Situazione e Previsioni - Fondi Az. ENERGIA e M.P. - 12 Dicembre 2005:

NB - Grafici non disponibili

Il grafico relativo alla comparazione  fra Fondi Az. Energia e M.P. mostra l'ottimo recupero messo a segno a partire dai primi di Novembre. Contrariamente all'andamento ribassista del petrolio (vedi indici materie prime), i Fondi di questa categoria hanno saputo reagire al rialzo grazie all'ottima performance rialzista di molte materie prime facenti parte dei portafogli di gestione dei relativi fondi.

Come specificato nell'aggiornamento precedente, il ritracciamento verificatosi in Ottobre, non ha intaccato la struttura rialzista di medio/lungo termine e la reazione conseguente, ha confermato l'esattezza di questa tesi. Sembra dunque, che i fondi Az. Energia e M.P., abbiano ancora un discreto potenziale rialzista ancora da esplicare. Lo sfondamento dei precedenti massimi rappresenterà una conferma inequivocabile.

Tecnicamente parlando, l'ipercomprato su scala giornaliera lascia aperta la porta a un prossimo ritracciamento che dovrebbe svilupparsi nel giro di 1/2 settimane ma su scala settimanale, si nota come è ancora possibile un'ulteriore rafforzamento entro le prossime 4/6 settimane, rafforzamento che potrebbe effettivamente portare questa categoria di fondi, oltre i massimi fatti segnare in Settembre 2005.

Nel precedente aggiornamento, avevamo parlato di un rimbalzo alle porte (puntualmente verificatosi) e avevamo sottolineato la possibilità che, a rimbalzo concluso, il nostro sistema neurale avrebbe potuto liquidare tutte o in parte le posizioni in essere (ricordiamo che nell'asset allocation attuale un 10% è investito in Fondi Az. Energia e M.P.)

Alla luce dell'attuale impostazione tecnica, due sono gli scenari possibili; Se nelle prossime settimane i massimi segnati a Settembre verranno violati al rialzo il sistema rimarrà in acquisto, viceversa nel caso i massimi fossero doppiati ma non sfondati il sistema molto probabilmente venderà.

La vendita da parte del sistema, in questo caso, non va vista come una fuga da una categoria di Fondi non più promettente, ma esclusivamente, come una mossa strategica per preservare le plusvalenze fino ad ora realizzate e rientrare successivamente in condizioni di up trend confermato e definito piuttosto che mantenere aperte posizioni in una infruttuosa potenziale fase laterale.