.

 
 

 

PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Venerdì 19 Giugno 2009

PARTE  2

.
             
       
..... Venerdì 19 Giugno 2009 ..... Venerdì 19 Giugno 2009 ..... Venerdì 19 Giugno 2009 .....
 

 

 

 

19 Giugno 2009 07:22 NEW YORK
Usa: finanziere Stanford si consegna alle autorita'
di ANSA
E' accusato di frode per 8 miliardi di dollari
(ANSA) - NEW YORK, 19 GIU - Il miliardario texano Allen Stanford si e' consegnato all' FBI in Virginia dopo il mandato di arresto emesso nei suoi confronti. Lo ha annunciato il suo avvocato Dick DeGuerin. Il miliardario, che ha 58 anni, e' stato accusato dalla Securities and Exchange Commission (Sec) di avere venduto fraudolentemente otto miliardi di dollari di certificati di deposito, con interessi improbabilmente alti di una banca intitolata a suo nome, la Stanford International Bank, di Antigua.

 

 

La borsa di Tokyo sale, rimbalzano i bancari e gli esportatori
19.06.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,9% a 9.786,26 punti ed il Topix lo 0,9% a 918,97 punti. In ripresa i bancari. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha guadagnato il 4,1%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 3,7% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) il 4,1%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating su Mitsubishi UFJ Financial da "Sell" a "Buy" e su Mizuho Financial Group da "Sell" a "Neutral". Secondo Goldman il settore bancario giapponese sarebbe sottovalutato.
Bene anche gli esportatori. Toyota (JP3633400001) ha guadagnato l'1,1%, Honda (JP3854600008) lo 0,4%, Canon (JP3242800005) il 4,2%, Panasonic (JP3866800000) l'1,6% e Sony (JP3435000009) il 2%. Il numero delle richieste continuative di sussidi alla disoccupazione è calato la scorsa settimana negli USA per la prima volta dall'inizio di gennaio. La notizia ha fatto riaumentare la fiducia degli investitori nell'economia del primo partner commerciale del Paese del Sol Levante.
Elpida (JP3167640006) ha chiuso in rialzo del 3,3%. Secondo quanto riporta "Kyodo News" il primo produttore giapponese di memorie avrebbe l'intenzione di richiedere dei fondi statali per alcune decine di miliardi di yen.

Redazione Borsainside 8.30

 

 

19 Giugno 2009 10:18 MOSCA
Russia: riserve in valuta scese a 406,6 mld dlr
di ANSA
Banca centrale, in una settimana calate di 2,9mld dollari
(ANSA) - MOSCA, 19 GIU - Le riserve internazionali (valuta e oro) della Russia sono scese a 406,6 miliardi di dollari. Nel darne notizia, la Banca centrale russa ha precisato che in una settimana le riserve si sono ridotte di 2,9 miliardi di dollari.

 

 

Venerdì 19 Giugno 2009, 10:53
Pechino ha incassato 146 milioni di dollari da Olimpiadi 2008
La Cina ha fatto registrare un profitto di più di un miliardo di yuan, pari a 146 milioni di dollari, grazie ai Giochi Olimpici del 2008. Lo ha annunciato oggi l'Ufficio Nazionale di Controllo.
La maggior parte delle città che hanno ospitato le Olimpiadi hanno fatto ottimi guadagni grazie all'evento -- Atene, nel 2004, ottenne un profitto operativo di 155 milioni di dollari -- ma i costi derivati dalla ristrutturazione degli stadi o dalla costruzione di altre strutture richiedono comunque anni per poter essere ammortizzati.
L'Ufficio Nazionale di Controllo ha riferito che le entrate sono state doppie rispetto alla stima di 410 milioni di yuan. La cifra complessiva degli incassi ha raggiunto i 20,5 miliardi di yuan, principalmente dovuti a diritti televisivi, sponsor, merchandise e biglietti.
Le spese, al contrario, sono ammontate a 19,3 miliardi di yuan, compresi 5 miliardi per riprese tv, alloggi, trasporti e servizi medici; la cerimonia di apertura e quella di chiusura sono costate complessivamente 831 milioni di yuan.
L'ufficio ha anche fatto sapere che il Bocog, il Comitato organizzatore dei giochi, ha gestito bene entrate e uscite, non facendo riscontrare "alcun tipo di irregolarità".
Una delle principali voci di spesa ha riguardato la chiusura di migliaia di fabbriche per consentire di avere aria pulita durante i Giochi, un sacrificio controbilanciato dalla pubblicità internazionale che questo evento ha garantito alla Cina.

 

 

Borse Asia-Pacifico positive, Shanghai sale dello 0,9%
19.06.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.

Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,9% a 2.880,49 punti. In luce il settore del brokeraggio. Haitong Securities (CNE000000CK1) ha guadagnato l'1,8%, Sinolink Securities (CNE000000SV4) il 10% e Citic Securities (CNE000001DB6) il 2,8%. Guilin Sanjin Pharmaceutical ha ricevuto il permesso per collocarsi in borsa. La IPO dell'impresa farmaceutica sarà la prima in Cina dopo nove mesi. Bene anche i bancari. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato il 2,4%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,7% e Bank of Communications (CN000A0ERWC7) l'1,9%. Tra gli auriferi Zijin Mining (CNE100000502) ha perso l'1,2% e Zhongjin Gold (CNE000001FM8) l'1,9%. Il prezzo dell'oro ha chiuso ieri a New York di nuovo in calo.

L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 17.920,93 punti. Dopo le forti perdite delle scorse sedute il settore immobiliare ha registrato una ripresa. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato l'1,9%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,2% e Sino Land (HK0083000502) il 4,6%. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha guadagnato l'1,1% e Bank of East Asia (HK0023000190) il 3%. Le richieste di bancarotta sono calate lo scorso mese ad Hong Kong. Li & Fung (BMG5485F1445) ha beneficiato dell'aumento della fiducia degli investitori nell'economia statunitense ed ha chiuso in rialzo dell'1,9%. Li & Fung è uno dei principali fornitori di Wal-Mart (US9311421039).

Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,2%, il Kospi a Seul lo 0,6%, il Taiwan Weighted a Taipei l'1,4% e lo Straits Times a Singapore l'1,6%.
Redazione Borsainside 12.45

 

 

19 Giugno 2009 14:34 MILANO – Il Sole 24 Ore
Fao: più di un miliardo di persone soffre la fame
Per la prima volta nella storia umana, oltre un miliardo di persone in tutto il mondo risultano sottonutrite. Lo rende noto la Fao, che ha rivisto al rialzo le stime per il 2009 sul numero di persone che soffrono la fame, indicando la cifra di 1,02 miliardi. Tale cifra supera di oltre 100 milioni il livello dell'anno scorso e rappresenta circa un sesto della popolazione mondiale.
«La situazione di crisi economica di alcuni Paesi in via di sviluppo - nota l'organizzazione delle Nazioni Unite - è anche aggravata dal fatto che i trasferimenti monetari (le rimesse) degli emigrati nei loro Paesi d'origine sono diminuiti sostanzialmente nel corso di quest'anno, causando una notevole riduzione delle riserve estere e dei redditi familiari». Di conseguenza «La diminuzione delle rimesse, insieme al previsto declino degli aiuti ufficiali allo sviluppo, ridurrà ulteriormente la capacità dei Paesi di avere accesso al capitale necessario a sostenere la produzione e a creare reti di sicurezza e schemi di protezione sociale per i poveri».
«Mentre i prezzi alimentari sui mercati internazionali sono diminuiti nel corso degli ultimi mesi, i prezzi interni nei Paesi in via di sviluppo sono scesi assai più lentamente e sono rimasti più alti in media del 24% alla fine del 2008 rispetto al 2006». La Fao rileva infine che «i prezzi dei generi alimentari di base, sebbene siano diminuiti, restano ancora più alti del 24% rispetto al 2006, e del 33% rispetto al 2005».

 

 

19 Giugno 2009 15:39 ROMA
Bce: Bini Smaghi, impedimenti per riforme finanza
di ANSA
Per 'tendenze nazionalistiche e gelosie rischiamo altra crisi'
(ANSA) - ROMA, 19 GIU -Per Lorenzo Bini Smaghi i nazionalismi non devono impedire le riforme sulla vigilanza finanziaria nel caso la crisi cominci a cedere.Il membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, teme in particolare il rischio che 'col passare del tempo e via via che i mercati finanziari mostrano segni di stabilizzazione, il senso dell'urgenza riformatrice svanisca e riemergano tendenze nazionalistiche e gelosie istituzionali'. L'intervento, fatto alla Bocconi di Milano, ha anche rilevato come 'le forze che spingono per mantenere lo status quo stanno guadagnando terreno. E se queste forze non verranno contrastate fermamente, la crisi potrebbe rivelarsi un'opportunita' sprecata di restituire un'etica alla finanza e la prossima crisi potrebbe addirittura diventare piu' vicina''. Il riferimento dell'esponente della Bce e' in particolare allo scorso 9 giugno, quando i ministri finanziari dell' Unione europea hanno rinviato la decisione sui poteri da conferire ad un nuovo organismo di vigilanza bancaria, sostenendo che cio' e' avvenuto a causa dell'insistenza della Gran Bretagna per limitarne le prerogative.(ANSA).

