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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Venerdì 14 Novembre 2008

PARTE 2

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14 Novembre 2008 01:44 NEW YORK
HEDGE FUNDS: PER SOROS, NON HANNO ALCUNA COLPA
di WSI-ANSA
I piu' grandi ricchi tra i gestori (oltre a Soros altri quattro) grigliati al Congresso Usa sulle cause della crisi finanziaria, dicono: "noi non siamo responsabili". "Ma attenzione, dopo il caos, recessione inevitabile".
Gli hedge fund non sono responsabili della crisi. Ad assicurarlo sono i principali attori del settore che vale 2.000 miliardi di dollari, George Soros e John Paulson, secondi i quali maggiori regole sarebbero utili ma bisogna fare attenzione. "Una deregolamentazione eccessiva è alla base dell'attuale crisi - spiega il filantropo Soros -, ma ora corriamo il rischio di spingerci troppo in direzione opposta".
L'attuale crisi, "creata dal sistema finanziario stesso", provocherà "un'inevitabile recessione", aggiunge nel corso di un'audizione alla Camera. John Paulson, fondatore del fondo che porta il suo stesso nome, si dice - nel corso della stessa audizione - favorevole all'introduzione di maggiori regole, ricordando come la sua società si è già "registrata volontariamente" nel registro Fed nel 2004. Philip Falcone, del fondo Harbinger Capital Partners, si è espresso favorevolmente nei confronti di una "maggiore trasparenza" dei fondi speculativi, spiegando che "non è nell'interesse di nessuno" che eventuali difficoltà negli hedge fund provochino un effetto domino.
Contrario all'introduzione di maggiori regole di è detto Kenneth Griffin del fondo Citadel: "Gli hedge fund sono già regolamentati del fatto che il sistema bancario e le banche sono i suoi principali azionisti".

 

 

14 Novembre 2008 08:51 MILANO
BORSA: ASIA IN RIALZO CON ENERGETICI E COMPARTO MINERARIO
di ANSA
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(ANSA) - MILANO, 14 NOV - Borse asiatiche in rialzo sulla scia del recupero dei prezzi di petrolio e altre materie prime. A Sydney Bhp Billiton ha segnato così un balzo del 5,6%. Inpex ha messo a segno invece un rally del 9,2% a Tokyo dopo aver ottenuto i diritti di esplorazione di un campo indonesiano. Nel settore dei semiconduttori vola a Taipei United Microelectronics, in rialzo del 6,9% dopo che i titoli trattati in dollari avevano segnato un balzo del 39% nella notte sulle voci di una possibile acquisizione di Chartered Semiconductor, balzata a sua volta del 7,1%. "Le quotazioni di alcuni titoli energetici sembravano solo troppo irresistibili e alcuni sono semplicemente entrati" investendo nel comparto, ha spiegato un gestore alla Bloomberg, "ma la volatilità continua a preoccupare". Nel primo pomeriggio di Tokyo l'indice pan-asiatico Msci Asia Pacific segnava un progresso dello 0,8% dopo un tonfo dell'8,8% segnato nei tre giorni precedenti. Nella tabella l'andamento degli indici di riferimento delle principali Borse dell'area Asia-Pacifico. - Tokyo +2,72% - Hong Kong +3,05% (in corso) - Shanghai +3,05% (in corso) - Taiwan +0,34% - Seul -0,02% - Sydney +1,37% (in corso) - Mumbai -0,86% (in corso) - Singapore +1,22% (in corso) - Kuala Lumpir +0,21% (in corso) - Bangkok +0,37% (in corso) - Giakarta +0,57% (in corso) (ANSA).

 

 

14 Novembre 2008 14:18 ROMA
Usa: Freddie Mac, una perdita-record
di ANSA
Da 25,3 miliardi di dollari
(ANSA) - ROMA, 14 NOV - L'agenzia Freddie Mac per il terzo trimestre ha registrato una perdita-record di 25,3 miliardi di dollari. Freddie Mac, una delle due agenzie Usa che operano nei prestiti immobiliari, ha inoltre comunicato di aver chiesto risorse per 13,8 miliardi al Tesoro statunitense, per migliorare la sua situazione patrimoniale.

