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La Borsa di Tokyo chiude in leggero ribasso
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il
Nikkei ha perso lo 0,3% a 10.751,98 punti ed il Topix lo
0,1% a 938,10 punti. La seduta è stata dominata dalla
prudenza. Il mercato attende le indicazioni che
arriveranno dalle riunioni della Banca Centrale del
Giappone e della Fed. Tra gli esportatori Honda
(JP3854600008) ha perso l'1,5%, Canon (JP3242800005)
l'1,3%, Panasonic (JP3866800000) lo 0,9% e Sony
(JP3435000009) lo 0,7%. Lo yen si è rafforzato oggi sia
rispetto al dollaro che all'euro. Toyota (JP3633400001)
ha guadagnato l'1,3%. Le indagini sulla Toyota Prius che
lunedì scorso era stata fermata a forza da un'auto della
polizia stradale in California per un presunto problema
all'acceleratore non hanno riscontrato alcun problema
che possa sostenere la versione fornita dal conducente
della vettura.
Tra i titoli delle grandi holdings commerciali Mitsui &
Co. (JP3893600001) ha perso l'1,2% e Mitsubishi Corp.
(JP3898400001) lo 0,9%. Il prezzo del petrolio ha perso
ieri a New York l'1,8%, quello del rame il 2%.
NEC Electronics (JP3164720009) ha guadagnato il 5,7%.
Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo del
produttore di semiconduttori da "Neutral" a "Buy".
Redazione Borsainside 07:34
Deutsche Bank: Nel 2009 Vola Lo Stipendio Del
Ceo Ackermann a 9,5 Mln
martedì, 16 marzo 2010 09:26 BERLINO
(ASCA) - Roma, 16 mar - Tornano i ricchi bonus per il
top management di Deutsche Bank (Xetra: 514000 -
notizie) . Dopo un magro 2008 a causa della crisi,
l'anno scorso gli executive della principale banca
tedesca sono tornati a incassare stipendi a sei zeri
anche se i bonus concessi riflettonio le nuove
disposizioni in ambito internazionale con pagamento in
azioni per oltre il 50%. Il ceo Josef Ackermann comunque
torna ad essere uno dei manager piu' pagati in Europa
con i suoi 9,5 milioni di euro rispetto a 1,3 milioni
dell'anno precedente. Compensi rilevanti anche per
Anshuman Jain, il nuovo capo del global market, che
arriva a sfiorare gli 8 milioni di euro. Oltre 4 milioni
a Hugo Banziger, Stefan Krause e Hermann-Josef Lamberti.
Grecia:stampa,da Ue
ancora solo promesse
martedì, 16 marzo 2010 - 10:08
(ANSA)-ATENE, 16 MAR -'Ancora solo promesse' titola la
stampa greca sottolineando 'le divisioni' nell'Ue su un
eventuale aiuto al Paese rinviato al prossimo
vertice.'Promesse che rimangono promesse' ribadisce il
quotidiano socialista To Vima rilevando le persistenti
resistenze da parte di 'Germania, Austria Olanda e altri
paesi della zona euro'. Per il giornale conservatore
Kathimerini 'l'Europa è divisa' e i ministri 'non hanno
raggiunto specifiche decisioni sul possibile aiuto
finanziario' rinviando al vertice Ue.
Borse Asia-Pacifico: In
ripresa Shanghai, scende Hong Kong
La maggior parte delle principali borse della regione
Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,5% a 2.992,84
punti. Dopo le perdite delle scorse sedute molti titoli
hanno registrato oggi una ripresa. Nel settore delle
linee aeree Air China (CNE1000001S0) ha guadagnato il
3,7%, China Eastern Airlines (CN0009051771) il 5,1%,
China Southern Airlines (CN0009084145) l'1,8%. Il
traffico passeggeri dell'aviazione civile è aumentato a
febbraio in Cina del 17,4%. Suning Appliance
(CNE000001KF2) ha chiuso in rialzo dell'1,7%. La
maggiore catena cinese per la vendita di
elettrodomestici ha aumentato lo scorso anno il suo
utile netto del 33%. China Merchants Bank (CN000A0KFDV9)
ha guadagnato il 3,2%. CIMB ha alzato il suo rating sul
titolo della quinta banca cinese da "Neutral" ad "Outperform".
