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31 Marzo 2010 00:30 NEW YORK
MANHATTAN, MAI TANTI UFFICI VUOTI DAL 1997
di WSI
Immobiliare: effetto recessione sulla capitale
finanziaria del mondo. Gli spazi sfitti equivalgono a 4
Empire State Building messi insieme. Cosa accadra' per
la montagna di metri quadrati in costruzione al World
Trade Center?
Prendete l'Empire State Building e moltiplicatelo per
quattro. Se, ricorrendo al famoso grattacielo di New
York alto 381 metri, riuscite a visualizzare l'immagine,
sappiate che essa equivale agli uffici vuoti sparsi nel
cuore finanziario della Grande Mela.
Downtown Manhattan rischia di perdere cosi' il suo
primato, per quanto la domanda di spazi commerciali
abbia iniziato a migliorare dal 2004, tre anni dopo
l'attacco dell'11 settembre. I locali vuoti potrebbero
superare il 14% degli oltre 8 milioni di metri quadri
entro fine 2011. Si tratta del dato piu' alto dal 1997,
stando a quanto comunicato da Cushman & Wakefield, una
grande societa' del settore immobiliare. La cifra non
include i 409 mila metri quadri di uffici che sorgeranno
dove si ergevano le torri gemelle. I lavori sono in
corso e l'apertura dei primi edifici e' prevista per il
2013.
La Borsa di Tokyo chiude in leggero ribasso
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il
Nikkei ha perso lo 0,1% a 11.089,94 punti ed il Topix lo
0,1% a 978,81 punti. La debole performance registrata
ieri dal settore finanziario a Wall Street ha
penalizzato i bancari. Mitsubishi UFJ Financial
(JP3902900004) ha perso l'1,4%, Mizuho Financial Group
(JP3885780001) lo 0,5% e Sumitomo Mitsui Financial Group
(JP3890350006) l'1,4%. Nomura (JP3762600009) ha perso
l'1,9 a ¥689. J.P. Morgan ha tagliato il suo target
price per il titolo del primo broker giapponese da ¥930
a ¥860.
Mazda Motor (JP3868400007) ha guadagnato il 4,8%. Toyota
(JP3633400001) ha annunciato che fornirà alla rivale la
sua tecnologia per la costruzione di veicoli ibridi.
Alps Electric (JP3126400005) ha chiuso in rialzo dello
0,8%. Secondo delle voci di stampa il produttore di auto
elettriche potrebbe ricevere ¥10 miliardi di
finanziamenti pubblici e privati per sviluppare la sua
tecnologia.
Redazione Borsainside 08:33
Obama autorizzerà
esplorazione petrolifera al largo Virginia
reuters - mercoledì, 31 marzo 2010 09:05 WASHINGTON
Il presidente americano Barack Obama annuncerà oggi un
piano che autorizzerà trivellazioni di esplorazione per
ricercare petrolio e gas al largo delle coste della
Virginia, per creare posti di lavoro e ridurre la
dipendenza degli Usa dal greggio straniero.
Obama, che vuole che il Congresso sblocchi una legge sui
cambiamenti climatici, tende così la mano ai
repubblicani mostrandosi pronto ad autorizzare le
trivellazioni offshore.
Insieme al segretario all'Interno, Ken Salazar, Obama
fornirà i dettagli del piano durante una visita ad una
base militare nel Maryland.
Per più di vent'anni, la trivellazione offshore è stata
vietata nella maggior parte degli Stati Uniti ad
eccezione del Golfo del Messico, per timore che potesse
danneggiare l'ambiente.
