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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Lunedì 26 Ottobre 2009

PARTE  2

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..... Sabato 24 Ottobre 2009 ..... Domenica 25 Ottobre 2009 ..... Lunedì 26 Ottobre 2009 .....
 

 

 

 

La Borsa di Tokyo sale, bene gli esportatori
26.10.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,8% a 10.362,62 punti ed il Topix l'1% a 910,72 punti. Il mercato azionario giapponese ha beneficiato oggi dell'indebolimento dello yen e di alcune positive notizie arrivate dal fronte societario. Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha guadagnato l'1,7%, Honda (JP3854600008) il 3,4%, Canon (JP3242800005) lo 0,8%, Panasonic (JP3866800000) lo 0,6% e Sony (JP3435000009) l'1,7%. Lo yen è sceso oggi in Asia rispetto al dollaro ai suoi più bassi livelli da circa un mese.
Kawasaki Heavy (JP3224200000) ha guadagnato il 4,3%. Un'impresa cinese che utilizza la tecnologia di Kawasaki Heavy ha ricevuto una commessa da CNY 45 miliardi (circa $6,6 miliardi) per costruire dei vagoni per una linea ferroviaria ad alta velocità tra Pechino e Shanghai.
Toyota Industries (JP3634600005) ha guadagnato il 7,4%. Il produttore di componenti per l'industria automobilistica ha generato a sorpresa nel primo semestre del corrente esercizio un utile netto di ¥200 milioni.
Nippon Express (JP3729400006) ha chiuso in rialzo del 10,4%. L'impresa impegnata nelle spedizioni e nel trasporto merci ha ridotto la sua partecipazione in JP Express, una joint venture con Japan Post Holding, dal 34% al 14%.
Konica Minolta (JP3300600008) ha chiuso in rialzo del 6,2%. Credit Suisse ha alzat il suo rating sul titolo dell'impresa produttrice di macchine per ufficio da "Neutral" ad "Outperform".
Shin-Etsu Chemical (JP3371200001) ha perso il 2%. Il primo produttore al mondo di wafer di silicio ha registrato nel primo semestre di quest'anno un calo del suo utile operativo del 65%.
Il titolo di Chiyoda (JP3528600004) è crollato del 12,6%. L'impresa leader nelle costruzioni di impianti per la produzione di gas naturale liquefatto ha tagliato le stime sul utile netto per l'intero esercizio di circa il 60%.
Redazione Borsainside 7.30

 

 

24 Ottobre 2009 09:31 NEW YORK
Crisi: 106 banche Usa fallite in 2009, record dal 1992
di ANSA
Sette istituti chiusi dalla Fdic nelle ultime ore
(ANSA) - NEW YORK, 24 OTT - Il bilancio delle banche Usa vittime della crisi si allunga, nonostante i segnali di stabilizzazione e ripresa dell'economia. Nel 2009 sono 106 gli istituti di credito falliti negli Usa, di cui sette solo nelle ultime ore. Mai dal 1992 si era superata quota 100 fallimenti in un solo anno. Anche se si tratta per lo piu' di istituti regionali di piccole dimensioni, il crescente numero di fallimenti continua a testimoniare le difficolta' ancora presenti. Dopo la chiusura di venerdi' di Wall Street le autorita' americane hanno annunciato ora dopo ora la chiusura di ben sette banche, di cui tre in Florida, uno degli Stati maggiormente colpiti dalla crisi e dove il mercato immobiliare, in lieve ripresa in piu' aree degli Usa, continua a soffrire. Poco dopo la fine degli scambi la Fdic ha comunicato di aver chiuso Partners Bank, la banca numero 100 dall'inizio dell'anno a gettare la spugna: i suoi 64 milioni di dollari di depositi e i 65,5 milioni di dollari di asset sono stati ceduti a Stonegate Bank, che ha rilevato anche i depositi di Hillcrest Bank Florida, altro istituto crollato nelle ultime ore. Il titolo di maggiore fallimento delle ultime ore va a Bank of Elmwood, istituto con 327,4 milioni di dollari di asset e 273,2 milioni di dollari di depositi. (ANSA).

 

 

Cina: Funzionario Banca Centrale, Riserve In Euro Salgano
26 ottobre 2009 09:54 PECHINO
(AGI) - Pechino, 26 ott. - Il biglietto verde dovrebbe restare la divisa prevalente nei 2.270 miliardi di dollari di riserve in valuta estera detenute dalla Cina, ma la quota di euro e di yen dovrebbe salire. E' quanto si legge in un articolo uscito su 'Financial News', una pubblicazione della banca centrale cinese, firmato da Zhou Hai, un funzionario provinciale dell'istituto. Zhou ha chiarito che l'articolo rifletteva solo un'opinione personale dopo che il dollaro era sceso ai minimi di 14 mesi sull'euro proprio sulla scia delle sue affermazioni.

