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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Giovedì 17 Settembre 2009

PARTE  2

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La Borsa di Tokyo sale sulla scia di Wall Street
17.09.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in netto rialzo. Il Nikkei ha guadagnato l'1,7% a 10.443,80 punti e il Topix lo 0,9% a 939,52 punti. Gli esportatori hanno trattato vantaggio dell'aumento della fiducia del mercato nell'economia statunitense. Toyota (JP3633400001) ha guadagnato l'1,9%, Fanuc (JP3802400006) il 3,4% e Sony (JP3435000009) il 2,4%. La produzione industriale è aumentata lo scorso mese negli USA, il principale partner commerciale del Giappone, più di quanto atteso dagli economisti.
Ancora bene il settore dell'acciaio. Nippon Steel (JP3381000003) ha chiuso in rialzo del 4,1%, Kobe Steel (JP3289800009) del 3,1% e JFE Holdings (JP3386030005) del 5%. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario "Nikkei" JFE Holdings potrebbe riavviare a causa della ripresa della domanda la produzione nel suo impianto di Kawasaki già dal prossimo mese.
I titoli delle grandi holdings commerciali hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi delle commodities. Mitsui & Co. (JP3893600001) ha guadagnato il 3,2%, Mitsubishi Corp. (JP3898400001) il 2,8%, Sumitomo Corp. (JP3404600003) il 2,2% e Itochu (JP3143600009) l'1,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in rialzo dell'1,4%, quello del rame del 3,3%.
Ancora male i bancari. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso l'1,9%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) l'1,5% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) il 5,6%. Il nuovo Ministro dei Servizi Finanziari del Giappone vuole introdurre una moratoria su alcuni crediti per aiutare le piccole e medie imprese a superare la recessione.
Redazione Borsainside 8.30

 

 

17 Settembre 2009 09:20 ROMA
Oro vicino ad un nuovo record
di ANSA
E' scambiato a 1.019,84 dollari l'oncia in Asia
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Oro vicino ai massimi sui mercati asiatici. Il metallo prezioso e' scambiato a 1.019,84 dollari l'oncia (+0,3%). Il record e' stato raggiunto a marzo dello scorso anno, a 1.032,70 dollari.

 

 

Giovedì 17 Settembre 2009, 10:11 TOKYO
Tokyo festeggia la revisione delle stime economiche della BoJ
Di BlueTG.it
Ancora una seduta positiva a Tokyo, dove l’indice Nikkei225 risale a 10:443,80 yen (+1,68%), spinto al rialzo sia dall’ulteriore allungo di Wall Street sia dalla conferma, scontata, dei tassi sullo yen (0,1%) da parte della Bank of Japan (BoJ) ma soprattutto della revisione al rialzo delle stime della stessa BoJ sulla situazione economica e finanziaria del paese.
Se importazioni ed esportazioni continuassero a crescere, grazie al miglioramento dei mercati di sbocco in particolare quelli legati alle economie emergenti, commentavano oggi gli analisti di UniCredit (Milano: UCG.MI - notizie) , già dal prossimo mese potrebbe riaprirsi il dibattito sui tempi per avviare il ritiro delle misure straordinarie messe a sostegno dell’economia.
Sempre oggi il rapporto Tankan di settembre, che misura il clima di fiducia delle imprese manifatturiere nipponiche, ha segnato una crescita di 9 punti, risalendo a -33, dal -42 di agosto e confermando l’allentarsi della recessione. (l.s.)