Tra i titoli dei produttori di carbone China Coal Energy
(CNE100000528) ha perso lo 0,4% e China Shenhua Energy
(CN000A0ERK49) l'1,2%. I prezzi del carbone sono scesi
nel porto di Qinhuangdao, il più importante al mondo per
l'esportazione del combustibile fossile, per la sesta
settimana di fila.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,3%
a 21.022,93 punti. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai
Properties (HK0016000132) ha perso l'1,6%, Cheung Kong
Holdings (HK0001000014) l'1,1% e Sino Land
(HK0083000502) l'1,7%. Le autorità di Hong Kong hanno
l'intenzione di vendere 4.000 case sovvenzionate allo
scopo di frenare i prezzi degli immobili nella città
costiera. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha
perso l'1% e CNOOC (HK0883013259) lo 0,6%. Il prezzo del
petrolio ha chiuso ieri a New York in calo di quasi il
2%. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,3%,
Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha
guadagnato lo 0,5%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato lo 0,3%, lo Straits Times a
Singapore lo 0,8% e il Taiex a Taipei lo 0,8%. Il Kospi
a Seul ha perso lo 0,1%.
Redazione Borsainside 12:21
Grecia: Sadun (Fmi),
Uscita Da Euro Non e' Ipotesi Credibile
martedì, 16 marzo 2010 - 12:55
(AGI) - Roma, 16 mar. - "L'uscita della Grecia dall'euro
non e' un'ipotesi credibile". Lo ha sottolineato il
direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale,
Arrigo Sadun, a margine della presentazione del volume
da lui curato 'L'Italia nell'economia internazionale dal
dopoguerra ad oggi'.
Portogallo: Alza Stima
Debito e Annuncia Privatizzazioni
martedì, 16 marzo 2010 13:18 LISBONA
(AGI) - Lisbona, 16 mar. - Il governo portoghese rivede
al rialzo le stime sul debito pubblico e annuncia un
piano di privatizzazioni per combatterlo. Le previsioni
sono state riviste dall'85,4% all'86% del Pil per
quest'anno. Il debito salira' all'89,4% del prodotto
interno lordo mel 2011 e al 90,7% nel 2012 per poi
scendere all'89,8% nel 2013
Usa: Al Via Riunione Fed.
Previsti Tassi Fermi a 0-0,25%
martedì, 16 marzo 2010 - 13:43
(ASCA-AFP) - Washington, 16 mar - Al via la riunione
della Federal Reserve che dovrebbe decidere di mantenere
i tassi d'interesse fermi di fronte ai segnali di
ripresa economica che si accompagnano pero' ancora con
un alto tasso di disoccupazione. Dalla riunione del
Federal Open Market Committee, che si chiudera' in
giornata, dovrebbe infatti emergere l'orientamento a
tenere i Fed Funds tra zero e un quarto di punto per non
far mancare un orientamento monetario espansivo a
sostegno dell'attivita' economica. Il FOMC ha aperto i
lavori alle 8 ora locale e dovrebbe annunciare la sua
decisione intorno alle 14.15 (le 19.15 ora italiana).
Usa: Costruzione Nuove
Case a Febbraio -5,9% a 575.000
martedì, 16 marzo 2010 13:51 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 16 mar - I cantieri per la costruzione di
nuove case negli Stati Uniti sono diminuiti a febbraio
del 5,9% a quota 575.000 unita' mentre il numero di
nuove licenze edilizie e' diminuito dell'1,6% a 611.000.
Il dato e' uscito superiore alle previsioni degli
analisti che si attendevano 565.000 nuovi cantieri. Il
dato di gennaio e' stato rivisto al rialzo da 591.000
nuovi cantieri a 611.000 (+6,6%).
Crisi: Il Diktat G20 Non
Ferma Bonus Milionari a Banchieri e Manager
martedì, 16 marzo 2010 14:01 ROMA
(ASCA) - Roma, 16 mar - Barak Obama li ha definiti uno
scandalo. Nicolas Sarkozy ha minacciato di far saltare
l'ultimo vertice del G20 senza un accordo per tagliare i
bonus ai banchieri. Il risultato e' paradossale. La
retribuzione dei numero uno delle grandi banche subisce
drastici tagli mentre corrono gli emolumenti dei
responsabili delle divisioni dell'investment banking.
