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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Martedì 02 Dicembre 2008

PARTE 2

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02 Dicembre 2008 09:28 MILANO
Borsa: Asia crolla su effetto Wall Street
di ANSA
E in Europa si preannuncia una giornata in rosso
(ANSA) - MILANO, 2 DIC - Tokyo e' caduta del 6,35%, Hong Kong ha perso il 4,61% e Sidney il 4,16 per cento e in Europa si preannuncia un'altra giornata in rosso. Wall Street non crollava in modo cosi' forte da dodici settimane (Dow Jones -7,62% e Nasdaq -8,83%) e le Borse asiatiche sono capitolate sui timori che la crisi sia peggiore del previsto. Nell'area Asia-Pacifico indice Msci a -4,5% nonostante il board straordinario della Bank of Japan (BoJ) corso ai ripari con nuove misure contro il 'credit crunch'.La banca centrale australiana ha tagliato i tassi d'interesse di un punto percentuale (al 4,25 per cento). Tra i titoli nel mirino degli investitori ancora una volta quelli delle materie prime. A picco quindi le azioni di Bhp Billiton (-9,6%), Rio Tinto (-8,7%) e di China Petroleum (-6,2%). Sulla Piazza di Tokyo a perdere quota nel giorno della riunione straordinaria della BoJ sono state soprattutto le compagnie legate all'export: Honda e' arretrata del 6,86%, Toyota del 3,56%, mentre Canon e Panasonic hanno lasciato sul terreno, rispettivamente, il 5,24% e il 3,3 per cento.(ANSA).

 

 

02 Dicembre 2008 09:29 ROMA
Borsa: piazze europee aprono in ribasso
di ANSA
Londra: -1,61%. Francoforte: -1,04%. Parigi: -1,27%
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - Aprono in ribasso le principali piazze finanziarie europee. La Borsa di Londra vede l'indice Ftse100 in flessione dell'1,61% a 4.000,06 punti. A Francoforte l'indice Dax e' in ribasso dell'1,04% a 4.349,13 punti. Apertura in calo anche per la Borsa di Parigi, con l'indice Cac40 a 3.041,35 punti (-1,27%).
 

 

02 Dicembre 2008 12:20 NEW YORK
Usa: crolla ai minimi rendimento dei buoni del Tesoro
di ANSA
Dopo ipotesi presidente Fed che li acquisti banca centrale
(ANSA) - NEW YORK, 2 DIC - Il rendimento dei buoni del Tesoro americani scivola ai minimi. La possibilita' - paventata dal presidente della Fed Bernanke - che la banca centrale americana per sostenere l'economia possa acquistare buoni del Tesoro ha fatto crollare i rendimenti dei titoli a 2, 5, 10 e 30 anni ai minimi storici. E' la prima volta che Bernanke cita fra le opzioni da usare l'acquisto di buoni del Tesoro.

 

 

02 Dicembre 2008 16:24 NEW YORK
Crisi: GM, Wagoner accetta paga di 1 dollaro all'anno
di ANSA
L'ad rinuncia al jet aziendale, andra' a Washington in auto
(ANSA) - NEW YORK, 2 DIC - Il numero uno di General Motors Wagoner ha accettato una paga di 1 dollaro l'anno per convincere il Congresso ad aiutare l'industria auto. La decisione -ha spiegato il portavoce Cervone- rientra nel piano di riorganizzazione di GM che, insieme a Ford e Chrysler, sta cercando di convincere il Congresso a decidere nuovi aiuti al settore. Secondo la Cnbc, Wagoner ha deciso di seguire l'esempio del numero uno di Ford Mullaly e di raggiungere Washington in auto e non a bordo del jet aziendale.
 

 

02 Dicembre 2008 16:59 NEW YORK
Ford cerca prestito ponte da 9 mld, no crisi liquidita'
di ANSA
14 miliardi di dollari di investimenti in piano per Congresso
(ANSA) - NEW YORK, 2 DIC - Il piano della Ford per convincere il Congresso a stanziare ulteriori fondi all'industria automobilistica prevede investimenti per 14 mld. Sempre stando al piano, non ci sara' nessuna crisi di liquidita' nel 2009 per la casa automobilistica di Detroit, la quale starebbe cercando di ottenere un prestito ponte da 9 mld. Se questo prestito ponte sara' necessario, l'a.d. Alan Mullaly ricevera' come salario un dollaro l'anno, si legge nel piano, che cancella tutti i bonus 2009 per il management.

 

 

02 Dicembre 2008 23:44 NEW YORK
No alla bancarotta industria dell'auto
di ANSA
Speaker Camera Usa Pelosi, non e' un'opzione
(ANSA) - NEW YORK, 2 DIC - 'La bancarotta' per l'industria automobilistica 'non e' un'opzione': 'Non vogliamo vedere nessuna bancarotta'. Lo ha detto Nancy Pelosi.La speaker della Camera, nel giorno in cui scade il termine per la presentazione da parte delle tre case automobilistiche di Detroit di piani di salvataggio, afferma che 'non ha avuto ancora modo di vedere' i piani. Pelosi spiega che il congresso votera' un eventuale stanziamento di fondi a favore dell'industria dell'auto solo dopo aver esaminato i progetti.

