La Borsa di Tokyo scende
per la terza seduta di fila
29.10.2009
La Borsa di Tokyo ha
chiuso oggi per la terza seduta di fila in ribasso. Il
Nikkei ha perso l'1,8% a 9.891,10 punti ed il Topix lo
0,7% a 882,26 punti. I titoli high-tech hanno guidato
anche oggi la lista dei ribassi. Advantest
(JP3122400009) ha perso il 6,6%, Tokyo Electron
(JP3571400005) il 3,4%, Kyocera (JP3249600002) l'1,8% e
Elpida (JP3167640006) il 4,5%. Il Nasdaq ha perso ieri
quasi il 3%. NEC Electronics (JP3164720009) ha chiuso in
calo dell'8,3%. Il produttore di chip ha registrato lo
scorso trimestre delle perdite superiori alle attese
degli analisti.
Il calo dei prezzi delle materie prime ha pesato sui
petroliferi ed i minerari. Nel settore petrolifero
Nippon Oil (JP3679700009) ha chiuso in ribasso dello
0,2%, Cosmo Oil (JP3298600002) del 3,3% e Inpex
(JP3294430008) del 3,1%. Il prezzo del petrolio ha perso
ieri a New York il 2,6%. Tra i minerari Mitsubishi
Materials (JP3903000002) ha perso lo 0,8%, Sumitomo
Metal Mining (JP3402600005) il 2,5% e Mitsui Mining &
Smelting (JP3888400003) il 2,1%. Il prezzo del rame ha
chiuso ieri al NYMEX per la terza seduta di fila in
ribasso.
Nomura (JP3762600009) ha guadagnato lo 0,5%. Il primo
broker giapponese ha generato lo scorso trimestre un
utile superiore alle attese del mercato. La notizia ha
spinto i bancari. Mitsubishi UFJ Financial
(JP3902900004) ha guadagnato il 4,5%, Mizuho Financial
Group (JP3885780001) il 4,1% e Sumitomo Mitsui Financial
Group (JP3890350006) l'1,6%.
Redazione Borsainside 8.00
La crisi taglia i
redditi, ma le famiglie italiane tornano a risparmiare
giovedì, 29 ottobre 2009 08:22 MILANO
Da La Stampa: Potere d'acquisto degli italiani in
flessione dell'1% nell'ultimo anno (da aprile 2008 a
marzo 2009). Secondo l'Istat le famiglie italiane hanno
reagito alla crisi cercando di non ridurre troppo il
proprio tenore di vita abbassando la loro propensione al
risparmio, calata dal 15,6% del primo trimestre al
15,2%. Nei primi mesi del 2009 le spese erano calate più
del reddito, mentre nel secondo trimestre si è preferito
risparmiare meno. Dati contrastanti con il sondaggio
condotto dall'Ipcos per l'Acri e pubblicato ieri. Il 54%
della popolazione è soddisfatta della propria situazione
economica e cresce la percentuale di chi guarda al
futuro con un nuovo "non euforico" ottimismo. L'indagine
commissionata dall'Acri in occasione della Giornata
Mondiale del Risparmio che ha luogo oggi evidenzia come
nel 2009 sia in lieve aumento il numero degli italiani
che rinunciano a risparmiare (dal 34 al 37%), mentre
solo il 19% ritiene che il proprio tenore di vita sia
peggiorato rispetto al 2008.
Deutsche Bank: Triplica
Utile Nel 3* Trim a 1,4 Mld
giovedì, 29 ottobre 2009 09:18 FRANCOFORTE
(ASCA) - Roma, 29 ott - Deutsche bank (Xetra: 514000 -
notizie) triplica i profitti nel terzo trimestre con un
utile netto di 1,4 miliardi di euro nel periodo rispetto
ai 414 milioni nel terzo trimestre 2008 mentre nei 9
mesi il risultato si attesta a 3,6 miliardi contro i 918
milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. ''Nel
trimestre abbiamo conseguito profitti solidi - commenta
il chairman Josef Ackermann - e manteniamo la disciplina
sul bilancio rafforzando ulteriormente il profilo
patrimoniale''.
