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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Giovedì 08 Ottobre 2009

PARTE  2

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08 Ottobre 2009 00:06 ROMA
Tremonti: parte finanza fa profitti, e' drammatico
di ANSA
Non compatibili con situazione di famiglie e lavoro
(ANSA) - ROMA, 7 OTT- Per Tremonti ''e' drammatico che un'area della finanza stia facendo grandi profitti non compatibili con il mondo del lavoro e delle famiglie''. Il ministro dell'Economia punta il dito contro quella parte della finanza che sta approfittando del momento per fare utili. ''Alcune tendenze di operatori finanziari - sottolinea ancora il ministro - preparano la prossima crisi, ma non c'entra con la questione dei bond: io sono convinto che siano utili. Li hanno chiesti le banche''. Nella giornata in cui l'Ue ha dato il via alla procedura di infrazione per molti Paesi europei, compresa l'Italia, per eccesso di deficit, Tremonti commenta: ''Si fa prima a dire chi non e' dentro e costituisce il 10% del Pil europeo. In ogni caso l'Italia e' intorno al 5% a fronte di paesi vicino al 10%. Il governo rifiuta ogni forma di avventurismo sul deficit. Siamo ancora in una fase caratterizzata da un certo grado di incertezza. Per l'Italia e' giusta la prudenza, e' una virtu'. Piu' deficit vuol dire piu' rischi, piu' tassi e piu' tasse''. Sulla tassazione delle rendite: ''per me in realta' c'e' il risparmio e il nostro obiettivo e' ridurre le tasse sul risparmio impiegato nel Sud''. Sempre in tema di tasse, il ministro ha detto che in Italia ''la caduta di gettito percentualmente e' stata inferiore rispetto a tutti gli altri Paesi europei. Sul lavoro ha assicurato: ''Abbiamo riserve anche per far fronte al 2010''. E sul versante pensioni osserva: ''il nostro sistema e' tra i piu' stabili d'Europa''.(ANSA).

 

 

08 Ottobre 2009 08:19 ROMA
Poverta': studio, 4,4% famiglie italiane soffre la fame
di ANSA
Vivono sotto soglia di indigenza alimentare 3 milioni di persone
(ANSA) - ROMA, 8 OTT - Il 4,4% delle famiglie residenti in Italia, ovvero 3 milioni di persone, vive sotto la soglia di poverta' alimentare. Lo rileva una ricerca della Fondazione per la Sussidarieta' con le universita' Cattolica e Milano-Bicocca. Se la spesa per cibo e bevande e' inferiore a 222,29 euro al mese e' allarme indigenza. Lo studio traccia il profilo del milione e mezzo di famiglie che 'soffre la fame':meridionali, disoccupati, con un titolo di studio basso e famiglia numerosa.

 

 

La Borsa di Tokyo chiude in leggero rialzo
08.10.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,3% a 9.832,47 punti e il Topix lo 0,2% a 887,59 punti. Il mercato azionario giapponese è stato sostenuto oggi dal rally dei titoli del settore marittimo. Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha chiuso in rialzo del 5,8%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) del 7,4% e Nippon Yusen (JP3753000003) del 7,3%. Il Baltic Dry, l'indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è salito ieri del 4,3%.
Nikon (JP3657400002) ha guadagnato il 4% a ¥1.598. Mitsubishi UFJ Securities ha alzato il suo rating sul titolo del gigante dei prodotti ottico-digitali da "4" a "1" ed il target sul prezzo a ¥2.020.
Elpida (JP3167640006) ha guadagnato il 2,2%. L'impresa giapponese ha comunicato che intensificherà la produzione di memorie DRAM a 40 nanometri.
Redazione Borsainside 8.30

 

 

08 Ottobre 2009 08:42 NEW YORK
Oro: record sopra 1.050 dollari oncia
di ANSA
Non si arresta la corsa, stabilito nuovo primato storico
(ANSA) - ROMA, 8 OTT - Non si arresta la corsa dell'oro che vola ad un nuovo record storico sopra 1.050 dollari l'oncia. Il metallo prezioso con consegna immediata e' scambiato stamani a 1.053,68 dollari l'oncia - sui terminali Bloomberg - al mercato di Singapore. L'oro con consegna dicembre a New York ha invece raggiunto 1.055,50 dollari l'oncia.

