Martedì 20 Ottobre 2009
08:25 LONDRA - FINANZACOM
Mutui
"facili" addio in Gran Bretagna
Con il ricordo ancora vivo dei “subprime” la Financial
Services Authority, la consob britannica, ha annunciato
una serie di regole più rigide per l'intero comparto.
Banche e istituti di credito ipotecario avranno
l'obbligo di controllare il reddito di coloro che
richiedono un mutuo per accertarsi che siamo in grado di
far fronte al pagamento delle rate. L'intento principale
è quello di evitare una nuova ondata di mutui ad alto
rischio che hanno dato il via alla bufera finanziaria
che ha investito i mercati. Si comincerà con il divieto
della pratica di autocertificazione, che permetteva a
una persona di ottenere il mutuo dichiarando il suo
reddito senza presentare una documentazione. Non solo.
Tra gli altri provvedimenti, la Fsa ha messo al bando
prodotti con combinazioni definite tossiche che
impongono oneri straordinari al creditore. La consob
inglese non ha però messo un freno alla concessione di
mutui pari al 100% o oltre del valore dell'immobile.
La Borsa di Tokyo sale,
acquisti su high-tech e commodities
20.10.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha
guadagnato l'1% a 10.336,84 punti ed il Topix lo 0,8% a
913,45 punti. In luce i titoli high-tech Tokyo Electron
(JP3571400005) ha guadagnato l'1,4%, Kyocera
(JP3249600002) il 2,1%, Elpida (JP3167640006) il 3,6% e
Nikon (JP3657400002) il 2,1%. Apple (US0378331005) e
Texas Instruments (US8825081040) hanno pubblicato ieri
nel dopo-borsa a Wall Street dei dati di bilancio
migliori delle attese del mercato.
L'aumento dei prezzi delle commodities ha spinto i
titoli delle grandi holdings commerciali. Mitsui & Co.
(JP3893600001) ha guadagnato l'1,2%, Mitsubishi Corp.
(JP3898400001) il 2,8% e Sumitomo Corp. (JP3404600003)
il 2,5%. Il prezzo del petrolio ha sfiorato ieri a New
York quota $80, quello del rame è salito oggi a Shanghai
ai suoi più alti livelli delle ultime sei settimane.
Komatsu (JP3304200003) ha chiuso in rialzo dell'1,4%.
Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario "Nikkei"
la seconda impresa al mondo delle macchine movimento
terra potrebbe aver generato lo scorso trimestre,
soprattutto grazie alla solida domanda dalla Cina, un
utile operativo di ¥10 miliardi.
Redazione Borsainside 8.30
20 Ottobre 2009 09:01
ROMA
Petrolio: vola sopra 80 dollari
di ANSA
Greggio con consegna a novembre spinto da debolezza
dollaro
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Il petrolio vola sopra gli 80
dollari al barile negli scambi sul mercato elettronico
after hours di New York. Il greggio con consegna a
novembre, che e' ai massimi da un anno, e' salito fino a
80,05 dollari, spinto dalla debolezza del biglietto
verde.
20 Ottobre 2009 10:57
LUSSEMBURGO
Cambi: Trichet, troppa volatilita' e' negativa
di ANSA
'Ma Bce non ha motivo di dubitare di affermazioni
autorita' Usa'
(ANSA) - LUSSEMBURGO, 19 OTT - 'Una volatilita'
eccessiva sul fronte dei cambi e' negativa per la
stabilita' economica e finanziaria', ha detto
Jean-Claude Trichet. Il presidente della Bce al termine
della riunione dell'Eurogruppo ha comunque ribadito come
la Bce non ha motivo di dubitare delle affermazioni
delle autorita' statunitensi a favore di un dollaro
forte. Anche il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude
Juncker, ha ribadito: 'Quella del tasso di cambio
dell'euro e' una questione che ci preoccupa'.
20 Ottobre 2009 11:30 NEW
YORK
Usa: attivita' su azioni Hilton a base accuse Rajaratnam
di ANSA
Financial Times, azioni notate dal NYSE e comunicate a
Sec
(ANSA) - NEW YORK, 20 OTT - Il miliardario Rajaratnam e'
stato indagato insieme ad altre 5 persone anche per
'trading insolito sui titoli Hilton Hotels nel 2007'. Lo
riporta il Financial Times, precisando che le operazioni
non consuete sulle azioni del gruppo alberghiero sono
state notate dal New York Stock Exchange e poi
comunicate alla Sec. Il Nyse monitora le attivita'
intra-day in Borsa ed e' in prima linea contro eventuali
operazioni non legali.
