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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Lunedì 04 Maggio 2009

PARTE  2

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02 Maggio 2009 10:48 VENEZIA
Risparmio: ammonta a 3mila mld la ricchezza delle famiglie
di ANSA
Ricerca della Cgia di Mestre, in media 121mila euro a nucleo
(ANSA) - VENEZIA, 2 MAG - La ricchezza finanziaria delle famiglie italiane, circa 24 mln, ammonta a 3.000 mld di euro secondo uno studio della Cgia di Mestre. L'importo e' dato dalla differenza tra le attivita' finanziarie (depositi bancari, risparmi postali, titoli, azioni,fondi), che al 1 gennaio 2008 hanno raggiunto i 3.652 mld, e le passivita' (prestiti, crediti al consumo, mutui, debiti commerciali, etc.) che ammontano a 710,5 mld. Per ciascuna famiglia la ricchezza netta e' calcolata in 121.140 euro. Negli ultimi 10 anni la ricchezza netta e' aumentata del 38,7% contro un incremento dell'inflazione del 22,1%. Le principali voci di risparmio degli italiani sono le azioni e le partecipazioni in societa' di capitali e i titoli di stato. 'Sono dati molto positivi che denotano la tenuta economica delle famiglie produttrici e consumatrici ,commenta Giuseppe Bortolussi della Cgia. Nonostante cio' e' bene sottolineare che stiamo parlando di dati medi che chiaramente non tengono conto delle forti differenze reddituali e finanziarie esistenti sia tra le classi sociali sia tra le aree geografiche del nostro Paese''.Ed essendo dati riferiti all'inizio 2008 ancora non sono presenti in pieno gli effetti della crisi finanziaria.(ANSA).

 

 

02 Maggio 2009 10:53 NEW YORK
Crisi: Usa, Silverton Bank fallisce e passa alla Fdic
di ANSA
E' il trentesimo istituto di credito Usa crollato da inizio 2009
(ANSA) - NEW YORK, 2 MAG - La Silverton Bank passa sotto il controllo della Fdic e diventa la trentesima banca statunitense a fallire dall'inizio del 2009. La Fdic (Federal Deposit Insurance Corp, l'agenzia di assicurazione dei depositi) creera' una banca ponte per rilevare le attivita' della Silverton Bank, che puo' contare su 4,1 miliardi di dollari di asset e 3,3 miliardi depositi. L'agenzia stima che la transazione costera' 1,3 miliardi di dollari.

 

 

03 Maggio 2009 15:41 ROMA
Opel: Guttenberg, ecco le condizioni per la vendita
di ANSA
'Stabilimenti in Europa devono sopravvivere nel lungo periodo'
(ANSA) - ROMA, 3 MAG - Il governo tedesco sta definendo le condizioni per i potenziali acquirenti di Opel secondo quanto scrive oggi il Bild am Sonntag. Il ministro dell'Economia tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg afferma che gli investitori devono dimostrare che gli stabilimenti Opel in Europa possono sopravvivere nel lungo periodo. Zu Guttenberg ha anche affermato che lo Stato non vuole acquistare azioni Opel.

 

 

03 Maggio 2009 17:45 ROMA
Bce: i tassi di Eurolandia viaggiano verso l'1%
di ANSA
Pronto pacchetto misure 'non convenzionali' anticrisi Eurotower
(ANSA) - ROMA, 3 MAG - I tassi di Eurolandia viaggiano verso l'1% e al direttivo del 7 maggio i banchieri dell'Eurotower, metteranno a punto il pacchetto anticrisi. Le aspettative degli economisti dei principali centri studi sono quasi unanimi nel ritenere che giovedi' prossimo da Francoforte, arrivera' un nuovo taglio del tasso principale di rifinanziamento Bce all'1%. Gli stessi economisti, in media, si aspettano che i tassi resteranno all'1% fino alla seconda meta' del 2010, quando dovrebbe riaffacciarsi la ripresa. Molto dipendera' dal braccio di ferro in atto nel consiglio direttivo presieduto da Jean-Claude Trichet, dove la Germania, rappresentata da Axel Weber, continua a considerare l'1% una soglia minima invalicabile. Altri membri, come il cipriota Athanasios Orphanides e l'olandese Nout Wellink, sostengono invece che si debba discutere l'ipotesi di scendere sotto l'1%. Il compromesso che probabilmente verra' raggiunto la prossima settimana l'ha anticipato John Hurley, anch'egli membro del consiglio direttivo: sara' un taglio 'misurato'. Trichet, come per avvertire che i tassi si stanno approssimando al minimo, ha detto nei giorni scorsi che e' 'troppo semplicistico' misurare l'efficacia della politica monetaria di una banca centrale da quanto questa riesce ad abbassare i tassi.(ANSA).

 

 

04 Maggio 2009 07:22 ROMA
Fiat-Opel: Marchionne va a Berlino, chiudere entro maggio
di ANSA
Ad, creare un gruppo con un fatturato di 80 mld di euro
(ANSA) - ROMA, 4 MAG - Col ''pieno appoggio'' del cda del gruppo, l'ad di Fiat Marchionne va oggi a Berlino per cercare di ''chiudere il cerchio'' con Opel. L'intenzione e' creare un gruppo automobilistico con un fatturato di circa 80 mld di euro. Se l'operazione avra' successo, il Lingotto e' pronto a valutare uno spin-off di Fiat Group Automobiles in una societa' quotata che ne unisca le attivita' con quelle di GM Europe. Marchionne ha detto al Financial Times che spera di chiudere con Opel entro fine mese.

