PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Martedì 03 Novembre 2009

PARTE  2

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03 Novembre 2009 00:45 NEW YORK
IMMOBILIARE COMMERCIALE: CROLLO ALLE PORTE?
di WSI
Tutto sembra andare nella direzione sbagliata. E' solo questione di tempo e il mercato immobiliare commerciale Usa crollera'. A lanciare l'avvertimento e' un finanziere miliardario americano molto noto, secondo cui "un enorme crash sara' inevitabile".
E' solo questione di tempo e il mercato immobiliare commerciale degli Stati Uniti crollera'. A lanciare l'avvertimento e' un finanziere miliardario americano molto noto, secondo cui "un enorme crash sara' inevitabile".
"Tutte le componenti del settore del real estate stanno andando nella direzione sbagliata nello stesso momento", ha dichiarato in finanziere, uno dei nove money manager che partecipano al programma federale volto a rimuovere gli asset "tossici" dai bilanci delle banche.

 

 

Borsa di Tokyo chiusa per festività
03.11.2009
La Borsa di Tokyo è rimasta oggi ferma. In Giappone si celebra oggi il Giorno della Cultura (Bunka No Hi).
Redazione Borsainside 7.15

 

 

India: Fmi Vende 200 Tonnellate Di Oro a Banca Centrale
martedì, 3 novembre 2009 8:03
NEW YORK
(AGI) - Washington, 3 nov. - Il Fondo monetario internazionale vende 200 tonnellate alla banca centrale dell'India per un totale di 6,7 miliardi di dollari. La vendita fa parte di un'intesa raggiunta nel settembre scorso per cedere 403 milioni di tonnellate di oro del Fmi, diversificando cosi' le sue risorse e incrementando i prestiti agevolati da concedere ai paesi poveri. Il numero uno del Fmi, Dominique Strauss-Kahn da' un forte benvenuto alla decisione del suo istituto. La banca centrale indiana ha pagato l'oro 1.045 dollari l'oncia, contro un prezzo di mercato che il mese scorso ha toccato il livello record di 1.070,40 dollari e attualmente e' a 1.060 dollari l'oncia.

 

 

Nasceranno tre istituti dal riassetto Rbs – Lloyds
martedì, 03 novembre 2009 08:12 LONDRA
Da Il Sole 24 Ore: La settimana chiave sui destini del sistema bancario inglese comincia con un avvertimento di Adair Turner, presidente di Fsa, la Consob di Londra. “La separazione delle attività fra commerciale e investment banking più che inutile è dannosa, se immaginata nel modo più rigido. Accresce l'instabilità invece di contenerla”. Invoca regole, sotto forma soprattutto di maggiore capitalizzazione e diversi equilibri finanziari per le filiali estere delle banche, e non visioni ideologiche per aggirare il principio del troppo grande per poter fallire. Principio che ha protetto gli istituti di credito a spese dei bilanci statali. Parole, quelle di Lord Turner, contestate in parte dai banchieri che hanno denunciato quanto a loro appare come una grande discriminazione contro gli istituti più grandi. Emblematico il caso Royal Bank of Scotland (Londra: RBS.L - notizie) controllata per il 70% dalla mano pubblica.

 

 

Australia fuori dalla crisi, la Reserve Bank alza il costo del denaro
BlueTG.it - martedì, 03 novembre 2009 09:20 SIDNEY
La Reserve Bank of Australia ha nuovamente alzato, dal 3,25% al 3,50%, il tasso ufficiale sul dollaro australiano al termine della propria riunione mensile.
La decisione era largamente attesa tenuto visto il buono stato di salute dell’economia australiana e dopo che ieri il governo aveva rivisto al rialzo le stime sulla crescita e sull’occupazione. (l.s.)

 

 

Ue: Uscita Dalla Crisi Nel 2* Semestre 2009
martedì, 03 novembre 2009 10:53 BRUXELLES
(AGI) - Bruxelles, 3 nov. - Secondo le previsioni d'autunno della commissione europea, nella seconda meta' del semestre l'Unione europea uscira' dalla crisi, anche se nell'intero 2009 il prodotto interno lordo scendera' del 4 per cento. Nel 2010 invece tornera' a crescere, dello 0,7 per cento nell'area euro come nell'Ue, e dell'1,5 per cento nel 2011 per l'area euro e dell'1,6 per cento nell'Ue. Secondo gli economisti di Bruxelles, la ripresa e' dovuta ai "miglioramenti del contesto esterno e delle condizioni finanziarie come alle misure di politica monetaria e di bilancio messe in atto". Non mancano tuttavia i rischi. Il che fa dire che "le prospettive rimangono altamente incerte e soggette a rischi non trascurabili ma che nel complesso sembrano compensarsi. Se le misure politiche si mostrassero piu' efficaci del previsto nel risanare il settore finanziario e migliorare la fiducia - secondo quanto si legge in una nota - o se la domanda mondiale aumentasse ben oltre le stime, la ripresa potrebbe essere sorprendentemente piu' vigorosa.

