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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Venerdì 31 Luglio 2009

PARTE  2

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31 Luglio 2009 00:19 NEW YORK
Fmi: crisi impatta su conti pubblici paesi G20, boom debito
di ANSA
Per Italia stima deficit al 5,9%, debito al 117,3
(ANSA) - NEW YORK, 30 LUG - La crisi economica si fa sentire sui conti pubblici dei paesi del G20 provocando un'impennata del debito pubblico. La stima e' del Fmi.Il debito pubblico dei paesi del G20 salira' nel 2009 al 76,1% del pil per poi passare all'82,1% nel 2010, fino a toccare l'86,6% nel 2014.Per le economie avanzate del G20 il Fondo stima un debito del 100,6% nel 2009, del 109,7% nel 2010. Per l'Italia stima un deficit al 5,9% e un debito al 117,3% del pil. Per il 2010 un deficit al 6,3% e un debito al 123,2.

 

 

31 Luglio 2009 07:45 ROMA
Eni: semestrale, utile -49,8%
di ANSA
Acconto cedola a 0,5 euro
(ANSA) - ROMA, 31 LUG -Netto calo dell'utile di Eni. Nel primo semestre dell'anno,il colosso energetico ha riportato un calo del risultato netto adjusted del 49,8%. E' a 2,66 miliardi di euro, mentre l'utile netto e' sceso del 59,5% a 2,74 miliardi. Il Cda che ha esaminato i conti, si legge in una nota, ha proposto un acconto di dividendo di 0,5 euro per azione.

 

 

La Borsa di Tokyo chiude in netto rialzo, vola Sony
31.07.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in netto rialzo. Il Nikkei ha guadagnato l'1,9% a 10.356,83 punti e il Topix l'1,4% a 950,26 punti. Per il Topix si è trattato dell'undicesima seduta positiva di fila. Era dalla primavera del 1990 che l'indice non registrava una tale serie di rialzi. Il mercato azionario giapponese ha beneficiato oggi delle notizie positive arrivate dal fronte societario.
Sony (JP3435000009) ha chiuso in rialzo del 6,8%. Il colosso dell'elettronica di consumo ha registrato lo scorso trimestre delle perdite di gran lunga inferiori alle previsioni degli analisti. Sony ha inoltre indicato di puntare a raggiungere il break even operativo per l'intero esercizio.
Fujitsu (JP3818000006) ha guadagnato il 4,7%. Anche il gigante dell'IT ha registrato lo scorso trimestre delle perdite inferiori alle attese del mercato. Fujitsu ha inoltre alzato le stime sul suo utile operativo per l'intero esercizio.
Mitsui Fudosan (JP3893200000) ha guadagnato il 5%. La prima impresa immobiliare giapponese ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile netto di più del 100%.
Nintendo (JP3756600007) ha chiuso in ribasso del 5,6%. I ricavi del gigante dei videogiochi sono calati lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
Redazione Borsainside 8.30

 

 

31 Luglio 2009 10:08 TOKYO
Giappone: allarme lavoro, disoccupazione giugno al 5,4%
di ANSA
Ai massimi da aprile 2003, ma consumi in ripresa (+0,2%)
(ANSA) - TOKYO, 31 LUG - Allarme rosso in Giappone per la crisi del mercato del lavoro: nel mese di giugno il tasso di disoccupazione e' salito ancora, al 5,4%. Il tasso ha toccato i massimi degli ultimi sei anni registrati nell'aprile del 2003 (5,5%). I disoccupati sono saliti di 830.000 unita' a 3,48 milioni, segnando l'aumento maggiore di sempre (+31,3%) su base annua in una tendenza negativa che continua da otto mesi consecutivi. In ripresa i consumi: +0,2% a giugno, secondo rialzo consecutivo mensile.

