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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - da Lunedì 02 a Venerdì 06 Giugno 2008

PARTE  2

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  Martedì 03 giugno 2008   Mercoledì 04 giugno 2008   Venerdì 06 giugno 2008  
       
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USA: SPESA PER COSTRUZIONI IN CALO -0.4% AD APRILE

02 Giugno 2008 16:00 NEW YORK - di ANSA
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Il dato si rivela migliore delle stime. Il consensus era per un calo dello 0.6%. Ritoccato al rialzo il valore del mese precedente.
Nel mese di aprile la spesa per le costruzioni negli Stati Uniti ha registrato un calo dello 0.4%.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio.
Il dato si e’ rivelato migliore delle attese degli analisti, che erano per un calo dello 0.6%. Il dato di marzo, che aveva fato registrare inizialmente un calo -1.1%, e’ stato rivisto a -0.6%.
La spesa nel settore non residenziale e’ cresciuta dello 0.7% mentre e’ risultata in calo del 2.1% quella destinata alle aree residenziali.

 

 

USA: L'ISM MANIFATTURIERO DI MAGGIO SALE A 49.6

02 Giugno 2008 16:00 NEW YORK - di ANSA
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Il dato e' superiore alle attese degli analisti. Il consensus del mercato era per una contrazione a 48 punti.
Nel mese di maggio l'indice ISM, il dato che misura l'andamento dell'attivita' manifatturiera negli Stati Uniti, e' salito a quota 49.6 dai 48.6 punti di aprile.
Lo ha comunicato l'Institute for Supply Management, di Tempe in Arizona.
L'indicatore si e' rivelato migliore delle stime degli analisti. Il consensus era per un ribasso a 48 punti.
Ricordiamo che un valore superiore ai 50 punti indica un’espansione dell'attivita' manifatturiera, mentre un valore inferiore indica contrazione.
Si tratta del quarto mese consecutivo in cui l'indice si attesta al di sotto della soglia del 50%. Gli esperti sostengono che sono le numerose esportazioni ad impedire un ulteriore indebolimento dell'indicatore.
 

 

MUTUI: S&P TAGLIA RATING SU BANCHE D'AFFARI

02 Giugno 2008 19:49 NEW YORK - di ANSA
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L'agenzia Standard & Poor's ha abbassato il giudizio sul credito di Morgan Stanley, Merrill Lynch e Lehman Brothers. Accelerano le vendite sull'intero comparto finanziario.
Il downgrade effettuato da S&P ha affondato i titoli delle banche coinvolte: Merrill Lynch cede il 4,19% a 42,08 dollari, Morgan Stanley il 3,14% a 32,44 dollari, Lehman Brothers il 7,42% a 34,08 dollari.
Il rating di Morgan Stanley è stato ridotto da S&P da A+ a AA-, quelli di Merrill Lynch e Lehman Brothers da A+ ad A-.

 

 

 

FED: Lockhart,verso graduale ripresa

Lunedì 2 Giugno 2008, 21:32 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 2 GIU - L'economia Usa registrera' una 'graduale ripresa' nella 2/a parte dell'anno, e' l'analisi del presidente della Fed di Atlanta Lockhart. L'inflazione sara' in discesa dagli 'scomodi' livelli attuali, ma e' ancora presto per tirare un 'sospiro di sollievo' precisa Lockhart per il quale 'il pacchetto di stimolo fiscale dell'amministrazione potrebbe dare una spinta ai consumi delle famiglie nel 2/o e 3/o trimestre'.
 

 

 

