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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Giovedì 10 Settembre 2009

PARTE  2

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Giovedì 10 Settembre 2009 08:08 ROMA
Gli americani non si indebitano più ma la prudenza ora è un boomerang
Da La Repubblica: Ormai rassegnati a un modello di vita più frugale e spaventati dalle prospettive occupazionali, i consumatori americani – che nell'ultimo decennio erano stati il vero motore dell'economia – hanno drasticamente ridotto a luglio l'uso delle carte di credito e di altri canali di finanziamento. Il volume del loro indebitamento è così sceso di 21,6 miliardi di dollari, cioè del 10,4% su base annua. Lo ha reso noto la Federal Reserve, osservando che si tratta di una cifra-record: non c'è mai stato un calo così sensibile dal 1943, cioè da quando vengono elaborate queste statistiche. E la flessione ha colto di sorpresa anche gli analisti che si aspettavano un importo di cinque volte inferiore.

 

 

La Borsa di Tokyo rimbalza, Nikkei +2%
10.09.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in netto rialzo. Il Nikkei ha guadagnato il 2% a 10.513,67 punti ed il Topix il 2% a 958,49 punti. Il mercato azionario giapponese ha beneficiato oggi del positivo clima a Wall Street. La crescente tendenza al rischio tra gli investitori non è stata frenata neanche dalla notizia del forte calo degli ordini di macchinari a luglio. I bancari sono rimbalzati Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha guadagnato il 4,4%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) il 2% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) il 3,6%.
In ripresa anche gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha guadagnato il 2,9%, Honda (JP3854600008) il 2,5%, Canon (JP3242800005) il 2,6%, Panasonic (JP3866800000) il 2,2% e Sony (JP3435000009) l'1,9%.
Tra i titoli high-tech Advantest (JP3122400009) ha chiuso in rialzo dell'1,5%, Tokyo Electron (JP3571400005) del 2,8%, Kyocera (JP3249600002) del 2,4% e Elpida (JP3167640006) il 3,4%. Texas Instruments (US8825081040) ha migliorato ieri dopo la chiusura delle contrattazioni a Wall Street il suo outlook sul corrente trimestre.
Redazione Borsainside 8.20

 

 

10 Settembre 2009 10:07 MILANO – Il Sole 24 Ore
Acciaio, dagli Usa forti dazi sui tubi di Pechino. Protesta della Cina
Scoppia una guerra commerciale fra Washington e Pechino che potrebbe incidere sui rapporti tra i due Paesi. Il dipartimento del Commercio americano ha annunciato mercoledì di aver imposto dazi preliminari compresi tra il 10,90 e il 30,69 per cento su importazioni di tubi d'acciaio cinesi per complessivi 2,6 miliardi di dollari. La mossa era stata caldeggiata dai produttori e dai sindacati americani del settore secondo cui le importazioni di acciaio cinesi a prezzi bassissimi hanno portato alla perdita di migliaia di lavoro negli Stati Uniti. Furiosa la reazione cinese giunta questa mattina. «La Cina è molto preoccupata per questa vicenda - ha dichiarato un portavoce del governo cinese - e ci opponiamo con vigore a misure protezioniste del genere».
Il portavoce del governo cinese non ha voluto fare commenti sulla possibilità che Pechino risponda per le rime alla mossa americana, ma ha spiegato che sono possibili nuove comunicazioni ufficiali nel corso della giornata. Dal 2006 al 2008, le importazioni di tubi d'acciaio cinesi utilizzati soprattutto per gli oleodotti, sono aumentate del 203% in termini di volumi arrivando alla somma annua di vendite per 2,6 miliardi di dollari. I produttori americani guidati da Us Steel e Maverick Tube e affiancati dal principale sindacato del settore, la United Steelworkers union, chiedevano da tempo alla Casa Bianca di intervenire per difendere posti di lavoro e quote di mercato ritenendo che gli esportatori cinesi siano ingiustamente aiutati dalle sovvenzioni governative. Proprio queste ultime sono alla base dei diversi dazi imposti dal dipartimento del Commercio americano agli importatori cinesi. Aziende come la Zhejiang Jianli Enterprise, considerata la più sovvenzionata fra imprese cinesi del settore, è stata colpita con dazi pari al 30,69 del valore delle merci importate mentre Tianjin Pipe Group dovrà pagare il 10,90%. La decisione del dipartimento del Commercio è tuttavia solo preliminare e deve essere confermata entro il 23 di novembre. Inoltre perché le misure diventino effettive, occorre un pronunciamento entro gennaio anche da parte della International Trade Commission. Il dipartimento del Commercio peraltro sta valutando un'altra accusa avanzata da aziende e sindacati americani, cioé che i produttori cinesi si siano resi colpevoli di "dumping" (quindi di vendere sul mercato americano i propri tubi di acciaio a prezzi eccessivamente bassi per sbaragliare ingiustamente la concorrenza locale). Se l'accusa di dimostrasse corretta, gli Stati Uniti potrebbero decidere per dazi punitivi compresi tra il 36,94% e il 99,14% del valore delle importazioni in aggiunta ai dazi già annunciati mercoledì. La decisione del dipartimento del Commercio viene inoltre a pochi giorni dalla scadenza del 17 settembre entro cui il presidente Barack Obama deve decidere se intervenire per ridurre le importazioni di pneumatici dalla Cina, che in questo caso avrebbero comportato la perdita di 5mila posti di lavoro negli Stati Uniti. I sindacati non sono contrari in questo a una soluzione di compromesso con la Cina ma chiedono che si arrivi a un accordo debole per evitare di alzare il livello di tensioni con la Cina. «È chiaro che se non troviamo un rimedio efficace a questo problema - ha detto Leo Gerard, presidente della Steelworkers Union - allora finiremo con il perdere altri posti di lavoro».