Borse Asia-Pacifico:
Shanghai e Hong Kong salgono ancora
20.10.2009
La maggior parte delle principali borse della regione
Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,5% a 3.084,45
punti. Il vice-Premier Li Keqiang ha dichiarato che
l'economia cinese si sta riprendendo mese per mese. Le
parole di Li Keqiang hanno fatto aumentare ulteriormente
l'ottimismo sul mercato. Nel settore del trasporto
marittimo China Shipping Development (CNE000001BD6) ha
guadagnato il 3,4%, China Shipping Container Lines
(CNE100000536) il 2,2% e China Cosco Holdings
(CNE1000002J7) il 2,3%. Il Baltic Dry, l'indice che
misura i costi del trasporto navale delle merci, è
salito ieri ai suoi più alti livelli dallo scorso 17
agosto. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha
chiuso in rialzo del 2,2%. Allianz (DE0008404005) e
American Express (US0258161092) hanno dichiarato di non
aver l'intenzione di cedere nel breve termine la loro
partecipazione nella prima banca cinese. Tra i minerari
Jiangxi Copper (CN0009070615) ha guadagnato l'1,3% e
Yunnan Copper (CNE000000W13) il 3,2%. Il prezzo del rame
è salito oggi a Shanghai ai suoi più alti livelli delle
ultime sei settimane.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,8%
a 22.384,96 punti. In gran spolvero il settore
immobiliare. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha
guadagnato il 7,7%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014)
il 7,1%, Sino Land (HK0083000502) il 6,4% e Henderson
Land (HK0012000102) il 3,3%. I prezzi delle case di
lusso sono saliti la scorsa settimana ad Hong Kond a dei
livelli record. Foxconn (KYG365501041) ha chiuso in
rialzo del 6,3%. Apple (US0378331005) e Texas
Instruments (US8825081040) hanno pubblicato ieri nel
dopo-borsa a Wall Street dei dati di bilancio migliori
delle attese del mercato. Su alcuni titoli dell'Hang
Seng sono scattate delle prese di beneficio. HSBC
(GB0005405286) ha perso lo 0,5%, China Life
(CN0003580601) lo 0,1%, PetroChina (CN0009365379) lo
0,2% e China Mobile (HK0941009539) lo 0,7%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato l'1,1% e il Kospi a Seul lo 0,6%.
Lo Straits Times a Singapore e il Taiex a Taipei hanno
chiuso invariati.
Redazione Borsainside 12.15
20 Ottobre 2009 12:39
BERLINO
Opel: Irwin, liquidita' fino a meta' gennaio 2010
di ANSA
Appello affinche' vendita si concluda in tempi brevi
(ANSA)- BERLINO, 20 OTT- Il presidente della societa'
che controlla la Opel, Fred Irwin, ha lanciato un
appello affinche' la vendita si concluda in tempi brevi.
Sottolineando che la societa' ha fondi sufficienti solo
fino a meta' gennaio. La General Motors si era augurata
ieri che l'operazione possa essere finalizzata gia'
domani. Tuttavia, fonti vicine alle trattative, hanno
definito non realistica la conclusione della vendita al
consorzio Magna-Sberbank entro questa settimana.
20 Ottobre 2009 13:35
ROMA
Bank of NY Mellon: rosso da 2,46 mld dlr in terzo
trimestre
di ANSA
A causa dei costi per riorganizzare portafoglio
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Bank of New York Mellon ha
segnato nel terzo trimestre una perdita netta di 2,46
mld di dollari, pari a 2,05 dollari per azione. La causa
sono i costi incorsi per riorganizzare il proprio
portafoglio di investimenti. Lo riferisce la banca
stessa in una nota. Nello stesso periodo dell'anno
scorso la banca aveva registrato un utile di 303 milioni
di dollari.