 

 

Ue: Pil Italia nel 2010 +0,7%
martedì, 03 novembre 2009 11:34 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 3 NOV - Dopo la crisi l'Italia torna a una ''crescita moderata''.Per la Commissione Ue il Pil nel 2010 salira' dello 0,7%, dell'1,4% nel 2011. Sono previsioni in linea con quelle della zona euro (+0,7% nel 2010 e + 1,5% nel 2011).
Secondo la Commissione,a trainare la ripresa saranno Germania (+1,2% nel 2010,+1,7% nel 2011) e Francia (+1,2%,+1,5%). L'Italia fara' meglio della Spagna (-0,8%, +1%).Ripresa dunque per l'Italia anche se la sua economia paga vecchie debolezze come l'alto debito pubblico.

 

 

Ubs: rosso da 564 mln di franchi
martedì, 03 novembre 2009 11:37 ZURIGO
(ANSA) - ROMA, 3 NOV - Ubs (Virt-X: UBSN.VX - notizie) chiude il terzo trimestre con una perdita di 564 milioni di franchi svizzeri, contro l'utile di 283 milioni dello stesso periodo 2008. Lo riferisce la banca svizzera in una nota. La perdita e' piu' ampia delle stime degli analisti, che si aspettavano un rosso pari a 337 milioni di franchi. Sulla perdita, spiega la nota, hanno inciso oneri contabili per 2,15 miliardi di franchi, senza i quali l'utile ante imposte e' stato pari a 1,557 miliardi di franchi.

 

 

Bce: Alloca 46,2 Miliardi a 7 Giorni. Drena Liquidita' Per 2,4 Mld
martedì, 3 novembre 2009 11:55 BRUXELLES
(ASCA) - Roma, 3 nov - Con una operazione di pronti contro termine a sette giorni la Bce ha rifinanziato il sistema bancario con 46,2 miliardi di euro, tasso fisso 1%, soddisfatte tutte le riprese. Drenata liquidita' per circa 2,4 miliardi in quanto scadeva una analoga operazione di 48,6 miliardi.

 

 

Rbs: vende assicurazioni
martedì, 03 novembre 2009 12:23 LONDRA
(ANSA)- ROMA, 3 NOV- Royal Bank of Scotland (Londra: RBS.L - notizie) vendera' la divisione assicurazione e altri asset, dopo i negoziati con la Commissione europea e il Tesoro (NYSE: TSO - notizie) britannico. Rbs ha accettato di conferire asset per 282 mld di sterline nel programma di protezione governativo e di ricevere un investimento ulteriore di 25,5 mld da parte del Tesoro, la cui quota sale cosi' all'84,4%. Gli asset in vendita sono branche della banca in Inghilterra e Galles, NatWest in Scozia, Global merchant services e la quota in Sempra.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Shanghai sale per la terza seduta di fila
03.11.2009
Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,2% a 3.114,23 punti. Per il listino cinese si è trattato della terza seduta positiva di fila. A spingere gli acquisti a Shanghai è stato anche oggi l'aumento della fiducia degli investitori nell'economia. Secondo Credit Suisse il PIL della Cina potrebbe crescere nel quarto trimestre del 10,4%-10,9%. Tra i minerari Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato l'1,7%, Jiangxi Copper (CN0009070615) l'1%, Zhongjin Gold (CNE000001FM8) il 2,3% e Shandong Gold Mining (CNE000001FR7) il 2,8%. Il prezzo dell'oro ha guadagnato ieri a New York l'1,3%. Nel settore delle utilities Datang International Power Generation (CNE1000002Z3) ha guadagnato il 2,9% e Huaneng Power International (CN0009115410) il 3,4%. Secondo l'agenzia stampa "Xinhua" la Cina potrebbe annunciare nei prossimi giorni dei cambiamenti nelle tariffe per l'energia elettrica. Tra i bancari Bank of Communications (CN000A0ERWC7) ha guadagnato l'1,8%, China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) lo 0,6% e Bank of Beijing (CNE100000734) lo 0,7%. Secondo delle voci di stampa il volume dei nuovi prestiti concessi dalle principali banche cinesi sarebbe aumentato ad ottobre rispetto a settembre da CNY 110,4 miliardi a CNY 136 miliardi.

L'Hang Seng ad Hong Kong ha perso l'1,8% a 21.240,06 punti. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso in calo del 3,6%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) dell'1,9%, Sino Land (HK0083000502) del 4,1% e Henderson Land (HK0012000102) dell'1,1%. Donald Tsang, il numero uno dell'autorità locale di Hong Kong, ha dichiarato ieri che il Governo sta monitorando attentamente il mercato immobiliare e che se sarà necessario avrà gli strumenti a disposizione per stabilizzarlo. I petroliferi hanno chiuso anche oggi in ribasso nonostante l'aumento del prezzo del petrolio. CNOOC (HK0883013259) ha perso il 2,9%, PetroChina (CN0009365379) l'1,9% e Sinopec (CN0005789556) l'1,1%. Li & Fung (BMG5485F1445) ha chiuso in rialzo dello 0,8%. L'indice ISM manifatturiero ha registrato ad ottobre negli USA un aumento di gran lunga superiore alle previsioni degli economisti. L'andamento degli affari di Li & Fung è fortemente legato a quello dell'economia statunitense. Li Fung è infatti, tra l'altro, un importante fornitore di Wal-Mart (US9311421039).
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,2%, lo Straits Times a Singapore lo 0,9%, il Kospi a Seul lo 0,6% e il Taiex a Taipei lo 0,2%.
Redazione Borsainside 12.30

