.

 
 

 

PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Lunedì 14 Settembre 2009

PARTE  2

.
             
       
..... Sabato 12 Settembre 2009 ..... Domenica 13 Settembre 2009 ..... Lunedì 14 Settembre 2009 .....
 

 

 

 

12 Settembre 2009 08:44 NEW YORK
Crisi: Usa, chiude Corus Bank, e' 90ma a fallire nel 2009
di ANSA
La MB Financial Bank rilevera' asset per 3 miliardi dollari
(ANSA) - NEW YORK, 12 SET - Le autorita' americane chiudono Corus Bank, che diventa cosi' la 90ma banca a fallire nel 2009. La Fdic ha precisato che MB Financial Bank rilevera' i depositi di Corus Bank e asset per 3 miliardi di dollari, lasciando all'agenzia federale il compito di vendere gli altri 4 miliardi di asset di Corus Bank. Al 30 giugno Corus Bank contava su 7 miliardi di dollari di asset e 7 miliardi di dollari di depositi.

 

 

12 Settembre 2009 08:58 NEW YORK
Usa: Obama impone nuovi dazi su import pneumatici da Cina
di ANSA
Pechino 'fortemente' contraria a 'grave misura protezionismo'
(ANSA) - NEW YORK, 12 SET - Obama restringe le importazioni di pneumatici dalla Cina per 3 anni e Pechino parla di 'grave misura di protezionismo commerciale'. Obama ha accolto un reclamo del sindacato Steelworkers Union. Il primo anno le attuali tariffe del 4% saranno aumentate del 35%. Il secondo anno, invece, del 30% e il terzo del 25%. Per Pechino l'iniziativa 'non solo viola le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) ma anche gli impegni presi dagli Stati Uniti al vertice finanziario del G20'.

 

 

12 Settembre 2009 10:48 NEW YORK
Crisi: Nyt, a 1 anno da Lehman Wall Street e 'cambiata poco'
di ANSA
Solo pochi hedge fund hanno chiuso e compensi tornati molto alti
(ANSA) - NEW YORK, 12 SET - 'Un anno dopo il collasso di Lehman Brothers la sorpresa non e' quanto cambiato il sistema finanziario, ma quanto poco lo sia'. E' il parere del New York Times per il quale 'aiutate da garanzie pubbliche, le maggiori banche hanno ristrutturato ben poco', 'l'occupazione nell'industria finanziaria e' scesa solo dell'8% rispetto allo scorso settembre, solo una manciata di hedge fund hanno chiuso e i livelli dei compensi sono tornati ai livelli passati'. L'amministrazione Obama, riporta il NYT, ha proposto una riforma finanziaria che sta incontrando difficolta' in Congresso, le banche continuano a vendere e scambiare derivati non regolati. Inoltre, 'cambi radicali come i tetti ai compensi affrontano una resistenza schiacciante. E anche le modifiche minori, come la comunicazione da parte delle banche di quanti derivati controllano, e' lungi dall'essere certa'. Nei giorni seguiti al crollo di Lehman Brothers, alla vendita di Merrill Lynch e al salvataggio di Aig 'tutti sembravano d'accordo sul fatto che Wall Street avesse bisogno di un cambio radicale' ma l'ultimo anno e' trascorso con i regolatori e le autorita' intenti piu' a salvare l'industria finanziaria che a trasformarla. 'Nel breve termine gli sforzi di autorita' e politici hanno avuto successo' e incombe una crisi ancora maggiore se i rischi sistemici non saranno affrontati.(ANSA).

 

 

12 Settembre 2009 11:30 ROMA
Banche: Consumatori, tassi taglieggiano famiglie e pmi
di ANSA
Adusbef, per mutuo 100 mila euro 'pizzo' 10.600, e'strozzinaggio
(ANSA) - ROMA, 12 SET - Le banche italiane 'taglieggiano vergognosamente' famiglie e piccole e medie imprese: lo dice Elio Lannutti dell'Adusbef. Che fa un esempio: per un mutuo di 100.000 euro il 'pizzo' che il consumatore deve pagare e' pari a 10.600 euro. L'Adusbef sottolinea, per l'esempio fatto, 'un differenziale di tasso di +0,61, ossia il 5,18% rispetto al 4,57% della media Ue, pagando una vera e propria taglia al sistema bancario paramafioso ed irresponsabile'.

 

 

12 Settembre 2009 16:58 ROMA
Bankitalia: nuove regole trasparenza, stop a mini clausole
di ANSA
Comunicazione banche a clienti deve essere semplice e chiara
(ANSA) - ROMA, 12 SET - E' finita l'era delle clausole importanti scritte in basso ai fogli informativi della banca e con caratteri piccolissimi. La Banca d'Italia,in nome della trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari, detta nuove regole a banche e intermediari per le comunicazioni con la clientela. Tra queste l'uso di caratteri piu' chiari per dar maggior rilievo alle informazioni alla clientela; titoli e sottotitoli precisi; frasi semplici e brevi, facilmente comprensibili.

 

 

Sabato 12 Settembre 2009, 17:19 NEW YORK
Fmi: crisi economica mondiale proseguirà, dice Strauss-Kahn
La crisi economica globale continuerà e i paesi devono fare di più per adottare regole per i mercati finanziari, secondo quanto il direttore del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn, ha detto oggi a una rivista tedesca.
"La crisi economica globale continuerà, anche se Germania e Francia vedranno alcuni dati positivi nel secondo trimestre", ha spiegato Strauss-Kahn in un articolo che verrà pubblicato domani su Der Spiegel.
Strauss-Kahn tra l'altro ha detto che vorrebbe vedere una maggiore azione da parte dei paesi per ridurre gli stipendi dei banchieri.
"Spero che il vertice del gruppo del G20a Pittsburgh porterà un nuovo impulso", ha aggiunto.
I leader del G20 si incontreranno a fine mese per cercere di trovare un accordo sulle misure per evitare che si ripeta la crisi finanziaria.
Strauss-Kahn ha detto che la lezione della crisi finanziaria è che l'economia di mercato ha bisogno di regole per funzionare correttamente.