 

 

26 Ottobre 2009 09:56 AMSTERDAM
Ing vende azioni per 7,5 miliardi
di ANSA
Gruppo cedera' anche asset assicurativi per ripagare prestito
(ANSA) - ROMA, 26 OTT - Il gruppo finanziario olandese Ing punta a raccogliere 7,5 mld attraverso la vendita di nuove azioni e intende cedere asset assicurativi. E' questa la strategia per ripagare il prestito da 10 miliardi ricevuto dallo Stato nel pieno della crisi finanziaria. Ing, spiega una nota riportata dall'agenzia Bloomberg,procedera' alla dismissione attraverso la quotazione in Borsa (Ipo), la vendita o una combinazione tra le due strade nei prossimi quattro anni.

 

 

26 Ottobre 2009 11:20 BRUXELLES
Bce: acquistati finora covered bond per 19,7 mld euro
di ANSA
Lo ha comunicato la stessa Banca centrale europea
(ANSA) - ROMA 26 OTT - La Bce ha acquistato finora 19,7 mld di covered bond nell'ambito del programma da 60 mld massimi lanciato per sostenere il sistema creditizio. Lo ha comunicato la stessa Banca centrale europea in una nota.

 

 

26 Ottobre 2009 11:53 BERLINO
Germania: fiducia consumatori scende a sorpresa
di ANSA
A 4,0 da 4,3 di ottobre, contro previsioni per un rialzo a 4,5
(ANSA) - ROMA, 26 OTT - La fiducia dei consumatori tedeschi misurata per il mese di novembre e' scesa a sorpresa, segnando 4,0 da 4,3 di ottobre. Le previsioni erano invece per un rialzo a 4,5. Lo scrive la Bloomberg citando l'istituto di ricerca Gfk. Si tratta del primo calo dal settembre 2008.

 

 

La Borsa di Shanghai chiude in lieve rialzo
26.10.2009
Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,1% a 3.109,56 punti. I minerari hanno beneficiato anche oggi dell'aumento dei prezzi dei metalli. Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato l'1,8% e Jiangxi Copper (CN0009070615) il 2%. Il calo del prezzo del petrolio ha penalizzato invece i petroliferi. PetroChina (CN0009365379) ha perso lo 0,8% e Sinopec (CN0005789556) lo 0,6%. Yanzhou Coal (CN0009131243) ha chiuso in rialzo del 3,3%. Il produttore cinese di carbone ha ricevuto dall'Australia il nulla osta per rilevare Felix Resources (AU000000FLX1). Nel settore del brokeraggio sono scattate oggi delle prese di beneficio. Citic Securities (CNE000001DB6) ha perso l'1,6% e Haitong Securities (CNE000000CK1) l'1,5%. Nel settore dell'industria farmaceutica China National Medicines Corporation (CNE000001D56) ha guadagnato il 6,8% dopo aver annunciato che nel terzo trimestre il suo utile netto è aumentato del 39%.
Tra gli altri listini della regione il Kospi a Seul ha guadagnato l'1%, lo Straits Times a Singapore lo 0,1% e il Taiex a Taipei lo 0,3%. L'S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,6%. La Borsa di Hong Kong è rimasta oggi ferma.
Redazione Borsainside 12.00
 

 

 

26 Ottobre 2009 12:52 ROMA
Banche: Citic chiude trimestre con utile 4,35 mld yuan
di ANSA
Contro i 4,04 mld di un anno fa
(ANSA) - ROMA, 26 OTT - China Citic Bank ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 4,35 miliardi di yuan contro i 4,04 miliardi di un anno prima. Lo scrive la Bloomberg. China Citic Bank e' una delle maggiori banche cinesi.

 

 

26 Ottobre 2009 13:34 PARIGI
Pensioni: Ocse, migliora rendimento fondi (+3,5%)
di ANSA
Recuperati 1.500 mld dollari dei 5.400 persi per la crisi
(ANSA) - ROMA, 26 OTT - I fondi pensione nell'area Ocse stanno gradualmente recuperando terreno dopo aver sofferto a causa dell'impatto della crisi finanziaria. Secondo il rapporto dell'Ocse 'Pension markets in focus', nella prima meta' del 2009 i fondi pensione privati hanno mostrato un rendimento medio nominale del 3,5%. Il mercato dei fondi sta dunque parzialmente recuperando gli oltre 5.400 miliardi persi a causa della crisi l'anno scorso: a giugno 2009, ne erano stati recuperati gia' 1.500 miliardi.