 

 

10 Settembre 2009 10:34 MILANO – Il Sole 24 Ore
Bce: «urgente necessità» di risanare i conti pubblici
I dati più recenti sull'andamento dell'economia europea e mondiale suggeriscono una «persistente debolezza» della congiuntura nella seconda parte dell'anno anche se «il ritmo della contrazione si sta riducendo nettamente». Lo afferma la Bce nel bollettino mensile. «Guardando al prossimo anno - aggiunge Francoforte riferendosi all'economia dell'Eurozona - ad una fase di stabilizzazione dovrebbe seguire una graduale ripresa, con tassi di crescita trimestrali di segno positivo». Per la Bce, quindi, vi sono «crescenti segnali che la recessione mondiale stia raggiungendo un punto di svolta». L'attuale fase di inflazione bassa o negativa, spiega l'Eurotower, è destinata a durare ancora poco e già nella seconda parte dell'anno l'inflazione tornerà «su valori positivi». L'istituto di Francoforte aggiunge di attendersi che «la dinamica dei prezzi resti moderata nell'orizzonte temporale rilevante per la politica monetaria». La stabilità dei prezzi, per la Bce, è quindi «preservata nel medio periodo e continuerà a sostenere il potere d'acquisto delle famiglie dell'area dell'euro».
Quanto poi alle risorse pubbliche messe a disposizione della banche dai Governi europei, secondo la Bce, dovrebbero essere sfruttate. «In vista delle sfide che si prospettano - dice l'Istituto di Francoforte - le banche dovrebbero adottare misure adeguate per l'ulteriore rafforzamento della propria componente patrimoniale e, ove opportuno, dovrebbero sfruttare appieno gli interventi pubblici a sostegno del settore finanziario, in particolare per quanto riguarda la patrimonializzazione».
Una volta conclusa la fase di emergenza è arrivato il momento, osserva la Bce, per avviare il risanamento dei conti pubblici europei. Nell'area euro i conti pubblici sono finiti fuori scala in quasi tutti i paesi e vi è «l'urgente necessità» che nei piani di bilancio per il 2010 i governi «predispongano e rendano note strategie ambiziose e realistiche di uscita dalle misure connesse con la crisi». Il risanamento dei conti pubblici, osserva la Bce, dovrà iniziare «al più tardi con la ripresa economica e gli sforzi andrebbero intensificati nel 2011». Inoltre, secondo la Bce nei paesi in cui si registrano elevati livelli di disavanzo-Pil o di debito pubblico-Pil, gli sforzi di risanamento «dovranno essere significativamente superiori al valore minimo di riferimento dello 0,5 per cento del Pil l'anno fissato dal Patto di Stabilità e di crescita: l'aggiustamento strutturale annuo - si legge - dovrebbe raggiungere almeno l'1 per cento del Pil».
La Bce avverte che nell'area euro solo tre economie minori - Cipro, Lussemburgo e Finlandia - rispetteranno i criteri di Maastricht quest'anno e «tutti rischiano di scostarsi nel 2010». Per l'Italia cita le previsioni di medio termine pubblicate a luglio dal governo, secondo cui il deficit-Pil dovrebbe salire al 5,3 per cento nel 2009 e al 5 per cento nel 2010, per poi calare al 2,4 per cento entro il 2013. «I Governi - si legge nel bollettino mensile - dovrebbero predisporre e rendere note strategie di uscita dalle misure di stimolo e strategie di riequilibrio dei conti che siano ambiziose e realistiche». Il processo di aggiustamento strutturale, aggiunge l'Eurotower, dovrebbe iniziare «al più tardi con la ripresa economica e nel 2011 andrebbero intensificati gli sforzi di risanamento».

 

 

10 Settembre 2009 10:33 ROMA
Bce: fine caduta pil in Eurolandia, ma ripresa graduale
di ANSA
Disoccupazione potra' salire.Conti pubblici, servira' manovra
(ANSA) - ROMA, 10 SET - 'Periodo di stabilizzazione e ripresa molto graduale' nel terzo trimestre 2009 per il Pil di Eurolandia secondo le previsioni della Bce. Nel bollettino statistico di settembre l'Eurotower ribadisce che dovrebbe essere terminata la 'contrazione dell'attivita'' anche se fino a fine anno potrebbero manifestarsi 'incrementi del tasso di disoccupazione' che ha raggiunto il 9,5% a luglio.La Bce lancia l'allarme conti pubblici: con la ripresa servira' manovra di aggiustamento dell'1% del Pil.

 

 

