La borsa di Tokyo
rimbalza, vola Sanyo Electric
17.06.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha
guadagnato lo 0,9% a 9.840,85 punti ed il Topix lo 0,9%
a 923,03 punti. Dopo le perdite delle scorse sedute
molti titoli sono oggi rimbalzati. Toyota (JP3633400001)
ha guadagnato lo 0,5%, Panasonic (JP3866800000) lo 0,8%,
Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 2,4% e Nippon
Steel (JP3381000003) l'1,9%.
Nel settore edile Sumitomo Forestry (JP3409800004) ha
chiuso in rialzo dell'11,6%, Sekisui House
(JP3420600003) del 3,2%, Daiwa House (JP3505000004) del
4,3% e Mitsui Home (JP3893800007) del 3,9%. Morgan
Stanley ha alzato il suo rating sul settore edile
giapponese ad "Attractive". Secondo la banca d'affari
gli ordini di case potrebbero aver toccato il fondo
durante il primo trimestre e le agevolazioni fiscali
dovrebbero favorire la ripresa dei nuovi cantieri.
Nel settore dell'industria alimentare Kirin Brewery
(JP3258000003) ha guadagnato il 4,4%. J.P. Morgan ha
alzato il suo rating sul titolo del maggiore produttore
giapponese di birra da "Neutral" ad "Overweight".
Sanyo Electric (JP3340600000) ha chiuso in rialzo del
14,3%. L'impresa giapponese ha annunciato che alcuni
costruttori di automobili negli USA, in Giappone ed in
Europa acquisteranno le sue batterie a ioni di litio per
beneficiare dell'aumento della domanda di veicoli
ibridi.
Il nuovo calo dei prezzi delle commodities ha pesato sui
titoli delle grandi holdings commerciali. Mitsui & Co.
(JP3893600001) ha perso lo 0,8%, Mitsubishi Corp.
(JP3898400001) lo 0,5%, Sumitomo Corp. (JP3404600003) lo
0,7% e Itochu (JP3143600009) lo 0,1%. Il prezzo del
petrolio ha perso ieri a New York lo 0,2%, quello del
rame l'1,3%.
Redazione Borsainside 8.30
17 Giugno 2009 09:58
MOSCA
Russia-Cina: incontro a Mosca tra Putin e Hu Jintao
di ANSA
Premier russo, rapporti bilaterali indenni da crisi
mondiale
(ANSA) - MOSCA, 17 GIU - La crisi mondiale non pesera'
sulla collaborazione russo-cinese: cosi' il premier
russo Putin, incontrando il presidente cinese Hu Jintao.
Putin ha rilevato che, nonostante la crisi,
l'interscambio commerciale tra Russia e Cina si sviluppa
in modo soddisfacente, e nel 2008 il suo valore e'
ammontato a circa 56 mld di dlr. Anche nel campo degli
investimenti si registra un aumento della collaborazione
tra i due Paesi - ha aggiunto il premier russo, che si
rechera' in visita in Cina a ottobre.
Mercoledì 17 Giugno 2009,
10:19 PECHINO
Pechino vara regolamento a vantaggio dei produttori
nazionali
Di BlueTG.it
Dopo il “buy America” cui spesso ricorrono gli Usa nei
momenti di crisi della propria industria, è l’ora del
“buy Cina” lanciato da Pechino in questi giorni con una
mossa che pare destinata a scatenare nuove polemiche.
Secondo quanto riportano stamane i media americani,
infatti, in base ad un nuovo regolamento da poco varato
congiuntamente da nove dipartimenti governativi, le
aziende che forniscono beni e servizi nell’ambito di
programmi governativi potranno rivolgersi a produttori
stranieri per i propri acquisti solo se non sono
disponibili prodotti equivalenti sul mercato nazionale o
se il prezzo dei beni è “irrealistico”. (l.s.)
17 Giugno 2009 10:47
LONDRA – Il Sole 24 Ore
Salgono al 4,8% i disoccupati nel Regno Unito
Il numero di cittadini britannici che ricevono assegni
di disoccupazione è aumentato di 39,300 unità nel mese
di maggio, meno delle attese degli analisti (60.000). La
percentuale dei lavoratori che ricevono assegni di
disoccupazione è salita dunque nel mese al 4,8% dal 4,7%
di aprile. Si tratta del livello più alto dal novembre
1997. Le attese erano per un rialzo più pronunciato, al
4,9%. Il totale dei cittadini senza lavoro come definito
dagli standard Ilo é invece salito a 2,261 milioni, il
livello più alto dal novembre 1996. In termini
percentuali si tratta del 7,2%, il livello più alto dal
luglio 1997.