 

 

19 Giugno 2009 18:52 NEW YORK
Usa: Cia recluta banchieri licenziati a Wall Street
di ANSA
L'agenzia vuole esperti in economia, ma motivati per bene Paese
(ANSA) - NEW YORK, 19 GIU - La Cia viene in soccorso dei professionisti di Wall Street. L'agenzia ha iniziato a reclutare analisti e banchieri con annunci radio. La pubblicita' invita a 'fare la differenza nella tua carriera e per la tua nazione'. La campagna ha avuto grande successo: in pochi giorni sono arrivate centinaia di candidature, anche da parte di studenti neolaureati. I nuovi arrivati dovranno pero' cambiare, dice un portavoce della Cia: 'la loro motivazione non sara' il profitto ma il bene del Paese'.

 

 

 

 

WALL STREET: ANCORA A DUE VELOCITA', BUY SULL'HI-TECH

19 Giugno 2009 22:10 NEW YORK - WSI
______________________________________________

Giornata di forte volatilita' per via delle scadenze tecniche. Il Dow non riesce a chiudere in positivo, deludente la prova settimanale degli indici. Recupera l'euro, il petrolio si riporta sotto i $70.
Ancora una seduta a due velocita’ per la borsa americana, oggi caratterizzata da un elevato volume di scambi e forte volatilita’ a causa del "quadruple witching" (quattro streghe) che presuppone molteplici scadenze tecniche. Il Dow Jones ha perso lo 0.19% a 8539, l’S&P500 ha guadagnato lo 0.31% a 921, il Nasdaq e’ avanzato dell'1.09% a 1927. Nonostante i rialzi piu’ o meno diffusi degli ultimi giorni la settimana si e’ chiusa con performance negative: l'indice industriale lascia sul terreno il 3%, il paniere allargato il 2.7%, il listino tecnologico perde l'1.7%.
I segnali giunti di recente suggeriscono che l'economia potrebbe essere in uno stato di salute migliore di quanto temuto da alcuni investitori, al contempo questi si interrogano sulle reali possibilita’ di un’estensione del recente rally che ha visto l’S&P500 risollevarsi del 40% dai minimi toccati a marzo. "Non c’e’ alcun dubbio sul fatto che l’economia e’ in miglioramento" ha dichiarato Phil Orlando, chief equity market strategist di Federated Investors. "Ma gli investitori sembrano voler scommetere ora su un consolidamento degli indici piu’ che su un ulteriore balzo dei prezzi delle azioni".

Ad alimentare un certo ottimismo sono state comunque le parole dei leader dell'Unione Europea, che nel corso di un summit finanziario a Bruxelles hanno detto che i piani di rilancio economico stanno fungendo da cuscinetto contro gli effetti piu' allarmanti della recessione e pertanto nessun'altra misura straordinaria si rende necessaria.

La giornata non prevedeva il rilascio di alcun dati macroeconomico, le news societarie sono state piuttosto contenute. Ad avanzare magggiormente sono stati i titoli tecnologici, nonostante la debolezza che ha interessato il colosso delle infrastrutture network Research In Motion, all’indomani della diffusione della trimestrale. L’azienda ha battuto le attese degli analisti, ma le deludenti stime sulle spedizioni hanno lasciato l’amaro in bocca per la maggior parte degli operatori. Il titolo e’ arretrato del 4.50% circa.

In buon rialzo invece le rivali Apple, che oggi ha lanciato la nuova versione dell’iPhone, (la 3G S) e Palm, avanzate rispettivamente del 2.3% e del 6%. Nel comparto Internet, acquisti su Google, Amazon ed eBay; nel settore dei chip, bene Intel, Texas Instruments ed STMicroelectronics.

Tra i componenti del Dow Jones, i migliori rialzi sono stati realizzati da Bank of America, Microsoft, Alcoa ed American Express. A registrare le performance piu’ deboli sono stati invece United Tech, Coca Cola e Kraft.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio ha ripreso a spingersi al ribasso. I futures con scadenza luglio hanno ceduto $1.82 a quota $69.55 al barile. Sul valutario euro in recupero nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di venerdi’ il cambio tra le due valute e' di $1.3948. In lieve progresso l'oro. I contratti con consegna agosto hanno guadagnato $1.60 a $936.20. Giu’ infine i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.7890% dal 3.8340% di giovedi’.

 

Fonte - WallStreetItalia.com

 

 

 
 

PARTE  1 PARTE  CRONOLOGICA PARTE  2