 

 

12 Settembre 2009 17:29 GUBBIO
CRISI: TREMONTI PARLA DI UN NUOVO ORDINE MONDIALE
di WSI-REUTERS
"Si sta formando una nuova governance del mondo, la meccanica politica sta cambiando, il valore storico è uguale a quando cadde l'impero romano". "La rottura di meccanismi finanziari avrebbero potuto determinare effetti uguali a quelli di una guerra".
Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha detto oggi che dalla crisi dello scorso autunno "siamo usciti con principi di un nuovo ordine mondiale". "L'anno scorso siamo andati molto vicini a una rottura di sistema, non solo abbiamo rischiato la caduta delle borse ma la rottura di meccanismi finanziari che avrebbero potuto determinare effetti uguali a una guerra anche se non combattuta. Siamo usciti con principi di un nuovo ordine mondiale. E' iniziato il disegno di una diversa tabula mundi", ha detto oggi Tremonti intervenendo alla scuola politica del Pdl a Gubbio.
"Non so il formato, se G7, G14 o G20, la questione fondamentale è sui contenuti, si sta formando una nuova governance del mondo, la meccanica politica sta cambiando, il valore storico è uguale a quando cadde l'impero romano", ha aggiunto il ministro.

 

 

13 Settembre 2009 14:11 ROMA
Scudo fiscale: conto alla rovescia, si parte martedi' 15/9
di ANSA
Operativo fino al 15 aprile, escluso chi ha procedimenti aperti
(ANSA) - ROMA, 13 SET - Da martedi' prossimo, 15 settembre, e fino al 15 aprile 2010 sara' possibile aderire allo scudo fiscale. Lo strumento, ormai alla terza edizione, consentira' di sanare e riportare in patria capitali (ma anche opere d'arte) illegalmente detenuti all'estero. Questo ad esclusione di chi ha gia' procedimenti in corso. E al piu' tardi entro martedi' stesso arrivera' la circolare dell'Agenzia delle Entrate con le specifiche tecniche e il modello per l'adesione.

 

 

13 Settembre 2009 16:16 NEW YORK
Usa: dopo Lehman fallite altre 107 banche
di ANSA
Nel 2009 sono ben 92
(ANSA) - NEW YORK, 13 SET - Dal 15 settembre 2008, giorno del collasso di Lehman Brothers, sono fallite negli Stati Uniti 107 banche, di cui 92 solo nel 2009. Il che significa che dall'inizio dell'anno hanno chiuso, in media, 10 banche al mese. Solo venerdi' scorso la Fdic ha chiuso tre istituti: Corus Bank, Brickwell Community Bank e Venture Bank, un'operazione che costera' alle casse dell'agenzia 2 miliardi di dollari. A fallire sono soprattutto le banche di piccole e medie dimensioni.

 

 

13 Settembre 2009 20:16 ZURIGO
Crisi: Brabek (Nestle'), tetti stipendi? lasceremmo Svizzera
di ANSA
La Confederazione faccia attenzione a non perdere punti di forza
(ANSA) - ROMA, 13 SET - 'In questo caso saremmo costretti a interrogarci seriamente se la Svizzera sia ancora il posto giusto per noi'. Cosi' il presidente Nestle'. Peter Brabeck, prende posizione sull'eventuale introduzione di tetti per le retribuzioni dei manager. 'Alla fine - dice Brabek - finiremmo con la nazionalizzazione'. E avvisa il governo di Berna: la Confederazione 'deve fare attenzione a non perdere i suoi punti di forza', perche' 'la sicurezza giuridica si sta ora lentamente sgretolando'.

 

 

13 Settembre 2009 22:37 ROMA
Crisi: Bri, cauto ottimismo per ripresa graduale economie
di ANSA
Decollano covered bond anche in Italia dopo misure Bce
(ANSA) - ROMA, 13 SET - La Banca dei regolamenti internazionali registra 'cauto ottimismo' malgrado 'l'incertezza sui tempi della ripresa economica'. Nella sua rassegna trimestrale, la Bri mette l'accento sulle 'notizie macroeconomiche positive' e sugli 'annunci di utili vigorosi' che hanno 'istillato negli operatori la speranza di una svolta'. La Bri poi registra un boom nelle emissioni europee di covered bond, anche in Italia, dopo che la Bce ha dato il via al programma d'acquisto dei titoli garantiti. I mercati finanziari - si legge nel rapporto - 'hanno dato nuovi segnali di normalizzazione' e 'anche nei mercati creditizi si sono riscontrati miglioramenti', sebbene 'alcuni importanti segmenti abbiano continuato a fare affidamento sul sostegno delle banche centrali'. Mentre sul fronte dei mercati emergenti 'ha attirato - scrive la Bri - l'attenzione la forte crescita registrata in alcune parti dell'Asia'. (ANSA).

 

 

13 Settembre 2009 23:58 WASHINGTON
Usa: Obama, faremo riforma sanita' e sara' la 'mia'
di ANSA
'Deve funzionare perche' intendo fare presidente per un po''
(ANSA) - WASHINGTON, 13 SET - Barack Obama auspica che la riforma della sanita' Usa sia approvata al piu' presto e vuole che ad essa sia associato il suo nome. 'Ho un grosso incentivo nel fare in modo che la riforma funzioni bene', ha affermato in un'intervista a 60 minutes. Anche perche', ha aggiunto, 'intendo fare il presidente per un po' di tempo. E una volta che la legge sara' approvata a quel punto diventera' la mia riforma'.

