La Borsa di Tokyo chiude
contrastata, in ripresa gli esportatori
06.11.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi contrastata. Il Nikkei
ha guadagnato lo 0,7% a 9.789,35 punti, il Topix ha
perso invece lo 0,1% a 874,01 punti. Gli esportatori
hanno registrato una ripresa. Honda (JP3854600008) ha
guadagnato lo 0,5%, Canon (JP3242800005) l'1,8%,
Panasonic (JP3866800000) l'1,9% e Sony (JP3435000009)
l'1,6%. Le nuove richieste di sussidi alla
disoccupazione sono calate la scorsa settimana negli USA
ai loro più bassi livelli da gennaio. La notizia ha
fatto riaumentare la fiducia degli investitori nelle
prospettive dell'economia del principale partner
commerciale del Giappone. Pioneer (JP3780200006) ha
chiuso in rialzo dell'8,8%. UBS ha promosso il titolo
del maggiore produttore al mondo di stereo per auto da
"Sell" a "Neutral".
T&D (JP3539220008) ha perso il 10,8%. La prima impresa
giapponese delle assicurazioni vita ha annunciato che
per ripagare i suoi debitti emetterà nuovi titoli per
¥120 miliardi. Sulla scia di T&D Mitsui Sumitomo
Insurance (JP3888200007) ha perso lo 0,7% e Sompo Japan
Insurance (JP3932400009) il 2%.
Asahi Glass (JP3112000009) ha guadagnato il 6,5%. Il
primo produttore giapponese di vetro ha alzato le sue
stime per l'intero esercizio.
Redazione Borsainside 7.30
Royal Bank Of Scotland: In Rosso Di 1,8 Miliardi
Sterline
venerdì, 06 novembre 2009 08:54 LONDRA
(AGI) - Londra, 6 nov. - La banca britannica Royal Bank
of Scotland annuncia una perdita netta di 1,8 miliardi
di sterline nel terzo trimestre, contro l'utile di 871
milioni di sterline dello stesso periodo di un anno fa.
Il rosso trimestrale e' legato ai 3,3 miliardi di
sterline di riserve (5,5 miliardi di dollari) messe da
parte per far fronte ai prestiti a rischio e alle
svalutazioni. Rbs (Londra: RBS.L - notizie) ha gia'
ottenuto 45,5 miliardi di sterline di aiuti da parte del
governo, il piu' costoso salvataggio bancario a livello
mondiale. Lo stato, che controlla il 70% di Rbs, ha
chiesto alla banca di vendere le sue oltre 300 filiali
assicurative, una divisione di investment banking e
un'unita' di credit card per ottenere dalla Ue il via
libera agli aiuti pubblici.
Fannie Mae: Perde 18 Mld Dlr e Ne Chiede 15 Al Governo
venerdì, 06 novembre 2009 09:51 NEW YORK
(AGI) - Washington, 6 nov. - Il colosso pubblico Usa di
rifinanziamento dei mutui Fannie Mae (NYSE: FNM -
notizie) annuncia una perdita netta di 18,9 miliardi di
dollari nel terzo trimestre e chiede al governo aiuti
altri per 15 miliardi di dollari. Il rosso e' in gran
parte legato ai 22 miliardi di dollari di accantonamenti
per le attivita' in perdita, gran parte delle quali sono
perdite sui mutui. Fannie Mae e la gemella Freddie Mac
(NYSE: FRE - notizie) hanno due linee di credito da 100
miliardi di dollari ciascuna a disposizione da parte del
Tesoro Usa. Nel terzo trimestre gran parte della loro
attivita' e' stata assorbita dal programma
dell'amministrazione Obama per venire incontro ai
proprietari di case americani a rischio di insolvenza.