WALL STREET: GIORNATA NEL SEGNO DELLE VENDITE

02 Giugno 2008 22:05 NEW YORK - di WSI
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I principali indici di borsa segnano cali superiori al punto percentuale. L'economia resta debole. Male il comparto finanziario, piegato da piu' notizie negative. Si distingue in positivo General Motors.
Giornata nel segno delle vendite per la borsa di New York. Il Dow Jones ha ceduto l'1.06 a 12503, l’S&P500 l'1.05% a 1385, il Nasdaq e’ arretrato –1.23% a 2491. I deboli dati giunti dal fronte macro hanno risvegliato i timori sul rallentamento dell’economia, mentre i terremoti ai vertici di due grosse istituzioni finanziarie e il taglio di rating di importanti banche hanno ricordato agli operatori che la crisi del credito non e’ ancora finita.
Nel mese di maggio l’indice ISM manifatturiero ha registrato un recupero a quota 49.6 punti, battendo le attese degli analisti, la ma lettura, inferiore alla soglia dei 50 punti, ha continuato ad evidenziare una contrazione dell’attivita’. Negativo il dato giunto dal comparto immobiliare, con la spesa per le costruzioni in ribasso dello 0.4% a causa del forte rallentamento degli investimenti nelle aeree residenziali.
Notizie poco incoraggianti sono emerse dall’ancora debole settore finanziario. L’amministratore delegato della nota banca d’affari Wachocia (WB), Ken Thompson, e’ stato costretto alle dimissioni; cambio di CEO anche per il gruppo Washington Mutual (WM), una delle tanti vittime del "credit crunch". L’agenzia di rating S&P ha inoltre tagliato il giudizio sul credito di Morgan Stanley (MS), Merrill Lynch (MER) e Lehman Brothers. I primi due titoli hanno registrato un calo medio di circa l’8%, l’ultimo e’ crollato -8% sulla notizia.
Ad appesantire il comparto fin dalle prime ore della mattinata era gia’ stato il warning lanciato da Bradford & Bingley, societa’ britannica attiva nel comparto dei mutui. L’azienda ha comunicato che non sara’ in grado di rispettare le stime sui profitti e che avviera’ un’operazione di incremento di capitale attraverso la vendita delle proprie azioni. Nel primo trimestre, circa il 39% delle istituzioni finanziarie facenti parte dell’S&P00 hanno deluso le attese degli analisti.

 

 

Fonte - WallStreetItalia.com

 

 

 

 

 

USA: WASHINGTON DISTRUTTA DOPO UN ATTACCO ATOMICO

03 Giugno 2008 15:16 NEW YORK - di Corriere della Sera
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Washington, the day after: Casa Bianca scomparsa, del Campidoglio si riconosce ancora la cupola, ma il resto sono solo resti anneriti. E' una vista aerea sulla città, spettrale, che mostra in prospettiva uno scenario di devastazione e di morte: non si possono vedere corpi, ma si intuisce che le vittime possono essere migliaia. Forse tutti gli abitanti della città non esistono più. E' questa la ricostruzione in computer grafica di ciò che accadrebbe alla capitale Usa dopo un attentato nucleare.
PUBBLICATA SU UN SITO ISLAMICO - Questa foto apocalittica (guarda l'ingrandimento) è stata "scovata" su un sito di estremisti islamici dagli esperti antiterrorismo, che si sono preoccupati di capire se fosse in relazione con l'impegno di Al Qaeda di addestrare i propri militanti sull'uso di armi di distruzione di massa, in vista di un nuovo devastante attentato in una città occidentale. In realtà, l'immagine è tratta dal videogame "Fallout 3".
Secondo quanto riferisce il «SITE Intelligence Group», la foto è stata utilizzata all'interno di un video intitolato "Nuclear Jihad: The Ultimate Terror" e diffusa all'interno di due siti di estremisti islamici, al-Ekhlass e al-Hesbah. Subito gli esperti hanno lanciato l'allarme, immaginando che l'elaborazione fosse stata effettuata da gruppi di terroristi. E invece era "solo" la foto di un videogame. Il senso del messaggio - la minaccia agli Usa - resta comunque lo stesso.
 

 

 

USA: GLI ORDINI ALLE FABBRICHE SALGONO +1.1%

03 Giugno 2008 16:05 NEW YORK - di ANSA
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Il dato di aprile e' risultato nettamente migliore delle previsioni degli analisti. Le attese del mercato erano per un calo dello 0.1%.Nel mese di aprile gli ordini alle fabbriche negli Stati Uniti hanno registrato una variazione positiva dell'1.1%. A guidare al rialzo il dato e' stata la componente dei prodotti petroliferi.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio.
L'indicatore si e' rivelato superiore alle previsioni degli analisti, che erano per un calo dello 0.1%.
A marzo il dato era salito dell'1.4%.
 

