USA: SPESA PER COSTRUZIONI IN
CALO -0.4% AD APRILE
02 Giugno 2008 16:00
NEW YORK -
di ANSA ____________________________
Il dato si rivela
migliore delle stime. Il consensus era per un calo dello
0.6%. Ritoccato al rialzo il valore del mese precedente.
Nel mese di aprile la spesa per le costruzioni negli Stati
Uniti ha registrato un calo dello 0.4%.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio.
Il dato si e’ rivelato migliore delle attese degli analisti,
che erano per un calo dello 0.6%. Il dato di marzo, che
aveva fato registrare inizialmente un calo -1.1%, e’ stato
rivisto a -0.6%.
La spesa nel settore non residenziale e’ cresciuta dello
0.7% mentre e’ risultata in calo del 2.1% quella destinata
alle aree residenziali.
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USA:
L'ISM MANIFATTURIERO DI MAGGIO SALE A 49.6
02 Giugno 2008 16:00 NEW
YORK -
di ANSA ____________________________
Il dato e' superiore
alle attese degli analisti. Il consensus del mercato era per
una contrazione a 48 punti.
Nel mese di maggio l'indice ISM, il dato che misura
l'andamento dell'attivita' manifatturiera negli Stati Uniti,
e' salito a quota 49.6 dai 48.6 punti di aprile.
Lo ha comunicato l'Institute for Supply Management, di Tempe
in Arizona.
L'indicatore si e' rivelato migliore delle stime degli
analisti. Il consensus era per un ribasso a 48 punti.
Ricordiamo che un valore superiore ai 50 punti indica
un’espansione dell'attivita' manifatturiera, mentre un
valore inferiore indica contrazione.
Si tratta del quarto mese consecutivo in cui l'indice si
attesta al di sotto della soglia del 50%. Gli esperti
sostengono che sono le numerose esportazioni ad impedire un
ulteriore indebolimento dell'indicatore.
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MUTUI: S&P TAGLIA RATING SU BANCHE
D'AFFARI
02 Giugno 2008 19:49
NEW YORK -
di ANSA ____________________________
L'agenzia
Standard & Poor's ha abbassato il giudizio sul credito di
Morgan Stanley, Merrill Lynch e Lehman Brothers. Accelerano
le vendite sull'intero comparto finanziario.
Il downgrade effettuato da S&P ha affondato i titoli delle
banche coinvolte: Merrill Lynch cede il 4,19% a 42,08
dollari, Morgan Stanley il 3,14% a 32,44 dollari, Lehman
Brothers il 7,42% a 34,08 dollari.
Il rating di Morgan Stanley è stato ridotto da S&P da A+ a
AA-, quelli di Merrill Lynch e Lehman Brothers da A+ ad A-.
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FED: Lockhart,verso graduale
ripresa
Lunedì 2 Giugno 2008,
21:32 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW YORK, 2
GIU - L'economia Usa registrera' una 'graduale ripresa'
nella 2/a parte dell'anno, e' l'analisi del presidente della
Fed di Atlanta Lockhart. L'inflazione sara' in discesa dagli
'scomodi' livelli attuali, ma e' ancora presto per tirare un
'sospiro di sollievo' precisa Lockhart per il quale 'il
pacchetto di stimolo fiscale dell'amministrazione potrebbe
dare una spinta ai consumi delle famiglie nel 2/o e 3/o
trimestre'.
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WALL
STREET:
GIORNATA NEL SEGNO DELLE VENDITE
02 Giugno 2008 22:05
NEW YORK - di
WSI ______________________________________________
I principali indici di borsa
segnano cali superiori al punto percentuale. L'economia
resta debole. Male il comparto finanziario, piegato da piu'
notizie negative. Si distingue in positivo General Motors.
Giornata nel segno delle vendite per la borsa di New York.
Il Dow Jones ha ceduto l'1.06 a 12503, l’S&P500 l'1.05% a
1385, il Nasdaq e’ arretrato –1.23% a 2491. I deboli dati
giunti dal fronte macro hanno risvegliato i timori sul
rallentamento dell’economia, mentre i terremoti ai vertici
di due grosse istituzioni finanziarie e il taglio di rating
di importanti banche hanno ricordato agli operatori che la
crisi del credito non e’ ancora finita.