Dai primi dati disponibili sulle retribuzioni nel 2009
delle societa' quotate emerge una impennata degli
stipendi dei manager dell'investment banking e
allargando l'analisi oltre le banche non c'e' un
consistente calo degli stipendi milionari dei top
manager nonostante la crisi che ha falcidiato la
crescita economica a livello planetario. Tuttavia le
nuove norme sui compensi dei banchieri hanno prodotto un
profondo cambiamento nella composizione degli
emolumenti. Si riduce la parte cash mentre aumenta in
modo considerevole la componente in azioni, legata alla
parte variabile delle retribuzioni. Anche negli Stati
Uniti non si annunciano cure dimagranti di particolare
portata sui compensi dei manager. Tra le grandi banche
finora solo Citigroup (NYSE: C - notizie) ha diffuso il
rapporto sulle remunerazioni. Il numero uno Vikram
Pandit ha rinunciato anche al salario annuale di 125
mila dollari annunciando che percepira' la retribuzione
simbolica di un dollaro fino a quando Citigroup non
tornera' a macinare profitti. Tuttavia ben 5 top manager
hanno incassato retribuzioni a sei zeri, anche se
Citigroup specifica che il 95% del totale degli
emolumenti verra' corrisposto in azioni.
16 Marzo 2010 15:25 NEW
YORK
LEHMAN: L'INFORMATORE LICENZIATO PRIMA DEL CRACK
di WSI
L'aver segnalato ai revisori contabili attivita'
sospette costo' il posto a Matthew Lee, un veterano
dell'istituto con 14 anni di esperienza alle spalle. La
strategia spregiudicata contribui' in maniera decisiva a
mascherare i rischi elevati.
La banca d'affari licenzio' in tronco un dipendente che
qualche settimana prima aveva lanciato l'allarme circa
la situazione contabile della stessa Lehman. Dopo
essersi accorto che l'istituto stava spostando $50
milioni di asset fuori dai libri di bilancio, all'inizio
di giugno 2008, Matthew Lee, con 14 anni di esperienza
alle spalle nei ranghi dell'istituto, decise di portarlo
all'attenzione dei revisori contabili dell'istituto di
Ernst & Young.
Apparentemente l'aver segnalato le attivita' sospette
della banca gli costo' il posto. Dopo poche settimane,
stando a quanto riportato sulla versione online del Wall
Street Journal, e' infatti stato licenziato.
Tale strategia contribui' in maniera decisiva a
mascherare i rischi elevati che Lehman stava assumendo,
nascondendo di fatto le iniziative piu' spregiudicate
alle autorita' di controllo e agli invesitori incaricati
di verificare lo stato di salute delle societa' di Wall
Street.
Internet: Pechino, Google
Deve Rispettare Nostre Leggi
martedì, 16 marzo 2010 - 15:47
(ASCA-AFP) - Pechino, 16 mar - Continua il braccio di
ferro tra Google (NASDAQ: GOOG - notizie) e le autorita'
cinesi che insistono sul fatto che il ''gigante''
americano di Internet debba continuare ad usare dei
filtri per il suo motore di ricerca se vuole operare nel
paese. ''Abbiamo sempre mantenuto una politica di
apertura e di benvenuto nei confronti degli investimenti
esteri, ma il prerequisito deve essere il rispetto delle
leggi vigenti in Cina'', ha detto ai giornalisti il
portavoce del Ministero del Commercio, Yao Jian. Pechino
attualmente controlla i contenuti on-line ad evidente
scopo di censura tramite un sistema ribattezzato il
''Grande Firewall cinese'', che rimuove materiale
pornografico e violento, ma anche relativo a questioni
politiche ''sensibili'', come l'indipendenza del Tibet e
il rispetto dei diritti umani. Lo scorso gennaio Google
aveva minacciato di abbandonare l'attuale sito
google.cn. Per ora la compagnia continua ad utilizzare
il filtro, ma ha fatto sapere che non lo fara' a tempo
indeterminato. ''Siamo fermamente decisi ha fermare la
censura nei nostri risultati di ricerca in Cina. Se
questo vuol dire che dovremo lasciare la nostra
attivita', siamo pronti a farlo'', ha detto il vice
presidente di Google, Nicole Wong, nel corso di
un'audizione davanti alla Commissione per gli Affari
Esteri del parlamento americano. Il Financial Times ha
scritto nei giorni scorsi che il colosso Usa lascera' il
mercato cinese ''al 99,9%''.
