CRISI MUTUI: BUSH INVIA CONGRESSO
DETTAGLI PIANO SALVATAGGIO
20 Settembre 2008
03:51 NEW YORK
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di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 20 SET - Il presidente George W. Bush ha inviato al
Congresso i dettagli del piano di salvataggio del sistema
finanziario. Il piano, dal valore di centinaia di miliardi
di dollari, dovrebbe permettere alle banche di ripulire i
propri bilanci dagli asset non liquidi, che ne stanno
affondando i bilanci. Probabilmente verrà creata
un'istituzione in grado di contenere e congelare i titoli
finché il mercato non torni alla normalità. Ieri Bush, nel
corso di una conferenza stampa, ha messo in evidenza
"l'urgenza" di un intervento governativo "senza precedenti"
per far fronte alle crisi dei mercati. (ANSA).
20 Settembre 2008 08:30 NEW YORK
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Crisi mutui: fallisce Ameribank, e' la 12/a nel 2008 in usa
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Depositi ceduti a Pioneer
Community Bank e Citizens Savings Bank
(ANSA) - NEW YORK, 20 SET - Ameribank chiude i battenti,
divenendo cosi' la dodicesima banca statunitense a fallire
quest'anno. La chiusura a poche ore dall'annuncio di un vasto
piano di salvataggio dell'intero sistema finanziario. I depositi
sono ceduti alla Pioneer Community Bank e alla The Citizens
Savings Bank. Ameribank, fondata 102 anni fa', e' la prima banca
del West Virginia a fallire dal 1999.
20 Settembre 2008 17:24 NEW YORK
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Crisi mutui: debito Usa salira' a 11.300 miliardi dollari +++
Per effetto del piano di
salvataggio di Wall Street
(ANSA) - NEW YORK, 20 SET - Il piano di salvataggio di Wall
Street fara' salire il debito nazionale Usa da 10.600 miliari di
dollari a 11.300 miliardi di dollari. E' quanto si legge nel
documento trasmesso dal ministero del tesoro al Congresso per
essere messo ai voti. Il piano federale, delineato in due pagine
e mezzo di testo, chiede al Congresso l'autorizzazione a
comprare 700 miliardi di dollari di mutui 'tossici' per fermare
la peggiore crisi finanziaria dagli anni Trenta.
CRISI MUTUI: PAULSON PRESENTA PIANO 700
MILIARDI DLR/ANSA
20 Settembre 2008
18:57 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
CAPITOL HILL AL LAVORO; BUSH,
CROLLAVA CASTELLO DI CARTE
(di Alessandra Baldini) (ANSA) - NEW YORK, 20 SET - E' da
700 miliardi di dollari il piano di salvataggio inviato al
Congresso per far fronte alla peggiore crisi finanziaria
dagli Anni Trenta. Il Dipartimento al Tesoro ha trasmesso
nella notte a Capitol Hill la proposta: meno di tre pagine
in cui chiede per due anni ampi poteri che includono
l'autorizzazione a comprare 700 miliardi di dollari di mutui
'tossici' dalle società di Wall Street sull'orlo del
collasso. "E' un grosso pacchetto" per far fronte a "un
grosso problema", ha detto il presidente George W. Bush in
una conferenza stampa alla Casa Bianca con il presidente
colombiano Alvaro Uribe: "Ma il rischio di non fare niente
era di gran lunga superiore al rischio del piano" I 700
miliardi spesi per ripulire i bilanci delle società in crisi
dai debiti 'tossici' è più o meno quanto il governo ha
dovuto sopportare in spese vive sulla guerra in Iraq e più
del totale del bilancio degli appalti del Pentagono. Bush,
che inizialmente aveva pensato di poter "affrontare i
problemi di Wall Street una crisi alla volta", ha spiegato
oggi di essersi convinto del contrario quando ha visto che
"il castello di carte finanziario" era molto più grande ed
esteso ben oltre Wall Street. "Quando una carta è cominciata
a cadere, ci siamo preoccupati che crollasse tutto il
mazzo", ha detto il presidente che solo lunedi; aveva
ribadito la fiducia nella 'solidita' dei fondamentali
dell'economia americanà. La proposta messa a punto dal
ministro del tesoro Henry 'Hank' Paulson e dal capo della
Fed Ben Bernanke ha stupito Capitol Hill per la sua
semplicità: è stata una scelta voluta, hanno spiegato fonti
federali al Wall Street Journal, per garantire al Tesoro la
flessibilità necessaria per adeguare gli interventi ai
cambiamenti del mercato. Il piano Paulson alza il tetto del
debito nazionale a 11 mila 300 miliardi di dollari dagli
attuali 10 mila 600 miliardi e non impone restrizioni
all'amministrazione se non richiedere rapporti semestrali al
Congresso: in questo modo consente al Tesoro di comprare e
rivendere mutui a suo unico artbitrio. La semplicità
potrebbe però suscitare inquietudini a Capitol Hill dove
oggi gli emissari di Paulson e gli esperti delle Commissioni
Finanze della Camera e del Senato si sono riuniti per
negoziare un accordo prima della pausa dei lavori in vista
delle elezioni. In Congresso sia democratici che
repubblicani si sono espressi favorevolmente sulle linee di
fondo, ma con opposte riserve: per i più conservatori del
partito della Casa Bianca, il pacchetto è una "abdicazione
al principio del libero mercato in nome del socialismo"
(così il senatore repubblicano del Kentucky Jim Bunning),
mentre i democratici cercheranno di introdurre nel piano
misure di stimolo fiscale a beneficio della classe media e
in particolare delle centinaia di migliaia di americani a
rischio di pignoramento della casa: 'Non salviamo solo Wall
Street, salviamo anche Main Street'', aveva detto ieri il
candidato alla Casa Bianca Barack Obama.(ANSA).