20 Ottobre 2009 14:12
ROMA
Banche: studio, 92% italiani chiede trasparenza
di ANSA
Essenziale che istituto investa su progetti sociali, non
armi
(ANSA)- ROMA, 20 OTT - Per il 92% degli italiani e'
fondamentale che la propria banca sia trasparente
nell'indicare i settori in cui investe. L'81,2%
considera essenziale o importante che l'istituto di
credito investa una parte degli utili in progetti
sociali o ambientali, il 73,9% che non investa nel
settore delle armi. Sono questi alcuni dei dati che
emergono dalla ricerca 'Voglia di etica, cittadini,
banche e finanza in tempi di incertezza' curata da Demos&Pi
per Banca Etica. Dallo studio, realizzato su un campione
rappresentativo in termini socio-demografici e
territoriali, emerge anche un atteggiamento ambivalente
degli italiani nei confronti degli istituti di credito:
se il 68% degli italiani li ritiene importanti per lo
sviluppo del Paese, il 65% afferma che ''quelli onesti
sono davvero pochi''. Inoltre, il 75,2% afferma che fino
a oggi lo spazio per l'etica nel mondo dell'economia e
della finanza e' stato poco o nessuno e solo il 26,5% si
dice convinto che il superamento della crisi economica e
finanziaria in corso portera' ad una finanza ''piu'
giusta e rispettosa dei bisogni dei risparmiatori e
degli investitori''. 'Ci impegneremo ancora di piu' per
rendere gli strumenti di finanza etica piu' facilmente
accessibili ad un numero sempre maggiore di
cittadini''', ha commentato il presidente di Banca
Etica, Fabio Salviato.(ANSA)
20 Ottobre 2009 15:39 NEW
YORK
PETROLIO: BARILE SFONDA $80 MA ANALISTI SCETTICI
di WSI - APCOM
Il rally dei prezzi non sembra trovare giustificazioni
nei fondamentali del mercato. Numerosi i fattori dietro
la corsa ma il livello di scorte diesel e' troppo alto
per credere in un proseguimento del rialzo.
Il barile di petrolio prosegue la sua corsa, fino a
superare brevemente la soglia psicologica degli 80
dollari sul mercato di New York, anche gli analisti
continuano a mettere in guardia da questo rally dei
prezzi, che non trova giustificazioni nei fondamentali
di mercato. Le ultime spinte al rialzo sono state
innescate dai dati trimestrali giunti dalle grandi
società quotate, ieri sera Apple ha riferito di utili
superiori alle attese, così come Texas instruments. Allo
stesso tempo anche la perdurante debolezza del dollaro -
la valuta co cui si scambiano tutte le materie prime -
sostiene i prezzi, oggi l'euro ha sfiorato quota 1,5.
Ma appunto questi sviluppi non hanno implicazioni
dirette sugli aggregati di produzione e domanda di
petrolio, si limitano a sostenere il clima di euforia
generale dei mercati. "Questo rally non è basato sui
fondamentali. Deriva unicamente da rinnovati appetiti
sulle prese di rischio", afferma Jonathan Kornafel,
direttore per l'Asia della Hudson Capital Energy. "I
capitali cercano qualche canale di rendimento".
Stamattina, durante gli scambi elettronici sul New York
Mercantile Exchange, il barile di West Texas
Intermediate ha toccato un picco a 80,05 dollari, nuovo
massimo da inizio anno. Successivamente queste spinte al
rialzo si smorzano, e a metà mattina in Europa i futures
in prima consegna calano di 47 cents rispetto alla
chiusura di ieri, con il barile a 79,14 dollari. Nel
frattempo a Londra il barile di Brent, il petrolio del
mare del Nord cala di 36 cents a 77,41 dollari.
Sempre oggi anche il Financial Times mette in guardia
dai rischi che gravano su queste inattese impennate dei
prezzi. Le scorte dei paesi consumatori sui prodotti
distillati sono a livelli massicci e "potrebbero
deragliare l'impennata del greggio - dice il quotidiano
-: i prezzi sono aumentati ma il nascente rally potrebbe
naufragare tra fiumi di diesel".
A sostenere i prezzi è una combinazione di fattori, si
legge, tra la speranza che il peggio della crisi sia
passato, dati trimestrali migliori delle attese dalle
grandi società Usa; l'arrivo della stagione invernale
nell'emisfero nord - in cui si assiste a un aumento
ciclico della domanda di prodotti petroliferi - e infine
la debolezza del dollaro.
Tuttavia, in una pagina di analisi, il quotidiano
finanziario esamina l'andamento delle scorte e dei
consumi di diesel, il carburante che è una sorta di
cartina di tornasole sulla dinamica dell'attività
economica. I consumi dovrebbero aumentare, ma allo
stesso tempo l'elevata consistenza delle scorte potrebbe
contenere gli aumenti dei prezzi. Negli Usa le scorte di
distillati 'medi', che includono il diesel per
autotrazione e il gasolio da riscaldamento, sono ai
massimi da decenni.
"Possiamo giustificare il rally del petrolio, ma non
possiamo crederci", avverte in un rapporto JP Morgan.
Secondo l'Agenzia Internazionale dell'energia, le scorte
offshore euroepee di prodotti raffinati sono aumentate
del 25 per cento a settembre. E livelli ai massimi
storici si registrano anche in Asia, come a Singapore.