 

 

Ue:disoccupazione Eurolandia 10,7%
martedì, 03 novembre 2009 12:44 BRUXELLES
(ANSA)- BRUXELLES,3 NOV- Continua l'allarme disoccupazione in Europa:per le nuove previsioni della Commissione Ue il tasso nella zona euro salira' al 10,7% nel 2010. Ossia, un po' meno rispetto alle precedenti stime di Bruxelles, e al 10,9% nel 2011. La situazione piu' preoccupante appare quella della Spagna,dove la disoccupazione salira' al 20% il prossimo anno e al 20,5% nel 2011. L'Italia, invece, resta sotto la media di Eurolandia, con un tasso all'8,7% sia nel 2010 che nel 2011.

 

 

Lloyds: aumento capitale da 21 mld
martedì, 3 novembre 2009 12:49 LONDRA
(ANSA)- ROMA, 3 NOV - Il gruppo bancario inglese Lloyds lancia un aumento di capitale da 21 mld di sterline per evitare di finire sotto il controllo dello Stato.
La banca vendera' nuove azioni per un totale di 13,5 mld di sterline (a 15 pence, l'82% in meno rispetto agli attuali corsi di Borsa) e punta ad altri 7,5 mld con un'offerta di scambio. In questo modo l'istituto inglese non aderira' al programma di protezione governativo, che avrebbe portato la quota in mano pubblica al 62% circa, dall'attuale 43%.

 

 

Petrolio: Iraq Firma Accordo Con Bp e Cnpc Per Maxi-Giacimento Roumalia
martedì, 3 novembre 2009 13:55 BAGDAD
(ASCA-AFP) - Baghdad, 3 nov - Il governo iracheno ha firmato oggi a Baghdad l'accordo definitivo con BP e con CNPC (0135.HK - notizie) per lo sviluppo del maxigiacimento di Roumalia Sud che vanta riserve per 17,7 miliardi di barili. La compagnia britannica e quella cinese hanno accettato a giugno le condizioni poste dall'Iraq che prevedono il pagamento di due dollari per ogni barile aggiuntivo estratto rispetto all'attuale produzione, l'ingresso nel consorzio di societa' pubbliche irachene. La produzione del campo petrolifero dovra' passare da 900mila a 2,8 milioni di barili al giorno. Solo ieri un consorzio guidato da Eni (Milano: ENI.MI - notizie) ha firmato con il Ministero del petrolio di Baghdad l'accordo preliminare per lo sviluppo del giacimento di Zubair.

 

 

Usa: Buffett Annuncia Acquisto Burlington Per 44 Mld
martedì, 03 novembre 2009 14:12 NEW YORK
(AGI) - Washington, 3 nov. - Il miliardario Usa, Warren Buffett annuncia che il suo fondo Berkshire Hathaway acquistera' la ferrovia Burlington Northern per 44 miliardi di dollari, pari a 100 dollari ad azione. Buffett definisce la sua mossa, la piu' impegnativa da sempre per Berkshire, una "grossa scommessa" per il sistema ferroviario americano. "La futura prosperita' del nostro paese - dice - dipende nella sua capacita' di avere un efficiente ben mantenuto sistema ferroviario". Secondo Buffett le merci si trasportano in ferrovia meglio che su strada.

 

 

MasterCard: nel III trim. utile netto a 452,2 mln di dollari, +2% per i ricavi
martedì, 03 novembre 2009 15:11 NEW YORK
MasterCard (NYSE: MA - notizie) torna all'utile. Il big americano delle carte di credito ha terminato il terzo trimestre con un utile netto pari a 452,2 milioni di dollari, o 3,45 dollari per azione. Dodici mesi fa aveva riportato una perdita di 193,6 milioni, o 1,48 dollari. Escluse le voci straordinarie, l'utile netto si è attestato a 456 milioni, o 3,48 dollari rispetto alle previsioni degli analisti di 2,93 dollari. I ricavi per il terzo trimestre 2009 sono stati pari a 1,4 miliardi di dollari (+2%), una cifra di poco superiore alle stime del mercato a 1,343 miliardi.

 

 

03 Novembre 2009 16:00 NEW YORK
USA: GLI ORDINI ALLE FABBRICHE CRESCONO +0.9%
di WSI
Il dato di settembre e' migliore delle previsioni degli analisti. Le attese erano per una variazione positiva dello 0.8%. Quinto rialzo negli ultimi sei mesi.
Nel mese di settembre gli ordini alle fabbriche negli Stati Uniti hanno registrato una variazione positiva dello 0.9%, offrendo un ulteriore segnale che il settore manifatturiero dovrebbe contribuire ad alimentare la crescita dell'economia a stelle e strisce.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio.
L'indicatore si e' rivelato superiore alle previsioni degli analisti, che erano per un incremento dello 0.8%.
Si tratta inoltre del quinto rialzo negli ultimi sei mesi, dopo che in agosto il dato aveva fatto registrare una contrazione dello 0.8%.
Tuttavia nei primi nove mesi del 2009, la cifra risulta in ribasso del 13.9% rispetto all'analogo periodo di un anno prima.
"La ripresa dell'attivita' manifatturiera e' appena all'inizio e crescera' a un ritmo sostenuto nei prossimi trimestri", ha osservato prima della pubbicazione del report Dean Maki, chief U.S. economist di Barclays Capital, aggiungendo che "la crescita dell'economia accelerera' ancora".