 

 

14 Novembre 2008 14:54
Bernanke: banche centrali pronte a intervenire se necessario
WASHINGTON (Reuters) - I mercati finanziari rimangono in grave tensione e le principali banche centrali sono pronte a intervenire nuovamente a sostegno del mercato del credito e dell'anemica economia reale. Lo dice il presidente Federal Reserve Ben Bernanke. "La continua volatilità dei mercati e i recenti indicatori sulla performance economica confermano che rimangono delle difficoltà" si legge nell'intervento del numero uno Fed preparato per una conferenza Bce a Francoforte. "I responsabili alla politica monetaria rimarranno dunque in stretto contatto per monitorare con attenzione le evoluzioni, pronte a prendere ulteriori provvedimenti se sarà necessario".

 

 

14 Novembre 2008 14:49 ROMA
CRISI: USA; A OTTOBRE CROLLO RECORD CONSUMI,PEGGIORE DA 1992
di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Crollo record dei consumi negli Stati Uniti. A ottobre, l'indice delle vendite al dettaglio ha segnato un ribasso del 2,8%, il più forte mai registrato da quando è stata istituita la statistica nel 1992. Anche al netto della componente auto, si è registrato un calo record. Le vendite al dettaglio mostrano una contrazione per il quarto mese di fila e il dato odierno è risultato peggiore delle stime degli analisti che si attendevano una flessione del 2,1%. E' stato inoltre rivisto al ribasso il dato del mese di settembre a -1,3% da -1,2% della prima rilevazione. Al netto della componente auto, l'indice ha evidenziato un calo del 2,2%, ben peggiore del -1,2% stimato in media dagli economisti dopo il -0,5% del mese prima (dato rivisto). (ANSA).

 

 

14 Novembre 2008 15:54 WASHINGTON
G20:STAMPA,SI PENSA A STRUTTURA CONTROLLO 30 MAGGIORI BANCHE
di ANSA
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(ANSA) - WASHINGTON, 14 nov - Una struttura per la supervisione delle 30 maggiori banche al mondo. E' quanto potrebbe mettere a punto - secondo quanto riporta il Washington Post - il G20, riunito oggi e domani a Washington. Si dovrebbe trattare, riporta il quotidiano, di un 'college dei supervisori' dove dovrebbero sedere i regolatori internazionali per coordinare la supervisione delle maggiori 30 istituzioni finanziarie mondiali". L'organismo sarebbe concepito per aggiungere un livello supplementare di sorveglianza al controllo delle banche. Secondo il Washington Post, "gli Stati Uniti, i Paesi europei, il Giappone e i maggiori Paesi in via di sviluppo sono vicini a un accordo per creare un sistema di early warning". (ANSA).

 

 

14 Novembre 2008 16:57 ROMA
CRISI: LEHMAN BROTHERS,INTESA PER SCONGELARE ASSET IN EUROPA
di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Lehman Brothers e gli amministratori dei suoi asset in Europa hanno raggiunto un accordo per scongelare le posizioni rimaste bloccate dopo il fallimento dell'istituto a metà settembre. Lo scrive l'agenzia Bloomberg. L'intesa consente a Lehman di avere accesso ai sistemi informativi europei, mentre senza l' accordo - ha spiegato Lehman Brothers - l'istituto non poteva "eseguire operazioni o ottenere le informazioni sullo stato delle attuali posizioni". Lehman Brothers International Europe conta fra i propri clienti circa 3.500 asset manager, inclusi hedge fund, come clienti. E questi ultimi non sono a conoscenza dello status delle loro posizioni a due mesi da quando, in seguito alla bancarotta della società newyorchese, sono rimasti congelati almeno 65 miliardi di asset. Soltanto alcuni soggetti "sono a piena conoscenza delle posizioni aperte e delle controparti coinvolte", ha spiegato Lehman, sottolineando il rischio che potrebbe essere "estremamente costoso e lento chiarire tali posizioni" ricorrendo ad altri soggetti. L'accordo, raggiunto dopo un mese di intensi negoziati, rappresenta anche uno sforzo per trattenere molti dipendenti in Europa e pagare loro i bonus "di volta in volta", come ha fatto sapere il gruppo. A gestire gli asset di Lehman Brothers é PriceWaterhouseCoopers. (ANSA).