 

 

14 Settembre 2009 08:01 MILANO – Il Sole 24 Ore
Bin Laden agli americani: attenti a difendere Israele
Il leader di Al Qaida, Osama Bin Laden, ha diffuso un messaggio audio apparentemente nuovo su un sito islamista, mettendo in guardia gli statunitensi sugli stretti legami del loro governo con Israele. Il messaggio, intitolato «Dichiarazione al popolo americano», dura circa dieci minuti ed è apparso su un sito usato spesso da sostenitori di Al Qaida.
Lo stesso sito all'inizio di settembre aveva detto che avrebbe presto consegnato un «dono» ai musulmani da parte di Bin Laden. L'ultimo messaggio audio del capo terrorista risale al giugno scorso, poco prima del discorso di Obama al mondo islamico. Bin Laden aveva detto che il nuovo presidente Usa aveva piantato fra i musulmani i semi di «vendetta e odio» verso gli Stati Uniti.

 

 

La Borsa di Tokyo chiude in forte ribasso, male gli esportatori
14.09.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte ribasso. Il Nikkei ha perso il 2,3% a 10.202,06 punti ed il Topix l'1,7% a 934,05 punti. Sul mercato azionario giapponese ha pesato anche oggi la solidità dello yen. Le vendite hanno colpito perciò in particolar modo gli esportatori. Toyota (JP3633400001) ha perso il 2,3%, Honda (JP3854600008) il 2,8%, Canon (JP3242800005) il 3,1%, Panasonic (JP3866800000) l'1% e Sony (JP3435000009) il 2,4%. La valuta giapponese è salita oggi fino a 90,21 dollari ovvero ai suoi più alti livelli dallo scorso 12 febbraio.
Male anche i minerari. Mitsubishi Materials (JP3903000002) ha perso il 2,8%, Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) il 2,4% e Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) il 3,4%. Il prezzo del rame ha registrato oggi a Shanghai delle forti perdite.
Japan Airlines (JP3705400004) ha guadagnato l'8%. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario "Nikkei" la statunitense AMR (US0017651060) potrebbe acquistare una quota della prima linea aerea del Paese del Sol Levante.
Redazione Borsainside 8.30

 

 

14 Settembre 2009 09:37 NEW YORK
Crisi: Bri, banche piu' grandi paghino piu' tasse
di ANSA
Studio, versamenti maggiori per bilanciare rischi su sistema
(ANSA) - NEW YORK, 14 SET - Le grandi banche dovrebbero pagare tasse maggiori per bilanciare il rischio maggiore che pongono sul sistema. Lo afferma uno studio della Banca dei Regolamenti Internazionali (Bri). Lo studio prende in esame - riporta il Wall Street Journal - 20 grandi banche di cui non viene fatto il nome e giunge alla conclusione che ''il contributo di un'istituzione ai rischi sul sistema aumenta generalmente in modo piu' che proporzionale alla sua taglia''.

 

 

Lunedì 14 Settembre 2009, 11:00 PARIGI
Sarkozy lascerà G20 se non c'è accordo su bonus banche
Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha minacciato di abbandonare il G20 di Pittsburgh della prossima settimana se non si dovesse trovare un accordo sui limiti ai bonus bancari, scrive oggi Le Figaro.
"Se non ci sarà una decisione concreta, me ne andrò", ha detto Sarkozy secondo il quotidiano.
L'articolo non riferisce dettagli sul contesto dell'affermazione, ma il capo di gabinetto di Sarkozy, Claude Gueant, ha confermato alla radio Rtl (Berlino: R8L.BE - notizie) che il presidente è "estremamente determinato" a ottenere un accordo.
"Dovrebbe essere presa seriamente", ha detto Gueant riferendosi alla minaccia. I francesi hanno avanzato richieste simili in occasione dei precedenti vertici sulla crisi economica.
Prima del G20 tra i ministri economici della scorsa settimana, Sarkozy aveva svelato una serie di regole finalizzate a limitare i bonus erogati agli operatori dei mercati finanziari, affermando che le banche francesi che non dovessero adottare tali regole saranno escluse da mandati pubblici per privatizzazioni e operazioni simili.
Parlando alla radio francese, il capo del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Kahn ha detto che i bonus saranno uno dei temi chiave nell'incontro del 24-25 settembre, anche se limitare gli emolumenti eccessivi non sarà l'unico modo di creare un sistema finanziario più stabile.
"E' l'aspetto più vistoso perché l'opinione pubblica è indignata per la questione dei bonus ed è giusto che sia così", ha detto alla radio France Info. "Dovremo cominciare da lì, ma non è la sola soluzione, ci sono altri aspetti tecnici di natura simile", ha detto.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Sale solo Shanghai
14.09.2009
Tra le principali borse della regione Asia-Pacifico solo Shanghai ha potuto chiudere oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,2% a 3.026,74 punti. Il listino cinese ha beneficiato anche oggi dell'aumento della fiducia degli investitori nelle prospettive dell'economia. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in rialzo del 3,4% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) dell'1,9%. Il mercato specula su un ulteriore aumento dei prezzi degli immobili in Cina. Ancora bene i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato lo 0,2%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) lo 0,8%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,5% e Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) lo 0,4%. La Banca Centrale cinese ha comunicato venerdì scorso che le banche del Paese hanno concesso ad agosto nuovi presiti per CNY 410 miliardi. Gli analisti avevano atteso solamente CNY 320 miliardi. Nel settore del brokeraggio Citic Securities (CNE000001DB6) ha chiuso in rialzo del 3,4% e Haitong Securities (CNE000000CK1) del 3,5%. Nel settore high-tech Founder Technology Group (CNE0000001S2) ha guadagnato il 10% e Aisino (CNE000001FB1) il 6,6%. L'organo che vigila sui mercati finanziari della Cina ha annunciato che esaminerà il prossimo 17 settembre la domanda di sette compagnie per il collocamento alla nuova piattaforma della Borsa di Shenzhen dedicata ai titoli high-tech. Male i titoli dei produttori di pneumatici Giti Tire (CNE000000Z10) ha chiuso in calo del 4,9% e Guizhou Tyre (CN0009129460) del 6,7%. Gli Stati Uniti hanno aumentato sensibilmente i dazi doganali sulle importazioni di pneumatici dalla Cina.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dell'1,1% a 20.932,20 punti. Sulla piazza finanziaria della città costiera sono scattate oggi delle prese di beneficio. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,9%, Hang Seng Bank (HK0011000095) l'1,1% e Bank of East Asia (HK0023000190) lo 0,6%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso il 2,4%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,8% e Sino Land (HK0083000502) il 2%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha chiuco in calo dell'1,7% e CNOOC (HK0883013259) del 2%. Il prezzo del petrolio ha perso venerdì scorso a New York quasi il 4%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha perso l'1,4%, il Taiex a Taipei l'1,1%, il Kospi a Seul l'1% e lo Straits Times a Singapore l'1,5%.
Redazione Borsainside 12.15