17 Giugno 2009 11:30 ROMA
Ocse: Pil in Italia nel 2009 -5,3%
di ANSA
L'istituto prevede una ripresa lenta per il 2010, +0,4%
(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Il Pil italiano calera' del 5,3%
nel 2009 secondo il rapporto Ocse, che prevede una lenta
ripresa. +0,4%, l'anno successivo. Secondo l'istituto Il
deficit italiano 'raggiungera' il 6% del Pil nel 2010,
mentre il debito pubblico superera' il 115% e
continuera' a crescere, nonostante un certo sforzo di
consolidamento fiscale'. L'Ocse vede con favore le
misure anti crisi che, 'nonostante il limitato spazio di
manovra', sono state introdotte dal governo italiano, ma
raccomanda che 'nel lungo periodo la performance
economica puo' essere migliorata con riforme
macroeconomiche e strutturali'. Lo scrive
l'organizzazione internazionale nel suo rapporto nel
quale cita 'ulteriori riforme di pensioni e sanita''. Il
rapporto dell'Ocse parla di una 'recessione
sorprendentemente forte' che ha colpito il paese.
(ANSA).
Borse Asia-Pacifico: In
ripresa Shanghai, ancora male Hong Kong
17.06.2009
Tra le principali borse della regione Asia-Pacifico solo
Shanghai ha potuto chiudere oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,2% a 2.810,12
punti. In gran spolvero il settore immobiliare. China
Vanke (CN0008879206) ha guadagnato il 9,7%, Poly Real
Estate (CN000A0KE8T0) l'8,2% e Gemdale (CNE000001790)
l'8,2%. Secondo quanto riporta il "China Business News"
il Governo cinese potrebbe permettere la creazione di
fondi d'investimento immobiliare (Real Estate Investment
Trust, abbr. REIT). Bene anche i bancari Industrial and
Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato l'1,4%,
Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) lo 0,5%,
Bank of Communications (CN000A0ERWC7) lo 0,8% e Minsheng
Banking Corp. (CN0005910772) il 2,3%. Il vice-Premier
cinese Li Keqiang ha ribadito che il Governo non intende
frenare la concessione di prestiti e continuerà a
focalizzarsi sulla domanda interna per favorire la
crescita economica. Ancora una seduta positiva per gli
auriferi. Zhongjin Gold (CNE000001FM8) ha guadagnato il
6,9% e Shandong Gold Mining (CNE000001FR7) il 2,5%. Il
prezzo dell'oro ha guadagnato ieri a New York lo 0,5%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,5%
a 18.084,60 punti. Ancora male il settore immobiliare.
Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso l'1,1%,
Cheung Kong Holdings (HK0001000014) l'1,8%, Sino Land
(HK0083000502) l'1,3% e Henderson Land (HK0012000102) il
3%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso
l'1,3% e CNOOC (HK0883013259) il 2%. Il prezzo dell'oro
ha chiuso ieri a New York di nuovo in calo. Tra i
bancari HSBC (GB0005405286) ha registrato una lieve
ripresa ed ha guadagnato lo 0,2%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha perso l'1,5%, il Kospi a Seul lo 0,6%, il
Taiwan Weighted a Taipei lo 0,4% e lo Straits Times a
Singapore lo 0,7%.
Redazione Borsainside 12.20
17 Giugno 2009 13:04
SYDNEY
Australia: da rinnovabili nuovi posti
di ANSA
Presentato piano, 28mila occupati in piu' per energia
verde
(ANSA) - SYDNEY, 17 GIU - Il piano di sviluppo per
l'energia rinnovabile adottato dal governo australiano,
potra' creare oltre 28.000 nuovi posti di lavoro. Lo
indica un rapporto diffuso oggi dal Clean Energy Council,
che descrive l'industria dell'energia rinnovabile e
dell'energia efficiente come 'il futuro motore economico
della nazione'. Il piano prevede che entro il 2020 il
20% dell'energia australiana provenga da rinnovabili.
Ora la percentuale e' del 6,5%.
17 Giugno 2009 13:16 ROMA
Casa: allarme Sicet-Cisl, boom sfratti per morosita'
di ANSA
'Richieste esecuzione gia' a quota 140mila e
cresceranno'
(ANSA) - ROMA, 17 GIU - In forte crescita gli sfratti
per morosita': per la Cisl le richieste di esecuzione
hanno raggiunto quota 140 mila e 'cresceranno ancora'.