 

 

La Borsa di Hong Kong sale per la quarta seduta di fila
08.10.2009
Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato l'1,2% a 21.492,90 punti. Per il listino della città costiera si è trattato della quarto seduta positiva di fila. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 2,9%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il 3,2%, Sino Land (HK0083000502) il 3,2% e Henderson Land (HK0012000102) il 2,9%. Goldman Sachs ha confermato oggi il suo giudizio positivo sul settore immobiliare di Hong Kong ed alzato il suo rating su Sino Landa da "Neutral" a "Buy". HSBC (GB0005405286) ha chiuso in rialzo dell'1,8%. Secondo delle voci di stampa HSBC potrebbe rilevare le attività asiatiche di Royal Bank of Scotland (GB0006764012). Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha beneficiato della solida trimestrale pubblicata da Alcoa (US0138171014) ed ha guadagnato il 4,3%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l'1,6%, lo Straits Times a Singapore lo 0,6% e Kospi a Seul l'1,1%. Il Taiex a Taipei ha perso l'1,4%. La Borsa di Shanghai è restata anche oggi ferma a causa delle vacanze per la Festa del 60esimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare.
Redazione Borsainside 12.00

 

 

08 Ottobre 2009 14:01 BRUXELLES
Bce: lascia i tassi invariati all'1%
di ANSA
Costo dell'euro in Eurolandia al livello piu' basso della storia
(ANSA) - ROMA, 8 OTT - La Banca centrale europea ha lasciato invariato all'1% il tasso di riferimento principale in Eurolandia, come da previsioni. Lo ha deciso il Consiglio direttivo della Bce riunito oggi a Venezia. La Bce ha lasciato invariato anche il tasso sui depositi allo 0,25% e quello marginale all'1,75%. Il costo del denaro in Eurolandia resta quindi al livello piu' basso nella storia decennale dell'euro. Il differenziale tra il costo del denaro tra Usa ed Eurozona resta all'1%.

 

 

08 Ottobre 2009 15:08 VENEZIA
Bce: Trichet, i tassi sono appropriati
di ANSA
Ripresa Eurolandia sara' disomogenea,da misure effetti insperati
(ANSA) - VENEZIA, 8 OTT - I tassi di Eurolandia sono appropriati, ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet. La ripresa delle economie di Eurolandia si prospetta 'disomogenea' e su di essa pesera' il processo di riaggiustamento dei bilanci sia delle banche sia delle imprese non finanziarie, ha spiegato il presidente della Bce secondo il quale gli effetti delle misure di stimolo anti-crisi adottate dalle economie di Eurolandia sono stati maggiori del previsto. Trichet ha spiegato ancora che i dati piu' recenti indicano che le aspettative inflazionistiche continuano ad essere basse nel medio termine. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet. Nonostante l'incertezza sul futuro sia 'ancora alta', l'economia di Eurolandia - secondo il presidente della Banca centrale europea - si e' stabilizzata e la Bce si attende una ripresa 'graduale'. Tuttavia, ha avvertito, bisogna tener conto di 'incertezze eccezionali' e 'occorre ancora essere cauti'. Trichet ha anche messo in guardia dai rischi di una eccessiva volatilita' dei tassi di cambio che e' dannosa per l'economia e per la stabilizzazione dei mercati finanziari. (ANSA).

 

 

08 Ottobre 2009 15:12 VENEZIA
BCE: TRICHET PARLA DI DOLLARO FORTE
di WSI-APCOM
La linea di Obama sul tema dei cambi, che promuove "un dollaro forte, è molto importante nelle circostanze attuali". Novita' da Venezia, zero. Solito scenario "uscita dalla recessione", per il presidente Bce Jean-Claude Trichet. Tassi (ovvio) fermi.
La linea ufficiale delle autorità americane sul tema dei cambi, che promuove "un dollaro forte è molto importante nelle circostanze attuali". Lo ha affermato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo, che si e' tenuto a Venezia. Trichet ha inoltre ribadito che secondo la Bce, come concordato tra paesi del G7 sui cambi "l'eccesso di volatilità e i bruschi movimenti disordinati hanno implicazioni negative sull'economia".
All'1% i tassi di interesse nell'area euro restano "appropriati", ha affermato Trichet. Un termine - appropriati - che mercati e analisti interpretano come un segnale dell'istituzione monetaria sull'orientamento a non modificare il costo del danaro nell'immediato, e che lo stesso Trichet e altri esponenti della Bce ripetono fin da quando hanno stabilizzato i tassi all'1%. Oggi il Consiglio direttivo della Bce, riunitosi in Laguna, ha confermato questo livello per il quinto mese consecutivo.
L'economia dell'area euro "si sta stabilizzando" e la Banca centrale europea si attende che ora inzia una fase di "ripresa graduale", ha spiegato il presidente della Bce. Tuttavia su questa quadro "l'incertezza resta elevata", ha aggiunto. Allo stesso frattempo la Bce si attende che l'inflazione torni su valori positivi nei prossimi mesi, per proseguire successivamente su livelli "sommessi". Inoltre "i paesi dell'area euro dovranno iniziare a risanare i loro bilanci il prima possibile". Con i bilanci che si deteriorano sia a causa della crisi economica, sia a causa delle misure approntate per contrastarla "la necessità di approntare strategie di uscita credibili sta sempre più pressante", ha specificato.
Già dal secondo trimestre l'area dell'euro sembra essere uscita dalla fase di "caduta libera" del Pil cui si era assistito tra fine 2008 e inizio 2009. "Abbiamo segnali di stabilizzazione" e ora la Bce prevede una fase di graduale ripresa. Tuttavia su queste prospettive grava una "elevata incertezza", ha concluso Trichet.