 

 

31 Luglio 2009 12:09 BRUXELLES
Ue-16: inflazione luglio -0,6%, mai cosi' in basso
di ANSA
Cresce la disoccupazione pari a 9,4% della popolazione attiva
(ANSA) - BRUXELLES, 31 LUG - Inflazione negativa per il secondo mese consecutivo in Eurolandia: a luglio il tasso annuo e' stato pari a -0,6%.E' la stima diffusa da Eurostat, che evidenzia un dato mai registrato dalla nascita dell'euro. A giugno il tasso d'inflazione era passato in campo negativo facendo segnare un -0,1%. Cresce inoltre la disoccupazione: a giugno i senza lavoro nei 16 Paesi di Eurolandia sono il 9,4% della popolazione attiva,contro il 9,3% di maggio e il 7,5% del giugno 2008.

 

 

31 Luglio 2009 12:10 ROMA
Inflazione: Istat a luglio azzerata,dato piu' basso dal 1959
di ANSA
Su base mensile i prezzi al consumo registrano variazione nulla
(ANSA) - ROMA, 31 LUG - IL tasso di inflazione a luglio e' stato pari a zero, dal +0,5% di giugno. Lo comunica l'Istat fornendo la stima provvisoria. Su base mensile i prezzi al consumo registrano una variazione nulla rispetto a giugno. Il tasso di inflazione di luglio, pari a zero, e' il piu' basso dal settembre del 1959 quando era stato del -1,1%. L'inflazione acquisita per il 2009, quella che si avrebbe cioe' se si continuasse a registrare lo stesso livello rilevato a luglio (0,0) e' pari al +0,7%.

 

 

Borse Asia-Pacifico positive, svetta Shanghai
31.07.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.

Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 2,7% a 3.412,06 punti. Il listino cinese ha recuperato in questo modo nelle ultime due sedute tutto il terreno perso mercoledì. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato l'1,7%, Bank of China (CN000A0J3PX9) l'1,7% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) l'1,2%. Nel settore minerario Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha chiuso in rialzo dell'8,1%, Jiangxi Copper (CN0009070615) del 10% e Yunnan Copper (CNE000000W13) del 10%. I prezzi dei metalli di base hanno registrato oggi a Shanghai dei forti guadagni. Molto bene anche il settore delle utilities. Datang International Power Generation (CNE1000002Z3) ha annunciato di attendersi per il primo trimestre un aumento del suo utile di più del 50%. Il titolo dell'unità del secondo produttore cinese di energia elettrica ha chiuso in rialzo del 10%. Sulla scia di Datang International Power Generation Huaneng Power International (CN0009115410) ha guadagnato il 4,6%, GD Power Development (CNE000000PC0) il 5% e Huadian Power International (CNE1000003D8) il 10%.

L'Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato l'1,7% a 20.573,33 punti. In luce il settore immobiliare. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 3,6%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) l'1,6%, Sino Land (HK0083000502) il 5,1% e Henderson Land (HK0012000102) il 5,8%. Morgan Stanley ha alzato oggi le sue stime sui prezzi degli immobili ad Hong Kong. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato l'1,7% e CNOOC (HK0883013259) l'1,6%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in rialzo del 5,6%. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 4,6%. Il mercato specula sul fatto che i risultati di bilancio del colosso finanziario possano sorprendere positivamente la prossima settimana.

Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l'1,3%, il Kospi a Seul l'1,5%, lo Straits Times a Singapore lo 0,9% e il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,7%.
Redazione Borsainside 12.45

 

 

31 Luglio 2009 12:46 MILANO – Il Sole 24 Ore
Nell'Eurozona disoccupazione ai massimi dal 1999
La disoccupazione in Europa continua a crescere: lo scorso giugno le persone senza lavoro nei 16 Paesi di Eurolandia sono arrivate ad essere il 9,4% della popolazione attiva, contro il 9,3% di maggio e il 7,5% del giugno 2008. Eurostat segnala che si tratta del tasso di disoccupazione più elevato mai registrato dal 1999. In Eurolandia, rispetto a un anno fa, ci sono oggi 3,170 milioni di persone in più senza lavoro che diventano oltre 5 milioni nell'Ue a 27, dove il tasso di disoccupazione, lo scorso giugno, è arrivato all'8,9% contro l'8,8% di maggio e il 6,9% del giugno 2008. Secondo le stime di Eurostat, alla fine di giugno le persone senza lavoro nei 16 Paesi della zona euro e nei 27 dell'Ue sono arrivare ad essere rispettivamente 14,896 milioni e 21,526 milioni.