 

 

26 Ottobre 2009 13:53 MILANO
Consumi: Europa controcorrente, contante batte carte
di ANSA
Ricerca Capgemini, nel mondo pagamenti no cash a quota 250 mld
(ANSA) - MILANO, 26 OTT - In un mercato globale in cui aumentano (+8,6%) i pagamenti non in contanti, raggiungendo quota 250 miliardi, l'Europa e' controcorrente. La circolazione di banconote, infatti, si conferma ancora in decisa crescita (+7,8%). E' quanto emerge dallo studio Capgemmini 'World payments report 2009'. In particolare, nel documento si spiega come in Europa l'incremento del contante dimostra che le misure adottate fino ad oggi per combatterlo non sono ancora adeguate. E la gestione del cash costa alla sola Italia circa 10 miliardi di euro all'anno. A livello mondiale invece nelle operazioni non cash le carte continuano a rappresentare il volano piu' potente. 'La comunita' finanziaria europea non nutre riserve sull'attuazione della Psd - ha commentato, l'amministratore delegato del gruppo Sia-Ssb, Renzo Vanetti -. La Sepa (Single euro area payment, ndr), l'area unica dei pagamenti, si realizzera': e' un traguardo finale che certamente raggiungeremo, ma il punto e' come e quando. Affinche' l'intero processo di migrazione possa completarsi e' necessario stabilire una scadenza precisa, valida in ogni paese coinvolto: un termine unico o anche diversi termini per ogni tipologia di strumento di pagamento'. (ANSA).

 

 

Germania: Merkel Difende Piano Per Tagliare Tasse
lunedì, 26 ottobre 2009 - 16:21 BERLINO
(AGI) - Berlino, 26 ott. - Il cancelliere tedesco, Angela Merkel difende il piano del nuovo governo sul taglio delle tasse dagli attacchi di chi sostiene che l'iniziativa fara' volare il debito. La Merkel ha concordato con gli alleati liberali il taglio di 21 miliardi di euro di tasse attraverso una riforma delle tasse di successione e sulla fiscalita' aziendale e un taglio di 24 miliardi di euro sui redditi nel 2011. Non e' ancora chiaro come fara' il governo a finanziare questi tagli e il nuovo ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble ha gia' detto che non potra' garantire i tagli, se le finanze pubbliche continueranno ad essere cosi' malmesse. Tuttavia oggi la Merkel ha difeso i tagli fiscali, sostenendo che si tratta di un provvedimento indispensabile per rafforzare la ripresa. "Abbiamo scelto - dice la Merkel - di focalizzarci su una piena crescita. Non ci sono garanzie che tutto cio' funzioni, ma per noi questa mossa rappresenta un'opportunita'. Puntare solo sul risparmio non ci darebbe nessuna opportunuita'".La precisazione della Merkel chiarisce che la Germania, in questa fase, non punta a un taglio delle spese, ne' all'avvio di una exit strategy.

 

 

26 Ottobre 2009 17:31 MILANO
Mediobanca: big non raggiunte dalla crisi
di ANSA
Eni prima in classifica principali societa' italiane
(ANSA) - MILANO, 26 OTT - La media impresa ha risentito di piu' della crisi, ma i bilanci del 2008 delle big vedono fatturati in generale crescita. Eni (108,1 mld) si conferma al primo posto della classifica che Mediobanca stila da 44 anni sulle principali societa' italiane (3.690 imprese). Enel (59,5 mld), grazie al consolidamento di Endesa, scalza Fiat (59,3) dal secondo posto mentre dalla quarta all'ottava posizione niente e' cambiato. Solo Telecom ha un trend negativo (-3,8% fatturato a 29,8 mld). E tenuto conto che nei primi sei mesi del 2009 i ricavi sono ulteriormente scesi (-5,7%) andra' a perdere il suo quarto posto incalzata, in quinta posizione, dal Gestore Servizi Elettrici (29,4 mld nel 2008). I segni della crisi si vedono nella parte media della classifica quella che comprende le aziende tra 50 e 330 milioni di euro di fatturato. E' l'area piu' dinamica dell'industria italiana ma anche quella che ha cominciato a risentire della crisi gia' nella seconda meta' del 2008 tanto che le imprese entrate nel retino di Mediobanca (i parametri richiesti per entrare in classifica sono una crescita del fatturato superiore al 20% e un incidenza dell'utile sul fatturato maggiore del 4%) sono solo otto, praticamente dimezzate. (ANSA).