 

 

14 Settembre 2009 12:22 BRUXELLES
Ue-16: occupati, -0,5% in II trimestre, meno 702.000 persone
di ANSA
Cala produzione industriale, in Ue -0,3%, in Ue-27 -0,2%
(ANSA)- BRUXELLES, 14 SET- Il numero di occupati nei Paesi euro nel secondo trimestre del 2009 ha visto un calo dello 0,5% (-702.000) rispetto ai 3 mesi precedenti. Lo ha reso noto Eurostat. In luglio, rispetto al mese di giugno, la produzione industriale e' calata dello 0,3% nella zona dell'euro e dello 0,2% nella Ue-27. In giugno, la produzione era diminuita rispettivamente dello 0,2% e dello 0,1%. Rispetto al luglio 2008, la produzione e' calata del 15,9% nella zona dell'euro e del 14,7% in Ue 27. Per quanto riguarda ancora gli occupati, nell'Ue a 27 il calo e' stato dello 0,6% (1.443.000 persone). Su base annua, rispetto al secondo trimestre 2008, il calo di occupati e' stato pari all'1,8% nell'eurozona. Nell'Ue si e' verificata una contrazione dell'1,9%. Tutti i settori dell'economia hanno visto una riduzione dell'occupazione, spiega Eurostat, tranne attivita' nei servizi (pubblica amministrazione, sanita' e istruzione) che hanno aumentato dello 0,5% nella zona dell'euro e dello 0,4% nell'Unione europea. Le contrazioni sono segnalate nell'industria manifatturiera (rispettivamente -1,6 nell'eurozona e -1,7% nell'Ue), nelle costruzioni (-1,4% e -1,7%), nella attivita' finanziarie e i servizi alle imprese (-0,8% e -0,9%), l'agricoltura (-0,9% e -0,4%), cosi' come il commercio, i trasporti e le comunicazioni (-0,5% e -0,7%).(ANSA)

 

 

14 Settembre 2009 13:01 ROMA
Tesoro: Btp 5 anni, tasso scivola sotto 3%, minimo 4 anni
di ANSA
Si tratta del piu' basso livello da quattro anni
(ANSA) - ROMA, 14 SET - Scivola sotto il 3% il rendimento del BTp a 5 anni collocato oggi dal Tesoro. Il titolo ha segnato un rendimento lordo del 2,83%, 24 punti base piu' basso del precedente collocamento (3,07%). Si tratta del piu' basso livello da quattro anni. Sostenuta la domanda da parte del mercato (4,355 miliardi di euro), a fronte dei 3 miliardi offerti.

 

 

14 Settembre 2009 13:01 BRUXELLES
Ue: stime, pil euro -4% 2009, ma si esce da recessione
di ANSA
Eurolandia chiude 2009 con un'inflazione a +0,4%
(ANSA) - BRUXELLES, 14 SET - La Commissione europea prevede che il Pil di Eurolandia e dell'intera Ue si attestera' alla fine del 2009 a quota -4%. Eurolandia poi chiudera' il 2009 con un'inflazione a quota +0,4%. Questa la nuova stima della Commissione Ue che lascia quindi invariata la precedente previsione fatta nel maggio sorso.Tra i principali Paesi Ue, l'Italia chiudera' a +0,9% (in linea con media Ue-27), la Germania a +0,3%, Spagna e Francia a +0,0%, l'Olanda a +1,1%, il Regno Unito a +1,9%. Per la Commissione europea ''dopo gli aumenti passati dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari, non ci sono in vista significativi pressioni inflazionistiche''. ''Stiamo uscendo dalla recessione - sottolinea Bruxelles nel pubblicare le sue nuove stime sul pil - ma il livello di incertezza resta elevato'. Secondo le previsioni dell'esecutivo europeo, nel 2009 la Germania chiudera' a -5,1%, la Spagna a -3,7%, la Francia a -2,1%, l'Italia a -5,0%, l'Olanda a -4,5%, il Regno Unito a -4,3%. La Polonia chiudera' a +1,0%. (ANSA)

 

 

14 Settembre 2009 14:42 ROMA
Ocse: disoccupazione, stabile a luglio all'8,5%
di ANSA
Su base annua incremento e' pari a +2,4%
(ANSA) - ROMA, 14 SET - E' stabile all'8,5% il tasso di disoccupazione nell'area Ocse nel mese di luglio. Su base annua l'incremento e' pari a +2,4%. Nella zona euro, si legge nel comunicato dell'Organizzazione parigina, il tasso di disoccupazione e' salito al 9,5% a luglio, evidenziando un +0,1% rispetto al mese prima e un +2% rispetto a luglio 2008.