 

CRISI SUBPRIME: per Strauss-Khan il peggio è alle spalle

Martedì 3 Giugno 2008, 16:59 - di ANSA
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Il peggio è alle spalle, ma gli effetti sull'economia si faranno ancora sentire. E' questo il sunto di quanto dichiarato oggi dal direttore del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Khan, intervenuto oggi a Roma. Il peggio della crisi è ormai alle spalle, ma non significa che le conseguenze economiche sono dietro di noi", ha detto Strauss-Khan rimarcando come l'Europa non è a rischio credit crunch, ci sarà solo una contrazione del mercato creditizio.
 

 

 

FED: Bernanke, i tassi rimangono "ben posizionati"

Martedì 3 Giugno 2008, 15:51 - di ANSA
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I tassi di interesse rimangono ben posizionati per promuovere la crescita e la stabilità dei prezzi, e la Federal Reserve (Fed) mantiene sempre la guardia alta sul movimento del dollaro. È quanto ha dichiarato il numero uno della Fed, Ben Bernanke, durante la conferenza monetaria internazionale in corso a Barcellona, alla presenza dei principali banchieri delle banche centrali, con Jean-Claude Trichet, presidente della Banca centrale europea, Masaaki Shirakawa, governatore della banca giapponese, e Miguel Fernandez Ordonez, numero uno della banca centrale iberica. Nel suo intervento, Bernanke ha sottolineato come "adesso, la Fed monitorerà con attenzioni le fluttuazioni del biglietto verde". Nell'ultimo anno, il dollaro è arrivato a cedere il 16% rispetto alla moneta unica europea. Bernanke è tornato a parlare della situazione dei mercati, che, a suo avviso, "rimane tesa", e rimarcando il fatto che i consumatori dovranno far fronte ai significativi "venti contrari" dal declino dei prezzi delle case agli alti costi energetici.
 

 

 

USA: NY CALO CON FINANZIARI, LEHMAN SCENDE A MINIMI 2003

03 Giugno 2008 22:39 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 3 giu - Lehman Brothers affossa Wall Street che chiude in negativo per la seconda seduta consecutiva. I timori che la banca d'affari possa essere costretta a un aumento di capitale per far fronte alla prima perdita trimestrale dal suo sbarco in borsa, hanno pesato sugli indici: il Dow Jones è calato dello 0,82% a 12.400,74 punti, il Nasdaq ha ceduto lo 0,44% a 2.480,48 punti, mentre lo S&P 500 è arretrato dello 0,59% a 1.377,51 punti. Le parole del presidente della Fed, Ben Bernanke, e l'inaspettato aumento degli ordinativi industriali sembravano, insieme al calo del petrolio, aver dato una spinta a Wall Street. Poi però le preoccupazioni per la crisi del credito hanno preso il sopravvento, con gli indici arrivati a cedere oltre l'1%. Il comunicato diffusa a giornata avanzata da Lehman Brothers ha smorzato in parte le tensioni, consentendo agli indici di ridurre le perdite. Il downgrade di Standard & Poor's e le indiscrezioni su un possibile aumento di capitale da 4 miliardi hanno fatto sprofondare Lehman, che ha chiuso ai minimi degli ultimi cinque anni, -9,40% a 30,65 dollari. Le indiscrezioni su Lehman hanno pesato sull'intero comparto finanziario: Wachovia è arretrata del 6,28% a 21,93 dollari, Washington Mutual del 3,00% a 8,73 dollari e Merrill Lynch -1,81% a 41,85 dollari. Più contenute le flessioni di Citigroup e Bank of America che hanno lasciato sul terreno rispettivamente lo 0,42% a 21,37 dollari e lo 0,80% a 33,31 dollari. Il mercato premia General Motors e il piano per andare incontro alle nuove esigenze dei consumatori: il titolo sale dello 0,92% a 7,60 dollari, dopo essere arrivato a guadagnare oltre il 4% nel corso degli scambi. La casa automobilistica ha varato una riorganizzazione che prevede la chiusura di quattro stabilimenti in Nordamerica, da cui dovrebbe derivare risparmi per un miliardo di dollari, e deciso di cambiare strategia puntando su auto più piccole. Sale anche Ford (+0,30% a 6,66 dollari). (ANSA).
 

