25 Luglio 2009 16:47
MILANO - Il Sole 24 Ore
Citigroup ha nominato tre nuovi membri del cda e un
nuovo responsabile della divisione
retail. L'ad della banca Usa, Vikram Pandit, e il
presidente Richard Parsons, come ricorda l'Agi, hanno
rinfrescato il management su pressione
delle autorità federali, in vista di quella che sarà, di
fatto, una parziale nazionalizzazione dell'istituto. I
nuovi componenti del board, che ora sale a 17 membri,
sono Diana Taylor, 54 anni, top manager del fondo di
investimento Wolfensohn Capital Partners e compagna del
sindaco di New York Michael Bloomberg, Timothy Collins,
52 anni, amministratore delegato della società di
private equity Ripplewood, e Robert Joss, 68 anni,
preside della business school dell'università di
Stanford ed ex vicepresidente di Wells Fargo.
Il nuovo presidente non esecutivo della divisione retail
banking è invece Jerry Grundhofer, entrato nel board di
Citigroup ad aprile, una personalità che molti analisti
considerano papabile per la poltrona di ad qualora
Pandit lasci. Grundhofer guiderà inoltre il comitato di
revisione e
gestione del rischio del gruppo. È stato inoltre
costituito un consiglio di revisione di Citi Holdings,
la divisione che detiene gli asset tossici e le
divisioni che la banca vuole dismettere.
Citigroup si appresta a convertire in azioni i 45
miliardi di dollari di aiuti pubblici ricevuti dal fondo
di salvataggio Tarp, una mossa che porterà il governo
americano a detenere una quota pari al 35% del capitale
della terza banca Usa per asset. Intanto secondo il 'Wall
Street Journal' Andrew Hall, il capo di Phibro, la
divisione di Citigroup che si occupa di trading sul
mercato
dell'energia, sta premendo sulla banca perchè onori un
pagamento che potrebbe raggiungere i 100 milioni di
dollari.
26 Luglio 2009 12:58 ROMA
Crisi: sempre meno liquidi, ma in lieve calo debiti
famiglie
di ANSA
Censis-Confcommercio, credito al consumo chiesto per
necessita'
(ANSA) - ROMA, 26 LUG - Anche se i liquidi continuano a
scarseggiare le famiglie italiane ricorrono un po' meno
al credito al consumo. Anche se, quando lo fanno,
ammettono che e' per 'necessita'' e non certo per
rinnovare i mobili di casa. Il quadro, meno preoccupante
che in passato ma sempre 'serio', emerge da un recente
studio del Censis-Confcommercio. ''La fase recessiva -
si spiega - ha gettato una luce sul problema della
rapida crescita dell'indebitamento delle famiglie
italiane''. Il tasso di indebitamento in Italia resta
comunque tra i piu' bassi dei paesi industrializzati.
Gli ultimi dati rilevati a giugno 2009 riportano un
leggero decremento della percentuale di famiglie che ha
fatto ricorso negli ultimi 6 mesi al credito al consumo
(15,5%) rispetto a gennaio 2009 (17,8%). Ora come
allora, tuttavia, risultano numerosi gli utilizzatori di
credito al consumo che hanno dichiarato di farvi ricorso
essenzialmente per necessita': il 49%. Anche sul fronte
mutui la situazione migliora leggermente: dall'indagine
risulta infatti che resta stabile, intorno 17%, la quota
di chi ha risposto dichiarando di pagare le rate del
mutuo immobiliare, mentre si riduce, rispetto a quanto
rilevato nel mese di gennaio 2009, la percentuale di
famiglie con problemi nella restituzione di tali rate,
dal 44,1% al 38,1%.(ANSA).
26 Luglio 2009 17:48
MILANO - Il Sole 24 Ore
Il re di Wall Street? È un algoritmo
È tutto in potentissimi computer e negli "algos". Nella
tecnologia informatica, in algoritmi sempre più potenti
e sofisticati che permettono raffiche di transazioni in
millesimi di secondo. Sarebbe questo, non strategie
azzeccate o geniali intuizioni, il segreto della nuova
pioggia di profitti tra le regine sopravvissute di Wall
Street. Risultato dell'innovazione, che rende il mercato
efficiente, assicurano i fautori che proteggono codici e
programmi che ormai dominano le borse. Una "dark art",
una scienza occulta degna della saga di Harry Potter,
risponde un crescente esercito di critici. Che denuncia
il cosiddetto "high-frequency trading" (Htf), gli scambi
ad alta frequenza, come portatore senza adeguati
controlli di manipolazioni, sfruttamento di zone grigie
delle regole e del funzionamento dei mercati ai danni di
normali operatori e investitori.