20 Ottobre 2009 16:31 NEW
YORK – Il Sole 24 Ore
A Wall Street tornano i bonus. E lo Stato di New York
spera di incassare più tasse
A Wall Street è cambiata l'aria: le grandi banche
americane nei giorni scorsi hanno annunciato che i bonus
dei trader e dei manager più bravi quest'anno
aumenteranno del 40 per cento. Un incremento di
stipendio che potrebbe avere ripercussioni positive sui
conti della città di New York e su quelli dello Stato
federale, alle prese con un deficit pubblico di 14
miliardi di dollari per quest'anno fiscale. Ne dà
notizia Bloomberg, l'agenzia di stampa di proprietà del
sindaco della metropoli, Michael Bloomberg.
A causa della crisi finanziaria il valore dell'indice
azionario Standard & Poor's 500 è crollato del 38% lo
scorso anno. I profitti delle società quotate in Borsa
pesano per circa il 20% degli introiti fiscali
complessivi dello Stato di New York e il 9% delle
imposte comunali. Le banche newyorchesi nel 2008 hanno
perso 42,6 miliardi di dollari e anche 30mila posti di
lavoro, stando alle statistiche dell'Ufficio Management
and Budget dello Stato di New York.
I bonus sono crollati del 44% nel 2008 rispetto all'anno
precedente, a 18,4 miliardi di dollari, dice il
ragioniere dello stato di New York Thomas DiNapoli.
Questa riduzione costa allo stato 1 miliardo di $ in
meno di imposte sul reddito e 275$ milioni di dollari di
tasse in meno per la città di New York, spiega il
controller dello Stato di Ny. Secondo Di Napoli è troppo
presto per valutare l'impatto dei maxi-bonus sulle casse
dello Stato. Ma lui è sicuro che un impatto ci sarà. E
sarà positivo. Forse per questo la città di New York ha
già ricalcolato al rialzo le entrate per il suo budget
del prossimo mese.
20 Ottobre 2009 18:26
MILANO
Finanza: paperoni italiani piu' ricchi, aiuta scudo
di ANSA
Pwc-Aipb, in 2009 previsto aumento 19,3% ricchezza
famiglie Hnwi
(ANSA) - MILANO, 20 OTT - Torna a cresce nel 2009 il
tesoro finanziario dei paperoni italiani, anche grazie
alla spinta che arrivera' dallo scudo fiscale. Dopo la
frenata dell'anno scorso (-10,7%), per il 2009 e'
previsto un aumento del 19,3% a 883 mld di euro della
ricchezza delle cosiddette famiglie Hnwi(High net worth
individuals).E' la stima di PricewaterCoopers(PwC),
presentata al forum dell'Aipb.Lo scudo fiscale, con 86
mld di euro rimpatriabili, appare come una opportunita'
di rilancio per il settore. ''Le nostre stime prevedono
che i capitali rimpatriati verranno destinati
soprattutto agli intermediari specializzati non
generalisti (banche private) che detengono il know-how,
le competenze e le risorse necessarie per gestirli'', ha
osservato Giacomo Neri, partner di Pwc. (ANSA)
Borse europee: Chiusura
negativa, male Barclays e Ahold, bene le tlc
20.10.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,7%, il
DAX a Francoforte lo 0,7%, il CAC40 a Parigi lo 0,5%, il
FTSE MIB a Milano lo 0,8% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%.
Sulle borse del Vecchio Continente ha pesato oggi la
debole performance di Wall Street. I permessi di
costruzione sono a sorpresa calati lo scorso mese negli
USA. La notizia ha fatto riaumentare i timori del
mercato sulle prospettive dell'economia. Tra i ciclici
ArcelorMittal (LU0323134006) ha perso l'1,9%, Alstom
(FR0010220475) il 2,5% e Siemens (DE0007236101) lo 0,7%.
Barclays (GB0031348658) ha perso a Londra il 4,8%. Il
Qatar ha ridotto la sua partecipazione nella banca
britannica (per ulteriori dettagli clicca qui). La
notizia ha penalizzato l'intero settore bancario. HSBC
(GB0005405286) ha perso il 2,2%, Commerzbank
(DE0008032004), Deutsche Bank (DE0005140008) l'1,2%,
Crédit Agricole (FR0000045072) il 2,3%, UniCredit
(IT0000064854) l'1%, Banco Santander (ES0113900J37)
l'1,3% e Credit Suisse (CH0012138530) lo 0,8%.
I titoli degli operatori telefonici hanno beneficiato di
una nota di Goldman Sachs. La banca d'affari si attende
un aumento delle operazioni di M&A nel settore ed ha
perciò promosso KPN (NL0000009082) e Telekom Austria
(AT0000720008) a "Buy". KPN ha guadagnato l'1,4%,
Telekom Austria il 2,2%, BT Group (GB0030913577) l'1,1%,
France Télécom (FR0000133308) lo 0,7% e Telecom Italia
(IT0003497168) lo 0,7%.