CRISI MUTUI: PIANO PAULSON COSTA PIU' DI
GUERRA VIETNAM
20 Settembre 2008
22:22 NEW YORK -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 20 Sep - I 700 miliardi di dollari del piano del
ministro del Tesoro Henry 'Hank' Paulson per il salvataggio
del sistema finanziario americano costerà al governo
federale 30 miliardi di dollari (in dollari del 2007) più
della guerra del Vietnam, secondo stime citate dal New York
Times del Center for Arms Control and Non-Proliferation, un
centro di ricerche di Washington. Il New York Times offre
oggi sul suo sito online altri termini di paragone: i 700
miliardi in mano a Paulson sono 40 volte il bilancio della
Nasa, più del prodotto interno lordo di Argentina e Cile
messi assieme e il 70 per cento del Pil del Canada. Se il
peso del pacchetto dovesse essere distribuito tra i
cittadini Usa, il carico sarebbe di 2.000 dollari per ogni
uomo, donna e bambino. La somma equivale a quanto il
Pentagono si aspetta di spendere nell'anno fiscale che
finisce il 30 settembre includendo i costi delle campagne in
Iraq e Afghanistan. Sempre in termini del 2007, i 700
miliardi sono un quinto di quanto gli Stati Uniti hanno
speso nella Seconda Guerra Mondiale, ma il doppio della
Grande Guerra e più del doppio della Guerra di Corea.(ANSA).
CRISI MUTUI: IN SETTIMANA IL VOTO, SEN.
DEMOCRATICO
20 Settembre 2008
22:32 NEW YORK -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 20 SET - Il senatore democratico Charles Schumer ha
detto che il Congresso spera di approvare in settimana il
piano di salvataggio del Tesoro per i mercati finanziari.
"L'obiettivo è di farlo arrivare venerdì sul tavolo del
presidente George W. Bush", ha detto Schumer, presidente
della Commissione Economica Congiunta del Congresso, in una
conferenza stampa. Schumer ha detto che il Congresso sta
lavorando con il ministro del tesoro Henry Paulson per
"riempire i vuoti" della proposta.
"Si stanno
considerando varie opzioni tra cui quella di una autorità di
supervisione", ha detto il senatore. Il piano Paulson, che ha un
portafoglio di 700 miliardi di dollari per ripulire i bilanci
delle banche dai mutui 'tossici', ha stupito Capitol Hill per la
sua semplicità: non impone restrizioni se non richiedere
all'amministrazione rapporti semestrali al Congresso consentendo
al Tesoro di comprare e rivendere mutui a suo unico arbitrio.
(ANSA).
CRISI MUTUI: 700 MLD E SUPERPOTERI A
TESORO, IL PIANO/SCHEDA
20 Settembre 2008
22:49 NEW YORK
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di ANSA ____________________________
MENO DI TRE
PAGINE E 12 SEZIONI PER SALVARE SISTEMA
(ANSA) - NEW YORK, 20 SET - Meno di tre pagine e 12 sezioni
per salvare il sistema finanziario americano dal tracollo.