Nel mese di maggio l’indice ISM manifatturiero ha registrato
un recupero a quota 49.6 punti, battendo le attese degli
analisti, la ma lettura, inferiore alla soglia dei 50 punti,
ha continuato ad evidenziare una contrazione dell’attivita’.
Negativo il dato giunto dal comparto immobiliare, con la
spesa per le costruzioni in ribasso dello 0.4% a causa del
forte rallentamento degli investimenti nelle aeree
residenziali.
Notizie poco incoraggianti sono emerse dall’ancora debole
settore finanziario. L’amministratore delegato della nota
banca d’affari Wachocia (WB), Ken Thompson, e’ stato
costretto alle dimissioni; cambio di CEO anche per il gruppo
Washington Mutual (WM), una delle tanti vittime del "credit
crunch". L’agenzia di rating S&P ha inoltre tagliato il
giudizio sul credito di Morgan Stanley (MS), Merrill Lynch (MER)
e Lehman Brothers. I primi due titoli hanno registrato un
calo medio di circa l’8%, l’ultimo e’ crollato -8% sulla
notizia.
Ad appesantire il comparto fin dalle prime ore della
mattinata era gia’ stato il warning lanciato da Bradford &
Bingley, societa’ britannica attiva nel comparto dei mutui.
L’azienda ha comunicato che non sara’ in grado di rispettare
le stime sui profitti e che avviera’ un’operazione di
incremento di capitale attraverso la vendita delle proprie
azioni. Nel primo trimestre, circa il 39% delle istituzioni
finanziarie facenti parte dell’S&P00 hanno deluso le attese
degli analisti.
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Fonte -
WallStreetItalia.com |
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USA: WASHINGTON DISTRUTTA DOPO UN
ATTACCO ATOMICO
03 Giugno 2008 15:16
NEW YORK -
di Corriere della Sera ____________________________
Washington, the day
after: Casa Bianca scomparsa, del Campidoglio si riconosce
ancora la cupola, ma il resto sono solo resti anneriti. E'
una vista aerea sulla città, spettrale, che mostra in
prospettiva uno scenario di devastazione e di morte: non si
possono vedere corpi, ma si intuisce che le vittime possono
essere migliaia. Forse tutti gli abitanti della città non
esistono più. E' questa la ricostruzione in computer grafica
di ciò che accadrebbe alla capitale Usa dopo un attentato
nucleare.
PUBBLICATA SU UN SITO ISLAMICO - Questa foto apocalittica
(guarda l'ingrandimento) è stata "scovata" su un sito di
estremisti islamici dagli esperti antiterrorismo, che si
sono preoccupati di capire se fosse in relazione con
l'impegno di Al Qaeda di addestrare i propri militanti
sull'uso di armi di distruzione di massa, in vista di un
nuovo devastante attentato in una città occidentale. In
realtà, l'immagine è tratta dal videogame "Fallout 3".
Secondo quanto riferisce il «SITE Intelligence Group», la
foto è stata utilizzata all'interno di un video intitolato "Nuclear
Jihad: The Ultimate Terror" e diffusa all'interno di due
siti di estremisti islamici, al-Ekhlass e al-Hesbah. Subito
gli esperti hanno lanciato l'allarme, immaginando che
l'elaborazione fosse stata effettuata da gruppi di
terroristi. E invece era "solo" la foto di un videogame. Il
senso del messaggio - la minaccia agli Usa - resta comunque
lo stesso.
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USA: GLI ORDINI ALLE FABBRICHE
SALGONO +1.1%
03 Giugno 2008
16:05 NEW YORK
-
di
ANSA ____________________________
Il dato di aprile
e' risultato nettamente migliore delle previsioni degli
analisti. Le attese del mercato erano per un calo dello
0.1%.Nel mese di aprile gli ordini alle fabbriche negli
Stati Uniti hanno registrato una variazione positiva
dell'1.1%. A guidare al rialzo il dato e' stata la
componente dei prodotti petroliferi.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio.
L'indicatore si e' rivelato superiore alle previsioni degli
analisti, che erano per un calo dello 0.1%.
A marzo il dato era salito dell'1.4%.