Autonomy (GB0055007982) ha perso l'8,7%. L'impresa
leader nella gestione automatica delle informazioni ha
pubblicato dei dati di bilancio che hanno deluso le
attese degli investitori.
Sainsbury (GB00B019KW72) ha guadagnato il 5,4%. La
notizia della vendita di titoli di Barclays da parte del
Qatar ha riacceso la speculazione sul futuro della terza
catena di supermercati del Regno Unito (per ulteriori
dettagli clicca qui).
Pearson (GB0006776081) ha chiuso in rialzo del 4,4%. Il
gruppo che controlla, tra l'altro, il "Financial Times"
ha alzato oggi le sue stime per l'intero esercizio.
Ahold (NL0006033250) ha perso ad Amsterdam il 3,7%. La
controllata Albert Heijn, la maggiore catena di
supermercati olandese, ha registrato lo scorso trimestre
su base organica un calo dei ricavi.
Redazione Borsainside 18.30
20 Ottobre 2009 18:33
LUSSEMBURGO
Ecofin: vigilanza, Gran Bretagna punta ancora i piedi
di ANSA
Slitta nuovamente l'accordo tra i 27 ministri finanziari
Ue
(ANSA)- LUSSEMBURGO,20 OTT - Ancora niente accordo tra i
27 ministri finanziari della Ue sulla riforma della
vigilanza, a causa delle resistenze da parte britannica.
L'Ecofin ha cosi' preso atto della 'necessita' di
ulteriori negoziati politici' prima che sia raggiunta
un'intesa finale entro dicembre. A far saltare l'accordo
ancora il Regno Unito, che e' tornato a mettere le mani
avanti, dicendosi preoccupato per l'impatto sulle
finanze pubbliche degli Stati che potrebbe avere la
creazione delle nuove autorita'.
20 Ottobre 2009 18:56
BRUXELLES
Bce: salgono a 18,4 mld di euro acquisti di covered bond
di ANSA
Programma ha esaurito un terzo della disponibilita'
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Il programma di acquisizione dei
covered bond da parte della Banca centrale europea ha
raggiunto i 18,431 miliardi di euro ieri. In rialzo dai
18,299 miliardi dell'ultimo aggiornamento. Lo ha reso
noto la Bce in un comunicato. Il programma, progettato
per acquistare dalle banche le obbligazioni garantite
fino ad un ammontare di 60 mld, ha dunque esaurito quasi
un terzo della propria disponibilita'.
|
WALL
STREET: FUTURES USA SOPRA I MASSIMI DI UN ANNO
20 Ottobre 2009 14:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Apple, Pfizer, Caterpillar,
TI, United Technologies e DuPont sono solo le ultime big
ad aver sorpreso in positivo. Oggi tocchera' a Yahoo!.
Sul fronte macro occhi su immobiliare e inflazione.
Adecco compra MPS.
Si profila una seduta in buon rialzo a Wall Street, con
i contratti sui principali indici azionari che quando
manca un'ora e mezzo all'avvio delle contrattazioni
scambiano sopra i livelli della vigilia (vedi quotazioni
a fondo pagina), aggiornando i massimi di un anno.
Ad innescare una corsa agli acquisti sul mercato sono
gli ultimi risultati societari di un gruppo di
componenti del Dow ma non solo. Dopo che Eaton, Hasbro e
Daimler hanno sorpreso in positivo, ieri a mercati
chiusi e' stata la volta di Apple e Texas Instruments,
mentre oggi e' il turno di Yahoo!.
"Al momento piu' in alto la barra degli utili si alza e
piu' in alto le societa' sembrano in grado di ottenere
un risultato migliore", ha sottolineato Jim Reid,
strategist di Deutsche Bank.
Apple corre del 6% dopo aver superato nettamente le
stime sugli utili (+43%) e aver annunciato di aver
venduto nel quarto trimestre fiscale 7.4 milioni di
iPhone e oltre 3 milioni di computer Mac.
"La persistente strategia di introdurre nuovi modelli fa
si che i consumatori abbiano la sensazione di avere
sempre il meglio e i modelli piu' innovativi, che essi
siano un telefono, un portatile o un computer fisso",
ossserva Romeo Dator, manager del fondo U.S. Global
All-America.
Restando all'interno del settore hi-tech, anche Texas
Instruments non e' stata da meno, offrendo profitti e
una guidance sugli utili piu' alti del previsto. I
titoli della produttrice di semiconduttori per
telefonini e altri dispositivi fanno un balzo del 3%.
