Usa: Bernanke, 'Audit' Fed Dannosa
Per Economia
sabato, 28 novembre 2009 - 8:56 CET
(AGI) - Washington, 28 nov. - Il presidente della
Federal Reserve, Ben Bernanke ritiene dannosa per le
prospettive economiche e finanziarie Usa la proposta del
Congresso di introdurre un 'audit', una valutazione
sistematica, dell'attivita' della Fed. "Queste misure -
scrive Bernanke sul Washington Post - avrebbero un grave
impatto sulle prospettive di stabilita' economica e
finanziaria degli Stati Uniti".
Banche: Cgia, In Aumento Sofferenze
Imprese e Famiglie
sabato, 28 novembre 2009 12:00 MESTRE
(ASCA) - Roma, 28 nov - Le sofferenze bancarie delle
imprese e delle famiglie italiane sono in aumento. Tra
il giugno del 2008 (quando ha avuto inizio la grave
crisi finanziaria mondiale) e lo stesso mese di
quest'anno sono cresciute dell'8,7%. In termini assoluti
(al 30 giugno 2009) hanno sfiorato i 49 mld di euro. E'
la CGIA di Mestre a denunciare le difficolta' dei
cittadini e degli imprenditori nazionali con le banche.
Ma il dato piu' significativo dell' analisi condotta
dagli artigiani mestrini e' che gli incrementi piu'
importanti si sono registrati nelle classi di grandezza
superiori ai 500.000 euro. Al 30 giugno 2009, per i
livelli di insolvenza sotto i 75.000 Euro (dove troviamo
ben 573.446 affidati, pari all'85,3% del totale
nazionale), l'ammontare delle somme non restituite al
sistema creditizio e' stato pari a 7,7 mld di Euro.
Rispetto al giugno 2008 si e' registrata una diminuzione
del 4,9%. Per la fascia tra i 75.000 e i 125.000 Euro,
la riduzione ha toccato il 5,1%. Tra i 125.000 sino ai
250.000 euro si e' registrata un'inversione di tendenza.
L'incremento percentuale e' stato,infatti, del +7,4%.
Piu' contenuto del precedente, ma sempre positivo e'
l'incremento registrato nella classe di grandezza che va
dai 250.000 ai 500.000 euro. L'aumento tra giugno 2008 e
lo stesso mese di quest'anno e' stato del +5,2%.
Subiscono, invece, delle impennate molto preoccupanti i
livelli di insolvenza riferiti alle fasce medio alte. In
quella tra i 500.000 e i 2.500.000 Euro l'aumento e'
stato del +11,1%; tra i 2.500.000 e i 5.000.0000 di Euro
+20,6%; tra i 5.000.000 e i 25.000.000 di Euro
addirittura +24,9% e sopra i 25 milioni di euro
l'incremento si attesta al +14,9%. ''Appare evidente,
salvo qualche rara eccezione - commenta Giuseppe
Bortolussi della CGIA di Mestre - che i livelli di
sofferenza che hanno segnato gli incrementi piu'
evidenti non possono che essere riferiti alle grandi
realta' aziendali e ai grandi gruppi industriali
presenti nel Paese. Prova ne sia che al 30 giugno di
quest'anno, secondo i dati della Banca d'Italia, il
primo 10% degli affidati ha ricevuto oltre il 78% del
totale dei finanziamenti per cassa erogati dal sistema
creditizio nazionale. Per contro - conclude Bortolussi -
le famiglie e le micro e piccole imprese non possono che
attestarsi su classi di grandezza delle sofferenze
bancarie piu' basse che, sino alla soglia dei 125.000
Euro, hanno segnato una diminuzione''.
Abu Dhabi interverrà in
Dubai selezionando "caso per caso"
sabato, 28 novembre 2009 13:44 ABU DHABI
di Stanley Carvalho
Abu Dhabi, la ricca capitale degli Emirati arabi uniti,
deciderà "caso per caso" come prestare aiuto al vicino
Dubai, secondo quanto riferito oggi da un alto
funzionario, dopo che i timori per un crac del Dubai
hanno fatto crollare i mercati finanziari.