 

 

Spagna: Disoccupazione, Aumenta Ancora a Ottobre
martedì, 03 novembre 2009 16:19 MADRID
(AGI) - Madrid, 3 nov. - La Spagna ha registrato un aumento della disoccupazione per il terzo mese consecutivo ad ottobre. Gli incentivi alla spesa per il 2009 cominciano ad esaurirsi e la spinta del periodo estivo si sta affievolendo. I dati ad ottobre tradizionalmente aumentano, in quanto hotel e ristoranti subiscono un calo e le perdite di lavoro nel settore dei servizi rappresentano quasi i due terzi di tutti i nuovi disoccupati. Secondo quanto annuncia il governo i nuovi disoccupati ad ottobre sono stati 98.906, il 2,7% in piu' rispetto a settembre, toccando un totale di 3,8 milioni di persone, quasi un milione in piu' di un anno fa. Nonostante il pacchetto di incentivi di 8 miliardi di euro lanciato dal governo, che ha creato circa 400.000 posti di lavoro nel 2009, e' previsto che l'economia spagnola continui a far aumentare i disoccupati il prossimo anno. Non si prevede infatti che la recessione, in Spagna, finisca prima della meta' del 2010, in contrasto con altri stati europei come la Germania, che ha gia' visto il proprio PIL in crescita, ed a ottobre ha avuto un calo del tasso di disoccupazione per il quarto mese consecutivo. Il governo, per il 2010, sta lanciando un nuovo piano di incentivi di 5 miliardi di euro, anche se ha gia' sottolineato che il denaro sara' diretto a settori di sviluppo sostenibile a lungo termine. Intanto, secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Credito (BCI.SN - notizie) , la fiducia dei consumatori cala per il secondo mese consecutivo, passando dai 70,3 punti di settembre ai 69,2 di ottobre.

 

 

Fmi: deficit G20 cala al 6,9%
martedì, 3 novembre 2009 17:51 NEW YORK
(ANSA) - ROMA, 3 NOV - Il deficit medio dei Paesi del G20 dovrebbe scendere dal 7,9% del Pil nel 2009 al 6,9% del Pil il prossimo anno. Lo stima il Fondo Monetario Internazionale secondo il quale il debito pubblico tocchera' invece il 118% del Pil nel 2014. Nel rapporto sullo 'Stato delle Finanze Pubbliche', il Fmi sottolinea che gran parte del calo del deficit previsto e' da ascrivere alla 'diminuzione delle perdite dalle misure di supporto del settore finanziario negli Usa'.

 

 

Borse europee: Chiusura negativa, forti vendite su banche ed auto
03.11.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso l'1,3%, il DAX a Francoforte l'1,4%, il CAC40 a Parigi l'1,5%, lo SMI a Zurigo l'1,2% e il FTSE MIB a Milano l'1,6%.
Sulle borse del Vecchio Continente hanno pesato oggi soprattutto le notizie negative arrivate dal settore bancario.
UBS (CH0024899483) ha perso a Zurigo il 5,8%. La banca svizzera ha registrato anche lo scorso trimestre delle forti perdite (per ulteriori dettagli clicca qui). Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha perso a Londra il 7%. Royal Bank of Scotland ha annunciato questa mattina che riceverà dal Governo britannico una nuova iniezione di capitale da £25,5 miliardi (per ulteriori dettagli clicca qui). Tra gli altri titoli del settore HSBC (GB0005405286) ha perso il 3,3%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 4,2%, BNP Paribas (FR0000131104) il 4,3%, UniCredit (IT0000064854) il 2,5% e Credit Suisse (CH0012138530) il 2%.
Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha chiuso in rialzo del 2,7%. Lloyds Banking Group ha annunciato oggi che raccoglierà £21 miliardi. L'operazione permetterà a Lloyds di evitare di partecipare all'Asset Protection Scheme (abbr. APS) del Governo britannico (per ulteriori dettagli clicca qui).
Seduta da dimenticare anche per il settore dell'industria automobilistica. BMW (DE0005190003) ha pubblicato oggi dei dati di bilancio al di sotto delle previsioni degli analisti (per ulteriori dettagli clicca qui). Il titolo ha perso a Francoforte il 6,3%. Sulla scia di BMW Daimler (DE0007100000) ha perso il 4,4%, Fiat (IT0001976403) l'1,2%, Peugeot (FR0000121501) il 2,6% e Renault (FR0000131906) l'1,5%.
GlaxoSmithKline (GB0009252882) ha perso l'1,5%. BofA Merrill Lynch ha tagliato oggi il suo rating sul titolo del colosso dell'industria farmaceutica da "Neutral" ad "Underperform".
Swiss Re (CH0012332372) ha guadagnato il 6,4%. La prima impresa al mondo delle riassicurazioni ha generato lo scorso trimestre un utile superiore alle previsioni degli analisti (per ulteriori dettagli clicca qui).
Metro (DE0007257503) ha chiuso in rialzo del 4,2%. Il gigante della distribuzione ha registrato lo scorso trimestre un Ebit adjusted di €357 milioni. L'impresa tedesca ha beneficiato più di quanto previsto dal mercato del suo programma di riassetto.
Redazione Borsainside 18.45