Borse Asia-Pacifico positive,
Shanghai +0,3%
06.11.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,3% a 3.164,04
punti. Per il listino cinese si è trattato della sesta
seduta positiva di fila. China Vanke (CN0008879206) ha
guadagnato il 2,8%. La prima impresa immobiliare cinese
ha annunciato che ad ottobre le sue vendite sono
aumentate del 95% a CNY 6,54 miliardi. Sulla scia di
China Vanke Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) ha chiuso in
rialzo dell'1,4% e Gemdale (CNE000001790) l'1,5%. Nel
settore dell'industria automobilistica FAW Car
(CN0009095802) ha guadagnato il 3,7%, Jiangling Motors
(CNE000000J44) il 4,8% e Tianjin FAW Xiali Automobile
(CN0009239269) il 2,3%. Il portavoce del Ministero
dell'Industria della Cina ha dichiarato che il Governo
potrebbe prolungare il suo piano di incentivi fiscali
volto ad incoraggiare l'acquisto di automobili. Hebei
Taihang Cement (CNE000001C73) ha chiuso in rialzo del
10%. Zhongrun Economic Development ha acquistato una
quota del 5% del produttore di cemento.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato l'1,6% a
21.829,72 punti. Il rally registrato ieri da Wall Street
ha fatto tornare i tori sulla piazza finanziaria della
città costiera. Il settore immobiliare ha registrato una
forte ripresa. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha
chiuso in rialzo del 2,5%, Cheung Kong Holdings
(HK0001000014) dell'1,7% e Sino Land (HK0083000502) del
3,4%. Molte bene anche i bancari. HSBC (GB0005405286) ha
guadagnato l'1,9%, Hang Seng Bank (HK0011000095) l'1,1%,
Bank of East Asia (HK0023000190) il 2,7% e BOC Hong Kong
(HK2388011192) il 3,2%. China Unicom (HK0000049939) ha
guadagnato un ulteriore 3,3%. L'operatore telefonico ha
annunciato mercoledì che più di un milione di utenti
utilizza i suoi servizi 3G in Cina.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato l'1,9%, lo Straits Times a
Singapore l'1,1%, il Kospi a Seul l'1,3% e il Taiex a
Taipei lo 0,6%
Redazione Borsainside 12.15
Usa: Disoccupazione Vola Al 10,2%, Massimo Da 26 Anni
venerdì, 06 novembre 2009 14:39 NEW YORK
(AGI) - Washington, 6 nov. - Ottobre nero per il mercato
del lavoro Usa. Il tasso di disoccupazione vola al
10,2%, il massimo dall'aprile del 1983. A settembre era
al 9,8% e gli analisti si aspettavano un aumento piu'
contenuto al 9,9%. Sempre ad ottobre gli Stati Uniti
perdono altri 190 mila posti, meno dei 219 mila persi a
settembre (dato rivisto dagli iniziale 263 mila posti in
meno), ma piu' degli attesi -175 mila posti.
G20:Darling,resti sostegno economia
venerdì, 6 novembre 2009 - 16:01 CET
(ANSA)- SCOZIA, 6 NOV - I governi del G20 devono
concordare sulla necessita' di mantenere il sostegno
all'economia, fino a quando la ripresa non sara'
consolidata. Sono parole del ministro delle Finanze
britannico Alistair Darling al G20 con i ministri
dell'Economia e i governatori delle banche centrali a
St. Andrews, sulla costa orientale della Scozia.
Scopo della riunione di oggi e domani e' consolidare le
strategie decise a Pittsburgh.
Usa: Dal Crack Lehman Bruciati Oltre 6 Mln Posti Di
Lavoro
venerdì, 06 novembre 2009 16:43 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 6 nov - Sono ormai oltre sei milioni i
posti di lavoro persi negli Stati Uniti dal settembre
del 2008 quando il crack della Lehman Brothers (NYSE:
LEH - notizie) segno' l'avvio della fase piu' acuta
della crisi economica. E' come se fossero spariti 20
colossi industriali del calibro di General Eletric. Il
dato di ottobre, diffuso oggi dall'amministrazione Usa,
segnala infatti altri 190mila senza lavoro mentre il
tasso di disoccupazione ha sfondato la soglia del 10%.