Una sfilza di componenti del Dow ha annunciato i
risultati fiscali superiori alle attese, tra cui DuPont,
Caterpillar e United Technologies, mentre Pfizer ha
rivisto al rialzo le stime sugli utili, che tengono
conto dell'acquisto di Wyeth acquisition.
Fuori dal Dow, Bank of New York Mellon ha accusato un
rosso pari a $2.5 miliardi, ma se si escludono le
perdite subite dal portafoglio di investimenti, i
profitti hanno battuto le previsioni. Cio' consente alle
aizoni di accelerare di almeno il 3%
In ambito di notizie aziendali, Adecco ha annunciato che
comprera' l'azienda di risorse umane specializzata nello
staff professionale MPS per $1.3 miliardi. Sul fronte
macroeconomico, l'agenda prevede la pubblicazione degli
aggiornamenti sulle licenze di costruzione, sui nuovi
cantieri edili e sui prezzi alla produzione.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico si muove in
ribasso il greggio. Al momento i futures con consegna
novembre perdono $0.17 a quota $79.44 al barile. Sul
valutario cede terreno il dollaro, con l'euro che
scambia in progresso nei confronti del biglietto verde a
quota $1.4976. Avanza l'oro: i futures con scadenza
dicembre scambiano in rialzo di $8.20 a quota $1066.30
l'oncia. In progresso i prezzi dei Titoli di Stato Usa:
il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.3800%
dal 3.3950% di ieri.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 5.60 punti (+0.51%) a
quota 1096.70.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +16.75 punti
(+0.96%) a 1767.00.
Il contratto sull'indice Dow Jones e' in progresso di
41.00 punti (+0.41%) a 10052.00.
WALL
STREET: FUTURES RIDUCONO I RIALZI DOPO I DATI
MACRO
20 Ottobre 2009 14:48 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Convincono i conti di
Caterpillar (+6.5%) e DuPont (+3%), mente c'e' delusione
per Coca Cola (-2%). Settore hi-tech in luce grazie a
Apple. Il mercato immobiliare non offre grandi segnali
di ripresa. L'euro punta a quota $1.50.
Si profila una seduta in cauto progresso a Wall Street,
con i contratti sui principali indici azionari che
quando manca mezz'ora all'avvio delle contrattazioni
scambiano sopra i livelli della vigilia (vedi quotazioni
a fondo pagina), dopo che le cifre macro hanno mostrato
un calo superiore alle attese dei prezzi alla produzione
e un rialzo inferiore alle stime dei nuovi cantieri
edili.
A guidare i rialzi e' il gigante dei macchinari
Caterpillar, che ha superato nettamente le stime,
alzando al contempo l'outlook sull'intero esercizio. I
titoli accelerano del 6.5%. Tra i settori a mettersi in
risalto sono le societa' tecnologiche, favorite dai
conti decisamente convincenti di Apple, che consentono
al Nasdaq di registrare un'accelerazione piu' ampia di
quella degli altri indici principali.
A favorire gli acquisti, seppure contenuti, sono dunque
gli ultimi risultati societari di un nutrito gruppo di
componenti del Dow, ma non solo. Dopo che Eaton, Hasbro
e Daimler hanno sorpreso in positivo, ieri a mercati
chiusi e' stata la volta di Apple e Texas Instruments,
mentre oggi di Caterpillar e DuPont. Dopo il suono della
campanella sara' il turno di Yahoo!.
Apple corre del 6% dopo aver superato nettamente le
stime sugli utili (+43%) e aver annunciato di aver
venduto nel quarto trimestre fiscale 7.4 milioni di
iPhone e oltre 3 milioni di computer Mac.
"La persistente strategia di introdurre nuovi modelli fa
si che i consumatori abbiano la sensazione di avere
sempre il meglio e i modelli piu' innovativi, che essi
siano un telefono, un portatile o un computer fisso",
ossserva Romeo Dator, manager del fondo U.S. Global
All-America.
Restando all'interno del settore hi-tech, anche Texas
Instruments non e' stata da meno, offrendo profitti e
una guidance sugli utili piu' alti del previsto. I
titoli della produttrice di semiconduttori per
telefonini e altri dispositivi fanno un balzo del 3%.
Una sfilza di componenti del Dow ha annunciato i
risultati fiscali superiori alle attese, tra cui DuPont,
Caterpillar e United Technologies, mentre Pfizer ha
rivisto al rialzo le stime sugli utili, che tengono
conto dell'acquisto di Wyeth.
