La Borsa di Tokyo chiude in leggero
rialzo, vola Olympus, crolla Hitachi
13.05.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero rialzo. Il
Nikkei ha guadagnato lo 0,5% a 9.340,49 punti ed il
Topix lo 0,4% a 888,75 punti. In luce Olympus
(JP3201200007): +12,8% a ¥1.943. Il gigante dei prodotti
ottico-digitali prevede di tornare all'utile durante il
corrente esercizio. Gli analisti avevano previsto invece
delle nuove perdite. Molto bene anche Citizen Holdings
(JP3352400000): +9,1% a ¥513. Anche il produttore di
orologi ha fornito per il corrente esercizio un outlook
migliore delle attese del mercato.
Hitachi (JP3788600009) è crollato invece del 10,8%. Il
conglomerato si attende per il corrente anno fiscale
perdite di ¥270 miliardi. Lo scorso esercizio Hitachi
aveva registrato perdite record di ¥787 miliardi.
La solidità dello yen ha penalizzato anche oggi gli
esportatori. Toyota (JP3633400001) ha perso il 2,1%,
Honda (JP3854600008) l'1,2%, Canon (JP3242800005) l'1,8%
Panasonic (JP3866800000) l'1% e Sony (JP3435000009)
l'1,5%. Nissan (JP3672400003) ha guadagnato però il
6,3%. Il terzo costruttore giapponese di automobili si
attende per il corrente esercizio delle perdite di gran
lunga inferiori alle previsioni degli analisti.
Redazione Borsainside 8.30
13 Maggio 2009 09:07 PECHINO
Cina: crescita produzione industriale rallenta
di ANSA
Ad aprile +7,3%, -1% rispetto a marzo
(ANSA)- PECHINO,13 MAG -Rallenta la crescita della
produzione industriale in Cina:ad aprile ha registrato
+7,3% su aprile 2008,dopo aver guadagnato l'8,3% a
marzo. Lo rende noto l'Ufficio centrale di statistica di
Pechino. Tra i dati diffusi oggi, gli economisti
considerano incoraggiante quello del consumo al
dettaglio che e' cresciuto del 14,8 per cento, indicando
che le misure di stimolo prese dal governo stanno dando
frutti.
13 Maggio 2009 11:45 ROMA
Bankitalia: nuovo picco per debito pubblico
di ANSA
A marzo si attesta a 1.741 mld contro i 1.707 di
febbraio
(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Nuovo record per il debito
pubblico: a marzo, si e' attestato a 1.741,275 mld di
euro contro i 1.707,410 del precedente record di
febbraio. E' quanto si legge nel Supplemento al
Bollettino Statistico della Banca d'Italia
sull'andamento della finanza pubblica. Comuni e Province
vedono calare a marzo il proprio debito mentre resta
stabile quello delle Regioni. Piu' in dettaglio, per
quanto riguarda i Comuni, a marzo il debito si e'
attestato a 47,282 miliardi di euro, in calo rispetto ai
48,183 di febbraio. A marzo 2008 il debito era invece a
47,374 miliardi. Le Regioni (piu' le Province autonome)
hanno visto il loro debito a marzo a quota 43,068
miliardi stabile rispetto ai 43,026 miliardi di febbraio
e in lieve aumento rispetto a marzo 2008 (42,445
miliardi). Infine le Province: sempre a marzo hanno
registrato un debito di 8,961 miliardi contro i 9,219
del mese precedente e gli 8,867 di marzo 2008.
Complessivamente dunque il debito delle amministrazioni
locali (compresa la voce 'altri enti' che, sempre a
marzo, segna un debito di 9,3 miliardi) cala da 109,024
miliardi di febbraio a 108,645 miliardi (109,585 a marzo
2008).(ANSA).
Borse Asia-Pacifico: Sale Shanghai,
scende Hong Kong
13.05.2009
La maggior parte delle principali borse della regione
Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,7% a 2.663,77
punti. Era da nove mesi che il listino cinese non saliva
a tali livelli. In luce il settore petrolifero.
PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 6,1% e
Sinopec (CN0005789556) il 3,1%. Il prezzo del petrolio
ha superato ieri a New York per la prima volta dallo
scorso novembre quota $60 al barile. L'aumento delle
quotazioni dell'oro nero ha spinto anche i titoli dei
produttori di carbone. China Shenhua Energy
(CN000A0ERK49) ha guadagnato il 2,7% e China Coal Energy
(CNE100000528) il 7,1%. Suning Appliance (CNE000001KF2),
la maggiore catena cinese per la vendita di
elettrodomestici, ha chiuso in rialzo del 6,9%. Le
vendite al dettaglio sono aumentate in Cina ad aprile,
da anno ad anno, del 14,8%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,6%
a 17.059,62 punti. Sul listino della città costiera ha
pesato la debole performance dei bancari. HSBC
(GB0005405286) ha perso il 3,3%. Secondo Credit Suisse
sarebbe ancora troppo presto per dire se il peggio per
il colosso finanziario anglo-cinese sia passato. China
Construction Bank (CN000A0HF1W3) ha chiuso in calo del
3,8%. Ieri si è appreso che Bank of America
(US0605051046) ha venduto una parte della sua quota
nella seconda banca cinese. Secondo quanto riportano
inoltre diverse fonti un altro investitore avrebbe
ceduto oggi altri 738 milioni di titoli di China
Construction Bank. Esprit (BMG3122U1457) ha guadagnato
il 3%. La catena d'abbigliamento casual ha pubblicato
dei solidi dati relativi alle sue vendite.
Tra gli altri listini della regione il Kospi a Seul ha
guadagnato lo 0,8%, il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,8%
e lo Straits Times a Singapore lo 0,3%. L'S&P/ASX 200 a
Sydney ha perso lo 0,5%.
Redazione Borsainside 12.30
13 Maggio 2009 12:46 BRUXELLES
Ue-16: produzione industria rallenta flessione
di ANSA
A marzo -2% e nella Ue a 27 -1,9%, secondo Eurostat
(ANSA)- BRUXELLES, 13 MAG -La produzione industriale nei
16 Paesi di Eurolandia a marzo e' scesa del 2%,e nella
Ue a 27 dell'1,9%,secondo l'ufficio di statistica Ue.
Eurostat precisa che in Italia si e' registrata una
delle flessioni piu' significative(-4,6%)su base
mensile. Il calo della produzione ha subito un lieve
rallentamento:a febbraio era stata del 2,5% in
Eurolandia e del 2,2% nella Ue a 27. Su base annua(a
marzo 2009 rispetto a marzo 2008) la produzione e' scesa
del 7,2% nell'area euro e del 5,3% nell'Ue a 27.
13 Maggio 2009 14:30 NEW YORK
USA: PREZZI IMPORT +1.6% NEL MESE DI APRILE
di WSI
Il dato e’ superiore alle attese del mercato. Le stime
degli analisti erano per un progresso dello 0.6%. Su
base annuale il dato scende -16.3%, minimo storico.
Nel mese di aprile i prezzi all’importazione negli Stati
Uniti hanno registrato una variazione positiva
dell’1.6%. Si tratta del maggiore rialzo dallo scorso
giugno.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa.
Le attese degli analisti erano per un rialzo piu’
contenuto, pari allo 0.6%.
Su base annuale il dato e’ in calo -16.3% (maggiore in
26 anni di storia dell'indice), attestandosi ad un
livello superiore alle stime degli economisti, che erano
per un valore di -16.8%.
13 Maggio 2009 16:10 NEW YORK
USA, IMMOBILIARE: APRILE E' IL PIU' CRUDELE DEI MESI
di WSI
Il mese scorso i pignoramenti sono saliti del 32% su
base mensile, sui massimi assoluti, e si prospettano
nuove espropriazioni degli immobili. Tra gli Stati piu'
colpiti figurano il Nevada, la Florida e la California.