Cina: Pechino Studia
Maggiore Flessilita' Per Lo Yuan
mercoledì, 31 marzo 2010 09:40 PECHINO
(ASCA-MarketNews) - Pechino, 31 mar - Il governo cinese
si prepara ad aumentare la flessibilita' nel tasso di
cambio dello yuan. Lo scrive la stampa cinese, citando
fonti del governo. Secondo il settimanale Caijing
verrebbe allargata la banda di oscillazione giornaliera
dello yuan rispetto al dollaro, attualmente pari allo
0,5% dalla parita' centrale del cambio. L'attuale banda
di oscillazione e' stata introdotta nel maggio del 2007,
in precedenza era pari allo 0,3%. Le nuove misure
potrebbero entrare in vigore nel mese di aprile. La
politica cinese del cambio ''amministrato'', per alcuni
manipolato, e' da tempo sotto i riflettori. La
sottovalutazione della moneta favorisce l'export e
l'accumulo di ingenti riserve valutarie mantenendo, al
tempo stesso, una dinamica contenuta dei consumi
interni. Inviti a una maggiore flessibilita' sono venuti
sia dai leader europei e sia dal presidente Usa, Barack
Obama. Negli Usa sta crescendo il sentimento ''anticinese''
e il Congresso spinge per provvedimenti contro i
prodotti 'made in China'' che invadono il mercato
statunitense.
Germania: a Marzo Tasso
Disoccupazione Scende All'8%. Meglio Di Stime
mercoledì, 31 marzo 2010 - 10:06
(ASCA) - Roma, 31 mar - In Germania inatteso calo della
disoccupazione a marzo, una flessione, spiega l'ufficio
statistico nazionale, dovuta pero' in gran parte ad
effetti statistici. Il tasso di disoccupazione
destagionalizzato e' sceso all'8% dall'8,1% del mese di
febbraio, dato migliore del consensus posto a 8,2%. In
numeri le persone in cerca di lavoro sono scese da 3,413
a 3,382 milioni. Su base grezza, il tasso di
disoccupazione e' sceso dall'8,7% all'8,5%, in numeri i
senza lavoro sono diminuiti da 3,643 a 3,568 milioni. Lo
comunica l'ufficio del lavoro.
Eurozona: Disoccupazione
Al 10%, Al Top Da Agosto 1998
mercoledì, 31 marzo 2010 11:11 BRUXELLES
(ASCA) - Roma, 31 mar - Disoccupazione record nell'area
euro. A febbraio, secondo i dati diffusi da Eurostat, i
senza lavoro sono aumentati al 10% dal 9,9% di gennaio,
un dato in linea con le previsioni degli analisti.
Eurozona: a Marzo Balzo
Dell'Inflazione All'1,5%
mercoledì, 31 marzo 2010 - 11:12
(ASCA) - Roma, 31 mar - Balzo dell'inflazione nell'area
euro. A marzo l'indice dei prezzi al consumo registra un
sensibile aumento all'1,5% su base annua rispetto allo
0,9% del mese precedente.
Grecia, Trichet (Bce):
accordo appropriato, Fmi sempre benvenuto
reuters - mercoledì, 31 marzo 2010 11:32 BRUXELLES
Il governatore della Banca centrale europea, Jean-Claude
Trichet, giudica l'accordo sul sostegno alla Grecia una
decisione appropriata, sottolineando che quel che conta
saranno le decisioni del governo di Atene. Trichet si
aspetta che i mercati riconoscano la credibilità delle
misure varate, aggiungendo che la competenza del Fondo
monetario internazionale è sempre benvenuta.
Il banchiere si è detto poi soddisfatto di aver visto,
nel pieno della crisi, restare salde le aspettative di
una politica di gestione dell'inflazione da parte
dell'autorità monetaria europea. Le attese sulla
gestione del livello dei prezzi, ha aggiunto Trichet, è
ciò che "ci ha protetto" dal rischio della deflazione.
Per quest'anno, il numero uno della Bce si aspetta una
crescita modesta ma positiva dalla zona euro, mentre
vede più robusta quella del prossimo. Ci vuole cautela
nella congiuntura attuale, ha detto Trichet, la ripresa
dipende dalla fiducia.
Circa la via d'uscita dalla crisi, il governatore ha poi
spiegato di non vedere contraddizione tra una gestione
solida della politica fiscale e la ripresa economica. La
banca giudica appropriato varare riforme strutturali per
evitare la creazione di disoccupazione strutturale.
Borse Asia-Pacifico negative, Shanghai e Hong
Kong -0,6%
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
hanno chiuso oggi in ribasso.