 

 

14 Settembre 2009 16:00 NEW YORK
BANCHE USA: SITUAZIONE PIU' GRAVE DEI LIVELLI PRE-LEHMAN
di WSI
Il premio Nobel Stiglitz lancia l'allarme: i problemi sono maggiori di quelli del 2007, prima dello scoppio della crisi. L'imperativo e' ridurre le dimensioni eccessive degli istituti principali. L'economia mondiale ha ancora molta strada da fare.
Joseph Stiglitz, il premio Nobel per l'Economia, e' convinto che gli Stati Uniti non siano riusciti a risolvere i problemi del sistema bancario del Paese che si sono venuti a creare dopo il "credit crunch" e il collasso di Lehman Brothers, che l'anno scorso misero in ginocchio l'intero mondo finanziario.
"Negli Stati Uniti e in moltri altri Paesi, le banche 'troppo grandi per essere lasciate fallire' sono diventate ancora piu' imponenti", ha detto oggi l'economista in un'intervista concessa a Bloomberg. "I problemi sono piu' gravi di quelli del 2007, prima dello scoppio della crisi".
I commenti di Stiglitz, un tempo chief economist della Banca Mondiale e membro del Consiglio di Consulenti Economici della Casa Bianca, fanno eco a quelli dell'ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker, che ha avvertito l'amministrazione Obama, suggerendo di ridurre le dimensioni di alcuni big della finanza, cosi' come quelli del Governatore della Banca di Israele, Stanley Fischer, che il mese scorso ha segnalato che i governi dovrebbero scoraggiare gli isituti finanziari dall'assumere dimensioni "eccessivamente grandi".
L'economia mondiale, ha proseguito Stiglitz, "e' ancora molto lontana" dal mettere la parola fine ai suoi problemi, anche se va segnalato che si e' allontanata dal precipizio dove si trovava nei giorni successivi al collasso di Lehman. Un anno dopo il crac della banca, che ha costretto il Dipartimento del Tesoro a iniettare miliardi di dollari nel sistema finanziairo, gli asset di Bank of America sono aumentati, mentre quelli di Citigroup rimangono intatti. Se da un lato Obama ha intenzione di fare i nomi di quelle banche che vengono giudicate "sistematicamente importanti" e che saranno soggette a controlli piu' severi, e' anche vero che i piani di Washington non prevedono l'obbligo di ridurre le dimensioni o semplificare la loro struttura.

 

 

14 Settembre 2009 16:17 ROMA
Tlc: Nec, Casio e Hitachi, fusione divisioni cellulari
di ANSA
Nasce cosi' secondo costruttore telefonia giapponese dopo Sharp
(ANSA)- ROMA, 14 SET- Nec, Casio e Hitachi hanno annunciato la fusione delle divisioni di telefonia mobile,nasce cosi' il secondo costruttore giapponese dopo Sharp. L'integrazione avverra' nell'aprile del 2010, quando le tre aziende formeranno una joint venture chiamata 'Nec Casio Mobile Communications'. Nec sara' azionista di maggioranza. Inizialmente avra' il 66%, Casio il 17,34% e Hitachi il 16,66% di azioni, si legge in una nota congiunta.

 

 

14 Settembre 2009 17:58 ROMA
Opel: Wolf (Magna), ritorno all'utile entro il 2015
di ANSA
Berlino attende intanto ok da Ue per aiuti di Stato
(ANSA) - ROMA, 14 SET - Opel tornera' all'utile entro il 2015. Lo ha detto a Francoforte il co-amministratore delegato di Magna International, Siegfried Wolf. Magna acquistera' il 55% di Opel dopo l'accordo raggiunto la scorsa settimana con General Motors. Intanto, il governo tedesco ha confermato di aspettarsi da Bruxelles il via libera al pacchetto di aiuti di Stato promesso per l'operazione Opel ed ha smentito che una fetta consistente dei fondi verra' investita in Russia.

 

 

Lunedì 14 Settembre 2009, 18:20 REUTERS
Tesoro Usa, necessaria cautela in ritiro misure stimolo
Il dipartimento del Tesoro Usa ha detto oggi che il sistema finanziario resta fragile e che il ritiro di speciali misure di stimolo deve essere fatto con cautela per evitare di disturbare una ripresa incipiente.
"Il processo di uscita sarà prudente, non frettoloso" dice il Tesoro in un documento di 51 pagine che sintetizza molte misure adottate nel corso dell'ultimo anno per stabilizzare l'economia provata dalla crisi.
Il segretario al Tesoro Timothy Geithner in una dichiarazione di accompagnamento, ha detto che resta vitale per il congresso approvare una revisione del sistema di controllo entro la fine dell'anno.

 

 

Borse europee: Sale solo Londra, realizzi sui bancari
14.09.2009
Quasi tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in leggero ribasso. Il CAC40 a Parigi, il DAX a Francoforte, lo SMI a Zurigo e il FTSE MIB a Milano hanno tutti perso circa lo 0,1%. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,2%.
Sulle borse del Vecchio Continente sono scattate oggi delle prese di beneficio. I realizzi hanno riguardato in particolar modo i bancari. Deutsche Bank (DE0005140008) ha perso lo 0,9%, BNP Paribas (FR0000131104) l'1,6% e Société Générale (FR0000130809) il 2,4%. Nomura ha declassato oggi i tre titoli a "Reduce".
Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (ES0113211835) ha chiuso a Madrid in calo dello 0,1%. Credit Suisse ha tagliato oggi il suo rating sul titolo della seconda banca spagnola da "Neutral" ad "Underperform". Secondo Credit Suisse Banco Bilbao sarebbe troppo esposta sul mercato spagnolo ed avrà delle difficoltà ad aumentare la sua redditività senza una crescita della concessione dei prestiti.
Il calo dei prezzi dei metalli di base ha pesato sui minerari. BHP Billiton (GB0000566504) ha perso il 3,1%, Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,5%, Antofagasta (GB0000456144) lo 0,8%, Eurasian Natural Resources (GB00B29BCK10) il 3,1% e Vedanta (GB0033277061) l'1,9%.
Nel settore delle telecomunicazioni Deutsche Telekom (DE0005557508) ha perso l'1,2%. Secondo delle voci di stampa l'impresa tedesca potrebbe fare un'offerta per Sprint Nextel (US8520611000). Telefónica (ES0178430E18) ha guadagnato a Madrid lo 0,7%. Deutsche Bank ha alzato oggi il suo rating sul titolo del colosso spagnolo delle telecomunicazioni da "Hold" a "Buy" (per ulteriori dettagli clicca qui).
Nel settore dell'auto Peugeot (FR0000121501) ha perso a Parigi il 2,5%. Credit Suisse ha tagliato oggi il suo rating sul titolo del costruttore francese di automobili ad "Underperform" (per ulteriori dettagli clicca qui). Fiat (IT0001976403) ha guadagnato a Milano lo 0,3%. Goldman Sachs ha riavviato oggi la copertura sul titolo del gruppo italiano con "Buy" (per ulteriori dettagli clicca qui).
Nel comparto della distribuzione Metro (DE0007257503) ha guadagnato il 2,2%. Il CEO di Metro ha ribadito l'interesse del suo gruppo a rilevare i grandi magazzini Karstadt.
Il settore dell'industria farmaceutica ha beneficiato del suo carattere difensivo. AstraZeneca (GB0009895292) ha guadagnato lo 0,7%, GlaxoSmithKline (GB0009252882) lo 0,6%, Roche (CH0012032048) lo 0,6% e Bayer (DE0005752000) il 2,1%.
Redazione Borsainside 18.30