 

 

08 Ottobre 2009 16:30 NEW YORK
BANCHE 1: GOLDMAN SACHS E MORGAN CHASE GUADAGNANO COME E PIU' DI PRIMA
di WSI
I due istituti Usa che speculano di piu' sul mercato avranno gli utili piu' alti. Lezioni dalla crisi: zero. E a Wall Street si amplia la biforcazione tra banche redditizie e quelle che invece perdono. Citigroup: altro trimestre in rosso.
JP Morgan Chase e Goldman Sachs, le due principali banche Usa ad aver restituito i soldi ricevuti in prestito dal governo americano durante la crisi del 2008, archivieranno il terzo trimestre 2009 con i profitti piu' alti del settore, mentre Citigroup, che ancora fa affidamento sugli aiuti federali, dovrebbe aver accusato un'altra perdita. Lo scrive l'agenzia Bloomberg, in base a interviste effettuate con analisti ed economisti a New York.
Gli utili di JP Morgan Chase sono attesi in rialzo di quasi quattro volte, a $2.05 miliardi, rispetto al momento piu' grave raggiunto dalla crisi finanziaria di un anno fa. Secondo le stime degli analisti interpellati da Bloomberg, i profitti di Goldman Sachs dovrebbe invece essere triplicati a quota $2.3 miliardi. La perdita di Citigroup dovrebbe attestarsi a $2.58 miliardi, segnando il sesto trimestre in rosso sugli ultimi otto.
"Stiamo assistendo ad una vera e propria biforcazione del settore finanziario tra banche redditizie e quelle che invece non lo sono", osserva Matt McCormick, analista del comparto per Bahl & Gaynor, in un'intervista rilasciata a Bloomberg.
L'istituto newyorchese JP Morgan Chase sta traendo beneficio sia dalla sua posizione numero uno nel trading azionario che dei bond. Per quanto riguarda Goldman Sachs (+270% dal minimo di $51.47 del 20 novembre 2008 ad oggi), il fatturato derivante dalle attivita' di trading e' balzato ad una cifra record, favorito dal fatto che alcune rivali come Morgan Stanley hanno preferito dopo il collasso finanziario ridurre il numero di "scommesse" che comportano i rischi piu' elevati. Goldman invece resta tarata al 100% sulla speculazione piu' aggressiva.

 

 

Le borse europee tornano a salire, seduta da incorniciare per i minerari
08.10.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,9%, il CAC40 a Parigi l'1,3%, il DAX a Francoforte l'1,3%, il FTSE MIB a Milano l'1,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,7%.
La solida trimestrale pubblicata ieri da Alcoa (US0138171014) ha fatto riaumentare la fiducia degli investitori sulla ripresa dell'economia.
Tra i ciclici ArcelorMittal (LU0323134006) ha guadagnato il 4,2%, Philips (NL0000009538) l'1,9% e Siemens (DE0007236101) il 2,5%.
Nel settore minerario Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 4%, BHP Billiton (GB0000566504) il 2,2%, Eurasian Natural Resources (GB00B29BCK10) il 4,6%, Rio Tinto (GB0007188757) il 3,7% e Xstrata (GB0031411001) il 4,4%. Il prezzo dell'oro ha raggiunto oggi un nuovo massimo assoluto, quello del rame è salito a Londra ai suoi più alti livelli delle ultime due settimane.
EdF (FR0010242511) ha guadagnato a Parigi il 2,8%. Goldman Sachs ha introdotto oggi il titolo del colosso delle utilities nella sua "Conviction Buy List" (per ulteriori dettagli clicca qui).
Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (ES0113211835) ha chiuso a Madrid in rialzo del 2,1%. Citigroup ha promosso oggi il titolo della banca spagnola a "Buy" (per ulteriori dettagli clicca qui).
Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso a Londra l'1,4%. Secondo delle voci di stampa la banca britannica potrebbe lanciare un mega aumento di capitale (per ulteriori dettagli clicca qui).
Redazione Borsainside 18.30
 