I più colpiti sono sempre i giovani, con un tasso del 19,5% nell'area euro e del 19,6% nell'Ue. Un anno fa era rispettivamente al 15,2% ed al 15,1%. Il che vuol dire che sono loro ad aver pagato il maggior prezzo della crisi. Con un 7,4%, che risale tuttavia al mese di marzo, l'Italia si colloca nettamente al di sotto della media, come anche per le donne con un 9,5% che risale tuttavia al mese di aprile, a fronte di un 9,7% per l'area euro e di un 8,9% per l'Ue. Il numero di nuovi disoccupati non supera i 246.000 nell'Ue dei quali 14.896 nell'area euro. Sia pure per un soffio, non solo l'Ue ma anche l'area euro registrano un dato migliore di quello degli Usa che arrivano ad un 9,5%, ma peggiore di quello del Giappone (5,2%).

Soffrono particolarmente i Paesi dell'Est
A giugno la Polonia è stato l'unico Paese della Nuova Europa dove la disoccupazione non è aumentata rispetto a maggio, rimanendo stabile all'8,2%. Nello stesso periodo è salita dal 6,6% al 6,8% in Bulgaria, dal 6,1% al 6,3% in Repubblica ceca, dal 10,2% al 10,3% in Ungheria, dal 6% al 6,1% in Slovenia e dall'11,3% all'11,7% in Slovacchia. A Varsavia, tuttavia, i senza lavoro sono cresciuti rispetto allo stesso mese del 2008, quando erano il 7,1%.
Nei paesi baltici si sono segnalati i maggiori incrementi di tutta l'Ue rispetto allo stesso mese dell'anno scorso: in Estonia i disoccupati sono quasi quadruplicati (dal 4,6% al 17%), mentre in Lettonia e Lituania si è passati rispettivamente dal 6,4% al 17,2% e dal 5,1% al 15,8%. Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile (sotto i 25 anni) il fenomeno è maggiormente acuto in Lituania (31%), Lettonia (29,1%) ed Estonia (28,2%), ma si tratta di statistiche ferme al primo trimestre 2009. A giugno la 'soglia psicologica' del 20% viene superata anche in Slovacchia (25,4%) e in Ungheria (26,8%), mentre la Polonia rimane appena al di sotto (19,8%). Nell'Ue a Ventisette i giovani senza lavoro sono il 19,6%, nell'eurozona il 19,5%.
Non solo Europa: sono dolori anche per il Sol Levante
Allarme rosso in Giappone per la crisi del mercato del lavoro: nel mese di giugno il tasso di disoccupazione è salito ancora, al 5,4%, dopo il 5,2% di maggio e il 5% di aprile, toccando i massimi degli ultimi sei anni registrati nell'aprile del 2003 (5,5%). I dati sono stati resi noti oggi a Tokyo dal ministero di Affari Interni e Comunicazioni, secondo cui il numero di senza lavoro è aumentato di 830.000 unità a 3,48 milioni di persone, segnando l'incremento più marcato di sempre (+31,3%) su base annuale in una tendenza negativa che continua da otto mesi consecutivi. In ripresa i consumi, che a giugno registrano il secondo rialzo consecutivo mensile, +0,2%, dopo il +0,3% di maggio.