Il piano da 700 miliardi di dollari messo a punto
dall'amministrazione Bush dà al segretario al Tesoro un
potere quasi senza limiti per due anni per l'acquisto e la
gestione dei debiti tossici, cioé gli asset legati ai mutui
subprime e a rischio, sia residenziali che commerciali, in
portafoglio alle banche americane. Ecco di seguito cosa
prevede il provvedimento presentato al Congresso. - Il
segretario al Tesoro è "autorizzato - si legge nella
proposta - all'acquisto degli asset legati ai subprime dalle
istituzioni finanziarie americane nei termini e alle
condizioni definite dallo stesso segretario". - Il
segretario al Tesoro "é autorizzato a intrapredendere tali
azioni, se riterrà necessario ricorrere all'autorità che gli
viene accordata con questo atto, senza limiti: nell'assumere
i dipendenti che riterrà necessario per svolgere i compiti
che gli sono stati affidati; designare le istituzioni
finanziarie quali agenti finanziari del governo; mettere a
punto veicoli che siano autorizzati, sotto la supervisione
del segretario, all'acquisto degli asset; mettere a punto le
norme necessarie ed appropriate per definire la messa in
atto dell'autorità prevista". - "Nell'esercitare la propria
autorità, il segretario dovrà tenere in considerazione"
alcuni elementi: "restituire stabilità al sistema, prevenire
distruzioni sui mercati finanziari o nel sistema bancario, e
tutelare i contribuenti". - "Entro tre mesi dal primo
esercizio dell'autorità che gli viene conferita con questo
atto, il segretario dovrà riportare al Congresso. Poi dovrà
farlo due volte l'anno". In particolare, il segretario
dovrà, fra gli altri, riportare l'esercizio delle sue
funzioni alle commissioni del budget e dei servizi
finanziari della Camera e alla commissioni del budget, delle
finanze, e degli affari urbani del Senato. - "Il segretario
può, in ogni momento, esercitare i diritti legati agli asset
acquistati nell'ambito" del piano. "Il segretario può, in
ogni momento, e nell'ambito dei termini e delle condizioni
fissate dal segretario stesso, effettuare transazioni di
vendita e di acquisto o altro genere di operazioni legate" a
quanto previsto dal piano, che si basa sulle pulizia dei
bilanci delle banche americane. - "L'autorita del segretario
nell'acquistare asset legati ai subprime nell'ambito di
questo atto è limitata a 700.000.000.000 di dollari. Ogni
spesa per le azioni autorizzate nell'ambito dell'atto,
incluse le spese amministrative, devono essere considerate
appropriatamente quando queste vengono effettuate". - "Le
decisioni prese dal segretario nell'applicare l'autorità che
gli viene conferita con questo atto non sono riesaminabili
da nessuna corte o agenzie amministrativa". L'autorità che
viene conferita al segretario dall'atto ha una scadenza
fissata in due anni. - Il piano di salvataggio del sistema
farà salire il debito americano a "11.315.000.000.000" di
dollari.(ANSA).
CRISI MUTUI: RALLY BORSE,SETTIMANA CHIAVE DOPO
RIMBALZO/ANSA
21 Settembre 2008 14:06 MILANO - di ANSA
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MERCATI GUARDANO A MAXI-PIANO USA E A STOP SEC VENDITE
SCOPERTO
(ANSA) - MILANO, 21 SET - Dopo giorni sull'ottovolante e
un venerdì da record le borse mondiali sono chiamate
alla prova più difficile e cioé confermare, con l'inizio
della settimana, se il maxi rimbalzo dell'ultima seduta,
con Milano che ha registrato il maggiore rialzo (+7,7%)
degli ultimi dieci anni, sia il chiaro segnale di
un'inversione di tendenza, rispetto ad una crisi del
sistema finanziario che dura, ormai, da oltre un anno o
se il rally degli indici sia stata una semplice
fiammata. A pesare sull'auspicabile buon andamento dei
listini c'é, più di tutto, il super salvagente da 700
miliardi di dollari per rastrellare i debiti "tossici",
approntato dal Tesoro Usa che verrà votato dal Congresso
(Paulson e Bernanke parleranno martedì). A mantenere
elevati i livelli di incertezza sull'orientamento dei
mercati alla ripresa lunedì sono però le misure
restrittive imposte dalla Sec americana e dalla
Financial Services Authority inglese, in primis il
divieto di vendite allo scoperto. Il blocco
indiscriminato dello "short selling" (scade il 2 ottobre
ma potrebbe essere prorogato) potrebbe infatti alterare
anche le compensazioni virtuose del sistema allungando
di fatto l'impatto della crisi. Quel che è certo è che i
primi 50 miliardi di dollari pronti per stabilizzare i
fondi mutualistici più esposti sono - secondo molti
analisti - una prima rete di sicurezza non indifferente.