 

 

04 Maggio 2009 12:45 ROMA
Usa: Bank of America e Citigroup studiano ricapitalizzazione
di ANSA
Per innalzare di piu' di 10 mld di dollari il proprio capitale
(ANSA) - ROMA, 4 MAG - Bank of America e Citigroup stanno lavorando a un piano per innalzare di piu' di 10 miliardi di dollari il proprio capitale. E' quanto si legge sul Financial Times online. Secondo fonti vicine all'operazione, tuttavia, Citigroup, Bank of America e almeno altri due istituti bancari cercheranno oggi di convincere il Tesoro americano e la Federal Reserve che le conclusioni a cui e' giunto lo 'stress test' sulla loro situazione patrimoniale sono troppo pessimistiche.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Rally! Hong Kong sale del 5,5%
04.05.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in forte rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 3,3% a 2.559,91 punti. L'indice PMI, un indicatore chiave del settore manifatturiero, è salito lo scorso mese ai suoi più alti livelli da circa dieci mesi. La notizia ha fatto aumentare la fiducia degli investitori sullo stato di salute dell'economia cinese. Nel settore dell'acciaio Baoshan Iron & Steel (CN0005910731) ha chiuso in rialzo del 4,5%, Angang Steel (CN0009082362) dell'8,1% e Wuhan Iron & Steel (CNE000000ZZ0) del 7,1%. Tra i titoli dei produttori di carbone China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) ha guadagnato il 7,9%, Datong Coal (CNE000001MZ6) il 10% e Yanzhou Coal (CN0009131243) l'8%. L'aumento dei prezzi dei principali metalli ha spinto i minerari. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato il 4,1%, Tongling Nonferrous Metals (CNE000000529) il 5,4% e Jiangxi Copper (CN0009070615) il 6,1%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 5,5% a 16.381,05 punti. Il mercato azionario della città costiera ha beneficiato dei positivi segnali arrivati dal fronte macroeconomico in Cina e negli USA. Li & Fung (BMG5485F1445) ha guadagnato il 10,8%. L'indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi è salito ad aprile ai suoi più alti livelli dallo scorso settembre. Li & Fung è uno dei principali fornitori di Wal-Mart (US9311421039). Foxconn (KYG365501041) ha guadagnato un ulteriore 17,8%. Il primo produttore al mondo di cellulari su contratto dovrebbe trarre notevolmente vantaggio dal miglioramento dei rapporti tra la Cina e Taiwan. China Mobile (HK0941009539) ha guadagnato il 7,7%. Goldman Sachs ha alzato oggi il suo rating sul titolo del colosso della telefonia mobile da "Neutral" a "Buy". Secondo Goldman China Mobile presenterebbe un'attrattiva valutazione. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 3,9%, Hang Seng Bank (HK0011000095) il 2,8%, Bank of East Asia (HK0023000190) il 7,1% e Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) il 4,7%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato il 3%, il Kospi a Seul ha guadagnato il 2,1%, il Taiwan Weighted a Taipei il 5,6% e lo Straits Times a Singapore il 5,7%.
Redazione Borsainside 13.00

 

 

04 Maggio 2009 13:07 ROMA
Prezzi: a Rimini spesa piu' cara, 1000 euro in meno a Napoli
di ANSA
Inchiesta Sole 24 Ore su dati Osservatorio prezzi
(ANSA) - ROMA, 4 MAG - E' Rimini la citta' dove per riempire il carrello della spesa si spende di piu' (4.127 euro il valore medio in un anno). Napoli e' invece all'ultimo posto con oltre 1.000 euro in meno rispetto a Rimini (3.043 euro). E' quanto risulta da un'indagine realizzata dal Sole 24 Ore su dati dell'osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico. In particolare, sono stati confrontati i prezzi di 20 prodotti di largo consumo (e tra questi pane, pasta, latte e caffe'). Le differenze sono notevoli: ad esempio - spiega il quotidiano - per un chilo di pane sulla Riviera si spendono in media 3,75 euro, nel capoluogo partenopeo ne bastano 1,94. Insomma il Nord si conferma l'area del paese dove la spesa costa di piu' con un record di ben sei citta' emiliano-romagnole nei primi 15 posti mentre i centri del sud sono tutti nella fascia del 'low cost'. Questo anche se - spiega il quotidiano - non mancano alcune sorprese: nella parte bassa della classifica, accanto al Mezzogiorno, spiccano anche citta' toscane come Siena, Firenze e Grosseto o centri di confine come Como, Gorizia e Trieste. In tutte queste citta' acquistare i beni del paniere individuato costa da 3.000 a 3.400 euro. (ANSA).

 

 

04 Maggio 2009 13:10 ROMA
Aig: vicina a vendita quartier generale in Giappone
di ANSA
Acquirente dovrebbe essere una compagnia assicurativa giapponese
(ANSA) - ROMA, 4 MAG - American International Group (Aig) e' vicina alla vendita del proprio quartier generale in Giappone per un miliardo di dollari. E' quanto scrive il Wall Street Journal precisando che l'acquirente dovrebbe essere una compagnia assicurativa del Sol Levante. La vendita sarebbe uno dei maggiori disinvestimenti fatti da Aig per ripagare il maxi debito al governo americano.

