Situazione e Previsioni - MIB30 Index -
23 Maggio 2006:
L'indice MIB30, come del resto
tutti i principali Indici europei, ha pesantemente
ritracciato nel corso delle ultime 2 settimane andando a
perdere quasi il 10% in appena 8 sedute. Si tratta della
peggior performance dall'inizio del up trend cominciato nel
Marzo 2003 all'indomani dello scoppio della guerra in Iraq.
Questo crollo giunge
inaspettato nonostante il nostro sentiment sul mercato
italiano e in generale su quello europeo, sia sempre stato
piuttosto negativo
(vedi anche Indici Az. Area EURO
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Situazione)
per
motivi di carattere prettamente fondamentale.
Italia - MIB 30 Index |
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Dettaglio GAP |
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Comparazione MEDIE STORICHE di
LUNGO TERMINE |
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Impostazione
SETTIMANALE |
In questa sede, non
tratteremo degli aspetti di natura fondamentale che hanno
caratterizzato la correzione attuale
(vedi Extra RS - Maggio 2006), ma andremo a
privilegiare l'aspetto tecnico, cercando di capire, se siamo o meno
in prossimità di un'inversione di tendenza e provando a fissare
specifici livelli grafici con cui leggere e prevedere la dinamica
futura delle quotazioni.
Come di consueto
sintetizziamo la trattazione per punti:
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Come si evince
osservando il grafico storico del MIB30,
lo storno delle ultime due settimane, non rappresenta
una novità in quanto, di fasi come questa, se ne
sono già presentate altre 4 dal Marzo 2003. Sicuramente,
in 3 anni di rialzi, non era mai sta registrata una
performance così negativa in un lasso di tempo tanto
breve.
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Potremmo essere ancora sotto l'influenza negativa della
più volte menzionata scadenza ciclica di Marzo 2006,
dato che, fra Marzo e Aprile, il MIB30 così come quasi
tutti gli indici europei sono rimasti praticamente
laterali (o con qualche effimero ritocco dei massimi
relativi).
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In contrapposizione al ribasso quasi verticale che si è
sviluppato, è assai probabile che entro le prossime 2/4
settimane, si opponga un corposo rimbalzo
visti anche i Gap Down lasciati aperti (vedi grafico
dettaglio gap - linee arancioni), rispettivamente a
quota 38.076 (seduta del 15 Maggio 2006) e 36.415
(seduta del 22 Maggio 2006).
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Nonostante le
alte probabilità di rimbalzo, non è detto che dopo di
questo, la pressione ribassista non riprenda vigore.
Per questo motivo, abbiamo segnalato tutti i Gap Up che
l'indice milanese si è lasciato dietro nel corso
dell'ultimo rally e cioè quello partito a fine Ottobre
2005
(vedi grafico dettaglio gap - linee viola).
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Pur essendo da tempo
negativi e disinvestiti su tutta l'Area Euro, preferiamo
non accodarci a certa stampa che acclama a gran voce
l'inversione di tendenza e il ritorno del bear market
premurandoci di delineare un probabile scenario futuro.
A tal proposito, chiariamo subito che
l'attuale
debolezza, non ha ancora inficiato il trend di breve e
medio termine e solo lo sfondamento della retta rossa
tracciata sul grafico relativo all'ultimo periodo,
rappresenterebbe una conferma empirica rilevante. E'
necessario tuttavia ricordare, il forte ipercomprato su
scala settimanale e specialmente mensile (tali livelli
di ipercomprato sono particolarmente insidiosi nei
mercati sotto i massimi storici) che potrebbe
effettivamente bloccare il movimento rialzista di medio
periodo.
In conclusione, anche se
prematuro fare previsioni in questo momento, siamo propensi a
credere che il rimbalzo prossimo venturo, non dovrebbe andare a
ritoccare i massimi fatti segnare fra Febbraio e Marzo 2006 e di
conseguenza
l'indice MIB30, potrebbe
muoversi per il prossimo semestre (entro Ottobre 2006), in trading
range se non addirittura con un andamento lateral ribassista.
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