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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Giovedì 29 Ottobre 2009

PARTE  2

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La Borsa di Tokyo scende per la terza seduta di fila
29.10.2009

La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la terza seduta di fila in ribasso. Il Nikkei ha perso l'1,8% a 9.891,10 punti ed il Topix lo 0,7% a 882,26 punti. I titoli high-tech hanno guidato anche oggi la lista dei ribassi. Advantest (JP3122400009) ha perso il 6,6%, Tokyo Electron (JP3571400005) il 3,4%, Kyocera (JP3249600002) l'1,8% e Elpida (JP3167640006) il 4,5%. Il Nasdaq ha perso ieri quasi il 3%. NEC Electronics (JP3164720009) ha chiuso in calo dell'8,3%. Il produttore di chip ha registrato lo scorso trimestre delle perdite superiori alle attese degli analisti.
Il calo dei prezzi delle materie prime ha pesato sui petroliferi ed i minerari. Nel settore petrolifero Nippon Oil (JP3679700009) ha chiuso in ribasso dello 0,2%, Cosmo Oil (JP3298600002) del 3,3% e Inpex (JP3294430008) del 3,1%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York il 2,6%. Tra i minerari Mitsubishi Materials (JP3903000002) ha perso lo 0,8%, Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) il 2,5% e Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) il 2,1%. Il prezzo del rame ha chiuso ieri al NYMEX per la terza seduta di fila in ribasso.
Nomura (JP3762600009) ha guadagnato lo 0,5%. Il primo broker giapponese ha generato lo scorso trimestre un utile superiore alle attese del mercato. La notizia ha spinto i bancari. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha guadagnato il 4,5%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 4,1% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) l'1,6%.
Redazione Borsainside 8.00

 

 

La crisi taglia i redditi, ma le famiglie italiane tornano a risparmiare
giovedì, 29 ottobre 2009 08:22 MILANO
Da La Stampa: Potere d'acquisto degli italiani in flessione dell'1% nell'ultimo anno (da aprile 2008 a marzo 2009). Secondo l'Istat le famiglie italiane hanno reagito alla crisi cercando di non ridurre troppo il proprio tenore di vita abbassando la loro propensione al risparmio, calata dal 15,6% del primo trimestre al 15,2%. Nei primi mesi del 2009 le spese erano calate più del reddito, mentre nel secondo trimestre si è preferito risparmiare meno. Dati contrastanti con il sondaggio condotto dall'Ipcos per l'Acri e pubblicato ieri. Il 54% della popolazione è soddisfatta della propria situazione economica e cresce la percentuale di chi guarda al futuro con un nuovo "non euforico" ottimismo. L'indagine commissionata dall'Acri in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio che ha luogo oggi evidenzia come nel 2009 sia in lieve aumento il numero degli italiani che rinunciano a risparmiare (dal 34 al 37%), mentre solo il 19% ritiene che il proprio tenore di vita sia peggiorato rispetto al 2008.

 

 

Deutsche Bank: Triplica Utile Nel 3* Trim a 1,4 Mld
giovedì, 29 ottobre 2009 09:18 FRANCOFORTE
(ASCA) - Roma, 29 ott - Deutsche bank (Xetra: 514000 - notizie) triplica i profitti nel terzo trimestre con un utile netto di 1,4 miliardi di euro nel periodo rispetto ai 414 milioni nel terzo trimestre 2008 mentre nei 9 mesi il risultato si attesta a 3,6 miliardi contro i 918 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. ''Nel trimestre abbiamo conseguito profitti solidi - commenta il chairman Josef Ackermann - e manteniamo la disciplina sul bilancio rafforzando ulteriormente il profilo patrimoniale''.

