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La Borsa di Tokyo chiude in forte rialzo, Nikkei
+2,2%
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte rialzo. Il
Nikkei ha guadagnato il 2,2% a 10.368,96 punti ed il
Topix l'1,5% a 910,81 punti. Secondo quanto riporta il
quotidiano finanziario "Nikkei" la Banca Centrale del
Giappone potrebbe allentare ulteriormente la sua
politica monetaria. La notizia ha avuto come conseguenza
un indebolimento dello yen. Tra gli esportatori Toyota
(JP3633400001) ha guadagnato lo 0,6%, Honda
(JP3854600008) l'1%, Canon (JP3242800005) il 3,3%,
Panasonic (JP3866800000) il 2,1% e Sony (JP3435000009)
il 3,4%.
Nel settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines
(JP3362700001) ha guadagnato il 4%, Kawasaki Kisen
Kaisha (JP3223800008) il 5% e Nippon Yusen
(JP3753000003) il 2,8%. Il Baltic Dry, l'indice che
misura i costi del trasporto navale delle merci, ha
guadagnato ieri il 7,2%. Si è trattato del più forte
rialzo dal luglio del 2009.
Nel settore bancario Aozora Bank (JP3711200000) e
Shinsei Bank (JP3729000004) hanno guadagnato
rispettivamente lo 0,8% e il 2%. Secondo l'agenzia
stampa "Jiji" le due banche avrebbero ripreso a
negoziare su una loro fusione.
Redazione Borsainside 07:26
Grecia: Sul Bond Decennale Prevalgono Acquisti
Domestici, Circa 23%
venerdì, 5 marzo 2010 08:42 ATENE
(ASCA-MarketNews) - Londra, 5 mar - Gli investitori
greci hanno fatto la parte dell leone nel collocamento
dei 5 miliardi del bond decennale, acquistando il 23%
dei titoli. Poi inglesi 20%, tedeschi 14%, scandinavi
8%, asiatici 8%, francesi 7,5%, olandesi, belgi e
lussemburghesi 7,5%, italiani 4%, svizzeri 2,5%, medio
orientali 1,5%, americani 1%.
Cina: Wen Promette Pil a +8% Nel 2010 e Inflazione Entro
3%
venerdì, 5 marzo 2010 08:53 PECHINO
(ASCA) - Roma, 5 mar - Il premier cines Wen Jiabao
promette crescita economica robusta e lotta
all'inflazione. Il premier ha annunciato che quest'anno
il Pil del Dragone salira' dell'8% e l'inflazione sara'
contenuta entro il 3%. Parlando al Congresso Nazionale
Popolare, l'organo legislativo cinese, Wen ha detto che
il governo tagliera' le ali alla speculazione
immobiliare e ridurra' il credito ai settori
dell'economia affetti da capacita' produttiva in
eccesso.
Cina: Wen, Nesssun Cedimento a Pressioni
Internazionali Su Yuan
venerdì, 5 marzo 2010 - 8:59
(ASCA) - Roma, 5 mar - Non ci sara' nessun cambiamento
nella politica valutaria di Pechino. Lo ha detto oggi il
premier Wen Jiabao intervenendo al Congresso Nazionale
del Popolo, l'assemblea legislativa cinese. ''Nessun
cedimento alla pressioni internazionali'' che vogliono
la rivalutazione dello yuan ''ma cambio stabile a
livelli ragionevoli ed equilibrati''.
Spagna: a Gennaio Produzione Industriale -2,5%. Peggiora
Quadro
venerdì, 5 marzo 2010 09:18 MADRID
(ASCA) - Roma, 5 mar - Nel mese di gennaio peggiora il
quadro dell'economia spagnola. La produzione industriale
ha registrato una flessione pari a -2,5% su base
annuale, decisamennte meglio del -21,5% del gennaio
2009, ma anche peggio dello scorso mese quando la
flessione era stata pari a -1,4%, la piu' contenuta
degli ultimi 12 mesi. Lo comunica l'ufficio statistico
nazionale.
Grecia: sciopero generale antiausterita'
venerdì, 5 marzo 2010 - 9:25
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - Indetto per oggi in Grecia dai
due principali sindacati uno sciopero generale contro le
misure di austerita'. Il premier Papandreu incontrera'
oggi a Berlino la cancelliera Merkel, mentre tre
parlamentari tedeschi chiedono alla Grecia di vendere le
isole disabitate. Il governatore della Banca d'Italia
Draghi definisce 'molto serie' le misure fiscali
contenute nel nuovo piano messo a punto dal governo
greco. 'Sono misure che hanno convinto i mercati' ha
detto.
Grecia: Ministro Economia Tedesco, Non Le Daremo Neanche
Un Centesimo
venerdì, 5 marzo 2010 10:23 BERLINO
(ASCA-AFP) - Berlino, 5 mar - Il ministro dell'Economia
tedesco Rainer Bruederle ha assicurato che la Germania
''non dara' neanche un centesimo'' al governo greco per
aiutarlo ad uscire dalla crisi economica. Oggi il
Premier George Papandreou si rechera' in Germania per
colloqui con il cancelliere tedesco Angela Merkel. ''Papandreou
ha detto di non voler neanche un centesimo e comunque il
governo tedesco non dara' neanche un centesimo'', ha
spiegato Bruederle a margine di una riunione con il
commissario europeo all'Industria Antonio Tajani.
Gb: prezzi produzione, a
febbraio +4,1%
venerdì, 5 marzo 2010 - 11:04
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - I prezzi alla produzione in Gran
Bretagna hanno registrato a febbraio il maggior rialzo
da dicembre 2008. L'indice ha segnato un aumento del
4,1% su base annua, leggermente superiore alla stima di
un +4%, per via dell'aumento dei costi energetici e
delle materie prime. Lo ha comunicato l'Ufficio
Nazionale di Statistica, precisando che rispetto al mese
di gennaio l'indice ha evidenziato un rialzo dello
0,3%,superiore alla previsione di un incremento dello
0,2%.
