PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Venerdì 13 Novembre 2009

PARTE  2

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La Borsa di Tokyo chiude in leggero ribasso
13.11.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,4% a 9.770,31 punti e il Topix lo 0,1% a 866,80 punti. Sul mercato azionario giapponese hanno pesato oggi le perdite dei titoli dei produttori di materie prime. Nel settore petrolifero Nippon Oil (JP3679700009) ha chiuso in ribasso dell'1,5%, Cosmo Oil (JP3298600002) dell'1,4% e Inpex (JP3294430008) dello 0,1%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York il 3%. Tra i minerari Mitsubishi Materials (JP3903000002) ha perso il 2,2%, Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) l'1,1% e Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) il 3%. Il prezzo dell'oro ha perso ieri al NYMEX lo 0,7%, quello del rame lo 0,6%.
Nippon Sheet Glass (JP3686800008) ha perso l'8,2%. Il leader mondiale nella produzione di componenti in vetro di edifici e automobili ha chiuso il primo semestre del corrente esercizio in rosso di ¥26,2 miliardi.
Sharp (JP3359600008) ha guadagnato il 3,8%. Deutsche Bank ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di pannelli a cristalli liquidi da "Hold" a "Buy".
Nippon Suisan (JP3718800000) ha chiuso in rialzo del 7,6%. Merrill Lynch ha promosso il titolo dell'impresa alimentare da "Underperform" a "Buy".
Redazione Borsainside 7.30

 

 

Fmi, Strauss-Kahn: non torna recessione, crescita in anticipo
venerdì, 13 novembre 2009 11:57 NEW YORK
Il direttore del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn, non vede il rischio di un ritorno alla recessione, negli Usa come altrove.
"Le nostre stime indicano che non solo per gli Stati Uniti, ma anche per il resto del mondo il 2010 sarà un anno di ripresa", ha detto Strauss-Kahn a margine del vertice per la Cooperazione economica Asia-Pacifico (PACIFICO.SN - notizie) .
Il mese scorso, l'Fmi aveva aumentato all'1,5% la sua stima della crescita americana nel 2010, ma, secondo il capo del Fmi, la previsione potrebbe essere superata.
"Per certi versi siamo stati pessimisti, perché la crescita è ricominciata con circa un trimestre di anticipo su quanto ci aspettassimo".
Il francese ha aggiunto che le politiche espansive cinesi stanno aiutando il paese a riequilibrare la propria economia a favore della domanda interna, ma che è altresì necessario che Pechino lasci apprezzare la propria valuta nel corso del tempo.

 

 

Ue-16: pil in ripresa, +0,4%
venerdì, 13 novembre 2009 11:53 BRUXELLES
(ANSA)- BRUXELLES, 13 NOV- Dopo 15 mesi in discesa, il Pil di Eurolandia torna in terreno positivo, registrando nel III trimestre 2009 un +0,4%. Lo rende noto Eurostat. Per ritrovare il segno piu' davanti al Pil della zona euro bisogna risalire al primo trimestre del 2008 (+0,7%), cui sono seguiti ben cinque trimestri consecutivi col segno meno. Il picco della recessione si e' toccato nei primi tre mesi del 2009, chiusisi con un -2,5%.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Shanghai e Hong Kong tornano a salire
13.11.2009
Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,5% a 3.187,65 punti. Il Presidente cinese Hu Jintao ha dichiarato che il paese prenderà delle importanti misure per sostenere la domanda domestica. Tsingtao Brewery (CNE0000009Y3), il maggiore produttore cinese di birra, ha guadagnato il 3,4%, Inner Mongolia Yili Industrial (CN0005814545), il primo produttore di latticini della Cina, il 4,3%, Hisense Electric, un produttore di elettrodomestici il 10%. Nel settore del trasporto marittimo China Shipping Development (CNE000001BD6) ha guadagnato l'1,3% e China Cosco Holdings (CNE1000002J7) il 2,8%. Il Baltic Dry, l'indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è salito ieri del 5,5%. Nel settore delle linee aeree China Eastern Airlines (CN0009051771) ha chiuso in rialzo del 2,8% e China Southern Airlines (CN0009084145) del 2,4%. L'organismo responsabile della pianificazione economica in Cina ha introdotto un meccanismo che correla i supplementi carburante sulle rotte domestiche ai costi per tenere conto in maniera più adeguata dei cambiamenti dei prezzi.