 

 

17 Settembre 2009 10:42 ROMA
Paradisi fiscali, piu' di 800 nel mirino
di ANSA
GdF scopre ingenti evasioni. Nella rete anche porno attore
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Indagini a tappeto della Gdf con l'entrata in vigore dello scudo fiscale con centinaia di persone coinvolte in due indagini. Una ha gia' portato all'arresto di 5 persone. Rintracciate ingenti somme riciclate ritenute,frutto di evasione fiscale di industriali delle province di Forli',Bologna, Rimini e Pesaro.Nel mirino 130 persone. La Gdf sta setacciando le posizioni di 700 nominativi, l'ultimo ad essere pizzicato e' un noto porno attore

 

 

Borse Asia-Pacifico: Shanghai riprende il rally
17.09.2009
Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 2% a 3.060,26 punti. Dopo una seduta di pausa il listino cinese ha ripreso il suo rally. Anche la Borsa di Shanghai ha beneficiato delle nuove notizie positive arrivate da Wall Street. La produzione industriale è aumentata lo scorso mese negli USA più di quanto atteso dagli economisti. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato il 3%, Bank of China (CN000A0J3PX9) l'1,3%, Bank of Beijing (CNE100000734) l'1,8% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) l'1,4%. China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) ha chiuso in rialzo del 3,4%. Il primo produttore cinese di carbone ha annunciato che la sua produzione è aumentata ad agosto del 13,3%. Tra gli altri tiotli del settore Datong Coal (CNE000001MZ6) ha guadagnato l'1,2% e China Coal Energy (CNE100000528) il 2,8%. Tra i minerari Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato l'1,7%, Jiangxi Copper (CN0009070615) lo 0,6% e Yunnan Copper (CNE000000W13) l'1,2% Il prezzo del rame ha guadagnato ieri a New York più del 3%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dell'1,7% a 21.768,51 punti. Il rally registrato ieri dal settore finanziario a Wall Street ha spinto i bancari. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 4,1%, Bank of East Asia (HK0023000190) il 3,8% e BOC Hong Kong (HK2388011192) il 5,7%. Molto bene anche il settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 3,3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il 2,9% e Sino Land (HK0083000502) lo 0,9%. Esprit (BMG3122U1457) ha guadagnato il 2,5%. Goldman Sachs ha promosso oggi il titolo della catena d'abbigliamento casual da "Neutral" a "Buy".
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l'1,3%, il Taiex a Taipei lo 0,5% e il Kospi a Seul lo 0,7%. Lo Straits Times a Singapore ha perso lo 0,1%.
Redazione Borsainside 12.15

 

 

17 Settembre 2009 13:25 BERLINO
Opel: Angela Merkel difende operazione
di ANSA
Cancelliere tedesco risponde a critiche di alcuni Paesi Ue
(ANSA) - BERLINO, 17 SET - Angela Merkel ha difeso l'operazione Opel, rispondendo indirettamente alle critiche di alcuni paesi Ue. Il cancelliere tedesco ha ricordato che, se la Germania 'non avesse concesso in autunno un prestito ponte, altri paesi europei sarebbero stati in difficolta''. I commenti si riferiscono alle critiche sollevate nei giorni scorsi da Belgio e Spagna sulla gestione delle trattative da parte di Berlino per la vendita della casa automobilistica.

 

 

17 Settembre 2009 13:26 ROMA
Crisi: i dieci principi di Basilea
di ANSA
Il Comitato: ridurre rischi provenienti da banche internazionali
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Ridurre i rischi derivanti dai problemi delle banche internazionali 'troppo grandi per fallire'. E' l'obiettivo del Comitato di Basilea. I 10 principi elaborati dal Comitato prevedono il rafforzamento dei poteri delle autorita' nazionali e della cooperazione transnazionale, la capacita' di sviluppare rapidamente piani in caso di imprevisti da parte delle banche e delle autorita' nazionali e la messa a punto di meccanismi per la riduzione del 'contagio' in caso di fallimento di una banca.

 

 

17 Settembre 2009 14:46 BERLINO
G20: Merkel, servono regole comuni
di ANSA
'Senza norme nessuna piazza puo' continuare a esistere'
(ANSA) - BERLINO, 17 SET - Angela Merkel ha riaffermato la sua volonta' di riformare il sistema finanziario internazionale per prevenire future crisi mondiali. 'Nessun centro finanziario, nessun istituto, nessun prodotto finanziario puo' continuare a esistere senza regole', ha affermato il cancelliere tedesco. In vista del G20 che si terra' la settimana prossima a Pittsburgh, Merkel ha sottolineato che, senza i necessari interventi, la politica non riuscirebbe a spiegare agli elettori una nuova crisi tra 5 anni.