Grecia: s&p Conferma
Rating Bbb+ e Outlook Negativo
martedì, 16 marzo 2010 16:22 LONDRA
(ASCA) - Roma, 16 mar - Standard & Poor's ha confermato
i rating sul debito sovrano della Grecia a 'BBB+/A-2' e
l'outlook negativo. Secondo S&P ''il pacchetto
complessivo sul debito varato dal governo greco e'
appropriato per raggiungere gli obiettivi fiscali del
2010 tenendo in considerazione il deterioramento delle
prospettive di crescita''. L'agenzia ha rimosso i rating
dal Creditwatch mantenendo pero' l'outlook negativo
''per le nostre valutazioni sulla capacita' del governo
di mantenere lo slancio sulle riforme nel medio
termine''.
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Usa: Geithner, Nessun
Rischio Di Taglio Rating a Tripla a
martedì, 16 marzo 2010 16:36 WASHINGTON
(AGI) - Washington, 16 mar. - Il segretario al Tesoro
Usa, Timothy Geithner ritiene che non ci sia "nessun
grosso rischio" di un taglio del rating a tripla A sul
debito Usa. "Non c'e' il rischio che il rating sia
tagliato - dice Geithner - ma e' molto importante che la
gente comprenda che la ripresa sara' piu' debole e se
non faremo un miglior lavoro insieme, dimostrando che
abbiamo la volonta' politica di fare scelte piu' dure".
GB: cambia paniere
inflazione
martedì, 16 marzo 2010 - 16:54
(ANSA) - LONDRA, 16 MAR - Cambiano le abitudini di
consumo dei britannici e cosi' anche la composizione del
paniere che viene utilizzato per misurare l'inflazione.
Nell'ultima indagine condotta dall'ufficio nazionale
delle statistiche britannico (Ons), le lattine di bibite
frizzanti hanno lasciato posto alle bottigliette d'acqua
minerale, indicando scelte piu' sane da parte dei
sudditi di sua Maesta'. Ogni mese l'Ons raccoglie oltre
180.000 prezzi per un paniere di circa 650 prodotti e
servizi.
Usa: disoccupazione si
manterra' elevata
martedì, 16 marzo 2010 17:15 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 16 MAR - Il tasso di disoccupazione
negli Stati Uniti si manterra' elevato per un prolungato
periodo di tempo. Lo affermano il segretario al Tesoro
Timothy Geithner, il numero uno del Council of Economic
Advisers, Christina Romer, e il direttore del budget
della Casa Bianca, Peter Orszag. Ribadendo che
l'amministrazione stima una crescita economica del 3%
quest'anno, Geithner, Romer e Orszag affermano: 'Il
peggio sembra essere alle nostre spalle'.
Moody's, no taglio rating
paesi Tripla A
martedì, 16 marzo 2010 17:34 LONDRA
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - I Paesi con rating 'Tripla A'
non verranno colpiti dalla scure di Moody's. L'agenzia
non intende ridurre nel breve periodo la valutazione di
quei paesi che godono di rating 'AAA (Xetra: 722800 -
notizie) '. Gli analisti di Moody's spiegano tuttavia
che la Gran Bretagna si trova ad affrontare 'una delle
piu' deboli riprese economiche' fra quelle dei paesi
coinvolti dalla crisi, anche a causa del suo debito
pubblico, che potrebbe presto diventare un problema.
Grecia: Ecofin, Misure
Aggiuntive Governo Atene Sono Sufficienti
martedì, 16 marzo 2010 - 17:35
(ASCA) - Roma, 16 mar - Le misure aggiuntive varate dal
governo greco per far fronte alla crisi del debito sono
''sufficienti'' per riportare in ordine i conti pubblici
e scongiurare un intervento esterno. E' quanto ha
valutato il Consiglio dei ministri delle finanze Ue.