Borse Asia-Pacifico:
Chiusura positiva, Shanghai +0,3%
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,3% a 3.031,06
punti. Il Premier Wen Jiabao ha ribadito nel suo
rapporto all'Assemblea Popolare che la Cina manterrà
un'appropriata flessibilità monetaria e un'attiva
politica fiscale. La notizia ha tranquillizzato il
mercato. In spolvero il settore dell'auto. FAW Car
(CN0009095802) ha guadagnato il 5,2% dopo aver
annunciato che lo scorso anno il suo utile netto è
aumentato del 50% a CNY 1,63 miliardi. Sulla scia di FAW
Car Chongqing Changan Automobile (CNE000000R36) ha
chiuso in rialzo dell'1,2% e Anhui Jianghuai Automobile
(CNE0000018M9) dello 0,8%.
Nel settore del trasporto marittimo China Shipping
Container Lines (CNE100000536) ha guadagnato il 2,9% e
China Cosco Holdings (CNE1000002J7) il 2,7%. Il Baltic
Dry, l'indice che misura i costi del trasporto navale
delle merci, ha guadagnato ieri il 7,2%. Si è trattato
del più forte rialzo dal luglio del 2009.
Nel settore del brokeraggio Citic Securities
(CNE000001DB6) ha guadagnato l'1,8% e Haitong Securities
(CNE000000CK1) l'1,6%. Il Presidente dell'organo che
vigila sui mercati finanziari cinesi ha dichiarato che i
futures sugli indici verranno introdotti verso la metà o
la fine del prossimo mese.
Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha
chiuso in calo dello 0,3% e Gemdale (CNE000001790)
dell'1,1%. Secondo il Presidente dell'organo che vigila
sul settore bancario cinese la Cina seguirà quest'anno
molto da vicino l'attività di concessione di prestiti
per l'acquisto e la costruzione di case. Il settore
immobiliare sarebbe molto speculativo e bisognerebbe
perciò fare molto attenzione al suo andamento.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dell'1% a
20.787,97 punti. I settori bancario ed immobiliare hanno
registrato una ripresa. Tra i bancari HSBC
(GB0005405286) ha guadagnato lo 0,9%, Industrial and
Commercial Bank (CN000A0LB42) lo 0,9% e Bank of China
(CN000A0J3PX9) l'1%. Nel settore immobiliare Sun Hung
Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso in rialzo dello
0,9%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) dello 0,3%,
Sino Land (HK0083000502) dell'1,8% e Henderson Land
(HK0012000102) del 2,1%. Li & Fung (BMG5485F1445) ha
guadagnato il 2,2%. Le richieste di sussidi alla
disoccupazione sono calate la scorsa settimana negli USA
più di quanto atteso dagli economisti. L'andamento degli
affari di Li & Fung è fortemente legato all'andamento
dell'economia statunitense. Li Fung è infatti, tra
l'altro, un importante fornitore di Wal-Mart
(US9311421039).
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato lo 0,4%, il Taiex a Taipei l'1,3%,
il Kospi a Seul l'1% e lo Straits Times a Singapore lo
0,8%.
Redazione Borsainside 12:11
Obama si prepara a varare
altri 15 miliardi di aiuti per il lavoro
BlueTG.it - venerdì, 5 marzo 2010 - 12:31
La legge che dovrebbe garantire altri 15 miliardi di
dollari di benefici fiscali ai datori di lavoro
statunitensi che assumono nuovo personale, consentendo
inoltre una serie di deduzioni a fronte di alcune spese
sostenute dalle aziende ed estendendo il programma dei
“Build America Bonds”, ha ottenuto ieri il via libera
dalla Camera de Deputati Usa, che ne ha corretto il
testo rispetto alla versione approvata in prima lettura
al senato per garantirne la copertura finanziaria. La
legge torna ora al Senato Usa per una seconda e
definitiva lettura.
Wen Jiabao vuole tagliare le unghie alla speculazione
immobiliare
BlueTG.it - venerdì, 5 marzo 2010 13:03 PECHINO
Il premier cinese Wen Jiabao ha preannunciato nel corso
del suo intervento al congresso annuale del Partito
comunista cinese nuove misure per ridurre la
speculazione sul mercato immobiliare cinese, spiegando
che gli “acquisti di immobili a fini speculativi”
verranno ridotti “intensificando l’implementazione di
differenti politiche creditizie e fiscali” che
ridurranno i prestiti al settore così da evitare che “i
prezzi salgano troppo rapidamente”.
Papandreou: non saremo
Lehman Brothers
venerdì, 5 marzo 2010 - 14:33
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - 'Non stiamo chiedendo soldi. Non
vogliamo essere la Lehman Brothers (NYSE: LEH - notizie)
dell'Ue', afferma il premier greco Papandreou. Il primo
ministro e' in Germania e avra' incontri con il
cancelliere tedesca Merckel. Non si parlera' di aiuti ma
il ministro dell'economia tedesco avverte che la Grecia
non ricevera' neanche un centesimo. In Grecia e'
sciopero generale contro l'austerita' e un altro e'
stato indetto per l'11. Alla manifestazione ad Atene
aggredito un leader sindacale.
Fannie Mae e Freddie Mac fanno pressing sulle grandi
banche Usa
BlueTG.it - venerdì, 5 marzo 2010 15:36 NEW YORK
Fannie Mae e Freddie Mac potrebbero forzare emittenti
come Bank of America, Jp Morgan Chase, Wells Fargo e
Citigroup affinchè riacquistino 21 miliardi dollari di
mutui per la casa quest’anno, nell’ambito di un “giro di
vite” sulle ipoteche che cadranno in default.