 

 

14 Settembre 2009 20:11 NEW YORK
OBAMA A WALL STREET: E' TEMPO DI NUOVE REGOLE SUI MERCATI FINANZIARI
di WSI
Il presidente Usa chiede uno stop agli eccessi e propone un cambiamento radicale di leggi e regolamenti, come mai era accaduto dai tempi della Grande Depressione. Il discorso davanti al NYSE a Manhattan, a un anno dal crac Lehman.
Il presidente Barack Obama si e' presentato a Wall Street nel giorno del primo anniversario del crac di Lehman Brothers per chiarire che e' tempo di "smetterla di credere all'idea che alcune banche sono troppo grandi per fallire" e per esortare le autorita' di controllo e il Congresso a imporre agli istituti finanziari di rispondere a requisiti di capitale e liquidita' piu' severi.
"Non si deve lasciare che la storia si ripeta", ha dichiarato Obama, aggiungendo che "le nuvole del passato stanno scomparendo, ma per la ripresa ci vorra' ancora del tempo". Secondo il presidente americano non bisogna dunque cantare vittoria troppo in fretta, anche se e' vero che l'economia del Paese sta ritornando alla normalita'.
"A Wall Street non si puo' tornare a prendere dei rischi senza valutare le conseguenze e aspettarsi che la prossima volta i soldi dei contribuenti americani saranno li' pronti ad aiutarli e impedire il collasso", ha avvertito Obama Intervenendo alla Federal Hall di New York, il palazzo prospiciente il New York Stock Exchange a downtown Manhattan, sede della borsa.
Nel suo discorso, Obama ha definito nel dettaglio i cambiamenti che verranno apportati al sistema finanziario per evitare che si ripeta un'altra crisi di tali dimensioni, che ha rischiato di far precipitare la finanza mondiale nel baratro, lodando le misure intraprese finora.
"Anche se non saro' mai soddisfatto finche' ci saranno persone senza lavoro e il nostro sistema finanziario e' ancora debole, possiamo guardare con fiducia al futuro quando vediamo che i problemi degli ultimi due anni stanno iniziando a scomparire". Contestualmente il presidente Usa ha lanciato un appello al Congresso affinche' vengano approvate le norme di riforma del sistema finanziario, che prevedono maggiori controlli sui principali istituti del Paese, contestando il fatto che sinora non e' stato fatto molto. Obama ha preso Lehman Brothers come punto di partenza per denigrare ancora una volta un approccio irresponsabile da parte di Washington che ha permesso finora la concessione prestiti e mutui senza controli, fatto che ha rischiato di far collassare i maggiori istituti finanziari del Paese e di conseguenza l'intera economia americana.
Un discorso incentrato insomma "sulla necessita' di fare importanti passi in avanti per una riforma del sistema di controllo dei mercati". In altre parole: caro Congresso, smettila di menare il can per l'aia e vieni al dunque. Obama ha detto che non e' possibile accettare che le stesse banche che l'anno scorso sono riuscite a sopravvivere grazie alle decine di miliardi di dollari elargiti dal Congresso e ottenuti in prestito coi soldi dei contribuenti, siano tornate a investire negli stessi titoli obbligazionari, commodity e prodotti finanziari "esotici" che le hanno messe in difficolta'.

 

 

14 Settembre 2009 20:34 NEW YORK
Bank of America: Corte usa respinge accordo con Sec
di ANSA
Sui bonus accordati da Merrill Lynch
(ANSA) - NEW YORK, 14 SET - La Corte federale di New York respinge l'accordo raggiunto fra Bank of America e la Sec sui bonus accordati da Merrill Lynch. Lo riporta il New York Times, secondo il quale il giudice Jed S. Rakoff ha spiegato che l'accordo da 33 milioni di dollari non e' in linea 'con le piu' elementari nozioni di giustizia e moralita''. L'accordo serviva alla Bank of America per mettere fine all'azione legale avviata nei suoi confronti dalla Consob americana.

 

 

14 Settembre 2009 21:21 MILANO
Parmalat: Bank of America responsabile di bancarotta
di ANSA
Lo sostengono i legali di 2 societa' delle Cayman a processo N.Y
(ANSA) - MILANO, 14 SET - Bank of America sarebbe responsabile della bancarotta di Parmalat. Cosi' i legali di due societa': Food holdings e Dairy holdings. La deposizione dei legali e' avvenuta a New York innanzi al giudice Lewis Kaplan nell'ambito di un procedimento civile intentato dalle societa' che avanza una richiesta di risarcimento da circa 500 milioni di dollari. Le due societa' con sede alle Cayman non sono piu' oramai nel perimetro del gruppo di Collecchio.