'La crisi economica sta colpendo pesantemente le
famiglie in affitto', spiega il sindacato. Tra il 2007 e
il 2008 i provvedimenti emessi sono cresciuti del 20%
mentre le richieste di esecuzione hanno visto un aumento
del 30%. Gli sfratti eseguiti in Italia nel 2008 sono
stati 25 mila, oltre il 12% in piu' sull'anno
precedente, il 90% per morosita'. Analizzando alcune
citta', a Venezia gli sfratti emessi salgono del 261%.
In Emilia, Modena vede un +50% delle richieste di
esecuzione. Mentre a Roma sono 53 mila (+171%). Dati
'preoccupanti' a Napoli con 1.800 esecuzioni di sfratto
e la Puglia dove l'emergenza e' piu' marcata con aumenti
a tre cifre. Palermo e Catania ai primi posti in Sicilia
con rispettivamente 1.700 e 2.400 sfratti. 'Il 2009
sara' peggiore - continua la Cisl - dal nostro
osservatorio prevediamo una ulteriore crescita per i
provvedimenti di sfratto, stimabile tra il 15 e il 20% e
tutta nel capitolo della morosita'.
17 Giugno 2009 13:29 ROMA
Ocse: banche Italia retto meglio crisi
di ANSA
Ma istituto avverte, 'continuare ricapitalizzazioni'
(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Il sistema bancario italiano ha
affrontato finora la crisi 'meglio della maggior parte
degli altri paesi europei' afferma l'Ocse.
L'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo
economico aggiunge pero' che 'le caratteristiche che
hanno protetto le nostre banche sono le stesse che ora
possono esporle alle conseguenze della recessione'. E
avverte che 'gli sforzi di ricapitalizzazione devono
continuare, preferibilmente attraverso interventi
privati'.
17 Giugno 2009 13:35 ROMA
Usa: richieste
mutui casa -16%
di ANSA
Bloomberg, la scorsa settimana toccati minimi da
novembre
(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Le richieste di mutui per le
abitazioni in Usa hanno visto una caduta del 16% la
scorsa settimana toccando i minimi da novembre. Lo
scrive la Bloomberg citando l'indice calcolato dalla
Mortgage Bankers' Association. L'indice e' sceso a quota
514,4 la scorsa settimana da 611 della settimana
precedente. Il calo e' la risultante di una caduta del
23% delle richieste di rifinanzamento, conseguenza del
rialzo dei tassi, e di un -3,5% delle domande di mutui
per acquistare immobili.
17 Giugno 2009 14:48
MOSCA
Russia-Cina: Mosca e Pechino per uso Rublo e Yuan
di ANSA
Valute nazionali verranno usate per pagamenti negli
interscambi
(ANSA) - MOSCA, 17 GIU - Russia e Cina intendono
incrementare l'uso delle loro valute nazionali, rublo e
yuan, per i pagamenti nel loro interscambio. Lo ha detto
oggi il presidente russo, Dmitri Medvedev, al termine di
un incontro al Cremlino con il presidente cinese Hu
Jintao. 'Una questione di particolare importanza e'
rappresentata dall'uso delle valute nazionali nei
pagamenti per l'interscambio', ha detto Medvedev,
'Abbiamo concordato di compiere una serie di assi in
questa direzione'.
17 Giugno 2009 15:16 NEW
YORK
FED:
NESSUN RIALZO DEI TASSI ENTRO L'ANNO
di WSI
I membri del board hanno intenzione di utilizzare la
prossima riunione di politica monetaria per smentire
coloro che speculano su un aumento del costo del denaro
entro il 2009. Mercato del lavoro debole mettera' un
freno ai prezzi.
I funzionari della Federal Reserve stanno prendendo in
considerazione l'ipotesi di utilizzare la prossima
riunione di politica monetaria per mettere a tacere le
voci secondo cui sarebbero intenzionati ad alzare i
tassi di interesse prima della fine dell'anno.
Se da un lato i membri dello staff della Banca Centrale
hanno sottolineato di accettare di buon grado un aumento
dei rendimenti dei Titoli di Stato, sempre che sia
accompagnato da un miglioramento dell'economia, alcuni
sono preoccupati che i tassi di interesse inconomincino
a crescere prematuramente.
Stando quanto riferito a Bloomberg da una persona
informata sui fatti il board della Fed avrebbe esaminato
con cura la posizione della Bank of Canada, intenzionata
a rimandare una stretta sui tassi almeno sino al 2010.