Lo scrive l’agenzia Bloomberg, aggiungendo che in questo
modo le grandi banche americane potrebbero subire
perdite di 7 miliardi di dollari quest’anno, secondo le
stime degli analisti di Oppenheimer, nel momento in cui
i mutui verranno svalutati al loro valore reale.
Fannie Mae e Freddie Mac, agenzia entrambe controllate
dal governo degli Stati Uniti, hanno appesantito i
bilanci delle quattro maggiori banche degli Stati Uniti
con perdite complessive per circa 5 miliardi legate ai
riacquisti di mutui effettuati nel 2009, secondo quanto
emerge dai documenti depositati dalle società nelle
ultime settimane.
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Repetita adiuvant: negli
Usa i tassi restaranno bassi ancora a lungo
BlueTG.it - venerdì, 5 marzo 2010 - 16:07
Per chi non avesse capito che i tassi sono destinati a
restare a lungo fermi in America (e verosimilmente in
Europa), oggi due presidenti di Fed regionali hanno
ribadito il concetto, poco prima che fosse reso noto il
dato, migliore delle attese ma tuttora negativo, del
mercato del lavoro di febbraio. A ribadire che occorrono
tassi stabili sul basso per lasciar consolidare la
ripresa nelle sue prime fasi sono stati il presidente
della Fed di Chicago, Charles Evans, e quello della Fed
di St. Louis, James Bullard.
Lo stesso numero uno della banca centrale statunitense,
Ben Bernanke, aveva del resto espresso analoghi concetti
la scorsa settimana nel corso della sua testimonianza
davanti al Congresso Usa, ricordando come la “nascente”
ripresa Usa necessiterà ancora di tassi bassi per un
“periodo esteso” così da stimolare la domanda e
sostenere l’attività economica una volta che verranno
meno, gradualmente, gli aiuti fiscali e di stato
concessi negli ultimi trimestri con generosità.
Crisi: Usa, persi 36mila posti occupati Calano Meno Del
Previsto a Febbraio
venerdì, 5 marzo 2010 16:42 NEW YORK
(ANSA) - ROMA, 5 MAR -L'economia Usa a febbraio ha perso
36.000 posti di lavoro contro i 68.000 previsti dagli
economisti. Il tasso dei disoccupati e' fermo al 9,7%. I
dati sul lavoro sono migliori rispetto alle attese che
avevano messo in conto un rialzo del tasso di
disoccupati al 9,8% a febbraio. Inoltre le posizioni
lavorative cancellate il mese scorso sono state quasi la
meta' del previsto. Il totale dei senza lavoro negli Usa
e' pari a 14,9 milioni.
Petrolio sopra gli 82
dollari al barile, il mercato scommette sulla ripresa
BlueTG.it - venerdì, 5 marzo 2010 17:08 NEW YORK
Il dato meno negativo del temuto dei non farm payrolls
di febbraio ridà fiato anche al petrolio, che sul Nymex
tocca nuovamente gli 82 dollari al barile per la prima
volta da due mesi a questa parte. Una conferma di come
il mercato si vada nuovamente convincendo che la ripresa
sia se non dietro l’angolo quanto meno destinata a
consolidarsi.
Tanto che alcuni economisti come Nouriel Roubini, che
avendo “indovinato” per tempo l’esplodere della crisi
finanziaria di questi ultimi due anni erano assurti
all’onore delle cronache finanziarie mondiali, vengono
sempre più spesso definiti dei “perma-bear” (dei
pessimisti permanenti, ndr) per la loro tendenza a
sottolineare tuttora i dati più negativi anziché
esultare per quelli maggiormente positivi di un quadro
macroeconomico ancora a macchia di leopardo.
Gb: vola supertassa di
Darling su bonus
venerdì, 5 marzo 2010 - 17:19
(ANSA) - LONDRA, 5 MAR - Oltre 2,5 miliardi di sterline
finiranno nelle casse del Tesoro (NYSE: TSO - notizie)
britannico grazie alla super-tassa sui bonus introdotta
il dicembre scorso. La tassa e' stata introdotta dal
Cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling e le
entrate che ha prodotto sono molto piu' di quanto il
governo si aspettasse, visto che le previsioni del
ministro delle Finanze s'erano 'accontentate' di 550
milioni di sterline. A rivelare l'entita'
dell'extragettito,molto utile in tempi di elezioni, e'
il Financial Times.
Grecia: parlamento
approva misure
venerdì, 5 marzo 2010 17:43 ATENE
(ANSA) - ATENE, 5 MAR - Il parlamento greco ha approvato
con procedura d'urgenza le nuove misure economiche
decise dal governo, con l'assenza dei comunisti. Per
protesta i comunisti avevano abbandonato l'aula.
Dipendenti pubblici hanno occupato intanto gli uffici
del Poligrafico dello Stato ad Atene per impedire la
pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale delle nuove
misure. La maggior parte del debito greco collocato ieri
sul mercato e' stato acquistato da investitori
istituzionali tedeschi e britannici.
Usa: Obama, Dati
Disoccupazione Ancora Intollerabili
venerdì, 5 marzo 2010 - 18:08
(ASCA-AFP) - Washington, 5 mar - I dati sulla
disoccupazione Usa sono migliori delle aspettative, ma
''ancora oltre il livello che potrebbe essere
tollerato''. Lo ha detto il presidente Barack Obama
commentando le notizie diffuse oggi dal Dipartimento al
Lavoro, secondo le quali la disoccupazione negli Stati
Uniti e' rimasta stabile al 9,7% a febbraio, ma segnando
la perdita di altri 36 mila posti di lavoro. ''E'
davvero meglio di quello che ci aspettavamo,
considerando le stime sui danni provocati dal maltempo
sulla costa Est del paese che avrebbero potuto avere
effetti piu' deprimenti sui numeri'', ha detto Obama,
nel corso di un'apparizione pubblica ad Arlington, in
Virginia. ''Ma anche se i dati sono migliori del
previsto, e' sempre piu' di quello che dovremmo
tollerare''.