 

 

Oro aggiorna record a New York
martedì, 3 novembre 2009 20:25 NEW YORK
(ANSA) - ROMA, 3 NOV - L'oro tocca un nuovo record al mercato di New York e raggiunge i 1.087 dollari all'oncia.
Le quotazioni hanno poi chiuso a 1.084,20 dollari.
A spingere i prezzi - scrive l'agenzia Bloomberg - sono stati i massicci acquisti dell'India: la Banca centrale indiana ha acquistato 200 tonnellate metriche di oro dal Fondo Monetario Internazionale al prezzo di 6,7 miliardi di dollari nel periodo compreso tra il 19 e il 30 ottobre.

 

 

Borse dell'Europa dell'Est negative, affonda Mosca
03.11.2009
Tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in netto ribasso.
L'indice RTS ha perso a Mosca il 3,8% a 1.305,11 punti. Sul mercato azionario russo hanno pesato oggi il negativo clima sulle borse dell'Europa occidentale ed il calo del prezzo del petrolio. Il mercato teme inoltre che la Fed possa annunciare domani dei cambiamenti nella sua futura politica monetaria. Molti investitori hanno quindi preferito vendere visto anche che domani sarà in Russia una giornata festiva. Tutte le blue chips russe hanno chiuso in ribasso. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 2,8%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 3,5%, Gazprom (RU0007661625) il 3,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,8% e Sberbank (RU0009029540) il 5,1%.
Il BUX a Budapest ha perso il 3,1% a 19.676,52 punti. I deludenti dati di bilancio pubblicati da UBS (CH0024899483) hanno pesato anche sui titoli bancari ungheresi. FHB (HU0000078175) ha perso il 3,9% e OTP Bank (HU0000061726) il 4,3%. Forti perdite anche per MOL (HU0000068952) e Magyar Telekom (HU0000016522). Il titolo del titolo dell'impresa petrolchimica ha chiuso in calo del 5,1%, quello dell'operatore telefonico del 3,2%. Ancora bene Gedeon Richter (HU0000067624): +1,2% a HUF 39.970.
Il PX a Praga ha perso l'1,6% a 1.112,0 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in calo. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso l'1,2%, Komercni Banka (CZ0008019106) il 3,5% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l'1,1% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,8%.
Il WIG a Varsavia ha perso il 2,4% a 37.391,24 punti. Tutti i venti titoli principali della borsa polacca hanno chiuso in ribasso. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 3,1%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 4%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 5,3% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 4,5%.
Redazione Borsainside 20.30

 

 

Le borse di San Paolo e Città del Messico chiudono in rialzo
03.11.2009
La maggior parte delle borse dell'America Latina ha chiuso oggi in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l'1,8% a 62.643,23 punti. Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) ha chiuso in rialzo del 5,3%. La secondo banca brasiliana ha generato lo scorso trimestre un utile adjusted superiore alle attese del mercato. Sulla scia di Itau Unibanco Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) ha guadagnato il 2,1% e Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) il 3,1%. Vale (BRVALEACNPA3) ha beneficiato dell'aumento dei prezzi dei metalli ed ha guadagnato il 3,8%. Il prezzo dell'oro ha raggiunto oggi a New York un nuovo record storico. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato l'1,5%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi al NYMEX in rialzo dell'1,2%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 28.886,53 punti. Tra i titoli principali del listino messicano América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato il 2,5%, Cemex (MXP225611567) il 2,3%, Grupo Mexico (MXP370841019) l'1,3% e Banorte (MXP370711014) lo 0,7%. Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) e Telmex (MXP904131325) hanno perso rispettivamente lo 0,5% e lo 0,8%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 2,8%, il General a Lima lo 0,6% e l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,2%. L'IBVC a Caracas e l'IGBC a Bogotà hanno perso rispettivamente lo 0,4% e l'1,4%.
Redazione Borsainside 23.55
 

 

 

 
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WALL STREET: FUTURES USA IN ROSSO: PESANTI INTEL E UBS

03 Novembre 2009 14:00 NEW YORK - WSI
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Seduta turbolenta in vista, in sintonia con il sell-off globale delle Borse dopo i conti di UBS. Prende il via l'incontro di due giorni del FOMC. Pesante Intel dopo il downgrade sul settore chip. Buffett compra Burlington.
A Wall Street si profila una seduta negativa, con i contratti sui principali indici azionari che quando manca un'ora e mezzo all'inizio delle contrattazioni scambiano in calo (vedi quotazioni a fondo pagina), seguendo la scia dei ribassi visti in tutte le Borse del mondo, dall'Asia all'Europa.