L'Htf, cui il Sole 24 Ore ha dedicato un articolo il 12
luglio scorso, e che oggi arma le grandi finanziarie e
gli hedge fund, ruota attorno all'esecuzione di milioni
di ordini quasi in contemporanea, con cambi di direzione
in un batter d'occhio su decine di piazze finanziarie.
Il New York Times ha però deciso di aprire un dibattito
sui pericoli e l'impatto sui risparmiatori del fenomeno.
Un fenomeno salito alla ribalta solo per caso, anzi per
lo strano caso di Sergey Aleynikov, l'ex programmatore
di Goldman Sachs arrestato quest'estate dall'Fbi per il
furto d'una "scatola nera" della banca, forse con i
codici Htf. Il Times ha sottolineato come i maghi
dell'high frequency godano di privilegi su alcuni
mercati, ad esempio il Nasdaq, dove possono gettare uno
sguardo, per 0,03 secondi, alle transazioni prima di
altri. E come il volume stesso degli ordini generati,
che a volte si cancellano tra loro, consente ai giganti
degli algoritmi di intascare ingenti somme in
microcommissioni.
Ma la polemica sollevata dal quotidiano, che ieri ha
dedicato a prese di posizione ad alta frequenza di blog
e analisti la rubrica Weekend Opinionator, riguarda
anzitutto il rischio che possa nascondere nuove
manipolazioni del mercato, aggressioni ai risparmiatori
e nuove scommesse incontrollate capaci di travolgere le
borse nonostante i protagonisti di Wall Street
respingano i sospetti alla stregua di teorie da grande
cospirazione. Karl Danninger di Market Ticker sostiene
che, più ancora che far leva sull'ineguagliabile
velocità, i nuovi algoritmi si prestano all'inganno:
mettono alla prova quotazioni con ordini
intenzionalmente fasulli e impossibili da rintracciare,
«minuscoli ordini immediatamente cancellati, una trama
per scoprire illegalmente il desiderio di pagare
dell'altra parte in causa». Spingerebbero, cioè,
l'ignaro investitore verso un prezzo desiderato. Brett
Steenbarger di TraderFeed mette in luce le dimensioni
stesse raggiunte dal fenomeno, "metà del volume di
scambi", che avvantaggia troppo i grandi trader. E sul
blog Zero Hedge è comparso uno studio di Themis Trading
che denuncia punto per punto i molteplici rischi
nell'esplosione dell'Htf e nella loro segretezza:
liquidità di bassa qualità, che potrebbe svanire
improvvisamente; il moltiplicarsi di finti segnali sul
mercato; la velocità di server spesso situati negli
stessi exchange e facilitati così nel battere anche
investitori istituzionali; il pericolo che nuove
regolamentazioni sgonfino il fenomeno o che algoritmi
pirata causino tracolli. Tyler Durden, che controlla
Zero Hedge, inveisce contro l'Htf, definendolo un
gigantesco scandalo alla Bernie Madoff che gonfia ad
arte il mercato. Anche i piu' moderati, tuttavia,
concordano su un appello: quello a insistere su
trasparenza e vigilanza.
27 Luglio 2009 04:15 NEW
YORK
BERNANKE PARLA DELLA CRISI IN TELEVISIONE
di WSI
Il chairman della Federal Reserve, Ben Bernanke, per la
prima volta nella storia della Banca Centrale Usa ha
discusso di economia con un gruppo di americani medi in
un format "aperto" televisivo tipo "town hall".
"L'attuale crisi finanziaria potrebbe essere piu'
virulenta della Grande Depressione" ha detto Bernanke
domenica sera in un meeting a Kansas City.
L'evento sara' trasmesso in tre serate TV a partire da
lunedi' dal network "pubblico" americano PBS. Molte
delle domande che i partecipanti selezionati da PBS
hanno fatto a Bernanke erano incentrare sul palese
fastidio dei cittadini nei confronti della dottrina
chiamata "too big to fail", cioe' "troppo grande per
poter fallire", applicata nel momento piu' acuto della
crisi nei salvataggi di grossi gruppi bancari e
finanziari come Citigroup, Bank of America, Aig.