L'Ecofin, si legge nel comunicato finale del vertice,
''ha accolto con favore il rapporto presentato lunedi'
scorso dal governo greco e ha condiviso l'orientamento
della Commissione sul fatto che la Grecia stia
implementando in modo appropriato le decisioni dello
stesso Consiglio ed il suo programma di stabilita'''. Il
Consiglio accoglie poi ''con favore anche le misure
addizionali annunciate dal governo greco il 3 marzo
scorso pari a due punti di Pil e composte in egual
misura da provvedimenti per l'aumento permanente dei
ricavi e per il taglio delle spese''. In linea con le
valutazioni della Commissione, anche i ministri delle
finanze Ue ''considerano che queste misure aggiuntive
siano sufficienti a garantire gli obiettivi di bilancio
del 2010 a patto che siano implementate efficacemente,
in modo completo e tempestivo''. Il mese scorso l'Ecofin
aveva chiesto alla Grecia di riportare il suo deficit
nei limiti del 3% del Pil entro il 2012, di fissare una
'road map' per riportare il deficit all'8,7% del pil
alla fine del 2010 dal 12,7% registrato al termine del
2009 e di varare una serie di misure aggiuntive per far
si' che gli obiettivi di bilancio per il 2010 siano
garantiti.
Germania: indice Zew a
marzo cala a 44,5
martedì, 16 marzo 2010 17:39 BERLINO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - L'indice Zew, che monitora la
fiducia degli investitori istituzionali in Germania, e'
sceso a 44,5 a marzo da 45,1 di febbraio. E' il sesto
calo mensile consecutivo dell'indice e riflette il
debole andamento della ripresa economica. Il risultato
e' comunque migliore delle attese degli economisti che
prevedevano una flessione a 43,5 punti.
Le borse europee
rimbalzano
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,5%,
il DAX a Francoforte l'1,1%, il FTSE MIB a Milano
l'1,1%, il CAC40 a Parigi l'1,2% e lo SMI a Zurigo lo
0,7%.
Standard & Poor’s ha rimosso il CreditWatch posto sul
rating della Grecia. Secondo l'agenzia di rating le
misure annunciate da Atene sarebbero appropriate per
raggiungere gli obiettivi fiscali per il 2010 (per
ulteriori dettagli clicca qui).
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato oggi
inoltre delle notizie positive arrivate dal fronte
macroeconomico. Sia indice ZEW relativo alla fiducia
degli investitori istituzionali tedeschi che il dato
sulle costruzioni di nuove case negli USA hanno battuto
le attese del mercato.
Nel settore bancario Barclays (GB0031348658) ha
guadagnato il 2,5%, Royal Bank of Scotland
(GB0006764012) l'1,3%, Deutsche Bank (DE0005140008) il
2,6%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,3%, Crédit
Agricole (FR0000045072) il 3,6% UniCredit (IT0000064854)
il 2,1% e Credit Suisse (CH0012138530) il 2,7%. Secondo
delle voci di stampa Royal Bank of Scotland potrebbe
riacquistare titoli di debito per almeno 10 miliardi di
sterline. Morgan Stanley ha alzato oggi inoltre il suo
target price per alcuni titoli bancari europei tra cui
Barclays e BNP Paribas.
La ripresa dei prezzi delle materie prime ha spinto i
minerari ed i petroliferi. Nel settore minerario
Antofagasta (GB0000456144) ha guadagnato il 2%, Eurasian
Natural Resources (GB00B29BCK10) il 2,9%, Kazakhmys
(GB00B0HZPV38) l'1,6%, Rio Tinto (GB0007188757) l'1,2% e
Xstrata (GB0031411001) lo 0,7%. Il prezzo del rame ha
registrato oggi a Londra il suo più forte rialzo delle
ultime due settimane.
Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha guadagnato
lo 0,5%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l'1,5%, Eni
(IT0003132476) lo 0,8% e Total (FR0000120271) lo 0,6%.
