PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Mercoledì 11 Novembre 2009

PARTE  2

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La Borsa di Tokyo chiude piatta
11.11.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi piatta. Il Nikkei ha guadagnato meno dello 0,1% a 9.871,68 punti, il Topix ha perso meno dello 0,1% a 872,29 punti. Tra gli esportatori
Sony (JP3435000009) ha perso l'1% e Nintendo (JP3756600007) l'1,6%. Lo yen è salito oggi rispetto al dollaro ai suoi più alti livelli dallo scorso 2 novembre. Tra i titoli dei produttori di macchine per l'industria Kubota (JP3266400005) ha guadagnato il 4,1% e Daikin Industries (JP3481800005) il 2,5%. Gli ordini di macchinari sono aumentati in Giappone a settembre del 10,5%. Gli economisti avevano atteso in media un incremento di solo il 4,1%.
Aeon (JP3388200002) ha chiuso in calo del 5%. Il primo operatore giapponese di supermercati ha annunciato l'emissione di un bond convertibile da ¥100 miliardi.
Redazione Borsainside 7.30

 

 

Per vertice Apec crisi economica non è finita
mercoledì, 11 novembre 2009 08:10 TOKYO
I ministri dell'Asia-Pacifico (PACIFICO.SN - notizie) hanno ammonito oggi che la crisi economica globale è lontana dal concludersi e che l'attuale risalita è una "boccata d'ossigeno" piuttosto che una vera e propria ripresa.
Il vertice Apec (Asia Pacific Economic Cooperation) sono riuniti a Singapore per un vertice che culminerà nel weekend con la partecipazione del presidente Usa Barack Obama.
Dopo che i ministri degli Esteri e del Commercio si sono incontrati oggi, il rappresentante di Singapore George Yeo ha detto che sono stati discussi temi come la ripresa economica globale, della riforma delle istituzioni finanziarie e del protezionismo.
I ministri, ha sottolineato, sono stati concordi nel dire che la crisi globale "non è in alcun modo terminata".
"La risalita che abbiamo in questo momento è una boccata d'ossigeno. La situazione è ancora fragile. Dobbiamo ancora occuparci delle cause del problema", ha detto.

 

 

Cina: Primi 10 Mesi Attivo Commerciale Scende Da 215 a 159 Mld
mercoledì, 11 novembre 2009 - 8:55 CET
(ASCA) - Roma, 11 nov - Nei primi 10 mesi del 2009, l'attivo commerciale della Cina e' sceso a 159,2 miliardi di dollari dai 215,99 miliardi del corrispondente periodo dello scorso anno. Le esportazioni sono scese del 20,5%, le importazioni del 19%. Lo comunica l'ufficio statistico nazionale.

 

 

Cina: a Ottobre Produzione Industriale +16,1% Su Anno
mercoledì, 11 novembre 2009 09:03 PECHINO
(ASCA) - Roma, 11 nov - Nel mese di ottobre, la produzione industriale in Cina e' salita del 16,1% su base annuale rispetto a +13,9% del mese di settembre. Lo comunica l'ufficio statistico nazionale.

 

 

Hypo Bank: Conti Ancora In Profondo Rosso, -1,7 Mld In 9 Mesi
mercoledì, 11 novembre 2009 09:20 BERLINO
(ASCA) - Roma, 11 nov - La Hypo Real estate bank continua a mostrare conti in profondo rosso. La banca nazionalizzata per evitarne il fallimento ha chiuso il terzo trimestre con una perdita netta di 574 milioni, in miglioramento rispetto ai 3 miliardi dell'analogo periodo dell'anno scorso. Nei primi 9 mesi il risultato e' negativo per 1,71 miliardi di euro.