Per quanto riguarda le dichiarazioni che verranno fatte
il prossimo 24 giugno, una delle opzioni sul tavolo,
riferisce Michael Feroli, economista di JP Morgan Chase
e ex esponente del board della Fed, e' quella di mettere
in evidenza che la persistente debolezza del mercato del
lavoro e del settore manifatturiero statunitense
metteranno un freno ai prezzi.
La posta in palio e' molto alta. Mantenere il costo del
denaro su livelli abbastanza bassi, tali da sostenere un
recupero sostenibile dell'economia, senza che la Banca
Centrale muova un dito. Gli economisti prevedono che il
board della Fed, che si riunira' il 23 e 24 giugno
prossimi, optera' per mantenere lo status quo sui tassi
guidi, confermandolo allo 0.25%. I membri dello staff
decideranno inoltre se attuare o no eventuali
cambiamenti alle misure di acquisto di sino a $300
miliardi di Treasuries e $1450 miliardi di debito
immobiliare.
17 Giugno 2009 15:46 ROMA
Abi: continua crescita sofferenze bancarie
di ANSA
Ad aprile su di 1,6 mld rispetto a marzo. a quota 46,3
mld
(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Le sofferenze bancarie ad aprile
vanno a quota 46,3 miliardi di euro (1,6 in piu'
rispetto a marzo) e salgono del 3,7% rispetto a un anno
fa. Il valore del rapporto fra sofferenze e impieghi e'
cosi' cresciuto a 3,06%. L'Abi rileva come negli ultimi
sei mesi tale indicatore abbia registrato 'una sensibile
crescita' passando dal 2,62% di novembre 2008 al 3,06%
di aprile 2009. Infine il rapporto fra sofferenze nette
e patrimonio di vigilanza e' risultato pari al 9,05%
contro l'8,14% di fine 2008.
17 Giugno 2009 16:14 ROMA
Bce: ruolo dollaro e' diventato problematico
di ANSA
'Paesi emergenti vogliono diversificare riserve'
(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Dopo il proposito di Brasile,
Russia, India e Cina di diversificare le proprie
riserve, per la Bce c'e' 'un problema del dollaro'.
Vitor Constancio, del consiglio direttivo dell'Eurotower,
ha detto che 'c'e' il problema del suo ruolo nel sistema
monetario internazionale. La Russia ha fatto
dichiarazioni nella stessa direzione dei leader cinesi,
e cioe' che sara' necessario creare una nuova valuta o
un nuovo strumento cosi' che le riserve ufficiali non
saranno tutte in dollari'.
17 Giugno 2009 17:39 ROMA
Crisi: S&P taglia rating di banche Usa
di ANSA
Sono 22 gli istituti di credito nel mirino, anche Wells
Fargo
(ANSA) - ROMA, 17 GIU - L'agenzia di rating Standard &
Poor's ha tagliato il rating di 22 banche statunitensi,
rivedendone anche le prospettive future (outlook). Fra
esse, riferisce Bloomberg, Wells Fargo si e' vista
abbassare il rating da AA a AA- con outlook negativo, il
rating di Capital One Financial e' passato da BBB+ a BBB,
e quello di US Bancorp e' stato ridotto da AA ad A+.
17 Giugno 2009 18:35 NEW
YORK – Il Sole 24 Ore
Jp Morgan e Morgan Stanley restituiscono i fondi Tarp
Jp Morgan e Morgan Stanley sono le prime due banche a
restituire i finanziamenti ricevuti dal fondo di
salvataggio Tarp nei mesi scorsi.
Le comunicazioni dei due ex-colossi della finanza
mondiale sono arrivate a pochi minuti di distanza l'una
dall'altra.
Jp Morgan ha annunciato di aver provveduto a rimborsare
25 miliardi di dollari in un'unica soluzione, 10
miliardi, invece, la somma restituita da Morgan Stanley.
La banca guidata da John Mack aveva preannunciato ieri
la sua decisione precisando inoltre di voler rinunciare
alla garanzia Fdic per le prossime emissioni di titoli
di debito.
Il Tesoro Usa il 9 giugno aveva autorizzato 10 delle 19
banche a restituire i finanziamenti ricevuti dal fondo
di salvataggio per un totale di 68 miliardi di dollari.
Borse europee negative,
Milano la peggiore
17.06.2009
Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso
oggi in netto ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso
l'1,2%, il DAX a Francoforte l'1,9%, il CAC40 a Parigi
l'1,6%, il FTSE MIB a Milano il 2,9% e lo SMI a Zurigo
l'1,4%.