Shell: Nel 3* Trim
Crollano i Profitti Del 62%
giovedì, 29 ottobre 2009 09:29 LONDRA
(ASCA) - Roma, 29 ott - Crollano i profitti della Shell
(Londra: RDSB.L - notizie) . Il colosso petrolifero
archivia il terzo trimestre con un utile netto a 3,25
miliardi di dollari con una contrazione del 62% rispetto
all'analogo periodo dell'anno scorso mentre nei 9 mesi
il risultato netto accusa un calo del 64% a 10,5
miliardi. ''I risultati el periodo .- commenta il ceo
Peter Voser - riflettono la debolezza dell'economia
globale e la flessione delle quotazioni. Stiamo vedendo
che la domanda ed i prezzi stanno migliorando ma le
prospettive rimangono molto incerte e non prevediamo una
ripresa immediata''. Voser ricorda il piano di
miglioramento dell'efficienza che prevede la riduzione
dell'organico di 5 mila dipendenti, pari al 10%, entro
fine anno e il taglio dei costi operativi di un miliardo
di dollari nei primi 9 mesi dell'anno.
29 Ottobre 2009 09:40
TEHERAN
Iran. Ahmadinejad: «pronti a collaborare sul dossier
nucleare»L'Iran è pronto a collaborare sul suo dossier
nucleare. L'Occidente, infatti, è passato «da una
politica di confronto alla cooperazione» nel dossier
nucleare iranian. Lo ha dichiarato oggi il presidente
iraniano Mahmoud Ahmadinejad nel corso di un discorso
pronunciato a Mashhad, nel nord est dell'Iran, trasmesso
dalla Tv. Ahmadinejad ha ribadito che Teheran non
arretrerà di «uno iota» dai suoi diritti nucleari, ma ha
sottolineato che la fornitura di combustibile nucleare
per un reattore di ricerca è un'opportunità per l'Iran
di valutare «l'onestà » delle potenze mondiali e
dell'Agenzia internazionale per l'energia nucleare (Aiea).
«Accogliamo favorevolmente lo scambio di combustibile,
la cooperazione nucleare, la costruzione di reattori e
di centrali nucleari. Siamo pronti alla cooperazione»,
ha affermato il presidente. Per oggi è attesa una
risposta formale dell'Iran alla bozza di accordo sulla
fornitura di combustibile nucleare presentata dall'Aiea
e già approvata dai Paesi che fanno parte del pool di
negoziatori (Russia, Francia, Usa).
Intanto il team di esperti dell'Aiea (l'Agenzia
Internazionale per l'Energia Atomica) è rientrato a
Vienna dopo il viaggio in Iran per visitare le
installazioni nucleari di Fordo, l'impianto per
l'arricchimento dell'uranio recentemente scoperto e che
si trova vicino alla città iraniana di Qom, a sud di
Teheran. «È stato un buon viaggio», ha detto Herman
Nackaerts, il capo dei quattro ispettori dell'organismo,
che ha confermato che adesso inizierà l'analisi dei
dati. Intercettato al suo arrivo all'aeroporto di
Vienna, Nackaerts non ha voluto dire se a Fordo siano
state trovate sorprese, nè ha fornito dettagli sul
risultato delle ispezioni nell'impianto denunciato
dall'Iran all'Aiea lo scorso settembre (ma che era da
tempo noto ai servizi di intelligence Usa). Gli
ispettori erano arrivati in Iran domenica per la prima
ispezione al sito, che è costruito sotto una collina
vicino la città santa di Qom. Il team di esperti dovrà
adesso cconfrontare le informazioni fornite dall'Iran
con quello che ha effettivamente trovato; gli ispettori
dovevano anche prelevare campioni ambientali per
verificare se materiale radioattivo sia stato mai
portato nell'impianto (circostanza che l'Iran nega,
anche perchè l'impianto è ancora in costruzione).
29 Ottobre 2009 09:46 NEW
YORK
Fmi: Asia locomotiva mondiale
Rivisto al rialzo il Pil
cineseLe economie asiatiche «stanno rimbalzando
velocemente» dai minimi toccati durante la crisi globale
e, dopo aver subito un tracollo congiunturale in alcuni
casi più pesante di quello di Paesi all'epicentro della
crisi, «sta guidando il mondo intero al di fuori dalla
crisi». Il giudizio è del Fondo monetario internazionale
che, nel suo ultimo Rapporto regionale economico
sull'area dell'Asia e Pacifico, sottolinea che la
ripresa, tuttavia, porterà questa regione in un «nuovo
mondo»: nel lungo termine la capacità di crescere delle
economie asiatiche dipenderà da una serie di riforme
strutturali per dare più peso ai motori interni di
crescita.