 

 

26 Ottobre 2009 17:58 NEW YORK
Roubini: mercati a rischio se il dollaro inverte la rotta

Il dollaro ha toccato un nuovo minimo a 1,5063 dollari sull'euro da 14 mesi. Una frenata, quella del biglietto verde, che è andata di pari passo con il rally dei mercati finanziari. Una correlazione non casuale, come sostiene Nouriel Roubini, l'economista famoso per aver previsto la crisi finanziaria generata dai mutui subprime. La speculazione sulle valute - spiega l'economista in un'intervista alla televisione americana Cnbc - gioca un ruolo fondamentale nell'andamento dei mercati. Con rischi notevoli. «Quando la discesa del dollaro si fermerà - è convinto Roubini - l'inversione di marcia (ma in negativo) contagerà i mercati finanziari, dando origine a un altro pesante crac»

L'attuale rally delle Borse - è l'analisi di Roubini - è stato generato dall'enorme massa di liquidità immessa sul mercato dalla Federal Reserve, per far fronte alla stretta creditizia. I bassi tassi d'interesse hanno spinto gli investitori al carry trade (la pratica che consiste nel prendere in prestito denaro dove i tassi sono bassi per reinvestirli in valute più convenienti). Ma non solo. Molti hanno chiesto dollari in prestito a tassi zero negli Usa, per poi reinvestirli altrove. Sfruttando ad esempio il rally dei mercati emergenti (come quello cinese) o delle commodity (come l'oro e il petrolio). E con il dollaro in caduta libera, può succedere addirittura che il costo effettivo a cui si chiede in prestito il denaro finisca per essere negativo. Come dire: chiedo in prestito 100 e restituisco 90.

Questo, secondo Roubini, è uno dei meccanismi che ha dato origine al rally dei mercati di questi mesi. Ma così come si è attivato, questo sistema si può disinnescare non appena il trend ribassista del biglietto verde si interromperà. «Il dollaro non può scendere per sempre - dice Roubini - quando ci sarà l'inversione, chi finora chi ha speculato al ribasso dovrà disfarsi improvvisamente degli asset che ha acquistato, spingendo al ribasso i listini. Il perché è presto detto. Per lo stesso motivo per cui il dollaro in calo porta sotto zero il tasso effettivo di interesse, un rialzo del biglietto verde rischia di farlo risalire. E su grossi volumi questo potrebbe avere un impatto notevole.

C'è un rischio a breve termine? Secondo Roubini no. Molto infatti dipende dalle scelte dal numero uno della Fed, Ben Bernanke, sui tassi d'interesse. «Al momento - dice l'economista - sono convinto che la banca centrale terrà basso il costo del denaro per un po'». L'economia reale è ancora molto debole. La disoccupazione è alta. E il dollaro debole aiuta le esportazioni delle aziende americane. «Ma una cosa è certa, finché i tassi rimarranno a questi livelli, la speculazione non si interromperà». Come a dire, se non si troverà a breve una soluzione, la bolla rischia di gonfiarsi sempre di più.

 

 

26 Ottobre 2009 18:42 MILANO
Mediobanca: sistema bancario italiano tiene la barra
di ANSA
Soffrono assicurazioni e societa' intermediazione immobiliare
(ANSA) - MILANO, 26 OTT - Il sistema bancario italiano tiene la barra nonostante la crisi mentre soffrono assicurazioni e societa' di intermediazione immobiliare. La classifica delle banche nel 2008 non segnala variazioni nelle prime 20 posizioni della classifica dell'Ufficio Studi di Mediobanca con Unicredit che permane in prima posizione per totale attivo tangibile (1.019 mld) davanti a Intesa Sanpaolo (609). Tra le assicurazioni invariate le prime 5 posizioni: Generali, Fondiaria Sai, Unipol, Alleanza, Poste Vita. Al sesto posto sale Reale Mutua Assicurazioni e scavalca Cattolica (settima) e Mediolanum (ottava). I premi lordi dell'aggregato (138 compagnie pese in esame) nel 2008 sono scesi (-7,5%) a 92,8 miliardi, i proventi da investimenti attribuiti ai rami tecnici scendono da 10,6 a 9,7 miliardi portando in rosso il risultato aggregato per 1,8 miliardi e il valore corrente degli investimenti scende a 432,8 miliardi (-9%). A pagare la tempesta dei mercati azionari nel 2008 sono state le Sim con un risultato d'esercizio dell'aggregato delle 39 societa' prese in considerazione da Mediobanca in caduta a 56,7 milioni (-62,8%) e ricavi in calo a 417,4 milioni (-26%). Comunque invariate le prime tre posizioni per margine di intermediazionie: Equita al primo posto davanti a Sanpaolo Invest Sim ed Ersel Sim. (ANSA).