 

 

04 Maggio 2009 14:38 ROMA
GIOCHI: GLI ITALIANI SPENDONO 150 MILIONI DI EURO AL GIORNO
di WSI-APCOM
Dalle New Slot 66 milioni ogni 24 ore, dal gratta e vinci 29 milioni. E' quanto gli italiani spendono al giorno nei giochi pubblici. Un ritmo che nel primo trimestre 2009 ha determinato un incasso complessivo pari a 13,5 miliardi.
Centocinquanta milioni di euro al giorno. E' quanto gli italiani spendono al giorno nei giochi pubblici. Un ritmo che nel primo trimestre 2009 ha determinato un incasso complessivo pari a 13,5 miliardi, suddivisi tra i 12,7 miliardi per la raccolta tradizionale (il 94% del totale) e 850 milioni per l'online (6%).
Sul primo versante, quello della raccolta tradizionale, sviluppata fra agenzie, ricevitorie e corner, la spesa giornaliera degli italiani supera i 140 milioni. Complessivamente, dunque, nei primi tre mesi, è stato raggiunto il traguardo dei 12,7 miliardi, un dato che se dovesse mantenersi costante - fa sapere Agipronews - porterebbe gli incassi del comparto giochi a 51 miliardi, contro i 47,5 miliardi del 2008 (un dato in crescita del +7,4%).
Il mese più ricco è risultato gennaio, con una media di giocate pari a 141,3 milioni, seguito dai 140,3 milioni di marzo. La fetta più consistente in termini di incassi deriva dagli apparecchi da intrattenimento, le cosiddette New Slot, che nel primo trimestre dell'anno viaggiano a una media di 65,7 milioni di euro di raccolta al giorno e rappresentano quindi quasi la metà della raccolta complessiva.
Da gennaio a marzo la raccolta ha sfiorato i 6 miliardi di euro. Alle loro spalle i gratta e vinci, con quasi 29 milioni di euro di biglietti grattati ogni 24 ore. Gennaio è risultato il mese nel quale si è grattato di più, con 29,8 milioni ogni 24 ore. La raccolta complessiva nei primi tre mesi dell'anno è stata pari a 2,6 miliardi. In terza posizione troviamo il Lotto, con una media giornaliera di 15,9 milioni di euro. La quarta voce è rappresentata dalle scommesse sportive.
Le giocate giornaliere raggiungono 12,4 milioni, un dato in costante crescita, con il picco dei 12,6 milioni a marzo. Prosegue il trend positivo del SuperEnalotto, che viaggia a una media di 6,7 milioni di euro di raccolta al giorno, visto che nei primi tre mesi dell'anno nella caccia alla sestina sono stati investiti complessivamente 628 milioni. Il bingo incassa in media 4,3 milioni al giorno, mentre si mantiene costante la raccolta sull'ippica, con una media i 6,2 milioni al giorno. Fanalino di coda, i concorsi pronostici Totocalcio-Il9-Totogol e la scommessa Big match, con una raccolta media giornaliera di 550 mila euro. (fonte: Agipronews)

 

 

04 Maggio 2009 14:48 NEW YORK
WARREN BUFFETT VEDE LA FINE DELLA RECESSIONE
di WSI
Incertezza pero' sui tempi della fine di una crisi che ha messo a dura prova la fiducia del popolo americano. Il rallentamento economico terminera', anche se e' ancora difficile determinarne il periodo.
La recessione ha sicuramente messo a dura prova la fiducia del popolo americano, ma il rallentamento economico terminera'. E' quanto sostiene l'investitore miliardario statunitense Warren Buffett. Il numero uno della societa' d'investimento statunitense Berkshire Hathaway ha detto oggi che non puo' prevedere quanto in fretta le condizioni economiche registreranno un miglioramento. Secondo gli economisti la recessione e' iniziata a dicembre 2007.
In un'intervista rilasciata all'emittente televisiva ABC, Buffett ha dichiarato che la decisione peggiore presa nel 2008 e' stata quella di investire nella societa' ConocoPhillips in un momento in cui i prezzi del petrolio erano molto alti. La scelta migliore e' invece stata quella di investire nella societa' assicurativa Geico.
Nell'assemblea dei soci azionisti tenuta lo scorso fine settimana, Buffett ha difeso le decisioni prese con l'obiettivo di permettere all'azienda di superare indenne "l'uragano finanziario". Berkshire ha registrato un utile pari a 4,99 miliardi di dollari nel 2008, equivalenti a 3,224 dollari per azioni di classe A. Le cifre risultano inferiori del 62% se paragonate con quelle di un anno prima, ma comunque superiori della maggior parte delle altre societa'.

 

 

Lunedì 4 Maggio 2009, 16:49
Buffett: banche Usa sane al di là dei risultati dello stress test
Di BlueTG.it
Mentre nel weekend si è saputo di altre tre chiusure di istituti minori da parte della Federal Deposit Insurance Corporation (il totale da inizio anno sale così a 32 fallimenti), Warren Buffett, il “guru” della Berskhire Hathaway, si dice certo che il sistema creditizio americano sia nel suo complesso solido e che non vi saranno altri grandi fallimenti.
Non solo, l’anziano gestore esprime dubbi circa la significatività dello “stress test” cui sono state sottoposte le 19 maggiori istituzioni finanziarie del paese nelle scorse settimane e i cui risultati dovrebbero essere resi noti in settimana. In ogni caso, ha spiegato Buffett, al di là dei dati che emergeranno alcune banche come Wells Fargo continueranno a prosperare.
Il sospetto, commenta tuttavia qualche operatore, è che Buffett parli a vantaggio esclusivo dei propri interessi visto che in Wells Fargo, come anche in US Bancorp (NYSE: USB - notizie) , Sun Trusts Bank o Goldman Sachs (NYSE: GS - notizie) , la stessa Berkshire Hathaway (NYSE: BRK-A - notizie) (che nel complesso investe il 50% dei propri asset in attività del settore assicurativo e finanziario) ha già preso cospicue partecipazioni. (l.s.)