 

 

Shell: Nel 3* Trim Crollano i Profitti Del 62%
giovedì, 29 ottobre 2009 09:29 LONDRA
(ASCA) - Roma, 29 ott - Crollano i profitti della Shell (Londra: RDSB.L - notizie) . Il colosso petrolifero archivia il terzo trimestre con un utile netto a 3,25 miliardi di dollari con una contrazione del 62% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso mentre nei 9 mesi il risultato netto accusa un calo del 64% a 10,5 miliardi. ''I risultati el periodo .- commenta il ceo Peter Voser - riflettono la debolezza dell'economia globale e la flessione delle quotazioni. Stiamo vedendo che la domanda ed i prezzi stanno migliorando ma le prospettive rimangono molto incerte e non prevediamo una ripresa immediata''. Voser ricorda il piano di miglioramento dell'efficienza che prevede la riduzione dell'organico di 5 mila dipendenti, pari al 10%, entro fine anno e il taglio dei costi operativi di un miliardo di dollari nei primi 9 mesi dell'anno.

 

 

29 Ottobre 2009 09:40 TEHERAN
Iran. Ahmadinejad: «pronti a collaborare sul dossier nucleare»L'Iran è pronto a collaborare sul suo dossier nucleare. L'Occidente, infatti, è passato «da una politica di confronto alla cooperazione» nel dossier nucleare iranian. Lo ha dichiarato oggi il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad nel corso di un discorso pronunciato a Mashhad, nel nord est dell'Iran, trasmesso dalla Tv. Ahmadinejad ha ribadito che Teheran non arretrerà di «uno iota» dai suoi diritti nucleari, ma ha sottolineato che la fornitura di combustibile nucleare per un reattore di ricerca è un'opportunità per l'Iran di valutare «l'onestà » delle potenze mondiali e dell'Agenzia internazionale per l'energia nucleare (Aiea). «Accogliamo favorevolmente lo scambio di combustibile, la cooperazione nucleare, la costruzione di reattori e di centrali nucleari. Siamo pronti alla cooperazione», ha affermato il presidente. Per oggi è attesa una risposta formale dell'Iran alla bozza di accordo sulla fornitura di combustibile nucleare presentata dall'Aiea e già approvata dai Paesi che fanno parte del pool di negoziatori (Russia, Francia, Usa).
Intanto il team di esperti dell'Aiea (l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica) è rientrato a Vienna dopo il viaggio in Iran per visitare le installazioni nucleari di Fordo, l'impianto per l'arricchimento dell'uranio recentemente scoperto e che si trova vicino alla città iraniana di Qom, a sud di Teheran. «È stato un buon viaggio», ha detto Herman Nackaerts, il capo dei quattro ispettori dell'organismo, che ha confermato che adesso inizierà l'analisi dei dati. Intercettato al suo arrivo all'aeroporto di Vienna, Nackaerts non ha voluto dire se a Fordo siano state trovate sorprese, nè ha fornito dettagli sul risultato delle ispezioni nell'impianto denunciato dall'Iran all'Aiea lo scorso settembre (ma che era da tempo noto ai servizi di intelligence Usa). Gli ispettori erano arrivati in Iran domenica per la prima ispezione al sito, che è costruito sotto una collina vicino la città santa di Qom. Il team di esperti dovrà adesso cconfrontare le informazioni fornite dall'Iran con quello che ha effettivamente trovato; gli ispettori dovevano anche prelevare campioni ambientali per verificare se materiale radioattivo sia stato mai portato nell'impianto (circostanza che l'Iran nega, anche perchè l'impianto è ancora in costruzione).

 

 