 

 

14 Settembre 2009 22:13 LONDRA
Banche: in arrivo maxi-perdite per quelle inglesi
di ANSA
Stima Moody's: perdite su prestiti e aumento costi per depositi
(ANSA) - ROMA, 14 SET - Le banche inglesi usciranno dalla peggior crisi dal 1929 con maxi-perdite per circa 240 miliardi di sterline (398 miliardi di dollari). E gli istituti della Gran Bretagna non sono neanche ancora a meta' strada, avendo subito finora un rosso di 110 miliardi di sterline cui dovranno aggiungersi ulteriori 130 miliardi. La stima e' dell'agenzia di rating Moody's, che parla di perdite sui prestiti e di aumento dei costi che le banche devono pagare per attrarre depositi e capitali.


 

 

 

 

WALL STREET: FUTURES IN CALO PER PRIMA VOLTA IN OTTO GIORNI

14 Settembre 2009 15:00 NEW YORK - WSI
______________________________________________

Pesano il deprezzamento delle materie prime e le speculazioni secondo cui il mercato sia cresciuto troppo se confrontato con la crescita degli utili societari. Obama a Wall Street ad un anno dal crac di Lehman.
Si profila una seduta debole per l'azionario americano, con i contratti sui principali indici di Borsa che quando manca mezz'ora all'avvio delle contrattazioni scambiano in ribasso.
Appesantito dal deprezzamento delle materie prime, che spinge al ribasso i colossi minerari e petroliferi, il mercato scambia in flessione per la prima volta in otto giorni. Si fa sentire anche l'impatto negativo delle speculazioni secondo cui il mercato sia salito troppo se confrontato con la crescita degli utili societari e della prospettiva di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Nei giorni scorsi, Washington ha imposto tariffe piu' severe sui pneumatici prodotti in Cina, mentre Pechino ha annunciato che avviera' un'indagine anti-dumping sulle vendite di pollo e prodotti auto Usa. Sulla scia di tali notizie, Double Coin Holdings ha perso nettamente terreno a Shanghai, mentre la Borsa di Tokyo ha chiuso in netto ribasso.
Ad un anno dal crac di Lehman Brothers, il presidente Obama terra' un intervento sulla crisi finanziaria intorno a Wall Street, alle 18 italiane circa, nell'ambito del piano al vaglio della Casa Bianca per ridefinre la riforma del sistema bancario. Previsti inoltre gli interventi in materia di politica monetaria di tre esponenti della Federal Reserve.
Sul fronte societario sotto i riflettori Sprint Nextel dopo che, secondo le ultime indiscrezioni, Deutsche Telekom ha manifestato interesse nell'acquisto dell'azienda tlc. Nessuna delle due societa' ha voluto confermare per ora l'articolo apparso sul Daily Telegraph. Da ieri Johnson & Johnson e' in trattative per limare di circa $100 milioni il prezzo di $1.5 miliardi per l'acquisto di Elan, dopo la sentenza di un giudice federale.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico arretrano le materie prime. I futures con consegna ottobre cedono $0.56 a $68.73 al barile. Sul valutario, l'euro si indebolisce leggermente nei confronti del dollaro a quota $1.4558. In flessione l'oro, con i futures con scadenza dicembre in calo di $6.80 a $999.60. In ribasso i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.3900% dal 3.3430% di venerdi'.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in contrazione di 7.60 punti (-0.73%) a 1029.70.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna -12.00 punti (-0.71%) a 1671.50.
Il contratto sull'indice Dow Jones e' in calo di 63 punti (-0.66%) a 9468.00.
 

 

 

WALL STREET: PARTE IN ROSSO SU PRESE DI PROFITTO

14 Settembre 2009 15:35 NEW YORK - WSI
______________________________________________

L'S&P 500 scivola in territorio negativo dopo aver toccato i massimi del 2009. Gravano i cali dei colossi petroliferi e minerari, oltre alle tensioni tra Cina e Stati Uniti. Strappa Sprint Nextel, forse finita nel mirino di Deutsche Telekom.
Partenza sottotono per il mercato azionario americano, sotto pressione dopo otto giorni di rialzi. Gli operatori sembrano intenzionati a intascare qualche guadagno, con l'S&P 500 che fa fatica a rimanere in territorio positivo dopo aver ritoccato al rialzo i massimi sul 2009.
Il morale degli operatori e' inoltre compromesso dalle notizie di una guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, entrambi impegnati a ridurre le importazioni e le esportazioni di pollo e prodotti automobilistici provenienti dall'altro Paese. Le tensioni si intensificano con il summit del G-20 alle porte. L'incontro si terra' alla fine del mese a Pittsburgh.
Sul fronte societario non si segnalano notizie di particolare rilievo, se si esclude l'interesse manifestato da Deutsch Telekom per Sprint Nextel, secondo quanto riportato dai media. I titoli di quest'ultima balzano del 16%. Intanto Cadburry ha fatto sapere di aver rifiutato l'offerta di Kraft perche' i soldi messi sul piatto non riflettono il valore reale dell'azienda. Da ieri Johnson & Johnson e' in trattative per limare di circa $100 milioni il prezzo di $1.5 miliardi per l'acquisto di Elan, dopo la sentenza di un giudice federale.
Ad un anno dal crac di Lehman Brothers, il presidente Obama terra' un intervento sulla crisi finanziaria intorno a Wall Street, alle 18 italiane circa, nell'ambito del piano al vaglio della Casa Bianca per ridefinre la riforma del sistema bancario. Previsti inoltre gli interventi in materia di politica monetaria di tre esponenti della Federal Reserve.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico arretrano le materie prime. I futures con consegna ottobre cedono $0.56 a $68.73 al barile. Sul valutario, l'euro si indebolisce leggermente nei confronti del dollaro a quota $1.4558. In flessione l'oro, con i futures con scadenza dicembre in calo di $6.80 a $999.60. In ribasso i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.3900% dal 3.3430% di venerdi'.
 