 

 

Governo Usa pronto a nuove misure contro i paradisi fiscali
04 Maggio 2009 16:58 SOLE
Ormai è guerra aperta tra l'amministrazione Obama e paradisi fiscali. Il presidente annuncierà nelle prossime ore un pacchetto di misure fortemente penalizzanti verso le società e i cittadini benestanti che hanno aperto conti correnti offshore. Secondo i calcoli dell'amministrazione lo scudo fiscale, i cui particolari saranno svelati nelle prossime ore dal segretario al Tesoro Timothy Geithner, permetterà all'amministrazione di recuperare oltre 210 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.
Uno degli aspetti chiave del piano è il divieto per le aziende di dilazionare i pagamenti delle tasse sui profitti fatti all'estero. Fonti dell'amministrazione poi confermano che il Governo sia intenzionato disincentivare la pratica, adottata da diverse imprese, di aumentare artificiosamente le tasse pagate all'estero per aumentare la quota deducibile. Ci saranno probabilmente anche degli sgravi fiscali per le aziende che creano posti di lavoro negli Stati Uniti. Una mossa che potrebbe destare preoccupazione all'estero e tra quanti paventano il rischio protezionismo dietro queste manovre.

 

 

04 Maggio 2009 17:23 WASHINGTON
PAKISTAN: BOMBE ATOMICHE SOTTO CONTROLLO
di WSI-APCOM
L'arsenale nucleare del Pakistan è "in sicurezza" e non cadrà nelle mani degli estremisti islamici: ad assicurarlo è l'ammiraglio Mike Mullen, il capo di Stato maggiore interforze degli Stati Uniti.
L'arsenale nucleare del Pakistan è "in sicurezza" e non cadrà nelle mani degli estremisti islamici: ad assicurarlo è l'ammiraglio Mike Mullen, il capo di Stato maggiore interforze degli Stati Uniti. Proprio oggi i principali giornali americani, come il New York Times e il Washington Post, hanno lanciato l'allarme per il rischio che l'arsenale nucleare pachistano (tra le 60 e le 100 testate) possa finire nelle mani dei talebani, che stanno acquisendo sempre maggiore forza nel Paese di fronte al governo centrale di Islamabad. (fonte Afp)

 

 

04 Maggio 2009 18:13 NEW YORK
GM: accelera sul piano di ristrutturazione
di ANSA
Per gli analisti la bancarotta e' sempre piu' probabile
(ANSA) - NEW YORK, 4 MAG - General Motors accelera sul piano di ristrutturazione in vista della scadenza del termine fissato dall'amministrazione Obama. Anche se - secondo gli analisti - la bancarotta sembrerebbe sempre piu' probabile. Durante la settimana il colosso di Detroit dovrebbe incontrare il United Auto Worker (Uaw): il vero nodo da sciogliere sono pero' i creditori. Gm ha reso oggi noto che per Saturn, uno dei marchi di cui intende disfarsi, ci sono ''numerosi potenziali acquirenti''.

 

 

04 Maggio 2009 19:12 NEW YORK
Usa: Obama, stretta sulle tasse
di ANSA
Geithner annuncia giro di vite su evasione con paradisi fiscali
(ANSA) - NEW YORK, 4 mag - ''A nessuno piace pagare le tasse ma la maggior parte degli americani capisce'' che e' necessario farlo. Lo afferma il presidente Obama.''Molti cittadini e imprese adempiono ai loro obblighi ma ci sono altri che non lo fanno aiutati da un codice delle imposte'' non adeguato e ''scritto da lobby per proteggere interessi particolari'', spiega Obama. Al riguardo il segretario del Tesoro Geithner ha annunciato un giro di vite ''sugli abusi'' perpetrati attraverso i paradisi fiscali''. Geithner precisa che l'Irs (internal Revenues Service, l'agenzia delle entrate americane) rafforzera' le proprie capacita di agire.''Quando e' divenuto presidente, Obama ha promesso una riforma delle norme fiscali, per renderle piu' semplici e giuste nei confronti degli americani che lavorano duramente'', spiega Geithner. ''E' per questo che voglio annunciare - sottolinea il presidente Usa - una serie di proposte per bloccare l'evasione fiscale illegale fuori dai confini, chiudere le scorciatoie esistenti, e far si' che per le aziende sia piu' vantaggioso investire negli Usa. Bloccheremo le deduzioni sulle spese per le aziende americane che creano occupazione oltreoceano, e utilizzeremo i risparmi derivanti per concedere incentivi alle societa' che rafforzano la competitivita' americana''.(ANSA).