 

 

31 Luglio 2009 15:04 ROMA
Crisi: Pil Usa secondo trimestre -1%, meglio di stime
di ANSA
Su base annua contrazione del 3,9%, la peggiore dal 1947
(ANSA) - ROMA, 31 LUG - Il pil degli Stati Uniti nel secondo trimestre 2009 ha registrato una contrazione dell'1%, dopo il -5,5% del primo trimestre. E' la prima lettura del prodotto interno lordo, migliore rispetto alle previsioni di una flessione dell'1,5%, che segna una contrazione del 3,9% rispetto al secondo trimestre 2008, la peggiore dal 1947. E' stato inoltre rivisto in peggio il dato del primo trimestre 2009 a -6,4% dal -5,5% della precedente rilevazione.

 

 

31 Luglio 2009 15:06 ROMA
Chevron: crolla utile 3 mesi, -71% a 1,75 mld dollari
di ANSA
Per ogni azione 87 cent, dato inferiore a stime analisti
(ANSA) - ROMA, 31 LUG - Chevron, seconda compagnia petrolifera americana, ha registrato nel secondo trimestre dell'anno un crollo degli utili del 71%. L'utile netto e' sceso a 1,75 miliardi di dollari (87 centesimi ad azione) contro i 5,98 miliardi (2,90 dollari ad azione) dello stesso periodo dell'anno scorso. Il risultato - scrive l'agenzia Bloomberg - e' inferiore alle stime degli analisti che puntavano su un utile per azione di 92 cent.

 

 

31 Luglio 2009 17:13 MILANO – Il Sole 24 Ore
Evasione e segreto bancario, tregua tra Ubs e governo Usa
Si avvicina a un punto di svolta il muro contro muro tra Ubs, il Governo elvetico e quello americano su un caso spinoso, diventato un vero e proprio braccio di ferro diplomatico. Nella causa per frode, il colosso bancario elvetico e il dipartimento di Giustizia statunitense hanno raggiunto un accordo di patteggiamento, nell'ambito del quale Ubs potrebbe vedersi obbligata a rivelare l'identità di migliaia di propri correntisti.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Stuart Gibson, legale della divisione del dipartimento di Giustizia che si occupa di questioni fiscali, non ha dato ulteriori indicazioni sui dettagli dell'accordo nel corso di una conferenza alla quale hanno partecipato anche il giudice Alan Gold e i rappresentanti legali di Ubs e del Governo svizzero.
L'udienza, che era stata rimandata al 3 e 4 agosto, è stata ulteriormente posticipata al 10 agosto, in modo da dare tempo alle parti in causa di precisare meglio i dettagli dell'accordo, che dovrebbero essere diffusi entro quella data. A questo proposito, un'altra conference call è stata fissata per il prossimo venerdì.
L'Internal Revenue Service, il Fisco americano, ha chiesto che sia rivelata l'identità di 52.000 correntisti americani di Ubs, che avrebbero evaso le tasse negli Stati Uniti appunto trasferendo i propri asset in Svizzera. Ubs e il Governo fiscale avevano opposto resistenza, sostenendo che la legge elvetica sul segreto bancario vietava di rendere noti i nomi.
L'indagine, avviata con l'aiuto di un ex dipendente di Ubs, lo scorso febbraio ha obbligato la banca svizzera ad accettare un patteggiamento da 780 milioni di dollari per accuse penali e a rendere noti i nomi di oltre 200 correntisti. La causa civile in corso, intentata dall'Irs, costringerebbe la banca a rivelare appunto i nomi di altre migliaia di correntisti.