Fuori dal Dow, Bank of New York Mellon ha accusato un
rosso pari a $2.5 miliardi, ma se si escludono le
perdite subite dal portafoglio di investimenti, i
profitti hanno battuto le previsioni. Cio' consente alle
aizoni di accelerare di almeno il 3%. In ambito di
notizie societarie, Adecco ha annunciato che comprera'
l'azienda di risorse umane specializzata nello staff
professionale MPS per $1.3 miliardi.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico si muove in
ribasso il greggio. Al momento i futures con consegna
novembre perdono $0.17 a quota $79.44 al barile. Sul
valutario cede terreno il dollaro, con l'euro che
scambia in progresso nei confronti del biglietto verde a
quota $1.4982. Avanza l'oro: i futures con scadenza
dicembre scambiano in rialzo di $8.20 a quota $1066.30
l'oncia. In progresso i prezzi dei Titoli di Stato Usa:
il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.3300%
dal 3.3950% di ieri.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 2.20 punti (+0.20%) a
quota 1093.30.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +14.00 punti
(+0.80%) a 1764.25.
Il contratto sull'indice Dow Jones e' in progresso di
20.00 punti (+0.20%) a 10031.00.
WALL
STREET: COMBATTUTA TRA CIFRE MACRO E TRIMESTRALI
20 Ottobre 2009 15:35 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Incoraggianti i risultati
societari e l'outlook di colossi del calibro di DuPont,
Pfizer e Caterpillar. Deludono invece CocaCola e dati
immobiliari. Apple spinge al rialzo il settore hi-tech.
Euro intravede quota $1.50.
Partenza contrastata per i listini azionari americani,
dopo che una serie di utili societari migliori delle
attese e' stata offuscata dalla pubblicazione dei dati
macro, con il tasso annualizzato dei nuovi cantieri
edili che e' risultato piu' basso delle attese in
settembre.
Per il mercato non sara' facile trovare la forza per
estendere i forti guadagni accumulati ieri, con l'S&P
500 che ha incontrato qualche difficolta' anche sotto il
profilo tecnico. Al superamento del livello dei 1.100
punti, il paniere allargato ha infatti incontrato una
resistenza notevole, che ha rappresentato un ostacolo al
rialzo importante anche nella seduta precedente.
Le cifre macro hanno mostrato un calo superiore alle
attese dei prezzi alla produzione e un rialzo inferiore
alle stime dei nuovi cantieri edili, che e' stato
accompagnato da una flessione inattesa delle licenze di
costruzione.
Sul fronte dei rialzi a mettersi inevidenza sono in
particolare Apple e il gigante dei macchinari
Caterpillar, che ha superato nettamente le stime,
alzando al contempo l'outlook sull'intero esercizio. I
titoli accelerano del 6.5%. In risalto i tecnologici,
favoriti dai conti decisamente convincenti di Apple, che
consentono al Nasdaq di rendersi protagonista di una
performance migliore di quella degli altri indici
principali.
La societa' informatica corre del 6% dopo aver superato
nettamente le stime sugli utili (+43%) e aver annunciato
di aver venduto nel quarto trimestre fiscale 7.4 milioni
di iPhone e oltre 3 milioni di computer Mac.
"La strategia che prevede la continua introduzione nel
mercato di nuovi modelli fa si che i consumatori abbiano
la sensazione di avere sempre il meglio e i modelli piu'
innovativi, che si tratti di un telefono, di un
portatile o di un computer fisso", ossserva Romeo Dator,
manager del fondo U.S. Global All-America.
Restando all'interno del settore hi-tech, anche Texas
Instruments non e' stata da meno, offrendo profitti e
una guidance sugli utili piu' alti del previsto. I
titoli della produttrice di semiconduttori per
telefonini e altri dispositivi fanno un balzo del 3%.
Dopo il suono della campanella sara' invece il turno di
Yahoo!.
Tra la sfilza di blue chip che ha annunciato risultati
fiscali superiori alle attese, figurano anche DuPont e
United Technologies, mentre Pfizer ha rivisto al rialzo
le stime sugli utili, che tengono conto dell'acquisto di
Wyeth.
Fuori dal Dow, Bank of New York Mellon ha accusato un
rosso pari a $2.5 miliardi, ma se si escludono le
perdite subite dal portafoglio di investimenti, i
profitti hanno battuto le previsioni. Cio' consente alle
azioni di accelerare di almeno il 3%. In ambito di
notizie societarie, Adecco ha annunciato che comprera'
l'azienda di risorse umane specializzata nello staff
professionale MPS per $1.3 miliardi.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico si muove in
ribasso il greggio. Al momento i futures con consegna
novembre perdono $0.22 a quota $79.39 al barile. Sul
valutario cede terreno il dollaro, con l'euro che
scambia in progresso nei confronti del biglietto verde a
quota $1.4982. Avanza l'oro: i futures con scadenza
dicembre scambiano in rialzo di $5.50 a quota $1063.50
l'oncia. In buon progresso i prezzi dei Titoli di Stato
Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al
3.3200% dal 3.3950% di ieri.