Il prezzo del petrolio è balzato nel pomeriggio a New
York fino a $82,05 al barile.
British Airways (GB0001290575) ha guadagnato il 4,5%. La
linea area britannica ha annunciato di aver raggiunto un
accordo con i sindacati per ridurre il deficit del suo
fondo pensione.
Daimler (DE0007100000) e Renault (FR0000131906) hanno
guadagnato entrambi il 2,3%. Secondo quanto riporta il
"Financial Times" le due case automobilistiche
starebbero negoziando su uno scambio di partecipazioni.
Alcatel-Lucent (FR0000130007) ha perso lo 0,3%. Royal
Bank of Scotland ha tagliato il suo rating sul titolo
del gigante delle infrastrutture per le
telecomunicazioni da "Buy" a "Hold".
Bulgari (IT0001119087) è crollato a Milano del 9,6%. Il
terzo produttore al mondo di gioielli ha chiuso lo
scorso trimestre in rosso di €13,6 milioni. Gli analisti
avevano atteso in media un utile di circa €25 milioni.
Redazione Borsainside 18:42
Fed: Lascia i Tassi
d'Interesse Invariati
martedì, 16 marzo 2010 19:23 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 16 mar - La Fed ha deciso di lasciare i
tassi d'interesse Usa invariati con un range compreso
tra lo 0% e lo 0,25%. Nelle motivazioni la Federal
Reserve ha spiegato che si aspetta di tenere
''eccezionalmente basso'' il tasso di riferimento ''per
un periodo prolungato''.
Fed: La Ripresa Economica
e' Moderata e Lavoro Si Stabilizza
martedì, 16 marzo 2010 19:27 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 16 mar - La ripresa economica sara'
moderata. Lo afferma la Fed spiegando che il ritmo della
ripresa sara' ''moderato'' per un certo periodo. Per la
banca centrale Usa, che ha deciso di lasciare invariati
i tassi d'interesse, l'attivita' economica ha continuato
a rafforzarsi e il mercato del lavoro si sta
stabilizzando anche se i consumi restano limitati.
L'inflazione al momento e' stabile.
Ecofin: hedge fund,
fumata nera
martedì, 16 marzo 2010 19:52 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 16 MAR - Fumata nera dell'Ecofin
sulla stretta agli hedge fund. La proposta di Bruxelles
e' stata ritirata dal tavolo e rinviata sine die. Ancora
una volta e' stato il Regno Unito a mettersi di
traverso, temendo che le nuove regole possano
danneggiare la City. Ma il commissario Ue ai servizi
finanziari, Michel Barnier, assicura: la riforma dei
fondi speculativi arrivera' entro giugno, perche' e'
l'ora di dire basta al far west e alla mancanza di
trasparenza in un settore cosi' importante.
Borse dell'Europa
dell'Est: Chiusura positiva, svetta Budapest
Tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno
chiuso oggi in netto rialzo. La decisione di Standard &
Poor’s di rimuovere il CreditWatch posto sul rating
della Grecia ha spinto gli acquisti anche sulle piazze
finanziarie dell'Europa orientale.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca l'1,5% a 1.536,79
punti. I volumi di scambio sono stati anche oggi bassi.
Il mercato azionario russo ha beneficiato dell'aumento
dei prezzi delle materie prime. Il prezzo del petrolio è
balzato nel pomeriggio a New York fino a $82,05 al
barile, quello del rame ha registrato a Londra il suo
più forte rialzo delle ultime due settimane. Tra i
titoli del listino russo VTB Bank (RU000A0JP5V6) ha
guadagnato l'1,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) lo
0,3%, Raspadskaya (RU000A0B90N8) l'1,1% e Mosenergo
(RU0008958863) lo 0,8%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso
lo 0,3%, Sberbank (RU0009029540) l'1,8% e RusHydro
(RU000A0JPKH7) lo 0,2%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 3,1% a 23.936,99
punti. In gran spolvero OTP Bank (HU0000061726): +5,5% a
HUF 6.700. Molto bene anche le altre blue chips
ungheresi. MOL (HU0000068952) ha guadagnato il 2,7%,
Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,7% e Magyar Telekom
(HU0000016522) il 3,4%.