E lo è anche l'intervento delle Fed che proprio venerdì,
per garantire il corretto funzionamento del mercato, ha
acquistato per 8 miliardi di dollari le obbligazioni a
breve termine di Fannie Mae e Freddie Mac. La riapertura
dei mercati, dopo l'ultimo exploit, offrirà anche lo
spunto per capire se è destinata a continuare la
corrente di acquisti sui titoli del credito. Nella
cavalcata di venerdì l'indice Stoxx del settore in
Europa ha recuperato il 17,46% e negli Stati Uniti il
10,3%, tanto che i finanziari sono stati i migliori del
listino. Nel Vecchio Continente Ubs ha registrato un
incremento del 31,6% e Barclays del 29,2%, mentre negli
Usa sia Aig sia Merrill Lynch sono andate in doppia
cifra guadagnando rispettivamente il 43% e il 33,7%.
Anche Piazza Affari non è stata da meno con Unicredit
(+13,4%) e Mps (+13,3%) in prima fila.(ANSA).
CRISI MUTUI: PAULSON, FONDI ANCHE PER BANCHE ESTERE /
ANSA
21 Settembre 2008 19:46 NEW YORK - di ANSA
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PER NEWSWEEK E' DIVENTATO KING HENRY; A COLLEGHI, FATE
COME ME
(ANSA) - NEW YORK, 21 SET - In quanto architetto di una
delle maggiori operazioni pubbliche di intervento
finanziari di questi ultimi decenni, per Newsweek che
gli dedica la copertina Henri 'Hank' Paulson, il
segretario Usa al Tesoro è diventato King Henri, il re,
o anche "Investment Banker in Chief", il banchiere che
investe per tutti i cittadini americani. Paulson è stata
oggi la star dei talk show domenicali, dove ha spiegato
dettagli e calendario del piano di soccorso di 700
miliardi di dollari che l'Amministrazione Usa sta
mettendo a punto per arginare la crisi dei mutui. Tra le
novità annunciate oggi, ci sono quelle che la vasta
operazione riguarderà anche le banche straniere che
operano negli Stati Uniti, oltre all'appello lanciato ai
suoi colleghi (soprattutto europei, ma non solo)
dell'economia e delle finanze: fate come noi. Al talk
show della Abc Paulson ha detto che "se una istituzione
finanziaria opera negli Stati Uniti, assume gente negli
Stati Uniti, è bloccata da asset non liquidi, ha lo
stesso impatto sul popolo americano di qualsiasi altra
istituzione". Quindi è giusto aiutarla. Sulle misure da
prendere a livello mondiale, King Henri ha indicato alla
Fox di avere l'intenzione di "chiedere ai nostri
colleghi attraverso il mondo di concepire programmi
analoghi per le loro banche ed istituzioni finanziarie,
quando è opportuno, dato che viviamo in un sistema
mondiale". Ribadendo che a suo avviso la crisi verrà
superata ("non intendo scommettere contro i fondamentali
a lungo termine di questo paese", ha detto), Paulson ha
lasciato intendere che non vuole aggiungere altri fondi
destinati alla classe media al pacchetto di 700 miliardi
di dollari, come chiesto dai democratici
all'opposizione. Le misure, attualmente al Congresso,
dovrebbero essere approvate da Camera e Senato entro
mercoledì, e Bush dovrebbe varare i provvedimenti
firmando la legge entro la fine della settimana. I
democratici continuano ad insistere per misure ad hoc
destinate ai proprietari vittime dei pignoramenti, ma
non è detto che la spunteranno. La richiesta è stata
ribadita alla Cnn da Chris Dodd, il presidente della
commissione bancaria del Senato, secondo cui, una volta
che Paulson e il numero uno della Fed Ben Bernanke hanno
illustrato, venerdì, l'ampiezza senza precedenti della
crisi, i senatori sono rimasti ammutoliti per almeno 5
secondi, se non dieci, provocando un imbarazzatissimo
silenzio generale. Nel suo lungo articolo, Newsweek
illustra il paradosso di Paulson, l'ex ceo di Goldman
Sachs, un ultraliberista in economia, scelto dal
presidente George W. Bush per prosciugare il debito
della previdenza pubblica e premere per accordi
internazionali di libero scambio. E' stato proprio lui
infatti ad ordinare in questi giorni uno dei più
massicci interventi pubblici della storia degli Stati
Uniti. Lo stesso Paulson è consapevole del paradosso.
"Detesto dover fare cose di questo tipo - ha detto il
segretario al Tesoro alla Abc -, perché sono sempre
stato convinto che intervenire non fosse una buona cosa.
Posso soltanto dire che adesso era necessario". (ANSA).
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