 

 

14 Novembre 2008 18:36 ROMA
G20: CAMPAGNA PER RIFORMA BANCA MONDIALE, VERTICE INUTILE
di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 14 NOV - "Il vertice di Washington rischia di essere l'ennesima occasione persa, specialmente se non si incomincia a prendere dei provvedimenti concreti e radicali". Così si apre una nota della 'Campagna per la riforma della Banca mondiale' (CRBM) che, riguardo al G20 di Washington, suggerisce "tre azioni da realizzare subito per iniziare a risolvere l'attuale crisi finanziaria, e stigmatizza il fatto che sia il Fondo monetario internazionale a proporsi come risolutore di una situazione che ha pesantemente contribuito a creare". L'organizzazione punta il dito contro i paradisi fiscali: "i governi del Nord del mondo dovrebbero impedire ogni operazione da e per queste giurisdizioni e vietare alle compagnie dei loro Paesi di avere filiali in quei territori". In secondo luogo, "bisogna porre dei limiti tassativi all'impiego dei prodotti derivati" e quindi "dichiarare illegali tutte le operazioni fuori bilancio compiute dalla banche, cancellando in questo modo il cosiddetto shadow banking system, ovvero il sistema bancario parallelo a quello ufficiale, che si è venuto a creare negli ultimi anni con operazioni quali le cartolarizzazioni". (ANSA).

 

 

14 Novembre 2008 18:52 ROMA
CRISI:KASHKARI,DA TESORO USA NUOVI AIUTI PER ALTRE 20 BANCHE
di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Il Tesoro americano sta per varare nuovi aiuti per altre 20 banche statunitensi. Lo ha detto Neel Kashkari, supervisore del piano salva-finanza targato Henry Paulson, spiegando che per il Tesoro americano le iniezioni di capitale rappresentano la "via migliore" per aiutare l'intera economia. Kashkari - riferisce l'agenzia Bloomberg - ha fatto capire che l'approvazione degli aiuti è imminente, forse già oggi, e che riguarderà "altri 20 istituti bancari, piccoli e grandi, del Paese". Il Tesoro americano ha già utilizzato 250 miliardi di dollari per acquisire quote nel capitale di banche statunitensi, e ha dato il via libera ad ulteriori iniezioni di capitali per 125 miliardi a favore di nove grandi istituzioni finanziarie. (ANSA).

 

 

