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03 Marzo 2010 01:52 NEW YORK
L'EX CEO DI EBAY SUCCEDERA' A SCHWARZENEGGER
di WSI
Meg Whitman, per 10 anni n.1 del colosso delle aste
online, si presentera' come candidata repubblicana alla
carica di Governatore della California nelle elezioni di
novembre. Punta all'esperienza aziendale per risanare
uno stato fallito.
Meg Whitman, ex CEO del colosso delle aste online EBay,
si e' candidata per succedere ad Arnold Schwarzenegger
alla carica di Governatore della California nelle
elezioni che si terranno nel novembre 2010.
Schwarzenegger non puo' ripresentarsi avendo governato
per due mandati di seguito.
La Whitman, 52 anni, molta nota nella Silicon Valley per
il decennio passato al vertice di EBay - una delle
aziende web di maggior successo del mondo - si presenta
alla nomination per il Partito Repubblicano senza avere
alcuna esperienza di politica, non avendo mai ricoperto
in passato cariche elettive.
La ex chief executive officer di Ebay tuttavia conta
sull'interesse da parte dei cittadini della California
alla sua candidatura, per il fatto che l'esperienza
decennale al vertice di una blue chip internet molto ben
gestita sia esattamente quello di cui lo stato ha
bisogno, per spezzare il ciclo cronico di debiti alle
stelle, disoccupazione e bancarotta che ne hanno fatto
un esempio negativo mondiale di disastro fiscale. Se la
California non fosse uno stato degli Stati Uniti ma una
nazione, misurandone il pil apparterrebbe al gruppo dei
paesi G8.
Cresciuta in uno dei sobborghi ricchi di New York, la
Whitman comincio' la sua carriera nel marketing,
promuovendo prodotti come lo shampoo Head & Shoulders e
i giocattoli Mr. Potato Head. Come chief executive
officer di EBay dal 1998 al 2008, la Whitman ha
accumulato un notevole patrimonio, che adesso potra'
spendere per la sua campagna elettorale. E' infatti
diventata miliardaria grazie al boom delle azioni Ebay,
un'azienda che sotto la sua guida e' esplosa da oscura
startup a gigante globale delle aste online.
03 Marzo 2010 02:29 NEW YORK
PIMCO ALZA LA PUNTATA SUL DEBITO SOVRANO
di WSI
Vendendo CDS sui titoli di stato di Abu Dhabi e Brasile
il fondo di Bill Gross dimostra di credere nel mercato
obbligazionario dei due Paesi, aumentando l'esposizione.
Venduti $55 milioni di swap sul debito di Abu Dhabi e
$472 milioni sul Brasile.
Bill Gross, portfolio manager del fondo obbligazionario
Pimco Total Return, aumenta la sua esposizione al debito
sovrano, scommettendo forte sui Titoli di Stato di Abu
Dhabi e Brasile. Nel quarto trimestre del 2009 il
maggiore fondo obbligazionario al mondo, con quasi $210
miliardi di asset, ha venduto infatti contratti derivati
CDS (Credit Default Swap) sul debito dell'emirato arabo
e della nazione sudamericana.
Contestualmente Pimco ha venduto gli swap sui bond di
Abu Dhabi per un valore pari a $55 milioni, secondo il
report consegnato alla Sec, la Consob americana. I
contratti scadranno a dicembre 2014.
Dal rapporto - rivelato da Bloomberg News - risulta che
al 31 dicembre il fondo aveva venduto contratti swap su
$472 milioni di titoli del debito governativo
brasiliano. La somma si confronta con quella del 30
settembre, quando i contratti derivati sul credito erano
su soli $212 milioni del debito sovrano brasiliano.
Di solito, gli investitori di bond societari comprano i
CDS per proteggersi contro un default degli emittenti di
bond, ma questi strumenti flessibili possono essere
utilizzati anche in altri modi, ad esempio per modellare
la propria esposizione al credito.
La Borsa di Tokyo sale ancora, bene Toyota
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la quarta seduta di
fila in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,3% a
10,253.14 punti ed il Topix lo 0,3% a 905,65 punti.
Toyota (JP3633400001) ha guadagnato il 3,2%. Le vendite
del colosso dell'auto sono calate a febbraio negli USA
meno di quanto temuto dal mercato.
Fast Retailing (JP3802300008) ha chiuso in rialzo del
4,7%. La controllata Uniqlo, la principale catena
d'abbigliamento del Giappone, ha aumentato a febbraio le
sue vendite nei centri aperti da almeno un anno (same
store sales) dell'1,8%.
L'aumento dei prezzi delle materie prime ha spinto i
titoli delle grandi holdings commerciali. Mitsui & Co.
(JP3893600001) ha guadagnato il 2,6% e Mitsubishi Corp.
(JP3898400001) il 2,1%. Il prezzo del petrolio ha chiuso
ieri a New York in rialzo dell'1,2%, quello del rame
dell'1,8%.
Jtekt (JP3292200007) ha perso il 4,1%. General Motors ha
richiamato 1,3 milioni di veicoli a causa di problemi
alla tenuta di strada. Jtekt fornisce il servosterzo
elettronico per le auto richiamate dal gruppo di
Detroit.
Daiichi Sankyo (JP3475350009) ha perso il 3,3%. La
statunitense FDA non ha approvato un farmaco generico di
una sussidiaria dell'impresa farmaceutica giapponese.
Redazione Borsainside 07:35
Cina: Ministro Commercio, Nel 2010 Export Meglio
Che Nel 2009
mercoledì, 3 marzo 2010 - 8:31
(ASCA-MktNews) - Pechino, 3 mar - Per l'export cinese si
profila un 2010 in crescita rispetto all'anno scorso. E'
quanto afferma il ministro del commercio di Pechino,
Chen Deming, sottolineando che ''le condizioni per le
esportazioni quest'anno saranno migliori rispetto al
2009''. L'anno scorso le esportazioni cinesi sono scese
del 16% sull'anno precedente ma a dicembre hanno
registrato una crescita del 17,7% su base annuale e a
gennaio un balzo del 21%.
Australia: Nel 4* Trim Pil Accelera (+0,9%)
mercoledì, 3 marzo 2010 - 8:36
(ASCA) - Roma, 3 mar - L'economia australiana nel quarto
trimestre dell'anno ha registrato una crescita dello
0,9% sul trimestre precedente rispetto allo 0,3% della
prima stima dell'ufficio statistico. Rispetto all'ultimo
trimestre del 2008 il pil risulta in crescita del 2,7%.
A trainare l'espansione la spesa pubblica che e'
aumentata del 10% alla voce investimenti mentre la spesa
per consumi e' salita dello 0,7%.
Toyota: balza in borsa (+3%)
mercoledì, 3 marzo 2010 - 10:07
(ANSA) - TOKYO, 3 MAR - Balzano le azioni Toyota alla
Borsa di Tokyo, dove si attestano a quota 3.415 yen, in
rialzo del 3%.I titoli, che hanno toccato un guadagno
massimo del 3,5%, beneficiano della flessione delle
vendite di febbraio negli Usa migliore delle attese
malgrado la crisi legata ai maxi-richiami di quasi 9 mln
di veicoli per problemi di sicurezza. Il calo e' stato
dell'8,7% su base annua (gli analisti si aspettavano
almeno il 10%), a 100,027 unita'.