L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 22.553,63 punti. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato il 2%. Il chairman della prima banca cinese ha dichiarato di attendersi per il prossimo anno un miglioramento della qualità dei crediti. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato l'1,8%. CLSA ha alzato il suo rating sul titolo del colosso finanziario da "Sell" ad "Underperform". Dopo il rally delle scorse sedute Bank of East Asia (HK0023000190) ha perso il 3,7%. Bank of East Asia ha smentito di star negoziando una sua vendita a Guoco (BMG420981224). Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso l'1,3% e Sinopec (CN0005789556) lo 0,4%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in calo del 3%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,9%, il Kospi a Seul lo 0,1% e il Taiex a Taipei lo 0,1%. Lo Straits Times a Singapore ha guadagnato meno dello 0,1%.
Redazione Borsainside 12.15

 

 

Ocse: paradisi fiscali,no Singapore
venerdì, 13 novembre 2009 12:30 PARIGI
(ANSA) - PARIGI, 13 NOV - Singapore, una delle principali piazze finanziarie asiatiche, e' stata ritirata dalla lista 'grigia' dei paradisi fiscali. E' avvenuto dopo aver firmato il 12/o accordo di scambio di informazioni fiscali. Lo ha fatto sapere oggi l'Ocse con un comunicato.

 

 

Crisi: Blanchard (Fmi),Ora Dormiamo Sonni Piu' Tranquilli
venerdì, 13 novembre 2009 13:24 NEW YORK
(AGI)- Roma, 13 nov. - "Penso che abbiamo evitato il rischio di una catastrofe globale. Adesso (Xetra: BV9.DE - notizie) dormiamo sonni piu' tranquilli di prima". Lo ha detto il capoeconomista dell'Fmi, Olivier Blanchard, a margine di un convegno del network Bce-Cfs ospitato a Roma dall'Einaudi institute for economics and finance. "Sostenere la ripresa - ha aggiunto - sara' complicato. La situazione dei bilanci di diversi paesi e' molto difficile per cui, se noi siamo come il medico, non e' che il paziente sara' in grande forma nel breve periodo, ma e' anche vero che adesso possiamo dormire sonni piu' tranquilli di prima". (AGI) .

 

 

Ue: settembre, +6 mln disoccupati
venerdì, 13 novembre 2009 - 15:47 CET
(ANSA) - BRUXELLES, 13 NOV - Nell'Ue a settembre perduti 285 mila posti di lavoro; il numero dei disoccupati e' salito a 22,1 milioni; 5 in piu' su settembre 2008. E 6,1 milioni in piu' su marzo 2008. Lo rivela il rapporto mensile dell' Osservatorio occupazione della Commissione europea. La disoccupazione e' ulteriormente aumentata anche in ottobre, e continuera' ad aumentare nei prossimi mesi, pur se a un ritmo piu' lento. Questo, nonostante la situazione economica stia migliorando.

 

 

Usa:fiducia consumatori cala ancora
venerdì, 13 novembre 2009 16:25 WASHINGTON
(ANSA) - ROMA, 13 NOV - L'indice della fiducia dei consumatori Usa, calcolato da Reuters e dall'Universita' del Michigan, a novembre e' sceso a 66,0. Questo in base alla lettura preliminare, da 70,6 di ottobre. Il dato e' peggiore delle stime degli economisti che si attendevano un rialzo a 71,0.

 

 

Usa: deficit commerciale +18%
venerdì, 13 novembre 2009 17:23 NEW YORK
(ANSA) - ROMA, 13NOV - Il deficit commerciale Usa a settembre ha segnato +18% a 36,5 miliardi di dollari. A pesare sull' aumento del deficit, le importazioni. Queste a settembre hanno visto il maggior rialzo dal 1993. Specie per il petrolio e le automobili straniere. In totale le importazioni a settembre sono aumentate del 5,8% a 168,4 miliardi di dollari. Le importazioni petrolifere hanno toccato i 4,1 miliardi di dollari, anche a causa del rialzo del greggio che e' salito i massimi da ottobre 2008.