Dopo tre sedute positive di fila lo Shanghai Composite
ha perso lo 0,6% a 3.109,11 punti. Sulla piazza
finanziaria cinese sono scattate oggi delle prese di
beneficio. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank
(CN000A0LB42) ha perso l'1%, Bank of China
(CN000A0J3PX9) l'1,8% e China Construction Bank
(CN000A0HF1W3) l'1,1%. Nel settore dell'acciaio Baoshan
Iron & Steel (CNE0000015R4) ha chiuso in calo dell'1,6%
e Hebei Iron & Steel dell'1,1%. Tra i petroliferi
PetroChina (CN0009365379) ha perso lo 0,6% e Sinopec
(CN0005789556) l'1,8%. Citic Securities (CNE000001DB6)
ha guadagnato controtendenza lo 0,5%. Il primo broker
cinese ha aumentato lo scorso anno il suo utile del 23%
a CNY 8,98 miliardi.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,6%
a 21.239,35 punti. Henderson Land (HK0012000102) ha
perso il 4,2%. L'impresa immobiliare ha pubblicato dei
dati di bilancio al di sotto delle previsioni degli
analisti. Sulla scia di Henderson Land Sun Hung Kai
Properties (HK0016000132) ha perso il 2%, Cheung Kong
Holdings (HK0001000014) lo 0,9% e Hang Lung Properties
(HK0101000591) il 3,1%. Bank of Communications
(CN000A0ERWC7) ha chiuso in rialzo del 4,4%. La quarta
banca cinese ha aumentato lo scorso anno il suo utile
del 5,6% a CNY 30,1 miliardi. Gli analisti avevano
atteso in media CNY 28,5 miliardi.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha perso lo 0,8%, il Taiex a Taipei lo 0,5%, lo
Straits Times a Singapore l'1,6% e il Kospi a Seul lo
0,4%.
Redazione Borsainside 12:08
Germania: Governo Decide
Tassa Sulla Banche. Finanziera' Salvataggi
mercoledì, 31 marzo 2010 12:51 BERLINO
(ASCA) - Roma, 31 mar - Il consiglio dei ministri del
governo tedesco ha deciso l'introduzione di una tassa
sulle banche, che dovra' alimentare un fondo di
sicurezza da utilizzare per constrastare le crisi del
settore finanziario. Il governo tedesco lo scorso anno
ha dovuto sborsare diversi miliardi di euro per salvare
alcune banche, per cui vorrebbe evitare un deja-vu
ancora a spese dei contribuenti. Le banche saranno
tassate in proporzione alle loro dimensioni ed ai rischi
assunti. Nei fatti, Berlino ha deciso che saranno le
stesse banche a pagarsi i salvataggi legati
all'assunzione di eccessivi rischi. La proposta del
consiglio dei ministri sara' trasformata in disegno di
legge entro l'estate. Alla riunione dell'esecutivo
tedesco ha partecipato, come osservatrice, il ministro
delle finanze francesi, Christine Lagarde. Anche la
Francia si appresta a varare una tassa sulle banche.
Roubini: l'India ha
necessita' di "massicci" capitali
BlueTG.it - mercoledì, 31 marzo 2010 - 13:35
L’India “avrà bisogno di massicci capitali” per cercare
di agguantare i tassi di crescita dell’economia cinese,
secondo l’economista Nouriel Roubini che parlando ieri
ad una conferenza organizzata a Mumbai da Edelweiss
Capital ha notato come anche in India la crescita stia
comunque accelerando e richieda ora un afflusso
“massiccio” di capitali sia umani sia fisici.
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Cina -
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- Edizione Tokyo |
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India -
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31 Marzo 2010 14:15 NEW
YORK
OCCUPAZIONE USA: -23 MILA POSTI NEL SETTORE PRIVATO
di WSI
Il dato di marzo risulta inferiore alle attese degli
economisti, che erano per la creazione di 40 mila posti.
Nel mese precedente fu registrata una perdita di 24 mila
posti. Si tratta comunque del miglior risultato degli
ultimi due anni.