03 Marzo 2010 10:54 NEW
YORK
EURO: E ORA I FONDI SI AFFRETTANO A CHIUDERE LE
SCOMMESSE AL RIBASSO
di APCOM
Fuggi fuggi dalle posizioni, con gli hedge fund che
temono la possibilità che le autorità europee possano
mettere queste operazioni al bando, come avvenne nel
2008 quando erano concentrate sui titoli bancari. Per
cui...
Fuggi fuggi dei fondi speculativi dalle posizioni di
investimento con cui avevano puntato al ribasso
sull'euro, scommettendo che avrebbe subito altri
deprezzamenti a seguito delle difficoltà sui conti
pubblici della Grecia.
Lo riporta oggi in apertura il Financial Times, secondo
cui la ressa a chiudere queste posizioni - che sfruttano
alcuni strumenti articolati, come i contratti di
assicurazione conto le insolvenze di un titolo
obbligazionario - è stata innescata dai timori che le
autorità europee possano metterle al bando, come avvenne
nel 2008 quando erano concentrate sui titoli dei gruppi
bancari.
Ieri il commissario europeo al mercato interno, Michel
Barnier ha riferito che l'Ue intende effettuare una
indagine su questo segmento.
E sulla stessa linea si è mostrato orientato il
presidente dell'autorità sulla Finanze della Gran
Bretagna, Lord Turner, dove hanno sede la maggior parte
degli hedge fund europei, veicoli di investimento
specializzati sulle operazioni altamente speculative.
Nei giorni scorsi anche il Wall Street Journal aveva
parlato di una possibile ondata di chiusure su questi
investimenti, legata al rischio che sul mercato non
fosse possibile reperire titoli sufficienti a coprire le
posizioni aperte.
Stamattina l'euro consolida i recuperi che aveva
registrato ieri in serata, attestandosi a 1,3648 dollari
mentre ieri era calato fin sotto 1,35 dollari.
WEf:3 italiani tra 197
leader globali
mercoledì, 3 marzo 2010 - 11:00
(ANSA)- ROMA,3 MAR- Ci sono 3 italiani tra i 197 Young
global leaders che il World economic forum ha scelto nel
2010 per impegno e contributo al futuro del mondo. Sono
Davide Serra di Algebris, Marco Magnani, managing
director di Madiobanca e Irene Tinagli, ricercatrice e
lettrice dell'Universita' Carlos III di Madrid. Molto
forte e' il contributo dell'Asia, che piazza tra i 197
oltre 60 giovani, mentre il Nord America si ferma a 38:
le donne sono il 38%La giuria era presieduta da Rania di
Giordania.
Grecia, sindacato settore
pubblico teme esplosione sociale
reuters - mercoledì, 3 marzo 2010 - 11:14
Il maggior sindacato greco del settore pubblico, Adedy,
ha reagito con veemenza alle nuove misure di austerity
sottolineando che potrebbero innescare agitazioni
sociali.
"Scenderemo in strada con tutta la nostra forza. Temo
che ci sarà un'esplosione sociale", ha detto a Reuters
il segretario generale Adedy, Ilias Iliopoulos. "Presto
le persone cominceranno ad avere fame".
Il governo greco oggi ha deciso misure aggiuntive di
austerity per un totale di 4,8 miliardi di euro per
assicurare il raggiungimento degli obiettivi fiscali di
quest'anno, ha riferito una fonte governativa.
Grecia:
approvato piano antideficit
mercoledì, 3 marzo 2010 11:59 ATENE
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - Il governo di Atene ha approvato
il piano di riduzione del deficit da 4,8 miliardi di
euro. Lo ha reso noto la tv pubblica greca. Il premier
Papandreou ha detto che adesso tocca all'Europa. Le
misure includono tagli a tredicesima e quattordicesima,
nuova stretta sui salari, congelamento pensioni, aumento
di Iva e imposte su benzina, alcol e sigarette. Angela
Merkel ha tenuto ieri sera un incontro con alcuni
rappresentanti del governo per discutere delle misure
per aiutare la Grecia.
Borse Asia-Pacifico:
Shanghai chiude ai massimi delle ultime sei settimane
Quasi tutte le principali borse della regione
Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,8% a 3.097,01
punti. Era da circa sei settimane che il listino cinese
non saliva a tali livelli. In gran spolvero il settore
delle energie rinnovabili. Shanghai Electric
(CNE100000437) ha guadagnato il 10% e Baoding Tianwei
Baobian Electric (CNE000001758) il 4,8%. Secondo quanto
riporta il "Securities Times" il Governo cinese starebbe
studiando delle misure volte a sostenere la produzione
delle energie verdi per ridurre la dipendenza dal
carbone. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha
guadagnato lo 0,3% e Sinopec (CN0005789556) lo 0,4%. Il
prezzo del petrolio è tornato oggi in Asia al di sopra
di quota $80. Tra i bancari Industrial and Commercial
Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in rialzo dello 0,4% e Bank
of China (CN000A0J3PX9) dello 0,5%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,1%
a 20.876,79 punti. Sui titoli del settore immobiliare
sono scattate oggi delle prese di beneficio. Cheung Kong
Holdings (HK0001000014) ha perso lo 0,8%, Sino Land
(HK0083000502) il 2,9%, Henderson Land (HK0012000102) il
2,1% e Hang Lung Properties (HK0101000591) lo 0,5%. I
bancari hanno registrato invece una ripresa. HSBC
(GB0005405286) ha guadagnato l'1,1%, Bank of East Asia
(HK0023000190) lo 0,8% e BOC Hong Kong (HK2388011192) lo
0,3%. China Mobile (HK0941009539) ha perso il 2,4%. Il
colosso della telefonia mobile ha annunciato che
potrebbe acquistare una quota di Shanghai Pudong
Development Bank (CN0009282731). L'operazione
permetterebbe a China Mobile di accelerare il suo
ingresso nel segmento dei servizi finanziari per il
wireless.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato lo 0,7%, il Taiex a Taipei lo 0,4%,
il Kospi a Seul lo 0,5% e lo Straits Times a Singapore
lo 0,4%.
Redazione Borsainside 12:15
Cit Group e Sallie Mae
emettono nuovi bond
BlueTG.it - mercoledì, 3 marzo 2010 - 12:31
Cit Group, centenario gruppo finanziario Usa di recente
riemerso dalla procedura di bancarotta pilotata, e Slm
Corporation, un istituto emittente di finanziamenti per
studenti, stanno concludendo la più importante vendita
di asset-backed bond degli ultimi sei mesi. Cit colloca
infatti 667 milioni di bond, Slm (nota anche come Sallie
Mae) sta vendendo altri 1,55 miliardi di bond.
Come ricorda stamane l’agenzia Bloomberg i due emittenti
(cui si dovrebbero sommare altri gruppi per un totale di
nuove emissioni previste in settimana pari a 7 miliardi
di dollari) sfruttano la prevista conclusione del
programma Tarf (Term Asset-Backed Securities Loan
Facility), grazie al quale lo scorso anno gli acquirenti
di bond hanno potuto contare su finanziamenti a basso
costo che hanno facilitato il collocamento di 178
miliardi di dollari di nuove emissioni obbligazionarie.
Usa: Richieste Mutui +14,6%, Rifinanziamenti +17,2%.
