La Borsa di Tokyo chiude
in rialzo un eccellente trimestre
30.06.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha
guadagnato l'1,8% a 9.958,44 punti ed il Topix l'1,6% a
929,76 punti. Durante l'intero trimestre il Nikkei ha
guadagnato il 23%. Si è trattato del miglior trimestre
dal 1995. Le spese delle famiglie sono aumentate lo
scorso mese in Giappone dello 0,3%. Si è trattato del
primo incremento degli ultimi quindici mesi. Gli
economisti avevano atteso un calo dell'1,5%. A mettere
di buon umore gli investitori a Tokyo è stata oggi
inoltre la positiva performance di Wall Street di ieri.
Nel settore immobiliare Mitsui Fudosan (JP3893200000) ha
chiuso in rialzo del 2,7%, Mitsubishi Estate
(JP3899600005) dell'1,9% e Sumitomo Realty & Development
(JP3409000001) del 4,9%.
Tra i petroliferi Nippon Oil (JP3679700009) ha
guadagnato il 2,7%, Cosmo Oil (JP3298600002) il 3,1% e
Inpex (JP3294430008) il 5%. Il prezzo del petrolio ha
chiuso ieri a New York in rialzo del 3,3%.
Fujifilm Holdings (JP3814000000) ha guadagnato il 6,8%.
Mizuho Securities ha alzato oggi il suo rating sul
titolo del gigante del Digital Imaging da "Hold" a
"Strong Buy".
Elpida (JP3167640006) ha chiuso in rialzo dell'1,4%. Il
Governo giapponese ha confermato che investirà nel
produttore di memorie ¥30 miliardi.
Redazione Borsainside 8.30
30 Giugno 2009 09:47
LONDRA
Gb: la fiducia dei consumatori torna a salire
di ANSA
L'indice torna ai massimi da 14 mesi
(ANSA) - ROMA, 30 GIU - La fiducia dei consumatori
inglesi e' salita a giugno di 2 punti a -25, il livello
piu' alto dall'aprile 2008, precisa l'Istituto Gfk Nop.
'La fiducia rimane ancora fragile, dal momento che
l'incertezza sulla solidita' della ripresa e l'aumento
della disoccupazione stanno a significare che i
consumatori restano cauti', afferma un analista di Gfk,
anche se cresce la percezione che la crisi ne abbia
superato il suo momento peggiore.
30 Giugno 2009 10:10
BAGHDAD
Petrolio: al Maliki, l'Iraq galleggia su un lago di
greggio
di ANSA
Incontro per l'attribuzione di contratti a compagnie
petrolifere
(ANSA) - BAGHDAD, 30 GIU - Il primo ministro iracheno
Nouri al Maliki ha detto che il suo paese ''galleggia su
un lago di petrolio''. Aprendo un incontro nel corso del
quale dovranno essere attribuiti a grandi compagnie
straniere contratti per lo sfruttamento di sei campi
petroliferi e due di gas, al Maliki ha detto: ''Auguro
buona fortuna a coloro che vinceranno; coloro che non
saranno stati selezionati potranno riprovarci in futuro
perche' l'Iraq galleggia su un lago di petrolio''.
30 Giugno 2009 11:09 ROMA
Bce:
crescita prestiti a minimi storici
di ANSA
A maggio rialzo dell'1,8%
(ANSA) - ROMA, 30 GIU - Netta frenata dei prestiti al
settore privato in Europa, che a maggio hanno visto il
tasso di crescita piu' basso di sempre. Secondo la Bce,
i prestiti hanno segnato un rialzo dell'1,8% su base
annua dopo il +2,3% di aprile, aumentando dello 0,2% su
base mensile (primo rialzo in quattro mesi).La
recessione sta spingendo molte aziende a tagliare gli
investimenti, riducendo cosi' la domanda di prestiti,
mentre le banche adottano una politica del credito piu'
rigida.
30 Giugno 2009 11:43 ROMA
Bce: massa monetaria M3, a maggio cala al 3,7%
di ANSA
Registrato un calo rispetto al 4,9% di aprile
(ANSA) - ROMA, 30 GIU - La massa monetaria M3 in
Eurolandia si e' attestata a maggio sul 3,7% su base
annua, registrando un calo rispetto al 4,9% di aprile.
Lo comunica la Banca centrale europea, aggiungendo che
nel trimestre concluso a maggio il valore dell'aggregato
e' del 4,5%.