 

 

Ing: Torna l'Utile Nel 3* Trim a 499 Mln
mercoledì, 11 novembre 2009 09:24 AMSTERDAM
(ASCA) - Roma, 11 nov - Torna l'utile per il gruppo olandese ING che l'anno scorso ha beneficiato di un aumento di capitale coperto dal governo per 10 miliardi di euro. L'istituto mostra un utile netto di 499 milioni di euro rispetto alla perdita di 478 milioni nell'analogo periodo dell'anno scorso.

 

 

Liechtenstein fuori dalla lista grigia
BlueTG.it - mercoledì, 11 novembre 2009 10:27 VADUZ
Il Liechtenstein è stato cancellato dalla lista grigia dei paradisi fiscali dell'Ocse. L'annuncio è stato dato dopo che Vaduz ha siglato il dodicesimo accordo di scambio bilaterale d'informazioni fiscali, secondo gli standard previsti dall'organizzazione parigina.

 

 

La Banca d'Inghilterra rivede al rialzo le stime sulla crescita
BlueTG.it - mercoledì, 11 novembre 2009 - 12:21 CET
La Banca d’Inghilterra (BoE, Bank of England) ha alzato le sue stime sulla crescita economica britannica e segnalato come l’inflazione potrebbe superare la soglia del 2% nel secondo semestre del 2012 anche se i tassi dovessero essere alzati rispetto agli attuali minimi storici. Secondo la banca centrale infatti l’economia del Regno Unito ha iniziato ad espandersi nuovamente e non ricadrà in recessione. (l.s.)

 

 

Borse Asia-Pacifico: Shanghai frena, sale ancora Hong Kong
11.11.2009
Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Dopo otto sedute positive di fila lo Shanghai Composite ha perso lo 0,1% a 3.175,19 punti. Le banche cinesi hanno concesso ad ottobre nuovi prestiti per CNY 253 miliardi. Il dato è risultato essere nettamente peggiore delle stime degli economisti (CNY 370 miliardi). Tra i bancari China Construction Bank (CN000A0HF1W3) ha perso lo 0,7%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) l'1%, Minsheng Banking Corp (CN0005910772) l'1,4% e China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) il 2,1%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha perso l'1,3%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) l'1,4% e Gemdale (CNE000001790) l'1,4%. La produzione industriale e le vendite al dettaglio sono aumentate ad ottobre in Cina di più del 16%. I dati erano stati però scontati dal mercato già durante le scorse sedute. Nel settore del brokeraggio Citic Securities (CNE000001DB6) ha guadagnato il 2,9% e Haitong Securities (CNE000000CK1) il 3,5%. In Cina sono stati aperti la scorsa settimana più di 300.000 conti per il trading azionario. Si è trattato del miglior dato dalla terza settimana dello scorso settembre. Nel settore del trasporto marittimo China Shipping Container Lines (CNE100000536) ha guadagnato l'1,5% e China Cosco Holdings (CNE1000002J7) Cosco Pacific (BMG2442N1048) il 3,2%. Il Baltic Dry, l'indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è salito ieri per il nono giorno di fila. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso lo 0,5% e Sinopec (CN0005789556) l'1,2%. Il prezzo del petrolio è sceso oggi in Asia al di sotto di quota $79 al barile.

L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dell'1,6% a 22.627,21 punti. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 6%. Il colosso finanziario ha comunicato ieri che nel terzo trimestre i suoi profitti sono significativamente migliorati da anno ad anno. (per ulteriori dettagli clicca qui). Bank of East Asia (HK0023000190) ha guadagnato il 15%. Secondo delle voci di mercato la società d'investimenti Guoco (BMG420981224) potrebbe aumentare la sua partecipazione in Bank of East Asia. Hong Kong Exchanges and Clearing (HK0388034859) ha perso lo 0,3%. L'utile della società che gestisce la Borsa di Hong Kong è calato nei primi nove mesi di quest'anno del 12%. SMIC (KYG8020E1017) è esploso del 74%. Il primo produttore cinese di chip ha patteggiato un contenzioso legale con la rivale taiwanese TSMC (TW0002330008) ed annunciato il cambiamento del suo CEO.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,5%, lo Straits Times a Singapore l'1,2%, il Kospi a Seul lo 0,8% e il Taiex a Taipei l'1%.
Redazione Borsainside 12.30