CRISI SUBPRIME: per Strauss-Khan il peggio è
alle spalle
Martedì 3 Giugno
2008, 16:59
-
di
ANSA ____________________________
Il peggio è alle
spalle, ma gli effetti sull'economia si faranno ancora
sentire. E' questo il sunto di quanto dichiarato oggi dal
direttore del Fondo monetario internazionale, Dominique
Strauss-Khan, intervenuto oggi a Roma. Il peggio della crisi
è ormai alle spalle, ma non significa che le conseguenze
economiche sono dietro di noi", ha detto Strauss-Khan
rimarcando come l'Europa non è a rischio credit crunch, ci
sarà solo una contrazione del mercato creditizio.
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FED: Bernanke, i tassi rimangono
"ben posizionati"
Martedì 3 Giugno
2008, 15:51
-
di
ANSA ____________________________
I tassi di
interesse rimangono ben posizionati per promuovere la
crescita e la stabilità dei prezzi, e la Federal Reserve
(Fed) mantiene sempre la guardia alta sul movimento del
dollaro. È quanto ha dichiarato il numero uno della Fed, Ben
Bernanke, durante la conferenza monetaria internazionale in
corso a Barcellona, alla presenza dei principali banchieri
delle banche centrali, con Jean-Claude Trichet, presidente
della Banca centrale europea, Masaaki Shirakawa, governatore
della banca giapponese, e Miguel Fernandez Ordonez, numero
uno della banca centrale iberica. Nel suo intervento,
Bernanke ha sottolineato come "adesso, la Fed monitorerà con
attenzioni le fluttuazioni del biglietto verde". Nell'ultimo
anno, il dollaro è arrivato a cedere il 16% rispetto alla
moneta unica europea. Bernanke è tornato a parlare della
situazione dei mercati, che, a suo avviso, "rimane tesa", e
rimarcando il fatto che i consumatori dovranno far fronte ai
significativi "venti contrari" dal declino dei prezzi delle
case agli alti costi energetici.
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USA: NY CALO CON FINANZIARI,
LEHMAN SCENDE A MINIMI 2003
03 Giugno 2008
22:39 NEW YORK -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 3 giu - Lehman Brothers affossa Wall Street che chiude
in negativo per la seconda seduta consecutiva. I timori che
la banca d'affari possa essere costretta a un aumento di
capitale per far fronte alla prima perdita trimestrale dal
suo sbarco in borsa, hanno pesato sugli indici: il Dow Jones
è calato dello 0,82% a 12.400,74 punti, il Nasdaq ha ceduto
lo 0,44% a 2.480,48 punti, mentre lo S&P 500 è arretrato
dello 0,59% a 1.377,51 punti. Le parole del presidente della
Fed, Ben Bernanke, e l'inaspettato aumento degli ordinativi
industriali sembravano, insieme al calo del petrolio, aver
dato una spinta a Wall Street. Poi però le preoccupazioni
per la crisi del credito hanno preso il sopravvento, con gli
indici arrivati a cedere oltre l'1%. Il comunicato diffusa a
giornata avanzata da Lehman Brothers ha smorzato in parte le
tensioni, consentendo agli indici di ridurre le perdite. Il
downgrade di Standard & Poor's e le indiscrezioni su un
possibile aumento di capitale da 4 miliardi hanno fatto
sprofondare Lehman, che ha chiuso ai minimi degli ultimi
cinque anni, -9,40% a 30,65 dollari. Le indiscrezioni su
Lehman hanno pesato sull'intero comparto finanziario:
Wachovia è arretrata del 6,28% a 21,93 dollari, Washington
Mutual del 3,00% a 8,73 dollari e Merrill Lynch -1,81% a
41,85 dollari. Più contenute le flessioni di Citigroup e
Bank of America che hanno lasciato sul terreno
rispettivamente lo 0,42% a 21,37 dollari e lo 0,80% a 33,31
dollari. Il mercato premia General Motors e il piano per
andare incontro alle nuove esigenze dei consumatori: il
titolo sale dello 0,92% a 7,60 dollari, dopo essere arrivato
a guadagnare oltre il 4% nel corso degli scambi. La casa
automobilistica ha varato una riorganizzazione che prevede
la chiusura di quattro stabilimenti in Nordamerica, da cui
dovrebbe derivare risparmi per un miliardo di dollari, e
deciso di cambiare strategia puntando su auto più piccole.
Sale anche Ford (+0,30% a 6,66 dollari). (ANSA).