 

 

Borse europee negative, affonda il settore finanziario
26.10.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in netto ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso l'1%, il DAX a Francoforte l'1,7%, il CAC40 a Parigi l'1,7%, lo SMI a Zurigo l'1,2% e il FTSE MIB a Milano l'1,8%.
I titoli del settore finanziaro sono andati a picco. ING Groep (NL0000303600) è crollato ad Amsterdam del 18%. Il gruppo olandese ha annunciato questa mattina che si scinderà in due e emetterà nuovi titoli per €7,5 miliardi (per ulteriori dettagli clicca qui). Tra gli altri titoli assicurativi europei Aegon (NL0000301760) ha perso il 6,5%, Allianz (DE0008404005) il 4,4%, Aviva (GB0002162385) il 2,2% e AXA (FR0000120628) il 3,4%.
Tra i bancari Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso il 7,2%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) il 5,7%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 4,2%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 4,8%, UniCredit (IT0000064854) il 2% e UBS (CH0024899483) il 2,3%. Il noto analista Richard Bove ha declassato i titoli di due banche regionali statunitensi a "Sell". Secondo delle voci di stampa Bank of America (US0605051046) potrebbe lanciare inoltre un nuovo aumento di capitale. Le due notizie hanno accentuato nel pomeriggio la pressione ribassista sul settore bancario europeo.
Electrolux (SE0000103814) ha guadagnato a Stoccolma il 6,7%. Il gigante degli elettrodomestici ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile netto di più del 90% a SEK 1,63 miliardi. Gli analisti avevano atteso in media solamente SEK 830 milioni.
Bayer (DE0005752000) ha guadagnato a Francoforte lo 0,3% ed è stato l'unico titolo del DAX a chiudere in rialzo. L'impresa tedesca pubblica domani la sua trimestrale. Una buona parte del mercato si attende dei solidi dati di bilancio.
Merck KGaA (DE0006599905) ha perso il 4%. Il primo produttore al mondo di cristalli liquidi ha registrato lo scorso trimestre un calo del suo utile operativo del 28%. Merck ha fornito inoltre un outlook sulle sue attività farmaceutiche che ha deluso le attese del mercato.
Redazione Borsainside 18.45

 

 

26 Ottobre 2009 19:55 NEW YORK
Usa: Romer, deficit preoccupa, tagliare costi sanita'
di ANSA
Riforma sanitaria centrale per calo disavanzo
(ANSA) - NEW YORK, 26 OTT - Il deficit americano preoccupa. Lo afferma Christina Romer, presidente del consiglio degli advisor economici della Casa Bianca. E spiega come per rimettere gli Usa su una strada fiscale piu' sostenibile e' fondamentale rallentare la crescita dei costi sanitari. 'Molti ritengono che sia irresponsabile riformare il sistema sanitario in un momento in cui il deficit di bilancio e' cosi' elevato. Io credo nel contrario: sarebbe fiscalmente irresponsabile non fare una riforma sanitaria'.

 

 