 

 

Giovedì 17 Settembre 2009, 16:04
Dollaro giù,borse su: correlazione sana?
Di Fabio Caldato
E' un driver di mercato ormai conosciuto ai più, quello secondo il quale a debolezza del dollaro americano corrispondono prezzi in rialzo per piazze azionarie e commodities.
Se per la seconda asset class citata, la correlazione inversa è naturale, per le borse il paradigma è meno chiaro.
Il cambio euro dollaro sale, mostrando nuovi massimi quasi quotidianamente, e così fanno anche le piazze azionarie di ogni continente.
Oggi il cambio ha superato quota 1,4750, e coerentemente gli altri cambi contro dollaro hanno rivisto i recenti livelli.
C'è un forte ipervenduto tecnico, che caratterizza la divisa USA, e i cosiddetti longer sono percentualmente e storicamente a livelli minimi.
A parte il fatto che spesso, queste sono le premesse per un'inversione, vogliamo oggi riflettere sulla bontà di tale intermarket.
Siamo certi che un crollo del dollaro sia salutare e favorevole per una crescita sana dei mercati internazionali?
Noi crediamo fortemente che non sia così e soprattutto, siamo certi che il recente declino del dollaro abbia infastidito i grossi detentori di asset denominati in valuta americana (cinesi,giapponesi,arabi) e le autorità USA stesse.
In aggiunta a ciò, la locomotiva dell'export europeo, vale a dire la Germania, che si appresta nervosamente ad andare a votare, trova sbocchi commerciali ridotti a causa del super euro.
In sostanza, questi livelli di cambio non sono adatti ad un'economia mondiale fragile come quella attuale.
L'imminente meeting del G20, programmato per fine mese proprio in territorio statunitense, prevederà verosimilmente un capitolo dedicato al panorama valutario.
Attendiamo segnali grafici per pensare a posizioni pro dollaro, visto che per ora queste sarebbero totalmente contro trend e quindi pericolose, ma crediamo che un certo ridimensionamento dei tassi di cambio tra euro e dollaro sia vicino.

 

 

Giovedì 17 Settembre 2009, 16:13
Discover Financial Services, il peggio pare alle spalle
Di BlueTG.it
Discover Financial Services, l’emittente statunitense di carte di credito che ha ricevuto nei mesi scorsi 1,2 miliardi di dollari di aiuti di stato, ha annunciato un aumento degli utili del terzo trimestre fiscale (577,5 milioni di dollari, contro i 180,1 milioni di un anno prima) dovuto al taglio dei costi e ad un rimborso di 287 milioni legato alla risoluzione di una disputa di fronte all’Antitrust con Visa e MasterCard (NYSE: MA - notizie) .
Il parziale recupero del mercato del credito e la riprese delle attività di securitizzazione da parte del gruppo ha consentito di ridurre di 2 miliardi i prestiti iscritti in bilancio e di liberare parte delle riserve accantonate per possibili perdite su credito. Nel trimestre Discover ha comunque svalutato l’8,39% dei crediti concessi, facendo comunque meglio del previsto (le stime della società erano di svalutazioni tra l’8,5% e il 9% dei crediti concessi). (l.s.)

