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La Borsa di Tokyo sale, vola Nintendo
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha
guadagnato lo 0,4% a 10.880,62 punti ed il Topix lo 0,5%
a 951,97 punti. Le esportazioni del Giappone sono
cresciute a febbraio del 45,3%. Si è trattato della più
forte crscita degli ultimi trent'anni. Tra gli
esportatori Toyota (JP3633400001) ha guadagnato l'1,5%,
Canon (JP3242800005) l'1,7% e Panasonic (JP3866800000)
lo 0,7%. Nintendo (JP3756600007) ha chiuso in rialzo
dell'8,7%. L'impresa giapponese ha annunciato il lancio
di una versione della sua console portatile DS che
permetterà di giocare in 3D senza che sia necessario
indossare degli occhiali speciali.
Tra i bancari Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha
perso lo 0,4%, Mizuho Financial Group (JP3885780001)
l'1% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) lo
0,7%. Il Governo giapponese ha l'intenzione di
raddoppiare il tetto massimo dei soldi che si possono
depositare presso un conto delle poste.
Asahi Breweries (JP3116000005) ha perso il 2,5%. Morgan
Stanley ha tagliato il suo rating sul produttore di
bevande da "Overweight" ad "Equal-weight".
Redazione Borsainside 07:34
Giappone: Torna a Correre l'Export (+45% a
Febbraio)
mercoledì, 24 marzo 2010 08:33 TOKYO
(ASCA) - Roma, 24 mar - Torna a correre l'export del
Giappone. A febbraio il valore delle esportazioni e'
aumentato del 45,3% mentre le importazioni hanno
mostrato un progresso del 29% facendo aumentare il
surplus commerciale a 651 miliardi di yen.
Germania: Migliora Indice
Ifo a Marzo, Ai Massimi Da Giugno 2008
mercoledì, 24 marzo 2010 - 10:18
(ASCA) - Roma, 24 mar - Deciso miglioramento dell'indice
Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche. A marzo
l'indice balza a 98,1 rispetto a 95,2 di febbraio e
risulta ai massimi dal giugno del 2008. Inoltre il
valore e' superiore anche alle attese degli analisti che
prevedevano un indice a 95,9.
Zona euro, Pmi
manifattura e servizi marzo toccano massimi
reuters - mercoledì, 24 marzo 2010 10:23 BRUXELLES
L'indagine sui direttori acquisto del terziario Uem
mostra secondo la stima flash di marzo un marcato
miglioramento a 53,7, superando ampiamente il 52,0 delle
attese e il 51,8 finale di febbraio.
Si tratta - dicono i dati a cura di Markit - del massimo
da novembre 2007.
Vistoso miglioramento anche per il settore manifattura,
che risale a 56,3, massimo da dicembre 200, meglio del
54,0 delle attese e del 54,2 finale di febbraio.
Quanto all'indice composito - una sintesi dei Pmi
servizi e manifattura - il valore preliminare di marzo è
di 55,5, record da agosto 2007, rispetto al 53,8 delle
attese e al 53,7 di febbraio.
Francia, indice Pmi al
minimo da 6 mesi
mercoledì, 24 marzo 2010 - 10:47
(ANSA) - PARIGI, 24 MAR -L'indice Pmi composito della
Francia a marzo,stima preliminare, e' sceso a 55,2 (55,6
a febbraio),il livello piu' basso degli ultimi 6 mesi.
Lo rende noto l'inchiesta mensile Pmi pubblicata da
Markit Economics. Il calo deriva in particolare da un
rallentamento del settore dei servizi, il cui indice Pmi
scende dal 54,6 di febbraio a 53, registrando il quarto
mese consecutivo di diminuzione. Progredisce invece il
settore manifatturiero, che arriva a 56,3, il livello
migliore da novembre 2006.
Una tassa sulle
transazioni finanziarie per ripagare i costi della crisi
BlueTG.it - mercoledì, 24 marzo 2010 11:45 ROMA
Parte da oggi anche in Italia la campagna internazionale
di raccolta di firme per sollecitare i capi di stato e
di governo del G20 a varare, nel prossimo meeting
fissato per giugno in Canada, una tassa sulle
transazioni finanziarie il cui gettito possa essere
destinato a pagare parte dei costi della crisi innescata
dalla finanza speculativa.