 

 

Moody's taglia il rating dell'Islanda
BlueTG.it - mercoledì, 11 novembre 2009 - 14:45 CET
Moody’s ha tagliato oggi il rating sia in valuta locale sia in valuta estera dell’Islanda, portandolo da Baa1 a Baa3, con una riduzione di due “notch”. L’outlook sul rating appare ora stabile rispetto all’indicazione negativa precedente.
L’Islanda resta peraltro un investitore “investment grade” (affidabile) grazie alle previsioni di una recessione di minor durata rispetto alle precedenti previsioni e per la probabilità che l’economia del paese registri una moderata espansione nel 2011. (l.s.)

 

 

Cambi: Geithner, Dollaro Forte Molto Importante Per Usa
mercoledì, 11 novembre 2009 15:14 TOKYO
(AGI) - Tokyo, 11 nov. - "Credo profondamente che e' molto importante per gli Stati Uniti, per il benessere economico degli Usa, mantenere un dollaro forte". Lo ha detto il segretario Usa al Tesoro (NYSE: TSO - notizie) , Timothy Geithner in visita in Giappone. "Ci spetta una speciale responsabilita' - dice Geithner - dobbiamo convincere tutti che negli Usa stiamo implementando politiche a sostegno della fiducia degli investitori in tutto il mondo. Nel frattempo che inizia la ripresa e che la crescita si rafforza noi dobbiamo riportare il nostro bilancio a un livello sostenibile".

 

 

GB: rallenta crescita disoccupati
mercoledì, 11 novembre 2009 - 15:47 CET
(ANSA) - ROMA, 11 NOV - Rallenta la crescita della disoccupazione nel Regno Unito. Nei tre mesi terminati in settembre il numero dei senza lavoro e' aumentato di 30.000 unita' a 2,46 milioni di persone, segnando il minor incremento degli ultimi 16 mesi. E' quanto scrive il Financial Times online precisando che il tasso di disoccupazione e' rimasto fermo al 7,8%, inferiore all'8% stimato dagli analisti.

 

 

Borse europee: Chiusura positiva, brillano Credit Agricole e ING
11.11.2009
Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,7%, il DAX a Francoforte l'1%, lo SMI a Zurigo lo 0,1%, il FTSE MIB a Milano l'1,1% e il CAC40 lo 0,8%.
Gli acquisti sono stati spinti oggi dalle notizie positive arrivate dall'Asia. La produzione industriale è aumentata lo scorso mese in Cina di più del 16%. Gli ordini di macchinari sono cresciuti a settembre in Giappone del 10,5%. Gli economisti avevano atteso una crescita di solo il 4,1%. Le borse europee hanno beneficiato inoltre di una serie di solide trimestrali.
Tra i minerari BHP Billiton (GB0000566504) ha guadagnato il 2,6%, Rio Tinto (GB0007188757) il 2,5%, Vedanta (GB0033277061) il 2,7% e Xstrata (GB0031411001) il 2,7%. Il prezzo dell'oro ha sfiorato oggi a New York quota $1.120 all'oncia, tutti i metalli di base si sono apprezzati a Londra.
Crédit Agricole (FR0000045072) ha guadagnato a Parigi il 5,6%. L'utile della seconda banca francese è calato lo scorso trimestre meno di quanto supposto dagli analisti. (per ulteriori dettagli clicca qui).
ING Groep (NL0000303600) ha guadagnato il 6,6%. Il colosso finanziario olandese è tornato nel terzo trimestre all'utile (per ulteriori dettagli clicca qui).
UniCredit (IT0000064854) ha chiuso a Milano in rialzo dello 0,4%. La prima banca italiana ha generato lo scorso trimestre un utile leggermente superiore alle attese del mercato (per ulteriori dettagli clicca qui).
Swiss Life (CH0014852781) ha guadagnato a Zurigo il 6,9%. L'impresa impegnata nelle assicurazioni vita ha pubblicato una trimestrale che ha battuto chiaramente le attese del mercato. Secondo alcuni analisti Swiss Life avrebbe fatto dei progressi su tutti i livelli. Sempre a Zurigo Holcim (CH0012214059) ha chiuso in rialzo del 3,7%. Il produttore di cemento ha generato lo scorso trimestre un utile netto di CHF 673 milionil Gli analisti avevano previsto solamente CHF 465 milioni.
E.ON (DE0007614406) ha guadagnato a Francoforte l'1,2%. Il colosso delle utilities ha alzato le sue stime per l'intero esercizio (per ulteriori dettagli clicca qui).
Sainsbury (GB00B019KW72) ha guadagnato a Londra il 3,2%. La catena di supermercati ha aumentato nel primo semestre del suo corrente esercizio l'utile più di quanto atteso dagli analisti. Reed Elsevier (NL0006144495) ha perso il 4%. Il gruppo editoriali anglo-olandese ha annunciato le dimissioni del suo CEO Ian Smith. Reed Elsevier si attende inoltre per il 2010 un leggero calo del suo margine operativo.
Redazione Borsainside 18.45