Migliora, anche se veramente di poco, la situazione
lavorativa negli Usa, con l’occupazione nel settore
privato che e’ diminuita di 23 mila unita’ in marzo. Si
tratta comunque del valore migliore degli ultimi due
anni. Nel mese precedente l’indicatore aveva registrato
una perdita di 24 mila posti (dato rivisto da -20 mila).
Il dato, noto come ADP National Employment Index, e’
stato rilasciato dalla Macroeconomics Advertisers LLC
per Automatic Data Processing. In marzo il consensus era
per una creazione di 40 mila unita'.
Grande attenzione ora sul rapporto mensile
occupazionale, le cui cifre verranno annunciate dal
governo venerdi' e da cui ci si aspetta un tasso di
disoccupazione invariato al 9.7% e la creazione di 190
mila posti di lavoro.
31 Marzo 2010 15:45 NEW
YORK
USA: CHICAGO PMI IN CALO A QUOTA 58.8 PUNTI
di WSI
L'economia americana ha ripreso, come molti analisti
temevano, un andamento in calo. Il risultato in uno dei
distretti industriali piu' importanti in America e'
peggiore delle previsioni e mostra un ribasso rispetto
allo scorso mese.
Nel mese di marzo l'indice che misura l'attivita'
manifatturiera nell'area di Chicago e' calato a quota
58.8 dai precedenti 62.6 punti di febbraio.
Lo ha comunicato la Purchasing Management Association di
Chicago, l'associazione dei manager responsabili degli
ordini di acquisto del settore manifatturiero.
Non correre il rischio di perdere il rialzo di Wall
Street. Guadagna con INSIDER. Se non sei abbonato, fallo
subito: costa meno di un caffe’, solo 0.86 euro al
giorno, provalo ora!
Il dato si e' rivelato inferiore alle attese degli
economisti, che erano per un calo a quota 61 punti.
Ricordiamo che un valore superiore ai 50 punti indica
un’espansione dell'attivita' manifatturiera, mentre un
valore inferiore ai 50 punti indica una contrazione.
Ue: solidita' ripresa da
verificare
mercoledì, 31 marzo 2010 - 16:07
(ANSA) - BRUXELLES, 31 MAR - 'La solidita' della ripresa
dell'economia europea e' ancora tutta da verificare': lo
sostiene la Commissione Ue. 'Sebbene l'economia in zona
euro sia in ripresa - si legge nel Rapporto Ue - la
ripresa sta ancora affrontando un forte vento contrario'.
Inoltre sui 'mercati finanziari' restano 'considerevoli
incertezze' e le deboli previsioni sull'andamento del
mercato del lavoro 'deprimono la domanda'. Infine,
resistono vecchi squilibri e ne stanno emergendo di
nuovi.
31 Marzo 2010 17:07 NEW
YORK
GRECIA: PEGGIORA LA SITUAZIONE PER LE BANCHE
di ANSA-APCOM
La scure di Moody's si abbatte sugli istituti finanziari
del Paese ellenico. Declassate le cinque maggiori banche
da 'A1' a 'A2' a riflesso dell'indebolimento delle loro
situazioni di bilancio. Prospettive negative anche
per...
L'agenzia di rating Moody's ha peggiorato il suo
giudizio sul merito di credito di cinque banche greche.
Gli istituti di credito colpiti dal 'downgrade' -
informa in una nota Moody's - sono National Bank of
Greece (che scende a C-), Alpha Bank (C-), Piraeus Bank
(D+), Emporiki (A3) ed Efg Eurobank Ergasias (A3).
Negative le prospettive sul rating di Efg, come su Apha
Bank, Piraeus, Emporiki. Invariato il 'voto' su
Agricoltural Bank of Greece e Attica Bank.
Moody's ha declassato di un gradino i rating assegnati
alle cinque maggiori banche della Grecia, da 'A1' ora a
'A2'. Una decisione che riflette le loro rispettive
situazioni finanziarie, che appaiono "indebolite", ha
spiegato l'agenzia di rating.