La tassa, che come ricorda una nota di Banca Etica
sarebbe di importo molto contenuto, compreso tra lo
0,01% e lo 0,1% di ogni transazione, potrebbe finanziare
politiche sociali ed ambientali efficienti e necessarie
nei paesi sviluppati e “ridare ossigeno alla
cooperazione internazionale per lo sviluppo dei paesi
del Sud mondo, vittime di una crisi della cui genesi non
hanno alcuna responsabilità”.
Euro sotto 1,34 dlr,
minimo da 10 mesi
mercoledì, 24 marzo 2010 11:55 MILANO
(ANSA) - ROMA, 24 MAR - La moneta europea ripiega sotto
la soglia 1,34 dollari rivedendo i minimi da dieci mesi
a questa parte. L'euro e' scivolato fino a un minimo di
seduta di 1,3342 dollari da 1,3499 della chiusura
precedente, dopo che Fitch ha tagliato il rating sul
debito Portogallo. Nuovo minimo storico dell'euro invece
nei confronti del franco svizzero scambiato sul mercato
europeo a 1,4264 (1,4321 la quotazione di ieri della
Bce). A pesare soprattutto il dossier Grecia.
Borse Asia-Pacifico:
Shanghai e Hong Kong chiudono in lieve rialzo
La maggior parte delle principali borse della regione
Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,1% a at
3.056,81 punti. Bank of China (CN000A0J3PX9) ha chiuso
in rialzo dell'1,7%. La terza banca cinese ha aumentato
nel quarto trimestre del 2009 il suo utile netto più di
quanto atteso dagli analisti. Tra gli altri titoli del
settore Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha
guadagnato lo 0,6% e China CITIC Bank (CNE1000001Q4) lo
0,3%. Nel settore dell'acciaio Baoshan Iron & Steel
(CNE0000015R4) ha perso il 2,3% e Hebei Iron & Steel lo
0,9%. Secondo delle voci di stampa Vale (BRVALEACNPA3)
avrebbe l'intenzione di aumentare fortemente i prezzi
del suo minerale di ferro.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,1%
a 21.008,62 punti. BOC Hong Kong (HK2388011192) ha
guadagnato il 2,6%. La seconda banca della città
costiera cinese per capitalizzazione di borsa ha
quadruplicato il suo utile nel 2009. I titoli del
settore immobiliare hanno registrato una ripresa. Sun
Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato l'1,5%,
Cheung Kong Holdings (HK0001000014) l'1% e Henderson
Land (HK0012000102) l'1,3%. Sugli esportatori sono
scattate invece delle prese di beneficio. Esprit
(BMG3122U1457) ha perso il 2,2% e Li & Fung
(BMG5485F1445) lo 0,7%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato lo 0,3% e il Taiex a Taipei lo
0,1%. Lo Straits Times a Singapore ha perso lo 0,7% e il
Kospi a Seul lo 0,1%.
Redazione Borsainside 12:07
Portogallo: Fitch Taglia
Rating Ad Aa-. Outlook Negativo
mercoledì, 24 marzo 2010 12:13 LONDRA
(ASCA) - Roma, 24 mar - Fitch ha tagliato il rating sul
debito sovrano del Portogallo da AA ad AA-. L'Outlook e'
Negativo. Gli analisti di Fitch spiegano che il paese ha
subito un ''rilevante shock'' delle proprie finanze
pubbliche a fronte di un quadro macroeconomico e
strutturale che ''ha ridotto il merito di credito'' di
Lisbona. Nel 2009 il rapporto deficit/pil dei paese e'
salito al 9,3%, ''servono misure correttive rilevanti
per riportare il rapporto entro il 3% nel 2013. Anche se
questo obiettivo fosse raggiunto il rapporto debito/pil
salira' comunque intorno al 90% nel 2013'', e' scritto
nella nota di Fitch. Il limite del 3% del rapporto
deficit/pil e' uno dei pilastri del patto di stabililita'
dell'Europa.
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- Edizione Tokyo |
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Usa: In Calo Richieste Di
Mutui -4% e Rifinanziamenti -7,1%
mercoledì, 24 marzo 2010 12:17 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 24 mar - Sempre sott'acqua il settore
immobiliare Usa. Nella settimana conclusa lo scorso 19
marzo, le richieste di mutui sono scese del 4% rispetto
alla settimana precedente, i rifinanziamenti si sono
contratti del 7,1%. Lo comunica la Mortgage Bankers
Association.