Il morale degli investitori si e' tuttavia parzialmente risollevato dopo che la holding di Warren Buffett Berkshire Hathaway ha annunciato l'acquisto della societa' di trasporti e costruttrice di linee ferroviarie Burlington Northern Santa Fe per una cifra pari a circa $34 miliardi, in quello che e' il maggiore takeover mai portato a termine sotto la guida del miliardario imprenditore.

Con i mercati entrati in una modalita' volatile, nel corso della seduta l'attenzione degli investitori verra' con ogni probabilita' polarizzata dall'incontro di due giorni del Comitato di politica monetaria della Fed (FOMC), anche se per la decisione sui tassi guida bisognera' aspettare domani, intorno alle 20:15 italiane.

Gli investitori guarderanno con attenzione a un qualsiasi cambiamento nel linguaggio della Fed e in particolare nella frase "ancora per qualche tempo", a cui la Banca Centrale e' solita riferirsi intervenendo in merito al mantenimento dello status quo sui tassi di interesse.

Oggi e' in calendario un solo dato macroeconomico di rilievo, ovvero gli ordini alle fabbriche di settembre. Secondo le previsioni degli economisti, le cifre, che verranno rese note alle 16 italiane, dovrebbero mostrare un rialzo dell'1%. Alle 20 italiane le case automobilistiche annunceranno invece le cifre relative alle vendite registrate il mese scorso.

L'agenda dei risultati societari vede invece coinvolte, tra le altre, Kraft Foods, che fara' l'annuncio a mercati chiusi, Viacom e MasterCard, solo per citare alcune delle aziende che riporteranno i conti fiscali quest'oggi. La societa' media ha archiviato il trimestre con profitti superiori al previsto, grazie ai successi al box office di film come Transformers e GI Joe, che l'hanno aiutata a controbilanciare quello che e' stato un periodo difficile per il settore dei media a livello di introiti pubblicitari.

Nel frattempo i titoli Intel scivolano del 2.4% dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno deciso di declassare il settore dei semiconduttori a Equal Weight da Overweight, e tagliare al contempo l'intero comparto tecnologico a Cautious da Attractive. A penalizzare l'azionario sono anche le notizie arrivate dall'Europa, dove UBS ha annunciato di aver chiuso il trimestre in perdita per la quarta volta consecutiva. I tioli cedono oltre il 6.5% a New York.

Tra le notizie piu' importanti del giorno, vi e' l'acquisto di Black and Decker da parte di Stanley Works in un'operazione che riguarda 3.5 miliardi di titoli, valutati al prezzo di chiusura di lunedi'. L'acquirente si fara' carico del debito e di altri asset, portando il valore complessivo dell'accordo a circa $4.5 miliardi.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico cede terreno il greggio. Al momento i futures con consegna dicembre fanno segnare un ribasso di $0.70 a quota $77.43 al barile. Sul valutario tenta il riscatto il dollaro, con l'euro che si indebolisce nei confronti del biglietto verde a quota $1.4652. Accelerano anche oggi i prezzi dell'oro: i futures con scadenza dicembre scambiano in progresso di $8.60 a quota $1062.60 l'oncia. In rialzo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.4000% dal 3.4220% di lunedi'.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in flessione di 6.70 punti (-0.64%) a quota 1032.40.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 e' in calo di 7.25 punti (-0.43%) a 1661.75.

Il contratto sull'indice Dow Jones perde 59.00 punti (-0.61%) a 9676.00.

 

 

WALL STREET: FUTURES LIMANO PERDITE GRAZIE A BUFFETT

03 Novembre 2009 15:00 NEW YORK - WSI
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Prende il via l'incontro di due giorni del FOMC. L'imprenditore si aggiudica Burlington (ferrovie) per $34 miliardi. Bene i conti di Mastercard e Viacom. Greggio scivola a quota $77. Dollaro tenta il riscatto. Pesanti Intel, Citi e BofA.
A Wall Street si profila una seduta negativa, con i contratti sui principali indici azionari che quando manca un'ora e mezzo all'inizio delle contrattazioni scambiano in ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina), seguendo la scia dei cali visti in tutte le Borse del mondo, dall'Asia all'Europa.

Il morale degli investitori si e' tuttavia parzialmente risollevato dopo che la holding di Warren Buffett Berkshire Hathaway ha annunciato l'acquisto della societa' di trasporti e costruttrice di linee ferroviarie Burlington Northern Santa Fe per una cifra pari a circa $34 miliardi, in quello che e' il maggiore takeover mai portato a termine sotto la guida del finanziere miliardario. Buffett spiega che un invstimento in un business come quello delle Ferrovie, e' un investimento "verde", perche' non inquina rispetto al trasporto merci su rotaia, e aiuta la ripresa economica dell'America reale, quella che produce e lavora.

Tra le singole prove, spiccano i cali di Citigroup e Bank of America, dopo che UBS, la maggiore banca svizzera, ha chiuso in rosso il trimestre per la quarta volta consecutiva. I titoli cedono circa il 6% a New York.

Con i mercati entrati in una modalita' volatile, nel corso della seduta l'attenzione degli investitori verra' con ogni probabilita' polarizzata dall'incontro di due giorni del Comitato di politica monetaria della Fed (FOMC), anche se per la decisione sui tassi guida bisognera' aspettare domani, intorno alle 20:15 italiane.