Una persona del pubblico ha detto che l'unica cosa che a
lui risultava chiara e' che la sua piccola azienda era
"troppo piccola per essere salvata". A un altro
partecipante che chiedeva a Bernanke se la Fed non
avesse esagerato nell'aiutare le grandi banche a scapito
degli "small business", cioe' le piccole aziende, il
presidente della Federal Reserve ha risposto di aver
deciso in favore dei salvataggi "turandosi il naso",
perche' "aveva paura che l'intero sistema finanziario
andasse al collasso".
"Sono disgustato anch'io come lo e' lei", ha precisato
Bernanke. "Niente mi ha fatto piu' infuriare dell'essere
stato costretto a intervenire, particolarmente in pochi
casi in cui quelle banche avevano fatto scommesse
selvagge sul mercato".
Il dialogo in stile "town hall" ripreso dalle telecamere
rappresenta una novita' assoluta: mai prima un chairman
in carica della Federal Reserve aveva risposto a domande
poste direttamente dal pubblico. Negli 80 anni della sua
esistenza la banca centrale americana ha sempre operato
seguendo la regola non scritta che meno viene detto e
commentato, meglio e'. Con questa crisi, evidentemente,
i tempi sono cambiati.
Borsa di Tokyo: Il Nikkei
sale al di sopra di 10.000 punti
27.07.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in rialzo. Il
Nikkei ha guadagnato l'1,5% a 10.088,66 punti ed il
Topix lo 0,9% a 928,26 punti. Per il Nikkei si è
trattato della nona seduta positiva di fila. Nomura
(JP3762600009) e Daiwa Securities (JP3502200003) hanno
guadagnato rispettivamente il 3,1% e il 4,5%. Secondo
quanto riporta il quotidiano finanziario "Nikkei" i due
broker potrebbero aver generato dei profitti lo scorso
trimestre. Per Nomura, il primo broker giapponese, si
tratterebbe in questo caso del primo utile netto dal
2007.
Hitachi (JP3788600009) ha chiuso in rialzo del 3,4%.
Secondo il "Nikkei" il conglomerato avrebbe l'intenzione
di acquistare le quote di minoranza di cinque affiliate.
Softbank (JP3436100006) ha chiuso in rialzo del 3,8%.
Sempre secondo il "Nikkei" il terzo operatore giapponese
di telefonia mobile avrebbe registrato lo scorso
trimestre un aumento del suo utile operativo del 20% a
più di ¥100 miliardi.
Male controtendenza il settore del trasporto marittimo.
Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha chiuso in ribasso
del 3,5%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) del 4% e
Nippon Yusen (JP3753000003) del 4,5%. Le tre compagnie
hanno tagliato le loro stime per l'intero esercizio.
Redazione Borsainside 8.30
27 Luglio 2009 10:17
MILANO
Borsa: in Asia 10 rialzi consecutivi, non accadeva dal
2004
di ANSA
Piazze spinte dalle speranze di nuove trimestrali
incoraggianti
(ANSA) - MILANO, 27 LUG - La speranza di nuove
trimestrali incoraggianti e la fiducia nella ripresa
delle economie regionali spingono le Borse asiatiche. Le
piazze dell'areahanno chiuso la seduta per la decima
volta consecutiva con il segno piu'. Si tratta della
piu' lunga serie di rialzi registrata dal 2004. L'indice
Msci, indicatore dell'andamento dei listini dell'Asia-Pacifico,
guadagna l'1,3%, portando i progressi delle ultime 10
sedute al 12%. Tokyo ha chiuso in rialzo dell'1,45%
mentre Hong Kong dell'1,32%. Seul ha guadagnato l'1,43%
sui dati della Bank of Korea che hanno mostrato un balzo
della fiducia dei consumatori ai livelli piu' alti dal
2002. Se ne e' avvantaggiato anche Lotte Shopping, il
principale proprietario di grandi magazzini del Paese,
balzato del 5,6%. ''I profitti sono stati migliori delle
attese e i dati macroeconomici piuttosto ragionevoli.