Borse europee: Chiusura
positiva, pioggia d'acquisti su banche ed auto
Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso
oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato
l'1,3%, il DAX a Francoforte l'1,4%, il CAC40 a Parigi
il 2,1%, lo SMI a Zurigo lo 0,6% e lo FTSE MIB a Milano
il 2%. Per l'indice italiano si è trattato della sesta
seduta positiva di fila.
Gli Stati Uniti hanno bruciato lo scorso mese meno posti
di lavoro di quanto previsto dagli economisti. Le borse
del Vecchio Continente hanno beneficiato oggi inoltre
del calo dei timori relativi alla crisi della Grecia.
Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il
2,5%, HSBC (GB0005405286) il 2,5%, Commerzbank
(DE0008032004) il 3,4%, BNP Paribas (FR0000131104) il
3,7%, Société Générale (FR0000130809) il 4,8%, Intesa
Sanpaolo (IT0000072618) il 4,5% e UBS (CH0024899483) il
3,7%.
Molto bene anche il settore dell'auto. Daimler
(DE0007100000) ha guadagnato il 3,4%, Fiat
(IT0001976403) il 4,6%, Peugeot (FR0000121501) il 2,8%,
Renault (FR0000131906) il 4% e Volkswagen (DE0007664005)
il 3,3%. Citigroup ha promosso oggi le azioni ordinarie
di Volkswagen a "Buy". Il mercato scommette inoltre
sempre più su uno spin-off di Fiat Auto.
L'aumento dei prezzi dei metalli ha spinto i minerari.
Anglo American (GB00B1XZS820) ha chiuso in rialzo del
2,9%, BHP Billiton (GB0000566504) del 3,8%, Rio Tinto
(GB0007188757) del 2,7% e Xstrata (GB0031411001) del
5,6%.
Tra i petroliferi BP (GB0007980591) ha guadagnato lo
0,9%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) lo 0,7%, Eni
(IT0003132476) l'1,8% e Total (FR0000120271) il 2,1%. Il
prezzo del petrolio è salito nel pomeriggio a New York
al di sopra di quota $82 al barile.
Veolia Environment (FR0000124141) ha perso il 4,3%. Il
leader a livello mondiale dei servizi per l'ambiente ha
pubblicato oggi dei dati di bilancio inferiori alle
previsioni del mercato.
Redazione Borsainside 18:42
05 Marzo 2010 19:11
Brown difende il suo operatoal tempo della guerra in
Iraq
Londra – Gordon Brown
aggira le domande più imbarazzanti, non si smarca da
Tony Blair e limita i danni a un passaggio delicatissimo
della sua personale scalata verso il recupero di
consenso popolare in vista delle elezioni di primavera.
Il primo ministro inglese ha deposto davanti alla
commissione d'inchiesta sull'Iraq qualche settimana dopo
Blair che di quella guerra fu il principale alleato di
George W. Bush. Lui, Brown, era Cancelliere dello
Scacchiere nel 2003, teneva, cioè, i cordoni di una
borsa divenuta improvvisamente molto delicata perché
attorno alla polemica sullo scarso equipaggiamento dei
militari inglesi si gioca un pezzo importante della
campagna elettorale.
Brown ieri, pure avendo difeso il senso dell'intervento
militare, s'è distanziato da chi quella decisione
l'aveva adottata facendo capire che pur essendo un pezzo
pregiatissimo del governo non spettava a lui l'ultima
parola. Come dire: materia del premier e tutt'al più dei
ministri di Difesa ed Esteri. A lui premeva far sapere
che non ha mai negato i quattrini che gli venivano
richiesti. «Dissi a Tony Blair che ogni richiesta di
fondi sarebbe stata accettata. E ogni singola richiesta
è stata accolta. Sempre». Di avviso completamente
diverso è invece l'ex chief of staff della Difesa Lord
Guthrie che sostiene il contrario. «Non aver finanziato
adeguatamente sia i militari impegnati in Afghanistan
sia quelli in Iraq è costato molte vite». Vite che,
indirettamente, vengono imputate anche a Gordon Brown
nella sua veste di ex Cancelliere prima e di Primo
ministro oggi. Gordon Brown s'è difeso con
determinazione e discreta abilità, ma difficilmente ha
convinto i famigliari dei 179 soldati britannici caduti
in Iraq e difficilmente ha fatto cambiare idea a quel 60
% degli elettori che gli imputa le stesse responsabilità
contestate a Blair.
Grecia, Papandreou non ha chiesto aiuti, dice Merkel
reuters - venerdì, 5 marzo 2010 19:57 BERLINO
La Grecia non ha chiesto aiuti per risolvere la sua
crisi contabile.
Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel dopo un
incontro a Berlino con il primo ministro di Atene George
Papandreou.
"La Grecia non ha chiesto un sostegno finanziario", ha
detto nel corso di una conferenza stampa la Merkel,
aggiungendo che la recente emissione di titoli pubblici
greci ha rassicurato il mercato.
Papandreou da parte sua ha spiegato nella stessa
conferenza che i Paesi della zona euro prenderanno tutte
le misure necessarie per assicurare la stabilità
finanziaria del blocco.
Il primo ministro greco si è poi soffermato sull'ipotesi
avanzata dai tedeschi di cedere le isole per risanare il
bilancio spiegando che ci sono ipotesi più fantasiose.
La Borsa di Mosca sale
per la sesta seduta di fila
Tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno
chiuso oggi in rialzo.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2,6% a 1.508,21
punti. Per l'indice russo si è trattato della sesta
seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono scesi
rispetto a ieri e sono stati poco al di sotto della
media. Gli USA hanno bruciato lo scorso mese meno posti
di lavoro di quanto previsto dagli economisti. La
notizia ha spinto gli acquisti anche sulla piazza
finanziaria russa. Nel settore energetico Rosneft
(RU000A0J2Q06) ha guadagnato l'1,9%, Gazprom Neft
(RU0009062467) il 2% e Gazprom (RU0007661625) lo 0,6%.