Nel mese di aprile il numero di famiglie americane
destinate a perdere la loro casa e' aumentato del 32%
rispetto al corrispondente periodo dell'anno prima, con
gli Stati del Nevada, della Florida e della California
che hanno evidenziato i tassi di crescita piu' alti.
Piu' di 342 mila famiglie hanno ricevuto una notifica di
pignoramento del loro immobile in aprile, secondo quanto
riportato dalla societa' di ricerche RealtyTrac, il che
significa che negli Stati Uniti una casa su 374 ha
ricevuto una notifica il mese scorso, quando il tasso
mesile ha raggiunto il livello massimo dal gennaio del
2005, ovvero il periodo in cui la societa' californiana
ha iniziato a raccogliere i dati.
Aprile e' il secondo mese consecutivo in cui oltre 300
mila famiglie ricevono una notifica di pignoramento -
l'atto iniziale di espropriazione dell'immobile - con il
numero dei debitori che hanno difficolta' a pagare il
mutuo che non da' segni di rallentamento.
Le cifre del mese scorso, tuttavia, sono superiori di
solo l'1% rispetto a marzo, quando le insolvenze hanno
interessato oltre 340 mila proprieta' immobiliari. I
dati di marzo erano in crescita del 17% rispetto a
febbraio e del 46% su un anno prima.
"Non abbiamo mai visto due mesi consevutivi come
questi", ha dichiarato Rick Sharga, vice presidente
della sezione marketing di ReatyTrac. "A sorprendere e'
soprattutto il volume".
Se da un lato i pignoramenti sono cresciuti ad un tasso
record, dall'altro il numero di espropriazioni
dell'immobile a favore della banca e' diminuito sia su
base mensile che tendenziale, per scivolare sui livelli
piu' bassi da marzo dell'anno scorso.
Ma non va necessariamente presa come una notizia
positiva. Perche' la maggior parte dei pignoramenti
riscontrati in aprile si trova nella fase iniziale del
processo di perdita dell'immobile, pertanto e' altamente
probabile che il numero delle case di cui le banche
rientreranno in possesso aumentera' nei prossimi mesi.
13 Maggio 2009 17:39 NEW YORK
Usa: nuovo record dei pignoramenti immobiliari
di ANSA
Ad aprile rialzo del 32% rispetto ad un anno fa
(ANSA) - NEW YORK, 13 MAG - E' ancora record per le
procedure di pignoramento di case negli Stati Uniti: ad
aprile sono state 342.038 le notifiche. Tra pignoramenti
o vendite all'asta il rialzo e' del 32% rispetto a un
anno fa, secondo RealtyTrac che segnala come un
proprietario di casa su 374 e' stato raggiunto da
notifica, il tasso mensile piu' alto mai registrato
dalla societa'. La perdita del posto di lavoro sta
rendendo impossibile pagare le rate del mutuo a
moltissime famiglie.
13 Maggio 2009 17:43 ROMA
Usa: -8,6% indice mutui-casa
di ANSA
Domande di rifinanziamento -11,2%
(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Le richieste di mutui ipotecari
negli Stati Uniti sono diminuite dell'8,6% la scorsa
settimana, trainati dal forte calo dei rifinanziamenti.
Malgrado la flessione dei tassi di interesse sui
prestiti immobiliari, l'indice generale e' sceso a quota
895,6 da 979,7 della settimana precedente.Nel
dettaglio,la componente dell'indice delle domande di
rifinanziamento ha registrato un ribasso
dell'11,2%,mentre le richieste di mutuo per l'effettivo
acquisto di un immobile sono aumentate di appena lo
0,5%.
13 Maggio 2009 19:55 NEW YORK
OPEL: PREOCCUPA IL PIANO DEL LINGOTTO
di WSI - ANSA
"Siamo molto preoccupati, fortemente preoccupati" ha
detto il responsabile auto della Fim-Cisl, Vitali,
riferendosi al piano di Fiat per l'acquisto del gruppo
tedesco. "Serve un negoziato vero".