Gli investitori guarderanno con attenzione a un qualsiasi cambiamento nel linguaggio della Fed e in particolare nella frase "ancora per qualche tempo", a cui la Banca Centrale e' solita riferirsi intervenendo in merito al mantenimento dello status quo sui tassi di interesse.

Oggi e' in calendario un solo dato macroeconomico di rilievo, ovvero gli ordini alle fabbriche di settembre. Secondo le previsioni degli economisti, le cifre, che verranno rese note alle 16 italiane, dovrebbero mostrare un rialzo dell'1%. Alle 20 italiane le case automobilistiche annunceranno invece le cifre relative alle vendite registrate il mese scorso.

L'agenda dei risultati societari vede coinvolte, tra le altre, Viacom e MasterCard, solo per citare alcune delle numerose aziende che riporteranno o hanno riportato i conti fiscali quest'oggi. La societa' media ha archiviato il trimestre con profitti superiori al previsto, grazie ai successi al box office di film come Transformers e GI Joe, che l'hanno aiutata a controbilanciare quello che e' stato un periodo difficile per il settore dei media a livello di introiti pubblicitari. I profitti per azione dell'azienda di carte di credito hanno invece battuto le stime di $0.54 nel terzo trimestre e i titoli scambiano in progresso di oltre l'1%. A mercati chiusi sara' la volta di Kraft Foods.

Nel frattempo i titoli Intel scivolano del 2.4% dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno deciso di declassare. il settore dei semiconduttori a Equal Weight da Overweight, e tagliare al contempo l'intero comparto tecnologico a Cautious da Attractive.

Tra le notizie piu' importanti del giorno, vi e' anche l'acquisto di Black and Decker da parte di Stanley Works in un'operazione che riguarda 3.5 miliardi di titoli, valutati al prezzo di chiusura di lunedi'. L'acquirente si fara' carico del debito e di altri asset, portando il valore complessivo dell'accordo a circa $4.5 miliardi.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico cede terreno il greggio. Al momento i futures con consegna dicembre fanno segnare un ribasso di $0.83 a quota $77.30 al barile. Sul valutario tenta il riscatto il dollaro, con l'euro che si indebolisce nei confronti del biglietto verde a quota $1.4652. Accelerano anche oggi i prezzi dell'oro: i futures con scadenza dicembre scambiano in progresso di $8.60 a quota $1062.60 l'oncia. In progresso i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.4000% dal 3.4220% di lunedi'.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in flessione di 6.70 punti (-0.57%) a quota 1033.20.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 e' in calo di 6.25 punti (-0.37%) a 1662.75.

Il contratto sull'indice Dow Jones perde 53.00 punti (-0.54%) a 9682.00.

 

 

 

WALL STREET: RESTA DEBOLE, NON BASTA BUFFETT

03 Novembre 2009 18:00 NEW YORK - WSI
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Serve a poco l'annuncio dell'acquisto di Burlington (ferrovie) da parte dell'investitore americano. In rosso BofA e Citi dopo i conti di UBS. Male anche Intel, colpita dal downgrade sul settore dei chip. Guadagna terreno il dollaro.
I listini azionari americani arrivano al giro di boa in ribasso, estendendo un ritracciamento globale innescato dalla perdita piu' grave del previsto della banca d'affari svizzera UBS AG e dal declassamento di un analista sul settore dei produttori di chip.

Le notizie hanno cosi' messo in secondo piano l'annuncio dell'acquisto della societa' di trasporti ferroviari Burlington Northern Santa Fe da parte della holding del finanziere miliardario Warren Buffett. Si tratta del maggiore takeover mai portato a termine sotto la guida del finanziere miliardario.

Tra le peggiori prove saltano all'occhio quelle degli isituti Citigroup e Bank of America, che subiscono cali di almeno l'1% dopo che la maggiore banca della Svizzera ha archiviato il quarto trimestre consecutivo in rosso.

Giornata da dimenticare anche per Intel, che scivola del 3.5% dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno deciso di declassare il comparto dei semiconduttori a Cautious. Sul fronte dei rialzi, si mette in evidenza Burlington Northern. I titoli fanno un balzo del 28% dopo che Buffett ha acquistato la societa' di trasporti ferroviari, dimostrando di scommettere di fatto sul futuro dell'economia statunitense.

Buffett ha spiegato che un investimento in un business come quello delle Ferrovie e' un investimento "verde", perche' non inquina rispetto al trasporto merci su rotaia e aiuta la ripresa economica dell'America reale, quella che produce e lavora. Nel frattempo il dollaro e i Treasury a due anni guadagnano terreno, mentre le comodity riescono a ridurre le perdite accumulate nella prima parte della mattinata.

In ambito di trimestrali, MasterCard ha riportato un profitto per azione di $0.54 migliore del previsto nel terzo trimestre. Tuttavia i titoli della societa' di carte di credito perdono terreno, perche' l'azienda non ha emesso linee guida per il prossimo esercizio, limitandosi a segnalare che il peggioe alle spalle.