10 Settembre 2009 11:31 MILANO – Il Sole 24 Ore
Pil italiano: -0,5% nel secondo trimestre, -6% su anno
Il Pil italiano è diminuito, nel secondo trimestre 2009, dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 6% tendenziale. Lo comunica Istat, confermando le stime preliminari diffuse lo scorso 7 agosto. Si tratta di valori concatenati con anno di riferimento 2000, corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati. E' il quinto calo consecutivo su base trimestrale e tendenziale. Su base tendenziale si tratta del peggior dato almeno dall'inizio della serie storica nel 1980. Il dato acquisito per il Pil 2009 è pari a -5,1%.
Il Pil italiano nel secondo trimestre dell'anno è calato di più rispetto al complesso dei paesi euro. Se in Italia la diminuzione è stata dello 0,5% congiunturale e del 6% tendenziale, per i Paesi euro il calo è stato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e del 4,7% rispetto al secondo trimestre 2008.
Nel secondi trimestre il Pil - scrive l'Istat - è aumentato in termini congiunturali dello 0,9% in Giappone, e dello 0,3% in Francia e Germania, mentre è diminuito dello 0,7% nel Regno Unito e dello 0,3% negli Stati Uniti. In termini tendenziali il Pil è diminuito del 6,5% in Giappone, del 5,9% in Germania, del 5,5% nel Regno Unito, del 3,9% negli Usa e del 2,6% in Francia.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Shanghai frena, Hong Kong sale
10.09.2009
Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Dopo sette sedute positive di fila la Shanghai Composite ha perso lo 0,7% a 2.924,88 punti. Sulla piazza finanziaria cinese sono scattate oggi delle prese di beneficio. Nel settore finanziario Bank of Beijing (CNE100000734) ha perso il 2,3%, Ping An Insurance (CNE1000003X6) lo 0,6% e Citic Securities (CNE000001DB6), il primo broker cinese, l'1,9%. Tra i titoli dei produttori di materie prime Baoshan Iron & Steel (CNE0000015R4) ha chiuso in calo dell'1,5%, Jiangxi Copper (CN0009070615) dell'1,6% e PetroChina (CN0009365379) dello 0,6%. I titoli delle imprese immobiliari impegnate nell'area di Shanghai hanno chiuso in forte rialzo. Shanghai Lujiazui Finance & Trade Zone Development (CNE000000HH6) ha guadagnato il 3,6% e Shanghai Waigaoqiao Free Trade Zone Development (CNE0000009V9) il 3,7%. Secondo la stampa locale i preparativi per la costruzione di un parco di divertimento di Walt Disney (US2546871060) nel distretto di Pudong avrebbero fatto un importante passo in avanti.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dell'1,1% a 21.069,56 punti. Il listino della città costiera ha beneficiato soprattutto dell'ottima performance dei bancari. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato lo 0,8%, Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) il 2,3%, Bank of China (CN000A0J3PX9) il 2,2% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) l'1,1%. China Unicom (HK0000049939) ha chiuso in rialzo del 3,2%. Goldman Sachs ha promosso il titolo dell'operatore telefonico da "Neutral" a "Buy". Li & Fung (BMG5485F1445) ha guadagnato il 5%. Il Presidente del fornitore di beni di consumo ha dichiarato di star constatando un miglioramento del business negli USA.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l'1,1%, lo Straits Times a Singapore l'1,2%, il Taiwan Weighted a Taipei l'1,1% ed il Kospi a Seul il 2,3%.
Redazione Borsainside 11.45

 

 

10 Settembre 2009 12:46 NEW YORK 10 SET
Crisi: Usa, pignoramenti case su livelli record ad agosto
di ANSA
Avviate oltre 300 mila procedure, e' il sesto mese consecutivo
(ANSA) - ROMA 10 SET - Ancora livelli record per i pignoramenti immobiliari negli Usa, dove per il sesto mese di fila si registra l'avvio di oltre 300.000 procedure. Ad agosto, in base ai dati diffusi da RealtyTrac, ci sono state 358.471 notifiche tra avvisi di insolvenza e pignoramenti. In pratica, un proprietario di casa su 357 ha ricevuto una notifica per inadempienza nei pagamenti delle rate del mutuo. Le situazioni piu' critiche, si legge nel rapporto, sono sempre concentrate in Florida, Nevada e Arizona.

 

 

10 Settembre 2009 13:18 ROMA
Bce: prematuro rimuovere misure anti-crisi
di ANSA
Lo ha detto Axel Weber, membro tedesco del consiglio direttivo
(ANSA) - ROMA, 10 SET - I tassi d'interesse della Bce sono ad un livello 'appropriato' e non e' il momento di ritirare le misure d'emergenza fin qui adottate. Lo ha detto Axel Weber, membro tedesco del consiglio direttivo della Bce, ribadendo l'invito alle banche commerciali di Eurolandia affinche' queste rafforzino il proprio capitale. Intanto Yves Mersch, un altro membro del board, ha detto che fino a fine 2009 la Bce sara' impegnata nel monitorare l'impatto delle misure adottate e dovra' restare molto vigile.

 

 

10 Settembre 2009 13:21 ROMA 10 SET
Tassi: Banca d'Inghilterra li lascia invariati
di ANSA
Al minimo storico dello 0,5%
(ANSA) - ROMA 10 SET - La Banca d'Inghilterra ha lasciato invariati i tassi di interesse al minimo storico dello 0,5%. Una decisione ampiamente prevista dal mercato. L'istituto centrale britannico ha anche ribadito la volonta' di proseguire col piano di acquisto di titoli di stato per 175 miliardi di sterline volto a rilanciare l'economia del Paese.

 

 

10 Settembre 2009 13:36 ROMA
Tesoro: scendono ancora i rendimenti dei Bot
di ANSA
Si attestano su nuovi minimi storici
(ANSA) - ROMA, 10 SET - Scendono ancora i rendimenti dei Bot che all'asta di oggi si attestano su nuovi minimi. I titoli trimestrali segnano il nuovo minimo storico. Scendono ad un rendimento composto dello 0,386% e perdono circa 107 millesimi di punto rispetto all'ultima asta. Minimo storico anche per i Bot annuali che segnano un deciso calo. I titoli a 12 mesi lasciano sul terreno 0,210 punti percentuali, con un rendimento composto che si attesta sullo 0,741%. Nonostante il calo dei rendimenti rimane buona la domanda.

 

 

10 Settembre 2009 14:52 ROMA
Tlc: +27,9% vendite Smartphone nel 2010
di ANSA
Ricerca, grazie all'esordio dell'iPhone sul mercato cinese
(ANSA) - ROMA, 10 SET - L'esordio dell'iPhone sul mercato cinese contribuira' ad aumentare le consegne globali di smartphone a partire dal prossimo anno. Ne sono convinti gli analisti di iSuppli, secondo i quali nel 2010 le consegne raggiungeranno i 235,6 milioni di unita' (+27,9% sul 2009). Nel 2011 le consegne toccheranno i 334,1 milioni di unita' (+41,8%). Secondo le stime, a partire dal 2010 le consegne di smartphone nel mercato cinese raggiungeranno i 30 milioni di unita' (21,2 milioni nel 2009).