 

 

Le borse europee chiudono contrastate, bene il settore del lusso
13.11.2009
La maggior parte dei principali listini azionari europei ha chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,4%, il DAX a Francoforte lo 0,4% e il FTSE MIB a Milano lo 0,3%. Lo SMI a Zurigo e il CAC40 a Parigi hanno perso lo 0,1%.
L'economia della zona euro è tornata a crescere lo scorso trimestre (per ulteriori dettagli clicca qui). A mettere di buon umore gli investitori sono state oggi anche alcune positive trimestrali. La performance delle borse del Vecchio Continente è stata però frenata nel pomeriggio dal deludente dato sulla fiducia dei consumatori negli USA.
Richemont (CH0012731458) ha guadagnato a Zurigo il 5,6%. Il primo produttore al mondo di gioielli ha pubblicato oggi dei dati di bilancio migliori delle attese del mercato ed annunciato che Johann Rupert prenderà la sua guida a partire al prossimo aprile (per ulteriori dettagli clicca qui). Bulgari (IT0001119087) ha chiuso a Milano in rialzo del 5,1%. L'azienda italiana è tornata lo scorso trimestre all'utile ed ha espresso ottimismo sul corrente trimestre. Tra gli altri titoli del settore del lusso LVMH (FR0000121014) ha guadagnato lo 0,6%, PPR (FR0000121485) l'1% e Swatch (CH0012255151) il 2,7%.
Vivendi (FR0000127771) ha guadagnato l'1,1%. Il gruppo francese ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile operativo adjusted più di quanto atteso dagli analisti e confermato i suoi obiettivi per l'intero esercizio (per ulteriori dettagli clicca qui).
KBC (BE0003565737) ha guadagnato il 4,5%. Il gruppo belga di bancassurance ha aumentato nel terzo trimestre a sopresa il suo utile adjusted del 15% a €631 milioni.
Natixis (FR0000120685) ha perso il 4,8%. La banca d'investimento francese ha generato nel terzo trimestre un utile netto di €268 milioni. Gli analisti avevano atteso circa €400 milioni.
British Airways (GB0001290575) ha guadagnato lo 0,9%. La linea area britannica ha annunciato di aver raggiunto un accordo di fusione con Iberia (ES0147200036). La nuova entità, che prenderà il nome di TopCo, sarà controllata per il 55% dagli azionisti di British Airways e per il 45% da quelli di Iberia. Dopo il rally di ieri il titolo dell'impresa spagnola ha perso il 3,2%.
Vallourec (FR0000120354) ha chiuso in calo del 4,2%. Il primo produttore al mondo di tubi di acciaio ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese del mercato ma indicato che l'andamento della domanda rimane incerto.
Redazione Borsainside 18.20

 

 

Le borse dell'Europa dell'Est chiudono in ribasso
13.11.2009
Tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L'indice RTS ha perso a Mosca lo 0,4% a 1.419,49 punti. I volumi di scambio sono scesi ulteriormente e sono stati bassi. Sul mercato azionario russo ha pesato anche oggi la debolezza del prezzo del petrolio. Le quotazioni dell'oro nero sono scese nel pomeriggio a New York al di sotto di quota $76 al barile. Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha perso l'1,4%, Rosneft (RU000A0J2Q06) l'1,3%, Gazprom (RU0007661625) lo 0,5% e Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,4%. Sberbank (RU0009029540) ha chiuso in rialzo dello 0,4%.

Il BUX a Budapest ha perso il 2% a 21.120,50 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 2,4%. La prima banca ungherese ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ma indicato che la qualità del suo portafoglio crediti potrebbe peggiorare. Tra gli altri titoli di maggior peso del BUX MOL (HU0000068952) ha perso il 2,1% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 3,1%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso in rialzo dello 0,1%.

Il PX a Praga ha perso l'1,4% a 1.152,30 punti. Tutti i titoli principali del listino ceco hanno chiuso in calo. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso lo 0,8%, Erste Group Bank (AT0000652011) l'1,9%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l'1,6% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) il 2,1%.