29 Ottobre 2009 09:46 NEW YORK
Fmi: Asia locomotiva mondiale

Rivisto al rialzo il Pil cineseLe economie asiatiche «stanno rimbalzando velocemente» dai minimi toccati durante la crisi globale e, dopo aver subito un tracollo congiunturale in alcuni casi più pesante di quello di Paesi all'epicentro della crisi, «sta guidando il mondo intero al di fuori dalla crisi». Il giudizio è del Fondo monetario internazionale che, nel suo ultimo Rapporto regionale economico sull'area dell'Asia e Pacifico, sottolinea che la ripresa, tuttavia, porterà questa regione in un «nuovo mondo»: nel lungo termine la capacità di crescere delle economie asiatiche dipenderà da una serie di riforme strutturali per dare più peso ai motori interni di crescita.
I germogli di ripresa emersi in tutta la congiuntura globale «sembrano più radicati in Asia che in altre parti del mondo» e per questo l'Fmi ha nettamente riveduto al rialzo le stime di crescita per la regione e per le sue principali economie, Cina e India, nel 2009 e nel 2010.
Come si legge nell'ultimo Rapporto economico regionale su Asia e Pacifico, l'Asia nel suo complesso crescerà quest'anno del 2,8% (+1,6% rispetto alle stime di maggio) e del 5,8% nel 2010 (+1,5%) dopo il +5,1% del 2008. Per la Cina la crescita per il 2009 è stata riveduta al rialzo dal 6,5% previsto in maggio all'8,5% e da +7,5% a +9% per il 2010, la stessa percentuale di crescita registrata nel 2008. Per l'India le stime sono state innalzate dello 0,8% per entrambi gli anni a +5,4% per il 2009 e +8,4% per il 2010 (+7,3% nel 2008). Per il Giappone la stima di recessione è stata migliorata per quest'anno di 0,8 punti percentuali a -5,4% e quella per il 2010 è stata portata a +1,7% contro il +0,5% previsto in maggio (-0,7% nel 2008).

 

 

Germania, calo inatteso disoccupati
giovedì, 29 ottobre 2009 11:34 BERLINO
(ANSA) - ROMA, 29 OTT - A sorpresa cala la disoccupazione in Germania. Ad ottobre il numero dei disoccupati e' sceso di 26.000 unita' a 3,43 milioni su base annua.Il tasso dei disoccupati e' all'8,1% (8,2% a settembre). Lo dice l'Agenzia federale del lavoro. Si prevedeva un rialzo di 15.000 unita' (8,3% tasso di disoccupati). Il calo e' dovuto alle misure di sostegno del governo, spiega il direttore dell'Agenzia Weise. Tuttavia per il Cancelliere Merkel la crisi avra' conseguenze 'molto pesanti' nei prossimi 2 anni.

 

 

Borse Asia-Pacifico negative, Shanghai e Hong Kong -2,3%
29.10.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso il 2,3% a 2.960,47 punti. Nel settore bancario Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in calo del 2,2%, Bank of China (CN000A0J3PX9) dell'1,7%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) dell'1,9% e Bank of Communications (CN000A0ERWC7) del 3,2%. L'organo che vigila sul settore bancario cinese ha annunciato una prima misura volta a frenare il mercato del credito. I prestiti superiori a CNY 300.000 dovranno venir versati in futuro direttamente alla controparte del debitore invece che allo stesso debitore. Tra i minerari Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha perso il 6,4%, Yunnan Copper (CNE000000W13) il 5,5%, Shandong Gold Mining (CNE000001FR7) il 2,9% e Zijin Mining (CNE100000502) il 3%. Il prezzo dell'oro ha perso ieri a New York lo 0,5%, quello del rame il 2,3%. PetroChina (CN0009365379) ha perso l'1,9%. L'utile dell'impresa petrolifera è calato nel terzo trimestre più di quanto atteso dagli analisti. China State Construction Engineering ha chiuso in ribasso del 7,2%. Oggi è scaduto il periodo di lock-up per 6 miliardi di titoli del primo costruttore edile cinese. Nel settore dell'industria farmaceutica Jiangsu Lianhuan Pharmaceutical (CNE000001DP6) ha guadagnato il 10%, Hualan Biological (CNE000001JN8) il 5%, Beijing Tiantan Biological Products (CNE000000WF9) il 4,2% Shenzhen Neptunus Bioengineering (CNE000000X95) il 10%. In Cina c'è stato un primo decesso legato all'influenza suina.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha perso il 2,3% a 21.264,99 punti. I titoli del settore immobiliare hanno continuato a correggere. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso il 3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il 2,3%, Sino Land (HK0083000502) lo 0,6% e Henderson Land (HK0012000102) l'1,5%. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso l'1,2%, Hang Seng Bank (HK0011000095) lo 0,6%, Bank of East Asia (HK0023000190) il 2,5% e BOC Hong Kong (HK2388011192) l'1%. CNOOC (HK0883013259) ha chiuso in calo del 4,5%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York il 2,6%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha perso il 2,4%, il Kospi a Seul l'1,5%, lo Straits Times a Singapore lo 0,6% e il Taiex a Taipei il 2,4%.
Redazione Borsainside 12.30