Il prezzo del petrolio ha superato nel pomeriggio a New
York quota $82. Tra gli altri titoli del listino russo.
Raspadskaya (RU000A0B90N8) ha chiuso in rialzo del 4,2%,
RusHydro (RU000A0JPKH7) dello 0,7% e Sberbank
(RU0009029540) del 5%. Uralkali (RU0007661302) ha perso
controtendenza l'1,2%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,8% a 22.193,70
punti. I dati sull'occupazione negli USA sono stati
accolti molto positivamente anche nella capitale
ungherese. Tra i titoli di maggior peso del BUX OTP Bank
(HU0000061726) ha guadagnato il 4,5%, Gedeon Richter
(HU0000067624) lo 0,1%, MOL (HU0000068952) il 4,2% e
Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,4%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,9% a 1.156,80 punti. I
bancari hanno brillato come su tutte le altre piazze
finanziare europee. Erste Group Bank (AT0000652011) ha
guadagnato l'1,8% e Komercni Banka (CZ0008019106) lo
0,8%. Tra gli altri titoli del listino ceco Ceske
Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo
dello 0,2%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha perso
lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l'1,2% a 40.354,28
punti. Per l'indice polacco si è trattato della sesta
seduta positiva di fila. Tra i titoli dei produttori di
materie prime KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso
in rialzo dell'1,4%, PKN Orlen (PLPKN0000018) del 2,2% e
Lotos (PLLOTOS00025) dell'1,7%. Tra i bancari Bank Pekao
(PLPEKAO00016) ha guadagnato l'1,2%, BZW Bank
(PLBZ00000044) lo 0,8% e BRE Bank (PLBRE0000012) l'1,3%.
PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso stabile.
Redazione Borsainside 20:19
05 Marzo 2010 23:03
Merkel contro i derivati e ottimista per la Grecia
Il cancelliere tedesco,
Angela Merkel, in occasione dell'incontro a Berlino con
il primo ministro greco, George Papandreou, si è
mostrata ottimista e abbastanza soddisfatta per quanto
la Grecia sta facendo per rimettere a posto i suoi conti
e per le prospettive future, dopo il buon andamento
dell'ultima asta dei bond e i riconoscimenti
internazionali incoraggianti giunti da diverse
instituzioni internazionali. In mattinata anche un
portavoce del governo tedesco aveva detto che la Grecia
è «nel complesso sulla buona strada».
Il collocamento dei bond è andato «molto bene», ha detto
Merkel, e questo dato «ci dà ottimismo». Berlino al
momento non intende conferire aiuti diretti ad Atene,
come del resto Atene non chiede aiuti diretti né alla
Germania né ad altri paesi europei. Papandreou, prima
del suo tour che lo porterà anche in Francia dal
presidente Nicolas Sarkozy e in America dal presidente
Barack Obama, si è limitato a dire che si aspetta che i
suoi prossimi incontri siano «interessanti».
Mercoledì scorso il governo greco ha varato un nuovo
piano di misure antidebito da 4,8 miliardi di euro.
Queste misure sono state propedeutiche anche alla buona
riuscita del collocamento dei bond. Molti osservatori si
aspettavano il nuovo piano di austerità dopo la missione
internazione del primo ministro greco. Invece la scelta
di anticipare le nuove misure - «un passo coraggioso»,
lo ha definito Merkel - si sta rivelando una mossa
positiva e apprezzata dai mercati.
Il primo ministro greco ha infine detto che ci sono modi
più intelligenti di ripianare i debiti delle Grecia che
vedere le isole («Non se ne parla neanche»),
provocazione circolata tra stampa e mercati, dopo i duri
toni della Bild: «Vendete le vostre isole, greci
bancarottai... e già che ci siete anche l'Acropoli».
Infine il cancelliere tedesco Merkel ha detto che, anche
se le vie legali per raggiungere lo scopo non sono
semplici, l'utilizzo dei derivati va ristretto, per
impedire alla speculazione di destabilizzare i conti
degli stati sovrani.
Borse dell'America
Latina: San Paolo e Città del Messico chiudono in rialzo
Quasi tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso
ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l'1,5% a 68.846,50
punti. I dati sull'occupazione negli USA hanno spinto
gli acquisti anche sulla piazza finanziaria brasiliana.
Il settore delle materie prime ha beneficiato
dell'aumento della fiducia degli investitori nelle
prospettive dell'economia. Petroleo Brasileiro
(BRPETRACNPR6) ha guadagnato l'1,7%. Il prezzo del
petrolio ha guadagnato ieri a New York l'1,6%. Vale
(BRVALEACNPA3) ha chiuso in rialzo del 2,9%. Banco
Santander ha espresso ottimismo sul prezzo del ferro e
sul potenziale di Vale nel 2010. Tra i titoli dei
produttori d'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional
(BRCSNAACNOR6) ha guadagnato il 2,8%, Gerdau
(BRGGBRACNPR8) l'1,6% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 3,3%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,7%
a 32.436,53 punti. Tra le blue chips messicane América
Móvil (MXP001691213) ha guadagnato l'1,4%, Cemex
(MXP225611567) il 2,1% e Wal-Mart de Mexico
(MXP810081010) lo 0,8%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,6%, il General
a Lima l'1,4%, l'IGBC a Bogotà lo 0,1%, l'IPSA a
Santiago del Cile l'1,3%. L'IBVC a Caracas ha chiuso
invariato.
