il fatto che nessuno stia facendo il minimo sforzo
nel tentativo di tenere sotto controllo il deficit
fiscale o almeno fingere di farlo", ha detto Francis
Beddington, confondatore di Insparo Asset Management.
10 Giugno 2009 17:26 ROMA
Citigroup: al via conversione azioni Tesoro in ordinarie
di ANSA
Governo Usa diventera' azionista di maggioranza del
gruppo
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Citigroup ha iniziato a
convertire 58 miliardi di dollari di titoli privilegiati
in azioni ordinarie. L'operazione permettera' al governo
Usa di diventare l'azionista di maggioranza del gruppo,
riferisce Bloomberg. Il Tesoro Usa convertira' una
porzione dei 25 mld di azioni privilegiate che detiene
in azioni ordinarie e otterra' una quota del 34% in
Citigroup. Al tempo stesso la banca convertira' 33 mld
di dlr di titoli privilegiati, non in mano al governo.
10 Giugno 2009 17:27
BRUXELLES
Ue: disoccupazione, tasso maschile supera quello
femminile
di ANSA
E' la prima volta che succede e in tutti gli Stati
membri
(ANSA) - BRUXELLES, 10 GIU - Per effetto della crisi, il
tasso di disoccupazione maschile nell'Unione europea
supera per la prima volta quello femminile. Ad aprile,
in un anno, il tasso di uomini senza lavoro e' passato
dal 6,3% all'8,6%; quello delle donne dal 7,3% all'8,5%.
Per la prima volta in tutti gli Stati membri la
disoccupazione e' stata piu' alta rispetto al 2008. Il
mercato del lavoro si deteriora ma le perdite di posti
annunciate in aprile-maggio si sono dimezzate rispetto a
dicembre-gennaio.
10 Giugno 2009 17:54 ROMA
Fed acquista altri 3,5 mld di dollari di titoli di Stato
di ANSA
Per far ripartire economia Usa, ne ha gia' comprati
156,5 mld
(ANSA) - ROMA, 10 GIU -Nel suo sforzo di far ripartire
l'economia americana,la Federal Reserve ha acquistato
oggi altri 3,5 miliardi di dollari di titoli del Tesoro.
Questi matureranno tra agosto 2019 e febbraio 2026,
scrive l'agenzia Bloomberg. Finora l'istituto centrale
statunitense ha acquistato 156,528 miliardi di dollari
di titoli di stato.
10 Giugno 2009 19:27 ROMA
Fed: cade velo su aiuti anti-crisi, prestiti a 378
banche
di ANSA
D'ora in poi istituto pubblichera' rapporto mensile su
attivita'
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - La Fed ha fornito contanti a 378
banche americane solo a maggio, sotto forma di prestiti
o di liquidita' erogata in funzione anti-crisi. Nello
stesso mese 57 aziende hanno attinto al meccanismo teso
a rilanciare il mercato dei 'commercial paper', i titoli
emessi dalle imprese per finanziare le proprie esigenze
di liquidita' a breve e medio termine. E' quel che
emerge dal rapporto mensile che la Fed d'ora in avanti
pubblichera' fornendo dettagli sull'andamento delle
misure anti-crisi.
10 Giugno 2009 20:37 ROMA
Usa: deficit federale maggio sale a 189,7 mld
di ANSA
E' record, come lo e' totale dei primi cinque mesi (991
mld)
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Il deficit di bilancio Usa, a
maggio, e' salito a 189,7 miliardi di dollari contro i
165,9 di un anno prima e contro previsioni per 181. Lo
scrive la Bloomberg, spiegando che il dato di maggio
rappresenta un massimo storico, e che il deficit finora
accumulato per l'anno fiscale in corso, pari a 991,9
miliardi, e' anch'esso un record.
10 Giugno 2009 21:00 ROMA
Fed: economia Usa rimasta debole o peggiorata
di ANSA
Beige Book descrive situazione difficile
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - L'economia statunitense e'
''rimasta debole'' o e' peggiorata. Lo scrive la Fed nel
suo Beige Book. I consumi degli americani ''sono rimasti
deboli' e cosi' anche il mercato del lavoro, con i
salari 'invariati o in calo'. Ma in cinque dei 12
distretti presi in considerazione e' in atto una
'moderazione' della recessione. Se rallenta la velocita'
con cui il pil si contrae, il mercato del lavoro resta
debole e le aziende ancora riducono il personale. Cio'
mette un'ipoteca sui consumi, vero motore dell'economia
statunitense (rappresentano oltre la meta' del Pil): le
spese personali degli americani ''sono rimaste deboli'',
scrive la Fed. Le vendite di auto nuove, in particolare,
continuano ad essere ''depresse'', con buona pace di
General Motors, Chrysler e Ford, quest'ultima rimasta
l'ultima delle grandi case americane a non essere finita
in una bancarotta pilotata. Colpa anche delle condizioni
creditizie ancora difficili. Due fattori, in
particolare, potrebbero mettere i bastoni fra le ruote
all'economia americana che cerca di uscire dalla
peggiore crisi che abbia conosciuto dai tempi della
Grande Depressione. L'inflazione, che ora e' piatta ma
potrebbe vedere delle brutte fiammate. E i conti
pubblici, messi a dura prova dalle cifra stanziate a
sostegno dell'economia (circa 1.000 miliardi di dollari
sono arrivati dalla sola Federal Reserve per rilanciare
il credito). (ANSA).
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