 

 

Usa: Pil in rialzo in 3/0 trimestre
giovedì, 29 ottobre 2009 13:54 NEW YORK
(ANSA) - ROMA, 29 OTT -Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti segna nel terzo trimestre 2009 il primo rialzo da oltre un anno con un tasso di crescita del 3,5%.E' la prima stima del Dipartimento del Commercio. Il dato e' superiore alle stime degli analisti che avevano previsto un +3,2% e si raffronta con un -0,7% segnato nel 2/0 trimestre 2009.
Inoltre, la spesa dei consumatori, che rappresenta il 70% del Pil Usa, e' in rialzo del 3,4% negli ultimi tre mesi rispetto ad una contrazione dello 0,9% del 2/0 trimestre.

 

 

Dollaro in recupero dopo l'uscita del Pil Usa terzo trimestre
giovedì, 29 ottobre 2009 13:45 NEW YORK
Razioni miste del dollaro Usa sui mercati valutari dopo la pubblicazione del dato advanced sul Prodotto interno lordo statunitense nel terzo trimestre dell'anno. Nei confronti dello yen il biglietto verde ha rotto al rialzo l'area 90,80 spingendosi fino a 91,36. Di segno opposto il bilancio contro euro e sterlina. Il cross tra la valuta unica europea a il dollaro ha toccato quota 1,4765, mentre la sterlina ha superato quota 1,6457 spingendosi alle porte di 1,65. Il mercato considera la crescita del Pil Usa, 3,5% nel terzo trimestre contro attese a 3,3%, ragione per osare di più e proseguire nel carry trade che vede il dollaro quale valuta di finanziamento.

 

 

29 Ottobre 2009 13:54 BERLINO
Bce: ritiro delle misure di stimolo nel 2010
di ANSA
Lo dice governatore Bundesbank Weber, quelle concesse a banche
(ANSA) - ROMA, 29 OTT - La Bce potrebbe avviarsi a ritirare le misure di stimolo l'anno prossimo, incominciando dai 'prestiti a lungo termine' concessi alle banche. Lo ha detto il governatore della Bundesbank e membro del consiglio direttivo della Bce Weber.'Alcuni strumenti continueranno ad essere piu' necessari di altri', ha detto Weber, spiegando che 'alla luce di quanto sta emergendo, le aste illimitate nelle operazioni di finanziamento continueranno per un periodo piu' lungo rispetto alle iniezioni di liquidita''.

 

 

Exxon Mobil: Utile a Picco Del 68% Nel 3* Trimestre a 4,73 Mld $
giovedì, 29 ottobre 2009 13:57 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 29 ott - ExxonMobil ha chiuso il terzo trimestre con un utile in calo del 68% rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 4,73 miliardi di euro. La crisi ed il calo della domanda hanno causato un forte rallentamento dei conti anche per la piu' grande compagnia petrolifera del mondo che registra il quarto trimestre consecutivo col segno meno. L'utile per azione e' sceso a 98 centesimi rispetto ai 2,85 dollari del terzo trimestre 2008 quando l'utile era assestato oltre i 14,8 miliardi di dollari. Netto calo anche per i ricavi, scesi del 40% da 137,7 a 82,3 miliardi di dollari.

 

 

Usa: Sussidi Disoccupazione Calano Meno Delle Attese
giovedì, 29 ottobre 2009 15:33 NEW YORK
(AGI) - Washington, 29 ott. - Le nuove domande di sussidi di disoccupazione negli Usa sono diminuite, la scorsa settimana, di 1.000 unita' a 530.000. Lo rende noto il Dipartimento del Lavoro Usa. Il dato e' piu' alto delle aspettative degli analisti che stimavano un calo a 521.000 da 531.000. La media mobile di nuove domande nelle ultime quattro settimane e' scesa di 6.000 unita' a 526.250. -

 

 

Usa: per milioni recessione resta
giovedì, 29 ottobre 2009 16:53 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 29 OTT - Per milioni di americani gli effetti della recessione restano, e si fanno sentire in modo acuto. Cosi' il segretario al Tesoro Geithner.Il Pil Usa nel terzo trimestre e' cresciuto, per la prima volta da un anno, del 3,5%,suggerendo la fine delle recessione iniziata nel dicembre 2007.La disoccupazione negli Usa - ha aggiunto Geithner - e' a un livello 'inaccettabilmente elevato'.Stando al segretario al Tesoro (NYSE: TSO - notizie) ,i prezzi delle case sono in aumento, cosi' come crescono i risparmi degli americani.