Anche se l'emorragia del mercato del lavoro ha
rallentato da tre mesi a questa parte, con fuoriuscite
inferiori ai 200mila posti al mese rispetto agli oltre
700mila di gennaio, il trend non sembra ancora essersi
esaurito. In 13 mesi sono stati bruciati 6 milioni
72mila posti di lavoro (dati Dipartimento al Lavoro
Usa). Ormai il tasso dei senza lavoro negli Usa e' quasi
raddoppiato balzando al 10,2% (era al 5,5% a maggio
2008).
06 Novembre 2009 16:53
NEW YORK
L'ORO CONTINUA LA CORSA, NUOVO RECORD A $1100
di WSI
I prezzi del metallo prezioso hanno raggiunto un nuovo
record assoluto, toccando quota $1.100 l'oncia. Il
cattivo rapporto occupazionale ha spinto gli investitori
a cercare riparo nel bene rifugio per eccellenza.
I prezzi del metallo prezioso hanno raggiunto un nuovo
record assoluto, toccando quota $1.100 l'oncia, dopo che
le cifre del rapporto mensile sull'occupazione hanno
mostrato che in ottobre il tasso di disoccupazione ha
superato la soglia del 10% per la prima volta negli
ultimi 26 anni.
Tali numeri hanno aumentato l'appeal per il bene rifugio
per eccellenza e dopo la pubblicazione dei rapporto
mensile sull'occupazione sulla piattaforma del Comex i
contratti con scadenza novembre si sono portati in
rialzo dell'1% a quota $1.100 l'oncia, sui massimi di
sempre, mentre il contratto piu' scambiato, quello con
scadenza a dicembre, e' balzato a $1.101,90 l'oncia.
Citando l'assenza di preoccupazioni sul fronte
dell'inflazione, mercoledi' la Fed ha deciso di
mantenere lo status quo sui tassi di interesse tra lo 0%
e lo 0.25%, ribadendo che continuera' su questa linea
ancora per un po' di tempo, fino a quando la ripresa
dell'economia non avra' dimostrato una certa
sostenibilita'.
I tassi ai minimi storici hanno alimentato il numero di
operazioni di carry trade sul biglietto verde, con gli
operatori che prendono in prestito dollari per investire
in asset piu' rischiosi, come titoli e commodity, in
particolare l'oro, che allo stesso tempo viene
considerato un bene piu' sicuro rispetto alle azioni.
Al momento il metallo prezioso guadagna lo 0.7% a quota
$1097.30 l'oncia e l'argento segue a ruota, forte di un
progresso dello 0.5% in area $17.51 l'oncia.
Obama: Dato
Disoccupazione Ci Riporta Coi Piedi Per Terra
venerdì, 6 novembre 2009 - 17:57 CET
(AGI) - Washington, 6 nov. - "Un numero che ci fa
tornare con i piedi per terra". Cosi' il presidente
degli Stati Uniti, Barack Obama, ha commentato i dati
sul mercato del lavoro americano, che ha registrato a
ottobre un tasso di disoccupazione del 10,2% ai massimi
dall'aprile 1983.
Crisi: Rubin, situazione
delle Borse sta migliorando, ma resta grande incertezza
venerdì, 6 novembre 2009 - 18:40 CET
"La situazione nei mercati finanziari sta migliorando:
nei prossimi due, tre trimestri si registrerà una buona
situazione economica, ma c'è una grande incertezza su
cosa accadrà dopo". E' quanto prevede Robert Rubin, ex
segretario del Tesoro (NYSE: TSO - notizie) degli Stati
Uniti. Secondo l'esperto la ripresa economica che
coinvolgerà l'America nei prossimi mesi sarà seguita da
una fase di crescita meno concreta, ma si protrarrà più
a lungo.