 

 

10 Settembre 2009 14:57 ROMA
CRISI: I BOT A 3 MESI VALGONO MENO DI ZERO
di WSI
Il rendimento dei Bot trimestrali è sceso talmente tanto che per i risparmiatori l'acquisto di questi titoli si traduce al netto in una perdita dello 0,08%, secondo il calcolo effettuato dall'Assiom, l'associazione italiana degli operatori di mercato. Infatti i titoli trimestrali hanno segnato all'asta odierna un nuovo minimo storico, scendendo ad un rendimento composto dello 0,386% e perdendo circa 107 millesimi di punto rispetto all'ultima asta. All'asta del 10 luglio il rendimento netto finale dei Bot trimestrali per i risparmiatori era sceso allo 0,04%.
Il record del primo rendimento negativo era stato raggiunto alla fine di agosto anche dai Bot semestrali, che erano stati collocati con un rendimento dello 0,55% lordo, vale a dire che anche in questo caso, una volta detratte tasse e commissioni, il guadagno netto che rimane in tasca ai risparmiatori è solamente dello 0,08%.
Minimo storico anche per i Bot annuali che segnano un deciso calo. I titoli a 12 mesi lasciano sul terreno 0,210 punti percentuali, con un rendimento composto che si attesta sullo 0,741%, e un modestissimo rendimento netto dello 0,35%.
Nonostante il calo dei rendimenti, rimane buona la domanda. Il Tesoro ha assegnato 4 miliardi di Bot trimestrali e 7,5 miliardi di titoli annuali a fronte di una richiesta che, per le due spezzature, era stata rispettivamente pari a 9,6 e 12,9 miliardi.

 

 

10 Settembre 2009 15:15 NEW YORK
IMMOBILIARE USA: I PREZZI CALERANNO ANCORA DEL 25%
di WSI
"Nessuna banca americana da' mutui con un livello di disoccupazione al 10%". A dirlo e' l'analista Meredith Whitney, diventata famosa per aver previsto esattamente gli andamenti del settore bancario. Altra botta ribassista in borsa.
I prezzi delle case negli Stati Uniti sono destinati a crollare ancora, accusando cali fino a -25%, a causa degli alti livelli di disoccupazione e mentre i titoli azionari torneranno a perdere terreno. A dirlo e' l'analista finanziaria Meredith Whitney, diventata famosa per aver previsto esattamente gli andamenti del settore bancario durante il collasso dell'autunno 2008.
In un'intervista concessa oggi alla rete Tv Cnbc la Whitney ha detto: "Nessuna banca ha mai sottoscritto un mutuo con un tasso di disoccupazione del 10% all'orizzonte. I prezzi delle case sono senza dubbio destinati a scendere in misura drastica, e' solo una questione di capire quando. E ci sara' un'altra fase di ribassi sul mercato azionario".
I governi e le amministrazioni locali e i singoli Stati degli Usa sono a corto di fondi come mai in precdenza e "la maggior parte degli stati navigano in cattive acque". "Se si guarda ai fattori che hanno spinto al rialzo i livelli di disoccupazione, allora non vedo come la situazione possa migliore nel breve periodo", ha aggiunto Whitney.
Se i consumatori dovessero decidere di spendere, allora questo si' che sarebbe decisivo per invertire la rotta del mercato immobiliare, ma si tratterebbe di un evento innaturale in una fase di recessione.
"Sono molti i temi che si ripetono da tempo, i consumatori americani, le famiglie e le piccole aziende non hanno alcun tipo di credito a cui fare ricorso, il credito si sta ancora contraendo", ha spiegato l'analista, precisando che "ovviamente questo non si sposa certo bene con le spese al consumo".

 

 

10 Settembre 2009 15:32 ROMA
Usa: a luglio il deficit commerciale sale a 32 mld dollari
di ANSA
Richieste sussidi disoccupazione -26.000 a 550.000
(ANSA) - ROMA, 10 SET - Il deficit commerciale statunitense a luglio e' salito del 16% a 32 mld di dollari. E' l'incremento piu' forte da dieci anni a questa parte. Gli analisti si aspettavano un aumento del rosso a 27,3 miliardi da 27 miliardi del mese prima (oggi rivisto al rialzo a 27,5 miliardi). Le richieste di sussidio di disoccupazione sono scese di 26.000 unita' la settimana scorsa a quota 550.000 unita'. Il dato e' migliore delle stime degli analisti, che prevedevano un calo a 560.000 unita'.

 

 

10 Settembre 2009 15:53 DETROIT
Opel: Merkel, GM ha deciso di vendere a Magna
di ANSA
Cancelliera tedesca, condizioni fissate sono gestibili
(ANSA) - ROMA, 10 SET - General Motors ha deciso di vendere Opel a Magna, ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg. 'Le condizioni fissate da Gm per la vendita di Opel sono gestibili', ha spiegato Merkel, aggiungendo di non aver fatto pressioni sul governo americano. Nel documento pubblicato sul sito web di Gm, si legge che il costruttore vendera' a Magna una quota del 55%, mantenendo il 35% della casa automobilistica; il restante 10% sara' detenuto dai lavoratori.