 

 

17 Settembre 2009 16:28 ROMA
Usa: indice Fed di Filadelfia sale a 14,1
di ANSA
Dato di settembre superiore alle stime
(ANSA) - ROMA, 17 SET - L'indice della Fed di Filadelfia a settembre e' schizzato a 14,1 da 4,2 di agosto. Lo scrive l'agenzia Bloomberg. Il dato, che sintetizza l'andamento del comparto manifatturiero nel distretto industriale statunitense, e' di gran lunga superiore alle stime degli analisti che avevano previsto un rialzo piu' modesto a 8. Il settore manifatturiero del distretto di Filadelfia segna una crescita per il secondo mese consecutivo. Non succedeva dalla fine del 2007, e l'indice raggiunge il livello piu' alto da giugno 2007. Il rialzo delle vendite ha fatto impennare l'indice e, spiegano gli analisti, col calo record delle scorte si dovra' avere ora un aumento degli ordini industriali e quindi un ulteriore crescita del settore manifatturiero nei prossimi mesi. A livello nazionale il settore manifatturiero rappresenta il 12% del Pil Usa e una sua ripresa e' importante per il rilancio dell'economia a stelle e strisce, concludono gli analisti. (ANSA).

 

 

17 Settembre 2009 16:58 WASHINGTON – Il Sole 24 Ore
Stop a scudo spaziale Usa Obama: progetto superato
«Il nuovo sistema di difesa missilistico risponderà meglio alla minaccia posta dall'Iran». Lo ha detto il presidente americano, Barack Obama, spiegando la decisione presa nelle ultime settimane di abbandonare il progetto del sistema di difesa missilistico voluto dalla precedente amministrazione Bush in Polonia e Repubblica Ceca.
Obama ha spiegato che le ragioni della revisione del piano, da sempre osteggiato dalla Russia, sono due: gli aggiornamenti forniti dall'intelligence americana sugli armamenti iraniani, e il progresso tecnologico della difesa statunitense.
«Ho ordinato una revisione complessiva del sistema di difesa in Europa che dovrà rispondere alle minacce missilistiche», lo ha detto il presidente americano, Barack Obama, in un breve discorso con cui oggi ha annunciato ufficialmente l'abbandono del piano di difesa balistico, voluto da George W. Bush, e che avrebbe dovuto sorgere tra Polonia e Repubblica Ceca.
«Il nuovo approccio sarà più flessibile, più efficace e più efficiente dal punto di vista dei costi», ha aggiunto Obama definendolo «più forte, più intelligente e più rapido».
La nuova tecnologia. Gli Stati Uniti schiereranno navi dotate di tecnologia 'Aegis' nel nord e nel sud dell'Europa come primo passo di una nuova difesa antimissile per il Vecchio Continente. Lo ha annunciato il segretario alla Difesa, Robert Gates, illustrando i piani del Pentagono che rimpiazzare il progetto di scudo antimissile di George W. Bush.
La sofisticata tecnologia integrata di radar e intercettori del sistema 'Aegis', la SM-3, potrebbe essere schierata in una seconda fase, probabilmente dal 2015, anche sulla terra ferma.
Gates ha spiegato che gli Usa puntano a schierare i missili in Polonia e nella Repubblica Ceca, i due Paesi che erano coinvolti nel piano originario di Bush. «Abbiamo l'opportunità di utilizzare nuovi sensori e intercettori nel nord e nel sud Europa che in breve tempo possono provvedere a una copertura di difesa missilistica contro le minacce più immediate dall'Iran e da altri Paesi», ha affermato il segretario alla Difesa.

 

 

17 Settembre 2009 18:26 NEW YORK
Fed: aumenta la ricchezza delle famiglie Usa
di ANSA
Duemila miliardi di dollari in piu' nel secondo trimestre 2009
(ANSA) - NEW YORK, 17 SET - Famiglie americane piu' ricche: nel secondo trimestre 2009 la ricchezza e' aumentata di 2.000 miliardi di dollari a 53.100 miliardi. Si tratta del primo aumento dal terzo trimestre 2007. E' quanto emerge dai dati diffusi dalla Fed, che mettono in evidenza come l'incremento e' legato al balzo delle borse, e il conseguente rally di molti titoli dopo i minimi di marzo, ed all'aumento del valore delle case.