 

 

31 Luglio 2009 17:28 NEW YORK
Fmi: Pil Usa -2,6% nel 2009, +0,8% nel 2010
di ANSA
Disoccupazione quest'anno al 9,3%, al 10,1% il prossimo
(ANSA) - NEW YORK, 31 lug - Gli Usa hanno sperimentato la maggiore crisi dalla Grande Depressione:nel 2009 il Pil si contrarra' del 2,6%, nel 2010 segnera' un +0,8%. Tutto questo a fronte di una disoccupazione che quest'anno si attestera' al 9,3% e il prossimo al 10,1%. Lo prevede il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) nell'Article IV per gli Usa, nel quale si prevede per quest'anno un tasso di inflazione negativo di -0,3%. Nel 2010 i prezzi al consumo dovrebbero salire dell'1,4%.''Il massiccio stimolo macroeconomico e gli interventi sul mercato hanno iniziato a stabilizzare i mercati e l'economia- afferma il fondo - ma l'attivita' economica resta debole e permane ancora dello stress sui mercati''.''Guardando avanti - prosegue il Fmi - le costrizioni finanziarie peseranno sugli investimenti e sui consumi. Inoltre le prospettive di crescita per i Paesi partner restano deboli, e questo potrebbe pesare sulle esportazioni''. Charles Kramer, capo del Dipartimento del nord America per il Fmi parla di considerevoli progressi effettuati nello stabilizzare i mercati finanziari, ''ma restano significativi stress''.''La forte contrazione dell'economia sta finendo, grazie anche al sostanziale stimolo macroeconomico ma - spiega Kramer - la ripresa sara' graduale e prevalgono rischi al ribasso''. Il piano di stimolo di Obama spingera' il Pil dell'1,1%, dell'1,3% nel 2010 e dello 0,7% nel 2011 rispetto a uno scenario senza aiuti per l'economia. (ANSA).

 

 

Borse europee: Domina il segno meno, male i petroliferi, UBS sostiene Zurigo
31.07.2009
Quasi tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,5%, il DAX a Francoforte lo 0,5%, il CAC40 a Parigi lo 0,3% e il FTSE MIB a Milano l'1,2%. Lo SMI a Zurigo ha guadagnato lo 0,3%.

Sulle borse del Vecchio Continente hanno pesato oggi soprattutto le perdite dei petroliferi. Eni (IT0003132476) ha perso a Milano il 7,7%. Il gruppo italiano ha tagliato a sorpresa il suo dividendo ad interim a €0,50 per azione (per ulteriori dettagli clicca qui). Total (FR0000120271) ha perso il 2,7%. L'utile netto dell'impresa francese è sceso lo scorso trimestre del 54%. Total ha registrato inoltre un forte calo della sua produzione (per ulteriori dettagli clicca qui).

Nel settore delle linee aeree Air France-KLM (FR0000031122) ha perso a Parigi il 4,1%. Il gruppo franco-olandese ha registrato nel suo primo trimestre fiscale delle perdite di €431 milioni. Gli analisti avevano atteso perdite di circa €200 milioni. British Airways (GB0001290575) ha guadagnato invece a Londra il 6%. La linea aerea britannica ha chiuso lo scorso trimestre in rosso di £106 milioni, il suo CEO Willie Walsh ha indicato però di attendersi nei prossimi mesi un miglioramento dei volumi e del tasso di occupazione.

UBS (CH0024899483) ha guadagnato a Zurigo il 3,9%. La banca svizzera ha raggiunto un accordo di massima con le autorità statunitensi sul contenzioso relativo ai dati di suoi 52.000 clienti (per ulteriori dettagli clicca qui).

PPR (FR0000121485) ha chiuso in rialzo del 10,1%. Il gruppo che controlla tra l'altro Gucci e Puma (DE0006969603) ha generato nel primo semestre di quest'anno un utile che ha battuto chiaramente le stime degli analisti. Sempre a Parigi L'Oréal (FR0000120321) ha guadagnato il 4,4%. Il leader mondiale dei cosmetici ha aumentato leggermente i suoi ricavi nel secondo trimestre ed indicato di attendersi una moderata ripresa nella seconda parte dell'anno.