 

 

04 Maggio 2009 19:47 NEW YORK
WELLS FARGO: VERAMENTE 'FAVOLOSA' COME DICE WARREN BUFFETT?
di WSI
Dopo i commenti favorevoli dell'oracolo di Omaha, alla banca statunitense e' stato chiesto di ricorrere ad un aumento di capitale. Sembra infatti che dagli 'stress test' siano emerse delle difficolta' nella...
Le autorita' di controllo americane hanno chiesto alla banca Wells Fargo di aumentare le proprie finanze, dopo che i risultati degli "stress test" hanno evidenziato che l'istituto avrebbe delle difficolta' a sopravvivere nel caso in cui la recessione dovesse aggravarsi. Lo hanno riferito alla Associated Press due persone informate sulla vicenda che hanno chiesto di rimanere anonime.
Wells Fargo e' una delle banche americane a cui e' stato chiesto di ricorrere ad un aumento di capitale in modo da essere preparate in maniera adeguata contro eventuali perdite future. Al momento non e' stato possibile raggiungere i rappresentati della societa' di San Francisco per avere un commento sulle indiscrezioni.
La data della presentazione dei risultati degli "stress test", inizialmente prevista per oggi, e' stata posticipata a giovedi' pomeriggio. I test condotti sulle 19 principali societa' finanziarie del Paese sono uno dei punti chiave del piano di stabilizzazione del sistema bancario messo a punto dall'amministrazione Obama.
Il metodo degli stress test consiste nel calcolare le perdite a cui le banche potrebbero incorrere sulla base di scenari differenti. Uno di questi prevede che nei prossimi due anni il tasso di disoccupazione arrivi al 10,3% e che i prezzi delle case subiscano una contrazione del 22%.

 

 

Le borse dell'Europa dell'Est chiudono per la terza seduta di fila in rialzo
04.05.2009
Le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi per la terza seduta di fila in rialzo.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2,7% a 855,67 punti. I volumi di scambio sono scesi sensibilmente rispetto a giovedì e sono stati nella media. La seduta è stata piuttosto tranquilla a causa della chiusura della Borsa di Londra. Il mercato azionario russo ha beneficiato del clima positivo sulle borse degli altri paesi emergenti. Tra le blue chips russe Rosneft (RU000A0J2Q06) ha guadagnato l'1,2%, Gazprom (RU0007661625) il 2,2%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 3% e Sberbank (RU0009029540) il 5%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 5,7% a 13.609,42 punti. Il peggio della crisi sembra essere passato, sempre più investitori stanno perciò tornando a puntare sulle borse dei paesi in via di sviluppo. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in forte rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnao il 5,3%, MOL (HU0000068952) il 7,5%, Magyar Telekom (HU0000016522) il 2,7% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 6,5%.
Il PX a Praga ha guadagnato il 2,6% a 903,70 punti. Era da quattro mesi che il listino ceco non saliva a tali livelli. Dopo il balzo di giovedì scorso Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato oggi un ulteriore 6,7%. La banca austriaca ha pubblicato la scorsa settimana una trimestrale che ha battuto le attese degli analisti. Tra gli altri titoli di maggior peso del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato il 2,2%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l'1% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) il 2,3%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato il 3,4% a 30.018,26 punti. Tutti i venti titoli di maggior peso del listino polacco hanno chiuso in rialzo. Tra le blue chips Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 3,8%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 5,3%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) il 6,2%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) l'1,5% e PKN Orlen (PLPKN0000018) il 5,7%.
Redazione Borsainside 20.45

 

 

Lunedì 4 Maggio 2009, 22:25 REUTERS

Ue, non più caduta libera ma ripresa solo da metà 2010

BRUXELLES (Reuters) - L'economia europea, destinata a contrarsi del 4% quest'anno, attraversa ora il momento di recessione peggiore, ma non è più in caduta libera. Per una ripresa, tuttavia, bisognerà aspettare la seconda metà del 2010 e non si può ancora dire di aver toccato il fondo.
E' questa la fotografia scattata dalla Commissione europea che oggi ha pubblicato le stime primaverili indicando la "recessione più profonda e diffusa dell'era post-bellica", senza tuttavia tralasciare un riferimento a recenti segnali positivi che "fanno presupporre una stabilizzazione dell'economia nella seconda parte dell'anno e un graduale recupero nel 2010".
"I ministri sono tutti d'accordo sul fatto che siamo nel momento peggiore della recessione, ma allo stesso tempo osserviamo segnali positivi", ha detto il Commissario Ue agli Affari economici Joaquin Almunia al termine della riunione dell'Eurogruppo.
Il prossimo anno l'economia europea frenerà ancora di 0,1% mentre a livello globale la ripresa dovrebbe raggiungere il 2%. Le stime di crescita della Commissione, -4% e -0,1%, sono le stesse tanto per il blocco dell'euro che per i 27 dell'Unione.
"Riceviamo segnali positivi. Abbiamo l'impressione che il fondo del ciclo sia sempre più vicino", ha spiegato Almunia, citando anche i dati odierni relativi agli indici Pmi manifatturieri, leggermente superiori alle attese di mercato.
"Non siamo più in caduta libera", ha affermato ancora, anche se nel complesso "i dati incoraggianti non hanno ancora sufficiente massa critica per farci dire che il peggio è alle spalle".
Le stime di crescita della Commissione sull'area euro sono state pesantemente riviste al ribasso rispetto alle proiezioni del 19 gennaio scorso, che vedevano una contrazione limitata all'1,9% per quest'anno e una crescita dello 0,4% il prossimo.

