La borsa di Tokyo chiude
in ribasso, male i bancari e gli esportatori
18.06.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in ribasso. Il Nikkei
ha perso l'1,4% a 9.703,72 punti ed il Topix l'1,3% a
911,21 punti. La debole performance del settore
finanziario a Wall Street ha pesato sui bancari.
Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso il 2%,
Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 4% e Sumitomo
Mitsui Financial Group (JP3890350006) lo 0,5%. Standard
& Poor’s ha tagliato ieri il rating su 18 banche
statunitensi. Secondo la casa d'investimento le
condizioni operative per gli istituti di credito
dovrebbero diventare più difficili a causa della
volatilità dei mercati finanziari e degli interventi
restrittivi delle autorità di regolamentazione.
Male anche gli esportatori. Toyota (JP3633400001) ha
perso l'1,9%, Honda (JP3854600008) il 2,6%, Canon
(JP3242800005) il 3,1%, Panasonic (JP3866800000) il 2,7%
e Sony (JP3435000009) il 3,1%. Lo yen è salito oggi in
Asia rispetto al dollaro ai suoi più alti livelli da
circa due settimane.
Ancora una seduta negativa per i titoli delle grandi
holdings commerciali. Mitsui & Co. (JP3893600001) ha
perso il 3,6%, Mitsubishi Corp. (JP3898400001) il 4,2%,
Sumitomo Corp. (JP3404600003) il 3,1% e Itochu
(JP3143600009) il 4,1%. I prezzi dei metalli di base
hanno chiuso ieri a Londra per la quarta seduta di fila
in ribasso.
Mitsubishi Motors (JP3899800001) ha guadagnato il 3,1%.
Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario "Nikkei"
Mitsubishi Motors avrebbe l'intenzione di sviluppare un
veicolo elettrico più economico del suo attuale modello
che dovrebbe entrare in commercio nel 2012.
18 Giugno 2009 09:56 NEW
DELHI
India: inflazione scende sotto lo zero, prima volta da
1977
di ANSA
Indice a -1,61% contro un +0,04% previsto
(ANSA) - NEW DELHI, 18 GIU - Per la prima volta dal
1977, l'inflazione indiana ha fatto segnare il segno
meno, chiudendo la settimana finita il 6 giugno al
-1,61%. Il dato precedente era +0,13%. L'indice sembrava
essersi attestato a +0,04% a causa dell'aumento dei
prezzi di beni non alimentari, in particolare petrolio
ed energia.
18 Giugno 2009 10:13
PECHINO
Cina: Banca mondiale rivede stime, Pil 2009 +7,2%
di ANSA
Ritocco al rialzo dopo investimenti del governo
(ANSA) - PECHINO, 18 GIU - La Banca mondiale ha rivisto
al rialzo le stime sull'economia cinese per il 2009: il
Pil salira' del 7,2%, contro il +6,5% previsto.
L'incremento e' legato ai forti investimenti messi in
campo dal governo. ''Stimiamo una crescita del pil del
7,2% nel 2009 e del 7,7% nel 2010'', afferma la Banca
mondiale nel rapporto trimestrale sull'economia cinese.
''L'evoluzione dell'economia reale - spiega la Banca
mondiale - e' un po' migliore di quella che ci
aspettavamo tre mesi fa''.