 

 

10 Settembre 2009 17:36 MILANO – Il Sole 24 Ore
11/9. Otto anni fa l'attentato che cambiò il mondo
A distanza di otto anni gli attentati dell'11 settembre 2001 uccidono ancora. Secondo una ricerca dell'assessorato alla sanità dello stato di New York pubblicata dal New York Post, hanno perso la vita un totale di 817 persone tra i soccorritori che aiutarono a scavare a Ground Zero e i lavoratori della discarica di Fresh Kills Landfill, dove furono portate le macerie del World Trade Center.
Almeno 270 sono rimasti vittima del cancro: 80 agli organi dell'apparato digerente e 69 al polmone o alla gola. Inoltre sono stati individuati 37 morti per leucemia. La statistica precedente, datata un anno fa, parlava di 94 morti di cancro.
Nella ricerca sono registrati anche 33 suicidi. Michael Arcari, responsabile del programma di recupero psicologico per i soccorritori dell'11 settembre, si è detto convinto che il numero di chi si è tolto la vita sia ancora più alto «per via non solo dell'impatto emotivo di Ground Zero», ma anche per i postumi dello stress subito che «ha cambiato le loro vite e messo sottosopra le famiglie».
Altri 149 decessi vengono catalogati come «morti traumatiche». Le cause sono varie: incidenti d'auto od overdose di droga, incendi o aggressioni. Circa 50 mila persone, tra pompieri, poliziotti, medici e volontari, si occuparono dei soccorsi o lavorarono per il recupero di Ground Zero dopo gli attentati dell'11 settembre.
Quel giorno quattro attacchi suicidi da parte di terroristi di al-Qaida colpirono obiettivi civili e militari nel territorio degli Stati Uniti d'America, dirottando aerei commerciali. I dirottatori fecero intenzionalmente schiantare due degli aerei sulle torri 1 e 2 del World Trade Center di New York, causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e conseguenti gravi danni agli edifici vicini. Il terzo aereo di linea fu fatto schiantare dai dirottatori contro il Pentagono. Il quarto aereo, diretto contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville, nella Contea di Somerset (Pennsylvania). Oltre ai 19 dirottatori, vi furono 2974 vittime come conseguenza immediata degli attacchi, mentre i dispersi furono 24. La gran parte delle vittime erano civili, appartenenti a 90 diverse nazionalità.

 

 

Giovedì 10 Settembre 2009, 19:08
***Geithner: i piani di stimolo hanno creato un milione di posti di lavoro***

 

 

Giovedì 10 Settembre 2009, 19:38 WASHINGTON
Geithner: governo Usa verso una graduale riduzione dei supporti ai mercati
Il governo statunitense si prepara a ridurre parte degli straordinari supporti forniti ai mercati finanziari a partire dallo scorso anno. Lo ha detto il segretario al Tesoro, Timothy Geithner, in un'audizione sul Tarp, il piano di acquisto di asset tossici presenti nei bilanci delle banche, collegando la decisione agli evidenti segnali di ripresa a un anno dal fallimento di Lehman Brothers (NYSE: LEH - notizie) . Nella stessa audizione Geithner ha detto che i piani di stimolo fiscale della Casa Bianca hanno permesso la conservazione di un milione di posti di lavoro.

 

 

Le borse europee chiudono poco mosse, realizzi sui bancari, bene i titoli high-tech
10.09.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi poco mossi. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,3% e il CAC40 a Parigi lo 0,1%. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,4%, lo SMI a Zurigo lo 0,1% e il FTSE MIB a Milano lo 0,2%.
La performance delle borse del Vecchio Continente è stata frenata oggi soprattutto dalle perdite dei bancari. Sulla maggior parte dei titoli del settore sono scattate delle prese di beneficio. HSBC (GB0005405286) ha perso l'1%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) l'1,9%, Commerzbank (DE0008032004) il 3,7%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,3%, UniCredit (IT0000064854) l'1,1% e Banco Santander (ES0113900J37) l'1,8%.
Seduta positiva per il settore high-tech. Texas Instruments (US8825081040) ha alzato ieri dopo la chiusura delle contrattazioni a Wall Street le sue stime per il corrente trimestre. ASML (NL0000334365) ha inoltre migliorato questa mattina il suo outlook (per ulteriori dettagli clicca qui). ASML ha guadagnato il 2,2%, Infineon (DE0006231004) il 3% e STMicroelectronics (NL0000226223) il 2%. SAP (DE0007164600) ha chiuso in rialzo del 2,7%. La prima impresa europea del software ha confermato le sue previsioni per il corrente esercizio ed indicato che continuerà a vigilare con elevata attenzione sui suoi costi.
Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) e Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) hanno perso rispettivamente l'1,2% e lo 0,5%. HSBC ha bocciato oggi entrambi i titoli (per ulteriori dettagli clicca qui).
Redazione Borsainside 18.45

 

 

 

 

WALL STREET: FUTURES TIRANO IL FIATO, INCERTEZZA SULLA RIPRESA

10 Settembre 2009 14:00 NEW YORK - WSI
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Tengono bene i tecnologici dopo le previsioni di un incremento della domanda di microchip. Cede il passo Monsanto. Torna sotto i riflettori il settore health-care, dopo che Obama ha promesso di portare a termine la riforma del sistema.
Si profila una seduta leggermente sottotono per l'azionario americano, con i contratti sui principali indici di Borsa che quando manca un'ora e mezzo all'avvio delle contrattazioni sono orientati in cauto ribasso.


Ieri il mercato ha chiuso in rialzo nonostante il rapporto Beige Book della Fed abbia delineato un outlook tiepido per l'economia, sulle speranze che la banca centrale mantenga una politica monetaria favorevole all'azionario ancora per un po' di tempo.

Il primo ministro cinese Wen Jiabao ha detto che ci sono molti punti di incertezza nell'outlook dell'economia globale e che le fondamenta su cui si fonda la ripresa di Pechino non sono del tutto stabili. Nel frattempo il banchiere centrale europeo Axel Weber ha suggerito agli istituti finanziari di aumentare il capitale a disposizione.

In agenda macro quest'oggi e' prevista la pubblicazione delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione settiminali e la bilancia commerciale di luglio, cosi' come la testimonianza del Segretario del Tesoro Timothy Geithner sul programma di salvataggio TARP.

Sul fronte societario sono giunte buone notizie dal comparto tecnologico, dove il produttore di chip Texas Instruments ha alzato le stime sugli utili, mentre ASML Holding ha rivisto al rialzo quelle sul fatturato. Il miglioramento delle linee guida da parte delle due aziende giunge in seguito alle parole sempre piu' ottimiste spese da Skywork Solutions, Diodes e altri protagonisti del comparto.