PER JUNCKER DOPO CRISI ECONOMICA SI VA VERSO "CRISI SOCIALE"
La disoccupazione Uem, nelle stime della Commissione, raggiungerà l'11,5% della forza lavoro nel 2010, con un'inflazione ben al di sotto al target della Banca centrale europea quest'anno e quello prossimo. Almunia ha tuttavia escluso il rischio di deflazione.
Forte preoccupazione per i numeri sul mercato del lavoro è stata espressa dal presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker.
"Siamo nel mezzo di una crisi economica e ci avviamo verso una crisi sociale", ha detto Juncker al termine della riunione, chiedendo ai governi politiche mirate e alle imprese di evitare licenziamenti preventivi.
Le "ambiziose" misure adottate dai governi hanno creato un argine al processo di caduta economica ma, ha esortato Almunia, bisogna "lavorare duro e in maniera coordinata ... per far sì che lo scenario di graduale ripresa nel 2010 prenda corpo".
"Spero che questa sia l'ultima correzione al ribasso o, se volete, spero che la prossima volta valuteremo una revisione al rialzo", ha detto il commissario nel briefing mattutino.
"Dobbiamo ripulire i bilanci bancari", ha aggiunto, invitando a rafforzare il patrimonio degli istituti dove necessario e a continuare ad agire sugli attivi tossici.
Tuttavia, Juncker ha spiegato che l'Eurogruppo non ritiene che i programmi congiunturali varati dai diversi paesi - che dispiegheranno appieno i loro effetti nel 2010 - abbiano bisogno di integrazioni.
Rispetto a qualche mese fa, tra l'altro, lo spazio di manovra degli stati membri si è considerevolmente ridotto e in alcuni stati europei è stato interamente utilizzato, ha ammonito Almunia ricordando l'atteso significativo peggioramento dei bilanci pubblici atteso a livello europeo.
A livello aggregato il disavanzo di bilancio dei 16 stati dell'euro lieviterà quest'anno al 5,3% del Pil dall'1,9% nel 2008. L'Irlanda vestirà la maglia nera con un deficit al 12% del Pil. Sia Almunia che Juncker hanno speso parole di apprezzamento per le misure "difficili e coraggiose" di Dublino sui conti.
La disciplina del Patto di Stabilità continuerà a essere applicata, ha assicurato Almunia, preannunciando azioni contro Malta, Polonia, Romania, Lituania e Lettonia, il cui deficit ha superato il limite di Maastricht del 3% del Pil nel 2008.
Nei prossimi mesi si valuterà poi come agire verso i paesi destinati a infrangere il tetto del 3% quest'anno.
Almunia ha ribadito l'adeguatezza, al momento, dei termini di fine 2013 e fine 2010 fissati, rispettivamente, per Irlanda e Grecia per riportare il deficit entro il limite del 3%.
In base alla raccomandazioni adottate dall'Ecofin in aprile, inoltre, Francia e Spagna hanno fino al 2012 per abbassare il disavanzo entro il del 3%. La scadenza per la Gran Bretagna è nell'anno fiscale 2013-2014.

 

 

Borse dell'America Latina: San Paolo vola al di sopra di 50.000 punti
04.05.2009
Quasi tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso oggi in forte rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato il 6,6% a 50.404,53 punti. Era dallo scorso settembre che il listino brasiliano non saliva a tali livelli. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato il 7,1%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York ai suoi più alti livelli degli ultimi cinque mesi. Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato l'8,8%. I prezzi dei metalli di base hanno registrato oggi a Shanghai e a Londra dei forti rialzi. Le quotazioni del rame sono salite al NYMEX del 2%. Tra i titoli dei produttori d'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato il 7,2%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) l'8,9% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 6,2%. L'indice PMI, un indicatore chiave del settore manifatturiero, è salito lo scorso mese in Cina ai suoi più alti livelli da circa dieci mesi. La notizia ha fatto aumentare la fiducia degli investitori sulle prospettive dell'intero settore della siderurgia. Il rally del settore finanziario a Wall Street ha spinto i bancari. Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato il 4,8%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) il 4,8%, Itaubanco (BRITAUACNPR3) il 5,5%.
L'IPC a Città del Messico ha guadagnato il 5,1% a 23.014,05 punti. Cemex (MXP225611567) ha guadagnato il 18,5%. Sia le spese per costruzioni che le vendite di case con contratti da concludere sono aumentate negli USA a marzo. Gli Stati Uniti sono un mercato chiave per il colosso del cemento. Grupo Mexico (MXP370841019) ha beneficiato dell'aumento del prezzo del rame ed ha chiuso in rialzo dell'11,6%. América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato il 4,4% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) il 5,9%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 6,1%, il General a Lima il 2,4%, l'IGBC a Bogotà l'1,6% e l'IPSA a Santiago del Cile il 3,2%. L'IBVC a Caracas ha chiuso invariato.
Redazione Borsainside 23.55
 

 

 

 

 