 
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WALL STREET: FUTURES CONFERMANO RIALZI DOPO CONTI VERIZON

26 Ottobre 2009 14:00 NEW YORK  - WSI
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Verizon accelera del 2% dopo aver battuto le stime. Potrebbe pesare il calo delle banche, dopo che un analista ha declassato SunTrust e Third Bancorp. Corrono Legg Mason e Novatel. In flessione le commodity.
Dopo la prima settimana in rosso sulle ultime tre a Wall Street si profila una seduta all'insegna degli acquisti, seppur moderati, con i contratti sui principali indici azionari che quando manca mezz'ora all'inizio delle contrattazioni scambiano in territorio positivo (vedi quotazioni a fondo pagina).
La societa' tlc componente del Dow Verizon ha contribuito a mantenere alto il morale degli investitori nelle contrattazioni del pre-market, annunciando un utile di 60 centesimi di dollaro per azione che ha lievemente superato le attese degli analisti. I titoli fanno un balzo del 2%.
Tuttavia il calo delle banche potrebbe pesare sui listini in avvio, dopo che l'analista di Rochdale Securities specializzato del comparto, Richard Bove, ha rivisto al ribasso il rating di due delle maggiori aziende del settore, SunTrust e Fifth Third Bancorp, il cui giudizio e' passato a Sell da Neutral. La raccomandazione di US Bancorp e' stata invece rivista a Neutral. Le azioni SunTrust cedono oltre due punti percentuali.
Sul fronte dei rialzi, salta all'occhio la prova di Novatel Wireless (+5.5%), dopo che Barron's ha fatto sapere che i titoli dell'azienda dovrebbero muoversi in area $20 grazie al fatturato proveniente dal nuovo dispositivo di Rete wi-fi.
Non e' da meno Legg Mason, le cui azioni accelerano del 2% sulle notizie secondo cui Nelson Peltz sara' eletto nel CdA della societa'. Peltz e' il proprietario del fondo Trian Fund Management, che a sua volta e' detiene una quota di partecipazione del 4.3% nell'azienda. Il nuovo membro del board ha annunciato che non accumulera' una quota superiore al 9.9% nei prossimi due anni.
In un'altra giornata ricca di conti trimestrali, che sinora si sono rivelati di gran lunga migliori delle attese, il calendario macroeconomico odierno e' scarno di appuntamenti di rilievo, con gli investitori che terranno d'occhio l'asta del Tesoro da $7 miliardi di Titoli a cinque anni legati all'inflazione, che dara' il via ad una settimana ricca di emissioni sul fronte del mercato del debito.
Giovedi' ad attirare l'attenzione del mercato sara' invece il dato preliminare sul Prodotto Interno Lordo, con gli economisti che si aspettano una crescita su base tendenziale del 3.2% nel terzo trimestre. Se cosi' fosse, si tratterebbe del primo rialzo dopo quattro cali consecutivi.
Nel corso del fine settimana, una serie di annunci di bancarotte bancarie ha portato il totale a 106 per quest'anno. Tra gli istitituti coinvolti l'azienda di prestiti commerciali Capmark Financial, di proprieta' di un gruppo di societa' di private equity, e GMAC.
Sinora nel complesso i dati fiscali sono risultati nettamente superiori alle stime. Stando ai dati raccolti da Thomson Reuters, l'81% delle 199 componenti dell'S&P 500 che hanno sinora riportato i conti hanno battuto le previsioni. Nel frattempo Marvell Technology ha rivisto al rialzo l'outlook sugli utili, citando benefici fiscali e un fatturato migliore del previstio.
Con ottobre che si avvicina alla conclusione, l'S&P 500 e il Nasdaq rimangono tuttora ben posizionati per chiudere il mese in rialzo per l'ottava volta in serie, e il guadagno annuale piu' sostenuto dal 2003.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico arretra il greggio. Al momento i futures con consegna dicembre fanno segnare un ribasso di $0.38 a quota $80.12 al barile. Sul valutario arretra il dollaro, con l'euro che si rafforza nei confronti del biglietto verde a quota $1.5026. Cede terreno l'oro: i futures con scadenza dicembre scambiano in ribasso di $2.60 a quota $1053.80 l'oncia. In calo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.4900% dal 3.4750% di venerdi'.
Alle 14:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 1.10 punti (+0.10%) a quota 1078.00.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +1.25 punti (+0.07%) a 17653.25.
Il contratto sull'indice Dow Jones e' in progresso di 13.00 punti (+0.13%) a 9944.00.

 

 

WALL STREET: ACCELERA NUOVE ASSUNZIONI IN VISTA

26 Ottobre 2009 17:00 NEW YORK - WSI
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Un trio in testa al Dow: Micorsoft, Amex e DuPont. Bene anche Verizon Communications sulla scia di conti migliori del previsto. Caterpillar rimettera' sotto contratto 500 dipendenti licenziati. La corsa del greggio da' carburante ai petroliferi.
Dopo i cali della scorsa ottava, che hanno interrotto una serie positiva consecutiva di due settimane, i listini sono tornati a imboccare la strada dei rialzi con una certa convinzione, favoriti da nuovi risultati convincenti giunti dal fronte delle trimestrali societarie e dalle prospettive di nuove assunzioni.

La componente del Dow Verizon ha contribuito a mantenere alto il morale degli investitori, annunciando conti superiori alle stime. La societa' tlc ha chiuso il trimestre con un utile di 60 centesimi di dollaro per azione che ha lievemente superato le attese degli analisti. I titoli fanno un balzo del 2%.

Microsoft, American Express e DuPont conquistano la vetta del paniere delle blue chip, mentre Caterpillar accelera sulle notizie secondo cui il societa' produttrice di macchinari per le costruzioni ha intenzione entro la fine dell'anno di assumere oltre 500 persone licenziate in precedenza. In progresso anche i colossi petroliferi ExxonMobil e Chevron, sostenuti dall'apprezzamento del greggio, salito sopra quota $81.

Nel frattempo un sondagio della National Association for Business Economics ha evidenziato che le aziende Usa prevedono di aumentare la forza lavoro e gli investimenti nell'arco dei prossimi sei mesi: si tratta del rapporto piu' ottimista che la NABE abbia pubblicato da un anno a questa parte.

"una volta superata la stagione delle trimestrali, la maggior parte degli investitori guardera' ai dati economici e ai trend sul valutario", sottolinea a Reuters Peter Cardillo, chief market economist di Avalon Partners. "Tutto sommato, questo mercato e' diretto verso una fase di consolidamento in vista di una carrellata di dati macro".