30 Giugno 2009 12:35
BRUXELLES
Ue-16: inflazione per la prima volta negativa in zona
euro
di ANSA
A giugno il tasso annuale e' sceso a -0,1%
(ANSA) - BRUXELLES, 30 GIU - E' negativa per la prima
volta l'inflazione nella zona euro: a giugno 2009 il
tasso annuale e' sceso a -0,1%. Si registra dunque un
lieve calo del livello dei prezzi rispetto al giugno
dello scorso anno. Lo comunica Eurostat, l'Ufficio
statistico dell'Ue, nella sua stima flash, che dovra'
essere confermata il prossimo 15 luglio. A maggio la
variazione dei prezzi era stata pari a zero e si era
gia' trattato di un minimo storico.
Borse Asia-Pacifico:
Shanghai e Hong Kong chiudono in calo
30.06.2009
La maggior parte delle principali borse della regione
Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,5% a 2.959,36 punti.
Il Governo cinese ha alzato per terza volta quest'anno i
prezzi della benzina e del diesel. La notizia ha pesato
sui titoli dei produttori di automobili. SAIC Motor
(CNE000000TY6) ha perso il 4,1%, Dongfeng Automobile
(CNE000000ZT3) l'1,9% e Beiqi Foton Motor (CNE000000WC6)
il 3,9%. Male anche il settore della siderugia. Baoshan
Iron & Steel (CN0005910731) ha chiuso in calo del 2,8%,
Angang Steel (CN0009082362) del 3% e Wuhan Iron & Steel
(CNE000000ZZ0) del 2,7%. Il mercato teme che dalle
trattative con le imprese minerarie relative ai prezzi
per il minerale di ferro possano emergere per i
produttori cinesi d'acciaio delle condizioni meno
favorevoli del previsto. Gli auriferi hanno beneficiato
dell'aumento del prezzo dell'oro. Zhongjin Gold
(CNE000001FM8) ha guadagnato il 7,3% e Zijin Mining
(CNE100000502) il 2,6%. Ping An Insurance (CNE1000003X6)
ha chiuso in rialzo del 2,7%. Gli azionisti di Shenzhen
Development Bank (CNE000000040) hanno approvato ieri
l'ingresso della seconda impresa cinese delle
assicurazioni nel capitale del gruppo.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,8%
a 18.378,73. I titoli del settore immobiliare hanno
continuato a ritracciare. Sun Hung Kai Properties
(HK0016000132) ha perso il 2,3%, Cheung Kong Holdings
(HK0001000014) il 3,5%, Sino Land (HK0083000502) il 2,4%
e Henderson Land (HK0012000102) l'1%. Sinopec
(CN0005789556) ha beneficiato della notizia dell'aumento
dei prezzi della benzina e del diesel in Cina ed ha
guadagnato il 3,3%. Bank of Communications
(CN000A0ERWC7) ha chiuso in rialzo del 3,5%. Merrill
Lynch ha promosso il titolo della quinta banca cinese a
"Buy".
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato l'1,8%, il Kospi a Seul lo 0,1%, il
Taiwan Weighted a Taipei lo 0,6% e lo Straits Times a
Singapore lo 0,7%.
Redazione Borsainside 12.45
30 Giugno 2009 13:25
ANKARA
Turchia: pil crolla del 13,8% nel primo trimestre 2009
di ANSA
Crollata la domanda interna e la produzione industriale
(ANSA) - ANKARA, 30 GIU - L'economia turca e' entrata
ufficialmente in recessione, secondo i dati forniti
dall'Istituto di statistica nazionale (Turkstat). Nel
primo trimestre di quest'anno il Pil del Paese e' sceso
del 13,8% rispetto allo stesso periodo del 2008,
portandolo alla crisi piu' grave dal 2001. Lo rende noto
il sito del quotidiano Hurriyet. A pesare sull'economia
turca e' stato soprattutto il crollo della domanda
interna e quello della produzione industriale, calata
del 22% a gennaio-marzo 2009.
30 Giugno 2009 16:57 NEW
YORK
AZIONARIO USA: E' IL MIGLIOR TRIMESTRE DEGLI ULTIMI
DIECI ANNI
di WSI
L'indice S&P500 si e' reso protagonista del rally piu'
imponente dal 1998. Ma mentre a Wall Street sono partiti
i primi tappi di champagne (pochi alla verita'), gli
investitori sono preoccupati per il prossimo trimestre.
L'indice S&P500 si e' reso protagonista del rally piu'
imponente dal 1998 nell'ultimo trimestre. Un altro fatto
positivo e' vedere l'indice di volatilita' (VIX)
scendere sotto il livello in cui si trovava prima del
collasso della banca Lehman Brothers (in seguito al
quale e' balzato ad una cifra record di 80.86 punti). Il
rally di ormai quattro mesi dell'azionario ha spinto
l'indice in area 25.35 punti, in calo del 37% sull'anno.
