Situazione e Previsioni - Fondi Az. ENERGIA e M.P. - 31 Ottobre 2006:

A distanza di più di un mese dal precedente aggiornamento, l'auspicato rimbalzo dei Fondi Az. Energia e MP si è effettivamente verificato e, nonostante siano concrete le possibilità di ulteriori rafforzamenti (vedi più in basso considerazioni di carattere tecnico), come anticipato il sistema liquida parzialmente le posizioni in essere per motivi di sicurezza.

Motivi dell'uscita:

• La media dei Fondi, si è riportata sui massimi o in qualche caso oltre i massimi di Agosto 2006 ma staziona ancora sotto i massimi di periodo segnati intorno alla fine di Aprile 2006 (vedi grafico ultimo periodo).

• Dall'ultimo minimo, registrato i primi di Ottobre 2006, i Fondi hanno recuperato mediamente il 9,72% e nel caso il rialzo non continuasse, potremmo ritornare su questo livello.

• Gli investimenti proposti ed effettuati dal 22 Febbraio 2005 a oggi, riportano plusvalenze medie comprese fra un massimo del + 44,9% e un minimo del - 4,31% (perdita peraltro limitata alle sole posizioni aperte nell'ultima quindicina di Aprile).

• Nonostante si profili un sostanzioso recupero delle quotazioni del CRB Index e del Petrolio nel corso delle prossime settimane (vedi Situazione & Previsioni Indici MP), la situazione tecnica di entrambe gli indici, si è indubbiamente logorata aumentando il coefficiente di rischio dell'investimento nei Fondi di questo comparto.

• La liquidazione è parziale per il portafoglio Risk (vedi più in basso considerazioni di carattere tecnico) e totale per quello Medium e Soft. In particolare, per il portafoglio Risk, la posizione viene dimezzata e vengono incassati tutti i profitti realizzati dall'investimento inteso nella sua totalità.

• La liquidazione parziale sul portafoglio Risk, può comunque diventare totale per quei clienti desiderosi di chiudere un investimento in essere già da diversi mesi e che, da circa un semestre, non sta dando frutti.

NB - Argomentazioni alla clientela nel caso di liquidazione: il sistema liquida le posizioni solo per preservare le plusvalenze fino ad ora realizzate in quanto, è aumentato il rischio implicito dell'investimento in Fondi Az. Energia e MP in special modo a seguito della violenta correzione accusata dal comparto Materie Prime (vedi Archivio) e della fase laterale prolungata della maggior parte dei titoli OIL (vedi Archivio).

Il suggerimento di vendita, vale in particolar modo per la clientela sovrappesata su questo comparto oltre i livelli fissati nell'asset allocation generale.

In caso di errore, si rientrerà in acquisto sul superamento dei massimi di Aprile evento che confermerà la ripresa dell'up trend.

Fondi cat. Az. ENERGIA & M.P.
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Considerazioni di carattere tecnico:

• Come segnalato nei precedenti aggiornamenti, i Fondi Az. Energia e MP hanno retto bene l'onda d'urto che si è abbattuta sull'indice CRB e sul Petrolio. Se gli indici hanno perso più del 20%, i Fondi hanno mediamente perso la metà. Questa divergenza positiva è degna di nota.

• E' necessario altresì ricordare che, mentre gli Indici erano saliti fino ad Agosto, i Fondi, sono in trading range da un semestre e al momento, non è possibile capire se e quando si sbloccherà questa situazione.

• Tuttavia, tecnicamente parlando, a differenza degli Indici, per i Fondi non si è sviluppata nessuna rottura di trend sia a breve che a medio e lungo termine. Il trend di breve, da positivo è diventato laterale mentre il trend di medio e lungo termine, sono sempre stati positivi.

• Come si osserva dai grafici di impostazione, siamo in ipercomprato su scala giornaliera ma a livello settimanale e mensile, siamo in zona di neutralità e di conseguenza, non possiamo escludere rafforzamenti anche oltre i massimi di Aprile 2006 in special modo in caso di recupero del CRB e del Petrolio (vedi Situazione & Previsioni Indici MP).

• E' necessario in questo caso, chiarire bene l'attuale situazione tecnica di Indici e Fondi alla luce delle conferme empiriche rilevate nel corso degli ultimi 2 mesi (vedi Archivio Indici MP e Fondi). Se cioè, fino a qualche mese fa, la situazione del comparto non destava alcuna preoccupazione adesso lo scenario è indubbiamente mutato.

• Pur non essendosi sviluppate rotture di trend, non è possibile al momento dare garanzie su un prossimo sfondamento dei massimi relativi da parte dei Fondi perchè, su base comparativa la forza dell'up trend è notevolmente diminuita.

• L'eventuale ritorno dei Fondi sui precedenti minimi, si traduce in una perdita secca media del 10% e il livello tecnico di uscita è posto ancora più in basso. Questi sono i numeri su cui ragionare e decidere sul da farsi.