WALL
STREET:
TIRA
IL FRENO, DELUSIONE DA IMMOBILIARE
20 Ottobre 2009 22:04 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Il dato sui cantieri edili
non rispetta le attese, preoccupa l'attivita' futura
delle costruzioni. Non bastano le numerose trimestrali
sopra il consensus. Commodities in calo col recupero del
dollaro. Bene Caterpillar, Apple, Texas Instruments.
Gli indici azionari americani hanno terminato la seduta
di borsa in rosso, appesantiti dal debole dato sul
comparto immobiliare che ha risvegliato alcuni timori
sullo stato di salute dell'economia. Il Dow Jones ha
ceduto lo 0.50% a 10041, l’S&P500 lo 0.62% a 1091, il
Nasdaq lo 0.59% a 2163. Le numerose trimestrali
societarie migliori delle attese non sono cosi’ state
sufficienti a permettere ai listini di estendere il
rally.
Le vendite sul comparto azionario sono scattate dopo che
il Dipartimento del Commercio ha annunciato che i nuovi
cantieri edili sono cresciuti in misura inferiore alle
attese nel mese di settembre, in parallelo ad una
flessione inaspettata delle licenze di costruzione, un
segnale scoraggiante per il futuro dell’attivita’. Gli
operatori avranno comunque modo di valutare meglio il
trend settoriale con i dati relativi alle vendite di
case esistenti che saranno pubblicati il prossimo
venerdi’. Contenuto invece l’impatto dei numeri sui
prezzi alla produzione inferiori al consensus.
Il rimbalzo del dollaro dai minimi di 14 mesi contro le
principali valute internazionali ha avuto l’effetto di
"danneggiare" il comparto azionario spingendo al ribasso
i prezzi delle commodities e, di conseguenza, i titoli
delle societa’ energetiche e dei materiali. I dati
giunti dal comparto immobiliare e la "forza" del dollaro
hanno oscurato una serie di trimestrali societarie
positive che nel preborsa avevano lasciato pensare ad
una continuazione degli acquisti da parte degli
investitori.
L’abilita’ del mercato nell’evitare un pesante sell-off
dopo le recenti corse e’ da considerarsi comunque
"incoraggiante" secondo Todd Salomone, analista di
Schaeffer Investment Research. "Abbiamo avuto un
rapporto deludente e gli orsi non sembrano essere stati
in grado di prendere controllo. E’ semplicemente una
scusa per tirare un po’ il fiato".
All’interno del Dow Jones, i maggiori rialzi sono stati
registrati dal gigante dei macchinari Caterpillar, che
ha superato nettamente le stime, alzando al contempo l'outlook
sull'intero esercizio. In risalto i tecnologici,
favoriti dai conti decisamente convincenti di Apple. La
societa' informatica ha chiuso con un rialzo di quasi il
5% dopo aver superato nettamente le stime sugli utili
(+43%) e aver annunciato di aver venduto nel quarto
trimestre fiscale 7.4 milioni di iPhone e oltre 3
milioni di computer Mac.
Restando all'interno del settore hi-tech, anche Texas
Instruments non e' stata da meno, offrendo profitti e
una guidance sugli utili piu' alti del previsto. I
titoli della produttrice di semiconduttori per
telefonini e altri dispositivi hanno chiuso pero’ sono
con un modesto rialzo dopo aver ceduto vistosamente
terreno nell’arco della seduta. Subito dopo il suono
della campanella sara' invece il turno di Yahoo!. Tra la
sfilza di blue chip che ha annunciato risultati fiscali
superiori alle attese, figurano anche DuPont e United
Technologies, mentre Pfizer ha rivisto al rialzo le
stime sugli utili, che tengono conto dell'acquisto di
Wyeth.
Tra le altre societa’, Bank of New York Mellon ha
accusato un rosso pari a $2.5 miliardi, ma se si
escludono le perdite subite dal portafoglio di
investimenti, i profitti hanno battuto le previsioni.
Cio' ha permesso alle azioni di guadagnare piu’ del 6%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in calo il
petrolio. I futures con consegna novembre hanno ceduto
$0.52 a quota $79.09 al barile. Sul valutario, in
flessione l’euro nei confronti del dollaro. Nella tarda
serata di martedi’ a New York il cambio tra le due
valute e’ pari a 1.4921. In lieve rialzo l’oro: i
futures con scadenza dicembre hanno guadagnato $0.50 a
quota $1058.60 l'oncia. In progresso infine anche i
Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10
anni e’ sceso al 3.3770% dal 3.3950% di lunedi'.
|