 

 

Borse dell'Europa dell'Est: Mosca frena, bene Budapest
11.11.2009
Dopo il rally delle scorse sedute la Borsa di Mosca ha registrato oggi un leggero calo. Le borse di Budapest e Praga hanno chiuso in rialzo, la Borsa di Varsavia è rimasta ferma.

L'indice RTS ha perso a Mosca lo 0,2% a 1.434,45 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati alti. Il calo del prezzo del petrolio ha fatto scattare oggi delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria russa. I titoli di maggior peso del listino russo hanno chiuso contrastati. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso lo 0,4% e Surgutneftegas (RU0006936028) l'1,4%. Norilsk Nickel (RU0007288411) e Sberbank (RU0009029540) hanno guadagnato rispettivamente lo 0,7% e lo 0,4%, Gazprom (RU0007661625) ha chiuso invariato.

Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,8% a 21.612,57 punti. OTP Bank (HU0000061726) e MOL (HU0000068952) hanno guadagnato rispettivamente il 2,8% e il 4,7%. Il mercato è ottimista sulle trimestrali delle due maggiori imprese ungheresi. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso in rialzo dello 0,8% e Gedeon Richter (HU0000067624) del 2,2%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,1% a 1.157,60 punti. Il listino ceco è stato sostenuto dalla solida performance dei titoli dei produttori di materie prime. Unipetrol (CZ0009091500) ha guadagnato lo 0,7% e NWR (NL0006282204) il 3,1%. Tra i bancari Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,1% e Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,4%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso invariato.
Redazione Borsainside 21.00

 

 

Le borse dell'America Latina chiudono contrastate
11.11.2009
Le borse dell'America Latina hanno chiuso oggi contrastate.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,2% a 66.431,24 punti. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha chiuso in rialzo dello 0,5%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York lo 0,3%. Vale (BRVALEACNPA3) ha perso lo 0,8% nonostante l'aumento dei prezzi dei metalli. Gerdau (BRGGBRACNPR8), il maggior produttore d'acciaio dell'America Latina ha guadagnato lo 0,5%. La produzione industriale è aumentata lo scorso mese in Cina di più del 16%.