I germogli di ripresa emersi in tutta la congiuntura
globale «sembrano più radicati in Asia che in altre
parti del mondo» e per questo l'Fmi ha nettamente
riveduto al rialzo le stime di crescita per la regione e
per le sue principali economie, Cina e India, nel 2009 e
nel 2010.
Come si legge nell'ultimo Rapporto economico regionale
su Asia e Pacifico, l'Asia nel suo complesso crescerà
quest'anno del 2,8% (+1,6% rispetto alle stime di
maggio) e del 5,8% nel 2010 (+1,5%) dopo il +5,1% del
2008. Per la Cina la crescita per il 2009 è stata
riveduta al rialzo dal 6,5% previsto in maggio all'8,5%
e da +7,5% a +9% per il 2010, la stessa percentuale di
crescita registrata nel 2008. Per l'India le stime sono
state innalzate dello 0,8% per entrambi gli anni a +5,4%
per il 2009 e +8,4% per il 2010 (+7,3% nel 2008). Per il
Giappone la stima di recessione è stata migliorata per
quest'anno di 0,8 punti percentuali a -5,4% e quella per
il 2010 è stata portata a +1,7% contro il +0,5% previsto
in maggio (-0,7% nel 2008).
Germania, calo inatteso
disoccupati
giovedì, 29 ottobre 2009 11:34 BERLINO
(ANSA) - ROMA, 29 OTT - A sorpresa cala la
disoccupazione in Germania. Ad ottobre il numero dei
disoccupati e' sceso di 26.000 unita' a 3,43 milioni su
base annua.Il tasso dei disoccupati e' all'8,1% (8,2% a
settembre). Lo dice l'Agenzia federale del lavoro. Si
prevedeva un rialzo di 15.000 unita' (8,3% tasso di
disoccupati). Il calo e' dovuto alle misure di sostegno
del governo, spiega il direttore dell'Agenzia Weise.
Tuttavia per il Cancelliere Merkel la crisi avra'
conseguenze 'molto pesanti' nei prossimi 2 anni.
Borse Asia-Pacifico
negative, Shanghai e Hong Kong -2,3%
29.10.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso il 2,3% a 2.960,47 punti.
Nel settore bancario Industrial and Commercial Bank
(CN000A0LB42) ha chiuso in calo del 2,2%, Bank of China
(CN000A0J3PX9) dell'1,7%, China Construction Bank
(CN000A0HF1W3) dell'1,9% e Bank of Communications
(CN000A0ERWC7) del 3,2%. L'organo che vigila sul settore
bancario cinese ha annunciato una prima misura volta a
frenare il mercato del credito. I prestiti superiori a
CNY 300.000 dovranno venir versati in futuro
direttamente alla controparte del debitore invece che
allo stesso debitore. Tra i minerari Aluminum
Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso il 6,4%,
Yunnan Copper (CNE000000W13) il 5,5%, Shandong Gold
Mining (CNE000001FR7) il 2,9% e Zijin Mining
(CNE100000502) il 3%. Il prezzo dell'oro ha perso ieri a
New York lo 0,5%, quello del rame il 2,3%. PetroChina
(CN0009365379) ha perso l'1,9%. L'utile dell'impresa
petrolifera è calato nel terzo trimestre più di quanto
atteso dagli analisti. China State Construction
Engineering ha chiuso in ribasso del 7,2%. Oggi è
scaduto il periodo di lock-up per 6 miliardi di titoli
del primo costruttore edile cinese. Nel settore
dell'industria farmaceutica Jiangsu Lianhuan
Pharmaceutical (CNE000001DP6) ha guadagnato il 10%,
Hualan Biological (CNE000001JN8) il 5%, Beijing Tiantan
Biological Products (CNE000000WF9) il 4,2% Shenzhen
Neptunus Bioengineering (CNE000000X95) il 10%. In Cina
c'è stato un primo decesso legato all'influenza suina.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha perso il 2,3% a 21.264,99
punti. I titoli del settore immobiliare hanno continuato
a correggere. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha
perso il 3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il
2,3%, Sino Land (HK0083000502) lo 0,6% e Henderson Land
(HK0012000102) l'1,5%. Tra i bancari HSBC (GB0005405286)
ha perso l'1,2%, Hang Seng Bank (HK0011000095) lo 0,6%,
Bank of East Asia (HK0023000190) il 2,5% e BOC Hong Kong
(HK2388011192) l'1%. CNOOC (HK0883013259) ha chiuso in
calo del 4,5%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a
New York il 2,6%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha perso il 2,4%, il Kospi a Seul l'1,5%, lo
Straits Times a Singapore lo 0,6% e il Taiex a Taipei il
2,4%.