Spinge Calo Tassi
mercoledì, 3 marzo 2010 13:07 NEW YORK
(ASCA)- Roma, 3 mar - Numeri positivi dal mercato
immobiliare Usa. Nella settimana conclusa lo scorso 26
febbraio, le richieste dei mutui immobliari sono saliti
del 14,6 su base settimanale, i rifinanziamenti dei
mutui in essere sono saliti dal 17,2%. ''Il rimbalzo e'
dovuto al calo dei tassi scesi la scorsa settimana sotto
il 5%'', spiega la nota della Mortgage Bankers
Association.
Grecia: Atene Senza Aiuti
Dalla Ue Si Rivolgera' All'Fmi
mercoledì, 3 marzo 2010 - 13:29
(ASCA-Afp) - Atene, 3 mar - Se l'Europa non dovesse
aiutare la Grecia, allora Atene si rivolgera' al Fondo
Monetario Internazionale. Sarebbe questa la posizione
assunta da George Papandreou, primo ministro della
Grecia, dopo la riunione del governo che ha annunciato
ulteriori misure antideficit per 4,8 miliardi di euro.
Si tratta della cifra richiesta dall Ue e che Bruxelles
ritiene necessaria per portare il rapporto deficit/pil
all'8,7% nel 2010 dall'attuale 12,7%. ''Noi abbiamo
fatto la nostra parte, ora tocca alla Ue'', ha detto
Papandreou. Entro oggi Bruxelles dovrebbe fornire una
risposta al piano di Atene, che spera nel via libera e
vuole misure di ''solidarieta' finanziaria'' dalla Ue .
Le politiche antidefict sono impopolari e, nel breve
termine, appaiono destinate ad acutizzare il conflitto
sociale. Se Atene dovesse rivolgersi al Fondo Monetario
per la Ue sarebbe una disfatta. Finora Bruxelles ha
tenuto il Fondo fuori dalla porta, una scelta per
riaffermare l'autosufficienza finanziaria dell'Eurozona.
Grecia: Annunciati Taglio
Ai Salari, Aumento Tasse e Blocco Pensioni
mercoledì, 3 marzo 2010 - 13:41
(ASCA-AFP) - Atene, 3 mar - Taglio del 30% alle
tredicesime e del 60% alle quattordicesime dei
dipendenti pubblici, aumento del 2% dell'Iva, aumento
delle tasse su alcol, tabacchi, carburanti e prodotti di
lusso, blocco delle pensioni del settore pubblico e
privato. Sono le drastiche misure che il governo greco
si appresta a varere per convincere l'Unione Europea di
poter evitare la bancarotta, illustrate dal portavoce
dell'esecutivo, Georges Petalotis.
Crisi: Ue, arriva
strategia 2020
mercoledì, 3 marzo 2010 - 14:28
(ANSA) - BRUXELLES, 3 MAR- Cinque gli obiettivi nella
strategia 'Europa 2020' lanciata oggi dalla Commissione
Ue, tra cui portare al 75% il tasso di occupazione. E
ancora: aumentare al 3% del Pil della Ue le risorse
investite in ricerca e innovazione; ridurre del 20% le
emissioni di C02; abbassare a meno del 10% la quota di
giovani che abbandonano la scuola e portare al 40% il
numero dei diplomati o laureati; puntare a 20 mln in
meno di persone a rischio poverta'.
Per Barroso 'obiettivi ambiziosi ma raggiungibili'.
Progetti che verranno tradotti in obiettivi nazionali'.
Questa la grande differenza con la strategia del
decennio precedente, quella dell'agenda di Lisbona, che
tiene conto delle differenze tra Paese e Paese. Ogni
Stato membro, infatti, dovra' presentare ogni anno il
suo programma con dentro i traguardi che intende
raggiungere rispetto ai 5 parametri indicati nella
'strategia 2020'.
Sara' poi la Ue a giudicare se gli sforzi di ogni
singolo Paese sono sufficienti o meno, proprio come gia'
avviene nel campo dei conti pubblici, con gli Stati che
ogni anno devono presentare il Programma di stabilita'.E
se gli Stati 'virtuosi' saranno premiati con incentivi
sul fronte dell'accesso ai fondi europei, quelli
inadempienti saranno oggetto di raccomandazioni da parte
della Ue, le quali potranno essere seguite da dei
''policy warning'', vale a dire da allarmi da parte
della Commissione Ue. Non sono previste invece sanzioni:
'Non credo che sia il caso', ha spiegato Barroso.
03 Marzo 2010 14:36
LEGNANO
CAMBI: 200
PUNTI DI RANGE IN 24 ORE
di FXCM
Euro e sterlina vittime sacrificali che stanno dando
linfa vitale al dollaro. Prove di "rottura" per EUR/USD,
passato da 1.3450 a 1.3650 in una seduta. In atto forze
contrastanti di ampio calibro.
(WSI) – Giornata dedicata alle correzioni tecniche
quella di ieri, ma pensiamo che i movimenti innescatisi
negli scorsi giorni siano tutt’altro che finiti. Anche
le borse hanno chiuso in territorio positivo, pur non
essendo stato l’appetito al rischio il focus delle
sessioni di ieri.
Inutile tornare a ripetere quali siano i veri market
mover del momento, che fanno si che Eur e Gbp siano le
vittime sacrificali ed allo stesso tempo ridanno linfa
vitale al dollaro.
Usa: Adp, a Febbraio -20 Mila Posti Di Lavoro. Minimo
Dei 2 Anni
mercoledì, 3 marzo 2010 14:52 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 3 mar - Sempre in rosso il mercato del
lavoro Usa. Secondo le stime di Adp (Parigi:
FR0010340141 - notizie) , societa' Usa leader nel
settore delle buste paga, nel mesi di fabbraio sono
stati persi 20 mila posti di lavoro. Si tratta del
livello minimo dal febbraio 2008. Cattive notizie invece
dai numeri di gennaio: il dato sulla perdita di posti di
lavoro e' stato aggiornato a -60 mila dalla stima
preliminare di -22 mila
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Cina -
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Edizione
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India -
New Delhi |
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Grecia,sindacato settore
privato annuncia scioperi contro misure
reuters - mercoledì, 3 marzo 2010 - 15:04
Il principale sindacato greco del settore privato, il
Gsse, ha annunciato il ricorso allo sciopero questo mese
per protestare contro le nuove misure d'austerità varate
oggi dal governo.
"Faremo più scioperi a partire dalla fine del mese.
[Sono misure] ingiuste, anti-sindacali che aggraveranno
la recessione", ha dichiarato il portavoce Stathis
Anestis a Reuters.
Le date precise degli scioperi verranno decise nel giro
di qualche giorno, ha aggiunto.
Il pacchetto di misure varato oggi dal governo prevede
risparmi per 4,8 miliardi di euro. Nel dettaglio sono
indicati tagli dei bonus salariali dei dipendenti
pubblici, riduzione del 30% dei premi e il rialzo
dell'Iva di due punti percentuali al 21%. Tra gli altri
provvedimenti fiscali: l'incremento delle imposte su
benzina, tabacco e alcolici, una tassa una tantum sulle
proprietà immobiliari, una tassazione sugli introiti e i
beni immobiliari ecclesiastici, una nuova imposta sui
beni di lusso, un prelievo una tantum dell'1% a coloro
che nel 2009 hanno guadagnato oltre 100.000 euro.
Infine verranno ridotti del 30% gli straordinari del
settore statale e verranno congelate le pensioni.
