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Il rally di fine anno...

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  Il rally di fine anno...

I gestori dei fondi continuano a ripetere da tempo che avremo un ultimo trimestre dell'anno all'insegna del toro.
Tale aspettativa nasce dal fatto che ormai da un paio di anni i mercati finanziari internazionali hanno overperformato proprio a ridosso delle festività natalizie.
A nostro giudizio questo sarà un fine anno per certi aspetti ben diverso da quelli appena trascorsi, se è vero che i mercati ormai da otto mesi sono alla ricerca di stabilità ed indici in progresso è anche vero che l'enorme liquidità che ha inondato i mercati nell'ultimo biennio a tutt'oggi latita. Come abbiamo sempre detto nei nostri passati commenti la "conditio" essenziale per la crescita dei mercati è rappresentata dalla concomitante crescita di massa critica "denaro fresco" all'interno dei listini.
Un altro dato che ci induce ad una attenta riflessione è la propensione ad effettuare operazioni a "margine" da parte dei risparmiatori.
Con questo tipo di operazioni i risparmiatori tendono ad indebitarsi per acquistare titoli a margine di posizioni già in essere.
Quando i mercati crescono, tali operazioni permettono di creare un effetto leverage sul totale dell'esposizione finanziaria che consente di aumentare la performance del portafoglio stesso, ma quando gli indici flettono tali operazioni creano degli enormi scompensi al mercato, in quanto, a fenomeni di discese veloci dei corsi corrisponde il più delle volte una altrettanto veloce fase di rientro dalle esposizioni. Tale rientro viene impartito dalle stesse case di brokeraggio che avevano permesso tale operazione.
Il tutto contribuisce a rendere ancora di più volatile il mercato ed in alcuni casi tale fenomeno contribuisce ad aumentare un tipo di emorragia di denaro non sempre gestibile nel breve.


Secondo noi il rally di fine anno non ci sarà poiché troppe sono le incognite che gravano sui mercati senza considerare la precaria impostazione tecnica della maggior parte degli indici più rappresentativi. Ma quali sono queste incognite?


1   - Incertezza elettorale negli USA
2   - Allarme profitti aziende americane
3   - Debolezza dell'Euro
4   - Caro petrolio
5   - Politica monetaria della Fed


La prima incognita è di tipo politico, in quanto l'equivalersi dei due contendenti alle prossime presidenziali americane, porta la comunità finanziaria internazionale a non avere un possibile parametro di riferimento in fatto di futura politica economica. Il continuo succedersi di allarmi profitti delle aziende americane è la seconda importante incognita, da quando Intel diede inizio al valzer dei warning profit e stato un susseguirsi di allarmi che hanno interessato i big players americani.
La debolezza dell'euro rappresenta un'incognita da non sottovalutare, infatti le aziende americane che svolgono rilevanti attività nel vecchio continente a causa del deprezzamento della valuta unica europea risentiranno di tale accadimento con importanti contrazioni sugli utili.
Andiamo al caro petrolio, se da un lato tale rialzo si ripercuote sui consumi ( questo vale per le popolazioni occidentali). Esso crea forti scompensi nei paesi così detti emergenti, prima fra tutti quelli del far est, in quanto queste zone ormai da molti anni grazie al basso costo di manodopera sono delle vere e proprie "filiali di produzioni" delle più importanti multinazionali. Tale rincaro quindi in questo caso è ancora più problematico in quanto entra nel vivo del ciclo produttivo della zona. Se ne desume che il perdurare di questo status porterà inevitabilmente a rivedere i tassi di crescita di quest'area.
In ultimo il comportamento che la Fed terrà in un prossimo futuro in fatto di politica monetaria. Su questo punto occorre fare una riflessione.Da qualche tempo si osserva come il mercato non sappia se: sperare che dalla lettura dei dati macroeconomici americani si concretizzi sempre più quell'atterraggio morbido dell'economia made in USA o veder ancora correre la macchina economica americana, cartina al tornasole per i futuri utili delle aziende americane.

Ma allora con tutte queste incognite cosa fare?

Attendere che il quadro si schiarisca al fine di prendere decisioni operative mirate, evitando eventuali sonore cantonate.  

                           

Studio C.F.A.