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WALL
STREET: PARTE BENE, POI
RITRACCIA E CHIUDE IN CALO
03 Giugno 2008 22:05
NEW YORK - di WSI ______________________________________________
Gli indici americani
hanno archiviato la seduta in rosso per il secondo giorno
consecutivo. Dopo aver iniziato in buon progresso (complice
anche il dato macro migliore delle attese), sull’azionario
hanno iniziato a ripresentarsi le vendite originate dalla
forte incertezza sull’andamento dell’economia e dalla
debolezza del comparto finanziazio, con Lehman Brothers (LEH)
in evidente difficolta’. Il Dow Jones ha ceduto lo 0.81% a
12402, l’S&P500 lo 0.58% a 1377, il Nasdaq ha perso lo 0.44%
a 2480.
A cedere terreno sono state anche le commodities, sulla scia
del rafforzamento del dollaro, che ha beneficiato delle
dichiarazioni rilasciate in mattinata dal presidente della
Fed, Ben Bernanke.
Intervenuto da Barcellona, il capo della Banca Centrale Usa
ha annunciato che l’economia americana ha registrato
miglioramenti nell’ultimo periodo, ma ancora non procede
come dovrebbe. Il rischio inflazionistico resta elevato
proprio a causa della recente impennata dei prezzi delle
commodities. Il n.1 della Fed e’ tornato dopo diverso tempo
a discutere del dollaro e dell’importanza del rilancio di
una politica mirata ad un recupero del greenback nei
confronti delle altre valute. In pratica la Fed sta
annunciando uno stop al ciclo di riduzione dei tassi
iniziato lo scorso settembre e molti analisti gia’ prevedono
un rialzo entro la fine dell’anno.
L’unico dato in calendario ha mostrato un inaspettato rialzo
degli ordini alle fabbriche, saliti nel mese di aprile
dell’1.1%, battendo nettamente le stime degli analisti che
erano per un calo dello 0.1%. Il fatto ha avuto l’effetto di
spingere immediatamente al rialzo i listini, ma e’ poi
scivolato in secondo piano, offuscato dalla debole prova dei
titoli finanziari.
A guidare al ribasso il comparto e’ stata la banca d’affari
Lehman Brothers (LEH), che starebbe considerando la
possibilita’ di un aumento di capitale (per un valore di $4
miliardi), attraverso la vendita di azioni, in vista della
trimestrale che potrebbe mostrare la prima perdita assoluta
dell’azienda da quando quotata in borsa (1994). L’azione ha
chiuso con una perdita intraday del 9.19%.
Deludenti i dati sulle vendite mensili giunti dal comparto
automobilistico. Ford (F) ha riportato un calo del dato del
19.2%, -28.2% per Chrysler, Toyota (T) -6.3%, il colosso
General Motors (GM) ha registrato una riduzione di oltre il
30% delle vendite nell’ultimo mese. L’azienda di Detroit ha
annunciato la chiusura di quattro stabilimenti specializzati
nella produzione di veicoli di grossa cilindrata (autocarri
e SUV), per rispondere in modo piu’ appropriato alla domanda
dei clienti.
Seduta positiva per la societa’ di costruzioni di lusso Toll
Brothers (TOL) che ha riportato una perdita di $93.7 milioni
(comunque migliore delle attese) nell’ultimo trimestre ed un
calo del 30% dei ricavi. "La domanda continua a rimanere
debole: i nostri clienti hanno timore di vendere le proprie
abitazioni o di entrare sul mercato prima della
stabilizzazione dei prezzi" ha affermato il CEO del gruppo.
Il titolo e’ riuscito ad avanzare del 3.29%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, in netto calo
il petrolio. I futures con consegna luglio hanno ceduto
$3.45 a $124.31 al barile, ai minimi di tre settimane. Sul
valutario, in calo l’euro rispetto al dollaro. Nel tardo
pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due
valute e’ di 1.5460. In ribasso l’oro. I futures con
consegna agosto sul metallo prezioso sono arretrati di $4.40
a $892.60 l’oncia. Bene i Titoli di Stato. Il rendimento sul
Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.8980%.
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Fonte -
WallStreetItalia.com |
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USA: PRODUTTIVITA' DEL PRIMO
TRIMESTRE +2.6%
04 Giugno 2008
14:30 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
Il dato rivisto
si e' rivelato leggermente superiore alle attese (+2.5%).