 

 

Usa: Obama, recessione rallenta
giovedì, 29 ottobre 2009 17:53 WASHINGTON
(ANSA) - NEW YORK, 29 ott - I dati del Pil mostrano che la recessione 'si sta calmando'. Lo dice il presidente Obama, secondo cui pero' 'la strada e' ancora lunga'.Stando al presidente Usa la strada e' lunga per risollevare il mercato del lavoro e per una piena ripresa dell'economia.
'Sono lieto - afferma -che la nostra economia sia cresciuta nel terzo trimestre di quest'anno. Abbiamo fatto molta strada dai primi tre mesi del 2009, quando la nostra economia si era contratta in modo allarmante del 6,4%.

 

 

Le borse europee rimbalzano, volano i minerari ed i bancari
29.10.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l'1,1%, il DAX a Francoforte l'1,7%, il CAC40 a Parigi l'1,4%, lo SMI a Zurigo l'1,1% e il FTSE MIB a Milano il 2,1%.
Il PIL degli USA è aumentato nel terzo trimestre di quest'anno del 3,5% (per ulteriori dettagli clicca qui). Gli economisti avevano previsto un incremento del 3,2%. La notizia della fine della recessione negli USA ha messo le ali ai prezzi dei metalli e di conseguenza ai minerari. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 5,6%, Rio Tinto (GB0007188757) il 4,2%, Kazakhmys (GB00B0HZPV38) il 6,6% e Xstrata (GB0031411001) il 7,4%.
I bancari hanno registrato una forte ripresa. Barclays (GB0031348658) ha chiuso in rialzo del 3,5%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) del 9,5%, Commerzbank (DE0008032004) del 6,2%, Société Générale (FR0000130809) del 5,9%, UniCredit (IT0000064854) del 4,1% e Credit Suisse (CH0012138530) del 4,1%.
Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha guadagnato il 7,5%. Lloyds ha annunciato di essere in trattative avanzate per evitare di partecipare al cosiddetto Asset Protection Scheme, il programma promosso dal Governo britannico per ripulire i bilanci delle banche dagli assets tossici.
Dopo le forti perdite delle tre precedenti sedute KBC (BE0003565737) è rimbalzato del 17,3%. KBW ha alzato oggi il suo rating sul titolo del gruppo belga di bancassurance da "Market Perform" ad "Outperform".
Henkel (DE0006048432) ha guadagnato a Francoforte il 3,3%. Il gigante dei beni di consumo ha registrato lo scorso trimestre una ripresa dei suoi affari. L'Ebit adjusted dell'impresa tedesca è aumentato rispetto al secondo trimestre a €385 milioni. Gli analisti avevano atteso in media €310 milioni.
Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha perso il 3%. L'utile della seconda impresa petrolifera al mondo è calato nel terzo trimestre del 62%. Il CEO di Royal Dutch Shell ha inoltre indicato di non attendersi una veloce ripresa.
Redazione Borsainside 18.30



 

 
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WALL STREET: FUTURES USA TORNANO A CORRERE PRIMA DEL PIL

29 Ottobre 2009 13:00 NEW YORK - WSI
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I listini tentano di interrompere la serie negativa di quattro sedute. Fondamentale il dato sulla crescita economica nel terzo trimestre. Convincono i conti di Burger King, Motorola, Aetna e Colgate. Dollaro giu'.
A Wall Street si profila una seduta positiva, con i contratti sui principali indici azionari che quando manca un'ora e mezzo all'inizio delle contrattazioni scambiano in cauto progresso (vedi quotazioni a fondo pagina).