 

 

17 Settembre 2009 18:33 NEW YORK
Crisi: Fmi, restano rischi di nuovi shock
di ANSA
Strauss-Kahn: i Paesi ricchi aiutino quelli piu' poveri
(ANSA) - NEW YORK, 17 SET - Il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn, ha avvertito del 'rischio di nuovi shock' finanziari. Secondo l'ex ministro dell'Economia francese, le misure di stimolo fiscale vanno rimosse solo una volta che la ripresa economica sara' decollata. 'Anche se la ripresa dell'economia globale e' piu' certa', ha aggiunto, 'i paesi ricchi devono aumentare il loro sostegno ai paesi piu' poveri affinche'questi possano emergere rapidamente dalla crisi'.

 

 

Le borse europee salgono ancora, decollano British Airways e EADS
17.09.2009
Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso anche oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,8%, il CAC40 a Parigi lo 0,6, il DAX a Francoforte lo 0,5%, il FTSE MIB a Milano lo 0,5% e lo SMI a Zurigo lo 0,3%.
Sul mercato si sta affermando sempre più l'ottimismo. Anche oggi sono arrivati dagli USA dei promettenti dati macroeconomici. Le costruzioni di nuove case sono salite ad agosto ai loro più alti livelli dal novembre del 2008. L'indice Philadelphia Fed, un indicatore del settore manifatturiero, è aumentato inoltre questo mese molto più di quanto previsto dagli economisti.
La lista dei rialzi è stata guidata oggi dai bancari. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 2,5%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 4%, Société Générale (FR0000130809) il 3,8%, UniCredit (IT0000064854) il 2,4% e Credit Suisse (CH0012138530) il 4%.
A Dublino Bank of Ireland (IE0030606259) e Allied Irish Banks (IE0000197834) hanno guadagnato rispettivamente il 18% ed il 30%. Il Governo irlandese ha rivelato ieri sera i suoi piani relativi alla creazione di una cosiddetta "bad bank". Lo Stato irlandese acquisterà dalle principali banche del paese, con uno sconto del 30%, titoli in sofferenza per €54 miliardi.
British Airways (GB0001290575) ha guadagnato a Londra il 5,5%. Goldman Sachs ha introdotto oggi il titolo della linea aerea britannica nella sua "Conviction Buy List". Sempre a Londra Kingfisher (GB0033195214) ha perso l'1,2%. Il primo gruppo europeo dei prodotti per il bricolage ha aumentato nel suo primo trimestre fiscale l'utile prima delle tasse del 35% ma fornito un prudente outlook.
EADS (NL0000235190) ha guadagnato a Parigi il 6,3%. Morgan Stanley ha alzato oggi il suo rating sul titolo del gigante dell'industria aeronautica da "Equal-weight" ad "Overweight".
ArcelorMittal (LU0323134006) ha perso il 2,1%. Secondo delle voci di mercato il primo produttore al mondo di acciaio potrebbe lanciare un aumento di capitale.
Infineon (DE0006231004) ha perso a Francoforte il 2,9%. Bank of America ha tagliato oggi il suo rating sul titolo dell'impresa tedesca a "Underperform" (per ulteriori dettagli clicca qui). SAP (DE0007164600) ha chiuso in calo dell'1,5%. Su SAP hanno pesato i deboli dati di bilancio pubblicati dalla rivale Oracle (US68389X1054).
Redazione Borsainside 18.45

 

 

17 Settembre 2009 18:48 CARACAS
Petrolio: dopo Mosca Chavez apre alla Cina
di ANSA
Presidente venezuelano annuncia investimenti esteri in Orinoco
(ANSA) - CARACAS, 17 SET - Circa 36 miliardi di dollari in tre anni: sono gli investimenti che Russia e Cina faranno nel bacino petrolifero venezuelano dell'Orinoco. Secondo il presidente Hugo Chavez, il progetto punta alla produzione di circa 900 mila di barili di greggio al giorno. Ad avere la maggioranza azionaria sara' il gruppo petrolifero statale di Caracas Pdvsa. Mentre gli investimenti provenienti da Pechino sono pari a 16 miliardi (contro i 20 dalla Russia).