L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dell'1% a 31.097,64 punti. Per il listino messicano si è trattato della settima seduta positiva di fila. Tra i titoli principali dell'IPC América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato lo 0,3%, Banorte (MXP370711014) il 4%, Grupo Mexico (MXP370841019) l'1,7%, Cemex (MXP225611567) il 2,2% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) il 2%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso l'1,3%, il General a Lima lo 0,1% e l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,5% L'IGBC a Bogotà ha chiuso invariato, l'IBVC a Caracas ha guadagnato l'1%.
Redazione Borsainside 23.55

 

 

 
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WALL STREET: NON DEFLETTE, E VIA COI NUOVI MASSIMI

11 Novembre 2009 22:08 NEW YORK - WSI
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Tassi a zero e rilancio dell'economia. I piani di stimolo non saranno ritirati presto. Ottimismo dal colosso dell'edilizia Toll Brothers, che stima un'accelerazione dei ricavi. DJIA e S&P500 al top di 13 mesi.
La seduta di borsa a Wall Street si e’ chiusa con gli indici in territorio positivo. Gli ultimi commenti giunti dalla Federal Reserve hanno confermato che i tassi d’interesse resteranno bassi ancora per diverso tempo, con l’obiettivo di promuovere la crescita economica. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.43% a 10291, l’S&P500 lo 0.50% a 1098, il Nasdaq e’ avanzato dello 0.74% a 2166.

"Chiaramente gli investitori si interrogano su cosa accadra’ quando tutte le misure di stimolo saranno ritirate, ma non e’ il caso di preoccuparsi al momento, in quanto queste rimarranno in effetto fino a che l’attivita economica non sara’ riavviata" ha affermato Michael Pento, senior market strategist di Delta Global Advisors.

Ad offrire una spinta agli indici sono stati anche i commenti di Toll Brothers, la societa’ di costruzioni di lusso che durante la conference call post trimestale ha annunciato di aspettarsi ricavi decisamente migliori delle stime degli analisti. L’indice settoriale Dow Jones Homebuilders Index e’ cresciuto di oltre il 6% sulla notizia.

In mattinata erano state le notizie giunte dall'Asia a spingere le quotazioni a Wall Street dopo che la produzione industriale cinese e gli ordini ai macchinari in Giappone sono risultati in crescita rispettivamente del 16% rispetto a un anno prima e del 10% rispetto al mese precedente, sottolineando che la ripresa sta accelerando nelle due maggiori economie mondiali dopo gli Stati Uniti.

Il mercato ha ricevuto anche una serie di notizie positive dal fronte societario, tra cui segnali promettenti sulla stagione delle festivita' natalizie. Wal-Mart offrira' un premio acquisti di $100 ai clienti che compreranno un BlackBerry e un assortimento di dispositivi allegati al palmare. I titoli di Research in Motion, la produttrice dello smartphone in questione, hanno chiuso in progresso dell‘1.65% mentre le azioni Wal-Mart hanno guadagnato l‘1.26%. Agli investitori sono piaciuti anche i commenti dei dirigenti di FedEx e UPS sulle prospettive per la stagione delle festivita'.

Sotto i riflettori anche Adobe Systems, dopo che la produttrice di software ha annunciato la riduzione di 680 posti, ovvero il 9% della forza lavoro complessiva. Di tutt'altro tenore la performance di Macy's, che ha battuto le attese degli analisti, ma ha poi placato ogni entusiasmo annunciando un outlook deludente per il quarto trimestre e cosi' i titoli hanno chiuso in ribasso di quasi il 9%.

All'interno del Dow Jones le migliori performance sono state registrate nell'ordine da Bank of America, Home Depot, Intel e Cisco. A chiudere sotto la linea di parita' sono stati Merck, Johnson & Johnson, Alcoa e 3M.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo il petrolio. I futures con consegna dicembre hanno guadagnato $0.23 a quota $79.28 al barile. Sul valutario, in lieve flessione l'euro nei confronti del dollaro. Nella tarda serata di mercoledi' a New York il cambio tra le due valute e’ pari a 1.4977. In rialzo l’oro: i futures con scadenza dicembre sono avanzati di $12.00 a quota $1114.50 l'oncia. Chiuso il mercato obbligazionario per via delle festivita' del Veterans Day.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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