Borse Asia-Pacifico: Sale
solo Shanghai
18.06.2009
Tra le principali borse della regione Asia-Pacifico solo
Shanghai ha potuto chiudere oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,6% a 2.853,90
punti. Era da quasi undici mesi che il listino cinese
non saliva a tali livelli. La Banca Mondiale ha alzato
le sue stime sulla crescita dell'economia della Cina nel
2009 da +6,5% a +7,2%. Secondo la Banca Mondiale i
massivi impulsi monetari del Governo sosterranno la
crescita economica nei prossimi mesi. Tra i bancari
Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha
guadagnato il 2,6%, China Construction Bank
(CN000A0HF1W3) il 5,2% e China Merchants Bank
(CN000A0KFDV9) il 3,4%. Tra i titoli dei produttori di
Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha
guadagnato lo 0,6%, Baoshan Iron & Steel (CN0005910731)
l'1,1%, China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) il 5,5% e
PetroChina (CN0009365379) l'1,2%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dell'1,7%
a 17.776,66 punti. Per il listino della città costiera
si è trattato della quarta seduta negativa di fila. Tra
i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso l'1,3%, Bank of
East Asia (HK0023000190) l'1,7% e Bank of China
(CNE1000001Z5) il 2,9%. Standard & Poor’s ha tagliato
ieri il rating su 18 banche statunitensi. Secondo la
casa d'investimento le condizioni operative per gli
istituti di credito dovrebbero diventare più difficili a
causa della volatilità dei mercati finanziari e degli
interventi restrittivi delle autorità di
regolamentazione.
Tra gli altri titoli dell'Hang Seng Sun Hung Kai
Properties (HK0016000132) ha perso l'1,9%, China Mobile
(HK0941009539) l'1,4%, CNOOC (HK0883013259) l'1,2%.
China Life (CN0003580601) l'1,4%, Hutchison Whampoa
(HK0013000119) lo 0,9%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha perso lo 0,3%, il Kospi a Seul l'1,1%, il
Taiwan Weighted a Taipei lo 0,8% e lo Straits Times a
Singapore l'1,5%.
Redazione Borsainside 12.30
18 Giugno 2009 16:03 ROMA
Crisi:Usa, richieste sussidi disoccupazione +3.000 a
608.000
di ANSA
Prima flessione da gennaio, analisti prevedevano un
rialzo
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Le richieste di sussidio di
disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 3.000
unita' la settimana scorsa a quota 608.000 unita'. Gli
analisti prevedevano un rialzo a quota 604.000 unita'
dalle 601.000 (oggi riviste al rialzo a 605.000) della
settimana precedente. E' la prima flessione da gennaio
scorso del numero degli americani che percepisce il
sussidio:il totale e' sceso a quota 6,69 mln, dopo che
nella prima settimana di giugno i sussidi erogati erano
diminuiti di 148.000 unita'.
18 Giugno 2009 16:37
MILANO
Banche: Assofin, crescita credito famiglie a minimi
storici
di ANSA
Registrato a fine 2008 un modesto +1,2%
(ANSA)- MILANO, 18 GIU - Continua il trend di
rallentamento del credito alle famiglie. La crescita
delle consistenze complessive e' ai minimi storici. E'
stato registrato alla fine del 2008 un modesto +1,2%
contro il +9,2% dell'anno precedente, mentre il credito
al consumo ha fatto registrare una crescita del +4,5%
contro il +13,9% del 2007. Lo rileva il 26esimo studio
dell'osservatorio sul credito al dettaglio realizzato da
Assofin, Crif e Prometeia.
18 Giugno 2009 16:55 ROMA
Crisi: famiglie perderanno 492 euro l'anno
di ANSA
Federconsumatori, chi ha reddito fisso avra' 850 euro in
meno
(ANSA)- ROMA, 18 GIU- E' di 492 euro annui la perdita di
potere d'acquisto che in media le famiglie italiane
dovranno affrontare per gli effetti della crisi. A
stimare l'impatto sul portafogli e' la Federconsumatori.
'E' a rischio il potere d'acquisto di circa 24 milioni
di famiglie italiane. Per effetto della perdita di posti
di lavoro e della cig il reddito disponibile diminuira'.
