Situazione e Previsioni - S&P500
e Dow Jones - 09
Maggio 2006:
Considerazioni di carattere
GENERALE:
La lenta progressione rialzista
degli indici S&P500 e Dow Jones, si è protratta anche per
tutto il mese di Aprile. La chiara presa di posizione della
Federal Reserve in materia di politica monetaria e valutaria
(vedi anche RS -
Aprile 2006), lascia intravedere la possibilità di
ulteriori rafforzamenti nel prossimo futuro.
I motivi di questa previsione,
non sono di carattere tecnico ma di natura fondamentale
perchè, l'assotigliamento dell'appetibilità del mercato
obbligazionario, per il momento gioca a favore dei mercati
azionari. Tuttavia, è necessario aggiungere, che in base
alle dichiarazioni del presidente FED Bernanke, nel caso in
cui la moneta USA si deprezzasse pesantemente nel corso del
prossimo triennio, i principali beneficiari sarebbero i
mercati azionari del Vecchio Continente e non USA per ovvi
motivi legati al rischio valuta.
Per entrambe gli Indici, i Target Price segnalati
nell'aggiornamento del 14 Marzo 2006 restano validi.
U.S.A. - S&P
500 Index |
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U.S.A. - DOW
JONES Index |
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Grafico lineare - STORICO |
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Grafico
lineare - STORICO |
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Impostazione -
GIORNALIERO |
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Impostazione -
SETTIMANALE |
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Impostazione -
GIORNALIERO |
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Impostazione -
SETTIMANALE |
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Considerazioni di carattere
TECNICO:
In
conclusione, nonostante queste previsioni sostanzialmente
positive nel breve periodo, rimaniamo negativi a medio/lungo
termine sull'azionario USA perchè, dal punto di vista
fondamentale, le nostre proiezioni cicliche e gli studi di
consulenza finanziaria indipendente di New York e Los
Angeles con cui collaboriamo, ci segnalano i seguenti dati:
-
Aumento dell'inflazione nel corso dei prossimi 6/12 mesi
(anche a causa dell'apprezzamento di molte materie prime
e la probabile riduzione delle scorte di greggio USA).
-
Contrazione del PIL USA nel corso dei prossimi 6/12 mesi
causato dalla politica restrittiva della FED che
solitamente, ha un effetto ritardato a livello macro
(storicamente il ritardo è appunto di 6/12 mesi dalla
fine del ciclo rialzista dei tassi).
-
Riduzione dei profitti aziendali e dunque possibile
ritorno dei Profit Warning entro la fine del prossimo
semestre.
Se, a
queste considerazioni di tipo fondamentale (vedi anche
Previsioni 2006 - azionario USA), aggiungiamo una
variabile inquantificabile come quella geo-politica relativa
all'Iran con tutte le implicazioni negative del caso, si
comprende come, in questo momento storico, non sia opportuno
sbilanciarsi in ottimistiche previsioni a medio/lungo
termine.
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