 

 

 

 

WALL STREET: RITROVA LA STRADA DEI RIALZI, S&P 500 +4%

02 Dicembre 2008 22:05 NEW YORK - di WSI
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Tornano a prevalere gli acquisti. Rassicurazioni da General Electric e Fed. Riflettori sul comparto dell'auto: vendite di novembre pessime (GM -41%), ma ottimismo sul piano di salvataggio. Giu' il greggio.
Dopo il massiccio sell-off registrato in avvio di settimana gli indici americani sono tornati a spingersi al rialzo grazie alle rassicurazioni offerte da General Electric e all’estensione dei programmi di prestito d’emergenza da parte della Fed. Il Dow Jones ha guadagnato il 3.31% a 8419, l’S&P500 il 3.99% a 848, il Nasdaq e’ avanzato del 3.70% a 1449. Gli operatori sono tornati a puntare sull’azionario anche perche’ attratti dalla valutazione particolarmente depressa dei titoli causata proprio dal calo di lunedi', il maggiore su base gionaliera degli ultimi due mesi.
La conglomerata industriale General Electric ha effettuato un balzo dell’11% dopo aver confermato il pagamento del dividendo annuale per il 2009 a $1.24. I profitti dell’azienda si attesteranno al livello piu’ basso della forchetta stimata in precedenza ma le operazioni intraprese dal gruppo per proteggere il braccio finanziario sono state ben gradite dagli investitori.
L’impegno di GE e’ particolarmente significativo considerato il trend di mercato in cui stanno gradualmente scomparendo i dividendi societari al piu’ veloce tasso degli ultimi 50 anni: la recessione infatti forza le aziende a conservare cash per poter condurre le operazioni quotidiane di business. Citigroup, Genworth Financial e il New York Times guidano una lista costituita da ben 91 societa’ tutte costrette a ridurre o sospendere i pagamenti agli azionisti nell’ultimo mese.
A permettere ai listini di salire e’ stato anche l’annuncio della Federal Reserve relativo all’estensione dei tempi di concessione dei prestiti d’emergenza alle aziende (90 giorni) nel tentativo di mitigare la crisi del credito globale. Il programma permettera’ agli istituti finanziari di avere accesso a finanziamenti non piu’ offerti dagli investitori ptivati, a tassi favorevoli.
Il prossimo meeting della Fed e’ previsto per il 16 dicembre. I futures sui fed funds scontano al momento una probabilita’ del 52% di assistere ad un taglio del costo del denaro di mezzo punto percentuale allo 0.5%. Si e’ iniziata ad apprezzare anche una minima possibilita’ (5.8%) di una riduzione dei tassi a zero nel meeting di gennaio.
Ad occupare la scena in giornata e’ stato anche il comparto dell’auto, sempre piu’ in difficolta’. Nel mese di novembre General Motors ha riportato un calo del 41% delle vendite, Ford -31%. Sofforno anche le case asiatiche con Toyota che ha registrato una diminuzione delle vendite del 34%, -32% per Honda.
In un’intervista rilasciata all’Associated Press, il CEO di Ford, Mulally, ha dichiarato che l’azienda gode di un livello di cassa sufficiente a continuare le regolari operazioni nel 2009 e che potrebbe fare a meno del prestito ponte da parte del governo. Tuttavia, con la presentazione dei piani di rilancio dell’industria, il gruppo ha richiesto la concessione di finanziamenti per $9 miliardi; $12 miliardi sono stati richiesti da GM e $7 mld da Chrysler. I top manager delle tre case di Detroit hanno dichiarato che se Washington rendera’ disponibile i fondi richiesti, saranno disposti ad accettare uno stipendio di $1 all'anno e rinunciare ai trasferimenti in jet privati.
Nel settore finanziario, sotto i riflettori Goldman Sachs in seguito ad un articolo pubblicato dal Wall Street Journal in cui si legge che la perdita trimestrale per la banca potrebbe essere pari a $5 per azione, ovvero 5 volte le attuali stime degli analisti. Si tratterebbe della prima perdita assoluta da quando l'azienda e' quotata in borsa (1999). Solidi acquisti su JP Morgan dopo aver comunicato l'eliminazione di 9200 posti di lavoro corrispondenti al 21% dell'intero personale dell'acquisita Washington Mutual.
Tra i titoli hi-tech, pressioni sul produttore di computer palmari Palm. Il titolo ha risentito nell'arco dell'intera seduta dell’allarme lanciato sul possibile calo delle vendite e sulla necessita’ di ridurre la forza lavoro.
Nel comparto retail, Sears ha comunicato un’estensione delle perdite trimestrali a causa di un calo del 9% delle vendite (l’azienda ha comunque annunciato un piano di riacquisto di azioni proprie per $500 milioni); Staples ha riportato un calo del 43% dei profitti.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico altro tonfo del greggio, arretrato di quasi il 5%. I futures con consegna gennaio hanno archiviato la seduta in calo di $2.32 a $46.96 al barile. Sul valutario, recupero dell’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi' a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.2711. In lieve progresso l’oro: i futures con consegna febbraio sul metallo prezioso hanno perso $6.50 a $783.30 l’oncia. In progresso i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.6930% dal 2.7190% di lunedi'.
 
 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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