Crisi: Cremaschi (Fiom),
Verso Decine Di Migliaia Di Licenziamenti
mercoledì, 3 marzo 2010 - 15:33
(ASCA) - Udine, 3 mar - ''La crisi non passa da sola:
questa e' solo una favola raccontata da Governo e
Confindustria. Senza una politica per la ripresa e senza
investimenti da parte delle imprese, il Paese va verso
decine di migliaia di licenziamenti''. Lo ha dichiarato
Giorgio Cremaschi, della segreteria nazionale Fiom, nel
suo intervento al congresso regionale dei metalmeccanici
Cgil, tenutosi oggi a Tricesimo. ''Ma l'idea del Governo
e di Confindustria - ha aggiunto Cremaschi - e' quella
di scaricare la crisi sui lavoratori, colpendo un'altra
volta i salari. A testimoniarlo il disegno di legge
1167-B, che con l'arbitrato non mette in discussione
solo l'articolo 18, ma l'intero sistema delle tutele dei
lavoratori. Un attacco partito con la riforma del
sistema contrattuale, firmata da Cisl e Uil e respinta
dalla Cgil''. Potenziamento ed estensione degli
ammortizzatori in deroga. Lotta al precariato. Difesa
del contratto nazionale, estensione della contrattazione
integrativa e una nuova politica fiscale per aumentare i
redditi reali dei lavoratori e rilanciare i consumi.
Queste, per la Fiom, le ricette per uscire da una crisi
che nel settore metalmeccanico continua a essere
durissima: un centinaio in regione le aziende toccate
dalla cassa integrazione, diverse migliaia quelli che
hanno gia' perso il posto dall'inizio della crisi, tra
licenziamenti e contratti a termine non confermati.
03 Marzo 2010 16:25 NEW
YORK
CINA: DEBITO SCHIZZERA' AL 96% DEL PIL NEL 2011
di WSI
Allarmante la previsione dell'economista Victor Shih,
che si confronta con il 22% stimato dal FMI (che al
contrario non tiene conto delle passivita' dei governi
locali). Si rischia crisi finanziaria di almeno due anni
e di dimensioni enormi.
La crescita esponenziale delle passivita' dei governi
locali della Cina potrebbe spingere il debito
governativo al 96% del PIL l'anno prossimo, aumentando
seriamente le possibilita' di uno scoppio di una crisi
finanziaria per la terza maggiore economia al mondo.
A lanciare l'avvertimento e' stato il professore di
economia Victor Shih, secondo cui il "peggiore scenario
e' una crisi finanziaria di dimensioni enormi intorno al
2012".
L'economista della Northwestern University di Evanston,
nell'Illinois, che ha trascorso mesi effettuando
ricerche sulle transazioni del debito di circa 8000
entita' locali governative, ha dichiarato in
un'intervista telefonica concessa a Bloomberg che "il
rallentamento dovrebbe durare almeno due anni e forse
anche di piu'".
Secondo i calcoli di Shih, l'anno prossimo il debito
cinese potrebbe raggiungere quota 39.838 miliardi di
yuan (pari a $5.800 miliardi). Le sue previsioni per il
rapporto tra debito e PIL (96%) si confrontano con
quelle del Fondo Monetario Internazionale, pari al 22%,
che escludono pero' le passivita' dei governi locali.
L'FMI vede il rapporto tra debito e Pil spagnolo al
69.6%, quello Usa al 94%, quello greco al 115% e quello
del Giappone al 227%.
Usa, indice Ism Nmi febbraio sale a 53, max da dicembre
2007
mercoledì, 3 marzo 2010 16:41 NEW YORK
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - L'indice Ism che monitora
l'andamento del comparto dei servizi negli Usa, a
febbraio e' salito a quota 53 da 50,5 di gennaio. Si
conferma cosi' la ripresa dell'attivita'. Il rialzo e'
superiore alle previsioni degli economisti che si
aspettavano un incremento a 51 punti. La soglia 50 fa da
spartiacque fra espansione e contrazione del ciclo.
Turchia: disoccupazione al 14% nel 2009
mercoledì, 3 marzo 2010 17:25 ANKARA
(ANSA) - ANKARA, 3 MAR - In Turchia nel 2009 la
disoccupazione e' cresciuta di 3 punti percentuali
rispetto al 2008 raggiungendo il 14%.Lo rivela l'Ufficio
Statistico Turco TurkStat. I disoccupati lo scorso anno
sono stati 3 milioni e 417.000. La leggera ripresa,
secondo gli analisti locali, non sara' accompagnata nel
2010 da nuove assunzioni. Istanbul sta pagando la crisi
con un incremento della disoccupazione ben oltre la
media del paese (16,8%) ed in crescita del 5,6% rispetto
al 2008.
Grecia: Moody's, Misure Compatibili Con Rating A2. Ora
Servono Fatti
mercoledì, 3 marzo 2010 17:28 LONDRA
(ASCA) - Roma, 3 mag - Le ulteriori misure prese dalla
Grecia per ridurre il deficit, ''sono compatibili con il
rating di A2'' sul debito pubblico del paese. Questo il
giudizio dell'agenzia di rating Moody's. L'Outlook non
cambia e ''resta negativo'', spiega Moody's,
riconoscendo che i passi di Atene''aggiungono
credibilita' al piano di risanamento''. Ora, avverte
l'agenzia di rating, ''il governo greco deve raggiungere
gli obiettivi, agli annunci devono seguire i fatti. Se
dovesse fallire, molto probabilmente declasseremo ancora
il debito sovrano della Grecia''.Grecia: Fitch, Piano
Antidefict Credibile. Confermato Rating Bbb+
mercoledì, 3 marzo 2010 - 18:11
(ASCA) - Roma, 3 mar - La manovra aggiuntiva antideficit
decisa da Atene e pari all'1,5% del Pil rende il piano
di risanamento dei conti pubblici ''credibile e coerente
con l'obiettivo di ridurre del 4% il rapporto deficit/pil'',
cosi' la nota dell'agenzia di rating Fitch. L'obiettivo
2010 di Atene e' portare il rapporto deficit/pil
all'8,7% dal 12,7% del 2009. Fitch conferma il rating
BBB+ sul debito sovrano della Grecia con Outlook
Negativo. ''A breve termine, la Grecia deve dimostrare
di avere ancora accesso al mercato dei capitali'',
conclude la nota. Tra aprile e maggio Atene deve
rinnovare titoli di stato in scadenza per circa 20
miliardi di euro.
Grecia: Fmi, Misure
Adottate Da Atene Sono Molto Solide
mercoledì, 3 marzo 2010 - 18:02
(AGI) - New York, 3 mar. - Il nuovo pacchetto di misure
fiscali proposto da Atene "e' molto solido". Lo afferma
il Fondo Monetario Internazionale che sottolinea come
"l'attuazione delle misure prese sia un passo avanti
cruciale" sulla via del Risanamento. L'Fmi "e' pronto a
sostenere la Grecia, condividendo la propria esperienza
tecnica in materia".
Germania: Nessun Aiuto Finanziario Alla Grecia
mercoledì, 3 marzo 2010 18:17 BERLINO
(ASCA-MarketNews) - Berlino, 3 mar - Nessun aiuto
finanziario alla Grecia da parte della Germania. E'
questa la conclusione della riunione della Commissione
Affari Europei del Bundestag. Lo ha spiegato ai
giornalisti, al termine dell'incontro, Gunther Krichbaum,
presidente della commissione. Il vice ministro delle
finanze Joerg Asmussen ha informato la Commmissione, ha
spiegato Krichbaum, ''che un aiuto finanziario alla
Grecia'', da parte dei Berlino ''non e' argomento
oggetto di discussione'' e potrebbe essere
''controproducente''.