Il WIG a Varsavia ha perso l'1,1% a 39.782,47 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in ribasso dell'1,8%. L'utile del primo produttore europeo di rame è calato nel terzo trimestre del 47% a KPN 382 milioni. Gli analisti avevano atteso in media KPN 460 milioni. Tra le altre blue chips polacche Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 3%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) il 3,1% e PKN Orlen (PLPKN0000018) il 2,4%. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato lo 0,4%.
Redazione Borsainside 20.20
 

 

 

 
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WALL STREET: AVANZA ANCORA, +2.5% IN SETTIMANA

13 Novembre 2009 22:35 NEW YORK - WSI
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Gli investitori preferiscono concentrarsi sulle trimestrali e lasciarsi alle spalle i deludenti dati macro. Gli analisti: "conta quello che i consumatori fanno, non quello che dicono o pensano". Bene Walt Disney, Abercrombie e JC Penney.
Chiusura positiva per la borsa di New York. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.72% a 10270, l’S&P500 lo 0.57% a 1093, il Nasdaq e’ avanzato dello 0.88% a 2167. Buona la prova settimanale che viene archiviata con un progresso del 2.5% per l’indice industriale, +2.3% per il paniere allargato a +2.6% per il listino hi-tech. A permettere ai listini di proseguire sulla strada dei rialzi sono state le ultime trimestrali societarie che hanno oscurato i deludenti dati macroeconomici.

A sostenere l'andamento odierno sono stati in particolare i profitti migliori del previsto annunciati da Walt Disney e Abercrombie & Fitch, che hanno messo in secondo piano un inatteso calo della fiducia dei consumatori, scesa per il secondo mese consecutivo e in maniera piu' marcata rispetto alle previsioni.

La societa’ leader nel campo dell’entertainment, ha registrato un balzo di quasi il 5%, risultando il miglior componente del Dow Jones, grazie ai solidi utili riportati dalla divisione televisiva. Abercrombie & Fitch, gruppo specializzato nell’abbigliamento per teenagers, ha guadagnato oltre il 10% grazie all'annuncio relativo ad un incremento dei profitti del 48% nell’ultimo trimstre. In territorio positivo anche l’azienda retail J.C. Penney, che ha migliorato l’outlook sui risultati futuri.

I dati macro non hanno avuto un impatto particolare sulle contrattazioni. Nel mese di ottobre i prezzi import hanno registrato il settimo rialzo negli ultimi otto mesi, mentre a settembre la bilancia commerciale si e' allargata al maggior tasso degli ultimi dieci anni, rispecchiando la crescita della domanda per le importazioni di petrolio e automobili, dopo che l'economia e' uscita dalla recessione piu' grave degli ultimi 70 anni.

Lawrence Creatura, portfolio manager di Federated Clover Capital Advisors, ha affermato che il rialzo odierno e’ stato possibile grazie al fatto che gli investitori sono riusciti a guardare oltre il calo della fiducia dei consumatori focalizzando l’attenzione sugli utili delle aziende retail, poiche’ percepiti come un indicatore piu’ affidabile per l’economia. "E’ chiaro che agli operatori interessi maggiormente cio’ che i consumatori fanno e non quello che dicono o pensano".

Tra gli altri titoli, Goodyear e’ avanzato del 4.3% dopo che Goldman Sachs ne ha rivisto al rialzo il rating a "Buy" citando le prospettive di miglioramento degli utili grazie "ad un piu’ favorevole rapporto tra domanda ed offerta". Juniper Networks ha guadagnato il 5.7% dopo essersi visto alzare il giudizio da "Market Perform" a "Outperform" dagli analisti di Oppenheimer. In rialzo anche il colosso di fast food McDonald’s grazie ai nuovi piani di espansione in Polonia.

Sugli altri mercati, sul valutario, in ripresa l'euro nei confronti del dollaro. In rosso il greggio. I futures con consegna dicembre hanno ceduto 59 centesimi a $76.35. Nella tarda serata di venerdi' a New York il cambio tra le due valute e’ pari a 1.4912. In progresso l’oro: i futures con scadenza dicembre sono avanzati di $10.20 a quota $1116.80 l'oncia. In rialzo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e' sceso al 3.4290% dal 3.4460% di giovedi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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