 

 

17 Settembre 2009 21:56 MILANO – Il Sole 24 Ore
I leader Ue vogliono sanzioni contro le banche per i super bonus
I leader dell'Unione europea chiederanno al G-20 di introdurre "sanzioni" contro le banche che distribuiscono miliardi per i bonus ai manager. E' quanto prevede una bozza del comunicato che sarà discussa domani al vertice di Bruxelles tra i capi di stato e di governo dell'Ue, in vista del G-20
Secondo la bozza, che può ancora essere modificata, «il G-20 dovrebbe definire regole per le istituzioni finanziarie sulla remunerazione variabile dei manager con la minaccia di sanzioni a livello nazionale». Inoltre la posizione europea è orientata a chiedere che tutti i bonus nel settore finanziario siano legati a performance di lungo termine.
I leader europei inoltre vogliono introdurre un freno all'utilizzo delle stock option ed eliminare i paracadute per i top manager in caso di uscita dalla banca.
Ieri il premier britannico Gordon Brown ha detto di essere fiducioso che il G-20 «troverà accordi sulle azioni da prendere e non sulle parole». Il presidente francese Sarkozy ha minacciato che lascerà il vertice di Pittsburgh se non verranno definite nuove regole restrittive sugli stipendi dei banchieri.
L'anno scorso Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno pagato bonus ai propri manager per importi superiori a 4 miliardi di dollari ciascuna. JP Morgan invece ha superato gli 8 miliardi di dollari anche tagliando gli utili e nonostante abbia ricevuto 25 miliardi di aiuti pubblici. Citigroup e Merrill Lynch hanno dovuto pagare miliardi di dollari di buonuscita ai top manager nonostante la montagna di dollari di perdite accumulate.
Russia contraria: niente regole universali, solo nazionali. A una settimana dal vertice del G-20 il Cremlino torna sui bonus ai manager e specifica che «non ci può essere una regola universale», ma «è evidente che servono principi di base per regolare il sistema dei compensi». Lo ha detto Arkady Dvorkovic, consigliere del presidente Dmitri Medvedev in una conferenza stampa presso Ria Novosti.
Secondo Mosca «dopo il G-8 di Londra non è stata presa una decisione concreta» ma già Medvedev a suo tempo aveva specificato che devono essere limitati i bonus ai manager, sostenendo una posizione già condivisa sia dalla Germania che dalla Francia e dalla Gran Bretagna. Tuttavia nelle parole di Dvorkovic si individua una maggiore flessibilità riguardo a uno dei temi chiave del prossimo summit di Pittsburgh.

 

 

17 Settembre 2009 23:44 BRUXELLES
Crisi: Trichet, l'Europa ha resistito
di ANSA
Ma resta ancora un duro lavoro da fare
(ANSA) - BRUXELLES, 17 SET -''L'Europa ha dato prova di un buon livello di resistenza durante la crisi,ma resta ancora molto da fare'':cosi' il presidente della Bce. Jean-Claude Trichet si e' detto soddisfatto dell'esito del vertice straordinario dei capi di Stato e di governo dell'Ue in vista del G20. ''E' stato un incontro molto fruttuoso ed importante'', ha affermato Trichet lasciando la sede del Consiglio Ue. Di fronte alla crisi ''abbiamo fatto un buon lavoro, ma resta ancora un duro lavoro da fare''.

 

 

17 Settembre 2009 23:50 ROMA
Tremonti: i governi sono piu' forti delle banche
di ANSA
Sono intervenuti evitando esplosione bancaria e il contagio
(ANSA) - 17 SET - ''I governi sono piu' forti delle banche'':lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, durante la prima puntata di Ballaro'. E ha spiegato come i governi dei paesi coinvolti dalla crisi economica abbiano adottato strategie per superarla aiutando anche le banche:''tutti i governi si sono accollati come debito pubblico i debiti privati,dando fiducia.Abbiamo evitato l'effetto catastrofe perche' i governi sono intervenuti.C'era il rischio di un'esplosione bancaria e di un contagio''.


