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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Lunedì 13 Luglio 2009

PARTE  2

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..... Sabato 11 Luglio 2009 ..... Domenica 12 Luglio 2009 ..... Lunedì 13 Luglio 2009 .....
 

 

 

 

La Borsa di Tokyo chiude in forte calo, pesa la situazione politica
13.07.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte ribasso. Il Nikkei ha perso il 2,6% a 9.050,33 punti ed il Topix il 2,3% a 852,42 punti. Sul mercato azionario giapponese ha pesato oggi soprattutto l'incertezza relativa alla situazione politica. Dopo la bruciante sconfitta del suo partito nel voto per il rinnovo dell'assemblea metropolitana di Tokyo il Premier Taro Aso ha deciso di sciogliere il prossimo 21 luglio la Camera Bassa ed indire delle nuove elezioni per il prossimo 30 agosto.
Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha perso l'1,5%, Canon (JP3242800005) lo 0,8%, Panasonic (JP3866800000) il 3% e Sony (JP3435000009) il 2,9%. Venerdì scorso si è appreso che l'indice dell'Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori negli USA, il principale partner commerciale del Paese del Sol Levante, ha registrato questo mese, a sorpresa, un forte calo.
Il calo dei prezzi dei principali metalli ha pesato sui minerari. Mitsubishi Materials (JP3903000002) ha perso il 4,4%, Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) il 4,6% e Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) il 6,8%. Il prezzo dell'oro ha perso venerdì a New York lo 0,4%, quello del rame l'1,1%.
Tra i petroliferi Nippon Oil (JP3679700009) ha perso l'1%, Cosmo Oil (JP3298600002) il 3,2% e Inpex (JP3294430008) il 2,5%. Il prezzo del petrolio ha perso venerdì a New York lo 0,9% e chiuso ai più bassi livelli dallo scorso 18 maggio.
Nel settore dell'industria alimentare Kirin Holdings (JP3258000003) ha guadagnato il 7,8%. Secondo delle voci di stampa Kirin Holdings starebbe negoziando una sua possibile fusione con la più piccola rivale Suntory.
Redazione Borsainside 8.30

 

 

Borse Asia-Pacifico negative, Shanghai perde l'1,1%
13.07.2009
Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso

Lo Shanghai Composite ha perso l'1,1% a 3.080,56 punti. China State Construction Engineering ha annunciato oggi di voler raccogliere attraverso il suo collocamento in borsa CNY 40,5 miliardi (circa $5,95 miliardi). La mega-IPO dovrebbe attirare i capitali di molti investitori e frenare di conseguenza la performance del mercato azionario cinese. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l'1,5%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 2,1% e Bank of China (CNE1000001Z5) il 2%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in calo dell'1,6%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) del 3,7% e Gemdale (CNE000001790) del 2,6%. Nel settore delle linee aeree China Eastern Airlines (CN0009051771) e Shanghai Airlines (CNE000001CQ6) hanno guadagnato il 5,1%. China Eastern Airlines ha reso noti i dettagli della sua offerta per la rivale. China Eastern Airlines offre 1,3 suoi nuovi titoli per ogni titolo di Shanghai Airlines. L'offerta valuta Shanghai Airlines circa CNY 9 miliardi.

L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso del 2,6% a 17.254,63 punti. Tra gli esportatori Li & Fung (BMG5485F1445) ha perso il 2,2%, Esprit (BMG3122U1457) il 2,7% e Foxconn (KYG365501041) il 3,7%. Venerdì scorso si è appreso che l'indice dell'Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori negli USA ha registrato questo mese, a sorpresa, un forte calo. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso il 3,5% e CNOOC (HK0883013259) il 2,8%. Il prezzo del petrolio ha perso venerdì a New York lo 0,9% e chiuso ai più bassi livelli dallo scorso 18 maggio.

Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l'1,5%, il Taiwan Weighted a Taipei il 3,5%, il Kospi a Seul il 3,5% e lo Straits Times a Singapore l'1,8%.
Redazione Borsainside 12.45

 

 

13 Luglio 2009 12:54 CHATELLERAULT (FRANCIA)
Francia: crisi, operai minacciano far saltare fabbrica
di ANSA
Faranno esplodere bombole di gas se non avranno indennita'
(ANSA) - CHATELLERAULT (FRANCIA), 12 LUG - Gli operai di una fabbrica di componentistica di auto in fallimento minacciano di far saltare il loro impianto.L'azione sarebbe messa in atto se i 366 operai della New Fabris di Chatellerault non otterranno da PSA Peugeot Citroën e Renault 30.000 euro di indennita' ciascuno. Lo ha reso noto un sindacalista. Gli operai dicono di avere posto bombole di gas in varie parti della fabbrica e di essere pronti a far saltare tutto se entro fine mese non ci sara' un accordo.

 

 

13 Luglio 2009 14:38 ROMA
Bce: Trichet, inflazione negativa benvenuta
di ANSA
Ci vorra' tempo prima che banche sostengano economia
(ANSA)- ROMA,13 LUG - Una inflazione negativa e' 'benvenuta' perche' aiuta il potere d'acquisto. Lo ha detto il presidente della Banca Centrale, Jean-Claude Trichet. Che ha poi spiegato: 'Ci vorra' del tempo prima che le banche riprendano a sostenere l'economia con la loro liquidita'. 'Dopo i primi 12 mesi dall'avvio del piano di rifinanziamento delle banche, abbiamo notato che una parte della liquidita' resta nel sistema bancario o addirittura e' stata restituita alla banca centrale per depositi temporanei', ha detto. 'Vogliamo ricordare alle banche che e' loro responsabilita' continuare ad erogare prestiti alle imprese e alle famiglie a tassi e a volumi adeguati', ha affermato il presidente della Bce. Poi, per quanto riguarda l'acquisto di covered bond, obbligazioni garantite, da parte della Banca Centrale Europea proseguira' 'anche nel 2010', ha detto Trichet. 'Siamo fiduciosi che questo piano aiutera' i mercati finanziari'. 'Gli effetti dell'annuncio sono stati incoraggianti. Il programma ha preso il via la settimana scorsa e proseguira' gradualmente anche l'anno prossimo', ha aggiunto Trichet. Il quale ha aggiunto: 'non e' troppo presto per incominciare a definire una strategia d'uscita dalle misure di stimolo varate per fronteggiare la crisi economico-finanziaria'. (ANSA)

 

 

13 Luglio 2009 14:42 BRUXELLES
Banche: Ue, nuova stretta requisiti capitale e remunerazione
di ANSA
Per istituti credito ristretta possibilita' investimenti rischio
(ANSA) - BRUXELLES, 13 LUG - Nuova stretta della Commissione europea sui requisiti di capitale e le politiche di remunerazione nel settore bancario. Bruxelles ha proposto un'ulteriore revisione della direttiva bancaria europea, stabilendo requisiti di capitale piu' elevati, decidendo un'azione piu' forte per garantire maggiore trasparenza sulle esposizioni e chiedendo pratiche di remunerazione piu' solide. Le banche vedranno ristretta la possibilita' di investire nei settori piu' a rischio.

 

 

13 Luglio 2009 16:20 NEW YORK
PAESI IN VIA DI SVILUPPO: MERCATI A RISCHIO
di WSI
Gli investitori stanno spendendo troppo per i titoli di Cina, India e Brasile in un periodo in cui l'economia globale e' in contrazione. Cifre giustificate solo in una fase di crescita. Se si considera che e' diminuita la fiducia nel rally...
Per trovare un prezzo cosi' elevato delle azioni dei Paesi in via di sviluppo bisogna risalire all'ottobre del 2007, appena prima che l'indice di riferimento di tali mercati, l'MSCI Emerging Markets Index, iniziasse una fase di ritracciamento lunga 12 mesi che ha bruciato meta' del suo valore. Cio' significa che i mercati sono a rischio.
Attualmente l'indicatore MSCI scambia a 15.4x gli utili trimestrali, una cifra che si confronta con le 14 volte gli utili dello Standard & Poor’s 500, stando ai dati raccolti settimanalmente da Bloomberg. L'ultima volta che le nazioni erano in testa in questo speciale metodo di misura, l'anno seguente il benchmark dei 22 Paesi e' poi scivolato del 54%.
Groupama Asset Management, Palatine Asset Management e Standard Life Investments sostengono che la disparita' puo' essere interpretata in un solo modo: gli investori stanno pagando troppo per i titoli di Cina, India o Brasile in un momento in cui l'economia globale e' in contrazione.