Dato preliminare +2.2%. Il costo unitario del lavoro,
indicatore chiave sulle pressioni inflazionistiche, e’
cresciuto del 2.2%.
Nel primo trimestre 2008 la produttivita' degli Stati Uniti
ha registrato un aumento del 2.6% (dato rivisto), in rialzo
rispetto al dato preliminare, che fece registrare una
crescita del 2.2%.
Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro Usa.
L'indicatore si e' rivelato superiore alle previsioni del
mercato, che erano per un avanzamento pari a +2.5%.
Nel quarto trimestre la produttivita' aveva registrato un
rialzo pari a +1.9%.
Il costo unitario del lavoro, un indicatore chiave sulle
pressioni inflazionistiche, e’ stato confermato a +2.2%; il
consensus era per una conferma del 2%.
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USA: RICHIESTE SUSSIDIO
DISOCCUPAZIONE -18.000 A 357.000
05 Giugno 2008 15:28
ROMA -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) - ROMA, 5 GIU
- Il dato reso noto oggi porta le richieste di sussidi alla
disoccupazione al livello più basso in oltre un mese. Il
Dipartimento del Lavoro Usa, ha tenuto a precisare che la
statistica odierna potrebbe aver risentito della chiusura
degli uffici governativi per la festività del Memorial Day e
che pertanto il calcolo potrebbe subire delle variazioni. Il
Dipartimento del Lavoro ha anche rivisto al rialzo le
richieste della settimana precedente a 375.000 da 372.000. I
dati di oggi precedono di un giorno la pubblicazione del
rapporto sul mercato del lavoro a maggio, che secondo le
previsioni dovrebbe evidenziare un calo del numero di
occupati di 60 mila unità (-20 mila ad aprile) e un aumento
del tasso di disoccupazione al 5,1% (dal 5% di aprile).
(ANSA).
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Lehman Brothers: inhorn, Fed non consentira'
fallimento
05 Giugno 2008 17:11
NEW YORK -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW YORK, 5
giu - 'La Fed non consentira' a Lehman Brothers di fallire'.
Lo afferma David Einhorn, hedge fund manager e presidente di
Greenlight Capital. Einhorn, secondo indiscrezioni, ha
guadagnato sui passi falsi di Bear Stearns e ora sulle
possibili difficolta' di Lehman Brothers. Einhorn ritiene
che Lehman non abbia risposto in modo adeguato alle domande
degli azionisti e porta avanti da mesi una campagna contro
Lehman, vendendo allo scoperto.
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FED: LACKER CRITICA GESTIONE, HA
POSTO SEME PER NUOVE CRISI
05 Giugno 2008 15:28
NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW YORK, 5
giu - Il presidente della Fed di Richmond, Jeffrey Lacker,
critica alcune delle azioni intraprese dalla Fed nel gestire
la crisi e, in modo particolare, il salvataggio di Bear
Stearns e i programmi di concessione del credito. "Il
pericolo è quello che i vari attori del mercato finanziario
possano essere indotti ad assumersi maggiori rischi" e
questo potrebbe "tradursi in crisi più frequenti", spiega
Lacker, lasciando così intendere che la Fed avrebbe posto i
semi per ulteriori crisi. Lacker ha messo in evidenza come,
prima di questo recente episodio, c'erano regole ben precise
e delineate su come la Fed concedeva il proprio credito. "I
nuovi programmi" lanciati rischiano invece di "mettere
l'indipendenza della Fed a rischio".(ANSA).
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WACHOVIA: GOLDMAN SACHS, POTREBBE
TAGLIARE DEL 50% DIVIDENDO
05 Giugno 2008 18:39
NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW YORK, 5
giu - Goldman Sachs stima che Wachovia, travolta dalla crisi
dei mutui subprime e che ha appena sostituito
l'amministratore delegato, potrebbe tagliare il proprio
dividendo del 50%. "Sarebbe la cosa giusta da fare", spiega
Brian Foran, analista di Goldman Sachs. (ANSA).
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MUTUI USA: PIGNORAMENTI AI MASSIMI DA
29 ANNI
05 Giugno 2008
17:24 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
Nel primo
trimestre registrato un livello record. Sale ai massimi da
quasi trent'anni il numero di americani che rischia di
perdere la casa. In forte crescita anche il tasso
d'insolvenza.
