MARZO 2002 - Rassegne stampa

Caccia alle streghe a Wall Street

ANSA +++ Ottimismo sulla ripresa in USA +++ Anche la BCE è positiva sull'area euro +++ Le borse credono nella ripresa mondiale entro fine anno +++

sabato 2 marzo 2002		lunedì 4 marzo 2002		martedì 5 marzo 2002		giovedì 7 marzo 2002
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L'11 settembre del mondo economico e finanziario ha avuto poco a che fare con gli attentati al Pentagono ed alle Torri Gemelle. In quell'occasione, infatti, il terremoto provocato fu presto riassorbito e rappresentò, anzi, una di quelle piccole scosse che alle volte preannunciano il grande cataclisma.
E' stato il fallimento della più grande società americana del comparto energetico, la Enron , ad aprire crepe enormi nell'intero sistema finanziario a stelle e strisce e mondiale.
Quando si scopre che la Arthur Andersen e la PricewaterhouseCoopers , le due società di revisione contabile più importanti del mondo, certificano bilanci di colossi industriali, colonne portanti dell'intera economia mondiale, non proprio in linea con i dati reali, ecco che lo scetticismo e l'incertezza si diffonde a macchia d'olio in tutti gli ambienti finanziari del globo.
Gli scandali si moltiplicano giorno dopo giorno senza distinguere fra bandiere e confini, mentre aumentano le dichiarazioni del gotha industriale mondiale che rassicura sulla maggiore trasparenza dei prossimi dati economici (vedi in settimana le comunicazioni di IBM ecc).

venerdì 8 marzo 2002		lunedì 11 marzo 2002		mercoledì 13 marzo 2002		lunedì 18 marzo 2002
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- La prima riguarda gli scandali sui conti che hanno determinato maggiore attenzione nella lettura dei bilanci. Ciò, nel maggior numero di casi, ha evidenziato numeri tutto sommato veritieri e per questo ancor più preoccupanti, in quanto ci si rende conto che le quotazioni di alcune società risultano oggi ancora troppo gonfiate rispetto a profitti ed utili.
- La seconda considerazione riguarda, invece, la sempre maggiore e crescente incertezza degli investitori, diventati ancora più scettici sui dati resi noti al mercato da società ed analisti. Vengono meno i pilastri sulla valutazione dello stato di salute di una società e così basta che il New York Post, un quotidiano letto principalmente per la pagina dello sport ed i pettegolezzi, scriva che Cisco abbia legato partnerships fuori bilancio che favoriscono il top management della compagnia, per fare crollare la più nota società quotata al Nasdaq del 10% in poche ore.

Il clima di caccia alle streghe venutosi a creare dal dopo Enron senz'altro mina alle fondamenta l'intero sistema capitalistico americano considerato non più degno di fiducia. In questa situazione estremamente critica è necessario che le autorità di controllo U.S.A. intervengano con decisione al fine di ristabilire un minimo di ordine e trasparenza eliminando alla radice quelle distorsioni contabili (create da un ciclo di crescita economica decennale) vere responsabili di questa situazione.
Eliminate queste ultime però, con ogni probabilità si uscirà da questa crisi. E' vero, sarà un processo più lento del previsto, ma forse servirà per realizzare delle basi solide su cui ricostruire un sistema evidentemente bisognoso di riforme strutturali.

mercoledì 20 marzo 2002		mercoledì 27 marzo 2002		venerdì 29 marzo 2002		domenica 31 marzo 2002
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