08 Dicembre 2008 10:12 ROMA
Borse: volano su piano
investimenti Obama, dicono analisti
di ANSA
Listini trainati da banche.Parigi +6,5%,Londra
+6,2%,HongKong+8%
(ANSA) - ROMA, 8 DIC -Avvio in netto rialzo per le Borse
aperte nel giorno dell'Immacolata,in volo sulla scia della
mole di investimenti promessi da Barack Obama.Tra le varie
piazze Parigi sale addirittura del 6,52%, mentre e' deciso
anche l'avvio della Borsa di Francoforte dove il Dax mette a
segno un rialzo del 3,82% a 4.548,87 punti. Vola in apertura
Londra con l'indice Ftse 100 che mette a segno al momento un
rialzo del 6,21% a 4.300,93 punti, mentre Hong Kong chiude
con un +8,6% monstre. Bene anche la partenza di Piazza
Affari dove in avvio il Mibtel cresce del 3,96%. Tra i vari
titoli Intesa SanPaolo che in avvio non riusciva a fare
prezzo ora sale del 6,99%, mentre vola Eni a Piazza Affari
dopo l'interesse manifestato dai libici ad acquistare una
consistente fetta del capitale del cane a sei zampe che
potrebbe arrivare fino al 10%. Il titolo sale del 10,20% a
16,69 euro. Le Borse, in particolare, rimbalzano dai minimi
degli ultimi anni dopo la chiusura in forte rialzo in Asia,
euforica secondo gli analisti per il piano di investimenti
annunciato dal presidente Usa Barack Obama. A trascinare
ovunque i listini sono i titoli bancari:i rialzi in Italia
sono guidati oltre che da Intesa SanPaolo, da Ubi Banca
(+7,41%), Unicredit (+7,17%) e Banco Popolare (+7,02%).In
rialzo poi Fiat del 6,7%, Telecom (+5%) e Generali
(+5,20%),Enel (+5,12%) e Mediobanca (+4,59%).
08 Dicembre 2008 14:13 MILANO
Borse: i listini europei volano tutti sopra il 5%
di ANSA
Effetto Obama su annuncio mega-investimenti.Parigi oltre il
6%
(ANSA) - MILANO, 8 DIC - Borse Ue in rialzo. Londra sale del
4,7%, Parigi del 6,6%, Francoforte 6,3%, Madrid il 4,6%,
Milano 5,47%, Amsterdam 6,48%, Stoccolma 5,29%. In Asia
Tokyo aveva chiuso in rialzo del 5,2% e Hong Kong dell'8,6%.
Dopo la settimana nera appena trascorsa (-8% le Borse
europee). Un po' di ottimismo e' arrivato nel weekend sulla
scia dell'annuncio di Barack Obama del lancio del piu'
corposo programma di investimenti pubblici dagli anni '50.
08 Dicembre 2008 15:32
WASHINGTON
Usa: il New York Times ipoteca il palazzo
di ANSA
Crisi nel settore dei media, Los Angeles Times verso
bancarotta
(ANSA) - WASHINGTON, 8 DIC - Aumentano i segnali di crisi
dei media negli Stati Uniti, con i maggiori gruppi del
settore impegnati a correre ai ripari. Il New York Times ha
annunciato di avere in programma di ipotecare la propria
sede, il nuovo grattacielo di Renzo Piano a Manhattan, per
raccogliere 225 milioni di dollari di liquidita'. Il gruppo
Tribune Co., che controlla Los Angeles Times e Chicago
Tribune, va verso una possibile bancarotta; il gruppo
McClatchy cerca di vendere il Miami Herald.
07 Dicembre 2008 16:25
Obama si impegna a presentare una dura disciplina
finanziaria
WASHINGTON (Reuters) - Il presidente eletto degli Stati
Uniti, Barack Obama, ha dichiarato oggi che al centro del
pacchetto per la ripresa economica che la sua
amministrazione introdurrà l'anno prossimo ci sarà un
pacchetto di rigide norme finanziarie. "Nell'ambito del
nostro pacchetto per la ripresa economica si vedrà che
proprio al centro c'è un duro insieme di norme finanziarie a
cui banche, agenzie di rating, intermediari finanziari, un
mucchio di gente, dovranno iniziare a rispondere molto di
più, e ad avere un comportamento molto più responsabile", ha
detto Obama in una intervista registrata per il programma di
Nbc "Meet the Press". Nella stessa registrazione, Obama ha
detto che non consentirà il fallimento dell'industria
automobilistica Usa in difficoltà, ma che qualunque piano di
salvataggio richiederà una ristrutturazione completa. "Non
penso che sia una possibilità consentirgli semplicemente di
fallire", ha detto. "Quel che dobbiamo fare è fornir loro
assistenza, ma questa assistenza è condizionata al fatto che
facciano delle riorganizzazioni significative. Dovranno
ristrutturare e tutti i loro azionisti dovranno
ristrutturare", ha dichiarato Obama.