Sale ai massimi da quasi trent'anni il numero di americani
che rischia di perdere la casa a seguito di pignoramenti.
Nel primo
trimestre, i nuovi pignoramenti immobiliari hanno segnato un
rialzo allo 0,99%, in aumento rispetto al +0,83% del quarto
trimestre 2007, salendo ai massimi dal 1979. Lo rende noto la
Mortgage Bankers Association (Mba), l'associazione che riunisce
gli operatori Usa che erogano prestiti ipotecari, precisando che
il totale delle abitazioni sotto pignoramento è salito al 2,47%.
In aumento nei
primi tre mesi del 2008 anche il tasso di insolvenza (che
riguarda i ritardi nei pagamenti delle rate del mutuo) è
cresciuto al 6,35% (contro il 4,84% dello stesso periodo del
2007). Anche in questo caso si tratta del livello massimo dal
1979.
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FED: KOHN, PROBLEMI BANCHE
AUMENTERANNO, NUOVE SVALUTAZIONI
05 Giugno 2008
19:45 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 5 giu - Kohn ha constatato come i deboli profitti e le
svalutazioni abbiano colpito soprattutto quelle banche che
non si erano preparate, durante anni migliori, a possibili
shock. "I prezzi delle case continuano a scendere e fin
quando la situazione non si sarà stabilizzata, c'é il
rischio che le perdite legate a prestiti continuino", spiega
Kohn, ribadendo come l'industria bancaria non si è preparata
adeguatamente. In merito al salvataggio di Bear Sterns, nel
quale la Fed ha avuto un ruolo importante, il vice
presidente della banca centrale precisa che ci fosse bisogno
di proteggere il sistema finanziario, tale azione sarebbe
ripetuta. Nelle ultime settimane, però, le banche d'affari
hanno fatto molto per rafforzare la propria liquidità. In
ogni caso - ha concluso - di fronte a prospettive incerte,
ulteriori iniezioni di capitale e l'ipotesi di tagliare il
dividendo sono delle strade che potrebbero essere
perseguite. (ANSA).
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WALL
STREET: MIGLIORE SEDUTA
DELL'ULTIMO MESE
05 Giugno 2008 22:07
NEW YORK - di WSI ______________________________________________
Forti acquisti sulla
borsa di New York, con gli indici in buon recupero dopo lo
scivolone degli ultimi giorni, spinti dai dati giunti dal
fronte macro e dal settore delle vendite al dettaglio. Il
Dow Jones, avanzato di oltre 200 punti, ha chiuso con un
rialzo percentuale dell'1.73% a 12604, l’S&P500 ha
guadagnato l'1.95% a 1404, il Nasdaq l'1.87% a 2549.
Gli operatori hanno accolto con entusiasmo gli aggiornamenti
sul comparto retail, che hanno evidenziato un ritorno delle
famiglie americane ai consumi. "A quanto pare gli assegni
offerti dal governo col programma di stimolo fiscale non
sono finiti tutti nei serbatoi delle auto" ha affermato Ken
Perkins, presidente di Retail Metrics. "Parte di questi
sembra essere stata destinata ai beni di largo consumo;
speriamo che il trend possa proseguire".
Nel mese di maggio le vendite comparate hanno registrato un
rialzo medio del 3% rispetto allo scorso anno. Colossi come
Wal-Mart (WMT) e Costco (COST) hanno battuto nettamente le
attese degli analisti, i titoli hanno registrato rialzi
vicini al 4%. L’indice settoriale (RTH) di riferimento ha
archiviato la seduta con un rialzo del 2.57%.
A fare da volano agli acquisti sono stati anche i dati
confortanti relativi alle richieste di sussidio da parte dei
disoccupati, nell’ultima settimana attestatisi a livelli
migliori delle attese. Venerdi’ sara’ diffuso l’importante
rapporto sull’occupazione per cui si prevede un calo del
numero di occupati di 60 mila unita’. Mercoledi’ tuttavia l’ADP
Employment Report aveva mostrato una crescita di posti di
lavoro nel settore privato che ha sorpreso gli analisti.