Quest'oggi tuttavia il calendario in questione e' stato scarno di appuntamenti di rilievo e gli occhi degli investitori saranno puntati sull'asta di titoli di Stato a 5 anni attesa per le 18 italiane. L'emissione odierna e' solo la prima di una lunga serie di appuntamenti sul fronte del mercato debito (nel complesso saranno emessi $123 miliardi di titoli sul mercato) che potrebbero fungere da catalizzatori della Borsa, in una settimana che tocchera' il culmine giovedi', giorno in cui verranno pubblicate le cifre relative al PIL del terzo trimestre, atteso in rialzo del 3.2% su base annuale. Se cosi' fosse, si tratterebbe del primo rialzo dopo quattro cali consecutivi.

Nel frattempo l'indice dell'attivita' economica nazionale a cura della Fed di Chicago e composto di 85 indicatori diversi e' salito a -0.63 negli ultimi tre mesi dai -0.96 del trimestre conclusosi in agosto. Si tratta della prima volta che il livello supera quota -0.7 dall'inizio della recessione.

In controtendenza buona parte delle banche, dopo che l'analista di Rochdale Securities, Richard Bove, ha rivisto al ribasso il rating di due delle maggiori aziende del settore, SunTrust e Fifth Third Bancorp, il cui giudizio e' passato a Sell da Neutral. La raccomandazione di US Bancorp e' stata invece rivista a Neutral. Le azioni SunTrust cedono oltre due punti percentuali.

Sul fronte dei rialzi, salta all'occhio la prova di Novatel Wireless (+5.5%), dopo che Barron's ha fatto sapere che i titoli dell'azienda dovrebbero muoversi in area $20 grazie al fatturato proveniente dal nuovo dispositivo di Rete wi-fi.

Non e' da meno Legg Mason, le cui azioni accelerano del 2% sulle notizie secondo cui Nelson Peltz sara' eletto nel CdA della societa'. Peltz e' il proprietario del fondo Trian Fund Management, che a sua volta e' detiene una quota di partecipazione del 4.3% nell'azienda. Il nuovo membro del board ha annunciato che non accumulera' una quota superiore al 9.9% nei prossimi due anni.

Nel corso del fine settimana, una serie di annunci di bancarotte bancarie ha portato il totale a 106 per quest'anno. Tra gli istituti coinvolti l'azienda di prestiti commerciali Capmark Financial, di proprieta' di un gruppo di societa' di private equity, e GMAC.
Sinora nel complesso i dati fiscali sono risultati nettamente superiori alle stime. Stando ai dati raccolti da Thomson Reuters, l'81% delle 199 componenti dell'S&P 500 che hanno sinora riportato i conti ha battuto le previsioni. Nel frattempo Marvell Technology ha rivisto al rialzo l'outlook sugli utili, citando benefici fiscali e un fatturato migliore del previstio.

Con ottobre che si avvicina alla conclusione, l'S&P 500 e il Nasdaq rimangono tuttora ben posizionati per chiudere il mese in rialzo per l'ottava volta in serie, con il guadagno annuale piu' sostenuto dal 2003.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: olatility-VXX +1.9%, Internet-HHH +0.9% (32% AMZN) e Realty Majors-ICF +0.9%. Tra i piu' forti ribassi: Natural Gas-UNG -4.3%, Gold Miners-GDX -3.5%, Banks-KBE -3.4%, Regional Banks-RKH -2.8%, Metals and Mining-XME -2.3%, Commodities-GSG -2.0%, Solar-TAN -1.9% e Crude Oil-USO -1.9%.

Alle 17:30 circa il volume di scambio e' di 600 milioni di pezzi al NYSE e 1.13 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 926 a 1998 al Nyse e 901 a 1665 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 129 a 5 al NYSE e 91 a 19 al Nasdaq

 

 

WALL STREET: IMPROVVISO SELL-OFF, INDICI GIU' -1%

26 Ottobre 2009 19:26 NEW YORK - WSI
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I listini non riescono a conservare i guadagni e scivolano in territorio negativo. Due i fattori dietro le vendite: l'indebolimento del dollaro e il fallimento del test tecnico del Nasdaq. Inoltre...
Dopo essersi spinti al rialzo nella prima parte della giornata, gli indici azionari americani hanno invertito rotta ed al momento cedono circa un punto percentuale.

Due i motivi dietro all’improvviso sell-off: l’indebolimento dell’euro, sceso sotto la soglia di 1.50 nei confronti del dollaro, e il fallimento del test tecnico relativo al superamento dei massimi di 52 settimane da parte del Nasdaq 100.