Una serie di notizie arrivate oggi dal fronte societario
hanno sembrato pienamente confermare i nuovi timori del
mercato relativi all'economia. Aéroports de Paris
(FR0010340141), la società che gestisce gli aeroporti di
Parigi, e K+S (DE0007162000), uno dei maggiori
produttori al mondo di fertilizzanti a base di potassio,
hanno tagliato le loro stime per l'intero esercizio.
SSAB (SE0000120669), il primo produttore a livello
mondiale di acciaio ad alta resistenza, ha avvertito da
parte sua di attendersi per il primo semestre di
quest'anno una perdita operativa di più di SEK 1
miliardo. FedEx (US31428X1063), impresa leader nelle
spedizioni e nel trasporto merci, ha fornito un debole
outlook per il corrente trimestre.
Gli investitori temono che la recessione possa
rallentare meno velocemente del previsto. I titoli delle
imprese che dipendono in particolar modo dall'andamento
della congiuntura hanno guidato perciò la lista dei
ribassi. Arcelor Mittal (NL0000361947) ha perso il 6,4%,
ThyssenKrupp (DE0007500001) il 6,3%, Lafarge
(FR0000120537) il 4,6% e ABB (CH0012221716) il 3,2%.
Nel settore minerario Anglo American (GB0004901517) ha
perso il 6,3%, BHP Billiton (GB0000566504) il 3,9% e Rio
Tinto (GB0007188757) il 7,8%. Il prezzo del rame è sceso
oggi a Londra per la quarta seduta di fila.
Tra i petroliferi Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha
chiuso in ribasso dello 0,8%, BP (GB0007980591) del
2,4%, Total (FR0000120271) del 2,2% e Eni (IT0003132476)
dell'1,1%. Il prezzo del petrolio è risceso nel
pomeriggio a New York al di sotto di quota $70 (per
ulteriori dettagli clicca qui).
Gli acquisti si sono concentrati sui titoli dei settori
a carattere difensivo. Tra i farmaceutici Novartis
(CH0012005267) ha guadagnato lo 0,4%, Sanofi-Aventis
(FR0000120578) l'1,5%, GlaxoSmithKline (GB0009252882) lo
0,7% e AstraZeneca (GB0009895292) il 2,5%. Nel settore
delle telecomunicazioni Deutsche Telekom (DE0005557508)
ha guadagnato il 2,1%, France Télécom (FR0000133308)
l'1,6% e Vodafone (GB0007192106) il 3,7%.
Redazione Borsainside 18.45
17 Giugno 2009 19:06
Washington
Crisi: Obama, riforma finanza sara' piu' grande da 1929
di ANSA
Superpoteri alla Fed e nuove autorita' per aziende e
consumatori
(ANSA) - Washington, 17GIU - Riforma globale del sistema
normativo della finanza, 'una trasformazione di
dimensioni che non si vedevano dai tempi della Grande
Depressione' La chiede Obama nel piano di riforma delle
regole per la finanza presentata al Congresso. Il
presidente propone, tra l'altro, superpoteri per la Fed
sui mercati, una nuova autorita' anti-crac per le grandi
aziende, un'agenzia per la tutela finanziaria dei
consumatori. E una stretta su derivati finanziari e
prestiti complessi, all'origine della crisi. La Federal
Reserve potra' controllare praticamente ogni societa'
finanziaria che opera negli Usa. Obama e il segretario
al Tesoro Timothy Geithner hanno trasmesso al Congresso
un documento di 85 pagine, in cui si propone anche
l'istituzione di una sorta di agenzia per i consumatori,
con poteri in settori come quello delle carte di
credito. La riforma mira a 'restaurare la fiducia nell'
integrita' del nostro sistema finanziario' e tocca tutti
gli aspetti o quasi dei mercati finanziari. L'idea e'
porre termine alla 'cultura dell'irresponsabilita''.
Obama propone anche 'una regolamentazione complessiva
dei credit-default swap e degli altri derivati che hanno
minacciato l'intero sistema finanziario'. (ANSA).
Mercoledì 17 Giugno 2009,
20:17 NEW YORK
Goldman Sachs: restituirà 10 mld di Fondi TARP
Anche Goldman Sachs si aggiunge alla lista di banche che
ha annunciato la restituzione di fondi pubblici. In
particolare Goldman Sachs (NYSE: GS - notizie) ripagherà
10 mld di dollari di Fondi TARP, attraverso il
riacquisto di circa 10 mln di azioni privilegiate in
mano al Tesoro USA.
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