''Se il piano fosse confermato, prevedrebbe il
ridimensionamento di Pomigliano e la chiusra di Termini
Imerese''. Cosi' Bruno Vitali. ''Siamo molto
preoccupati, fortemente preoccupati, ha detto il
responsabile auto della Fim-Cisl, riferendosi al piano
della Fiat per l'acquisto della Opel. Per Vitali,
''serve un negoziato vero, perche' l'eventuale riduzione
di capacita' produttiva in Europa deve essere fatta
senza chiusure ma in solidarieta' fra tutti gli
stabilimenti''.
I Segretari generali di Fim-Cisl, Giuseppe Farina,
Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, Uilm-Uil, Antonino Regazzi,
hanno scritto oggi al premier Berlusconi per chiedere
''di fissare una data di incontro urgente in cui sia
possibile aprire un confronto con il Governo'' sul
futuro della Fiat e, quindi, ''del piu' importante
settore industriale del nostro Paese''.
''Non e' accettabile - si legge nella nota - che mentre
da parte nostra e di altri soggetti, a partire dalla
Conferenza delle Regioni, e' stato gia' ripetutamente
chiesto un incontro in cui si sviluppi un confronto
Istituzioni e Parti sociali sui piani della Fiat, alcuni
esponenti del Governo lascino intendere, con le loro
dichiarazioni, che sara' possibile avviare tale
confronto solo a cose fatte, ovvero dopo che la stessa
Fiat abbia gia' concluso le trattative in corso con
Chrysler e General Motors Europa''.
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WALL
STREET: I FUTURES SI
AVVITANO AL RIBASSO DOPO IL DATO
13 Maggio 2009 15:00 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Delude l'aggiornamento
sulle vendite retail, scese inaspettatamente ad aprile.
Cedono terreno Wal-Mart e Target. Gli analisti di Credit
Suisse raccomandano cautela. Occhi sul comparto
energetico.
A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli
indici Usa sono negativi (vedi quotazioni a fondo
pagina) il che lascia prevedere un avvio in ribasso per
l’azionario. I futures hanno accelerato al ribasso
nell’ultima mezz’ora, dopo che il dato sulle vendite al
dettaglio ha confermato un calo dello 0.4% nel mese di
aprile, del tutto inatteso dagli analisti che invece non
si aspettavano alcuna variazione rispetto al mese
precedente.
E’ evidente che la perdita di posti di lavoro e la
continua svalutazione degli immobili sta costringendo
gli americani ad effettuare tagli sulla spesa. Nel
preborsa la societa’ leader del settore segna un ribasso
dell’1.35%, Target arretra -1.25%.
Dopo il rally delle ultime settimane, gli analisti di
Credit Suisse stanno consigliando cautela, in quanto gli
acquisti sulle societa’ cicliche potrebbero presto
giungere a conclusione, seguiti da una rotazione degli
investimenti verso le aziende maggiormente difensive.
In giornata continuera’ ad essere seguito con
particolare attenzione il settore energetico. Con il
greggio riportatosi sulla soglia dei $60 al barile,
sara’ interessante valutare il rapporto tra domanda ed
offerta per prodotti petroliferi. Al momento i futures
con consegna giugno guadagnano $0.30 a $59.15 al barile.
Tra le altre news societarie, Intel si sta spingendo al
rialzo nel preborsa, dopo che il Ceo Otellini ha
confermato agli analisti che le attivita’ di business
sono risultate migliori del previsto nel secondo
trimestre. La societa’ ha ricevuto una multa dall’Unione
Europea pari a $1.45 miliardi per la violazione di legge
antitrust. Intel ha gia’ annunciato il ricorso contro la
decisione. Una presentazione agli analisti e’ attesa in
giornata anche da parte del colosso informatico IBM.
Ford sta continuando a scivolare in borsa, in attesa di
maggiori dettagli sulla nuova offerta di titoli per un
valore complessivo di poco inferiore a $1.5 miliardi. In
progresso la societa’ di bevande Dr Pepper Snapple dopo
aver migliorato l’outlook per il 2009.