Tutto sta dando fiducia nell'ingresso in una fase di
ripresa'' ha commentato un gestore all'agenzia
Bloomberg. Sui listini si sono messi in luce i
finanziari nipponici Nomura (+3,3%) e Daiwa Securities
(+3,8%) per i quali il quotidiano Nikkey pronostica un
ritorno ai profitti nel trimestre. Il rialzo delle
materie prime ha invece dato forza ai titoli minerari:
Rio Tinto e' salita del 3,8% e Aluminium of China del
3,2%.(ANSA).
27 Luglio 2009 11:04
BERLINO
Crisi: Germania, cresce fiducia consumatori
di ANSA
Indice Gfk di agosto passa a 3,5 punti contro i 3,0 di
luglio
(ANSA) - BERLINO, 27 LUG - Il principale barometro sulla
fiducia dei consumatori in Germania, l'indice Gfk, e' in
aumento per il terzo mese consecutivo. L'indicatore di
agosto e' salito a 3,5 punti rispetto ai 3,0 di luglio
ed ai 2,6 di giugno. In netta crescita, segnala la
stessa Gfk, e' la propensione ai grandi acquisti.
Inoltre i consumatori tedeschi contano su introiti
maggiori rispetto a quanto non facessero nei mesi
precedenti e sono piu' ottimisti per quanto riguarda la
congiuntura economica.
27 Luglio 2009 12:12 ROMA
Crisi: Bernanke, Fed ha evitato seconda Grande
Depressione
di ANSA
Entro pochi anni economia di nuovo in crescita
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - La Federal Reserve ha cercato di
scongiurare una 'seconda Grande Depressione'. Lo ha
detto il presidente della Fed, Ben Bernanke. Il
banchiere ha difeso gli interventi di salvataggio e gli
aiuti di emergenza varati dalla Banca centrale
americana. Bernanke ha spiegato che in una crisi
finanziaria, se le grandi societa' falliscono
disordinatamente il sistema finanziario viene
trascinato. Le prospettive: inflazione sotto controllo e
'entro pochi anni' economia di nuovo in crescita.
Borse Asia-Pacifico
positive, Shanghai +1,9%
27.07.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,9% a 3.435,21
punti. Per il listino cinese si è trattato della quarta
seduta positiva di fila. I minerari hanno guidato anche
oggi la lista dei rialzi. Aluminum Corporation of China
(CNE1000001T8) ha guadagnato l'8,1%, Yunnan Copper
(CNE000000W13) il 10% e Jiangxi Copper (CN0009070615) il
5,7%. Il prezzo del rame ha guadagnato oggi a Shanghai
un ulteriore 2,9%. Molto bene anche i titoli delle linee
aeree. Air China (CNE1000001S0) ha guadagnato l'8,1%,
China Eastern Airlines (CN0009051771) il 5,1% e China
Southern Airlines (CN0009084145) il 10%. Sul mercato è
circolata oggi la voce che il Governo cinese permetterà
alle linee aeree di introdurre un supplemento carburante
a causa del recente aumento dei prezzi per l'energia.
Sichuan Expressway è esploso al suo debutto. Il titolo
dell'operatore di autostrade ha guadagnato nel suo primo
giorno di contrattazione a Shanghai più del 200%. Il
collocamento di Sichuan Expressway ha rappresentato la
prima IPO in Cina dall'agosto dello scorso anno.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato l'1,4% a
20.251,62 punti. In luce il settore immobiliare. Sun
Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il
3,4%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il 2,6%, Sino
Land (HK0083000502) il 2% e Henderson Land
(HK0012000102) il 3,3%. Nel settore petrolifero CNOOC
(HK0883013259) ha guadagnato l'1% e PetroChina
(CN0009365379) l'1,4%. Il prezzo del petrolio ha
guadagnato venerdì scorso a New York l'1,3%. China
Mobile (HK0941009539) ha chiuso in rialzo del 4,2%.
Secondo delle voci di stampa il colosso della telefonia
mobile potrebbe essere una delle prime aziende quotate
ad Hong Kong che si collocheranno in borsa anche a
Shanghai.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato l'1,2%, il Kospi a Seul l'1,4%, lo
Straits Times a Singapore l'1,7% e il Taiwan Weighted a
Taipei lo 0,8%..