Al momento l'indice MSCI dei Paesi in via di sviluppo ha un valore di 1.7 volte gli asset netti delle societa' che compongono il paniere dopo il balzo del 34% messo a segno il trimestre scorso, un record non da poco se paragonato con l'1.5 dell'indice MSCI World Index delle 23 economie piu' avanzate.
"I mercati dei Paesi in via di sviluppo sono a rischio", ha dichiarato a Bloomber Matthieu Giuliani, fund manager di Palatine. "Bisognerebbe pagare cifre di questo genere solo durante un periodo di crescita." Inoltre gli investitori hanno gia' iniziato a lanciare segnali che indicano una diminuzione graduale della fiducia in un'estensione del rally iniziato i primi di marzo.

 

 

Lunedì 13 Luglio 2009, 16:52 NEW YORK
Geithner: governo Usa sa come gestire crisi Cit Group
Di BlueTG.it
Timothy Geithner vuole rassicurare i mercati: il segretario al Tesoro Usa ha infatti spiegato che il governo americano ha l’autorità e l’abilità necessaria per gestire la crisi del gruppo finanziario Cit Group (NYSE: CIT - notizie) , che nelle scorse settimane non era riuscito a convincere la Fdic a garantire il proprio debito ed in una nota aveva dichiarato che il rischio di fallimento avrebbe dunque finito col gravare sulla propria clientela.
Geithner, che oggi parlava da Londra, ha evitato tuttavia di indicare quali misure in concreto verranno prese per evitare l’ennesimo crack “illustre” di questa lunghissima crisi finanziaria. (l.s.)

 

 

13 Luglio 2009 16:57 ROMA
Crisi: Geithner, Usa garantiranno sufficienti misure stimolo
di ANSA
Darling, effetto pacchetti varati si vedra' tra due anni
(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Gli Usa garantiranno sufficienti misure di stimolo per far ripartire l'economia. Lo ha detto il Segretario di Stato Usa, Timothy Geithner. Oggi a Londra durante un vertice col Cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling. Il ministro del tesoro britannico, dal canto suo, ha aggiunto che gli effetti dei pacchetti di stimolo varati finora per rilanciare l'economia si vedranno nei prossimi due anni.

 

 

Le borse europee chiudono in netto rialzo, in luce Philips e Porsche
13.07.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in netto rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l'1,8%, il DAX a Francoforte il 3,2%, il CAC40 a Parigi il 2,3%, il FTSE MIB a Milano il 2,1% e lo SMI a Zurigo l'1,5%.
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato oggi del rally di Philips (NL0000009538), della speculazione su alcune operazioni di M&A (Merger & Acquisition) e della positiva performance di Wall Street.
Philips ha chiuso in rialzo del 7,3%. Il conglomerato olandese è tornato lo scorso trimestre a sorpresa all'utile (per ulteriori dettagli clicca qui).
Porsche (DE0006937733) ha guadagnato il 9,7%. Secondo l'agenzia stampa dpa il Qatar e Wendelin Wiedeking, il numero uno di Porsche, avrebbero raggiunto un accordo su un'iniezione di capitale per la casa automobilistica tedesca (per ulteriori dettagli clicca qui).
Friends Provident (GB00B3T69350) ha guadagnato a Londra il 12,6%. Resolution (GG00B3FHW224). ha fatto un'offerta di circa £1,7 miliardi per l'impresa assicurativa (per ulteriori dettagli clicca qui).
Anglo American (GB0004901517) ha guadagnato il 2,7%. Secondo quanto ha scritto ieri "The Observer" Xstrata (GB0031411001) potrebbe migliorare la sua offerta per la rivale.
Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 2,9%, Commerzbank (DE0008032004) il 4,3%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 5,1%, UniCredit (IT0000064854) il 3,9% ed UBS (CH0024899483) il 4,8%. Il settore bancario ha aperto a Wall Street in forte rialzo dopo che Meredith Whitney Advisory Group ha promosso Goldman Sachs (US38141G1040) a "Buy".
Redazione Borsainside 19.00