Gli istituti di credito coinvolti dalla misura sono la
Banca Nazionale della Grecia, la Alpha bank, numero deux
du secteur en Grèce, la Eurobank Ergasias, la Banca del
Piero e la Emporiki Bank, controllata del Crédit
agricole.
La crisi di bilancio che ha investito i conti pubblici
del paese continuerà a esercitare "pressioni", avverte
Moody's, su queste istituzioni finanziarie.
Le borse europee chiudono
contrastate
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
contrastati. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%,
il DAX a Francoforte lo 0,2% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%.
Il CAC40 a Parigi e il FTSE MIB a Milano hanno perso
rispettivamente lo 0,3% e lo 0,7%. La performance delle
borse del Vecchio Continente è stata frenata dai nuovi
timori relativi alla crisi della Grecia. Moody's ha
tagliato oggi il rating sul debito di cinque banche
greche. L'indice ASE Composite ha perso ad Atene l'1,3%.
Sul sentiment degli investitori ha pesato inoltre il
debole dato sull'occupazione nel settore privato
statunitense. Verso la fine delle contrattazioni gli
indici europei hanno potuto però beneficiare della
ripresa di Wall Street.
Nel settore high-tech Infineon (DE0006231004) ha
guadagnato il 2% e STMicroelectronics (NL0000226223)
l'1%. Applied Materials (US0382221051), il primo
fornitore al mondo di infrastrutture per la produzione
di chip, ha alzato le stime sui suoi ricavi per l'intero
esercizio.
Ericsson (SE0000108656) ha chiuso in rialzo del 2,7%.
L'impresa svedese ha ricevuto una commessa miliardaria
dall'indiana Bharti Airtel (INE397D01016).
BSkyB (GB0001411924) ha guadagnato a Londra il 3,4%.
L'intervento dell'autorità regolatrice del settore
britannico dei media nel segmento della Pay-TV è stato
meno importante di quanto temuto dal mercato. BSkyB ha
inoltre annunciato che farà ricorso contro la decisione
delle autorità.
La maggior parte dei bancari ha chiuso in ribasso. HSBC
(GB0005405286) ha perso lo 0,3%, Deutsche Bank
(DE0005140008) l'1,7%, BNP Paribas (FR0000131104) il
2,5%, UniCredit (IT0000064854) l'1%, Banco Santander
(ES0113900J37) l'1,2% e Credit Suisse (CH0012138530) lo
0,6%.
Unilever (NL0000009348) ha guadagnato l'1,2%. Bank of
America Merrill Lynch ha alzato il suo rating sul titolo
del gigante dell'industria alimentare da "Neutral" a
"Buy".
Schneider Electric (FR0000121972) ha guadagnato a Parigi
l'1,7%. J.P. Morgan ha alzato il suo rating sul titolo
del leader mondiale delle soluzioni complete per la
gestione ed il controllo dell'energia elettrica da "Neutral"
ad "Overweight".
GDF Suez (FR0010208488) ha perso l'1,2%. HSBC ha
declassato oggi il titolo del gigante delle utilities ad
"Underweight".
Fresenius (DE0005785638) ha perso a Francoforte lo 0,1%.
Il gruppo impegnato nel settore degli strumenti e delle
tecnologie medicali ha annunciato di voler convertire i
suoi titoli privilegiati in titoli ordinari.
Redazione Borsainside 18:40
31 Marzo 2010 19:03 ROMA
- Sole 24 ore
La Cassa depositi e prestiti macina utili nell'anno
della crisi
La Cassa depositi e
prestiti macina utili. Continua a macinare utili. Il
bilancio per l'esercizio 2009, con progetto fresco di
firma approvato dal consiglio di amministrazione, ha
chiuso con un utile netto di 1.725 milioni di euro (+24%
rispetto al 2008). Ma il 2009 è anche l'anno in cui il
Pil italiano si è contratto del 5,1%, le esportazioni
sono crollate provocando un aumento della disoccupazione
e dei fallimenti delle imprese e la stretta sul credito.
Nel contesto di questa crisi, la peggiore dal
dopoguerra, quello che fa più premio a via Goito non
sono gli utili della Cassa ma l'operatività a sostegno
dell'economia del paese nell'interesse pubblico
generale.