"Il peggio e’ ormai alle spalle, ma finche’ non avremo
qualche indicazione positiva su inflazione e crescita
economica per il nuovo trimestre, e’ possibile che rimarremo
in trading range" e’ il parere di Matt King, capo degli
investimenti di Bell Investment Advisors. Il presidente
della Federal Reserve, Bernanke, ha sottolineato nei giorni
scorsi che l’attuale livello inflazionistico e’ troppo
elevato e che la Banca Centrale agira’ per garantire la
stabilita’ dei prezzi. In mattinata anche il presidente
della BCE, Trichet, e’ tornato sul problema, affermando che
i rischi per la dinamica dei prezzi sono in aumento.
Tornando al fronte societario, riflettori puntati sul
comparto telecom. Verizon Communications (VZ), ha raggiunto
l'accordo per rilevare l'operatore wireless Alltel:
l'azienda versera' una somma pari a $5.9 miliardi ed
assumera' un debito di $22.9 mld. France Telecom (FTE) si e’
vista invece respinta l’offerta di $42 miliardi avanzata
sulla rivale svedese TeliaSonera. In forte rally ADC
Telecommunications (ADCT) grazie al miglioramento dell’outlook
sulle vendite annuali.
Nel comparto finanziario, in netto recupero il titolo della
banca Lehman Brothers (LEH), che beneficia dei commenti
positivi di Deutsche Bank. L’azione e’ avanzata del 7.80%.
Ancora in buon rialzo, per il secondo giorno consecutivo, il
colosso delle carte di credito American Express (AXP) dopo
aver confermato le stime di crescita degli utili (+4-6%) per
l’anno in corso.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, ondata di
acquisti sul petrolio. Complice la debolezza del dollaro,
dovuta alle parole di Trichet su un aumento dei tassi
d’interesse per calmierare la corsa dei prezzi, i futures
con consegna luglio hanno registrato un'impennata di $5.49
(+4.5%) chiudendo a quota $127.79 al barile. Sul valutario,
in tensione l’euro sul dollaro. Nel tardo pomeriggio di
giovedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di
1.5593. Fiacco l’oro. I futures con consegna agosto sul
metallo prezioso sono arretrati di $8.30 a $875.50 l’oncia.
In ribasso i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a
10 anni e’ salito al 4.03% dal 3.94% di mercoledi’.
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Fonte -
WallStreetItalia.com |
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USA: OCCUPAZIONE GIU', PERSI 49
MILA POSTI
06 Giugno 2008 16:00
NEW YORK -
di ANSA ____________________________
Il dato e’ comunque
migliore delle attese. Le stime degli analisti erano per una
perdita di 60 mila posti. Il tasso di disoccupazione balza
al 5.5%.
Nel mese di maggio l'occupazione nel settore non agricolo
negli Stati Uniti e' diminuita di 49 mila unita’. Il tasso
di disoccupazione e’ cresciuto al 5.5% (maggior rialzo
mensile dal 1986) dal 5% precedente, le attese erano per un
rialzo del dato al 5.1%. Il salario orario su base mensile
e’ cresciuto in misura superiore alle attese (+0.3% contro
+0.2%).
Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro.
Il dato si e' rivelato migliore rispetto alle stime degli
economisti. Gli analisti si aspettavano in media una perdita
di 60.000 posti. Rivisti leggermente al ribasso i numeri di
aprile da -20 mila a -28 mila.
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USA: SCORTE DI MAGAZZINO
ALL’INGROSSO +1.3%
06 Giugno 2008 16:00
NEW YORK -
di ANSA ____________________________
Il dato di aprile e’
superiore alle previsioni del mercato. Le stime degli
analisti erano per una crescita dello 0.4%. A marzo
l’indicatore era risultato in ribasso -0.1%.
Nel mese di aprile le scorte di magazzino all'ingrosso hanno
registrato un aumento dell’1.3%.
Il dato e’ stato comunicato dal Dipartimento del Commercio
Usa.
L’indicatore si e’ rivelato nettamente superiore alle attese
degli analisti, che avevano previsto un rialzo dello 0.4%.
A marzo l’indicatore era risultato in calo dello 0.1%, poi
rivisto al rialzo a +0.1%.
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WALL
STREET: CROLLO DELL'
AZIONARIO, GREGGIO RECORD
06 Giugno 2008 22:14
NEW YORK - di WSI ______________________________________________
Giornata storica per il
petrolio, schizzato +$10.96 ad un nuovo record di $138.75 al
barile. Balzo del tasso di disoccupazione, ben oltre le
attese. Crescono i timori di recessione. Dow Jones -3.13%,
Nasdaq -2.96%.