Le borse europee chiudono
poco mosse, acquisti su banche e linee aeree
06.11.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
poco mossi. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,3%,
il DAX a Francoforte lo 0,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%.
Il CAC40 a Parigi e il FTSE MIB a Milano hanno perso lo
0,1%.
La performance delle borse europee è stata frenata dai
deludenti dati relativi al mercato statunitense del
lavoro. Il tasso di disoccupazione è aumentato lo scorso
mese negli USA a più del 10%. La notizia ha fatto
scattare una pioggia di vendite sui mercati finanziari.
Gli indici europei si sono ripresi però nel finale sulla
scia di Wall Street.
Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato a
Londra il 5,3%. La grande banca britannica ha ridotto lo
scorso trimestre la sua perdita operativa rispetto al
secondo trimestre da £3,5 miliardi a £1,5 miliardi (per
ulteriori dettagli clicca qui). Tra gli altri titoli del
settore HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 2,1%,
Lloyds Banking Group (GB0008706128) il 2,2%, Commerzbank
(DE0008032004) l'1,2%, Crédit Agricole (FR0000045072) il
3,3%, Banco Santander (ES0113900J37) lo 0,8% e Credit
Suisse (CH0012138530) il 3,3%.
British Airways (GB0001290575) ha chiuso in rialzo del
6,7%. La linea area britannica ha chiuso il primo
semestre del corrente esercizio in rosso di £208
milioni. Secondo British Airways il traffico ed i prezzi
dei biglietti si sarebbero però stabilizzati. Sulla scia
di British Airways Air France-KLM (FR0000031122) ha
guadagnato l'1,2%, British Airways (GB0001290575) il 3%
e Iberia (ES0147200036) il 4,8%.
Nel settore delle costruzioni Lafarge (FR0000120537) ha
perso il 4,4%. Il primo produttore al mondo di cemento
ha pubblicato oggi una trimestrale al di sotto delle
attese degli analisti e tagliato leggermente le sue
stime per l'intero esercizio (per ulteriori dettagli
clicca qui). Wienerberger (AT0000831706) ha perso a
Vienna il 7,7%. Il primo produttore al mondo di laterizi
ha chiuso il terzo trimestre di quest'anno in rosso di
€2,3 milioni. Nello stesso periodo del 2008 l'impresa
austriaca aveva generato un utile netto di €25,8
milioni. Tra gli altri titoli del settore Holcim
(CH0012214059) ha chiuso in ribasso dello 0,7%, Saint
Gobain (FR0000125007) dell'1,3% e CRH Plc (IE0001827041)
del 2,9%.
Hannover Re (DE0008402215) ha guadagnato il 3,1%.
L'impresa delle riassicurazioni ha generato nel terzo
trimestre un utile netto superiore alle attese del
mercato ed alzato le sue stime per l'intero esercizio.
Swiss Re (CH0012332372) ha guadagnato l'1,1%. Morgan
Stanley ha alzato oggi il suo rating sul titolo
dell'impresa svizzera da "Equal-weight" ad "Overweight".
L'Oréal (FR0000120321) ha chiuso in ribasso dell'1,7%.
Il leader mondiale dei cosmetici ha registrato lo scorso
trimestre un calo dei suoi ricavi dello 0,7%. Secondo il
CEO Jean-Paul Agon la domanda da parte dei consumatori
non sarebbe migliorata ne' in Europa ne' in America.
Redazione Borsainside 18.20
Fed,-7,2%
credito consumo settembre
venerdì, 06 novembre 2009 22:59 WASHINGTON
(ANSA)- NEW YORK, 6 nov -Il credito al consumo negli Usa
si contrae per l'8/o mese consecutivo a settembre e cala
del 7,2% a 2.460 miliardi di dollari. Cosi' la Fed.
Mai dal 1943 si erano registrati otto mesi consecutivi
di calo.
|