La volatita' e' in calo e la gente inizia a nutrire
sempre piu' fiducia nel mercato. Anche se la fiducia non
e' ancora del tutto ritrovata, ultimamente l'S&P sta
avanzando senza praticamente battere ciglio. Il paniere
ha infatti fatto un balzo del 16% nel trimestre, il
maggiore rialzo da quello registrato nel quarto
trimestre del 1998.
Ad alimentare il poderoso recupero sono stati i segnali
di una contrazione del rallentamento economico. Un
esempio su tutti? In aprile il superdindice calcolato
dalla societa' di ricerche statunitense del Conference
Board e' cresciuto per la prima volta da giugno 2008 e
il mese scorso e' salito ancora. Mentre in maggio,
stando ai dati diffusi da Bloomberg, gli analisti hanno
alzato le stime sui profitti dell'esercizio in corso
delle societa' componenti l'S&P 500 per la prima volta
quest'anno.
Ma il rally potra' durare ancora ed estendersi nel
prossimo trimestre? La maggior parte dei guadagni sono
stati accumulati in primavera. Il mercato rischia di
entrare in un ciclo vizioso. Le banche stanno facendo
nuovamente un mucchio di soldi, ma la maggior parte del
denaro e' arrivato da aumenti di capitale disperati e da
ingenti debiti verso il governo. Una volta che Wall
Street avra' recuperato completamente, chi andra' in
soccorso di Washington?
30 Giugno 2009 18:25
MILANO – Il Sole 24 Ore
Con il ritiro delle truppe Usa l'Iraq volta pagina
Le uniformi color sabbia - offerte dalla Forza
multinazionale - sono identiche, ma dal primo luglio i
residenti delle città irachene incontreranno per le
strade solo le forze di sicurezza locali: oggi infatti
l'Iraq volta pagina con l'inizio del ritiro delle truppe
statunitensi dai principali nuclei urbani, come previsto
dall'accordo per la sicurezza (Sofa).
Un "avvenimento gioioso" che il governo del premier
Nouri al Maliki ha deciso di festeggiare proclamando il
30 giugno un giorno di vacanza in tutto il Paese. In
realtà nelle città resterà un piccolo numero di
addestratori e consiglieri militari, mentre il grosso
delle truppe (130mila effettivi) verrà trasferito nelle
basi e nelle caserme fuori dai nuclei urbani: le forze
statunitensi potranno comunque intervenire nelle città
su specifica richiesta delle autorità irachene. Autorità
che si dichiarano assai fiduciose nelle capacità delle
forze irachene (750mila effettivi tra esercito e
polizia) di garantire la sicurezza anche nel
convincimento che le milizie ribelli intensificheranno
il numero di attentati nel tentativo di minare la
fiducia dell'opinione pubblica nel governo, come
dimostrano i recenti attacchi avvenuti a Kirkuk,
Nassiriyah o Baghdad e costati la vita ad almeno 150
persone. Nel complesso tuttavia il livello delle
violenze è in netto calo da un anno a questa parte e lo
scorso maggio è stato il meno sanguinoso dall'invasione
del 2003 ad oggi: una calma che ha convinto il governo
iracheno ad autorizzare la rimozione delle barriere
protettive in cemento costruite nella capitale entro il
2010.
Di qui al 2011 - data del definitivo ritiro statunitense
- le forze americane, oltre all'addestramento,
offriranno comunque un forte sostegno logistico
soprattutto in materia di trasporto aereo, oltre alla
consegna di 8.500 "humvees"; sotto giurisdizione
irachena passeranno inoltre gli undicimila detenuti
nelle due carceri militari statunitensi. A gestire la
coordinazione fra Baghdad e il comando militare
statunitense sarà un Comitato congiunto per le
operazioni militari, sotto l'autorità del Ministero
degli Interni iracheno e operativo dal 13 giugno scorso:
come ha spiegato il portavoce del Ministero, generale
Abdel Karim Khalaf, la tattica sarà quella di effettuare
non più operazioni su vasta scala ma "rapide e mirate".