Bce: Bini Smaghi, Banche
Devono Rafforzare Subito Il Capitale
mercoledì, 24 marzo 2010 - 12:38
(ASCA) - Roma, 24 mar - Non si arresta il monito delle
autorita' monetarie sul rafforzamento della
capitalizzazione delle banche. Lorenzo Bini Smaghi,
componente della Bce ha infatti detto a un convegno a
Milano che ''Basilea 3 non e' il nemico, ma aiutera' la
crescita del sistema bancario'' e bisogna da subito
reinvestire gli utili nel rafforzamento del capitale. In
un incontro organizzato dalla Camera di commercio
americana in Italia, Bini Smaghi ha sottolineato che si
tratta di ''un processo in transizione'', aggiungendo
che deve avvenire in maniera ''graduale'' ma bisogna
partire ''con il piede giusto'' sfruttando ''gli utili
del 2009 principalmente a rafforzare il capitale per
arrivare al 2012 ad un sistema economico piu' forte''.
Gb: Governo Prevede Pil
2010 Tra 1% e 1,5%, Ma Taglia 2011 a 3%/3,5%
mercoledì, 24 marzo 2010 14:10 LONDRA
(ASCA) - Roma, 24 mar - Il governo britannico ha diffuso
le nuove previsioni sull'economia della Gran Bretagna.
Per quest'anno, il Pil dovrebbe crescere tra +1%/+1,5%,
mentre per il 2011 la crescita economica e' stata
ridotta a +3%/+3,5% da +3,25%/+3,75%. Il Cancelliere
dello Scacchiere, Alistair Darling, ha confermato al 2%
l'obiettivo di inflazione. Per quest'anno il defict
pubblico tocchera' l'11,8% del Pil, per poi scendera al
4% nel 2015. Proprio nel 2015, il debito pubblico netto
salira' al 75% del Pil dal 54% di quest'anno.
Usa: a Febbraio Vendute
308 Mila Case -2,2%, Nuovo Minimo Storico
mercoledì, 24 marzo 2010 15:20 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 24 - Nessun segnale di ripresa dal
mercato immobiliare Usa. Anzi piove sul bagnato. Nel
mese di febbraio, le vendite di nuove abitazioni sono
scese del 2,2%, portando il totale a 308 mila unita'. Si
tratta del minimo storico dall'inizio di questo tipo di
rilevazione statistica, nei fatti il dato peggiore in
quasi cinquant'anni. L'offerta di nuove abitazioni copre
ora 9,2 mesi di domanda dagli 8,9 mesi del mese di
gennaio. Il dipartimento Usa al commercio ha pero'
rivisto al rialzo il dato sulle vendite di gennaio
portandolo da 309 a 315 unita'.
24 Marzo 2010 15:53
LONDRA -
Sole 24 ore
La Gran Bretagna vara aiuti all'economia per 2,8
miliardi
Il ministro britannico
delle Finanze Alistair Darling ha presentato un piano di
aiuto all'economia da 2,5 miliardi di sterline, circa
2,8 miliardi di euro. La somma è stata raccolta in gran
parte mediante l'imposizione di una tassa temporanea sui
bonus ai banchieri che ha fruttato 2 miliardi di
sterline, 4 volte oltre le attese.
Darling ha confermato le stime di crescita per il 2010
nella forbice compresa tra l'1% e l'1,5% mentre ha
ridotto quelle per il 2011 al 3%-3,5% dal precedente
3,5%. Il cancelliere della scacchiere ha anche abbassato
la previsione di deficit per il 2009-2010 a 167 miliardi
di sterline (11 mld in meno della stima precedente) e
annunciato che intende ridurre il deficit al 4% del pil
entro il 2014-2015.
Una volta passate le imminenti elezioni politiche, il
governo laburista, ha precisato Darling, si ripromette
di avviare il «più drastico piano da decenni a questa
parte» sul controllo della spesa pubblica. Tra gli
osservatori è ampiamente atteso che dopo le elezioni il
regno dovrà mettere mano al bilancio per invertire il
forte deterioramento dei conti. (Il Sole 24 Ore Radicor)
Bove (Rochedale
Securities): banche possono quadruplicare quotazioni
BlueTG.it - mercoledì, 24 marzo 2010 16:16 NEW YORK
Secondo Dick Bove, analista di Rochdale Securities Llc e
tra i più rispettati a Wall Street, le quotazioni delle
principali banche americane potrebbero quadrupliare
entro i prossimi due o tre anni, grazie al calo delle
sofferenze su crediti.