Redazione Borsainside 12.30
27 Luglio 2009 14:10
BRUXELLES
Crisi: Ue, varate norme sui servizi finanziari
di ANSA
Riguardano prevalentemente agenzie di rating e banche
(ANSA) - BRUXELLES, 27 LUG - Il Consiglio dei ministri
degli Esteri Ue ha adottato in via definitiva un
pacchetto di norme sui servizi finanziari. L'obiettivo
e' porre rimedio alle carenze riscontrate in occasione
della crisi internazionale. Le norme riguardano il
funzionamento delle agenzie di rating e la
capitalizzazione delle banche anche in attivita'
condotte in piu' Paesi dell'Unione. Altre disposizioni,
i pagamenti transfrontalieri e la diffusione e
l'utilizzo della moneta 'elettronica'.
27 Luglio 2009 15:52 NEW
YORK
ALERT: CARTE DI CREDITO A RISCHIO INSOLVENZA
di WSI
È quanto emerge da un rapporto del Fondo Monetario
Internazionale - ripreso dal sito del Financial Times -
in cui si stima che in Europa verrà bruciato il 7% dei
circa 1.730 miliardi di euro del credito al consumo,
mentre negli Usa andrà perso il 14% dei 1.914 miliardi
di dollari totali. La recessione e la pioggia di
licenziamenti - si legge sul sito FT - rendono sempre
difficile il rimborso dei prestiti e le banche hanno
iniziato ad abbassare il limite del credito concesso ai
propri clienti, oltre ad accettare un minor numero di
richieste di emissione di carte di credito.
Intanto dagli Stati Uniti il presidente della Fed, Ben
Bernanke, rilancia l’allarme occupazione, ripetendo che
la disoccupazione negli Usa continuerà a salire anche
quando il paese inizierà a uscire dalla recessione.
Bernanke ha poi difeso a spada tratta l’aggressiva
politica di espansione monetaria fin qui intrapresa
dalla banca centrale, sostenendo che in questa crisi
senza precedenti è inevitabile ricorrere anche a misure
non ortodosse. «Non volevo essere ricordato - dice
Bernanke - come il presidente della Fed che ha gestito
una seconda Grande Depressione». «Quando si è in una
situazione come questa - aggiunge - una tempesta
perfetta, a volte devi prendere misure che sono non
ortodosse, che sono fuori regola». «La Fed - ha detto
ancora - ha premuto sul pedale dell’acceleratore» per
far fronte alla recessione. «Stiamo facendo tutto il
possibile per aiutare l’economia» ha assicurato Bernenke,
aggiungendo che l’inflazione nei prossimi due anno
resterà bassa. Sul dollaro ha detto: «Il modo migliore
per avere un dollaro forte è avere un’economia forte».
27 Luglio 2009 17:02 ROMA
Crisi: Usa, vendite case nuove, a giugno balzo dell' 11%
di ANSA
Superiore alle previsioni che ipotizzavano +3% a tasso
annuo
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - Le vendite di case nuove negli
Usa a giugno segnano un balzo dell'11% a 384.000 unita'
a tasso annuo, di molto superiore alle previsioni. Gli
analisti si attendevano un rialzo del 3% a un tasso
annuo di 352.000 unita'. E' stato inoltre rivisto in
meglio il dato di maggio a +2,4% (da -0,6% della prima
lettura) da un tasso annuo di 342.000 unita' a 346.000
unita'. L'indice ha segnato il rialzo piu' forte da 8
anni, supportando lo scenario di una stabilizzazione del
mercato immobiliare. Rispetto a giugno 2008, si e' avuta
una contrazione delle vendite del 21%. Il ribasso dei
prezzi delle case e il bassissimo livello dei tassi di
interesse sui mutui ipotecari, vicini ai minimi storici,
stanno sostenendo la ripresa delle compravendite, tanto
che il numero di abitazioni rimaste sul mercato e' sceso
ai minimi da oltre dieci anni. Il prezzo medio delle
nuove case e' calato del 12% rispetto a giugno 2008.
(ANSA).