Restando sempre in ambito tecnologico, a mercati chiusi National Semiconductor rendera' noti i conti trimestrali. Tutt'altro discorso merita Monsanto, che cede il 7% circa nel preborsa dopo aver avvertito che gli utili finiranno per avvicinarsi di piu' alla parte bassa della forchetta e aver previsto risultati inferiori alle previsioni nel 2010.

Il comparto dell'assistenza sanitaria tornera' a polarizzare l'attenzione del mercato dopo che ieri il Presidente Obama ha ribadito la sua preferenza per l'opzione della copertura governativa, preciando che il programma non aggiungera' un decimo di dollaro al deficit di bilancio del Paese. Dall'inizio dell'anno i titoli del comparto hanno battuto l'andamento generale del mercato del 27-14%, secondo quanto riportato da Beth Senko, analista di Williams Capital Group.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico avanza il greggio. I futures con consegna ottobre guadagnano $0.36 a $71.67 al barile. Sul valutario, l'euro e' sostanzialmente invariato nei confronti del dollaro a quota $1.4556. Debole l'oro, con i futures che scambiano in calo di $8.40 a 988.70. In progresso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.4500% dal 3.4690% di ieri.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in ribasso di 2.00 punti (-0.19%) a 1030.50.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna -0.05 punti (-0.75%) a 1665.25.

Il contratto sull'indice Dow Jones e' in calo di 16 punti (-0.16%) a 9522.00.
 

 

 

WALL STREET: FUTURES INVERTONO ROTTA DOPO CALO DEI SUSSIDI

10 Settembre 2009 14:43 NEW YORK - WSI
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Le richieste continuative scendono sui minimi da aprile. Chevron stringe un accordo sulla produzione di gas da $60 miliardi. Yahoo! e Time Warner accelerano favoriti dai commenti positivi degli analisti. Euro si avvicina a quota $1.46.
Si profila una seduta ben intonata per l'azionario americano, con i contratti sui principali indici di Borsa che quando manca mezz'ora all'avvio delle contrattazioni sono orientati in progresso.


Il tono del mercato e' migliorato dopo che i dati del rapporto sulle richieste di sussidio hanno mostrato che la settimana scorsa un numero di persone inferiore alle previsioni ha fatto ricorso ai benefit di disoccupazione. Il numero di richieste continuative e' sceso invece sui minimi dallo scorso aprile.

Nel frattempo tuttavia il deficit di bilancio degli Stati Uniti si e' allargato sui massimi dal febbraio del 1999. In agenda macro quest'oggi e' prevista inoltre la testimonianza del Segretario del Tesoro Timothy Geithner sul programma di salvataggio TARP.

Ieri il mercato ha chiuso in rialzo nonostante il rapporto Beige Book della Fed abbia delineato un outlook tiepido per l'economia, sulle speranze che la banca centrale mantenga una politica monetaria favorevole all'azionario ancora per un po' di tempo.

Il primo ministro cinese Wen Jiabao ha detto che ci sono molti punti di incertezza nell'outlook dell'economia globale e che le fondamenta su cui si fonda la ripresa di Pechino non sono del tutto stabili. Nel frattempo il banchiere centrale europeo Axel Weber ha suggerito agli istituti finanziari di aumentare il capitale a disposizione.

Sul fronte societario sono giunte buone notizie dal comparto tecnologico, dove il produttore di chip Texas Instruments ha alzato le stime sugli utili, mentre ASML Holding ha rivisto al rialzo quelle sul fatturato. Il miglioramento delle linee guida da parte delle due aziende giunge in seguito alle parole sempre piu' ottimiste spese da Skywork Solutions, Diodes e altri protagonisti del comparto.

Restando sempre in ambito tecnologico, a mercati chiusi National Semiconductor rendera' noti i conti trimestrali. Yahoo accelera di oltre il 3% dopo che gli analisti di Bank of America hanno consigliato di comprare i titoli del secondo motore di ricerca piu' noto del Paese.

In denaro anche Time Warner (+2%) dopo che Goldman Sachs ha alzato il rating sui titoli del colosso dei media a Conviction buy da Neutral, citando un ritorno alla crescita dei profitti aziendali che dovrebbe alimentare un rally nel settore pubblicitario nazionale entro il secondo trimestre dell'anno, se non prima.

Tutt'altro discorso merita Monsanto, che cede il 7% circa nel preborsa dopo aver avvertito che gli utili finiranno per avvicinarsi di piu' alla parte bassa della forchetta e aver previsto risultati inferiori alle previsioni nel 2010.

Il comparto dell'assistenza sanitaria tornera' a polarizzare l'attenzione del mercato dopo che ieri il Presidente Obama ha ribadito la sua preferenza per l'opzione della copertura garantita a tutti i cittadini americani, preciando che il programma non aggiungera' un decimo di dollaro al deficit di bilancio del Paese. Dall'inizio dell'anno i titoli del comparto hanno battuto l'andamento generale del mercato del 27-14%, secondo quanto riportato da Beth Senko, analista di Williams Capital Group.

Intanto il gigante petrolifero Chevron ha raggiunto un accordo nel gas del valore di circa $60 miliardi con tre societa' nordasiatiche, nell'ambito del suo piano Gorgon in Australia, aprendo la strada alla decisione definitiva sugli investimenti nel progetto, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico avanza il greggio. I futures con consegna ottobre guadagnano $0.36 a $71.67 al barile. Sul valutario, l'euro si rafforza ancora nei confronti del dollaro a quota $1.4587. Debole l'oro, con i futures che scambiano in calo di $8.40 a 988.70. In progresso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.4500% dal 3.4540% di ieri.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in ribasso di 2.30 punti (+0.22%) a 1034.80.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +5.00 punti (-0.30%) a 1671.00.

Il contratto sull'indice Dow Jones e' in rialzo di 20 punti (+0.21%) a 9558.00.