Lo riporta l’agenzia Bloomberg che ha contattato
telefonicamente l’esperto che ha precisato come al
momento gli investitori abbiano deciso di scommettere su
questo aspetto piuttosto che guardare ai fondamentali,
che invece restano “non buoni” e potrebbero pertanto
portare ad un ulteriore calo degli utili delle attività
bancarie.
Usa: Su Riforma Finanza
Obama Incontra Leader Congresso
mercoledì, 24 marzo 2010 - 17:53
(AGI) - Washington, 24 mar. - Il presidente Usa Barack
Obama ha incontrato il presidente della Commissione
bancaria del Senato, Christopher Dodd e il presidente
della Commissione servizi finanziari, Barney Frank, per
fare il punto sulla bozza di riforma finanziaria. Obama
ha ribadito l'impegno a lavorare per il rafforzamento
della bozza contro gli eventuali tentativi di indebolire
i meccanismi di supervisione innestati nel sistema dei
controlli a maggiore protezione dei consumatori.
Le borse europee
recuperano nel finale e chiudono poco mosse
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
poco mossi. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%,
il DAX a Francoforte lo 0,4%, il FTSE MIB a Milano lo
0,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%. Il CAC40 a Parigi ha
perso lo 0,1%. La seduta è stata molto volatile. La
decisione di Fitch di tagliare il rating del Portogallo
a "AA-" ha choccato le borse del Vecchio Continente.
Verso la fine delle contrattazioni gli indici hanno
potuto però recuperare fortemente terreno. Secondo
quanto riportano diverse fonti la Francia e la Germania
avrebbero raggiunto un accordo su come procedere per un
eventuale salvataggio della Grecia. L'indice ASE
Composite ha chiuso ad Atene in rialzo dello 0,8%.
Deutsche Boerse (DE0005810055) ha guadagnato il 4,6%. Il
gruppo che gestisce la Borsa di Francoforte ha
annunciato delle nuove misure volte a ridurre i suoi
costi.
Infineon (DE0006231004) ha chiuso in rialzo del 5,8%.
Secondo il numero uno della divisione industriale del
secondo produttore europeo di semiconduttori la sua
unità avrebbe delle difficoltà a soddisfare la domanda a
causa del boom degli ordini.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato il 4,3%.
Una Corte Federale negli USA ha confermato che Credit
Suisse (CH0012138530) deve risarcire al gruppo
franco-italiano $431 milioni per aver investito senza la
sua autorizzazione in obbligazioni ARS (Auction Rate
Securities).
Mediaset (IT0001063210) ha guadagnato il 5,5%. Il gruppo
italiano dei media si attende una crescita della sua
raccolta pubblicitaria nel primo trimestre.
Fiat (IT0001976403) ha guadagnato il 4,3%. Secondo "La
Repubblica" il Lingotto annuncerà il prossimo 21 aprile
lo spin-off della sua divisione dell'auto ed il taglio
di 5.000 posti di lavoro.
Deutsche Telekom (DE0005557508) ha perso lo 0,5%. Credit
Suisse ha tagliato il suo rating sul titolo del colosso
delle telecomunicazioni da "Neutral" a "Underperform".
Sulla scia di Deutsche Telekom BT Group (GB0030913577)
ha perso lo 0,2%, France Télécom (FR0000133308) lo 0,6%,
Telecom Italia (IT0003497168) l'1,5% e Telefónica
(ES0178430E18) lo 0,7%.
Wolseley (GB0009764027) ha perso a Londra il 2,3%. UBS
ha tagliato il suo rating sul titolo del leader mondiale
degli articoli idraulici da "Buy" a "Neutral". Tra gli
altri titoli del settore Lafarge (FR0000120537) ha perso
l'1,9%, Saint Gobain (FR0000125007) il 2,3% e
Italcementi (IT0001465159) l'1,2%.
Tra i bancari BBVA (ES0113211835) e Banco Santander
(ES0113900J37) hanno perso rispettivamente l'1,4% e il
2,5%. Le due banche spagnole hanno una forte presenza in
Portogallo.