27 Luglio 2009 17:15
WASHINGTON
Obama: cooperazione Usa-Cina su clima ed energia
di ANSA
'Trovare un terreno comune sul tema della dignita'
umana'
(ANSA) - WASHINGTON, 27 LUG - Trovare un 'terreno
comune' tra Usa e Cina sul tema del 'rispetto della
dignita' di ogni essere umano', auspica Barack Obama.In
occasione del vertice Usa-Cina per il dialogo economico
e strategico, Obama invita Pechino a 'cooperare per
avere una crescita economica equilibrata e sostenibile,
togliendo piu' persone dalla poverta''. Obama chiede una
risposta globale per un futuro energetico 'pulito,
sicuro e prospero', indicando che la relazione Usa-Cina
dara' forma al 21/o secolo.
Le borse europee chiudono
in leggero rialzo, acquisti sulle commodities, vendite
sulle linee aeree
27.07.2009
Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso
oggi in leggero rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha
guadagnato lo 0,2%, il DAX a Francoforte lo 0,4%, il
CAC40 a Parigi lo 0,2%, il FTSE MIB a Milano lo 0,9% e
lo SMI a Zurigo lo 0,2%. Per il FTSE 100 a Londra si è
trattato dell'undicesima seduta positiva di fila.
In luce i titoli dei produttori di commodities. Nel
settore minerario BHP Billiton (GB0000566504) ha
guadagnato l'1,5%, Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,9%,
Eurasian Natural Resources Corporation (GB00B29BCK10) il
2,4% e Xstrata (GB0031411001) l'1,4%. Il prezzo del rame
è salito oggi a Londra ai suoi più alti livelli da circa
10 mesi. Tra i petroliferi Royal Dutch Shell
(GB00B03MLX29) ha chiuso in rialzo dell'1,5%, BP
(GB0007980591) dell'1,6%, Total (FR0000120271) dello
0,7% e Eni (IT0003132476) del 2,4%. Il prezzo del
petrolio si è stabilizzat oggi a New York al di sopra di
quota $68.
Tra i bancari Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha
guadagnato il 6,9%. Nomura ha promosso oggi il titolo
della banca britannica da "Reduce" a "Buy". A
Francoforte Commerzbank (DE0008032004) ha guadagnato il
5,8%. La banca tedesca ha annunciato oggi la vendita
delle attività svizzere della controllata Dresdner Bank.
Nel settore dei media Pearson (GB0006776081) ha chiuso
in rialzo del 12,1%. Il gruppo che controlla, tra
l'altro, il "Financial Times" ha pubblicato oggi dei
convincenti dati di bilancio per il primo semestre.
Male il settore delle linee aeree. Ryanair
(IE0031117611) ha annunciato oggi di aver aumentato nel
suo primo trimestre fiscale il suo utile netto del 550%.
La prima linea aerea europea a basso costo ha fornito
però un prudente outlook per il resto dell'anno. Il
titolo ha chiuso in calo dell'8,3%. Sulla scia di
Ryanair Air France-KLM (FR0000031122) ha perso l'1,9%,
Lufthansa (DE0008232125) l'1% e British Airways
(GB0001290575) il 3,4%.
Porsche (DE0006937733) e Volkswagen (DE0007664005) hanno
perso a Francoforte rispettivamente l'1,9% e l'11,4%.
Secondo delle voci di stampa i problemi finanziari di
Porsche sarebbero più gravi di quanto finora supposto
(per ulteriori dettagli clicca qui). Sempre secondo
delle voci di stampa Volkswagen (DE0007664005) starebbe
studiando un aumento di capitale da €4 miliardi (per
ulteriori dettagli clicca qui).
Redazione Borsainside 19.15
27 Luglio 2009 20:44 NEW
YORK
Crisi: Usa, previsto allentamento recessione
di ANSA
Analisti: Pil secondo trimestre -1,5%
(ANSA) - NEW YORK, 27 LUG - Il Pil Usa nel 2/o trimestre
potrebbe contrarsi dell'1,5% e dunque meno del previsto,
segnalando cosi' un allentamento della recessione.Lo
prevedono gli economisti in vista della 1/a stima sul
Pil di aprile-giugno che sara' resa nota il 31 luglio.
'Il 2/o trimestre potrebbe essere l'ultimo in calo in
questa recessione', dice Chris Rupkey, di Bank of
Tokyo-Mitsubishi Ufj. Nel 1/o trimestre l'economia Usa
si e' contratta del 5,5%, calo minore rispetto alle
attese degli analisti.
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