Il PX a Praga ha guadagnato l'1,3% a 1.201,90 punti.
Tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno
chiuso in rialzo. Komercni Banka (CZ0008019106) ha
guadagnato il 2,6%, Erste Group Bank (AT0000652011)
l'1,1%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l'1,7% e
Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,8%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo dell'1,6% a
41.653,11 punti. Tutti i venti titoli principali
dell'indice polacco hanno registrato una seduta
positiva. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha
guadagnato l'1,9%, BRE Bank (PLBRE0000012) l'1,6%, BZW
Bank (PLBZ00000044) l'1,6% e PKO Bank Polski
(PLPKO0000016) il 2,3%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017)
ha beneficiato dell'aumento del prezzo del rame ed ha
guadagnato il 3%.
Redazione Borsainside 20:26
Le borse dell'America
Latina salgono sulla scia di Wall Street
Tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso ieri in
rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l'1,3% a 69.942,21
punti. Il listino brasiliano ha beneficiato del rally
dei titoli dei produttori di materie prime. Petroleo
Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato l'1,2%. Il
prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in rialzo
del 2,3%. Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato il 2,4%. Il
prezzo del rame ha guadagnato ieri al NYMEX l'1,9%. Tra
i titoli dei produttori d'acciaio Companhia Siderúrgica
Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato l'1,1%, Gerdau
(BRGGBRACNPR8) il 2,7% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il
2,3%. Tra i bancari Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) ha
chiuso in rialzo dello 0,6% e Banco Bradesco
(BRBBDCACNPR8) dello 0,9%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,5%
a 32.723,90 punti. Tra le blue chips messicane América
Móvil (MXP001691213) ha guadagnato l'1,4% e Wal-Mart de
Mexico (MXP810081010) lo 0,1%. Cemex (MXP225611567) ha
chiuso invariato, Grupo Mexico (MXP370841019) ha perso
l'1,7%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha guadagnato l'1,2%, l'IGBC a
Bogotà lo 0,5%, l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,7%, il
General a Lima l'1,4% e l'IBVC a Caracas lo 0,2%.
Redazione Borsainside 00:18
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WALL
STREET: FUTURES USA CAUTI, ASPETTANDO BERNANKE
16 Marzo 2010 12:59 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Oggi la decisione sui
tassi, che resteranno fermi. Ci si chiede per quanto.
L'euro recupera la soglia di $1.37. Il petrolio
riagguanta gli $80. Su anche l'oro. Si attendono i
dettagli sugli aiuti alla Grecia.
I futures sui principali indici borsistici americani
scambiano in leggero rialzo(vedi quotazioni a fondo
pagina). Ad un'ora e mezza dall'avvio delle
contrattazioni, dunque, l'apertura si preannuncia cauta
nel giorno in cui l'attenzione degli operatori e'
puntata sulla Fed.
Il Fomc, il braccio di politica monetaria della banca
centrale americana, alle 19:15 ora italiana annuncera'
la decisione sul costo del denato. Come e quando
indichera' che stanno per finire i tempi di tassi
estremamente bassi (sono compresi tra lo zero e lo 0.25%
dal dicembre 2008) "per un lungo periodo di tempo" e' il
fattore cruciale. Gli economisti in generale credono che
corrisponda almeno a un periodo di sei mesi. Ben
Bernanke vuole evitare un messaggio che sia ambiguo. Un
rialzo non e' comunque imminente anche se gli
osservatori iniziano a credere che un ritocco all'insu'
sia possibile a giugno o in autunno, a patto che
l'economia risulti in ripresa. Si guardera' anche ai
programmi si stimolo all'economia e alla loro eventuale
estensione, soprattutto per il comparto immobiliare.
E' questo il settore che forse piu' di tutti preoccupa.
Oggi una famosa analista di Wall Street ha previsto un
nuovo tonfo per tutto il comparto, da cui oggi
arriveranno nuove indicazioni con i nuovi cantieri edili
e le licenze di costruzione. Nell'agenda anche i prezzi
import/export.