Il passaggio dei poteri dovrebbe avvenire in tre fasi
distinte: prima il passaggio di consegne tra le forze
statunitensi e l'esercito iracheno; poi, la condivisione
della responsabilità di quest'ultimo con la polizia e
infine, a regime, la polizia assumerà l'intero onere
delle operazioni. In un primo periodo infatti il
controllo delle città ritenute più a rischio - le
provincie sunnite di Al Anbar o Diyala, Mossul o Kirkuk
- verrà assunto anche dall'esercito, mentre nelle zone
più calme saranno solo le forze dell'ordine a
pattugliare le strade. Capitolo a parte merita il
controllo delle frontiere, in particolare quella con
l'Iran: l'esercito iracheno ha creato 700 posti di
controllo lungo 3.600 chilometri ma nonostante gli
ingenti sforzi di bilancio e di risorse umane il governo
di Baghdad potrebbe essere costretto a chiedere
l'assistenza delle forze statunitensi per evitare
l'infiltrazione di gruppi armati.
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WALL
STREET:
SEDUTA NEGATIVA IN UN TRIMESTRE DA INCORNICIARE
30 Giugno 2009 22:15 NEW
YORK -
WSI ______________________________________________
I listini terminano la
sessione in rosso a causa del calo della fiducia dei
consumatori. Ma la prova trimestrale resta una delle
migliori: +20% per il Nasdaq, S&P500 +15%. In ribasso le
commodities, giu' anche l'euro.
Dopo l’avvio positivo gli indici americani hanno
invertito rotta chiudendo la seduta in rosso. Il Dow
Jones ha ceduto lo 0.97% a 8447, l’S&P500 lo 0.85% a
919, il Nasdaq ha ceduto lo 0.49% a 1835. Ad
impensierire gli operatori e’ stato l’inaspettato calo
della fiducia dei consumatori, dopo i balzi registrati
nei due mesi precedenti. Cattive notizie sono giunte
anche dal fronte immobiliare, contenendo le speranze di
un recupero economico in tempi relativamente brevi.
Resta molto positiva comunque la prova trimestrale,
senza dubbio la migliore dell'ultimo decennio: l'indice
industriale e' avanzato dell'11%, +15% per l'indice
S&P500, +20% per il listino tecnologico.
Nell’ultimo mese i prezzi degli immobili nelle 20
maggiori citta’ americane hanno subito un calo superiore
al 18%, comunque piu’ contenuto di quanto avevano
stimato gli economisti. Tuttavia le insolvenze sui mutui
a basso rischio (offerti alle famiglie con una buona
qualita’ del credito), sono quasi raddoppiate nel
trimestre conclusosi il 31 marzo rispetto all’anno
precedente.
"Il mercato e’ intimorito dal fatto che la ripresa stia
per evaporare, che quanto si sia visto fino ad ora non
sia altro che un miraggio" ha dichiarato Sung Won Sohn,
docente della California State University. Molto
importante sara’ ora valutare l’andamento del mercato
del lavoro, attraverso il rapporto occupazionale che
sara’ rilasciato nella giornata di giovedi’ prossimo.
A livello societario, a pesare sulla performance del Dow
Jones e’ stato prevalentemente il colosso dei macchinari
per le costruzioni Caterpillar, in calo di oltre il 4%.
Performance sotto tono anche per Procter & Gamble,
Verizon e Walt Disney. Tra i componenti che si sono
distinti in positivo citiamo invece Intel, McDonald’s e
Merck.
La notizia relativa al balzo delle insolvenze dei mutui
ha avuto l’effetto di trascinare al ribasso l’intero
comparto finanziario, con Citigroup, JP Morgan e Morgan
Stanley che hanno archiviato la seduta in calo di oltre
l’1.5%. Le insolvenze, considerate tali una volta
passati almeno 60 giorni dalla scadenza della data
fissata per il pagamento delle rate sui mutui "prime",
sono salite infatti all'11.1% dal 2.9% dell'analago
periodo 2008.
"Dopo i poderosi rialzi del trimestre, la gente ha
iniziato a chiedersi cosa ci aspetta in futuro", osserva
Jonathan Vyorst, senior vice president di Paradigm
Capital Management, aggiungendo che "i fondamentali
dell'economia non sono molto solidi".
Sugli altri mercati, nel comparto energetico ha chiuso
in calo il petrolio. I futures con consegna agosto hanno
ceduto $1.60 a $69.89. Nel secondo trimestre l’oro nero
si e’ comunque apprezzato del 41% realizzando il miglior
risultato dal terzo trimestre del 1990, quando Saddam
Hussein invase il Kuwait.
Sul valutario l’euro ha ceduto terreno nei confronti del
dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il
cambio tra le due valute e' di $1.4020. In ribasso
l'oro. I contratti con consegna agosto hanno ceduto
$13.30 a $927.40 l’oncia. Scendono i Titoli di Stato. Il
rendimento sui Treasury a 10 anni e’ salito al 3.5230%
dal 3.4920% di lunedi’.
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Fonte -
WallStreetItalia.com |
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