Sugli altri mercati, sul valutario, arretra l’euro nei
confronti del dollaro a quota 1.3604. Stabile l’oro in
area $923 l’oncia. In rialzo i Titoli di Stato Usa: il
rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.13%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e’ in ribasso di 15.50 punti (-1.71%)
a 891.30.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna -21.25 punti
(-1.53%) a 1363.75.
Il contratto sull'indice Dow Jones cede 130 punti
(-1.54%) a 8306.00.
WALL
STREET: SI RIAFFACCIANO
I TIMORI SULL'ECONOMIA
13 Maggio 2009 17:50 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Preoccupato dai segnali che
la ripresa economica potrebbe arrivare piu' tardi di
quanto sperato, il mercato estende le perdite a meta'
seduta, prendendosi una pausa dopo un rally che dura da
oltre due mesi.
Si amplia il ribasso dei listini azionari Usa (controlla
la performance in tempo reale), a meta' di una seduta
segnata dalla pubblicazione di dati macro che non sono
stati certo dei piu' incoraggianti. Le cifre diffuse dal
Dipartimento del Commercio hanno mostrato una
contrazione delle vendite al dettaglio dello 0.4% nel
mese di aprile, mentre gli economisti si aspettavano una
variazione nulla.
I dati hanno avuto un impatto particolarmente negativo
su Walt Disney, Wal-Mart, Target e Fortune Brands, che
scivolano di almeno il 2%. Gli operatori tengono in
grande considerazione queste cifre, perche' le spese al
consumo rappresentano circa due terzi dell'attivita'
economica del Paese. Senza un miglioramento di tali
spese, probabilmente l'economia rimarra' impantanata in
una recessione.
Secondo Joe Clark, managing director del gruppo
Financial Enhancment, il mercato "non ha piu' intenzione
di assorbire altre notizie positive, percio' sta
assorbendo quelle negative". Per quanto riguarda invece
i consumatori, "semplicemente non hanno voglia di
spendere in alcune aree precise". In un altro segnale
della scarsa propensione della gente a mettere mani al
portafoglio, il colosso Macy's ha riferito che nel primo
trimestre il rosso si e' ampliato a $88 milioni. I
titoli cedono circa il 5%.
Altre notizie negative sono giunte dal settore
immobiliare, con il numero di famiglie destinate a
perdere la loro casa che e' aumentato nettamente in
aprile rispetto ad un anno prima. I pignoramenti sono
infatti saliti del 32% nel mese di aprile, la crescita
maggiore su base mensile da quando la societa' di
ricerca RealtyTrac ha iniziato a raccogliere i dati, a
gennaio 2005.
Tornando in ambito societario, il produttore di chip
Intel ha ricevuto una multa record da $1.4 miliardi da
parte dell'Unione Europe per condotta illecita a spese
della rivale Advanced Micro Devices. Tuttavia la notizia
non sembra aver turbato gli investitori, con i titoli
che scambiano in rialzo di circa tre punti percentuali.
Le banche Citigroup e Bank of America cedono circa il 3%
dopo che ING, la maggiore societa' di servizi finanziari
in Olanda, ha riportato la terza perdita trimestrale
consecutiva.
WALL
STREET:
PESANTE, DJ -2.18%, NASDAQ -3%
13 Maggio 2009 22:10 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Delude il dato sulle
vendite al dettaglio, inaspettatamente in calo lo scorso
mese, sorprendendo gli analsiti. Nell'immobiliare,
pignoramenti record. Deboli i finanziari. Gli analisti:
"e' tempo per un ritracciamento".
I listini azionari americani chiudono in forte ribasso,
interrompendo per il momento un rally che durava da
oltre due mesi. Sul mercato sono tornate a farsi vive le
preoccupazioni sulle prospettive economiche. Dopo che le
vendite al dettaglio in aprile hanno mostrato una
flessione inaspettata in aprile, molti operatori temono
che la ripresa potrebbe essere piu' lenta del previsto.