Borse europee: Ancora una
seduta positiva per Londra, Parigi, Francoforte e Milano
Quasi tutti i principali listini azionari europei hanno
chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha
guadagnato lo 0,9%il DAX a Francoforte lo 0,7%, il CAC40
a Parigi lo 0,8% e il FTSE MIB a Milano l'1,5%. Lo SMI a
Zurigo ha perso lo 0,1%. Come anticipato ieri da alcune
agenzia di stampa la Grecia ha annunciato oggi delle
misure aggiuntive per ridurre il suo deficit. Le borse
del Vecchio Continente hanno beneficiato inoltre delle
notizie positive arrivate nel pomeriggio d'oltreoceano.
ADP ha indicato che il settore privato statunitense
potrebbe tornare questo mese a creare dei posti di
lavoro. L'indice ISM non-manifatturiero è aumentato
inoltre a febbraio ai suoi più alti livelli dal gennaio
del 2008.
I minerari hanno preso il volo. Anglo American
(GB00B1XZS820) ha guadagnato il 4%, Rio Tinto
(GB0007188757) il 2,5%, Xstrata (GB0031411001) il 3,8% e
Kazakhmys (GB00B0HZPV38) il 4,8%. Il dollaro si è
indebolito sensibilmente rispetto all'euro. Le
quotazioni delle materie prime si sono di conseguenza
impennate. Il prezzo del rame è salito a Londra per la
quarta seduta di fila.
Bene anche per i petroliferi. BP (GB0007980591) ha
guadagnato lo 0,7%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) lo
0,5%, Total (FR0000120271) lo 0,4% e Eni (IT0003132476)
lo 0,9%. Il prezzo del petrolio ha superato nel
pomeriggio a New York quota $81.
Adidas (DE0005003404) ha perso a Francoforte il 4,1%. La
seconda impresa al mondo dell'abbigliamento sportivo ha
pubblicato dei deludenti dati di bilancio per il 2009.
Deutsche Post (DE0005552004) ha guadagnato il 2,4%.
Commerzbank ha promosso oggi il titolo del colosso della
logistica e delle spedizioni a "Buy".
Bouygues (FR0000120503) ha guadagnato a Parigi il 4,8%.
Gli utili ed i ricavi del conglomerato sono calati lo
scorso anno meno di quanto temuto dal mercato.
Adecco (CH0012138605) ha chiuso a Zurigo in rialzo del
4%. Il leader mondiale nella gestione delle risorse
umane si attende un ulteriore miglioramento delle
condizioni di mercato nel corso del 2010.
Redazione Borsainside 18:24
Grecia: Bce, Misure
Antideficit Convicenti e Appropriate
mercoledì, 3 marzo 2010 - 19:01
(ASCA) - Roma, 3 mar - ''Convincenti'' e
''appropriate'', cosi' la Bce giudica le ulteriori
misure antideficit adottate oggi dalla Grecia per
portare il rapporto deficit/pil all'8,7% nel 2010 (12,7%
nel 2009). ''I tagli alla spesa pubblica e gli
aggiustamenti agli stipendi del settore pubblico sono
elementi chiave per conti pubblici sostenibili nel lungo
termine e per migliorare la competitivita' dell'economia
greca'', spiega la Bce. Un programma di riforme
strutturali di ''cui beneficieranno i cittadini greci''
e che consentira' di ''superare le attuali difficolta' e
riportare l'economia su un sentiero di crescita e di
maggiore occupazione'', conclude l'Eurotower.
SINTESI 1 - Grecia vara piano austerità, punta a
sostegno Ue
reuters - mercoledì, 3 marzo 2010 19:19 ATENE
di Lefteris Papadimas e Renee Maltezou
Il governo greco ha approvato oggi e sottoposto al
Parlamento un piano di austerity da 4,8 miliardi (2% del
Pil), il terzo in tre mesi, nel tentativo di riportare
sotto controllo il deficit di bilancio e assicurarsi
l'appoggio finanziario dell'Unione europea.
Lo conferma un portavoce del governo greco dopo che la
cifra era stata anticipata a Reuters da fonti
governative.
Il presidente della Commissione europea José Manuel
Barroso ha detto che la Ue sostiene la Grecia in tale
sforzo, ma la Germania ha gelato le attese del mercato
su ulteriori supporti concreti affermando che non
offrirà aiuti alla Grecia in occasione dell'incontro di
venerdì a Berlino tra il cancelliere Angela Merkel e il
primo ministro greco George Papandreou.
"Voglio dire chiaramente che nell'incontro di venerdì
non si parlerà di aiuti alla Grecia, ma delle buone
relazioni fra i due Paesi", ha detto oggi la cancelliera
Angela Merkel aggiungendo che la Grecia deve mettere in
pratica le misure annunciate oggi.
"Ci aspettiamo la solidarietà europea adesso, che è
l'altra faccia del nostro piano", ha detto oggi il primo
ministro George Papandreou.
Nel dettaglio si tratta di tagli dei bonus salariali dei
dipendenti pubblici, i premi verranno ridotti del 30%, e
il rialzo dell'Iva di due punti percentali al 21%. Ci
sono poi altri provvedimenti fiscali, quali l'incremento
delle imposte su benzina, tabacco e alcolici, un'imposta
una tantum sulle proprietà immobiliari, una tassazione
sugli introiti e i beni immobiliari ecclesiastici, una
nuova tassa sui beni di lusso, un prelievo una tantum
dell'1% a coloro che nel 2009 hanno guadagnato oltre
100.000. Infine verranno ridotti del 30% gli
straordinari del settore statale e verranno congelate le
pensioni.
Papandreou ha anche detto ai membri del governo che se
adesso l'Unione europea non dovesse fornire aiuti
finanziari Atene si rivolgerebbe al Fondo monetario
internazionale.
Il fondo ha accolto con favore le sostanziali" misure
fiscali del piano ed ha sollecitato le autorità ad
attuare le riforme necessarie per aumentare la
produttività e la crescita.
La Grecia è sotto pressione da parte dell'Europa e dei
mercati affinché tagli il deficit all'8,75 del Pil
quest'anno dal 12,7% del 2009 ma secondo gli ispettori
Ue il piano di austeriry riuscirà a metà a causa di una
recessione che andrà oltre le attese.
Ieri il leader greco aveva rivolto un appello drammatico
ai membri del partito di governo Pasok in cui paragonava
la crisi finanziaria del suo paese a una guerra e
annunciava misure dure e impopolari.
Se la Grecia non fosse in grado di prendere decisioni
coraggiose per tagliare un debito di 300 miliardi di
euro, 125% del Pil, metterebbe in pericolo tutta
l'Europa, ha detto ieri Papandreou.
Sulla notizia proveniente da Atene l'euro si è
rafforzato sui mercati valutari e i costi di
finanziamento della Grecia si sono ulteriormente
ridotti: lo spread tra i titoli greci a 10 anni e i bund
tedeschi è adesso a quota 291 punti base, livello minimo
da inizio febbraio.
"ESPLOSIONE SOCIALE"
Il principale sindacato del settore pubblico, che ha
indetto uno sciopero per il 16 marzo, ha subito
contestato la nuova manovra restrittiva.
"Protesteremo per le strade con tutte le nostre forze.
Temo che ci sarà una esplosione sociale", ha detto il
segretario generale Ilias Iliopoulos a Reuters.