Redazione Borsainside 12.30
Usa: Pil
in rialzo in 3/0 trimestre
giovedì, 29 ottobre 2009 13:54 NEW YORK
(ANSA) - ROMA, 29 OTT -Il prodotto interno lordo degli
Stati Uniti segna nel terzo trimestre 2009 il primo
rialzo da oltre un anno con un tasso di crescita del
3,5%.E' la prima stima del Dipartimento del Commercio.
Il dato e' superiore alle stime degli analisti che
avevano previsto un +3,2% e si raffronta con un -0,7%
segnato nel 2/0 trimestre 2009.
Inoltre, la spesa dei consumatori, che rappresenta il
70% del Pil Usa, e' in rialzo del 3,4% negli ultimi tre
mesi rispetto ad una contrazione dello 0,9% del 2/0
trimestre.
Dollaro in recupero dopo
l'uscita del Pil Usa terzo trimestre
giovedì, 29 ottobre 2009 13:45 NEW YORK
Razioni miste del dollaro Usa sui mercati valutari dopo
la pubblicazione del dato advanced sul Prodotto interno
lordo statunitense nel terzo trimestre dell'anno. Nei
confronti dello yen il biglietto verde ha rotto al
rialzo l'area 90,80 spingendosi fino a 91,36. Di segno
opposto il bilancio contro euro e sterlina. Il cross tra
la valuta unica europea a il dollaro ha toccato quota
1,4765, mentre la sterlina ha superato quota 1,6457
spingendosi alle porte di 1,65. Il mercato considera la
crescita del Pil Usa, 3,5% nel terzo trimestre contro
attese a 3,3%, ragione per osare di più e proseguire nel
carry trade che vede il dollaro quale valuta di
finanziamento.
29 Ottobre 2009 13:54
BERLINO
Bce: ritiro delle misure di stimolo nel 2010
di ANSA
Lo dice governatore Bundesbank Weber, quelle concesse a
banche
(ANSA) - ROMA, 29 OTT - La Bce potrebbe avviarsi a
ritirare le misure di stimolo l'anno prossimo,
incominciando dai 'prestiti a lungo termine' concessi
alle banche. Lo ha detto il governatore della Bundesbank
e membro del consiglio direttivo della Bce Weber.'Alcuni
strumenti continueranno ad essere piu' necessari di
altri', ha detto Weber, spiegando che 'alla luce di
quanto sta emergendo, le aste illimitate nelle
operazioni di finanziamento continueranno per un periodo
piu' lungo rispetto alle iniezioni di liquidita''.
Exxon Mobil: Utile a
Picco Del 68% Nel 3* Trimestre a 4,73 Mld $
giovedì, 29 ottobre 2009 13:57 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 29 ott - ExxonMobil ha chiuso il terzo
trimestre con un utile in calo del 68% rispetto allo
stesso periodo di un anno fa a 4,73 miliardi di euro. La
crisi ed il calo della domanda hanno causato un forte
rallentamento dei conti anche per la piu' grande
compagnia petrolifera del mondo che registra il quarto
trimestre consecutivo col segno meno. L'utile per azione
e' sceso a 98 centesimi rispetto ai 2,85 dollari del
terzo trimestre 2008 quando l'utile era assestato oltre
i 14,8 miliardi di dollari. Netto calo anche per i
ricavi, scesi del 40% da 137,7 a 82,3 miliardi di
dollari.