 

 

 

 

WALL STREET: BUON RALLY GUIDATO DAI FINANZIARI

13 Luglio 2009 22:10 NEW YORK - WSI
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I commenti positivi della Whitney riportano gli acquisti sulla Borsa di New York. Buy sulle banche, bene Goldman e Bofa. Occhi ora puntati sulle trimestrali. Nuovo calo del greggio, sotto i $60, recupera l'euro a $1.40.
Dopo le perdite della scorsa settimana, l’azionario statunitense ritrova la strada dei rialzi, supportato dalla forza del settore finanziario. A fare da volano agli acquisti sono stati i commenti positivi espressi sugli istituti finanziari, che potrebbero entrare in un periodo di buona ripresa dopo i tonfi dello scorso anno sulla scia della crisi subprime. Il Dow Jones ha guadagnato il 2.27% a 8331, l’S&P500 il 2.49% a 901, il Nasdaq il 2.12% a 1793.
I commenti positivi dell'analista Meredith Whitney (ex strategist di Oppenheimer, ora alla guida del Meredith Whitney Advisory Group LLC) su Goldman Sachs e sul settore finanziario in generale hanno cosi’ fatto tornare un certo ottimismo tra gli investitori.

Al termine delle contrattazioni il titolo Goldman ha fatto segnare un progresso del 5.5%, accompagnato da Bank of America, avanzato di oltre il 7% dopo essere stato giudicato dall’analista uno dei titoli piu’ economici al momento disponibili tenuto conto degli asset a disposizione. Martedi’ Goldman Sachs diffondera’ i risultati fiscali relativi al secondo trimestre, ed in settimana sono attesi anche i numeri di Bank of America, JPMorgan Chase e Citigroup.

A diffondere i risultati nei prossimi giorni saranno anche il colosso informatico International Business Machines, General Electric, Intel, Google e Johnson & Johnson. Gli analisti prevedono che gli utili delle aziende componenti l'S&P 500 accusino in media un calo del 35% nel secondo trimestre e del 21% da luglio a settembre. Il mercato continua ad essere preda dell’incertezza, sara’ fondamentale valutare gli outlook che offriranno le aziende per avere maggiori informazioni sulle possibilita’ di ripresa dell’economia.

"Guardando alla performance giornaliera, sentiment e realta’ appaiono a kilometri di distanza" afferma Randy Cass, fondatore e vice chairman di First Coverage. "Nelle ultime due settimane si e’ assistito ad un atteggiamento difensivo che ha portato all’uscita dall’azionario e che non e’ ancora chiaro se proseguira’ per diverso tempo."

In giornata non sono stati rilasciati dati macro in grado di muovere i listini. Martedi’ saranno seguiti invece con attenzione i numeri sulla dinamica inflazionistica e sulle vendite al dettaglio.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico ancora in calo il petrolio. I futures con scadenza agosto hanno ceduto 20 centesimi a $59.69 al barile. Sul valutario euro in recupero nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi’ a New York il cambio tra le due valute e' di $1.3995. In progresso l'oro. I contratti con scadenza agosto sono avanzati di $10.00 a $922.50. Negativi infine i Titoli di Stato. Il rendimento sui Treasury a 10 anni e’ salito al 3.3460% dal 3.2950% di venerdi’.

 

Fonte - WallStreetItalia.com

 

 

 
 

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