WALL STREET: FUTURES IN LIEVE RIALZO, RIFLETTORI SU BANCHE

04 Maggio 2009 14:58 NEW YORK - di WSI
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Si prevede un avvio di settimana poco sopra la linea di parita'. Bofa e Citi starebbero lavorando alla raccolta di nuovi capitali. Gli analisti: "nessuna sorpresa, si sa che sono nella lista (stress test)".
A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono poco sopra la pinea di parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rialzo per l’azionario.
La scorsa settimana gli indici hanno realizzato un guadagno medio di poco inferiore ai due punti percentuali, aprile si e’ invece conluso con la migliore performance mensile di oltre sette anni. Gli operatori si interrogano sulle possibilita’ di estensione del recente rally che ha permesso all’azionario Usa di risollevarsi del 25% circa dai minimi toccati agli inizi di marzo.
Importanti dati in calendario riguardano oggi il settore immobiliare, con la spesa per le costruzioni e le vendite di case con contratti in corso, entrambi relativi al mese di marzo. L’aggiornamento piu’ importante della settimana riguardera’ il rapporto occupazionale, in programma per venerdi’.
Sul fronte societario, riflettori ancora puntati sul settore bancario: stando ad alcune indiscrezioni, Bank of America e Citigroup starebbero lavorando alla raccolta di $10 miliardi in nuovi capitali dopo i risultati preliminari emersi dagli stress test condotti dal governo. Citi guadagna il 2% nel preborsa, mentre BofA sale dello 0.98%. "Gli investitori sanno gia’ che le due banche sono nella lista degli istituti che necessitano maggiori capitali" ha commentato Peter Cardillo, capo economista di Avalon Partners.
In ambito di trimestrali societarie, sugli scudi l’azienda telecom Sprint-Nextel, dopo aver battuto le attese degli analisti su utili e ricavi. Nel preborsa l’azione segna un progresso del 9.64%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in calo il greggio. I futures con consegna giugno cedono $0.43 a $52.77 al barile. Sul valutario, scende l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3230. Stabile l’oro in area $891.00 l’oncia. Avanzano i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.15%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 2.80 punti (+0.32%) a 879.80.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +6.25 punti (+0.45%) a 1404.75.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 28 punti (+0.34%) a 8209.00.
 

 

 

WALL STREET: APRE IN RIALZO, ESTENDE IL RALLY

04 Maggio 2009 15:34 NEW YORK - di WSI
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Sentiment positivo sulla piazza di New York. Qualche spunto incoraggiante nel settore finanziario dopo i commenti di Warren Buffett. Banc of America smentisce la notizia riportata dal WSJ sulla raccolta di nuovi capitali.
Avvio di settimana in progresso per gli indici americani. I listini continuano sulla strada dei rialzi in attesa di nuovi aggiornamenti dal fronte immobiliare. Qualche spunto positivo nel comparto finanziario, con i commenti favorevoli espressi dal noto investitore miliardario Warren Buffett su Wells Fargo e US Bancorp.
La scorsa settimana gli indici hanno realizzato un guadagno medio di poco inferiore ai due punti percentuali, aprile si e’ invece conluso con la migliore performance mensile di oltre sette anni. Gli operatori si interrogano sulle possibilita’ di estensione del recente rally che ha permesso all’azionario Usa di risollevarsi del 25% circa dai minimi toccati agli inizi di marzo.
Importanti dati in calendario riguardano oggi il settore immobiliare, con la spesa per le costruzioni e le vendite di case con contratti in corso, entrambi relativi al mese di marzo. L’aggiornamento piu’ importante della settimana riguardera’ il rapporto occupazionale, in programma per venerdi’.
Sul fronte societario, riflettori ancora puntati sul settore bancario: stando ad alcune indiscrezioni, Bank of America e Citigroup starebbero lavorando alla raccolta di $10 miliardi in nuovi capitali dopo i risultati preliminari emersi dagli stress test condotti dal governo. BofA ha pero' smentito la notizia negli ultimi minuti, sostenendo che ancora non si conoscono i dettagli sugli esami condotti dall'amministrazione Obama.
Citi guadagna il 5.72%, BofA sale del 4.84%. "Gli investitori sanno gia’ che le due banche sono nella lista degli istituti che necessitano maggiori capitali" ha commentato Peter Cardillo, capo economista di Avalon Partners.
In ambito di trimestrali societarie, sugli scudi l’azienda telecom Sprint-Nextel, dopo aver battuto le attese degli analisti su utili e ricavi. L'azione segna un progresso di oltre il 13%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico stabile il greggio. I futures con consegna giugno scambiano a $53.19 al barile. Sul valutario, in lieve progresso l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3278. Stabile l’oro in area $891.00 l’oncia. Avanzano i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.15%.
 

 

 

WALL STREET: ESTENDE I RIALZI, BUY SULL' IMMOBILIARE

04 Maggio 2009 18:06 NEW YORK - di WSI
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Gli indici si spingono fino a segnare un progresso vicino al 2%. Entusiasmo per le cifre sulle case. In luce in particolare i titoli legati alle commodity e i finanziari. Wells Fargo +10% dopo che Buffett l'ha definita una banca "favolosa".
I listini azionari estendono i guadagni a meta' seduta (controlla la performance in tempo reale), dopo che una serie di dati macroeconomici hanno alimentato le speranze di un recupero del mercato immobiliare. Il rialzo sorprendente delle vendite di case con contratti in corso e della spesa per le costruzioni nel mese di marzo hanno infatti offerto ulteriori segnali di una stabilizzazione dell'economia del Paese, consentendo all'S&P 500 di ritornare sui livelli di inizio anno.
Tuttavia l'entusiasmo generale potrebbe essere compromesso dal rilascio dei risultati degli "stress test" condotti sulle 19 principali societa' finanziarie statunitensi, che rimane una delle maggiori preoccupazioni del mercato. Se i risultati dovessero infatti alimentare l'incertezza sullo stato di salute del sistema bancario, il poderoso rally iniziato due mesi fa e che ha spinto il paniere allargato S&P 500 in rialzo di quasi il 30%, potrebbe arrivare al capolinea.
In particolare gli investitori sono preoccupati sulla situazione patrimoniale di Citigroup e Bank of America, con le ultime indiscrezioni che sostengono che entrame avrebbero bisogno di un aumento di almeno $10 miliardi di capitale. BofA ha pero' smentito la notizia negli ultimi minuti, sostenendo che ancora non si conoscono i dettagli sugli esami condotti dall'amministrazione Obama.
Guardando ai singoli settori, gli acquisti si fanno particolarmente consistenti proprio nel comparto finanziario, favorito dai commenti favorevoli espressi dal noto investitore miliardario Warren Buffett su Wells Fargo e US Bancorp. I titoli Citi fanno un balzo del 4,5%, BofA del 5,5%, Wells Fargo del 9,7% e US Bancorp del 5,7%. Alcoa e Freeport-McMoRan Copper & Gold guadagnano oltre il 7% sulla scia dei rialzi dei prezzi dei metalli.
In ambito di trimestrali societarie, prosegue in forte progresso l'azienda di telecomunicazioni Sprint-Nextel, dopo aver battuto le attese degli analisti su utili e ricavi. L'azione segna un progresso di oltre il 12%.
 