Redazione Borsainside 00:26
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WALL
STREET: FUTURES ESTENDONO RIALZI DOPO I DATI SUL
LAVORO
05 Marzo 2010 15:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Report mensile migliore del
previsto. Gli Usa verso una fase in cui verranno
finalmente creati posti di lavoro con una certa
consistenza. Il greggio sopra gli $81 al barile, il
dollaro balza dello 0.3%. Apple annuncia la data del
lancio dell'iPad.
Si preannuncia un avvio di seduta positivo per Wall
Street. A mezz'ora dall'avvio degli scambi, i contratti
sui principali indici borsistici scambiano infatti in
progresso (vedi quotazioni a fondo pagina).
Il rapporto mensile del governo Usa sulla situazione
occupazionale del Paese ha dipinto una situazione
migliore delle previsioni. L'economia ha perso meno
posti del previsto (-36.000) e il tasso di
disoccupazione si e' mantenuto al 9.7%. Gli analisti
scommettevano su un tasso di disoccupazione al 9.8% e
sulla perdita di 68.000 posti di lavoro in febbraio dopo
i 26.000 posti (dato rivisto da -20.000) bruciati il
mese precedente. A dicembre le cifre sono state riviste
a -109.000 da -150.000.
L'espansione dell'economia iniziata l'anno scorso deve
ancora generare quel tipo di guadagni continui e stabili
a livello di forza lavoro. Il risultato e' un incremento
dei rischi di un raffreddamento della ripresa, perche'
un mercato del lavoro anemico finisce inevitabilmente
per spingere le famiglie ad essere propense piu' al
risparmio che alle spese.
"Ci siamo quasi, stiamo arrivando al punto in cui
l'economia crea posti di lavoro con una certa
consistenza", ha dichiarato a Bloomberg Ken Mayland,
presidente di ClearView Economics LLC. "L'economia sta
facendo progressi verso una situazione di
miglioramento".
L'occupazione e' diminuita nel settore della
costruzione, ma e' aumentata nei servizi di lavoro
temporaneo. Un numero maggiore di persone hanno fatto il
loro ingresso nel mondo del lavoro, ma il tasso di
disoccupazione e' rimasto invariato.
Questa mattina l'attenzione degli investitori e' rivolta
anche alle notizie provenienti dal Giappone, dove la
Banca Centrale nazionale potrebbe annunciare tra qualche
giorno nuove misure di accomodamento monetario per
proteggere l'economia dalla deflazione.
In Europa nel frattempo continua la saga del debito
ellenico, con il ministro delle Finanze tedesco Rainer
Bruederle che ha avvertito che la principale economia
della zona euro "non ha intenzione di dare un centesimo"
alla Grecia.
All'interno della sfera societaria, nonostante gli utili
trimestrali superiori alle attese e l'emissione di una
guidance migliore del previsto, il produttore di
semiconduttori per la comunicazione Marvell Technology
scivola di oltre il 5%.
Restando in ambito tecnologico, Apple ha annunciato la
data dell'atteso lancio del suo nuovo tablet. l'iPad in
versione Wi-Fi arrivera' nei negozi americani sabato 3
aprile, mentre per la versione Wi-FI 3G bisognera'
aspettare la fine del mese. Sempre a fine aprile il
dispositivo multimediale multifunzionale sara'
disponibile anche in Australia, Canada, Francia,
Germania, Italia, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran
Bretagna.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio sono in rialzo. I futures con
consegna aprile avanzano di $1.26 attestandosi a quota
$81.22 al barile, dopo aver toccato punte al rialzo di
81.88 in coda alla pubblicazione del report sul lavoro.
Sul valutario la moneta unica e' in calo a $1.3562.
L'oro sotto pressione, ma riesce a riportarsi sopra la
parita' negli ultimi scambi, guadagnando $1 a quota
$1134.10 l’oncia. In flessione i prezzi dei Titoli di
Stato: il rendimento sul benchmark decennale si attesta
al 3.67%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 avanza di 6.60 punti (+0.59%) a
1128.90.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 avanza di 9.50 punti
(+0.51%) a 1869.25.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 50 punti
(+0.48%) a 10481.00.
WALL
STREET: AL TOP DI UN MESE DOPO DATO OCCUPAZIONE
05 Marzo 2010 15:30 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
I listini si portano sui
massimi di un mese, favoriti dalle notizie migliori del
previsto giunte dal mercato del lavoro. Attenzione pero'
al pericolo rappresentato dalle prese di profitto. In
rialzo dollaro e petrolio. Caterpillar e Boeing su
tutti.
Partenza positiva per l'azionario americano, che si
porta cosi' sui massimi di un mese. Il Dow avanza dello
0.54% a quota 10500.45, il Nasdaq dello 0.52% a 2304.21
punti, mentre l'S&P 500 guadagna lo 0.59% in area
1129.54.
Sul paniere delle blue chip guidano i rialzi Caterpillar
(+1.5%), Boeing(+1.78%) e Alcoa (+0.6%). Delle 30
componenti del Dow, solo P&G e' in rosso, mentre Pfizer
vacilla sulla linea di parita'.
A mantenere alto il morale degli investitori ci hanno
pensato le cifre pubblicate dal governo sulla situazione
lavorativa. Si temeva che il numero di posti di lavoro
persi in febbraio sarebbe stato influenzato dagli
effetti del tempo inclemente, ma una nota diffusa
dall'Ufficio di Statistica del Lavoro ha segnalato che
il tempo non ha avuto quell'impatto che molti si
aspettavano.
Il principale catalizzatore di giornata e' stato senza
dubbio il rapporto occupazione mensile, in particolare
vista l'assenza di notizie societarie di rilievo.
Bisognera' fare attenzione, tuttavia, alle prese di
profitto, visto che qualcuno potrebbe considerare le
cifre macro positive gia' scontate nel corso dei titoli
azionari. Dopo tutto l'S&P 500 si e' gia' reso
protagonista di cinque sedute consecutive in progresso.