 

 

 

WALL STREET: PARTE BENE, POI RITRACCIA E CHIUDE IN CALO

03 Giugno 2008 22:05 NEW YORK - di WSI
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Gli indici americani hanno archiviato la seduta in rosso per il secondo giorno consecutivo. Dopo aver iniziato in buon progresso (complice anche il dato macro migliore delle attese), sull’azionario hanno iniziato a ripresentarsi le vendite originate dalla forte incertezza sull’andamento dell’economia e dalla debolezza del comparto finanziazio, con Lehman Brothers (LEH) in evidente difficolta’. Il Dow Jones ha ceduto lo 0.81% a 12402, l’S&P500 lo 0.58% a 1377, il Nasdaq ha perso lo 0.44% a 2480.
A cedere terreno sono state anche le commodities, sulla scia del rafforzamento del dollaro, che ha beneficiato delle dichiarazioni rilasciate in mattinata dal presidente della Fed, Ben Bernanke.
Intervenuto da Barcellona, il capo della Banca Centrale Usa ha annunciato che l’economia americana ha registrato miglioramenti nell’ultimo periodo, ma ancora non procede come dovrebbe. Il rischio inflazionistico resta elevato proprio a causa della recente impennata dei prezzi delle commodities. Il n.1 della Fed e’ tornato dopo diverso tempo a discutere del dollaro e dell’importanza del rilancio di una politica mirata ad un recupero del greenback nei confronti delle altre valute. In pratica la Fed sta annunciando uno stop al ciclo di riduzione dei tassi iniziato lo scorso settembre e molti analisti gia’ prevedono un rialzo entro la fine dell’anno.
L’unico dato in calendario ha mostrato un inaspettato rialzo degli ordini alle fabbriche, saliti nel mese di aprile dell’1.1%, battendo nettamente le stime degli analisti che erano per un calo dello 0.1%. Il fatto ha avuto l’effetto di spingere immediatamente al rialzo i listini, ma e’ poi scivolato in secondo piano, offuscato dalla debole prova dei titoli finanziari.
A guidare al ribasso il comparto e’ stata la banca d’affari Lehman Brothers (LEH), che starebbe considerando la possibilita’ di un aumento di capitale (per un valore di $4 miliardi), attraverso la vendita di azioni, in vista della trimestrale che potrebbe mostrare la prima perdita assoluta dell’azienda da quando quotata in borsa (1994). L’azione ha chiuso con una perdita intraday del 9.19%.
Deludenti i dati sulle vendite mensili giunti dal comparto automobilistico. Ford (F) ha riportato un calo del dato del 19.2%, -28.2% per Chrysler, Toyota (T) -6.3%, il colosso General Motors (GM) ha registrato una riduzione di oltre il 30% delle vendite nell’ultimo mese. L’azienda di Detroit ha annunciato la chiusura di quattro stabilimenti specializzati nella produzione di veicoli di grossa cilindrata (autocarri e SUV), per rispondere in modo piu’ appropriato alla domanda dei clienti.
Seduta positiva per la societa’ di costruzioni di lusso Toll Brothers (TOL) che ha riportato una perdita di $93.7 milioni (comunque migliore delle attese) nell’ultimo trimestre ed un calo del 30% dei ricavi. "La domanda continua a rimanere debole: i nostri clienti hanno timore di vendere le proprie abitazioni o di entrare sul mercato prima della stabilizzazione dei prezzi" ha affermato il CEO del gruppo. Il titolo e’ riuscito ad avanzare del 3.29%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, in netto calo il petrolio. I futures con consegna luglio hanno ceduto $3.45 a $124.31 al barile, ai minimi di tre settimane. Sul valutario, in calo l’euro rispetto al dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.5460. In ribasso l’oro. I futures con consegna agosto sul metallo prezioso sono arretrati di $4.40 a $892.60 l’oncia. Bene i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.8980%.
 