 

 

WALL STREET: CRESCE OTTIMISMO, IL RALLY CONTINUA

04 Maggio 2009 22:09 NEW YORK - di WSI
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Sono sempre di piu' gli operatori convinti che la recessione e' in fase di moderazione. Aiutano i dati immobiliari sorprendentemente positivi. S&P 500 +33% dai minimi di 12 anni toccati il 9 marzo.
Sostenuti dai dati confortanti sul fronte immobiliare negli Stati Uniti e della produttivita' in Cina, cresciuta per la prima volta in nove mesi, i listini azionari hanno chiuso la seduta in forte rialzo, consentendo all'S&P 500 di oltrepassare l'importante soglia psicologica dei 900 punti. Il Dow Jones ha registrato un progresso del 2.61% a 8426.74 punti, l'S&P 500 del 3.39% a quota 907.24, mentre il Nasdaq del 2.58% a quota 1763.56.
"E' un po' come una valanga di neve", osserva Walter "Bucky" Hellwig di Morgan Asset Management. "Il rally cresce di intensita' ogni volta che arriva un dato macroeconomico favorevole. Sono soldi che escono dalle posizioni cash e finiscono in titoli piu' a rischio".
Le azioni del comparto finanziario hanno effettuato un rimbalzo deciso (+7%), aiutate dalla promozione del settore ad opera di uno strategist di Goldman Sachs Group. Tra queste si mette in evidenza Wells Fargo (+21%) definita dal miliardario Warren Buffett, una banca "favolosa". In spolvero anche Alcoa e Freeport-McMoRan Copper & Gold, in rialzo di oltre il 6% sulla scia della corsa dei prezzi dei metalli. Lennar ha fatto un balzo del 9%, trascinando al rialzo una serie di societa' costruttrici di case, all'interno di un indice settoriale S&P in progresso dell'8.5%.
I guadagni di giornata vanno ad aggiungersi al rally del 9.4% messo a segno in aprile, quando i listini si sono resi protagonisti della prova migliore dal 2000. Dal 9 marzo gli indici hanno dato il via ad un rally poderoso, con l'S&P 500 che e' avanzato del 33%, favoriti dalle speculazioni secondo cui il piano studiato dal segretario del Tesoro Timothy Geithner per finanziare l'acquisto di sino a mille miliardi di asset illiquidi dalle banche, mettera' la parola fine alla recessione.
Anche una serie di trimestrali societarie migliori delle attese ha offerto un supporto importante nelle ultime settimane. Oltre i due terzi delle societa' che compongono il paniere S&P 500 ha riportato utili migliori del previsto.
Tra queste Sprint-Nextel, i cui titoli fanno un progresso dell'8%, dopo che la societa' di telecomunicazioni ha battuto le stime degli analisti su utili e ricavi.
Il mercato ha iniziato a estendere in guadagni a meta' mattinata, dopo che la National Association of Realtors ha reso noto che le vendite di case con contratti in corso sono aumentate del 3.2% nel mese di marzo, sorprendendo le previsioni degli economisti che erano per una variazione nulla. Un altro dato ha mostrato che la spesa per le costruzioni ha fatto un balzo inaspettato a marzo per la prima volta in sei mesi. L'indice Pmi cinese, che misura l'andamento dell'attivita' manifatturiera del Paese, in aprile e' salito per il secondo mese consecutivo, superando quota 50 per la prima volta dal luglio del 2008.
David Kostin, analista di Goldman Sachs, ha rivisto al rialzo il suo rating sui titoli finanziari a Neutral da Overweight, citando il pacchetto di rilancio economico e i risultati migliori delle attese delle banche nel primo trimestre. Il governo e la Federal Reserve hanno speso o prestato o si sono impegnati a investire, almeno 12800 miliardi per mettere fine alla peggiore crisi finanziaria dalla Grande Depressione.
Sugli altri mercati, il contratto sul petrolio con consegna a giugno ha guadagnato $1.27, pari a un rialzo del 2.3%, attestandosi a quota $54.47 al barile, sui massimi di cinque mesi. Sul valutario, si rafforza l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi' a New York il cambio tra le due valute e' di 1.3383. Rimbalza l'oro: i futures con consegna giugno sul metallo prezioso sono saliti di $14.00 a $902.20 l’oncia. In rialzo, infine, i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul benchmark a 10 anni e' sceso al 3.1470% dal 3.1640% di venerdi'.
 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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