 

 

 

WALL STREET: RIDUCE PERDITE CON UTILIY E INDUSTRIALI

14 Settembre 2009 18:00 NEW YORK - WSI
______________________________________________

Sprint Nextel fa un balzo dell'11% dopo le indiscrezioni secondo cui Deutsche Telekom avrebbe manifestato interesse. Depressi i finanziari, in particolare Citi e Janus Capital. Grande interesse per l'intervento di Obama a Wall Street.
I listini azionari Usa si avvicinano al giro di boa incerti tra denaro e lettera, con utility e industriali che hanno aiutato il mercato a cancellare i cali accusati in avvio di seduta. A deprimere il morale degli investitori le preoccupazioni secondo cui il rally azionario visto ultimamente si sia spinto troppo oltre, superando le prospettive di crescita degli utili societari.
Avery Dennison, la maggiore produttrice di etichette al mondo, e Sealed Air, la societa' del Bubble Wrap, fanno un balzo di quasi il 5% dopo che Bank of America ha consigliato di comprare i titoli. AES traina al rialzo gran parte delle utility dopo che il Wall Street Journal ha scritto che il fondo sovrano cinese sta prendendo in considerazione l'idea di comprare una quota nell'azienda.
Tra i settori si distinguono in negativo i finanziari dove a guidare i ribassi sono Citigroup e Janus Capital. L'operatore tlc Sprint Nextel fa un balzo dell'11% percent dopo le indiscrezioni secondo cui Deutsche Telekom AG sarebbe gia’ all’opera sui termini finanziari e le procedure di acquisto.
In giornata non sono presenti dati macroeconomici di rilievo, ma l'attenzione degli operatori sara' rivolta all'intervento del presidente Obama che in via straordinaria terra' un discorso sul sistema di finanziario proprio a Wall Street, ad un anno di distanza dal crollo di Lehman Brothers e dallo scoppio della crisi finanziaria.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Natural Gas-UNG +2.7%, Coal-KOL +1.7% and Real Estate- IYR 0.9%. ETF weakness: Solar-TAN -1.7%, Base Metals-DBB 1.6%, Agribusiness-MOO -1.4%, Livestock-COW -1.3%, Silver-SLV -1.2% e Commodities-GSG -1.2%. Tra i piu' forti ribassi: Solar-TAN -1.7%, Base Metals-DBB 1.6%, Agribusiness-MOO -1.4%, Livestock-COW -1.3%, Silver-SLV -1.2% and Commodities-GSG -1.2%.
Alle 18.30 circa il volume di scambio e' di 483 milioni di pezzi al NYSE e 980 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1469 a 1391 al Nyse e 1272 a 1255 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 107 a 1 al NYSE e 47 a 2 al Nasdaq.

 

 

 

WALL STREET: POSITIVA, OBAMA RISOLLEVA GLI INDICI

14 Settembre 2009 22:10 NEW YORK - WSI
______________________________________________

Dopo l'avvio sottotono i listini Usa riprendono quota. Il presidente Usa: stabilizzazione nell'economia ma ora la riforma mondiale della finanza. Qualche attrito Stati Uniti-Cina. Ancora super euro.
Dopo essere partiti sottotono, gli indici azionari americani hanno recuperato quota, archiviando la seduta in territorio positivo. Gli operatori hanno reagito bene alle parole del presidente Barack Obama, intervenuto sulla crisi finanziaria, direttamente dalla Federal Hall di Wall Street. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.22% a 9626, l’S&P500 lo 0.63% a 1049, il Nasdaq lo 0.52% a 2091.

Ad un anno di distanza dal collasso di Lehman Brothers e dallo scoppio della crisi finanziaria sulla scia dei mutui subprime, il presidente Usa si e’ detto determinato a varare nuove regole per i mercati finanziari, affinche’ non si verifichino piu’ eventi come la recente catastrofe che ha messo a serio rischio l’economia globale e originato un tasso di disoccupazione tale da mettere in ginocchio diverse famiglie e aziende.

Obama ha affermato che grazie alle azioni intraprese dal governo, si sta assistendo ad una fase di stabilizzazione che dovrebbe portare alla risoluzione di quella che e’ stata la peggiore crisi dagli anni ’30. Ma che in futuro non si assistera’ piu’ agli eccessi senza controllo che hanno causato il crack mondiale. Precisamente un anno fa il Dow Jones segno’ un crollo di 500 punti in una singola seduta, segnando l’inizio del congelamento della concessione del credito da parte delle banche.

Per il resto, la giornata in borsa non ha visto altri eventi di particolare rilievo. In avvio alcune vendite sui mercati azionari erano state innescate dalle notizie di una guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, entrambi impegnati a ridurre le importazioni e le esportazioni di pollo e prodotti automobilistici provenienti dall'altro Paese.

Sul fronte societario, sono ancora le news di fusioni ed acquisizioni a tenere banco. Stando a quanto riportato dai media britannici, Deutsch Telekom avrebbe mostrato interesse per la societa’ telecom Sprint Nextel. I titoli di quest'ultima hannop chiuso in rialzo di circa il 10% dopo aver toccato punte del 26% nel preborsa. L’azienda produttrice di cioccolato, Cadbury, ha invece fatto sapere di aver rifiutato l'offerta di Kraft perche' i soldi messi sul piatto non riflettono il valore reale dell'azienda. Nel settore farmaceutico, Johnson & Johnson e' in trattative per limare di circa $100 milioni il prezzo di $1.5 miliardi per l'acquisto di Elan, dopo la sentenza di un giudice federale.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico giu' il petrolio. I futures con consegna ottobre hanno ceduto $0.43 a $68.86 al barile. Sul valutario, l'euro si rafforza nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi' a New York il cambio tra le due valute e' di $1.4624. In flessione l'oro, con i futures con scadenza dicembre in calo di $5.30 a $1001.10. In ribasso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.4060% dal 3.3430% di venerdi'.
 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

PARTE  1 PARTE  CRONOLOGICA PARTE  2