 

 

Fonte - WallStreetItalia.com

 

 

 

USA: PRODUTTIVITA' DEL PRIMO TRIMESTRE +2.6%

04 Giugno 2008 14:30 NEW YORK - di ANSA
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Il dato rivisto si e' rivelato leggermente superiore alle attese (+2.5%). Dato preliminare +2.2%. Il costo unitario del lavoro, indicatore chiave sulle pressioni inflazionistiche, e’ cresciuto del 2.2%.
Nel primo trimestre 2008 la produttivita' degli Stati Uniti ha registrato un aumento del 2.6% (dato rivisto), in rialzo rispetto al dato preliminare, che fece registrare una crescita del 2.2%.
Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro Usa.
L'indicatore si e' rivelato superiore alle previsioni del mercato, che erano per un avanzamento pari a +2.5%.
Nel quarto trimestre la produttivita' aveva registrato un rialzo pari a +1.9%.
Il costo unitario del lavoro, un indicatore chiave sulle pressioni inflazionistiche, e’ stato confermato a +2.2%; il consensus era per una conferma del 2%.

 

 

 

USA: RICHIESTE SUSSIDIO DISOCCUPAZIONE -18.000 A 357.000

05 Giugno 2008 15:28 ROMA - di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 5 GIU - Il dato reso noto oggi porta le richieste di sussidi alla disoccupazione al livello più basso in oltre un mese. Il Dipartimento del Lavoro Usa, ha tenuto a precisare che la statistica odierna potrebbe aver risentito della chiusura degli uffici governativi per la festività del Memorial Day e che pertanto il calcolo potrebbe subire delle variazioni. Il Dipartimento del Lavoro ha anche rivisto al rialzo le richieste della settimana precedente a 375.000 da 372.000. I dati di oggi precedono di un giorno la pubblicazione del rapporto sul mercato del lavoro a maggio, che secondo le previsioni dovrebbe evidenziare un calo del numero di occupati di 60 mila unità (-20 mila ad aprile) e un aumento del tasso di disoccupazione al 5,1% (dal 5% di aprile). (ANSA).
 

 

 

Lehman Brothers: inhorn, Fed non consentira' fallimento

05 Giugno 2008 17:11 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 5 giu - 'La Fed non consentira' a Lehman Brothers di fallire'. Lo afferma David Einhorn, hedge fund manager e presidente di Greenlight Capital. Einhorn, secondo indiscrezioni, ha guadagnato sui passi falsi di Bear Stearns e ora sulle possibili difficolta' di Lehman Brothers. Einhorn ritiene che Lehman non abbia risposto in modo adeguato alle domande degli azionisti e porta avanti da mesi una campagna contro Lehman, vendendo allo scoperto.
 

 

 

FED: LACKER CRITICA GESTIONE, HA POSTO SEME PER NUOVE CRISI

05 Giugno 2008 15:28 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 5 giu - Il presidente della Fed di Richmond, Jeffrey Lacker, critica alcune delle azioni intraprese dalla Fed nel gestire la crisi e, in modo particolare, il salvataggio di Bear Stearns e i programmi di concessione del credito. "Il pericolo è quello che i vari attori del mercato finanziario possano essere indotti ad assumersi maggiori rischi" e questo potrebbe "tradursi in crisi più frequenti", spiega Lacker, lasciando così intendere che la Fed avrebbe posto i semi per ulteriori crisi. Lacker ha messo in evidenza come, prima di questo recente episodio, c'erano regole ben precise e delineate su come la Fed concedeva il proprio credito. "I nuovi programmi" lanciati rischiano invece di "mettere l'indipendenza della Fed a rischio".(ANSA).
 

 

 

WACHOVIA: GOLDMAN SACHS, POTREBBE TAGLIARE DEL 50% DIVIDENDO

05 Giugno 2008 18:39 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 5 giu - Goldman Sachs stima che Wachovia, travolta dalla crisi dei mutui subprime e che ha appena sostituito l'amministratore delegato, potrebbe tagliare il proprio dividendo del 50%. "Sarebbe la cosa giusta da fare", spiega Brian Foran, analista di Goldman Sachs. (ANSA).