Redazione Borsainside 19:05
Borse Europa dell'Est:
Mosca scende per la quinta seduta di fila, bene Budapest
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est
hanno chiuso oggi in ribasso.
L'indice RTS ha perso a Mosca lo 0,7% a 1.514,58 punti.
Per l'indice russo si è trattato della quinta seduta
negativa di fila. I volumi di scambio sono aumentati
rispetto a ieri ma sono rimasti chiaramente al di sotto
della media. LUKoil (RU0009024277) ha chiuso in ribasso
dello 0,7%. La seconda impresa petrolifera russa ha
generato nel quarto trimestre del 2009 un utile netto di
$1,73 miliardi. Gli analisti avevano atteso in media
$2,1 miliardi. ConocoPhillips (US20825C1045) ha
comunicato inoltre oggi che venderà la metà della sua
partecipazione in LUKoil. Tra gli altri titoli del
listino russo. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha perso lo
0,4%, MTS (RU0007775219) lo 0,2% e Aeroflot
(RU0009062285) lo 0,5%. Sberbank (RU0009029540) ha
guadagnato lo 0,2%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,4% e
Raspadskaya (RU000A0B90N8) l'1,2%. Gazprom
(RU0007661625) ha perso a San Pietroburgo lo 0,9% a RUB
165.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l'1,4% a 24.442,43
punti. MOL (HU0000068952) ha chiuso in rialzo del 3,1%.
OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l'1,6% a HUF
7.051. Citigroup ha alzato il suo target price per il
titolo della prima banca ungherese a HUF 8.450. Tra gli
altri titoli di maggior peso del BUX Gedeon Richter
(HU0000067624) ha chiuso invariato, Magyar Telekom
(HU0000016522) ha guadagnato lo 0,3%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,3% a 1.183,90 punti. I
titoli dei produttori di materie prime sono tornati oggi
a scendere. Unipetrol (CZ0009091500) ha perso lo 0,7% e
NWR (NL0006282204) l'1%. Tra gli altri titoli del
listino ceco Erste Group Bank (AT0000652011) ha chiuso
in calo dello 0,4%, Ceske Energeticke Zavody
(CZ0005112300) dello 0,8% e Telefónica O2 C.R.
(CZ0009093209) dello 0,2%. Komercni Banka (CZ0008019106)
ha guadagnato lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,2% a 41.790,34 punti. Le
blue chips polacche hanno chiuso contrastate. PKO Bank
Polski (PLPKO0000016) ha perso l'1,3%, KGHM Polska Miedz
(PLKGHM000017) l'1,2% e Telekomunikacja Polska
(PLTLKPL00017) lo 0,9%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha
guadagnato lo 0,3% e PKN Orlen (PLPKN0000018) lo 0,8%
Redazione Borsainside 20:10
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WALL
STREET: COLPITA DAL RALLY DEL DOLLARO, BALZO GE
24 Marzo 2010 21:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Il mercato dell'IPO da'
segni di vita. Lettera su P&G, Verizon e Chevron. BofA e
General Electric in testa al Dow. Euro ai minimi di 10
mesi dopo downgrade di Fitch su Lisbona. Ma la prognosi
per la Borsa e' positiva. Dow -0.48%, Nasdaq -0.68%.
Dopo due sedute positive, il mercato azionario a stelle
e strisce ha perso terreno, appesantito dal
declassamento del rating sul credito del Portogallo, che
ha spinto al rialzo il dollaro e penalizzato euro e
materie prime. Il Dow ha ceduto lo 0.48% a 10836.15
punti, il Nasdaq ha lasciato sul campo lo 0.68% in area
2398.76, mentre l'S&P 500 lo 0.55% in area 1167.72.
Sul paniere delle blue chip si sono fatti
particolarmente pesanti i cali della societa' di beni al
consumo Procter & Gamble, dell'azienda tlc Verizon e del
gigante petrolifero Chevron. In controtendenza invece la
conglomerata industriale General Electric e l'istituto
Bank of America. Sono solo una manciata le large cap che
sono riuscite ad allungare i rialzi visti di recente.