14 Novembre 2008 19:44 ROMA
G20: BANCHE CENTRALI PRONTE A NUOVO TAGLIO TASSI/ANSA
di ANSA
COORDINAMENTO BERNANKE-TRICHET; ORDONEZ, TAGLIO BCE DICEMBRE
(di Domenico Conti) (ANSA) - ROMA, 14 NOV - Le banche centrali sono pronte a tagliare nuovamente i tassi con una manovra coordinata, come accaduto agli inizi di ottobre. E la Bce può comunque muoversi indipendentemente per allentare il costo del denaro già a dicembre, dopo aver tagliato di un punto fra ottobre e novembre. Ieri l'Ocse ha anticipato la recessione di Eurolandia e degli Usa, e oggi dall'Eurostat è arrivata la sentenza definitiva: le economie dei Quindici sono in recessione per la prima volta dall'introduzione dell'euro. Circostanze eccezionali, che impongono alle banche centrali di adeguarsi e adottare uno stato d'allerta senza precedenti. E così oggi il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, assieme al presidente della Bce Jean-Claude Trichet, ha voluto nuovamente dare un messaggio forte ai mercati, con la borsa di New York nuovamente in preda alle convulsioni. Ospite a Francoforte della Banca centrale europea per una conferenza a fianco di altri banchieri centrali del mondo, Bernanke ha promesso che le banche centrali, dopo il taglio coordinato dei tassi da mezzo punto percentuale dello scorso 8 ottobre, "resteranno in contatto ravvicinato, monitoreranno gli sviluppi attentamente, e saranno pronte a prendere misure ulteriori se la situazione lo richiedesse". Perché - ha spiegato nel suo intervento trasmesso sugli schermi Bloomberg - nonostante le potenti iniezioni di liquidità e il taglio dei tassi "i mercati finanziari rimangono in forte tensione". I futures danno all'88% un nuovo taglio dei tassi da parte della Fed entro dicembre, da mezzo punto: a quel punto il tasso sui Fed Fund sarà allo 0,5% e la Fed avrà praticamente esaurito le sue cartucce. Trichet, dal canto suo, ha promesso che il mondo può continuare a contare sul forte coordinamento fra banche centrali. E ha confermato che, grazie anche all'inflazione in calo su scala globale, i principali istituti sono pronti a muoversi nuovamente in modo concertato come a ottobre. Lo spagnolo Miguel Angel Fernandez Ordonez, membro del consiglio direttivo della Bce, si è spinto oltre: "Trichet lo ha già detto dopo l'ultimo consiglio, è chiaro che c'é la possibilità, è chiaro", ha detto alla Reuters riferendosi a un nuovo taglio dei tassi d'interesse di Eurolandia già a dicembre, dopo quello della scorsa settimana che ha portato i tassi al 3,25%. Anche il tedesco Juergen Stark, del comitato esecutivo dell'Eurotower, ha spiegato che Trichet non ha escluso nuovi tagli. I mercati puntano su dicembre: per Christoph Weil, un economista di Commerzbank, "entro la prossima primavera la Bce taglierà all'1,75%". Proprio il consiglio direttivo di dicembre, del resto, sarà quello in cui Trichet presenterà le nuove stime economiche aggiornate degli economisti Bce (le 'staff projections'), e diversi esponenti dell0istituto hanno anticipato che saranno previsioni peggiorate per la crescita, e migliorate per le prospettive inflazionistiche: un'ottima occasione per dare una nuova sforbiciata al costo del denaro.(ANSA).

 

 

14 Novembre 2008 20:38 WASHINGTON
G20: STRAUSS-KHAN, 2009 DIFFICILE CRISI PEGGIORE SEMPRE
di ANSA
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(ANSA) - WASHINGTON, 14 NOV - Per l'economia globale il 2009 si presenta tutto in salita, con una lieve ripresa che potrebbe arrivare solo alla fine del prossimo anno. Le perdite delle banche devono ancora emergere: questa è la crisi peggiore di sempre. Lo ha detto il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Khan, alla delegazione sindacale italiana a Washington per partecipare al G20 dei sindacati. Secondo quanto riferito dai partecipati all'incontro, Strauss-Khan ha dipinto un quadro non roseo per l'economia mondiale. Per quanto riguarda strettamente l'Europa il direttore generale del Fondo ha osservato che sono necessari dei piani di stimolo fiscale, invitando allo stesso tempo il vecchio continente a non essere troppo rigido nel rispetto del Trattato di Maastricht. Strauss-Khan ha assicurato ai sindacati che si farà portavoce nell'ambito del G20 dei capi di Stato dell'istanza di includere gli stessi sindacati nel ridisegnare una nuova Bretton Woods. (ANSA).

 

 