Redazione Borsainside 18.45

 

 

Venerdì 31 Luglio 2009, 20:13 WASHINGTON
Obama "cautamente ottimista" su economia dopo dati Pil
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama dice di essere "cautamente ottimista" sulla direzione presa dall'economia Usa, dopo che i dati del secondo trimestre del Pil statunitense hanno mostrato una modesta contrazione.
Il presidente della prima economia mondiale ha detto in una conferenza stampa alla Casa Bianca che "il Pil di oggi è un importante segnale che l'economia sta andando nella direzione giusta e che gli investimenti delle imprese, che sono continuati a crollare negli ultimi mesi, si stanno stabilizzando".
I dati comunque mostrano che la recessione è ancora più profonda di quanto non si fosse inizialmente pensato, ha continuato il presidente degli Stati Uniti, aggiungendo che i dati sull'occupazione che verranno diffusi la prossima settimana mostreranno che il paese continua a perdere ancora troppi posti di lavoro.
Il miglioramento dei dati del Pil è direttamente collegato al pacchetto di stimoli varato dal governo, ha aggiunto.
Obama ha anche commentato la proposta di legge per un piano di rottamazione auto approvata oggi alla Camera dei rappresentanti, che stanzia altri 2 miliardi di euro.
La sua amministrazione, ha detto il presidente, sta facendo tutto il possibile per portare avanti il programma che concede fino a 4.500 dollari di rimborsi federali a chi rottama la propria macchina.
Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel secondo trimestre ha visto una contrazione dell'1%, inferiore alle attese che prevedevano un -1,5%, ma dopo una consistente revisione al ribasso del dato del primo trimestre a -6,4% dal -5,5% della lettura precedente.


 

 

 

 

WALL STREET: chiude piatta un eccellente mese di luglio

31.07.2009 - 23:00 - Borsa Inside
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I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi poco mossi. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,2% e l'S&P 500 lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha perso lo 0,3%. Durante l'intera settimana il Dow Jones ha guadagnato lo 0,9%, l'S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq Composite lo 0,6%. Nel mese di luglio il Dow Jones ha guadagnato l'8,4%, l'S&P 500 il 7,4% e il Nasdaq Composite il 7,8%. Per il Dow Jones si è trattato del miglior mese dall'ottobre del 2002.

La seduta è stata piuttosto volatile. Il PIL degli USA è calato nel secondo trimestre meno di quanto supposto dagli economisti (per ulteriori dettagli clicca qui). Dai dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio è emerso però che i consumatori hanno ridotto le loro spese negli ultimi mesi, una circostanza che ha indispettito gli investitori visto che il consumo è il motore della crescita economica statunitense.

La lista dei rialzi tra i titoli del Dow Jones è stata guidata oggi da Bank of America (US0605051046): +5,9% a $14,79. Secondo quanto riportano diverse fonti la banca statunitense avrebbe l'intenzione di creare una sussidiaria in Cina.

Chevron (US1667641005) ha guadagnato il 2,6%. La seconda impresa petrolifera statunitense ha registrato lo scorso trimestre un calo del suo utile superiore alle attese degli analisti. La produzione di Chevron è aumentata però nel secondo trimestre di ben il 5% (per ulteriori dettagli clicca qui). Il prezzo del petrolio ha guadagnato inoltre oggi a New York quasi il 4%.

Ford (US3453708600) ha guadagnato l'8,3%. Il produttore di automobili sta beneficiando sensibilmente degli incentivi per la rottamazione varati dal Governo statunitense.

Walt Disney (US2546871060) ha perso il 4,2%. L'impresa di Topolino ha pubblicato dei dati di bilancio che non hanno potuto convincere gli investitori (per ulteriori dettagli clicca qui).

Nel settore high-tech sono scattate oggi delle prese di beneficio. Intel (US4581401001) ha chiuso in ribasso dello 0,4%, Texas Instruments (US8825081040) dello 0,4%, Microsoft (US5949181045) dell'1,2% e Google (US38259P5089) dello 0,6%.
 

Fonte - Borsa Inside

 

 

 
 

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