 

 

 

MUTUI USA: PIGNORAMENTI AI MASSIMI DA 29 ANNI

05 Giugno 2008 17:24 NEW YORK - di ANSA
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Nel primo trimestre registrato un livello record. Sale ai massimi da quasi trent'anni il numero di americani che rischia di perdere la casa. In forte crescita anche il tasso d'insolvenza.
Sale ai massimi da quasi trent'anni il numero di americani che rischia di perdere la casa a seguito di pignoramenti.
 

Nel primo trimestre, i nuovi pignoramenti immobiliari hanno segnato un rialzo allo 0,99%, in aumento rispetto al +0,83% del quarto trimestre 2007, salendo ai massimi dal 1979. Lo rende noto la Mortgage Bankers Association (Mba), l'associazione che riunisce gli operatori Usa che erogano prestiti ipotecari, precisando che il totale delle abitazioni sotto pignoramento è salito al 2,47%.
 

In aumento nei primi tre mesi del 2008 anche il tasso di insolvenza (che riguarda i ritardi nei pagamenti delle rate del mutuo) è cresciuto al 6,35% (contro il 4,84% dello stesso periodo del 2007). Anche in questo caso si tratta del livello massimo dal 1979.

 

 

 

FED: KOHN, PROBLEMI BANCHE AUMENTERANNO, NUOVE SVALUTAZIONI

05 Giugno 2008 19:45 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 5 giu - Kohn ha constatato come i deboli profitti e le svalutazioni abbiano colpito soprattutto quelle banche che non si erano preparate, durante anni migliori, a possibili shock. "I prezzi delle case continuano a scendere e fin quando la situazione non si sarà stabilizzata, c'é il rischio che le perdite legate a prestiti continuino", spiega Kohn, ribadendo come l'industria bancaria non si è preparata adeguatamente. In merito al salvataggio di Bear Sterns, nel quale la Fed ha avuto un ruolo importante, il vice presidente della banca centrale precisa che ci fosse bisogno di proteggere il sistema finanziario, tale azione sarebbe ripetuta. Nelle ultime settimane, però, le banche d'affari hanno fatto molto per rafforzare la propria liquidità. In ogni caso - ha concluso - di fronte a prospettive incerte, ulteriori iniezioni di capitale e l'ipotesi di tagliare il dividendo sono delle strade che potrebbero essere perseguite. (ANSA).

 

 

 