07 Dicembre 2008 17:09
Premio Nobel Krugman: piano
salvataggio economia forse è tardivo
STOCCOLMA (Reuters) - Paul Krugman, vincitore del premio
Nobel 2008 per l'Economia, ha detto oggi che i politici sono
probabilmente troppo lenti per affrontare la crisi
finanziaria globale, ma accoglie con favore la scelta fatta
da Barack Obama per il segretario del Tesoro. L'economista
statunitense ha anche detto di dubitare che il settore
automobilistico Usa sopravviverà a lungo termine, ma che ce
la farà nel breve termine. "I semplici meccanismi di
produrre un salvataggio dell'economia mondiale sono molto
difficili. Il ritmo con il quale le cose stanno peggiorando
è così elevato che è difficile come possano trovarsi le
misure per il salvataggio", ha detto in una conferenza
stampa il professore di economia all'Università di Princeton
ed editorialista del New York Times. "Anche con la miglior
comprensione possibile non potrebbero trovarsi abbastanza
velocemente da evitare una grande quantità di danni... sono
molto preoccupato da come potrebbe essere il prossimo anno".
Krugman, noto critico dell'amministrazione di George W.Bush,
ha detto di essere molto contento che il presidente eletto
Obama abbia scelto il presidente della Fed di New York
Timothy Geitner come il nuovo segretario del Tesoro.
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WALL STREET: RALLY, PARTE II
08 Dicembre 2008 22:05 NEW YORK - di
WSI ______________________________________________
Il piano economico annunciato da
Obama e le speculazioni sul piano di salvataggio sull'auto
hanno permesso ai listini di proseguire sulla strada dei
rialzi. Buy sulle commodities, rimbalza il greggio. Crolla
(-95%) il gruppo media Tribune.
La seduta di borsa si e’ chiusa ancora una volta con gli
indici in forte rialzo, spinti dalle ultime dichiarazioni
del presidente eletto Barack Obama, intenzionato ad
investire ingenti capitali nel comparto delle infrastrutture
nel tentativo di creare nuovi posti di lavoro e rilanciare
l’economia. A fungere da catalizzatore per l’azionario sono
state anche le speculazioni sulla concessione dei fondi
governativi in favore dei colossi dell’auto in difficolta’.
Il Dow Jones ha guadagnato il 3.46% a 8934, l’S&P500 il
3.84% a 909, il Nasdaq e’ avanzato +4.14 a 1571.
Il piano economico annunciato da Obama durante il weekend ha
spinto al rialzo tutti i titoli industriali e quelli delle
commodities. La forte spesa per le infrastrutture (stimata
come la piu’ sostenuta dai tempi in cui Eisenhower era
presidente) ha rinvigorito l’ottimismo sulle prospettive
della domanda per le materie prime. Alcoa (alluminio) ed
U.S. Steel sono avanzati del 17%, Caterpillar ha guadagnato
il 12%, in forte progresso anche le conglomerate industriale
General Electric e Honeywell.
L’indice S&P500 e’ avanzato in nove delle ultime 11 sedute,
riuscendo a portarsi ai massimi di un mese. L’indice ha
recuperato il 20% circa dai minimi dello scorso novembre, ma
e’ ancora in calo del 38% dall’inizio dell’anno. In molti
sostengono che l’azionario abbia toccato un punto di "bottom"
(fondo) e che le cattive notizie economiche siano gia’
scontate nell’attuale valutazione. Gli strategist di Morgan
Stanley e Citigroup ritengono che il 2009 sara un anno
positivo, caratterizzato da rialzi.
Ad offrire supporto ai listini nell’arco della giornata sono
state anche le voci relative ad un piano di salvataggio per
i colossi dell’auto di Detroit, alle prese con una difficile
situazione finanziaria. Sebbene siano state avanzate da
alcuni governatori drastiche ipotesi (il cambio ai vertici
di GM e un eventuale merger per Chrysler) sembra che il
piano di salvataggio per aziende sara’ varato entro i
prossimi giorni. Le speranze sulla concessione del prestito
ponte che eviterebbe la bancarotta alle societa' ha spinto i
titoli GM e Ford in progresso di oltre il 18%.
Ondata di acquisti anche sull’operatore di borsa NYSE
Euronext in seguito alla circolazione di alcune voci secondo
cui sarebbero gia’ state avviate trattative di merger con
l’operatore tedesco Deutsche Boerse.
Nel settore assicurativo riflettori puntati su MetLife:
l’azienda ha annunciato che grazie agli elevati guadagni
sugli investimenti sara’ in grado di riportate un utile per
azione nel trimestre in corso compreso tra $1.50 e $2.55,
contro le attese degli analisti pari ad 80 centesimi.
Nel comparto hi-tech, pressioni invece sulla societa’ di
semiconduttori Infineon Technologies, vittima del downgrade
di Goldman Sachs secondo cui le preoccupazioni sulla
struttura capitale persisteranno ancora diversi mesi. In
un'altra nota negativa, nuovi tagli al personale operati
delle aziende americane. Dopo il taglio di posti di lavoro
nel comparto chimico annunciato la scora settimana da Du
Pont, la rivale Dow Chemical ha dichiarato che operera' una
riduzione dell'11% del proprio staff equivalente a 5000
posti. Nei giorni scorsi sono state annunciate simili
operazioni anche da AT&T, ViaCom, Carlyle Group.
Tempi duri infine per il comparto media, e per la stampa in
particolare. A causa degli introiti pubblicitari in calo e
dell’enorme debito, il gruppo Tribune, proprietario del
Chicago Tribune e del Los Angeles Times, ha richiesto
l’ingresso al processo di amministrazione controllata (Chapter
11) per cercare protezione dai creditori. Il titolo ha
registrato un crollo del 95%, passando da $17.26 ad appena
$1.00.
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