La Borsa statunitense sembra ben posizionata per interrompere la serie negativa di quattro sedute, con gli occhi degli investitori che sono tutti puntati sulla lettura preliminare del Prodotto Interno Lordo nel terzo trimestre, che verra' annunciata alle 13:30 italiane. Le attese di ING sono per un incremento su base annuale del 3.5% rispetto al trimestre antecedente.

"Con ogni probabilita' il mercato interpretera' le cifre odierne per quello che sono, ovvero una cifra storica che sara' per lo piu' dovuta a misure di rilancio economico senza precedenti", ha osservato in una nota ai clienti Rob Carnell, analista di ING, secondo cui anche una forte crescita nel terzo triemstre non precluderebbe pero' la strada ad una certa debolezza o persino ad una contrazione negli ultimi tre mesi dell'anno. In calendario macro, sempre alle 13:30 italiane, e' attesa anche la presentazione dei dati relativi alle richieste di sussidio di disoccupazione settimanali.

Nel frattempo in ambito societario e' piovuta una sfilza di conti fiscali, tra cui quelli di Colgate-Palmolive, Aetna e Procter & Gamble. Per il momento sono giunte notizie contrastanti. La catena di fast-food Burger King e la societa' di telefonini Motorola hanno archiviato il trimestre inaspettatamente in utile, mentre il colosso dei beni al consumo per la casa P&G ha registrato utili in lieve calo nel primo trimestre fiscale. Tuttavia l'azienda prevede un outlook migliore per il resto dell'anno.

La compagnia di assicurazione Aetna ha battuto le attese, mentre gli utili di Colgate hanno registrato un balzo del 18% superando le previsioni. Deludono invece i conti di Sprint Nextel, che cita la perdita di abbonati e il calo delle vendite. Prima del suono della campanella si conosceranno anche le cifre fiscali di Kellog e del gigante petrolifero Exxon Mobil.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico cede terreno il greggio. Al momento i futures con consegna dicembre fanno segnare un calo di $0.81 a quota $78.74 al barile. Sul valutario arretra il dollaro, con l'euro che si rafforza nei confronti del biglietto verde a quota $1.4728. Frenata dell'oro: i futures con scadenza dicembre scambiano in ribasso di $3.20 a quota $1032.20 l'oncia. In contrazione i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.4300% dal 3.4110% di ieri.

Alle 13:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 5.10 punti (+0.49%) a quota 1043.70.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 e' in rialzo di 4.75 punti (+0.28%) a 1684.75.

Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 43.00 punti (+0.44%) a 9754.00.

 

 

WALL STREET: SPINTA AL RIALZO DAL PIL

29 Ottobre 2009 14:35 NEW YORK - WSI
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La crescita economica superiore alle attese mette in secondo piano i dati poco convincenti sul mercato del lavoro e gli utili deludenti di Exxon (-2%). Bene invece P&G (+4%), Burger King, Aetna e Colgate. Aiuta debolezza del dollaro.
Partenza all'insegna degli acquisti per gli indici di Borsa, che reagiscono dopo quattro sedute di calo. A far ritornare l'appetito per il rischio sono i dati sull Prodotto Interno Lordo, che nel terzo trimestre e' cresciuto piu' del previsto, confermando che gli Stati Uniti sono usciti dalla recessione dopo quattro trimestri consecutivi di cali.

Queste cifre (+3.5% nel periodo preso in esame) hanno messo in secondo piano le notizie non certo esaltanti giunte dal mercato del lavoro, con le nuove richieste settimanali di indennita' di disoccupazione che continuano a rimanere sopra le 500.000 unita', essendosi attestate la settimana scorsa a quota 530.000. Le richieste continuative sono invece scese ancora.

Anche le cifre fiscali sono state oscurate dai dati convincenti sulla crescita economica, nonostante abbiano riportato i conti anche componenti del Dow Jones del calibro di Procter & Gamble e Exxon Mobil. La societa' di beni al consumo per la casa (+4% in avvio) ha battuto le stime e rivisto al rialzo le previsioni sul fatturato annuale, mentre gli utili del gigante petrolifero (-2%) hanno deluso. Nel complesso i risultati giunti sinora sono tuttavia da considerare positivi.