Ciascun nucleo familiare perdera' 492 euro annui, mentre
le famiglie a reddito fisso subiranno una perdita vicina
agli 850 euro'. 'Nello specifico - si legge nella nota
di Federconsumatori - chi e' in cassa integrazione
dovra' far fronte ad una decurtazione del proprio
salario dal 30 al 35%, mentre per le famiglie colpite
direttamente dai licenziamenti, le ripercussioni saranno
di 800-1000 euro al mese. Drammatica la situazione dei
precari che non hanno un sostegno adeguato ai propri
fabbisogni dopo la perdita del lavoro'. Per aumentare il
potere d'acquisto delle famiglie servono processi di
detassazione, incentivi al reddito precario e riduzione
effettiva dei prezzi dei beni di largo consumo. (ANSA)
18 Giugno 2009 17:00
MILANO
Banche: Moody's, possibile declassamento per 21 italiane
di ANSA
Tra queste Unicredit, Mps e Bpm
(ANSA) - MILANO, 18 GIU - Possibile declassamento per 21
banche italiane. L'agenzia di rating Moody's ha posto
sotto osservazione il rating sulla forza finanziaria
della banca (Bfsr) assegnato a 21 istituti di credito.
Tra queste anche alcune delle piu' grandi come
Unicredit, Mps e Bpm.
18 Giugno 2009 17:01 ROMA
Crisi: Usa, superindice economico, a maggio +1,2%
di ANSA
Era dal 2006 che non venivano segnati due rialzi
consecutivi
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Il superindice economico, che
anticipa l'andamento futuro dell'economia Usa, a maggio
ha segnato un rialzo dell'1,2% dopo il +1,1% di aprile.
Era dal periodo settembre-ottobre 2006 che l'indicatore
non segnava due rialzi consecutivi. Il superindice -
calcolato dal Conference Board - e' risultato migliore
rispetto alle stime degli analisti che si aspettavano un
rialzo dell'1,0%.
18 Giugno 2009 17:09 ROMA
Crisi: indice Fed di Filadelfia, a giugno balza a -2,2
di ANSA
Dato largamente superiore alle stime degli analisti
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - L'indice della Fed di
Filadelfia, che sintetizza l'andamento del comparto
manifatturiero nel distretto, a giugno e' balzato a
-2,2. Dal -22,6 di maggio. Il dato e' largamente
superiore alle stime degli analisti che avevano previsto
un rialzo a -17,0.
18 Giugno 2009 17:10 ROMA
Casa: scade proroga sfratti, 150 mila famiglie a rischio
di ANSA
Sunia, 'Soldi sottratti per piano casa non restituiti a
Comuni'
(ANSA)- ROMA, 18 GIU- Il 30 giugno scade la proroga che
sospende l'esecuzione degli sfratti per le categorie
piu' deboli ma non ci sono ancora risposte del Governo.
'I soldi sottratti per un fantomatico piano casa non
sono stati restituiti ai Comuni per fornire alloggi a
famiglie che a fine giugno si troveranno nelle stesse
condizioni e non si considera quanti sono incappati
nella morosita' a causa dell'insostenibilita' degli
affitti', ha affermato in una nota il Sunia. 'Oggi il
comparto in affitto privato e' caratterizzato dal peso
di categorie deboli che non sostengono piu' i livelli di
mercato: il 20% dei nuclei sono unipersonali, il 67%
monoreddito; il 30% dei capofamiglia pensionati, il 40%
operai, il 23% ha piu' di 65 anni. Negli ultimi due anni
il reddito medio da lavoro dipendente e' rimasto stabile
ma gli affitti sono aumentati del 16%: nelle citta' ad
alta tensione abitativa per una famiglia con un reddito
da lavoro dipendente l'affitto incide oltre il 40% (tra
il 50 e il 70% a Bologna e Firenze, oltre il 70% a
Milano e Roma); per una famiglia con due pensioni minime
l'affitto incide tra il 50 e il 70% (oltre il 70% a
Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Roma). Nel 2008 -
spiega ancora il Sunia - gli sfratti emessi sono
aumentati oltre le previsioni, col valore piu' alto
degli ultimi 12 anni.(ANSA)
18 Giugno 2009 18:01
BERNA
Crisi: Snb, ancora difficolta' per Ubs e Credit Suisse
di ANSA
Chiede piu' regole contro instabilita' banche
(ANSA)- BERNA, 18 GIU- La Banca nazionale svizzera
chiede piu' regole per mettere mano all'instabilita'
delle banche quando minacciare l'intera economia. Oltre
a chiedere nuove misure contro la recessione e le
minacce deflazionistiche, l'Istituto ha fatto sapere che
Ubs e Credit Suisse, le due banche principali del Paese
attorno alle quali ruota una fetta notevole
dell'economia elvetica, si trovano tuttora in una
situazione difficile.