L'economia ha perso meno posti del previsto (-36.000) e
il tasso di disoccupazione si e' mantenuto al 9.7%. Gli
analisti scommettevano su un tasso di disoccupazione al
9.8% e sulla perdita di 68.000 posti di lavoro in
febbraio dopo i 26.000 posti (dato rivisto da -20.000)
bruciati il mese precedente. A dicembre le cifre sono
state riviste a -109.000 da -150.000.
L'espansione dell'economia iniziata l'anno scorso deve
ancora generare quel tipo di guadagni continui e stabili
a livello di forza lavoro. Il risultato e' un incremento
dei rischi di un raffreddamento della ripresa, perche'
un mercato del lavoro anemico finisce inevitabilmente
per spingere le famiglie ad essere propense piu' al
risparmio che alle spese.
"Ci siamo quasi, stiamo arrivando al punto in cui
l'economia crea posti di lavoro con una certa
consistenza", ha dichiarato a Bloomberg Ken Mayland,
presidente di ClearView Economics LLC. "L'economia sta
facendo progressi verso una situazione di
miglioramento".
L'occupazione e' diminuita nel settore della
costruzione, ma e' aumentata nei servizi di lavoro
temporaneo. Un numero maggiore di persone ha fatto il
loro ingresso nel mondo del lavoro, ma il tasso di
disoccupazione e' rimasto invariato.
Questa mattina l'attenzione degli investitori e' rivolta
anche alle notizie provenienti dal Giappone, dove la
Banca Centrale nazionale potrebbe annunciare tra qualche
giorno nuove misure di accomodamento monetario per
proteggere l'economia dalla deflazione.
In Europa nel frattempo continua la saga del debito
ellenico, con il ministro delle Finanze tedesco Rainer
Bruederle che ha avvertito che la principale economia
della zona euro "non ha intenzione di dare un centesimo"
alla Grecia.
All'interno della sfera societaria, nonostante gli utili
trimestrali superiori alle attese e l'emissione di una
guidance migliore del previsto, il produttore di
semiconduttori per la comunicazione Marvell Technology
scivola di oltre il 5%.
Restando in ambito tecnologico, Apple ha annunciato la
data dell'atteso lancio del suo nuovo tablet. l'iPad in
versione Wi-Fi arrivera' nei negozi americani sabato 3
aprile, mentre per la versione Wi-FI 3G bisognera'
aspettare la fine del mese. Sempre a fine aprile il
dispositivo multimediale multifunzionale sara'
disponibile anche in Australia, Canada, Francia,
Germania, Italia, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran
Bretagna.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio sono in rialzo. I futures con
consegna aprile avanzano di $1.26 attestandosi a quota
$81.36 al barile, dopo aver toccato punte al rialzo di
81.88 in coda alla pubblicazione del report sul lavoro.
Sul valutario la moneta unica e' in calo a $1.3566. Dopo
essere stato messo sotto pressione dal report, ma riesce
a riportarsi sopra la parita' negli ultimi scambi,
guadagnando $2.20 a quota $1135.30 l’oncia. In flessione
i prezzi dei Titoli di Stato: il rendimento sul
benchmark decennale si attesta al 3.66%.
WALL
STREET: AVANZA +1%, SOLLIEVO PER I DATI
05 Marzo 2010 17:30 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Il settore manifatturiero
ha creato 1000 posti di lavoro in febbraio. Boeing, Amex
e Disney sul podio nel Dow. In controtendenza Procter &
Gamble e Verizon. Apple annuncia la data del lancio
dell'iPad: i titoli trainano al rialzo il Nasdaq.
Commodity su.
A meta' mattina i titoli allungno il rally, favoriti
dalle cifre relative al mercato del lavoro, che in
febbraio ha continuato a perdere posti, ma con un'intensita'
meno accentuata delle attese.
A trarre maggiore giovamento delle cifre sulla
situazione occupazionale del mese scorso sono stati i
titoli industriali e legati alle materie prime. Il
settore manifatturiero ha creato 1000 posti di lavoro in
febbraio.
Il Dow guadagna circa 80 punti, pari ad un rialzo dello
0.8%, sostenuta in particolare dalle prove di Boeing
(+2.6%). American Express e Disney si piazzano al
secondo e terzo posto.
Solo una manciata di societa' scambiano invece in calo,
in primis Procter & Gamble e Verizon. L'S&P 500 e il
Nasdaq sono in progresso di circa l'1%, guidati da
Apple, che ha fissato la data di lancio dell'iPad. Il
paniere allargato si e' gia' reso protagonista di cinque
sedute consecutive di rialzi.
Il principale catalizzatore di giornata e' stato senza
dubbio il rapporto occupazione mensile, in particolare
vista l'assenza di notizie societarie di rilievo.
Gli Stati Uniti hanno perso meno posti del previsto
(-36.000) e il tasso di disoccupazione si e' mantenuto
al 9.7%. Gli analisti scommettevano su un tasso di
disoccupazione al 9.8% e sulla perdita di 68.000 posti
di lavoro in febbraio dopo i 26.000 posti (dato rivisto
da -20.000) bruciati il mese precedente. A dicembre le
cifre sono state riviste a -109.000 da -150.000.
L'espansione dell'economia iniziata l'anno scorso deve
ancora generare quel tipo di guadagni continui e stabili
a livello di forza lavoro. Il risultato e' un incremento
dei rischi di un raffreddamento della ripresa, perche'
un mercato del lavoro anemico finisce inevitabilmente
per spingere le famiglie ad essere propense piu' al
risparmio che alle spese.
L'occupazione e' diminuita nel settore della
costruzione, ma e' aumentata nei servizi di lavoro
temporaneo. Un numero maggiore di persone ha fatto il
loro ingresso nel mondo del lavoro, ma il tasso di
disoccupazione e' rimasto invariato.