La Cdp, proprio nel 2009, ha modificato più volte lo
statuto per estendere il campo d'azione e gli strumenti
per finanziare o anche garantire opere pubbliche,
infrastrutture, housing sociale, liquidità alle piccole
e medie imprese e all'export, in alcuni casi in tandem
con Sace, sempre in progetti con sostenibilità certa e
merito di credito elevato. E ferma restando la
salvaguardia del risparmio postale.
Così nel bilancio 2009 spicca un'attività di
finanziamento da 15 miliardi di euro che ha superato gli
obiettivi del piano industriale 2009-2011: nuovi mutui
(6,1 miliardi agli enti locali), investimenti in
partecipazioni e fondi (oltre 3 miliardi),
infrastrutture e opere pubbliche (3 miliardi) operazioni
innovative a sostegno dell'economia (oltre 2 miliardi).
Bene anche la raccolta postale, con uno stock che ha
superato i 190 miliardi di euro. E un 2010 avviato già
con i motori a pieni giri.
Usa: energia, Obama
annuncia iniziative
mercoledì, 31 marzo 2010 - 19:31
(ANSA) -WASHINGTON, 31 MAR- Barack Obama ha annunciato
che il governo raddoppiera' il numero di auto ibride
nella dotazione delle vetture usate dagli enti federali.
Inoltre il presidente americano ha annunciato di avere
dato il via libera a trivellazioni al largo della costa
atlantica degli Stati Uniti per l'estrazione di petrolio
e gas naturale. Obama ha sottolineato che le estrazioni
off-shore saranno fatte in modo da offrire la massima
protezione all'ambiente.
Borse dell'Europa
dell'Est: Mosca sale per la quinta seduta di fila
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est
hanno chiuso oggi in ribasso.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,7% a 1.572,48
punti. Per il listino russo si è trattato della quinta
seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono
aumentati rispetto a ieri e sono stati piuttosto alti.
Nel settore energetico LUKoil (RU0009024277) ha
guadagnato lo 0,5%, Gazprom (RU0007661625) lo 0,9% e
Transneft (RU0009091573) il 10,8%. Il prezzo del
petrolio è salito nel pomeriggio a New York al di sopra
di quota $83. Tra gli altri titoli dell'indice russo
Norilsk Nickel (RU0007288411) ha guadagnato lo 0,5%,
Sberbank (RU0009029540) il 2,1% e RusHydro
(RU000A0JPKH7) l'1,9%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso
controtendenza lo 0,6%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,3% a 24.245,55 punti.
Ancora male OTP Bank (HU0000061726) e MOL
(HU0000068952). Il titolo della prima banca ungherese ha
perso lo 0,9%, quello dell'impresa petrolchimica lo
0,5%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato
l'1,1%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso stabile.
Il PX a Praga ha perso l'1,3% a 1.196,8 punti. Ceske
Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in ribasso
dell'1,3%. HSBC ha declassato oggi il titolo del gigante
ceco delle utilities da "Neutral" ad "Underweight". Orco
Property (LU0122624777) ha perso il 4%. Il gruppo
immobiliare ha chiuso il 2009 in rosso di €260,6
milioni. AAA Auto (NL0006033375) ha guadagnato il 3%. Il
primo rivenditore di auto usate dell'Europa
centro-orientale è tornato lo scorso anno all'utile.
Unipetrol (CZ0009091500) ha beneficiato dell'aumento del
prezzo del petrolio ed ha guadagnato lo 0,2%. Tra gli
altri titoli del listino ceco Komercni Banka
(CZ0008019106) ha perso l'1,9%, Erste Group Bank
(AT0000652011) l'1,4% e Telefónica O2 C.R.
(CZ0009093209) l'1%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,3% a
42.446,51 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016)
ha perso l'1%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,1% e
BRE Bank (PLBRE0000012) l'1,9%. BZW Bank (PLBZ00000044)
ha guadagnato il 4%. Allied Irish Banks (IE0000197834)
ha annunciato che più parti hanno manifestato interesse
all'acquisto della sua partecipazione nella banca
polacca. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha perso
il 2,7%. Il mercato teme che l'operatore telefonico
possa effettuare delle acquisizioni dopo le recenti
dichiarazioni fatte dal suo CEO.