Secondo gli analisti la battuta d'arresto odierna e'
piu' che altro dovuta alla scure di Fitch che si e'
abbattuta sul Portogallo e al conseguente avanzamento
del dollaro accompagnato da un deprezzamento delle
materie prime. Ma con il primo trimestre che ormai volge
al termine, la prognosi per il mercato sul breve termine
e' nel complesso positiva e gli utili dovrebbero
regalare altre soddisfazioni.
In ambito macro, le vendite di nuove case hanno
raggiunto un nuovo minimo storico, con un calo a
febbraio superiore alle attese. Sempre dal comparto
immobiliare, e' emerso che le richieste di prestito
immobiliare sono calate per la seconda settimana
consecutiva. Le domande di rifinanziamento, in
particolare, sono scivolate sui minimi di un mese.
Gli ordini di beni durevoli, ovvero gli item di prima
necessita' come frigo, auto e lavatrici, sono cresciuti
dello 0.5% in febbraio, con le scorte che sono aumentate
al ritmo piu' marcato da dicembre di due anni fa. Anche
se la cifra e' stata leggermente inferiore alle stime,
si e' pur sempre trattato del terzo aumento mensile
consecutivo.
Le maggiori preoccupazioni sono arrivate ancora una
volta dall'Europa. A tener banco, oltre all'incerto
futuro sulla Grecia, e' la bocciatura del Portogallo da
parte di Fitch. Il rating passa a AA- da AA con outlook
confermato negativo. Tutto cio' spinge l'euro ai minimi
di 10 mesi contro la controparte americana.
Il mercato delle IPO ha dato segnali di vita, con il
produttore di chip a banda larga MaxLinear che ha fatto
il suo esordio in Borsa con il botto (+35% circa). Anche
i titoli del produttore di apparecchiature tlc Calix
Networks (oltre +20%) e First Interstate BancSystem
(+10% circa) si sono resi protagonisti di un'ottima
prova al debutto.
I titoli bancari si sono messi in bella mostra, in
particolare Bank of America, JP Morgan e Citigroup. BofA
ha guadagnato oltre due punti percentuali dopo che l'AD
Brian Moynihan ha annunciato i piani dell'istituto per
un'espansione in Cina e nei mercati asiatici piu' in
generale.
I finanziari si sono ripresi dopo una prima parte di
seduta esitante, nel giorno in cui il senatore Barney
Frank ha detto che l'ok alla riforma del sistema di
controllo e' vicino. Il presidente della commissione
bancaria al Senato Chris Dodd ha riferito che il
presidente Barack Obama intende accelerare ulteriormente
sull'approvazione dei nuovi provvedimenti che riguardano
dimensioni e rischi degli istituti.
All'interno della sfera societaria, corre il broker Mf
Global dopo la nomina di Jon Corzine (ex presidente
dello stato del New Jersey ex Goldman Sachs) a chief
executive. Adobe System brinda ai conti trimestrali, che
hanno visto una caduta dei profitti piu' contenuta del
previsto. Dopo aver ridotto le proprie perdite nel
trimestre, il costruttore Lennar e' avanzato.
ConocoPhillips ha annunciato una riduzione della sua
partecipazione in Lukoil e un buyback da $5 miliardi.
General Mills ha visto l'utile crescere del 15%. La
catena di caffe' Starbucks distribuira' il primo
dividendo dalla quotazione avvenuta nel 1992. La cedola
sara' di $0.10.
Il settore farma e' trascinato al ribasso dal gruppo
Poniard. La societa' sta valutando tutte le opzioni
strategiche possibili, inclusa una sua vendita. La forza
lavoro verra' inoltre ridotta del 45% a 12 unita'. Su
invece Novavax dopo l'annuncio di risultati positivi nel
suo nuovo vaccino per l'influenza H1N1. Tra i retailer,
vendite sulla piu' grande catena americana di
abbigliamento Gap, che ha messo a punto un accordo di
franchising per espandersi in Australia.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio perdono terreno. I futures con
consegna maggio cedono $1.30 attestandosi a quota $80.61
al barile. Sul valutario la moneta unica precipita a
quota $1.3324 (-1.28%). L'oro cede $14.90 in area
$1088.60 l’oncia. In ribasso i prezzi dei Titoli di
Stato: quello sul benchmark decennale si attesta al
3.7600% contro il 3.6900% di ieri.
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Germania
- Edizione Berlino |
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Emirati
Arabi - Edizione
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