Nel frattempo la componente del Dow Johnson & Johnson ha riconfermato l'outlook per l'esercizio fiscale 2009, mentre la societa' media Viacom ha archiviato il trimestre con profitti superiori al previsto, grazie ai successi al box office di film come Transformers e G.I. Joe, che l'hanno aiutata a controbilanciare quello che e' stato un periodo difficile per il settore dei media a livello di introiti pubblicitari. A mercati chiusi sara' la volta di Kraft Foods.

"Oggi il mercato sta ignorando qualsiasi notizia positiva, ossessionato invece dal primo segnale negativo, anche sia esso da considerare moderatamente negativo, questo e' il risultato della correzione a cui stiamo assistendo", dice David Katz, chief investment officer di Matrix Asset Advisors, facendo riferimento alle cifre convincenti relative agli ordini alle fabbriche.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Gold Miners-GDX +5.0%, Dow Transports-IYT +4.4%, Silver-SLV +2.8%, Heating Oil-UHN +2.5%, Metals and Mining-XME +2.5% e Gold-GLD +1.9%. Tra i piu' forti ribassi: Semiconductors-SMH, IGW -1.7%, Regional Banks-KRE -1.7%, Banks-KBE -1.5%, Financials-XLF -1.1% (IAI, IYG also down 1.1%), Internet-HHH -1.1% e Technology-XLK -1.0%.

Alle 18:30 circa il volume di scambio e' di 550 milioni di pezzi al NYSE e 527 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1153 a 1786 al Nyse e 1018 a 1566 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 16 a 9 al NYSE e 29 a 38 al Nasdaq.

 

 

 

WALL STREET: CONTRASTATA, IN RECUPERO DAI MINIMI

03 Novembre 2009 22:16 NEW YORK - WSI
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Pessimo inizio con la brutta trimestrale di UBS e i commenti negativi sull'hi-tech. Poi le news di fusioni ed acquisizioni societarie (grazie vecchio Buffett) riportano i buy. Bene le commodities: petrolio quasi a $80, oro record.
Dopo aver iniziato la giornata in territorio nettamente negativo i listini americani sono riusciti a risollevarsi archiviando la seduta contrastati. Il Dow Jones ha ceduto lo 0.18% a 9771, l’S&P500 ha guadagnato lo 0.24% a 1045, il Nasdaq lo 0.40% a 2057. Ad oscurare le brutta trimestrale di UBS e i commenti negativi sul settore tecnologico e’ stata la ripresa delle operazioni di mergers e acquisition societarie, solitamente un segnale di forza per le borse.

Gli investitori hanno trovato conforto nell'acquisto della societa' di trasporti ferroviari Burlington Northern Santa Fe da parte di Berkshire Hataway, la holding del finanziere miliardario Warren Buffett. Si tratta del maggiore takeover mai portato a termine sotto la guida dell’investitore americano. La societa’ di utensili elettrici Stanley Works ha invece raggiunto un accordo per l’acquisto di Black & Decker, per un corrispettivo di $3.46 miliardi da pagarsi in azioni.

L’operazione di Buffett ha un valore complessivo di $34 miliardi: le azioni BNI, pagate ad un prezzo di $100, hanno effettuato un balzo del 28% rispetto alla chiusura di ieri. L’oracolo di Omaha ha dimostrato di voler scommettere sul futuro dell'economia statunitense, spiegando che un investimento del genere e’ di tipo"verde", perche' non inquina rispetto al trasporto merci su rotaia e aiuta la ripresa economica reale, quella che produce e lavora.


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Tra gli altri titoli, giornata negativa per Intel, che scivola del 3% quasi dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno deciso di declassare il comparto dei semiconduttori a "Cautious". Nel settore finanziario, in ribasso di oltre 3 punti percentuali la banca svizzera UBS, colpita dalle perdite riportate nell'ultimo trimestre fiscale.

In ambito di trimestrali, MasterCard ha riportato un profitto per azione di $0.54 migliore del previsto nel terzo trimestre. Tuttavia i titoli della societa' di carte di credito non sono riusciti ad avanzare, perche' l'azienda non ha emesso linee guida per il prossimo esercizio, limitandosi a segnalare che il peggio e' alle spalle. La blue chip Johnson & Johnson ha riconfermato l'outlook per l'esercizio fiscale 2009 (annunciando al contempo alcuni tagli al personale), mentre la societa' media Viacom ha archiviato il trimestre con profitti superiori al previsto, grazie ai successi al box office di film come Transformers e G.I. Joe, che l'hanno aiutata a controbilanciare quello che e' stato un periodo difficile per il settore dei media a livello di introiti pubblicitari. A mercati chiusi sara' Kraft Foods a diffondere i conti di bilancio.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in progresso il petrolio. I futures con consegna dicembre hanno gudagnato $1.47 a quota $79.60 al barile. Sul valutario, arretra l'euro nei confronti del dollaro. Nella tarda serata di martedi' a New York il cambio tra le due valute e’ pari a 1.4718. In forte rialzo l’oro: i futures con scadenza dicembre sono avanzati di $31.20 a quota $1085.20 l'oncia. In ribasso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e' salito al 3.4730% dal 3.42% di lunedi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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