 

 

 

WALL STREET: CONTRASTATA DOPO I DATI MACRO

10 Settembre 2009 15:30 NEW YORK - WSI
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Cifre in chiaroscuro quelle giunte prima del suono della campanella. I sussidi sono scesi in misura piu' marcata rispetto alle attese, ma il deficit di bilancio si e' allargato sui massimi da febbraio 1999. Richieste Yahoo! e Time Warner.
Partenza intorno ai livelli di parita' per l'azionario americano, che viene da quattro sedute positive consecutive. Gli ultimi dati macro hanno mostrato un calo delle richieste di sussidio, ma al contempo un incremento nettamente superiore alle attese del deficit commerciale.


L'andamento dell'azionario e' altalenante dopo che i dati del rapporto sulle richieste di sussidio hanno mostrato che la settimana scorsa un numero di persone inferiore alle previsioni ha fatto ricorso ai benefit di disoccupazione. Il numero di richieste continuative e' sceso invece sui minimi dallo scorso aprile.

Nel frattempo tuttavia il deficit di bilancio degli Stati Uniti si e' allargato sui massimi dal febbraio del 1999. In agenda macro quest'oggi e' prevista inoltre la testimonianza del Segretario del Tesoro Timothy Geithner sul programma di salvataggio TARP.

Sul mercato regna ancora una notevole incertezza sul futuro dell'economia. Il primo ministro cinese Wen Jiabao ha detto che ci sono molti punti di incertezza nell'outlook dell'economia globale e che le fondamenta su cui si fonda la ripresa di Pechino non sono del tutto stabili. Nel frattempo il banchiere centrale europeo Axel Weber ha suggerito agli istituti finanziari di aumentare il capitale a disposizione.

Sul fronte societario sono giunte buone notizie dal comparto tecnologico, dove il produttore di chip Texas Instruments ha alzato le stime sugli utili, mentre ASML Holding ha rivisto al rialzo quelle sul fatturato. Il miglioramento delle linee guida da parte delle due aziende giunge in seguito alle parole sempre piu' ottimiste spese da Skywork Solutions, Diodes e altri protagonisti del comparto.

Restando sempre in ambito tecnologico, a mercati chiusi National Semiconductor rendera' noti i conti trimestrali. Yahoo accelera di oltre il 3% dopo che gli analisti di Bank of America hanno consigliato di comprare i titoli del secondo motore di ricerca piu' noto del Paese.

In denaro anche Time Warner (+2%) dopo che Goldman Sachs ha alzato il rating sui titoli del colosso dei media a Conviction buy da Neutral, citando un ritorno alla crescita dei profitti aziendali che dovrebbe alimentare un rally nel settore pubblicitario nazionale entro il secondo trimestre dell'anno, se non prima.

Tutt'altro discorso merita Monsanto, che cede il 5% circa in avvio dopo aver avvertito che gli utili finiranno per avvicinarsi di piu' alla parte bassa della forchetta e aver previsto risultati inferiori alle previsioni nel 2010.

Il comparto dell'assistenza sanitaria tornera' a polarizzare l'attenzione del mercato dopo che ieri il Presidente Obama ha ribadito la sua preferenza per l'opzione della copertura garantita a tutti i cittadini americani, preciando che il programma non aggiungera' un decimo di dollaro al deficit di bilancio del Paese. Dall'inizio dell'anno i titoli del comparto hanno battuto l'andamento generale del mercato del 27-14%, secondo quanto riportato da Beth Senko, analista di Williams Capital Group.

Intanto il gigante petrolifero Chevron ha raggiunto un accordo nel gas del valore di circa $60 miliardi con tre societa' nordasiatiche, nell'ambito del suo piano Gorgon in Australia, aprendo la strada alla decisione definitiva sugli investimenti nel progetto, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.

Sempre tra le notizie societarie arrivate in giornata, Corning e General Mills hanno entrambe migliorato le previsioni sugli utili. Il produttore di vetro ha detto di aspettarsi nel terzo trimestre un volume dei ricavi superiore a quello previsto in precedenza. Da parte sua General Mills ha invece reso noto che i profitti per titolo del primo trimestre hanno battuto le attese della societa' alimentare, aiutati dal miglioramento dei margini.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico avanza il greggio. I futures con consegna ottobre guadagnano $0.11 a $71.42 al barile. Sul valutario, l'euro si indebolisce leggermente nei confronti del dollaro a quota $1.4532. Arretra l'oro, con i futures che scambiano in calo di $5.50 a 991.60. In flessione i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.4200% dal 3.4540% di ieri.

 

 

 

WALL STREET: RALLENTA MA RESTA POSITIVA

10 Settembre 2009 18:00 NEW YORK - WSI
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Tutti si aspettano una correzione a questi livelli, ma non e' scontato che il mercato prenda la strada dei ribassi: gli indici continuano infatti a salire. Lettera su finanziari e General Eletric, tra i titoli piu' ispirati ieri. Alert Monsanto.
I listini azionari si prendono una pausa dalla corsa vista di recente, con i dati migliori del previsto giunti dal fronte del mercato del lavoro che sono stati oscurati dalle preoccupazioni circa la sostenibilita' del rally di quattro giorni.


A pesare sui listini sono i cali di American Express, Bank of America e General Electric, mentre a limitare le perdite contribuisce il +4.7% di Procter & Gamble, che conta di tagliare i prezzi e aumentare il numero di promozioni dopo aver perso quote di mercato a discapito dei rivali che offrono prodotti a basso costo. Da parte sua Monsanto cede il 5% circa dopo aver avvertito che gli utili finiranno per avvicinarsi di piu' alla parte bassa della forchetta e aver previsto risultati inferiori alle previsioni nel 2010.

Prima del suono della campanella i dati diffusi dal Dipartimento del Lavoro hanno mostrato che le nuove richieste settimanali di sussidio di disoccupazione sono calate in maniera piu' marcata rispetto alle attese, restando tuttavia su cifre molto alte. Le richieste continuative sono invece scese sui minimi da aprile.