A livello societario, buone notizie per gli analisti di
Limited Brand. La societa' ha annunciato un dividendo
speciale di $1.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio sono in rialzo. I futures con
consegna aprile avanzano di $0.28 attestandosi a quota
$80.08 al barile. Sul valutario la moneta unica
riagguanta la soglia di $1.37(+0.34%). L'oro guadagna
$9.10 in area $1114.40 l’oncia. In calo i Titoli di
Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si
attesta al 3.69% dal 3.71% di venerdi'.
Alle 13:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 sale di 2.10 punti (+0.18%) a
1147.50.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 guadagna 4.25 punti
(+0.23%) a 1921.25.
Il contratto sull'indice Dow Jones avanza di 12 punti a
10588 (+0.11%).
WALL
STREET: ALLUNGA IL RALLY DOPO LA FED
16 Marzo 2010 21:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
L'S&P aggiorna i massimi di
17 mesi. Dal comunicato della Fed emergono segnali di
stabilizzazione del lavoro e di incremento delle spese
aziendali. Sul Dow svetta Intel. Euro si rafforza.
Riscatto delle materie prime. Dow +0.41%, Nasdaq +0.67%.
Il mercato azionario americano ha chiuso in modesto
rialzo dopo che dall'ultima analisi della Federal
Reserve sull'economia statunitense sono emersi lievi
segnali di un miglioramento della ripresa.
Il Dow ha registrato un progresso dello 0.41% a 10686.29
punti, il Nasdaq dello 0.67% in area 2378.01. L'S&P ha
guadagnato invece lo 0.78% a quota 1159.49, aggiornando
i massimi di 17 mesi. Sul paniere delle blue chip
svettano i titoli di Intel, che ha lanciato una serie di
chip di nuova generazione per i server prima della
rivale Advanced Micro Device, anticipandola.
La Fed, che come previsto ha detto che manterra' i tassi
sui minimi storici ancora per un periodo prolungato, ha
fatto sapere che le spese delle aziende sono aumentate
in maniera significativa, nei settori come
apparecchiature e software.
La banca centrale ha inoltre offerto un quadro
leggermente piu' roseo del mercato del lavoro, anche se
ha precisato che le aziende sono ancora riluttanti ad
assumere nuovo personale.
Nel complesso gli investori sono sembrati soffisfatti
dal fatto che i tassi rimarranno dove sono in modo da
sostenere la ripresa dell'economia. Tuttavia la reazione
del mercato e' stata tutt'altro che entusiasmante dopo
che la Fed ha indicato che ci sono ancora tanti lati
deboli nella maggiore economia mondiale. L'inflazione
per il momento sembra invece rimanere sotto controllo.
La reazione fredda del mercato al comunicato della Fed
giunge in un momento in cui il mercato non riesce ad
allungare con decisione il rally partito a marzo
dall'anno scorso. E' infatti ormai da oltre un mese che
i listini non riescono a rendersi protagonisti di
guadagni piu' che modesti.
Il settore immobiliare e' forse quello che piu' di tutti
preoccupa al momento. Oggi una famosa analista di Wall
Street ha previsto un nuovo tonfo per tutto il comparto.
Il mercato ha tuttavia pressoche' ignorato i dati
arrivati in mattinata dal comparto. Il brutto tempo ha
provocato un calo, ma piu' contenuto del previsto, per
nuovi cantieri edili e licenze di costruzione. Flessione
superiore alle attese, invece, per i prezzi all'import.
Intanto si guarda ancora verso la Grecia, nel giorno in
cui il piano coordinato di aiuti e' stato esaminato dai
ministri europei. A confortare gli investitori ci ha
pensato l'agenzia S&P, che ha confermato il proprio
rating su Atene (BBB+/A-2) e concluso l'indagine volta a
studiare i presupposti di un possibile downgrade.
L'agenzia di rating ha pero' confermato l'outlook
negativo: sul lungo termine una bocciatura e' possibile.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio sono in rialzo. I futures con
consegna aprile avanzano di $1.9 attestandosi a quota
$81.70 al barile. Sul valutario la moneta unica
riagguanta la soglia di $1.3780 (+0.76%). L'oro guadagna
$17.10 in area $1122.20 l’oncia. In rialzo i Titoli di
Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si
attesta al 3.6530% (-51 punti base).
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Martedì
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