WALL STREET: MIGLIORE SEDUTA DELL'ULTIMO MESE

05 Giugno 2008 22:07 NEW YORK - di WSI
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Forti acquisti sulla borsa di New York, con gli indici in buon recupero dopo lo scivolone degli ultimi giorni, spinti dai dati giunti dal fronte macro e dal settore delle vendite al dettaglio. Il Dow Jones, avanzato di oltre 200 punti, ha chiuso con un rialzo percentuale dell'1.73% a 12604, l’S&P500 ha guadagnato l'1.95% a 1404, il Nasdaq l'1.87% a 2549.
Gli operatori hanno accolto con entusiasmo gli aggiornamenti sul comparto retail, che hanno evidenziato un ritorno delle famiglie americane ai consumi. "A quanto pare gli assegni offerti dal governo col programma di stimolo fiscale non sono finiti tutti nei serbatoi delle auto" ha affermato Ken Perkins, presidente di Retail Metrics. "Parte di questi sembra essere stata destinata ai beni di largo consumo; speriamo che il trend possa proseguire".
Nel mese di maggio le vendite comparate hanno registrato un rialzo medio del 3% rispetto allo scorso anno. Colossi come Wal-Mart (WMT) e Costco (COST) hanno battuto nettamente le attese degli analisti, i titoli hanno registrato rialzi vicini al 4%. L’indice settoriale (RTH) di riferimento ha archiviato la seduta con un rialzo del 2.57%.
A fare da volano agli acquisti sono stati anche i dati confortanti relativi alle richieste di sussidio da parte dei disoccupati, nell’ultima settimana attestatisi a livelli migliori delle attese. Venerdi’ sara’ diffuso l’importante rapporto sull’occupazione per cui si prevede un calo del numero di occupati di 60 mila unita’. Mercoledi’ tuttavia l’ADP Employment Report aveva mostrato una crescita di posti di lavoro nel settore privato che ha sorpreso gli analisti.
"Il peggio e’ ormai alle spalle, ma finche’ non avremo qualche indicazione positiva su inflazione e crescita economica per il nuovo trimestre, e’ possibile che rimarremo in trading range" e’ il parere di Matt King, capo degli investimenti di Bell Investment Advisors. Il presidente della Federal Reserve, Bernanke, ha sottolineato nei giorni scorsi che l’attuale livello inflazionistico e’ troppo elevato e che la Banca Centrale agira’ per garantire la stabilita’ dei prezzi. In mattinata anche il presidente della BCE, Trichet, e’ tornato sul problema, affermando che i rischi per la dinamica dei prezzi sono in aumento.
Tornando al fronte societario, riflettori puntati sul comparto telecom. Verizon Communications (VZ), ha raggiunto l'accordo per rilevare l'operatore wireless Alltel: l'azienda versera' una somma pari a $5.9 miliardi ed assumera' un debito di $22.9 mld. France Telecom (FTE) si e’ vista invece respinta l’offerta di $42 miliardi avanzata sulla rivale svedese TeliaSonera. In forte rally ADC Telecommunications (ADCT) grazie al miglioramento dell’outlook sulle vendite annuali.
Nel comparto finanziario, in netto recupero il titolo della banca Lehman Brothers (LEH), che beneficia dei commenti positivi di Deutsche Bank. L’azione e’ avanzata del 7.80%. Ancora in buon rialzo, per il secondo giorno consecutivo, il colosso delle carte di credito American Express (AXP) dopo aver confermato le stime di crescita degli utili (+4-6%) per l’anno in corso.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, ondata di acquisti sul petrolio. Complice la debolezza del dollaro, dovuta alle parole di Trichet su un aumento dei tassi d’interesse per calmierare la corsa dei prezzi, i futures con consegna luglio hanno registrato un'impennata di $5.49 (+4.5%) chiudendo a quota $127.79 al barile. Sul valutario, in tensione l’euro sul dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.5593. Fiacco l’oro. I futures con consegna agosto sul metallo prezioso sono arretrati di $8.30 a $875.50 l’oncia. In ribasso i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.03% dal 3.94% di mercoledi’.

 

 

Fonte - WallStreetItalia.com

 

 

 

 

USA: OCCUPAZIONE GIU', PERSI 49 MILA POSTI

06 Giugno 2008 16:00 NEW YORK - di ANSA
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Il dato e’ comunque migliore delle attese. Le stime degli analisti erano per una perdita di 60 mila posti. Il tasso di disoccupazione balza al 5.5%.
Nel mese di maggio l'occupazione nel settore non agricolo negli Stati Uniti e' diminuita di 49 mila unita’. Il tasso di disoccupazione e’ cresciuto al 5.5% (maggior rialzo mensile dal 1986) dal 5% precedente, le attese erano per un rialzo del dato al 5.1%. Il salario orario su base mensile e’ cresciuto in misura superiore alle attese (+0.3% contro +0.2%).
Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro.
Il dato si e' rivelato migliore rispetto alle stime degli economisti. Gli analisti si aspettavano in media una perdita di 60.000 posti. Rivisti leggermente al ribasso i numeri di aprile da -20 mila a -28 mila.

 

 

USA: SCORTE DI MAGAZZINO ALL’INGROSSO +1.3%

06 Giugno 2008 16:00 NEW YORK - di ANSA
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Il dato di aprile e’ superiore alle previsioni del mercato. Le stime degli analisti erano per una crescita dello 0.4%. A marzo l’indicatore era risultato in ribasso -0.1%.
Nel mese di aprile le scorte di magazzino all'ingrosso hanno registrato un aumento dell’1.3%.
Il dato e’ stato comunicato dal Dipartimento del Commercio Usa.
L’indicatore si e’ rivelato nettamente superiore alle attese degli analisti, che avevano previsto un rialzo dello 0.4%.
A marzo l’indicatore era risultato in calo dello 0.1%, poi rivisto al rialzo a +0.1%.