14 Novembre 2008 21:53 MOSCA
G20: MOSCA, VERTICE SENZA PRECEDENTI CHE AVRA' SEGUITO
di ANSA
MEDVEDEV PENSA A FORMATO STABILE PER FORUM ECONOMIE
(ANSA) - MOSCA, 14 NOV - La Russia plaude al formato dei G20 che dovrà discutere a Washington la crisi finanziaria internazionale e si impegna a lavorare per renderlo stabile. Lo si evince da un comunicato del Cremlino sulla posizione del presidente russo Dmitri Medvedev, ricevuto dall'ANSA. "Il 14 e 15 novembre - si legge nel testo - si terrà un vertice di venti paesi che dovranno discutere della crisi finanziaria internazionale e della riforma dell'architettura finanziaria mondiale. E' un fatto senza precedenti. Innanzitutto, i leader dei venti paesi economicamente più in vista al mondo si riuniscono per esaminare le soluzioni a una delle crisi più ostiche. Questo fatto indica che nel mondo si fa strada l'idea che i problemi mondiali coinvolgono gli interessi di tutte le nazioni, che non li si deve risolvere da un unico centro, che è arrivato il momento di decisioni collettive", si legge nel documento. "La parte russa presenterà al vertice di Washington un documento specifico, che contiene nuove idee e percorsi per superare la crisi, e anche le priorità nella sfera economica, energetica, negli investimenti e nei finanziamenti. In quel testo si sottolinea l'inevitabilità del coinvolgimento di più parti nella scelta delle politiche economiche e la necessità di passare dalla 'vecchia' economia ad una riforma profonda degli istituti finanziari internazionali, nonché un nuovo approccio al problema del commercio, alle questioni di compatibilità ambientale, alla sicurezza energetica, alla libertà degli investimenti. Non è escluso un incontro bilaterale fra il presidente russo e quello americano, George W. Bush". Il documento conclude auspicando che il formato del summit possa essere utilizzato anche in futuro, citando come a favore il cancelliere tedesco, signora Angelo Merkel, il premier britannico Gordon Braun, il leader cinese Hu Jintao.(ANSA).

 

 

14 Novembre 2008 23:12 WASHINGTON
G20: I PAESI E LE ISTITUZIONI CHE PARTECIPANO A VERTICE/ANSA
di ANSA
(SCHEDA)
(ANSA) - WASHINGTON, 14 NOV - Ecco un elenco dei paesi e delle istituzioni che partecipano al Vertice del G20 sui mercati finanziari e l'economia mondiale apertosi oggi a Washington. - ARABIA SAUDITA: Re Abdullah bin Abdulaziz al Saud; - ARGENTINA: Presidente Cristina Kirchner; - AUSTRALIA: Premier Kevin Rudd; - BRASILE: Presidente Luiz Inacio Lula da Silva; - CANADA: Premier Stephen Harper; - CINA: Presidente Hu Jintao; - COREA DEL SUD: Presidente Lee Myung-Bak; - FRANCIA: Presidente Nicolas Sarkozy; - GERMANIA: Cancelliere Angela Merkel; - GIAPPONE: Premier Taro Aso; - GRAN BRETAGNA: Premier Gordon Brown; - INDIA: Premier Manmohan Singh; - INDONESIA: Presidente Susilo Bambang Yudhoyono; - ITALIA: Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi; - MESSICO: Presidente Felipe Calderon; - RUSSIA: Presidente Dmitri Medvedev; - SUDAFRICA: Presidente Kgalema Motlanthe; - TURCHIA: Premier Recep Tayyip Erdogan; - UNIONE EUROPEA: Presidente di turno Nicholas Sarkozy. La Commissione è rappresentata dal presidente Manuel Barroso; - USA: Presidente George W. Bush. Oltre al gruppo del G20, partecipano al vertice anche l'OLANDA, con il premier Jan Peter Balkenende, e la SPAGNA, con il premier José Luis Rodriguez Zapatero. All'incontro di Washington sono rappresentate anche quattro organizzazioni internazionali: - BANCA MONDIALE: Presidente Robert Zoellick; - FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE: Direttore generale Dominique Strauss-Kahn; - FORUM DI STABILITA' FINANZIARIA: Presidente Mario Draghi; - NAZIONI UNITE: Segretario generale Ban Ki-moon. (ANSA).




 

 

 