Pesanti vendite sulla borsa americana, costretta a
registrare la peggiore performance giornaliera di oltre
quattro mesi. Due i motivi dietro al sell-off sul comparto
azionario: il balzo del tasso di disoccupazione e
l’impennata del petrolio, a nuovi massimi assoluti. Il Dow
Jones ha ceduto il 3.13% (segnando il peggior calo intraday
dal febbraio 2007) a 12209, l’S&P500 il 3.09% a 1360, il
Nasdaq e’ arretrato del 2.96% a 2474.
Ad innescare le vendite gia' nel preborsa e’ stato il
rilascio del rapporto occupazionale che ha evidenziato un
calo inferiore alle attese del numero di occupati nel mese
di maggio, ma anche un balzo del tasso di disoccupazione al
5.5% contro il 5.1% atteso. Non ha avuto lunga vita dunque
il relativo ottimismo che si era creato negli ultimi giorni
sul mercato del lavoro, grazie ai dati incoraggianti sulle
richieste di sussidio e sull’ADP Employment Report.
Il fatto ha confermato la difficile situazione dell’economia
a stelle e strisce, ancora indebolita dalla crisi del
credito e pressata dal caro-greggio. Dopo aver gia’
registarto un buon recupero nella seduta precedente, il
petrolio ha continuato a spingersi al rialzo, a nuovi
massimi assoluti, arrivando a toccare un record di $139.12,
per poi chiudere con un rialzo intraday di $10.96 a $138.75
al barile.
A guidare i prezzi al rialzo e’ stato in primo luogo un
rapporto diffuso dalla banca d'affari Morgan Stanley in cui
si legge che il prezzo dell'oro nero si spingera' fino a
$150 entro il prossimo 4 luglio, festa dell'indipendenza
Usa, periodo che segna un incremento dei viaggi in auto e
coincide con l’elevata attivita’ meteo nella regione
atlantica, in cui sono dislocati numerosi impianri di
raffinazione. A innescare l'ondata rialzista hanno
contribuito le dichiarazioni del ministro dei Trasporti
israeliano, per il quale un attacco sull'impianto nucleare
iraniano potrebbe essere inevitabile.
Il cartello petrolifero Opec ha confermato che l’attuale
prezzo del petrolio sta seguendo un corso non giustificato
dai fondamentali ed ha rassicurato un pronto intervento
mirato all’incremento della produzione giornaliera qualora
fosse necessario.
Gli elevati costi energetici e la debole condizione del
mercato del lavoro non possono che intensificare le
preoccupazioni di recessione: e’ sempre piu’ diffusa
l’opinione per cui le famiglie americane saranno costrette a
"tirare la cinghia" nei prossimi mesi, contenendo gli
acquisti per i beni di non primaria necessita’
"La debolezza del dollaro sta spingendo al rialzo il prezzo
del greggio. Questo perche’ il barile e’ quotato in dollari
e i produttori non intendono essere penalizzati dal cambio"
ha affermato Ethan Harris, capo economista della divisione
Usa di Lehman Brothers. Altri analisti hanno affermato che a
spingere le quotazioni del petrolio e’ la mancanza di una
fonte alternativa energetica affidabile.
Tutti comparti dell’S&P500 hanno chiuso in calo, fatta
eccezione per i produttori di energia. A guidare la strada
dei ribassi sono stati i settori construzioni, bancario e
retail. Nessun componente del Dow Jones e’ riuscito a
chiudere in territorio positivo. A registrare la peggiore
performance e’ stato il colosso assicurativo American
International Group (AIG), arretrato del 6.81%, dopo essere
finito nel mirino della Sec a causa di operazioni poco
chiare di "credit default swap".
Sugli altri mercati, sul valutario, ancora in forte rialzo
l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di
venerdi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di
1.5774. Il calo dei listini ha offerto un buon motivo agli
investitori di cercare riparo su altre forme di
investimento: l’oro, bene rifugio per eccellenza, ha
guadagnato $23.50 a $599 l’oncia. In buon rialzo anche i
bond. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al
3.9380% dal 4.04% di giovedi’.
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Fonte -
WallStreetItalia.com |
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