Usa: Sussidi
Disoccupazione Calano Meno Delle Attese
giovedì, 29 ottobre 2009 15:33 NEW YORK
(AGI) - Washington, 29 ott. - Le nuove domande di
sussidi di disoccupazione negli Usa sono diminuite, la
scorsa settimana, di 1.000 unita' a 530.000. Lo rende
noto il Dipartimento del Lavoro Usa. Il dato e' piu'
alto delle aspettative degli analisti che stimavano un
calo a 521.000 da 531.000. La media mobile di nuove
domande nelle ultime quattro settimane e' scesa di 6.000
unita' a 526.250. -
Usa: per milioni
recessione resta
giovedì, 29 ottobre 2009 16:53 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 29 OTT - Per milioni di americani gli
effetti della recessione restano, e si fanno sentire in
modo acuto. Cosi' il segretario al Tesoro Geithner.Il
Pil Usa nel terzo trimestre e' cresciuto, per la prima
volta da un anno, del 3,5%,suggerendo la fine delle
recessione iniziata nel dicembre 2007.La disoccupazione
negli Usa - ha aggiunto Geithner - e' a un livello 'inaccettabilmente
elevato'.Stando al segretario al Tesoro (NYSE: TSO -
notizie) ,i prezzi delle case sono in aumento, cosi'
come crescono i risparmi degli americani.
Usa: Obama, recessione
rallenta
giovedì, 29 ottobre 2009 17:53 WASHINGTON
(ANSA) - NEW YORK, 29 ott - I dati del Pil mostrano che
la recessione 'si sta calmando'. Lo dice il presidente
Obama, secondo cui pero' 'la strada e' ancora
lunga'.Stando al presidente Usa la strada e' lunga per
risollevare il mercato del lavoro e per una piena
ripresa dell'economia.
'Sono lieto - afferma -che la nostra economia sia
cresciuta nel terzo trimestre di quest'anno. Abbiamo
fatto molta strada dai primi tre mesi del 2009, quando
la nostra economia si era contratta in modo allarmante
del 6,4%.
Le borse europee
rimbalzano, volano i minerari ed i bancari
29.10.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l'1,1%, il
DAX a Francoforte l'1,7%, il CAC40 a Parigi l'1,4%, lo
SMI a Zurigo l'1,1% e il FTSE MIB a Milano il 2,1%.
Il PIL degli USA è aumentato nel terzo trimestre di
quest'anno del 3,5% (per ulteriori dettagli clicca qui).
Gli economisti avevano previsto un incremento del 3,2%.
La notizia della fine della recessione negli USA ha
messo le ali ai prezzi dei metalli e di conseguenza ai
minerari. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il
5,6%, Rio Tinto (GB0007188757) il 4,2%, Kazakhmys
(GB00B0HZPV38) il 6,6% e Xstrata (GB0031411001) il 7,4%.
I bancari hanno registrato una forte ripresa. Barclays
(GB0031348658) ha chiuso in rialzo del 3,5%, Royal Bank
of Scotland (GB0006764012) del 9,5%, Commerzbank
(DE0008032004) del 6,2%, Société Générale (FR0000130809)
del 5,9%, UniCredit (IT0000064854) del 4,1% e Credit
Suisse (CH0012138530) del 4,1%.
Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha guadagnato il
7,5%. Lloyds ha annunciato di essere in trattative
avanzate per evitare di partecipare al cosiddetto Asset
Protection Scheme, il programma promosso dal Governo
britannico per ripulire i bilanci delle banche dagli
assets tossici.
Dopo le forti perdite delle tre precedenti sedute KBC
(BE0003565737) è rimbalzato del 17,3%. KBW ha alzato
oggi il suo rating sul titolo del gruppo belga di
bancassurance da "Market Perform" ad "Outperform".
Henkel (DE0006048432) ha guadagnato a Francoforte il
3,3%. Il gigante dei beni di consumo ha registrato lo
scorso trimestre una ripresa dei suoi affari. L'Ebit
adjusted dell'impresa tedesca è aumentato rispetto al
secondo trimestre a €385 milioni. Gli analisti avevano
atteso in media €310 milioni.
Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha perso il 3%. L'utile
della seconda impresa petrolifera al mondo è calato nel
terzo trimestre del 62%. Il CEO di Royal Dutch Shell ha
inoltre indicato di non attendersi una veloce ripresa.
Redazione Borsainside 18.30
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