18 Giugno 2009 18:02 ROMA
Usa: Geithner, economia stabilizzata ma restano rischi
di ANSA
Segretario al Tesoro risponde a Commissione banche
Senato
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - 'L'economia Usa si e'
stabilizzata ma i rischi non sono stati ancora del tutto
superati'. Lo ha detto il Segretario al Tesoro Usa.
Timothy Geithner ha risposto alle domande della
Commissione banche del Senato.
Borse europee: Chiusura
positiva, brillano ING e Mediaset
18.06.2009
Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso
oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo
0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,8%, il CAC40 a Parigi
l'1%, il FTSE MIB a Milano l'1,1% e lo SMI a Zurigo
l'1,4%.
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato delle
notizie positive arrivate nel pomeriggio dagli USA. Il
Philadelphia Fed, un indicatore del settore
manifatturiero, è salito questo mese molto più di quanto
previsto dagli economisti. Il superindice ha inoltre
registrato per il secondo mese di fila una crescita.
Tra i ciclici, che avevano sofferto in particolar modo
durante le scorse sedute a causa dei timori relativi
all'economia, Salzgitter (DE0006202005) ha guadagnato lo
0,7%, Arcelor Mittal (NL0000361947) il 2,1%, Schneider
Electric (FR0000121972) l'1,1%, ABB (CH0012221716) l'1%
e Italcementi (IT0001465159) l'1,6%.
In ripresa anche il settore finanziario. Lloyds Banking
Group (GB0008706128) ha guadagnato il 3,3%, Société
Générale (FR0000130809) il 2,2%, AXA (FR0000120628) il
2,8%, Allianz (DE0008404005) il 2,9% e UBS
(CH0024899483) il 3,6%. ING Groep (NL0000303600) ha
guadagnato l'8%. Goldman Sachs ha introdotto oggi il
titolo del colosso finanziario olandese nella sua "Conviction
Buy List".
A Milano Mediaset (IT0001063210) ha chiuso in rialzo del
3,4%. Royal Bank of Scotland ha alzato oggi il suo
rating sul titolo del gruppo italiano dei media a "Buy".
La performance della Borsa di Londra è stata frenata
dalle perdite dei titoli del settore della
distribuzione. Next (GB0032089863) ha perso il 2,3%,
Kingfisher (GB0033195214) l'1% e Tesco (GB0008847096) lo
0,1%. Le vendite al dettaglio sono calate lo scorso mese
nel Regno Unito, a sorpresa, dello 0,6%.
Redazione Borsainside 18.30
18 Giugno 2009 19:10
MILANO – Il Sole 24 Ore
Crollano gli utili delle multinazionali
Le multinazionali mondiali hanno registrato un crollo
degli utili del 75% nel primo trimestre del 2009. È lo
scenario che emerge dall'indagine annuale sulle
multinazionali redatta da R&S di Mediobanca che prende
in considerazione un campione di 368 multinazionali (324
manifatturiere e 44 nel settore Tlc e utilities), nel
periodo compreso tra il 1998 e il 2008, con un totale di
quasi 28 milioni di dipendenti in tutto il mondo.
L'indagine mostra un netto peggioramento della
redditività a partire dal secondo semestre 2008, quando
il risultato netto delle multinazionali europee è calato
del 64% e di quelle Nord Americane del 58%. Il
peggioramento degli utili nel primo trimestre è ben
superiore a quello del fatturato, che è stato in media
del 26%, con punte del 43,2% per le multinazionali
dell'energia e del 34,7% per quelle dei mezzi di
trasporto, mentre sfuggono alla crisi le utilities, con
il fatturato in aumento di quasi l'8% e il risultato
netto in impennata di quasi il 60%. Tra i settori in
maggiori difficoltà in apertura di 2009 proprio i mezzi
di trasporto, le metallurgia-siderurgia, pneumatici e
cavi, i materiali da costruzione e l'elettronica, dove,
a livello aggregato, le multinazionali del campione
hanno chiuso il trimestre in perdita (vedi pdf, fonte:
R&S Mediobanca).