Al centro di Atene circa 500 pensionati si sono diretti
in corteo verso il ministero delle Finanze dando vita
alla prima protesta contro le nuove misure.
Anche i dipendenti pubblici hanno in programma una
manifestazione anti-austerity davanti il ministero.
Oggi i tassisti sono in sciopero e il sindacato
comunista terrà una manifestazione di protesta in piazza
Syntagma.
I sondaggi mostrano che il governo può contare sulla
maggioranza dei consensi.
Secondo fonti governative europee Germania e Francia
sono al lavoro su un piano di riserva in base al quale
istituzioni finanziarie pubbliche acquisterebbero
miliardi di euro di bond greci o sarebbero offerte
garanzie statali alle banche commerciali che lo
facessero.
S&P valuta il debito greco BBB+, due notches sopra il
livello minimo, con un outlook negativo. Fitch ha
accolto con favore il piano ma non ha intenzione di
cambiare il suo rating BBB+ né l'outlook.
Moody's ha detto che le nuove misure di austerità danno
credibilità alla manovra di aggiustamento di bilancio e
sono coerenti con l'attuale rating A2, con outlook
negativo.
Se anche Moody's, l'ultima agenzia di rating ad
attribuire una A al debito greco dovesse abbassare la
propria valutazione, i titoli di Stato greci non
potrebbero più essere utilizzati come collaterale nelle
operazioni di finanziamento presso la Banca centrale
europea a partire dalla fine di quest'anno. Moody's ha
però posto sotto osservazione per un possibile downgrade
cinque delle principali banche della Grecia (National
Bank of Greece (Francoforte: 876113 - notizie) , Efg
Eurobank Ergasias (Francoforte: 919700 - notizie) ,
Alpha Bank (Xetra: 876116 - notizie) , Piraeus Bank e
Emporiki Bank of Greece (Francoforte: 876577 - notizie)
).
MERCATO SCETTICO
Nel suo discorso di ieri, Papandreou ha messo in guardia
i greci dall'illusione che un default sia uno scenario
remoto e ha sottolineato come ogni giorno emergano nuovi
buchi nel bilancio dello Stato.
Nonostante negli ultimi giorni la pressione dei mercati
sulla Grecia si sia allentata, un sondaggio Reuters tra
economisti mostra che è ancora profondo lo scetticismo
sulla capacità del governo di centrare l'obiettivo di
riduzione del deficit di quattro punti percentuali.
Solo 18 su 47 hanno risposto di credere che Atene ce la
farà. La maggior parte prevede uno scenario in cui il
governo riesce a realizzare solo parziali riduzioni del
deficit.
Borse dell'Europa
dell'Est: Mosca e Varsavia salgono per la quarta seduta
di fila
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est
hanno chiuso oggi in rialzo.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca l'1% a 1.460,20
punti. Per l'indice russo si è trattato della quarta
seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono scesi
rispetto a ieri e sono stati poco al di sotto della
media. Il mercato azionario russo ha beneficiato anche
oggi dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Il
prezzo del petrolio è salito nel pomeriggio a New York
al di sopra di $81, il prezzo dell'oro ha raggiunto i
suoi massimi livelli da quasi due mesi. Dopo il crollo
di ieri Uralkali (RU0007661302) è rimbalzato ed ha
guadagnato il 4,5%. Tra gli altri titoli del listino
russo Rosneft (RU000A0J2Q06) ha chiuso in rialzo
dell'1,8%, Sberbank (RU0009029540) dell'1,6%,
Raspadskaya (RU000A0B90N8) del 2,5% e Norilsk Nickel
(RU0007288411) del 2,6%. LUKoil (RU0009024277) ha chiuso
invariato. Gazprom (RU0007661625) ha perso a San
Pietroburgo lo 0,4% a RUB 171,49.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,7% a 21.474,79 punti. La
seduta è stata molto tranquilla. Secondo gli operatori
sarebbero mancati degli impulsi dal fronte societario.
Tra le blue chips ungheresi Gedeon Richter
(HU0000067624) ha perso l'1,6% e MOL (HU0000068952)
l'1,2%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato lo
0,1%, OTP Bank (HU0000061726) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,2% a 1.149,10 punti.
Anche nella capitale ceca la seduta è stata povera di
spunti. Tra i titoli di maggior peso del PX Ceske
Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,1%,
Erste Group Bank (AT0000652011) lo 0,7% e Telefónica O2
C.R. (CZ0009093209) lo 0,3%. Komercni Banka
(CZ0008019106) ha perso lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,4% a 39.796,87
punti. Per l'indice polacco si è trattato della quarta
seduta positiva di fila. BRE Bank (PLBRE0000012) ha
chiuso in rialzo del 3,6%. Citigroup ha promosso oggi il
titolo della banca polacca da "Sell" a "Buy". Bank Pekao
(PLPEKAO00016) ha chiuso stabile dopo aver pubblicato
dei dati di bilancio confermi alle attese del mercato.
KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato
dell'aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato
l'1,2%.
Redazione Borsainside 20:00
03 Marzo 2010 20:18 NEW
YORK
FED: ECONOMIA IN ESPANSIONE, IL PROBLEMA RESTA
L'OCCUPAZIONE
(ASCA-AFP) - Washington, 3 mar - L'economia degli Stati
Uniti continua a riprendersi in modo graduale, sulla
scia della ripresa della spesa per consumi, ma il
mercato del lavoro resta stagnante. E' quanto emerge dal
Beige Book, la ricerca economica che la Federal Reserve
utilizzera' nella sua prossima riunione del 16 marzo.
Nel rapposto si legge che ''le condizioni economiche
continuano a migliorare'' in molte delle 12 aree della
Fed, specie nei settori manifatturiero e dei servizi,
cosi' come la spesa per consumi che ''aumenta
leggermente''. Notizie meno positive sul fronte
dell'occupazione. ''Sebbene alcuni distretti abbiano
registrato un aumento delle assunzioni o una frenata dei
licenziamenti - rileva il Beige Book - i mercati del
lavoro restano in linea generale deboli in tutta la
nazione, circostanza che si riflette su una trascurabile
pressione salariale''. In sintesi, nove distretti su
dodici hanno rilevato un miglioramento dell'attivita'
economica ma ''nella maggior parte dei casi gli
incrementi sono stati modesti''.
Borse dell'America
Latina: San Paolo frena, sale ancora Città del Messico
La maggior parte delle borse dell'America Latina ha
chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,2% a 67.641,34
punti. Dopo i guadagni delle scorse sedute sulla piazza
finanziaria brasiliana sono scattate oggi delle prese di
beneficio. Nel settore della distribuzione Lojas
Americanas (BRLAMEACNPR6) ha perso il 2,1% e Lojas
Renner (BRLRENACNOR1) il 3,6%. Nel settore delle
utilities Centrais Eletricas Brasileiras (BRELETACNOR6)
ha perso il 3,1%. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in calo
dello 0,3%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha
guadagnato lo 0,1%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato
ieri a New York l'1,5%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,9%
a 32.353,54 punti. Tra le blue chips messicane América
Móvil (MXP001691213) ha guadagnato l'1,1%, Cemex
(MXP225611567) il 2,5% e Grupo Mexico (MXP370841019)
l'1,8%. Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha perso
l'1,3%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,2%, il General
a Lima lo 0,3%, l'IBVC a Caracas lo 0,5% e l'IGBC a
Bogotà lo 0,7%. L'IPSA a Santiago del Cile ha perso
l'1,4%.
