OGGETTO: I mercati azionari sono al capolinea ?

In questa sede, vorremmo concentrare l'attenzione, su un argomento molto trattato dalla stampa specializzata nel corso dell'ultimo mese in seguito alle correzioni più o meno pronunciate subite dalle principali piazze azionarie mondiali.

Cercheremo di valutare sinteticamente, l'attuale impostazione di diversi Indici di mercato, attraverso un tipo di analisi grafica poco gettonata ma molto chiarificatrice, per capire se, i mercati azionari, siano o no alla fine di un ciclo rialzista.

L'analisi grafica di cui parliamo, è quella su scala mensile. E' doveroso ricordare, che analisti del calibro di W.D. Gann e Dow Jones, sostenevano il primato di questo tipo di analisi rispetto a quella giornaliera perchè molto più caotica e di conseguenza fuorviante.

E' altresì necessario ricordare, che è proprio su scala mensile (e settimanale), che il nostro sistema neurale, imposta le operazioni di acquisto/vendita su Indici e Fondi Comuni con l'intento di realizzare investimenti proiettati nel medio e lungo termine.

 

 

Considerazioni tecniche in merito al concetto di inversione di tendenza :

Nei grafici storici mensili qui riportati, abbiamo tracciato alcune rette, quelle blu e verdi sono le più interessanti, perchè:

 

  S&P 500 Index   NASDAQ C. Index   DAX 30 Index  
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  Grafico lineare -  STORICO MENSILE   Grafico lineare -  STORICO MENSILE   Grafico lineare -  STORICO MENSILE  

 

  1. Le rette blu (ad esclusione del Nikkei perchè sempre in bear market), fotografano in maniera inequivocabile l'inversione di un trend rialzista di medio e medio/lungo periodo. Abbiamo tracciato queste rette, per dimostrare come, senza ombra di dubbio, intorno alla prima metà del 2001, tutti gli indici qui considerati, fossero chiaramente in inversione di tendenza e, di conseguenza, sarebbe stato saggio liquidare parzialmente o totalmente gli investimenti in essere (la solita frase "con il  senno di poi sono capaci tutti" in questo caso non regge perchè la rottura di trend è palese).

  2. Le rette verdi, servono a dimostrare come, ai livelli attuali, sia ancora prematuro sostenere la tesi dell'inversione di tendenza proprio perchè, per diversi indici, non si sono ancora sviluppate vere e proprie rotture del trend rialzista in essere da circa tre anni.    

 

  NIKKEI 225 Index   HANG SENG Index   MIB 30 Index  
             
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  Grafico lineare -  STORICO MENSILE   Grafico lineare -  STORICO MENSILE   Grafico lineare -  STORICO MENSILE  

  

  1. Il fatto che siamo vicini a livelli particolarmente critici, non esclude né la possibilità di un rimbalzo, né la possibilità di ulteriori affondi e, di conseguenza, è necessario cominciare a prendere opportune decisioni di portafoglio in un senso o nell'altro (sfruttando questo momento di lateralizzazione).

  2. Sotto questo aspetto, è necessario sottolineare, che ci troviamo in un periodo stagionalmente sfavorevole per i mercati azionari e anche se, all'indomani del meeting della FED, dovesse svilupparsi un corposo rimbalzo, difficilmente vedremo nuovi massimi relativi per quest'estate.

 

 

Considerazioni tecniche in merito a cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi :

Nelle Previsioni 2005 e 2006 avevamo anticipato come, il riaccendersi di forti  pressioni inflazionistiche negli USA, avrebbe prima o poi fatto sentire i suoi effetti sui mercati azionari definendo, il rialzo partito ad Aprile 2005, come strana esuberanza irrazionale dei mercati, mossi da un'incrollabile fiducia verso la ripresa economica e ciechi di fronte ai molteplici problemi strutturali della "locomotiva" USA.

La concretizzazione dello scenario delineato 18 mesi fa, rende opportune alcune considerazioni su un eventuale andamento negativo delle principali piazze azionarie (pur evitando inutili allarmismi), che potrebbe (e sottolineiamo potrebbe) manifestarsi nel corso dei prossimi mesi.

 

  S&P 500 Index   NASDAQ C. Index   DAX 30 Index  
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  Grafico IMPOSTAZIONE MENSILE   Grafico IMPOSTAZIONE MENSILE   Grafico IMPOSTAZIONE MENSILE  

    

Nei sei indici qui riportati, è necessario focalizzare l'attenzione sull'ultimo grafico in basso che rappresenta l'attuale impostazione mensile di alcuni importanti indicatori tecnici.

  1. Il rialzo partito intorno a Marzo 2003, ha portato gli indicatori in ipercomprato. Dal punto di vista teorico, nei mercati fortemente in tendenza e sopra i massimi storici (come ad esempio India, Est Europa, Brasile ecc. ecc), l'ipercopmrato su scala mensile è una costante per via della forza del trend che non consente ritracciamenti fisiologici. In mercati sotto i massimi storici invece, l'indicatore mensile è più affidabile perchè il solo fatto di quotare sotto i massimi, rende i mercati più vulnerabili creando le condizioni per uno scaricamento anche totale dell'ipercomprato.

  2. Proprio questa eventualità, deve essere considerata in questo periodo storico. Se l'attuale posizione  dell'indicatore, dovesse continuare a puntare verso il basso, non è escluso un periodo di diversi mesi di fase laterale o peggio, di ribasso, che potrebbe avere come obiettivo, la fascia di ipervenduto.

  3. Si noterà anche, come, da Marzo 2003, si siano già presentati periodo analoghi a questo ma, le quotazioni hanno sempre reagito al rialzo riportando gli indicatori in ipercomprato.

  4. Se questa volta i minimi segnati nell'ultimo mese non dovessero reggere, è assai probabile il raggiungimento di nuovo minimi molto più in basso (eventuali target verranno forniti se e quando si svilupperanno tali condizioni). 

 

  NIKKEI 225 Index   HANG SENG Index   MIB 30 Index  
             
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  Grafico IMPOSTAZIONE MENSILE   Grafico IMPOSTAZIONE MENSILE   Grafico IMPOSTAZIONE MENSILE  

 

Molto probabilmente, la prossima riunione della FED, determinerà la reazione rialzista o la violazione dei minimi finora raggiunti, consentendo di capire il movimento delle principali piazze azionarie da qui a Settembre/Ottobre 2006.

 

 

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