Le multinazionali italiane.Negli ultimi 10 anni le
multinazionali italiane hanno rincorso il processo di
globalizzazione, con una crescita delle vendite e degli
occupati all'estero multipli di quelle europee. I
progressi compiuti non sono bastati però a colmare il
divario esistente, visto che l'export di 17 campioni
nazionali rappresenta il 63,3% delle loro vendite,
contro una media delle multinazionali europee del 78%, e
i loro occupati all'estero sono il 57,2% del totale
contro il 66,5% del campione europeo. Tra le diciassette
multinazionali italiane di rango mondiale solo Enel
figura tra le cinque più grandi del proprio settore di
attività. In testa al gruppo delle italiane per
fatturato figura Eni (108 miliardi nel 2008); seguono
Enel e Fiat, entrambe poco sotto al di sotto dei 60
miliardi, anche se la casa torinese, con Chrysler, si
appresta a fare un salto da 34 miliardi di euro. Le
dimensioni si dimezzano passando a Telecom (29,8
miliardi) e si riducono ancora con Finmeccanica (15
miliardi) e Riva (10 miliardi nel 2007) per scendere in
un range compreso tra i 3 e i 6 miliardi con
Italcementi, Luxottica, Prysmian, Pirelli, Cofide,
Barilla, Marcegaglia(dato riferito al 2007), Parmalat,
Buzzi, Indesit e Intek (vedi pdf, fonte: R&S
Mediobanca).
18 Giugno 2009 20:46 ROMA
Crisi: Fannie Mae e Freddie Mac, futuro da definire
di ANSA
Geithner, amministrazione ora non ha tempo ma se ne
occupera'
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Il futuro di Fannie Mae e
Freddie Mac e' tutto da definire ma al momento
l'amministrazione Obama non ha tempo per occuparsene. Lo
ha detto il Segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner,
alla Commissione banche del Senato. 'In questo preciso
momento non abbiamo il tempo per pensare ad un piano di
ristrutturazione' per le due societa' di mutui
nazionalizzate dal governo americano lo scorso
settembre, ha detto Geithner. 'Lo faremo in futuro
perche' e' una cosa essenziale da fare'.
18 Giugno 2009 20:59
BRASILIA
Brasile:
pil crescera' dell'1% nel 2009
di ANSA
Ministro Economia Mantega, dovremo prendere nuove misure
(ANSA) - BRASILIA, 18 GIU - Il ministro dell'Economia
brasiliano Guido Mantega ha affermato che il Pil
brasiliano crescera' dell'1% quest'anno. La crescita
sara' del 4% nel 2010 e del 5% nel 2011. 'Quest'anno ci
sara' una crescita ma sara' debole. Dovremo prendere
nuove misure'. Molti esperti finanziari prevedevano per
il Brasile quest'anno un calo del Pil del 2-3%, e una
crescita del 2-3% nel 2010.
18 Giugno 2009 21:48
BRUXELLES - REUTERS
Consiglio Ue, accordo di principio su riforma della
vigilanza
I capi di Stato e di governo europei si sono accordati
oggi in linea di principio su una riforma del sistema di
vigilanza delle attività finanziarie nella Ue, prendendo
in considerazione la nascita di organismi pan-europei
per la definizione degli standard e la valutazione dei
rischi.
"C'è un accordo di principio sulla vigilanza", ha detto
una fonte della presidenza ceca al Consiglio europeo che
inizia oggi a Bruxelles, dopo che ieri il presidente
degli Stati Uniti Barack Obama ha reso noto il suo piano
per prevenire nuove crisi sistemiche.
I leader europei saranno chiamati anche a dare il via
libera al secondo mandato di Jose Manuel Barroso come
presidente della Commissione europea, sebbene si siano
levate voci critiche che accusano l'Ue di aver agito
troppo lentamente sulla crisi economica globale.
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