WALL STREET: CROLLA SUL FINALE, FALLISCE IL RECUPERO

14 Novembre 2008 22:06 NEW YORK - di WSI
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Sia il Dow Jones che l'S&P500 erano positivi ad un'ora dalla chiusura, poi l'ondata di vendite. Nasdaq in calo -5% appesantito da Nokia. Bernanke: "mercati sotto severa pressione". Seconda settimana negativa.
Altra giornata volatile per gli indici americani. Dopo aver tratatto per gran parte della seduta in forte ribasso, gli indici erano riusciti a recuperare terreno (con l’indice industriale passato addirittura in territoprio positivo ad un certo punto) per poi crollare sul finale. Il Dow Jones ha ceduto il 3.82% a 8498, l’S&P500 il 4.17% a 873, Il Nasdaq e’ arretrato del 5.00% a 1516. La perdita settimanale e' pari rispettivamente a -5%, -6.2% e -7.9%. La situazione macroeconomica resta ancora molto debole, gli operatori si interrogano sulla profondita’ della crisi e sul tempo necessario ad uscirne, mentre appare evidente che il rallentamento continuera’ ancora per diversi mesi.
A confermare la tesi e’ stato proprio il presidente della Fed Ben Bernnake che, intervenuto in una conferenza a Francoforte, ha affermato che i mercati continuano a rimanere sottoposti ad "una severa pressione", lasciando cosi’ aperte le porte ad un ulteriore taglio ai tassi d’interesse nel prossimo meeting della Fed che si svolgera’ il prossimo 16 dicembre.
"Le notizie economiche continuano ad essere negative" ha affermato Ben Halliburton, responsabile degli investimenti di Tradition Capital Management. "Il fatto che il prossimo anno si rilevera’ deludente in termini di attivita’ economica continua a pesare sul sentiment degli operatori". Gli ultimi dati sulla congiuntura Usa hanno confermato la brusca frenata dell’economia ed il difficile momento che sta mettendo in ginocchio consumatori ed aziende. L’incremento inaspettato della fiducia dei consumatori non e’ stato cosi’ sufficiente ad oscurare il pessimo rapporto sulle vendite al dettaglio, il peggiore di sempre.
A novembre il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori ha evidenziato un inatteso incremento che ha spiazzato gli economisti, ma i dati sulle vendite al dettaglio sono risultati invece particolarmente deludenti, peggiori di quanto registrato nel novembre 2001 sulla scia degli attacchi alle torri genelle. Lo scorso mese infatti, il dato ha registrato un calo del 2.8%, risultando peggiore del consensus del mercato che era per una contrazione piu’ contenuta, pari a -2.1%.
Sul fronte societario, i riflettori sono rimasti puntati sul comparto retail e sulle deboli trimestrali delle aziende del settore. JC Penney ha diffuso una trimestrale migliore delle attese, deludendo pero' sulla guidance, male Abercrombie & Fitch, pressioni su Nordstrom, la sofisticata catena di abbigliamento che ha emesso un outlook inferiore alle attese degli analisti, e Kohl’s.
Cattive notizie nel settore dell’alta tecnologia. Il colosso della telefonia mobile ha annunciato un decremento dei volumi dell’industria in atto gia’ nel trimestre in corso e destinato a proseguire nei prossimi mesi. Sun Microsystems ha invece anticipato che presto effettuera’ un taglio della forza lavoro per circa 6000 posizioni, ovvero il 18% del totale.
Nel settore finanziario occhi puntati su Citigroup: la banca tagliera’ almeno 10.000 posti di lavoro nel settore investment banking e in altre divisioni, stano a quanto riportato dal Wall Street Journal. Il CEO Pandit ha chiesto ai manager di ridurre i compensi di almeno il 25%. Il titolo e’ comunque avanzato grazie ad un rapporto che ha evidenziato un sostenuto acquisto di azioni da parte degli insider.
L'economia globale continua a soffrire, gli ultimi dati hanno confermato l'ingresso della zona Euro in una fase di recessione tecnica. I leader dei Paesi del G20 si riuniranno nell'arco del weekend a Washington. L'incontro "avra’ due imperativi: combattere una delle piu’ severe crisi economiche e finanziarie della storia contemporanea e riscrivere le linee guida di un nuovo ordine monetario a livello globale" hanno affermato gli economisti di Credit Agricole.
Sugli altri mercati, in recupero il petrolio. I futures con consegna dicembre sono arretrati a quota $57.04 al barile, in ribasso di $1.20. La performance settimanale e’ pari ad una perdita del 6.6%. Sul valutario, in ribasso l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di venerdi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.2649. Acquisti sull’oro: i futures con consegna dicembre sul metallo prezioso hanno guadagnato $37.50 a $742.50 l’oncia. In progresso i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.75% dal 3.8140% di giovedi’.

 

Fonte - WallStreetItalia