Il Dow Jones ha perso il, il Nasdaq, mentre l'S&P 500 il
. L'indice allargato e' scivolato per la terza seduta
consecutiva: si tratta della serie negativa piu' lunga
dall'inizio di marzo.
Anche in ambito di risultati societari le notizie sono
tutt'altro che positive, con il maggiore gruppo di
servizi finanziari olandese, ING, e la societa'
produttrice di chip Applied Materials, che hanno
riportato conti deludenti. I titoli del produttore di
chip cedono il 5.3%, mentre ING perde oltre il 10% e
influenza negativamente tutto il comparto finanziario
Usa.
"Il mercato e' andato troppo oltre, pensando che saremmo
usciti dalla recessione molto in fretta", osserva Peter
Jankovskis di OakBrook Investments. "Di sicuro non
torneremo a testare i minimi toccati il 9 marzo scorso,
ma un ritracciamento e' certamente probabile".
La contrazione dello 0.4% del mese scorso segue quella
dell'1.3% di marzo ed e' risultata peggiore delle attese
degli economisti, che erano invece per una variazione
nulla. Escludendo le concessionarie auto, le vendite
sono calate dello 0.5%. La perdita di posti di lavoro e
la contrazione del valore degli immobili, potrebbe
limitare quest'anno la propensione dei consumatori a
mettere mano al portafogli.
Come era normale aspettarsi, il calo delle vendite al
dettaglio infligge un duro colpo ai colossi del settore.
Cedono terreno sia Wal-Mart che Target, mentre Macy’s
arretra del 4% dopo che la seconda catena di
abbigliamento degli Usa ha registrato una perdita
trimestrale piu' ampia rispetto all'anno precedente.
L'indice settoriale dell'S&P 500 ha lasciato sul campo
il 2.5%. Dopo la diffusione dei dati del governo anche
Walt Disney, Fortune Brands e Best Buy hanno perso
terreno, retrocedendo di almeno il 2%.
Le banche Usa hanno perso in media quasi il 5%, con il
benchmark settoriale KBW Bank Index che e' invece
scivolato di quasi il 5%. Tra i titoli piu' pesanti
figurano Fifth Third Bancorp e Huntington Bancshares.
Citigroup, la banca salvata dal Tesoro con un intervento
da 45 miliardi di dollari, ha perso il 4%, Bank Of
America ha ceduto il 7%, mentre MasterCard ha subito un
calo del 2.5%. La societa' di carte di credito ha
confermato che la crescita del fatturato per il 2009 non
raggiungera' il target prefissato del 12-15%.
"E' abbastanza difficile dire quali sono i veri
vincitori" tra i finanziari, sostiene Nicholas Sargen,
chief investment officer di Fort Washington Investment
Advisors. "Non sara' il tipico rimbalzo a V", ha
chiosato l'analista.
Cattive notizie anche dal settore immobiliare, con i
pignoramenti che sono aumentati ad un tasso record del
32% in aprile. Il che significa che una famiglia su 374
e' destinata a perdere la propria casa. Il dato ha avuto
un impatto negativo sulle societa' di brokeraggio
immobiliare e sui costruttori di case: il benchmark
settoriale S&P 500 Real Estate ha perso oltre il 5%, il
peggior calo tra i 24 settori componenti il paniere
allargato. Tra i singoli titoli saltano all'occhio i
cali di Centex e Lennar, che hanno ceduto oltre il 7%,
mentre la principale societa' britannica di investimento
immobiliare, Land Securities Group, ha lasciato sul
campo il 13%.
Sugli altri mercati, i contratti con consegna giugno
hanno perso $0.83, pari ad un ribasso dell'1.4%,
attestandosi a quota $58.02 al barile. Sul valutario si
indebolisce l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo
pomeriggio di mercoledi' a New York il cambio tra le due
valute e' di 1.3596. Ancora in progresso l'oro: i
futures con consegna giugno sul metallo prezioso hanno
guadagnato $2.00 a $925.90 l’oncia. In rialzo infine, i
Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark a 10
anni che e' sceso al 3.1010% dal 3.1700% di martedi'.
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