Il report e' solo l'ultimo di una serie di dati migliori alle attese giunti ultimamente, ma tra gli investitori ha preso piede l'idea secondo cui le buone notizie sono gia' state tenute conto nel rally messo a segno dal mercato dai minimi di inizio marzo.

Nel frattempo ritracciano le materie prime, che nelle ultime sedute avevano beneficiato della deblezza della valuta americana, con l'indice Dow Jones-UBS Commodity che al giro di boa cede lo 0.8%.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Airlines-FAA +4.9%, Natural Gas-UNG +4.3%, Solar-TAN +2.7%, Internet-HHH +2.4% and Gold Miners-GDX +2.2%. Tra i piu' forti ribassi: Gasoline-UGA -2.3%, Base Metals-DBB -2.2%, Agribusiness-MOO -1.7%, Heating Oil-UHN -1.3% and Banks-KBE -1.2%.

Alle 18.30 circa il volume di scambio e' di 490 milioni di pezzi al NYSE e 1.19 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1734 a 1157 al Nyse e 1356 a 1196 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 130 a 0 al NYSE e 89 a 1 al Nasdaq.

 

 

 

WALL STREET: RIALZISTI ANCORA ALL'ATTACCO

10 Settembre 2009 22:07 NEW YORK - WSI
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Quinta seduta consecutiva di rialzi, per l'S&P500 si tratta della migliore serie da novembre dello scorso anno. Bene l'hi-tech, buy anche su AT&T e Procter & Gamble. Cauto ottimismo sul mercato del lavoro. Sale ancora il greggio.
I listini azionari americani hanno guadagnato per la quinta sessione consecutiva, registrando la piu’ lunga serie positiva dallo scorso novembre. Il Dow Jones e’ avanzato dello 0.84% a 9627, l’S&P500 dell'1.04% a 1044, il Nasdaq ha chiuso con un progresso dell'1.15% a 2084. La revisione delle stime sulla domanda di greggio e il calo ai minimi di luglio delle richieste di sussidio hanno spinto gli investitori a continuare a puntare sull’azionario.


Chevron e Schlumberger hanno messo a segno buoni rialzi dopo che l’IEA (International Energy Agency) ha annunciato che i consumi in Cina e negli Stati Uniti innescheranno un incremento della domanda per prodotti petroliferi. Nel settore telecom, acquisti su AT&T grazie ad un ultimo rapporto da cui emerge che Apple potrebbe continuare a garantire l’esclusivita’ nelle vendite dell’iPhone sul territorio americano. Bene Procter & Gamble, in rally grazie alle stime sugli utili migliori del previsto, e Yahoo! che ha beneficiato delle raccomandazioni di acquisto da parte di Bank of America.

Nell’ultima settimana le nuove richieste di sussidio hanno mostrato che un numero di persone inferiore alle previsioni ha fatto ricorso ai benefit di disoccupazione. Il numero di richieste continuative e' sceso invece sui minimi dallo scorso aprile. Nel frattempo tuttavia il deficit di bilancio degli Stati Uniti si e' allargato sui massimi dal febbraio del 1999.

"I numeri giunti dal mercato del lavoro sono un’altra conferma che l’economia potrebbe aver toccato il punto di fondo" ha affermato Wasif Latif, manager di USAA Investment Management. Il rally degli ultimi mesi ha spinto l’indice S&P500 ad una valutazione di 19x gli utili riportati dalle societa’ che lo compongono: si tratta del piu’ alto livello da giugno 2004, in forte rialzo dai minimi di 24 anni (10.11x) di appena sei mesi fa.

Tornando al settore societario, sono giunte buone notizie dal comparto tecnologico, dove il produttore di chip Texas Instruments ha alzato le stime sugli utili e ASML Holding ha rivisto al rialzo quelle sul fatturato. Il miglioramento delle linee guida da parte delle due aziende giunge in seguito alle parole sempre piu' ottimiste di Skywork Solutions, Diodes e altri protagonisti del comparto. "Il settore hi-tech resta forte" ha detto Charles Bobrinskoy, Vice Chairman di Ariel Investment. "E’ difficile trovare una sola notizia negativa proveniente dal comparto nell’ultimo mese".

A mercati chiusi National Semiconductor rendera' noti i conti trimestrali. Oltre a Yahoo!, a chiudere in denaro e’ stata anche Time Warner (+3.7%) dopo che Goldman Sachs ha alzato il rating sui titoli del colosso dei media a Conviction Buy da Neutral, citando un ritorno alla crescita dei profitti aziendali che dovrebbe alimentare un rally nel settore pubblicitario nazionale entro il secondo trimestre dell'anno, se non prima.

Tutt'altro discorso per la societa’ chimica, specializzata in fertilizzanti, Monsanto, arretrata di oltre il 5% dopo aver avvertito che gli utili finiranno per avvicinarsi alla parte bassa della forchetta e aver previsto risultati inferiori alle previsioni nel 2010.

Sempre tra le notizie societarie arrivate in giornata, Corning e General Mills hanno entrambe migliorato le previsioni sugli utili. Il produttore di vetro e schermi LCD ha detto di aspettarsi nel terzo trimestre un volume dei ricavi superiore a quello previsto in precedenza. Da parte sua General Mills ha invece reso noto che i profitti del primo trimestre hanno battuto le attese della societa' alimentare, aiutati dal miglioramento dei margini.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico avanza il greggio. I futures con consegna ottobre hanno guadagnato $0.63 a $71.94 al barile. Sul valutario, l'euro si rafforza leggermente nei confronti del dollaro a quota $1.4585. In lieve flessione l'oro, con i futures con scadenza dicembre in calo di $0.30 a 996.80. In rialzo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.3420% dal 3.4790% di mercoledi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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