Oggi e' piovuta un'altra sfilza di conti fiscali. La catena di fast-food Burger King e la societa' di telefonini Motorola hanno archiviato il trimestre inaspettatamente in utile, mentre deludono invece i conti di Sprint Nextel, che ha citato la perdita di abbonati e il calo delle vendite.

I profitti di Kellog sono aumentati piu' delle attese nel terzo trimestre, la compagnia di assicurazione Aetna ha battuto le attese e gli utili di Colgate hanno registrato un balzo del 18% superando le previsioni.

Sugli altri mercati, sul valutario aiuta senza dubbio anche l'indebolimento del dollaro, che al momento cede lo 0.4% contro il basket delle principali valute concorrenti dopo cinque sedute consecutive in rialzo. L'euro si rafforza nei confronti del biglietto verde a quota $1.4786.

Nel comparto energetico guadagna terreno il greggio. Al momento i futures con consegna dicembre fanno segnare un rialzo di $0.81 a quota $78.27 al barile. Accelerano i prezzi dell'oro: i futures con scadenza dicembre scambiano in progresso di $5.20 a quota $1035.70 l'oncia. In netta contrazione i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.4700% dal 3.4110% di ieri.

 

 

 

WALL STREET: IL RALLY NON E' AFFATTO FINITO

29 Ottobre 2009 17:00 NEW YORK - WSI
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E' troppo presto per cantare vittoria, ma certamente i dati sono incoraggianti e alimenteranno l'interesse nelle azioni. Caterpillar, Alcoa e American Express guidano i rialzi. Rincaro delle commodity, debole invece il dollaro.
I listini azionari americani arrivano al traguardo di meta' seduta in buon progresso, interrompendo una serie negativa di quattro giorni, dopo che l'economia statunitense e' tornata a crescere, uscendo dalla fase di contrazione piu' grave degli ultimi 70 anni. Nel frattempo cedono terrono i titoli di Stato, lo yen e il dollaro, mentre le materie prime accelerano.

A guidare i rialzi sono Caterpillar, Alcoa e American Express, che accelerano di almeno due punti percentuali dopo che il Dipartimento del Commercio Usa ha annunciato che il Prodotto Interno Lordo ha registrato un incremento del 3.5% nel periodo compreso tra luglio e settembre dopo quattro trimestri consecutivi di cali.

Sul fronte delle trimestrali, i titoli Burger King, Motorola, Procter & Gamble, Aetna, Colgate, Newmont Mining e Kellogg corrono dopo che i conti fiscali delle societa' hanno battuto le attese. Deludono invece i profitti del colosso petrolifero Exxon Mobil (-1.25%).

L'indice delle Borse mondiali MSCI AC, indicatore della performance dei mercati dei 23 Paesi industrializzati, registra una variazione positiva dello 0.9%, il primo rialzo nelle ultime otto sedute. Al New York Stock Exchange cinque azioni su sei scambiano in progresso al giro di boa.

La crescita del PIL e' risultata superiore alle stime, che erano pari al +3.2%, e ha allontanato i timori secondo cui il rally di quasi otto mesi dell'azionario si sia spinto troppo in alto rispetto alle prospettive di una ripresa dell'economia reale.

Ieri i titoli sono caduti vittima di un sell-off globale, archiviando la seduta in negativo per la quarta giornata consecutiva, dopo che un calo inaspettato delle vendite di case nuove ha esacerbato le paure sopra citate. L'S&P 500 ha fatto un balzo del 55% dai minimi di due anni toccati lo scorso 9 marzo, tuttavia ha bruciato il 4.3% dai massimi d un anno raggiunti il 19 ottobre.

Secondo gli analisti e' troppo presto per cantare vittoria, ma certamente i dati sono incoraggianti e finiranno per alimentare l'interesse degli investitori nell'azionario. "E' probabile che i dati siano stati favoriti dal successo del piano di incentivi "Cash for Clunkers" e nel quarto trimestre non torneremo in rosso, ma comunque assisteremo ad una crescita meno sostenuta" e' il parere di Randy Bateman, chief investment officer di Huntington Asset Advisors.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Metals and Mining-XME +5.6%, Coal-KOL +5.2%, Gold Miners-GDX +5.1%, Insurance-KIE +4.4%, Crude Oil-USO +4.1%, Global Shippers-SEA +4.1%, Global Wind Energy-FAN +4.1% e Home Builders-XHB +3.7%. Tra i piu' forti ribassi: Volatility-VXX -4.2%, 20+ yr Treasuries-TLT -1.2%.