Redazione Borsainside 00:24
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WALL
STREET: FUTURES INDECISI DOPO IL REPORT SUL
LAVORO
03 Marzo 2010 15:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Lieve miglioramento del
settore privato in febbraio, ma le cifre di gennaio
risultano peggiori di quelle annunciate in precedenza.
Pfizer lancia Opa su Ratiopharm. Novell finisce nel
mirino di un fondo hedge. Euro su. Occhi su servizi e
Beige Book.
A mezz'ora dal suono della campanella i contratti sui
principali indici borsistici scambiano in lieve rialzo
(vedi quotazioni a fondo pagina), ma senza troppa
decisione in una giornata caratterizzata da una nuova
serie di annunci di fusioni e acquisizioni.
All'indomani di una seduta a luci ed ombre per
l'azionario, anche oggi il mercato scambia in un range
ristretto, con gli investitori focalizzati sulle nuove
misure austere che la Grecia annuncera' in giornata,
mentre cresce l'attesa per conoscere nuovi dati
economici che dovrebbero fare luce sullo stato di salute
del mercato del lavoro a stelle e strisce.
Il rapporto ADP ha offerto un quadro contrastato del
settore privato, che e' migliorato in febbraio, ma e'
risultato al contempo peggiore di quanto precedentemente
annunciato in gennaio. Lo scorso mese l'economia
americana ha perso 22 mila posti nel privato. I dati
hanno rispettato in pieno le stime degli analisti.
Alle 20 italiane, un'ora dopo dell'intervento del
presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart, sara'
poi la volta del Beige Book della Fed sulle condizioni
economiche.
Sul fronte delle operazioni di fusione e acquisizione,
Pfizer ha intenzione di lanciare un'offerta di acquisto
sulla societa' tedesca rivale Ratiopharm. Stando a
quanto riferito da Bloomberg il colosso farmaceutico
sarebbe pronto a mettere sul piatto sino a 3 miliardi di
euro (circa $4.1 miliardi).
Pfizer dovra' prima vedersela pero' con l'israeliana
Teva Pharmaceuticals Industries e l'islandese Actavis,
le quali hanno le stesse intenzioni. I titoli Pfizer
avanzano di circa l'1%.
Novell strappa del 29% sulle notizie di un'Opa lanciata
dal fondo hedge Elliott & Associates, che a quanto
risulta avrebbe messo sul piatto $1 miliardo,
equivalenti a $5.75 per titolo. L'azienda di software
open source e' impegnata a valutare i pro e contro
dell'offerta.
Un gruppo di investimento capitanato da J.P. Morgan
Asset Management e Water Asset Management ha annunciato
che acquistera' SouthWest Water per $275 milioni.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio accelerano ancora. I futures con
consegna aprile avanzano di $0.47 attestandosi a quota
$80.15 al barile. Sul valutario la moneta unica guadagna
terreno a $1.3654. L'oro avanza di $4.10 a quota
$1141.50 l’oncia. In moderata flessione i Titoli di
Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si
attesta al 3.621% (+5 punti base).
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 guadagna 2.80 punti (+0.25%) a
1120.20.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 avanza di 3.25 punti
(+0.18%) a 1855.50.
Il contratto sull'indice Dow Jones avanza di 18 punti
(+0.17%) a 10417.00.
WALL
STREET: IN RIALZO PER LA QUARTA SEDUTA DI FILA
03 Marzo 2010 15:30 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Ancora in fermento l'M&A:
Pfizer pronta a mettere sul tavolo $4.1 miliardi per
aggiudicarsi Ratiopharm. Novell finisce nel mirino di un
fondo hedge. Netflix paga il downgrade di Bofa. Cresce
l'attesa per il piano della Grecia. Euro in progresso.
Partenza di seduta positiva per il mercato azionario
americano, che segue la scia dei guadagni visti nelle
Borse europee. Il Dow avanza dello 0.19% a quota
10425.33, il Nasdaq dello 0.17% a 2284.69 punti e l'S&P
500 fa segnare un rialzo dello 0.17% in area 1120.19.
Anche se i rialzi sono modesti, stanno comunque
consentendo a Wall Street di infilare la quarta seduta
positiva consecutiva. Negli ultimi scambi le Borse
europee sono passate in territorio positivo dopo aver
trascorso maggior parte della seduta contrastati. Oggi
e' il giorno in cui la Grecia annuncera' il tanto atteso
piano di risanamento del debito.
Dall'altra parte dell'oceano, il rapporto ADP e'
risultato in linea con le stime e non ha avuto un
particolare impatto sui corsi azionari. Il settore
privato Usa ha perso 22 mila posti in febbraio. Ora il
focus si sposta sull'indice ISM dei servizi (atteso alle
16 italiane) e sul Beige Book della Fed, previsto invece
alle 20 italiane, un'ora dopo l'intervento di Lockhart,
presidente della Fed di Atlanta.
Tra le singole prove si distingue in negativo Netflix,
titolo tra i piu' scambiati. La societa' di noleggio
video e streaming online paga il declassamento di due
tacche a Underperform da parte di Bofa-Merrill Lynch,
secondo cui l'azienda dovrebbe triplicare la base
clienti perche' il prezzo delle azioni in Borsa sia
giustificato.
Nel frattempo gli investitori rimangono focalizzati
sulle nuove misure austere di riduzione del debito che
la Grecia annuncera' in giornata, mentre cresce l'attesa
per conoscere nuovi dati economici che dovrebbero fare
luce sullo stato di salute del mercato del lavoro a
stelle e strisce. Venerdi' il governo annuncera' le
cifre relative al rapporto mensile sull'occupazione, da
cui ci attende un tasso di disoccupazione al 9.8% e la
perdita di 20 mila posti di lavoro.
Sul fronte delle operazioni di fusione e acquisizione,
Pfizer ha intenzione di lanciare un'offerta di acquisto
sulla societa' tedesca rivale Ratiopharm. Stando a
quanto riferito da Bloomberg il colosso farmaceutico
sarebbe pronto a mettere sul piatto sino a 3 miliardi di
euro (circa $4.1 miliardi).
Pfizer dovra' prima vedersela pero' con l'israeliana
Teva Pharmaceuticals Industries e l'islandese Actavis,
le quali hanno le stesse intenzioni. I titoli Pfizer
avanzano di circa l'1%.
Novell strappa del 25% circa sulle notizie di un'Opa
lanciata dal fondo hedge Elliott & Associates, che a
quanto risulta avrebbe messo sul piatto $1 miliardo,
equivalenti a $5.75 per titolo. L'azienda di software
open source e' impegnata a valutare i pro e contro
dell'offerta.
Un gruppo di investimento capitanato da J.P. Morgan
Asset Management e Water Asset Management ha annunciato
che acquistera' SouthWest Water per $275 milioni.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio accelerano ancora. I futures con
consegna aprile avanzano di $0.47 attestandosi a quota
$80.15 al barile. Sul valutario la moneta unica guadagna
terreno a $1.3654. L'oro avanza di $4.10 a quota
$1141.50 l’oncia. In moderata flessione i Titoli di
Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si
attesta al 3.621% (+5 punti base).
WALL
STREET: SI RAFFORZA DOPO IL RAPPORTO DELL'ISM
03 Marzo 2010 17:30 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
I rialzi guadagnano impeto
grazie ai dati macro: in febbraio le attivita' dei
servizi sono migliorate piu' del previsto e il settore
privato ha perso meno posti del mese precedente. Sul Dow
(+50 punti) svettano Alcoa, Merck e United Technologies.