Questa mattina l'attenzione degli investitori e' rivolta
anche alle notizie provenienti dal Giappone, dove la
Banca Centrale nazionale potrebbe annunciare tra qualche
giorno nuove misure di accomodamento monetario per
proteggere l'economia dalla deflazione.
In Europa nel frattempo continua la saga del debito
ellenico, con il ministro delle Finanze tedesco Rainer
Bruederle che ha avvertito che la principale economia
della zona euro "non ha intenzione di dare un centesimo"
alla Grecia.
All'interno della sfera societaria, nonostante gli utili
trimestrali superiori alle attese e l'emissione di una
guidance migliore del previsto, il produttore di
semiconduttori per la comunicazione Marvell Technology
scivola di oltre il 5%.
Restando in ambito tecnologico, Apple ha annunciato che
l'iPad in versione Wi-Fi arrivera' nei negozi americani
sabato 3 aprile, mentre per la versione Wi-FI 3G
bisognera' aspettare la fine del mese. Sempre a fine
aprile il dispositivo multimediale multifunzionale sara'
disponibile anche in Australia, Canada, Francia,
Germania, Italia, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran
Bretagna.
WALL STREET:
ALTRA SETTIMANA POSITIVA, RIALZO OLTRE 1%
05 Marzo 2010 22:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Dopo il report sul lavoro
c'e' ottimismo sulle prospettive di ripresa. L'S&P
positivo per la sesta seduta di fila. Alcoa e Boeing
balzano del 3.5%. Ben comprate banche e Apple, che ha
svelato la data del lancio dell'iPad. Dow +1.17%, Nasdaq
+1.48%.
Il mercato azionario americano ha archiviato la
settimana con rialzi sostenuti, dopo che il rapporto
mensile sul lavoro ha dipinto uno scenario meno grave
del previsto per la situazione occupazionale americana.
Anche le materie prime hanno guadagnato terreno, mentre
i Treasuries hanno accusato un deprezzamento e il
dollaro ha lasciato sul campo lo 0.1% dopo aver toccato
punte al rialzo di +0.4%. Il Dow e' avanzato dell'1.17%
a quota 10566.12, l'S&P dell'1.4% a 1138.68 punti,
mentre il Nasdaq dell'1.48% in area 2326.35. Per il
paniere allargato si e' trattato della sesta seduta di
guadagni consecutiva. L'indice delle blue chip ha chiuso
la settimana in rialzo di 2.3 punti percentuali, l'S&P
del 3.1%, mentre il Nasdaq dell'1.5%.
Sul Dow Jones si sono messi in mostra Alcoa (+3.5%) e
Boeing (+3.7%), favorite dalle cifre relative alla
situazione occupazionale degli Stati Unit. In febbraio
le aziende a stelle strisce hanno creato 1.000 posti di
lavoro nel settore manifatturiero.
Il principale catalizzatore di giornata, come atteso, e'
stato il rapporto che il governo pubblica mensilmente
sullo stato di salute del mercato del lavoro. Il tasso
di disoccupazione fermo al 9.7% e la perdita di 36.000
posti sono in entrambi i casi risultati migliori delle
attese, offrendo un ulteriore segnale di ripresa
economica.
"Il report odierno sull'occupazione e' stata una grande
vittoria", ha dichiarato in una nota ai clienti Dan
Greenhaus, chief economic strategist di Miller Tabak &
Co. "Dimostra che il mercato del lavoro e' in
miglioramento nonostante i fattori negativi come il
maltempo".
Dall'anno scorso, quando tocco' i minimi di 12 anni,
l'S&P 500 ha messo a segno un rally del 68%, con
l'economia che e' tornata a crescere dopo un anno di
contrazione.
A guidare i rialzi sono stati i finanziari (+140% nello
stesso arco di tempo), molto positivi anche quest'oggi,
mentre le societa' legate ai consumi e le aziende
industriali hanno quasi raddoppiato il loro valore. Tali
guadagni hanno permesso di limitare al 28% il calo
subito dal paniere allargato dai picchi record del 2007.
Anche le altre Borse mondiali sono per lo piu' riuscite
a chiudere in positivo, mentre continua la saga del
debito ellenico, con il ministro delle Finanze tedesco
Rainer Bruederle che ha avvertito che la principale
economia della zona euro "non ha intenzione di dare un
centesimo" alla Grecia.
Sul fronte societario, Apple ha annunciato che l'iPad in
versione Wi-Fi arrivera' nei negozi americani sabato 3
aprile, mentre per la versione Wi-FI 3G bisognera'
aspettare la fine del mese. Sempre a fine aprile il
dispositivo multimediale multifunzionale sara'
disponibile anche in Australia, Canada, Francia,
Germania, Italia, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran
Bretagna.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio chiudono in rialzo. Dopo aver
superato quota $82 per la prima volta in sette
settimane, i futures con consegna aprile hanno
guadagnato $1.29 attestandosi a quota $81.50 al barile.
In settimana i contratti sull'oro nero hanno guadagnato
oltre due punti percentuali.
Sul valutario la moneta unica e' avanzata dello 0.32%
attestandosi a quota $1.3624. Dopo essere stato messo
sotto pressione immediatamente dopo la pubblicazione del
report, l'oro si e' presto riportatato sopra la parita'
e ha chiuso in progresso di $2.10 a quota $1135.20
l’oncia. Per il metallo prezioso si e' chiusa cosi' in
territorio positivo la terza settimana sulle ultime
quattro. In netta flessione i prezzi dei Titoli di
Stato: il rendimento sul benchmark decennale si attesta
al 3.6820% (+76 punti base).
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Venerdì
05 Marzo 2010 |
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Venerdì
05 Marzo 2010 |
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Germania
- Edizione Berlino |
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Grecia - Edizione
Atene |
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Francia -
Edizione Parigi |
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PARTE 1 |
PARTE CRONOLOGICA |
PARTE 2 |
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