 
 

 

 

WALL STREET: CROLLO DELL' AZIONARIO, GREGGIO RECORD

06 Giugno 2008 22:14 NEW YORK - di WSI
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Giornata storica per il petrolio, schizzato +$10.96 ad un nuovo record di $138.75 al barile. Balzo del tasso di disoccupazione, ben oltre le attese. Crescono i timori di recessione. Dow Jones -3.13%, Nasdaq -2.96%.
Pesanti vendite sulla borsa americana, costretta a registrare la peggiore performance giornaliera di oltre quattro mesi. Due i motivi dietro al sell-off sul comparto azionario: il balzo del tasso di disoccupazione e l’impennata del petrolio, a nuovi massimi assoluti. Il Dow Jones ha ceduto il 3.13% (segnando il peggior calo intraday dal febbraio 2007) a 12209, l’S&P500 il 3.09% a 1360, il Nasdaq e’ arretrato del 2.96% a 2474.
Ad innescare le vendite gia' nel preborsa e’ stato il rilascio del rapporto occupazionale che ha evidenziato un calo inferiore alle attese del numero di occupati nel mese di maggio, ma anche un balzo del tasso di disoccupazione al 5.5% contro il 5.1% atteso. Non ha avuto lunga vita dunque il relativo ottimismo che si era creato negli ultimi giorni sul mercato del lavoro, grazie ai dati incoraggianti sulle richieste di sussidio e sull’ADP Employment Report.
Il fatto ha confermato la difficile situazione dell’economia a stelle e strisce, ancora indebolita dalla crisi del credito e pressata dal caro-greggio. Dopo aver gia’ registarto un buon recupero nella seduta precedente, il petrolio ha continuato a spingersi al rialzo, a nuovi massimi assoluti, arrivando a toccare un record di $139.12, per poi chiudere con un rialzo intraday di $10.96 a $138.75 al barile.
A guidare i prezzi al rialzo e’ stato in primo luogo un rapporto diffuso dalla banca d'affari Morgan Stanley in cui si legge che il prezzo dell'oro nero si spingera' fino a $150 entro il prossimo 4 luglio, festa dell'indipendenza Usa, periodo che segna un incremento dei viaggi in auto e coincide con l’elevata attivita’ meteo nella regione atlantica, in cui sono dislocati numerosi impianri di raffinazione. A innescare l'ondata rialzista hanno contribuito le dichiarazioni del ministro dei Trasporti israeliano, per il quale un attacco sull'impianto nucleare iraniano potrebbe essere inevitabile.
Il cartello petrolifero Opec ha confermato che l’attuale prezzo del petrolio sta seguendo un corso non giustificato dai fondamentali ed ha rassicurato un pronto intervento mirato all’incremento della produzione giornaliera qualora fosse necessario.
Gli elevati costi energetici e la debole condizione del mercato del lavoro non possono che intensificare le preoccupazioni di recessione: e’ sempre piu’ diffusa l’opinione per cui le famiglie americane saranno costrette a "tirare la cinghia" nei prossimi mesi, contenendo gli acquisti per i beni di non primaria necessita’
"La debolezza del dollaro sta spingendo al rialzo il prezzo del greggio. Questo perche’ il barile e’ quotato in dollari e i produttori non intendono essere penalizzati dal cambio" ha affermato Ethan Harris, capo economista della divisione Usa di Lehman Brothers. Altri analisti hanno affermato che a spingere le quotazioni del petrolio e’ la mancanza di una fonte alternativa energetica affidabile.
Tutti comparti dell’S&P500 hanno chiuso in calo, fatta eccezione per i produttori di energia. A guidare la strada dei ribassi sono stati i settori construzioni, bancario e retail. Nessun componente del Dow Jones e’ riuscito a chiudere in territorio positivo. A registrare la peggiore performance e’ stato il colosso assicurativo American International Group (AIG), arretrato del 6.81%, dopo essere finito nel mirino della Sec a causa di operazioni poco chiare di "credit default swap".
Sugli altri mercati, sul valutario, ancora in forte rialzo l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di venerdi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.5774. Il calo dei listini ha offerto un buon motivo agli investitori di cercare riparo su altre forme di investimento: l’oro, bene rifugio per eccellenza, ha guadagnato $23.50 a $599 l’oncia. In buon rialzo anche i bond. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.9380% dal 4.04% di giovedi’.

 

 

Fonte - WallStreetItalia.com

 

 

 
 

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