La combinazione del fallimento tecnico dell’indice hi-tech (recenetemente il comparto aveva rivestito la leadership del mercato) con il recupero del dollaro (responsabile del ritracciamento delle commodities - energia e metalli in particolare) ha indotto gli investitori ad uscire dalle posizioni lunghe assunte in vista di una potenziale rottura al rialzo.

Meritano di essere menzionate anche alcune voci che starebbe contribuendo alla debolezza generale del mercato, anche se non in maniera significativa. Tra queste, i rumors secondo cui Bank of America potrebbe necessitare di un nuovo incremento di capitale, e le preoccupazioni relative ad un intenso di acquito di dollari da parte del governo brasiliano.

La settimana in corso sara’ ricca di risultati trimestrali (ben 150 componenti dell’S&P500 riporteranno in questi giorni) e di aggiornameti macroeconomic (giovedi’ sara’ reso noto il Pil del terzo trimestre). Gli operatori potrebbero decidere di rimanere sulla difensiva in attesa di nuovi catalizzatori.

 

 

WALL STREET: RITRACCIA PIEGATA DAL DOLLARO

26 Ottobre 2009 21:10 NEW YORK - WSI
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Il recupero del biglietto verde (1.486) spinge al ribasso i settori dell'energia e dei metalli. Anche fattori tecnici dietro all'improvviso sell-off. L'hi-tech limita le perdite con Marvell. Vendite al dettaglio: vola Radioshack.
Gli indici azionari americani non sono riusciti a conservare i guadagnai realizzati nella prima parte delle giornata ed hanno archiviato la seduta in rosso. Il Dow Jones ha ceduto l'1.05% a9867, l’S&P500 l'1.17% a1066, il Nasdaq e’ arretrato dello 0.59% a 2141. Due i motivi dietro all’improvviso sell-off: il recupero del dollaro, che ha avuto l’effetto di spingere al ribasso i titoli delle societa’ energetiche e metallurgiche, e il fallito tentativo tecnico del Nasdaq 100 di superare la barriera dei massimi di 52 settimane.

Il mercato delle valute continua a polarizzare una grande attenzione in questi giorni. Dopo aver toccato un massimo intraday di $1.5062, l’euro ha ritracciato lasciando sul terreno oltre l’1%, scivolando fino a $1.4850 nella tarda serata di New York. Il fatto ha depresso le quotazioni dei settori energetico e dei metalli, in quanto un dollaro piu’ forte rende il greggio e le altre commodities denominate in valuta Usa piu’ costose (e meno attraenti) per gli investitori stranieri.

Il petrolio e’ cosi’ arretrato chiudendo sotto i $79 al barile, con i futures con scadenza dicembre in ribasso di $1.82 a $78.68 al barile; in netto calo anche l’oro: i contratti con consegna dicembre hanno ceduto $13.60 a $1042.80 l’oncia.

Debole il settore finanziario. Nel corso del fine settimana, una serie di annunci di bancarotte bancarie ha portato il totale a 106 per quest'anno. Tra gli istituti coinvolti l'azienda di prestiti commerciali Capmark Financial, di proprieta' di un gruppo di societa' di private equity e GMAC.

Ad essere in grado di limitare le perdite giornaliere e’ stato il settore tecnologico, grazie lla previsioni migliori delle stime annunciate da Marvel Technology, azienda di chip utilizzati prevalentemente nei network per cellulari. A sostenere il settore delle vendite al dettaglio e’ stato invece il gruppo Radioshack, le cui vendite nel terzo trimestre hanno battuto le attese degli analisti.

Tra gli altri titoli, in evidenza la societa’ telecom Verizon che ha chiuso il trimestre con un utile di 60 centesimi per azione, leggermente oltre le attese degli analisti. Restando tra le blue chip, Caterpillar ha annunciato che entro la fine dell'anno assumera’ oltre 500 persone licenziate in precedenza.

A tal proposito la National Association for Business Economics ha evidenziato che le aziende Usa prevedono di aumentare la forza lavoro e gli investimenti nell'arco dei prossimi sei mesi: si tratta del rapporto piu' ottimista che la NABE abbia pubblicato da un anno a questa parte.

Stando ai dati raccolti da Thomson Reuters, l'81% delle 199 componenti dell'S&P 500 che hanno sinora riportato i conti ha battuto le previsioni. La settimana in corso sara' la piu' ricca sul fronte delle trimestrali: ben 150 aziende facenti parte del paniere allargato diffonderanno i risultati nei prossimi giorni. Con ottobre che si avvicina alla conclusione, l'S&P 500 e il Nasdaq rimangono tuttora ben posizionati per chiudere il mese in rialzo per l'ottava volta in serie, con il guadagno annuale piu' sostenuto dal 2003.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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