"Studieremo la situazione del Dubai e la gestiremo sulla
base di una logica 'caso per caso'. Ciò non significa
che Abu Dhabi sottoscriverà tutti i loro debiti", ha
spiegato a Reuters il funzionario del governo
dell'emirato di Abu Dhabi.
La crisi di Dubai è esplosa mercoledì scorso quando
l'emirato, famoso in tutto il mondo per lo stile di vita
opulento e per i grattacieli più alti del mondo, ha
detto che ha chiesto una moratoria di sei mesi per
ripagare i prestiti della potente holding statale Dubai
World e di Nakheel, la controllata attiva nel settore
immobiliare, un fatto ha provocato il crollo dei
mercati, causando il risentimento degli investitori.
"Alcune delle realtà del Dubai sono commerciali,
semi-governative. Abu Dhabi vedrà dove e quando
intervenire", ha precisato il funzionario, che ha
chiesto di restare anonimo perché non autorizzato a
rilasciare dichiarazioni ai media.
Al centro della vicenda c'è il debito da 59 miliardi di
dollari della Dubai World e della controllata Nakheel,
che ha costruito le isole a forma di palma per
personaggi famosi.
Dubai ha ritardato il pagamento del debito della Nakheel
di sei mesi annunciando la decisione alla vigilia di una
lunga festività.
Crisi: Stampa, Germania Pronta a Offrire Pacchetto Aiuti
Banche
sabato, 28 novembre 2009 15:55 BERLINO
(ASCA-AFP) - Berlino, 28 nov - Il governo tedesco e'
pronto ad offrire alle banche 10 miliardi di euro per
stimolare il credito alle imprese. E' quanto scrive il
settimanale Der Spiegel. Oggi il cancelliere tedesco
Angela Merkel ha definito ''critica'' la situazione del
credito lanciando un appello alle banche affinche'
facciano di piu' per aiutare a finanziare le imprese.
''Siamo in una situazione critica'', ha detto la Merkel
in un messaggio inviato su Internet riferendosi al
finanziamento delle piccole e medie imprese.
28 Novembre 2009 18:49
NEW DELHI
ANCHE L' INDIA VALUTA GLI EFFETTI DEL CRACK IN DUBAI
di WSI
La terza economia in Asia studia le conseguenze del
default a Dubai in quanto paese col piu' alto ammontare
di rimesse degli emigrati dall'estero ($10 miliardi
l'anno). Banche a rischio: Standard Chartered, Barclays,
RBS (gia' salvata una volta).
L'India sta esaminando le conseguenze del quasi-default
in Dubai in quanto paese col piu' alto ammontare di
rimesse degli emigrati dall'estero (circa $10 miliardi
l'anno), oltre che come terza potenza economica del
continente asiatico. Lo ha detto il governatore della
banca centrale dell'India Duvvuri Subbarao.
Dubai: tecnici lavorano
su debito
sabato, 28 novembre 2009 21:08 DUBAI
(ANSA) - MILANO, 28 NOV - I tecnici di Deloitte,
Rothschild e Alix Partners sono al lavoro sulla
ristrutturazione del debito di Dubai World. Varie le
opzioni allo studio. La holding potrebbe ripagare, entro
il 14 dicembre, il 'sukuk' (bond islamico) da 3,52
miliardi dollari emesso da Nakheel e riscadenziare il
resto del debito. Oppure potrebbe essere rimborsato
l'80% del debito ai detentori dei bond e alle banche.
Oppure moratoria del debito con congelamento dei
pagamenti fino al 30 maggio 2010.
29 Novembre 2009 02:00
NEW YORK
IMMOBILIARE COMMERCIALE, CRISI SENZA PRECEDENTI
di WSI
E' la prossima bomba in arrivo per le banche. Previste
pesanti perdite tra il 2010 e il 2013 su $1400 miliardi
di mutui utilizzati per l'acquisto di palazzi per
ufficio, mall, supermarket e negozi. Non e' come i
subprime delle case ma...