Redazione Borsainside 19:37
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WALL
STREET:
MIGLIOR PRIMO TRIMESTRE IN 12 ANNI
31 Marzo 2010 22:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
L'S&P vira in rosso sul
finale, ma i primi tre mesi del 2010 si chiudono con
quasi un +5%. La ripresa sembra sostenibile, ma e'
presto per cantare vittoria. Deludono ADP e Chicago PMI.
Rally di oro e greggio. Euro a $1.35. Dow -0.47%, Nasdaq
-0.53%.
Finisce con una nota negativa un trimestre comunque
molto solido per l'azionario americano, il migliore
degli ultimi 12 anni. Il Dow ha perso lo 0,47% a quota
10856.63, il Nasdaq lo 0.53% in area 2397.96, mentre
l'S&P 500 ha lasciato sul campo lo 0.33% a 1169.43
punti.
Anche il dollaro ha perso terreno, mentre i prezzi dei
Treasuries lo hanno guadagnato dopo che i dati del
rapporto dell'ADP hanno lasciato con l'amaro in bocca
gli investitori.
Le aziende americane hanno inaspettatamente apportato
tagli al personale in marzo.
Anche le cifre relative all'indice Chicago PMI di marzo
non hanno fatto nulla per risollevare il morale degli
operatori. L'attivita' economica del Midwest si e'
espansa per il sesto mese consecutivo, ma la crescita
dell'indice di produzione e' stata inferiore alle
previsioni.
Meglio invece le indicazioni offerte dalla domanda
all'industria statunitense. Gli ordini alle fabbriche
sono infatti cresciuti per il decimo mese negli ultimi
undici, facendo meglio delle previsioni.
I dati hanno alimentato i timori che l'ottimismo
paventato dagli economisti circa la ripresa sia in
realta' eccessivo. Questo quando mancano due giorni alla
pubblicazione del rapporto mensile governativo
sull'occupazione. Stando alle stime le cifre dovrebbero
mostrare la crescita di posti di lavoro piu' ampia degli
ultimi tre anni. Contestualmente le previsioni sono per
la creazione di 185 mila posti e un tasso di
disoccupazione confermato al 9.7%.
Il paniere allargato ha bruciato i comunque limitati
guadagni accumulati fino a meta' seduta, ma e' riuscito
a chiudere il trimestre con un rialzo di quasi il 5%. Si
tratta del miglior primo trimestre dal 1998.
Sul paniere delle blue chip, che ieri aveva toccato i
massimi di 18 mesi, pesano i cali di Cisco Systems,
Microsoft e Boeing. Ford Motor scivola sulle notizie del
piano dei sindacati dell'UAW per raccogliere $1.78
miliardi vendendo warrant per comprare i titoli Ford.
In controtendenza invece Chevron, che guida il settore
petrolifero al rialzo nel giorno in cui il petrolio ha
superato gli $83 al barile e dopo che il presidente
Barack Obama ha annunciato che consentira' le operazioni
di trivellazione al largo della costa orientale.
A livello settoriale poco intonate le banche, pesanti in
Europa dopo che cinque banche greche si sono viste
declassare il rating sul credito da Moody's.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio guadagnano terreno. I futures con
consegna maggio avanzano di $1.39 attestandosi a quota
$83.76 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia
a quota $1.3507 (+0.71%), mentre il Dollar Index e'
scivolato dello 0.5%. L'oro guadagna $8.80 in area
$1113.30 l’oncia. In progresso i prezzi dei Titoli di
Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si
attesta al 3.840%, in calo di 3 punti base rispetto alla
chiusura di ieri.
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Mercoledì
31 Marzo 2010 |
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Germania
- Edizione Berlino |
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Regno Unito - Edizione
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Francia -
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PARTE 1 |
PARTE CRONOLOGICA |
PARTE 2 |
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