Il mercato americano si avvicina al giro di boa in buon
rialzo, favorito dalle ultime cifre pubblicate dal
fronte economico. Il settore terziario statunitense e'
migliorato piu' del previsto in febbraio, spingendo il
Dow Jones in progresso di 50 punti circa.
Sul paniere delle blue chip si mette in luce l'azienda
farmaceutica Merck (+0.9%), il colosso dell'alluminio
Alcoa (+1.5%) e la societa' di ingegneri aerospaziale
United Technologies (+0.5%). Schiacciate in fondo al
listino sono invece Pfizer, Wal-Mart e P&G.
In ambito macro, buone notizie sono giunte anche dal
mercato del lavoro. Il rapporto ADP e' risultato in
linea con le stime. Il settore privato Usa ha perso 20
mila posti in febbraio contro i 60 mila bruciati in
gennaio (dato rivisto da -22 mila). Venerdi' il governo
annuncera' le cifre relative al rapporto mensile
sull'occupazione, da cui ci attende un tasso di
disoccupazione al 9.8% e la perdita di 20 mila posti di
lavoro.
L'ISM dei servizi e' invece risultato pari a 53 punti,
un livello piu' alto delle stime. Ora il focus del
mercato si spostera' sul Beige Book della Fed, previsto
alle 20 italiane, un'ora dopo l'intervento di Lockhart,
presidente della Fed di Atlanta.
Nel frattempo la Grecia ha annunciato un piano per
apportare nuovi tagli di bilancio, pari a 4.8 miliardi
di euro ($6.6 miliardi). Tra le misure previste,
figurano un innalzamento delle tasse e la riduzione
degli stipendi per i didendenti statali. I leader
dell'Unione Europea hanno esortato Atene a diminuire
ulteriormente il debito prima di affidarsi agli
eventuali aiuti del blocco Ue.
Pfizer paga le notizie secondo cui il farmaco per curare
i casi di Alzheimer di sua produzione, in collaborazione
con Medivation (-67%), non ha raggiunto gli obiettivi
sperati.
Goldman Sachs scambia intorno alla parita', facendo
peggio del settore, dopo che l'analista di Rochdale
Securities Dick Bove ha ridotto le sue previsioni per la
banca d'affari, citando la debole perfomance delle
attivita' di trading.
WALL
STREET:
NERVOSA, NON CE LA FA AD ALLUNGARE
03 Marzo 2010 22:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Indici piatti. In denaro
Alcoa, Caterpillar e GE. L'health-care paga le pressioni
di Obama per una riforma. Euro in rialzo a quota $1.37.
I conti di Costco e BJ's Wholesale deludono le attese.
Grecia vara un nuovo piano di riduzione del debito.
La Borsa di New York non ce l'ha fatta a chiudere in
progresso per la quarta seduta consecutiva, con i rialzi
che si sono brevemente sgonfiati nel pomeriggio dopo la
pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve. Il
Dow Jones ha perso lo 0.09% a quota 10396.61, il Nasdaq
ha chiuso invariato a 2280.68 punti, mentre l'S&P 500 e'
avanzato dello 0.04% a 1118.78.
Dal rapporto della Banca Centrale e' emerso che
l'economia sta continuando a crescere, ma ad un ritmo
troppo moderato per poter far ripartire le assunzioni.
L'istituto ha inoltre sottolineato la debolezza
dell'immobiliare commerciale e della domanda di
prestiti. Il governo, intanto, ha fatto un passo in
avanti verso l'imposizione di limitazioni piu'
restrittive alle attivita' di trading delle banche.
Il mercato ha scambiato in territorio positivo per gran
parte della seduta, sostenuto dal ribasso del dollaro e
dalle cifre macro positive giunte dal settore terziario,
cresciuto sui massimi da ottobre 2007.
Particolarmente richieste sul Dow le azioni di
Caterpillar (+1%), General Electric (+0.75%) e Alcoa
(+0.98%). Non si puo' dire lo stesso di Pfizer,
McDonald's e Intel che sono state rilegate in fondo al
listino delle blue chip.
In ambito macro, notizie relativamente positive sono
giunte anche dal mercato del lavoro. Il rapporto ADP e'
risultato in linea con le stime. Il settore privato Usa
ha perso 20 mila posti in febbraio contro i 60 mila
bruciati in gennaio (dato rivisto da -22 mila). Venerdi'
il governo annuncera' le cifre relative al rapporto
mensile sull'occupazione, da cui ci attende un tasso di
disoccupazione al 9.8% e la perdita di 20 mila posti di
lavoro.
L'ISM dei servizi e' risultato pari a 53 punti, un
livello piu' alto delle stime. Il Beige Book della Fed
ha invece evidenziato una crescita a ritmo moderato
dell'economia, favorita dalle spese dei consumatori, ma
penalizzata da un mercato del lavoro anemico.
Nel frattempo la Grecia ha annunciato un piano per
apportare nuovi tagli di bilancio, pari a 4.8 miliardi
di euro ($6.6 miliardi). Tra le misure previste,
figurano un innalzamento delle tasse e la riduzione
degli stipendi per i didendenti statali. I leader
dell'Unione Europea hanno esortato Atene a diminuire
ulteriormente il debito prima di affidarsi agli
eventuali aiuti del blocco Ue.
Colpite dalle vendite le societa' di assistenza
sanitaria, che pagano l'ultimo appello lanciato in
extremis al Congresso dal presidente Obama per
l'approvazione della riforma dell'health-care.
Pfizer soffre invece per le notizie secondo cui il
farmaco studiato per la cura i casi di Alzheimer di sua
produzione, in collaborazione con Medivation, non ha
raggiunto gli obiettivi prefissati.
Goldman Sachs fa peggio del settore, dopo che l'analista
di Rochdale Securities Dick Bove ha ridotto le sue
previsioni per la banca d'affari, citando la debole
perfomance delle attivita' di trading.
Sempre tra le singole prove si distingue in negativo
Netflix, titolo tra i piu' scambiati. La societa' di
noleggio video e streaming online paga il declassamento
di due tacche a Underperform da parte di Bofa-Merrill
Lynch, secondo cui l'azienda dovrebbe triplicare la base
clienti perche' il prezzo delle azioni in Borsa sia
giustificato.
Sul fronte delle trimestrali, i conti fiscali della
catena di magazzini Costco (-1%) e BJ's Wholesale (-5%)
hanno deluso le attese, mentre la scoeita' retail Big
Lots (+1.65%), specializzata nella vendita di scorte in
eccesso, ha fatto meglio delle previsioni.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio accelerano ancora. I futures con
consegna aprile avanzano di $1.19 attestandosi a $80.87
al barile (+1.5%) sui massimi di sette settimane. E' la
prima volta dal 24 febbraio che i contratti chiudono
sopra quota $80.
Sul valutario la moneta unica guadagna terreno a
$1.3702. L'oro avanza di $5.90 a quota $1143.30 l’oncia.
In flessione i Titoli di Stato, con il rendimento sul
benchmark decennale che si attesta al 3.625% (+11 punti
base).
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Mercoledì
03 Marzo 2010 |
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Germania
- Edizione Berlino |
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Regno
Unito - Edizione
Londra |
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Francia -
Edizione Parigi |
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PARTE 1 |
PARTE CRONOLOGICA |
PARTE 2 |
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