 

 

 

 

WALL STREET: TIRA APPENA APPENA IL FRENO

17 Settembre 2009 22:10 NEW YORK - WSI
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Indici azionari poco sotto la linea di parita'. Non convincono del tutto gli ultimi dati macro. Deludono le trimestrali di FedEx ed Oracle. Prende il volo invece American Airlines. Avanza ancora l'euro.
La seduta di borsa di Wall Street si e’ chiusa con gli indici in leggero calo. I listini hanno cosi’ preso una pausa dopo la corsa delgi ultimi giorni che ne aveva permesso l’avanzamento in aree ancora inesplorate quest’anno. Il Dow Jones ha perso lo 0.08% a 9783, l’S&P500 lo 0.31% a 1065, il Nasdaq ha ceduto lo 0.30% a 2126.

Anthony Conroy, trader di BNY ConverfEx, ritiene che le aspettative di molti operatori per un ritracciamento potrebbero ora materializzarsi. Ma non crede in un significativo calo dei listini dagli attuali livelli: "Il mercato si e’ mosso cosi’ bene ultimamente che e’ quasi impossibile credere in un pull-back. Ogni volta che accenna a scendere ecco che subito qualcuno entra".

Secondo Ed Yardeni, strategist di Yardeni Research, i bassi rendimenti sugli altri investimenti hanno aiutato l’azionario a raggiungere gli attuali livelli. I Titoli di Stato a 90 giorni offrivano recentemente uno yield dello 0.104%, quelli a un mese solo lo 0.015%, un effetto diretto della politica monetaria adottata dalla Fed.

Sebbene i dati macro diffusi negli ultimi giorni siano stati nel complesso favorevoli, quelli dell’ultima sessione sono risultati contrastati, sollevando qualche perplessita’ sulla velocita’ di ripresa dell’economia. Nell’ultima settimana il numero di persone che ha presentato richiesta di sussidio di disoccupazione e' diminuito di 12 mila unita', mentre i nuovi cantieri edili sono saliti sui massimi di nove mesi in agosto, ma in misura inferiore rispetto al mese precedente. Meglio il Philadelphia Fed che ha confermato la ripresa dell’attivita’ manifatturiera, cresciuta del 14.1% nel mese in corso, superando le attese e in netto rialzo dal 4.2 di agosto.

A livello societario, forti acquisti su AMR, parent company di American Airlines, grazie alla nuova infusione di capitali per $2.9 miliardi ed ai finanziamenti sull’acquisto di nuovi velivoli. In rosso il corriere internazionale FedEx, danneggiato dal calo del 53% dei profitti. Giu’ anche Oracle, dopo aver comunicato un calo degli utili e delle concessioni di licenze. Per tutti i dettagli sui titoli aggressivi in fase di continuazione del rialzo e difensivi in caso di volatilita' e calo degli indici, accedi alla sezione INSIDER. Se non sei abbonato, fallo ora: costa meno di 1 euro al giorno, provalo.

Tra i componenti del Dow Jones, i migliori rialzi sono stati realizzati da Bank of America, Caterpillar e Coca-Cola. A riportare le maggiori perdite tra le blue chip sono state Alcoa, American Express, Travelers e Verizon.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico sostanzialmente piatto il greggio. I futures con consegna ottobre hanno ceduto $0.04 a $72.47 al barile. Sul valutario, l'euro continua a guadagnare terreno nei confronti del dollaro a quota $1.4739. In ribasso l'oro, con i futures con scadenza dicembre giu' -$6.70 a $1.013.50. In progresso infine i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.3980% dal 3.4710% di mercoledi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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