Altro che Dubai: ammontano a centinaia e centinaia di
miliardi le perdite che le banche di tutto il mondo
dovranno mettere a bilancio al passivo nei prossimi
due/tre anni a causa dei prestiti andati male nel
settore del mercato immobiliare commerciale. Si tratta
di un totale in scadenza stimato in 1400 miliardi di
dollari di mutui utilizzati per l'acquisto di palazzi
per ufficio, mall, supermarket, negozi e ogni altra
attivita' commerciale, equivalente alla somma totale
degli ultimi 15 anni e pari a circa il 50% del problema
subprime che ha creato il collasso finanziario
dell'ottobre 2008 e precipitato il mondo in recessione.
Dubai: Ha Preferito Non
Vendere Asset Per Rimborsare Debiti
domenica, 29 novembre 2009 - 10:31 CET
(AGI) - Dubai, 29 nov. - Dubai World, la holding
pubblica degli Emirati arabi uniti sommersa dai debiti,
negli ultimi mesi si e' rifiutata di mettere in vendita
a prezzi scontati una parte delle sue attivita' e per
questo e' stata costretta a richiedere una moratoria sui
rimborsi delle sue obbligazioni, creando il panico tra i
mercati. Lo rivela il giornale al-Ittihad. (AGI) .
Usa: Obama preme per calo
rate mutui
domenica, 29 novembre 2009 - 11:20 CET
(ANSA) - NEW YORK, 29 NOV - Obama lancera' lunedi' una
campagna per convincere le societa' che emettono mutui a
ridurre i pagamenti di chi e' in difficolta'. Lo riporta
il New York Times (NYSE: NYT - notizie) citando il
Tesoro Usa. Il governo fara' pubblicamente i nomi delle
banche che procedono troppo lentamente nel ridurre le
rate e intende aspettare affinche' le riduzioni siano
permanenti prima di distribuire, come promesso,
incentivi in contanti alle societa' che abbassano i
pagamenti nell'ambito dei vari programmi dello Stato.
Dubai: Banca Centrale Emirati, Sistema Bancario e'
Solido
domenica, 29 novembre 2009 15:15 DUBAI
(AGI) - Dubai, 29 nov. - A pochi giorni dalla moratoria
lanciata da Dubai, la banca centrale degli Emirati arabi
uniti interviene per rassicurare i mercati e fa sapere
che il sistema bancario del paese e' piu' solido e piu'
sano di un anno fa. L'istituto annuncia anche di aver
predisposto una serie di facilitazioni per garantire la
liquidita' del sistema bancario.
Dubai:Kpmg Negoziera'
Recupero Crediti Per Grandi Banche
domenica, 29 novembre 2009 - 16:08 CET
(AGI) - Londra, 29 nov. - La societa' di revisione Kpmg
verra' incaricata dalle grandi banche come Rbs (Londra:
RBS.L - notizie) e Hsbc (Londra: HSBA.L - notizie) , che
hanno prestato oltre 30 miliardi di dollari alle
societa' di Dubai, di negoziare il recupero crediti con
l'emirato. LO rende noto il giornale britannico
Independent. Tra le banche piu' esposte con Dubai ci
sono anche Lloyds Banking Group (Londra: LLOY.L -
notizie) e Standard Chartered. Kpmgricevera' formalmente
l'incarico non appena le banche creditrici avranno
creato un comitato comprendente 5 o 6 grandi istituti.
Kpmg declina ogni commento su questa notizia.
Usa:Black Friday, Ogni
Americano Ha Speso Il 7,2% In Meno
domenica, 29 novembre 2009 - 20:08 CET
(AGI) - San Francisco, 29 nov. - La shopping mania non
ha contagiato gli americani, che nel weekend del Black
Friday - considerato l'inizio del periodo di compere per
il Natale, grazie ai mega sconti - hanno speso in media
il 7,9% in meno rispetto ad un anno fa. Secondo la
National Retail Federation, in 195 milioni hanno fatto
almeno una capatina nei negozi o sui siti web in questo
weekend, in aumento rispetto ad un anno fa quando furono
172 milioni. Ma l'anno scorso, ogni americano spese
372,57 dollari, quest'anno 343,31. La maggior parte si
e' recata nei grandi magazzini, e solo il 43% nei
negozi.
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