Alle 17:45 circa il volume di scambio e' di 415 milioni di pezzi al NYSE e 760 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2380 a 549 al Nyse e 1914 a 553 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 16 a 7 al NYSE e 15 a 13 al Nasdaq.

 

 

 

WALL STREET: RITROVA LA STRADA DEI RIALZI, DOW +2%

29 Ottobre 2009 21:13 NEW YORK - WSI
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Il rapporto sull'economia rafforza le speranze della ripresa. Qualche dubbio sulla sostenibilita' del rimbalzo, ma gli operatori sembrano comunuqe gradire il dato. Il calo del dollaro risveglia l'appetito per le commodities.
Dopo quattro sedute consecutive in rosso, gli indici azionari americani sono riusciti a ritrovare la strada dei rialzi grazie ad un rapporto sull’economia che ha confermato la fine della recessione, alimentando le speranze sulla ripresa. Il Dow Jones ha guadagnato il 2.05% a 9962, l’S&P500 il 2.25% a 1066, il Nasdaq e’ avanzato dell'1.84% a 2097.

Il Dipartimento del Commercio Usa ha annunciato che nel terzo trimestre il Prodotto Interno Lordo e’ cresciuto del 3.5%, in misura superiore alle attese, registrando la prima espansione in oltre un anno. Il fatto ha ridato fiducia agli investitori che negli ultimi giorni erano usciti dall’azionario per via di alcuni segnali di debolezza relativi al mercato immobiliare e un deludente rapporto sulla fiducia dei consumatori.

La buona lettura del PIL ha avuto inoltre l’effetto di indebolire la domanda per asset meno rischiosi, come i Treasury, mentre il nuovo calo del dollaro ha spinto al rialzo i prezzi delle commodities, offrendo una spinta ai comparti energetico e dei materiali.

Molti analisti sostengono tuttavia che sara’ difficile continuare ad assistere ad un’espansione dell’attivita’ economica. Negli ultimi tre mesi questa ha potuto beneficiare dei programmi di stimolo fiscale offerti dal governo, inclusi il "Cash for Clunkers" e gli incentivi per l’acquisto della prima casa. Una volta che tali effetti si diluiranno, gli economisti temono che il rimbalzo dell’economia possa divenire meno sostenibile in un contesto di mercato del lavoro debole e spesa contenuta.

Proprio in riferimento ai livelli di occupazione, nell’ultima settimana le richieste di sussidio da parte dei disoccupati sono scese meno del previsto, attestandosi a 530 mila contro le 521 mila attese dagli analisti.

A livello societario, a guidare i rialzi all’interno del Dow Jones sono stati Alcoa, Caterpillar e American Express, in rialoz di oltre 5 punti percentualu. L’unica blue chip a non partecipare al rally e’ stata la farmaceutica Merck.

Sul fronte delle trimestrali, i titoli Burger King, Motorola, Procter & Gamble, Aetna, Colgate, Newmont Mining e Kellogg hanno chiuso in buon rialzo dopo che i rispettivi conti fiscali hanno battuto le attese degli analisti. A deludere sono stati invece i profitti del colosso petrolifero Exxon Mobil, il cui titolo e’ comunque risucito a chiudere sopra i livelli di parita’.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in buon progresso il petrolio. I futures con consegna dicembre hanno gudagnato $2.41 a quota $79.87 al barile. Sul valutario, in recupero l'euro nei confronti del dollaro. Nella tarda serata di giovedi' a New York il cambio tra le due valute e’ pari a 1.4830. In accelerazione l’oro: i futures con scadenza dicembre sono avanzati di $16.60 a quota $1047.10 l'oncia. In calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e' salito al 3.5010% dal 3.4110% di mercoledi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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