 

 

 

 

WALL STREET: TORNA A SALIRE, OK UTILI E LAVORO INDICI AI MASSIMI 2009

08 Ottobre 2009 22:11 NEW YORK - WSI
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DJIA +0.63%, Nasdaq +0.64%, ai massimi dell'anno. S&P500 in rialzo +58% dai minimi di marzo. Ventata di ottimismo dalla trimestrale di Alcoa. Bene il trend delle richieste di sussidio. L'euro sfonda quota $1.48.
Seduta in progresso per i principali indici azionari americani, avanzati di oltre mezzo punto percentuale. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.63% a 9786, l’S&P500 lo 0.75% a 1065, il Nasdaq lo 0.64% a 2123. La trimestrale sorprendentemente positiva di Alcoa e il dato incoraggiante sulle richieste di sussidi di disoccupazione tra i catalizzatori che hanno permesso all’azionario di riportarsi su livelli vicini ai massimi dell’anno. Da notare che al momento il paniere allargato S&P500 e’ in rialzo +58% dai minimi di 12 anni toccati a marzo. Gli indici sono ai massimi del 2009.

Il gigante dell’alluminio, uno dei trenta componenti del Dow Jones, ha chiuso in progresso dell'1.06% dopo aver riportato nell’after hour di mercoledi’ un utile fiscale per la prima volta dopo tre trimestri consecutivi in rosso, aiutato dal taglio dei costi e dall’aumento dei prezzi delle materie prime.

Una boccata di ossigeno e’ giunta anche dal mercato del lavoro, dopo che il governo ha annunciato che le richieste di indennita' di disoccupazione sono calate a 521 mila unita' la settimana scorsa, contro le attese di 540 mila. L’occupazione continua a rimanere il sorvegliato speciale degli operatori , convinti che sia il vero motore dietro alla ripresa dell’economia e degli acquisti da aprte delle famiglie americane.

"Abbiamo ottenuto nuove notizie economiche positive, e poi i numeri di Alcoa migliori del previsto, sia nella voce dei profitti che in quella dei ricavi" ha commentato Jim Awad, managing director di Zephyr Management. "Entrambi accrescono la credibilita’ della tesi dei rialzisti secondo cui l’economia sta guadagnando momentum".

Prima di Alcoa, anche Costco Wholesale e Monsanto avevano battuto le attese. "I risultati rispecchiano in gran parte le iniziative massicce di riduzione dei costi, che hanno portato ad un miglioramento della reddittivita', ma anche i ricavi hanno sorpreso in positivo, offrendo un'indicazione dello stato di salute in ripresa delle aziende in generale, che e' ovviamente un fattore positivo per il mercato", ha affermato Stefan Kolek, credit strategist di UniCredit.

Tra i singoli titoli, sotto i riflettori le societa’ di vendite al dettaglio, che hanno riportato complessivamente il primo rialzo delle vendite in oltre un anno, suggerendo che i consumatori potrebbero aver recuperato l’abilita’, e il desiderio, di spendere nuovamente. Abercrombie & Fitch, Limited Brands e Macy’s hanno guidato i rialzi del settore dopo aver riportato un fatturato superiore alle stime.

Nel settore minerario Freeport-McMoRan Copper & Gold e Barrick Gold in buon progresso sulla scia del nuovo balzo dell'oro a nuovi record per il terzo giorno consecutivo. I futures con scadenza dicembre sul metallo prezioso sono avanzati di $11.90 a quota $1056.30 l'oncia, con un massimo intraday di $1057.50.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico acquisti sul greggio. I futures con consegna novembre hanno guadagnato $2.12 a quota $71.69 al barile. Sul valutario ancora in progresso l'euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedi’ a New York il cambio tra le due valute e' pari a 1.4781 (massimo giornaliero di 1.4816). In calo infine i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.2550% dal 3.1750% di mercoledi’.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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